Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > 15/09...il compleanno di Coppi e Pierino Baffi
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
Autore: Oggetto: 15/09...il compleanno di Coppi e Pierino Baffi

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 15/09/2005 alle 19:57
Oggi Fausto Coppi avrebbe compiuto 86 anni…….Per ricordarlo riporto questi link:

http://www.cicloweb.it/graff016.html

http://www.cicloweb.it/graff017.html

http://www.cicloweb.it/graff018.html

http://www.cicloweb.it/graff019.html


….Ma oggi sarebbe stato anche il compleanno di un corridore che non è stato grande come Coppi, ma ha lasciato una profonda traccia del suo passaggio su questo sport. Di Baffi tutti i più giovani qui, riconoscono Adriano, oggi aiuto diesse, se non erro, alla Phonak, ma suo padre, Pierino, è stato ancor più grande. Potrei dire, senza ingigantirne le essenze, che il primo Baffi era un campione, uno che partendo per generosità interiore e per epoca dal ruolo di gregario di Magni prima e Nencini poi, s’è ritagliato uno spazio di grande evidenza nel ciclismo della seconda metà degli anni ’50, ed il primo lustro della decade successiva. Uno dei pochi ad aver vinto più volte tappe al Giro, al Tour e alla Vuelta.
Pierino Baffi, era un predestinato alla vittoria nelle tappe facili dei miei giochi coi “quarcì” (coperchini o, come dicono oggi, ciclotappo), troppo popolare qua da noi, avendo militato nella romagnola Ghigi, per non influenzare un bimbo assetato di ciclismo come me. Su di lui è prevista una prossima puntata di Graffiti, quindi non mi dilungherò. Lo voglio ricordare con le parole di Luciano Pezzi, suo direttore sportivo proprio alla Ghigi, finite sui miei file: “Era una persona pratica, ma di grande generosità. Proprio per questo, ha vinto di meno di quello che poteva vincere. Lo ricordo per il suo largo sorriso, non molto frequente e per quei segni di sofferenza provenienti dalla fatica di questo sport, ma anche dalla consapevolezza che la vita non ti regala niente se non meriti”.

Nel thread sulla pista, s’è parlato del Velodromo “Pierino Baffi” di Crema…… eccolo qua chi era…



La scheda di questo campione della mia infanzia…..


PIERINO BAFFI PIERINO
Nato a Vailate (CR) il 15/09/1930
Alto m. 1,73 per kg. 77. Passista veloce
Professionista dal 1954 al 1965, ha ottenuto complessivamente 55 vittorie. Deceduto il 27/03/1986 a causa di un male incurabile.

ANNO SOUADRA
1954 Nivea Fuchs
1955 Nivea Fuchs
1956 Nivea Fuchs
1957 Bif
1958 Chlorodont
1959 Ignis
1960 Ignis
1961 Fides
1962 Ghigi
1963 Molteni
1964 Molteni
1965 Bianchi Mobylette

Vittorie:
1954 G.P. Paganini (Cremona) - Prova campionato italiano indipendenti ad Abbiategrasso - Circuito di Rivarolo
1955 Tappa Barcellona (Giro di Spagna) - Tappa Valencia (Giro di Spagna) - Coppa Provincia di Bergamo - Coppa Gennari Schievenoglia - G.P. Livraga - G.P. Rivarolo - Coppa Tessile - Busto Arsizio - Circuito di Roccabianca
1956 Giro di Romagna - Tappa Alessandria (Giro d'Italia) - Milano Vignola - Circuito di San Pellegrino
1957 Tappa Besan~on (Tour de France) - Tappa Bordeaux (Tour de France) –
1958 Circuito di San Daniele - Tappa Saragozza (Giro di Spagna) - Tappa Gijon (Giro di Spagna) - Tappa San Benedetto del Tronto (Giro d'Italia) - Tappa Rojan (Tour de France) - Tappa Beziers (Tour de France) - Tappa Parigi (Tour de France) - Circuito di Lecco - Circuito di Valfeggio - Circuito di Cesano Maderno
1959 Tappa Firenze (Mentone - Roma) - Milano - Mantova - Tappa Siracusa (G.P. Ciclomotoristico) - Circuito di Acqui Terme - Circuito di Rho
1960 Tappa Pescara (G.P. Ciclomotoristico) - Tappa Rimini (Giro d'Italia) - Giro dell'Emilia - Troffeo Fenaroli Milano - Circuito di Cicognara
1961 Circuito di Bordighera - Tappa Roma (Mentone - Roma) - Circuito di San Daniele - Circuito di Lavis G.P. Faema Chignolo Po - Tappa Campobasso (3 giorni del Sud)
1962 Prova del Trofeo Cougnet Mantova - Trofeo Matteotti Pescara - Coppa Bernocchi - Circuito di Lanciano
1963 Tappa Bari (Giro d'Italia) - Criterium del Lussemburgo -
1a Tappa Giro del Lussemburgo - 4a Tappa Giro del Lussemburgo - Circuito di Corsico - Trofeo Matteotti Pescara - Circuito di Novi Ligure - Circuito di Sacconago


