lucida follia
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postato il 18/09/2005 alle 15:28 |
innanzitutto un saluto a tutti i frequentatori di questo forum,debbo dire che sono piacevolmente colpito dalla competenza e dal livello,tenendo conto che tutti i frequentatori provengono dall'ambiente, e molti sono praticanti(corridori e dirigenti),si puo dimostrare che il ciclismo non è piu quello di "ciao mamma sono arrivato uno".Fortunatamente quel livello di cultura lo abbbiamo lasciato al calcio...peròloro hanno le veline.  .
questo conferma che il ciclismo sta evolvendo,che sta uscendo da quella gabbia di conservatori che pensano e vogliono che resti tutto come prima,tristemente legati ai fasti del passato; senza cedre alle tentazioni diaboliche del futuro.
questo non vuol dire che vorrei vedere qualche ciclista su novella 2000 (anche se era abbastanza usuale negli anni 40/50 vedi Casola velocista di alterne fortune ciclistiche ma assiduo frequentatore delle cronache di gossip del periodo)ma pantani insegnava,che comunque lo spettacolo vuole la sua parte.
Io penso che la strda intrapresa sia quella giusta ,certo molto migliorabile ,ma si doveva iniziare.
voi cosa ne pensate di questi mieifolli pensieri?
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Flipper
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postato il 18/09/2005 alle 15:53 |
Innanzitutto benvenuto!!!
Per quanto riguarda la discussione da te aperta, leggendola mi è subito venuta in mente una cosa che può sembrare una cazzata, ma penso significativa: sull'ultimo numero di BS (ormai dopo il thread su Locatelli, l'hanno comprato quasi tutti...) c'era una lettera scritta da un signore che chiedeva al direttore di fare una sorta di propaganda perchè i corridori tornassero sul podio con il classico cappellino da ciclista e non con quello ormai usatissimo, sempre con gli sponsor della squadra, ma del tipo dei giocatori di baseball.
La richiesta può sembrare del tutto leggittima, sopratutto per i più tradizionalisti, ma io trovo che la risposta del direttore sia al quanto giusta, dice più o meno così: "lo trovo moderno e piuttosto elegante. Non è questione di poesia, è questione di gusto"
Ripeto è un esempio piuttosto stupido, ma è per dare l'idea di come il ciclismo ormai sia lontano quasi anni luci da quello pionieristico di molti anni fa, anche se quello rimarrà per sempre il più affascinante e leggendario!!!
Con questo non voglio assolutamente dire che da adesso i ciclisti dovranno uscire con le veline, anche se qualcuno è sulla buona strada, tante cose di quel ciclismo vanno conservate e custodite gelosamente, ma ormai è finito, giriamo pagina e preoccupiamoci di "quello nuovo", mantenendo sempre vivo il ricordo di "quello vecchio"...
Ciao e ancora benvenuto!!! 
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/09/2005 alle 16:57 |
Ciao LF, non so, forse hai ragione, anzi, probabilmente hai ragione.
Mi interessa però evidenziare che la maggioranza di questo forum ha poco o nulla a che spartire con l’ambiente del ciclismo, fondamentalmente siamo degli appassionati, qualche volta tifosi.
Non manca qualche professionista, non mancano corridori "dilettanti" del presente o del passato, non mancano "addetti ai lavori" in genere, dai meccanici ai direttori sportivi ai giornalisti, la loro presenza è graditissima e preziosa ma non sono assolutamente la maggioranza.
Lo scrivo ad uso e consumo dei lettori che magari hanno ancora qualche remora ad iscriversi ed intervenire sugli argomenti di loro interesse: questo non è il chiostro di nessuna corporazione delle arti e dei mestieri.
Ciao
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Davide
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stress
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postato il 18/09/2005 alle 17:01 |
Caro mio benvenuto.
Io sono contento di essere arrivato 1!!!!!!!!
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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lucida follia
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 postato il 18/09/2005 alle 17:38 |
chiedo scusa aranciata non volevo dire che debbano essere tutti dell'ambiente, anzi, benvengano molti altri da tutti i posti, che possono portare nuove idee . la mia è una provocazione volta all'apertura totale non alla chiusura,il confronto ,penso, serve per crescere.
e torno a sottolineare che lo spettacolo vuole la sua parte: Pantani era ed è conosciuto da tutti anche da chi non frequenta o non segue il ciclismo , e non solo per la questione doping ,fortunatamente.
caro flipper, daccordissimo con il fatto ch dobbiamo ricordare il vecchio ciclismo,visto che abbiamo la fortuna di avere una storia stupenda; ma per riportare il ciclismo al posto che merita bisogna cercare di rinnovare.
ciao e grazie a tutti [Modificato il 19/09/2005 alle 00:32 by Admin]
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Angian
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postato il 18/09/2005 alle 20:21 |
Benvenuto ragazzo. Fatti onore
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tobia
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postato il 18/09/2005 alle 21:08 |
i vecchi cappellini secondo me si vedono un po'di meno a causa dell'obbligatorietà del casco
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pedalando
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postato il 18/09/2005 alle 21:54 |
Benvenuto e aggiungo un fiuuuu!
Negli ultimi tempi abbiamo avuto un po' di nuovi arrivati
che rispecchiavano alla perfezione il tuo nick, quindi,
appena ho visto la firma ho pensato "ci risiamo".
Invece noto con piacere che i tuoi interventi sono
nettamente su un'altro piano.
ciao! ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Rinaldo in campo
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postato il 18/09/2005 alle 21:56 |
Mica era tanto lucida, la follia dei nuovi arrivati
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