Pirata x sempre
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postato il 10/11/2005 alle 13:41 |
peccato....
nn penso che Peroulaz o la Charbonniere riescano a rendere cmq il fascino di una salita durissima come il S.Carlo... tra l'altro sono anche piuttosto distanti dall'ultima salita, molto, molto pedalabile! ____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 13:43 |
A questo punto 6 arrivi in quota mi sembrano troppi: prende corpo l'idea di una tappa finale Como - Milano, con breve sosta al Ghisallo per celebrare l'apertura del museo del ciclismo. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 13:46 |
Se fanno la Charbonniere all'incontrario (da Avise) non sarà un'ascesa da ridere.
Per quanto riguarda Peroulaz l'altimetria è qua (fino al bivio x Gressan)
http://www.salite.ch/7589.htm ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Pg
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postato il 10/11/2005 alle 14:01 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
A questo punto 6 arrivi in quota mi sembrano troppi: prende corpo l'idea di una tappa finale Como - Milano, con breve sosta al Ghisallo per celebrare l'apertura del museo del ciclismo. |
Se cosi' fosse sarebbe un peccato. Che "peggiorare" una tappa
(togliendo il S.Carlo) porti per conseguenza a "peggiorarne" anche
un'altra (togliendo la cronoscalata) e' un po' curioso.
Mi chiedo: se proprio il problema sono i 6 arrivi in salita,
non ci sarebbe verso di arrivare comunque a La Thuile in
discesa (senza passare per il S.Carlo)?
Tanto, una salita al 4% temo dica ben poco...
(Ahime' sono digiuno della geografia valdostana.)
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stress
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postato il 10/11/2005 alle 14:06 |
Originariamente inviato da Pg
Originariamente inviato da maurofacoltosi
A questo punto 6 arrivi in quota mi sembrano troppi: prende corpo l'idea di una tappa finale Como - Milano, con breve sosta al Ghisallo per celebrare l'apertura del museo del ciclismo. |
Se cosi' fosse sarebbe un peccato. Che "peggiorare" una tappa
(togliendo il S.Carlo) porti per conseguenza a "peggiorarne" anche
un'altra (togliendo la cronoscalata) e' un po' curioso.
Mi chiedo: se proprio il problema sono i 6 arrivi in salita,
non ci sarebbe verso di arrivare comunque a La Thuile in
discesa (senza passare per il S.Carlo)?
Tanto, una salita al 4% temo dica ben poco...
(Ahime' sono digiuno della geografia valdostana.)
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No No
In discesa si arriva solo dal San Carlo o dal Piccolo San Bernardo (Francia).
In salita si arriva solo da Morgex 10 Km al 4.6% http://www.salite.ch/petitsb.htm
Nessuna possibilita' in pianura.
Cartina della zona:
Per altro sulla zona clicca qui: ==>> http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=52990&idd=1570 [Modificato il 10/11/2005 alle 14:13 by stress]
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Pirata x sempre
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postato il 10/11/2005 alle 14:20 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Se fanno la Charbonniere all'incontrario (da Avise) non sarà un'ascesa da ridere.
Per quanto riguarda Peroulaz l'altimetria è qua (fino al bivio x Gressan)
http://www.salite.ch/7589.htm |
No, infatti nn lo è assolutamente, anzi da quel versante è davvero molto stuzzicante (3-4 km al 14-15% se nn sbaglio) ma vedo difficile si mettano a fare un anello che allunghi ancor più una tappa che è già di 210km.
Certo, spero di sbagliarmi, ma ho proprio il timore che il versante sia quell'altro....
Sulla salita di Peroulaz ribadisco le mie perplessità nn tanto per la salita in sè, che è anche piuttosto impegnativa, ma per la distanza da Morgex e quindi dall'ultima ascesa (più di 20km).
Forse si salverebbe un pò la faccia, rispetto all'idea originaria del S.Carlo, facendo in sequenza queste due salite, ma così la tappa diverrebbe ben oltre i 230km..... ____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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stress
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postato il 10/11/2005 alle 14:34 |
In effetti nell'ansa della valle' dice solo arrivo in salita alla Thuile.
E se l'arrivo fosse sopra al passo del Piccolo San Bernardo?