La vittoria di Baffi nel Trofeo Matteotti ‘63

Piazzamenti al Giro d'Italia:
1955 22°
1956 16°
1957 29°
1958 23°
1959 53°
1960 37°
1961 67°
1962 46°
1963 77°
1964 91°
1965 72°

Piazzamenti al Tour de France:
1956 55°
1957 23°
1958 63°
1959 60°
1960 68°
1962 60°

Presenze in Nazionale:
1956 a Copenaghen
1957 a Waregem
1962 a Salò

Altri piazzamenti di rilievo:
1956 2° Tappa Gap (Tour de France)
1957 3° Tappa St. Gaudens (Tour de France)
1958 2° Tappa Dunkerque (Tour de France)
1962 3° Tappa Saint Nazaire (Tour de France)
1954 2° Tappa Brescia (Giro d'Italia)
1955 2° Tappa Cervia (Giro d'Italia)
1956 2° Tappa Grosseto (Giro d'Italia)
1957 3° Tappa Verona (Giro d'Italia)
1960 2° Tappa Carrara (Giro d'Italia)
1963 2° Giro di Romagna
1955 2° Giro del Veneto
1961 3° Giro del Lazio
1959 3° Giro di Campania
1960 3° Giro di Campania
1961 3° Giro di Campania
1963 2° Giro di Campania
1960 3° Giro della Provincia di Reggio Calabria
1957 2° Trofeo Matteotti Pescara
1955 2° Coppa Agostoni
1956 3° Coppa Bernocchi
1959 3° G.P. Industria Commercio Prato
1960 2° Milano - Mantova
1961 2° Milano - Mantova
1956 2° Trofeo Fenaroli


Morris

 

____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1635
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/09/2005 alle 20:15
Caspita Morris, eri un razionale anche ai tempi dei "quarcì"!....io molto più ossessivo e ripetitivo......vincevano sempre quelli....
Comunque era veramente il prototipo del cacciatore di tappe Pierino Baffi!

 

____________________
pedala che fa bene.....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2490
Registrato: Dec 2004

  postato il 15/09/2005 alle 20:30
sempre complimenti per i graffitti!!!

Il mio nonno lo ricorda con enorme piacere questo personaggio, e anche io, perchè dai ricordi del mio amatissimo nonno, mi suscitava estrema simpatia!COMPLIMENTI MORRIS

 

____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it

"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 17/09/2005 alle 01:35
Originariamente inviato da janjanssen

Caspita Morris, eri un razionale anche ai tempi dei "quarcì"!....io molto più ossessivo e ripetitivo......vincevano sempre quelli....
Comunque era veramente il prototipo del cacciatore di tappe Pierino Baffi!



Grande Ilic, avevo un informatore in casa…. Mio fratello era un corridore, nonché ex giocatore, come tutti a quell’epoca, di quarcì….

Fu lui che mi insegnò a costruirli e lui che mi disse chi erano i veloci e gli scalatori. Nel ’62, prima di andare a Bracciano, lungo il colle di Bertinoro, per vedere il passaggio della tappa del Giro (dove uscii con la tremarella, poi divenuta un incubo, per la faccia piena di sangue di Perez Frances), ricordo che feci il primo esperimento di “adeguamento” delle informazioni del mio “dado” tanto più grande di me (14 anni in più). Con le forbici fregate a mamma, provai a staccare la soletta di sughero dei coperchini, ma la mia poca abilità, unita al fatto che incappai in un tappetto della birra Pilsen (erano i più maledetti, perché incollati come nessun altro), concretizzarono un bel taglietto al pollice sinistro. Rimisi a posto tutto e mi medicai come potevo, trovando una scusa (che non ricordo più..) per non essere punito e non poter vedere la tappa.
Da quel giorno, oltre a far crescere la cura nel disegno della maglia, del cognome del corridore e della squadra (non ho mai scritto così bene in stampatello in vita mia…), iniziò pure l’aumento dell’abilità nello “svestire” i coperchini dei velocisti. Infatti, per “dimostrare” che erano più veloci…. Dovevo renderli più leggeri…… Ai passisti e agli scalatori lasciavo il sughero……. oltre a spingerli di più in salita.