Oppure in una delle frazioncine intorno, e poco su, La Thuile?
Oppure sul san Carlo ma salendo da La Thuile?
Fantaciclismo!!!!!!!!!!
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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lubat
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postato il 10/11/2005 alle 14:37 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
11.5 Piacenza - Cremona, km 38 (cronosquadre)
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MENOMALE, SOLO 38!!!!
____________________
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 14:40 |
Al San Carlo non c'è spazio x un arrivo. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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stress
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postato il 10/11/2005 alle 14:46 |
Questa sarebbe una delle rampe del San Carlo:
Che peccato se non lo fanno
Post S.: Mi correggo, questo e' il San Carlo. E' Tutto cosi'!!!!!!!!!! [Modificato il 10/11/2005 alle 14:55 by stress]
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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marco83
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postato il 10/11/2005 alle 14:48 |
Non so se invidiare quel ciclista sul San Carlo, o meno... ____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
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Pg
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postato il 10/11/2005 alle 15:31 |
Riguardo alle semitappe finali, leggetevi il comunicato di AssoCorridori,
capitanata da Bugno, su www.ilciclismo.it:
"La nostra posizione aderisce pienamente a quanto disposto dai regolamenti
dell’Union Cycliste Internationale: no alle semitappe nei grandi tour, ed a
maggior ragione nelle giornate conclusive di una corsa come il Giro d’Italia"
ed ancora:
"Esistono regolamenti internazionali condivisi da tutti, a cominciare
dagli atleti e dagli organizzatori. Se i corridori sono chiamati a
rispettare le norme vigenti, lo stesso deve valere per gli organizzatori."
Ma dove stanno queste diamine di regole che tutti citano e nessuno
tira fuori? Nel regolamento UCI non mi pare proprio. Sono orbo?
Magari qualcuno ha detto "e' una norma UCI", e tutti dietro a lui senza
verificare?
Comunque marca male. Prima via il S.Carlo, ora magari tolgono la
scalata al Ghisallo, chissa' che altro prima di Sabato.
Temo molto in una mediocrizzazione dell'ultima ora.
E ripeto che la tappa piatta finale, per me, possono risparmiarsela,
e se vogliono, andare a casa un giorno prima: il suo interesse e'
zero spaccato. Penso questa mossa di Assocorridori sia autolesionistica:
vogliono o no recuperare l'interesse della gente al Giro?
Occhio alle delusioni: anche il Tour doveva essere "rivoluzionario",
e poi s'e' visto...
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robby
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postato il 10/11/2005 alle 15:40 |
Originariamente inviato da Pg
Riguardo alle semitappe finali, leggetevi il comunicato di AssoCorridori,
capitanata da Bugno, su www.ilciclismo.it:
"La nostra posizione aderisce pienamente a quanto disposto dai regolamenti
dell’Union Cycliste Internationale: no alle semitappe nei grandi tour, ed a
maggior ragione nelle giornate conclusive di una corsa come il Giro d’Italia"
ed ancora:
"Esistono regolamenti internazionali condivisi da tutti, a cominciare
dagli atleti e dagli organizzatori. Se i corridori sono chiamati a
rispettare le norme vigenti, lo stesso deve valere per gli organizzatori."
Ma dove stanno queste diamine di regole che tutti citano e nessuno
tira fuori? Nel regolamento UCI non mi pare proprio. Sono orbo?
Magari qualcuno ha detto "e' una norma UCI", e tutti dietro a lui senza
verificare?
Comunque marca male. Prima via il S.Carlo, ora magari tolgono la
scalata al Ghisallo, chissa' che altro prima di Sabato.
Temo molto in una mediocrizzazione dell'ultima ora.
E ripeto che la tappa piatta finale, per me, possono risparmiarsela,
e se vogliono, andare a casa un giorno prima: il suo interesse e'
zero spaccato. Penso questa mossa di Assocorridori sia autolesionistica:
vogliono o no recuperare l'interesse della gente al Giro?
Occhio alle delusioni: anche il Tour doveva essere "rivoluzionario",
e poi s'e' visto...
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Completamente d'accordo con te... Anche io temo (come è successo al Tour) una gran delusione sabato pomeriggio. Speriamo di sbagliarci ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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robby
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postato il 10/11/2005 alle 15:47 |
scusate ma alla fin delle finite la tappa dell'Aprica che finale prevede (bello il gioco di parole eh)? Mortrolo da mazzo aprica e s. cristina come il 94 oppure grosio con discesa kamikaze e via discorrendo?? ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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Pirata x sempre
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postato il 10/11/2005 alle 15:53 |
Originariamente inviato da robby
scusate ma alla fin delle finite la tappa dell'Aprica che finale prevede (bello il gioco di parole eh)? Mortrolo da mazzo aprica e s. cristina come il 94 oppure grosio con discesa kamikaze e via discorrendo?? |
Robby, Cascata ci ha dato gentilmente le informazioni sulle sedi e sulla lunghezza di ogni singola tappa, nn sui percorsi che verranno affrontati.
Dati per scontati Tonale e Gavia, dopo il passaggio per Cles e Malè, il resto è tutto da decifrare. Un controllo comparato col Touring fa pensare al Mortirolo da Grosio e Padrio da Lombro, ma anche riscendendo a Mazzo e facendo il Trivigno da Tirano, o il S.Cristina da Stazzona, con i km totali siamo li (215-220).
Dobbiamo aspettare.... ____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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lallo
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postato il 10/11/2005 alle 15:53 |
Originariamente inviato da Pg
Riguardo alle semitappe finali, leggetevi il comunicato di AssoCorridori,
capitanata da Bugno, su www.ilciclismo.it:
"La nostra posizione aderisce pienamente a quanto disposto dai regolamenti
dell’Union Cycliste Internationale: no alle semitappe nei grandi tour, ed a
maggior ragione nelle giornate conclusive di una corsa come il Giro d’Italia"
ed ancora:
"Esistono regolamenti internazionali condivisi da tutti, a cominciare
dagli atleti e dagli organizzatori. Se i corridori sono chiamati a
rispettare le norme vigenti, lo stesso deve valere per gli organizzatori."
Ma dove stanno queste diamine di regole che tutti citano e nessuno
tira fuori? Nel regolamento UCI non mi pare proprio. Sono orbo?
Magari qualcuno ha detto "e' una norma UCI", e tutti dietro a lui senza
verificare?
Comunque marca male. Prima via il S.Carlo, ora magari tolgono la
scalata al Ghisallo, chissa' che altro prima di Sabato.
Temo molto in una mediocrizzazione dell'ultima ora.
E ripeto che la tappa piatta finale, per me, possono risparmiarsela,
e se vogliono, andare a casa un giorno prima: il suo interesse e'
zero spaccato. Penso questa mossa di Assocorridori sia autolesionistica:
vogliono o no recuperare l'interesse della gente al Giro?
Occhio alle delusioni: anche il Tour doveva essere "rivoluzionario",
e poi s'e' visto...
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Aggiungo anche qui:
I corridori dovrebbero capire che i soldi che si mettono in tasca dipendono in massima parte dall'interesse suscitato dai grandi giri. Le due semitappe finali permettono di aggiungere un giorno di interesse alla corsa rosa oltretutto nell'ultimo giorno che non li costringe ad alzataccie il giorno successivo. Se non capiscono che un giorno in più di grandi ascolti televisivi, senza turbare il valore sportivo della manifestazione (anzi!!) è solo di loro interesse e non ha reali controindicazioni (se tolgono la tappa in linea pomeridiana cosa cambia?) allora BUGNO e compagnia tornino agli elicotteri (possibilmente non quelli RAI) oppure vedano di rappresentare i corridori facendo in modo che smettano di ammazzarsi di farmaci!!! |
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Seb
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postato il 10/11/2005 alle 15:54 |
Sono strafelice per l'arrivo a Sestri Levante!!! Dovrebbero fare il Passo del Bracco nel finale... ancora una bella in Liguria!!! |
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 15:56 |
Dal sito www.ciclismonline.it
"All’Aprica verrebbe riproposta la tappa del 1994 che lanciò Pantani con Stelvio, Mortirolo e Santa Cristina"
____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 15:57 |
Anche perchè se vogliono fare la Cima Pantani sul Mortirolo dovranno salirci fino in cima, e non solo fino al bivio Grosio/Mazzo.