Ovviamente era “la teoria dei quarcì”, praticamente opposta a quella del ciclismo vero…..

Il bello venne coi belgi e gli olandesi che, a detta del “dado”, erano tutti velocisti….. ed una sonora stecca non tardò ad arrivare……… A fregarmi furono il vallone Ferdinad Bracke, che lottava con Faggin per la supremazia nell’inseguimento, ed il tulipano Cees Haast che passò primo sul Vars al Tour del ’65. Tutto da rifare….il dado non era attendibile sempre e nel laboratorio dei quarcì…… furono “ricostruite le biciclette” di quei due…..
Che tempi!
Potrei scrivere un libro sulle mie peripezie con quell’artigianale ed insostituibile gioco: la mia vera grande fucina di acculturazione sul ciclismo….
Nel 1965 avevo 597 corridori registrati, compreso il redivivo Charly Gaul, con tanto di maglia Lamot. Per scovarlo ricercai per settimane fra i giornali di babbo e dado. Proprio in quell’anno, diedi vita alla prima costruzione di un mini-velodromo. Per costruirmelo scrissi cinque temi al mio vicino di casa, in cambio del cemento e delle pietre necessarie. Venne un capolavoro che non mi costò nessun rimprovero, anzi, anche i grandi si fermavano a guardarlo. Per completare l’opera, ed esaltare la passione per il mezzofondo, con un chiodo forai un lato di due quarcì e li unii con tanto di fil di ferro: avevo così “copiato” l’allenatore e il corridore. Di lì, cominciai ad inserire le maglia nere con fasce bianche dei vari Meuleman, Koch, Dagnoni, Walrave ecc.. e quelle di squadra dei formidabili Timoner, De Loof, Proost, Oudkerk …..

L’ultimo anno in cui provai l’ebbrezza di una bella giocata coi quarcì, fu il 1972, quando avevo già scoperto lo sport vero, i pastrocchi con le ragazzine, l’impegno sociale e studentesco…...

Lasciai il mio patrimonio giunto a 1337 esemplari (i numeri erano appuntati e registrati in un quaderno) a mio nipote di sei anni che, nel breve volgere di pochi mesi, li perse tutti. Oggi pagherei chissà cosa, per avere un solo esempio di quegli anni di lavoro, gioco, sogni e, perché no, cultura.

Ciao Ilic, un abbraccio!

 

____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1671
Registrato: Dec 2004

  postato il 17/09/2005 alle 09:10
moris, mi sorprendi sempre!
io, da bambino ero molto preso da ferdinand bracke, perchè mio padre prediligeva i passisti eleganti.
mi piacerebbe che ne parlassi un po', quando avrai tempo e, soprattutto voglia.

una nota: pierino baffi, 1,73 x 77 kg, le misure di un atleta....oggi, anche ad un cacciatore di tappe, gli farebbero fare una dieta che manco napolitano....

ciao grandissimi
mestatore

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 17/09/2005 alle 11:07
Complimenti come sempre per l'ottimo ritratto a Morris... è davvero bello conoscere personaggi pur famosi come Pierino Baffi, che per ovvie questioni anagrafiche non ho potuto ammirare dal vivo.

Peccato sia morto così giovane, oggi secondo me sarebbe un'ottima guida per molti giovani che intraprendono la strada del ciclismo...

Ciaooo!

 

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Member





Posts: -1
Registrato: Aug 2006

  postato il 17/09/2005 alle 22:13
Ma Pierino Baffi è il papà di Adriano Baffi???

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 257
Registrato: Nov 2004

  postato il 18/09/2005 alle 07:48
Si, Pierino è il babbo di Adriano Baffi. Pierino gli mise il nome di Adriano perchè grande amico del mitico De Zan; questo aneddoto lo raccontava sempre De Zan ogni volta che intervistava Baffi figlio
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Member





Posts: -1
Registrato: Aug 2006

  postato il 18/09/2005 alle 19:06
Grazie GIBO! Non sapevo di questo aneddoto, e dire che ho seguito DeZan (padre e figlio) per anni.
Cmq ecco le foto...
Adriano Baffi, ottimo velocista:
Adriano DeZan, grande giornalista, in questa foto lo vediamo al Giro di Sardegna del 1996, alla sua destra, il fido DAVIDE CASSANI, all'esordio da commentatore:

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote
Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.0610409