E se ci fosse davvero il Padrio? ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Pirata x sempre
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postato il 10/11/2005 alle 15:59 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Dal sito www.ciclismonline.it
"All’Aprica verrebbe riproposta la tappa del 1994 che lanciò Pantani con Stelvio, Mortirolo e Santa Cristina"
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Data per scontata per nn dire ufficiale la partenza da Trento, il percorso più corto per giungere a Merano e riprendere così il tracciato della mitica tappa del '94 sarebbe in tutto di quasi trecento km, un tantino troppi.... [Modificato il 10/11/2005 alle 16:02 by Pirata x sempre]
____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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robby
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postato il 10/11/2005 alle 15:59 |
comunque se rimane così come ci ha detto il mitico Cascata a me non dispiace affatto, anche se disapprovo
1. la collocazione dei giorni di riposo (il secondo era da mettere prima di Brescia per poi mettere il Tesio nel finale della tappa bresciana
2. La tappa di La Thuile è sprecata senza San Carlo. Vediamo che ci diranno dopodomani da sto benedetto MazdaPalace ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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robby
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postato il 10/11/2005 alle 16:04 |
Originariamente inviato da Pirata x sempre
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Dal sito www.ciclismonline.it
"All’Aprica verrebbe riproposta la tappa del 1994 che lanciò Pantani con Stelvio, Mortirolo e Santa Cristina"
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Data per scontata per nn dire ufficiale la partenza da Trento, il percorso più corto per giungere a Merano e riprendere così il tracciato della mitica tappa del '94 sarebbe in tutto di quasi trecento km, un tantino troppi.... |
Sicaramente Mauro non si riferisce alla totalità della tappa, bensì solo al finale cioè quello da Bormio in poi... nel 94 arrivavano a Bormio dopo loStelvio da Trafoi, quest'anno ci arriveranno dopo aver fatto il Gavia... Correggimi Mauro se sbaglio. ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 16:07 |
Penso sia proprio così.
Intanto arriva la conferma della cronoscalata del Ghisallo (ma gli RCS stanno pensando anche a venire incontro alle richieste dei corridori)
http://www.corrieredicomo.it/frm_articoli.cfm?ID=62873 ____________________ Mauro Facoltosi
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Pirata x sempre
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postato il 10/11/2005 alle 16:15 |
Mi dispiacerebbe nn poco vedere quel "solito" finale ad Aprica, impegnativo si, ma scriteriato dal punto di vista tecnico, col lunghissimo falsopiano che da Edolo porta all'arrivo, per un primo passaggio, e che spesso ha tagliato le gambe al coraggio e la classe di molti campioni capaci di far la differenza sul Mortirolo.
Un pò di fantasia su..... ____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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Marsik
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postato il 10/11/2005 alle 16:16 |
La segretezza intorno al prossimo giro d'italia mi sembra il segreto di pulcinella.
non c'è sito internet che non abbia gia il tracciato descritto dettagliatamente, e non c'è giornale locale che non abbia analizato profondamente la tappa del territorio competente.
Lo spettacolo però impone il grande evento mediatico, e allora vai con la cartina coperta e gli ohhhhhhh di stupore al suo scoprimento. ____________________ Mario |
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Marsik
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postato il 10/11/2005 alle 16:19 |
Questo è quanto dice l'AssoCorridori al riguardo le 2 semitappe:
Comunicato stampa
Semitappe a fine Giro?
Dai corridori un netto "no"
L'Assocorridori commenta le anticipazioni
sul percorso della prossima corsa rosa.
Un richiamo al pieno rispetto dei regolamenti UCI.
Colombo: «Ci attendiamo un ripensamento».
Bugno: «Si delinea un Giro da superuomini».
10 novembre - L'Associazione italiana dei corridori professionisti prende posizione sulle anticipazioni di stampa che riportano l'intenzione, da parte di RCS Sport, di prevedere in chiusura del Giro d'Italia 2006 due semitappe: una cronoscalata ed un'ultima frazione in linea.
L'ACCPI, per voce del presidente Amedeo Colombo, chiarisce l'assoluta contrarietà ad una tale ipotesi: «La nostra posizione aderisce pienamente a quanto disposto dai regolamenti dell'Union Cycliste Internationale: no alle semitappe nei grandi tour, ed a maggior ragione nelle giornate conclusive di una corsa come il Giro d'Italia, al termine di una settimana massacrante. E' grave il fatto stesso che un'ipotesi del genere non venga sottoposta preventivamente al parere delle varie componenti del ciclismo, primi fra tutti i corridori. Ci ritroviamo, per l'ennesima volta, a reclamare una maggiore considerazione. Confidiamo comunque in un ripensamento, alla luce del giudizio contrario già espresso dall’UCI e di questa nostra presa di posizione».
Aggiunge Gianni Bugno, neo-segretario dell’Assocorridori: «Esistono regolamenti internazionali condivisi da tutti, a cominciare dagli atleti e dagli organizzatori. Se i corridori sono chiamati a rispettare le norme vigenti, lo stesso deve valere per gli organizzatori. Stupisce, tra l’altro, che quest’idea provenga da RCS Sport, che si dice da tempo in prima linea per un ciclismo più umano. Si preannuncia, in effetti, un Giro da superuomini: quattro tappe in Belgio, due giornate cosiddette “di riposo” che, in realtà, saranno destinate ad altrettanti faticosi trasferimenti, e quest’ultima invenzione delle semitappe finali tra cui una cronoscalata. Mi pare un disegno in controtendenza rispetto alla prospettiva di un ciclismo privo di eccessi».
Il percorso del Giro d'Italia verrà presentato sabato prossimo a Milano.
____________________ Mario |
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koppenberg
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postato il 10/11/2005 alle 16:35 |
ma l'avete letta questa riga sull'articolo linkato da maurofacoltosi?
La cronoscalata di Bellagio sarà preceduta da due arrivi durissimi al Passo Gavia (26 maggio) e al Mortirolo (27 maggio).
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ma stanno scherzando vero? |
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Lore_88
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postato il 10/11/2005 alle 16:39 |
no, per me la cronoscalata va fatta! mi piace moltissimo l'idea!!!
bugno non ha tutti i torti... ineffetti è molto molto duro! specialmente quei cosiddetti "giorni di riposo" messi proprio di schifo... ma d'altra parte si devono trasferire e sfruttano questi due giorni per farlo... mah... ____________________
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stress
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postato il 10/11/2005 alle 16:40 |
Originariamente inviato da koppenberg
ma l'avete letta questa riga sull'articolo linkato da maurofacoltosi?
La cronoscalata di Bellagio sar� preceduta da due arrivi durissimi al Passo Gavia (26 maggio) e al Mortirolo (27 maggio).
| ma stanno scherzando vero? |
C'era una cosa del genere su il Giornale ieri, ma sicuramente e' un refuso.
nell'articolo erano scritti San pellegrino e Aprica.
nella tabella di fianco Gavia e Mortirolo.
Questi hanno letto solo la tabella senza leggere l'articolo di Stagi.
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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ProfRoubaix
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postato il 10/11/2005 alle 17:02 |
Ecco il gruppo di cicloweb alla ricerca del percorso del Giro 2006 ...
no, dai, siamo molto più "illuminati" (in particolare da mauro e cascata)
p.s. la foto è tratta da www.corriere.it
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riddler
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postato il 10/11/2005 alle 17:15 |
Che bello arriva a Catania! ____________________ Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo |
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Abruzzese
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postato il 10/11/2005 alle 17:22 |
Originariamente inviato da stress
Questa sarebbe una delle rampe del San Carlo:
Che peccato se non lo fanno
Post S.: Mi correggo, questo e' il San Carlo. E' Tutto cosi'!!!!!!!!!! |
Vedendo la scritta inneggiante a Zilioli si deduce che in passato si e' gia' passati di qui.Qualcuno mi puo' ricordare in che anno fu fatto il San Carlo? |
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lallo
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postato il 10/11/2005 alle 17:36 |
Fate come me . Mandate una bella Email di protesta all'associazione corridori
http://www.accpi.it/contatti/comecontattarci.asp
chiedendo di smetterla di fare come tafazzi!!!!!!!!! |
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cancel58
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postato il 10/11/2005 alle 17:46 |
negli anni in cui Italo Zilioli corse tra i professionisti(dalla fine del 1962), non mi risulta che il colle san carlo sia stato inserito in un percorso del Giro d'Italia..
Nel Giro del 1962 si corse la tappa St.Vincent-St. Vincent, ribattezzata da Torriani "balconate Valdostane": di quella tappa, tuttavia, non ho il tracciato, ma sicuramente Zilioli non c'era..
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robby
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postato il 10/11/2005 alle 17:51 |
Bella questa, ti do ragione e gliela mando pure io perchè tanto quelli che dovranno "faticare" in quella cronometro saranno pochi (chi x la vittoria del giro o chi x quella della tappa) e quindi ci sarà gente che con la testa gia a Milano potrà fare una mattinata in passeggio sul Ghisallo (come fece McEwen nel 2003 sul Alpe D'huez nella cronoscalata con tanto di arrivo in impennata ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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robby
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postato il 10/11/2005 alle 17:54 |
Originariamente inviato da stress
Questa sarebbe una delle rampe del San Carlo:
Che peccato se non lo fanno
Post S.: Mi correggo, questo e' il San Carlo. E' Tutto cosi'!!!!!!!!!! |
Beh se la salita è questa e non la mettono al Giro, sicuramente me la vado a fare almeno Io, così quando la inseriranno (l'anno prossimo MAGARI) vi darò delucidazioni sulle varianti possibili x gli arrivi... ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 18:07 |
Originariamente inviato da riddler
Che bello arriva a Catania! |
Catania???? ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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cancel58
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postato il 10/11/2005 alle 18:08 |
mi correggo: il colle san Carlo è sato affrontato due volte dalla corsa Rosa: la prima nella tappa del 1962 , e la seconda nel 1970.
In entrambi i casi si chiamava tete d'Arpy |
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cancel58
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postato il 10/11/2005 alle 18:11 |
Nel 1970, in particolare , era inserito nella terza tappa, St. Vincent-Aosta, vinta da Bitossi, su Dancelli e Merckx.
Dimenticanza gravissima la mia, considerato che ricordavo.
quell'arrivo regale, avendo seguito la tappa in televisione.
sarà l'età.... |
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Bucaniere
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postato il 10/11/2005 alle 18:22 |
veramente ma veramente bello!!!
sopratutto la crono del ghisallo avrà un fascino particolare, sarà una bella giornata di sport
W il giro |
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Pg
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postato il 10/11/2005 alle 18:30 |
Fatto - ancorche' il sito ACCPI si sia piantato sul piu' bello, ho usato
info@accpi chiedendo di deviarla al destinatario.
Speriamo bene (ma ci credo poco, se gia' si sono cosi' esposti).
Veramente, per essere ciclisti un po' di masochismo ci vuole, e va bene,
ma il loro e' tafazzismo assoluto...
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55x11grimpeur
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postato il 10/11/2005 alle 18:43 |
Voglio ringraziare Cascata, Maurofacoltosi e tutti gli altri (che ora mi sfuggono e ai quali chiedo scusa per questo) che ci hanno dato tutte queste informazioni in anticipo sul giro d'Italia.
Siete dei grandi.
Alex
____________________ Fu nel 1982 che capii. Odio le armi, ma la fucilata - quel giorno - mi fece innamorare. |
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cancel58
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postato il 10/11/2005 alle 18:46 |
Io vorrei ringraziare anche la simpatica e gentile signora di Brunico che ieri mi aveva confermato l'arrivo a Plan de Corones, facendomi presente(cosa che avevo dimenticato di riferire)che la RAI aveva già fatto un sopralluogo |
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 18:48 |
Aggiungo che, se si salirà sul Catria (tappa di Saltara), si salirà dal versante di Buonconsiglio, particolarmente impegnativo.
http://www.salite.ch/catria1.htm
Manca il tratto finale dell'ascesa (sembra sia sterrato) ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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maurofacoltosi
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postato il 10/11/2005 alle 18:53 |
Nella stessa tappa, nel finale, potrebbe esserci l'inedita salita delle Cesane, il cui tratto centrale (4 Km) ha una pendenza media del 9%. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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