melamarcia
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 postato il 17/09/2004 alle 20:05 |
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janny
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Pirata x sempre
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postato il 17/09/2004 alle 20:08 |
sarebbe scontato dire tour e giro(la vuelta devo dare ragione a bottecchia e'troppo falsata da risultati anomali)per uno che ha amato(e ama)pantani,ammira cunego,ma vedere quegli eroi uscire col fango e la polvere in tutto in corpo fino a nn riconoscere neanche il viso,il corridore stesso facendo gli equilibristi sul quel fondo sconnesso...bhe'la parigi-roubaix e'pura poesia del pedale..
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melamarcia
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 postato il 17/09/2004 alle 20:11 |
| pirata quasi ti amo ____________________
janny
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Emiliano
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postato il 17/09/2004 alle 20:30 |
Questo è il sondaggio per cui ho avuto meno bisogno di pensare: indubbiamente la mia preferenza non può andare che alla PARIGI ROUBAIX, la corsa più anacronistica, leggendaria e dura del mondo. E credo che possa essere considerata per l'attenzione che riscuote nel mondo anche la più importante corsa in linea e la sua fama in assoluto compete solo col Tour de France. Ha ragione pirata: la corsa delle pietr, l'inferno del nord è la poesia del ciclismo è una corsa figlia della fantasia ed è l'ultimo esmepio del ciclismo epico. Non c'è nulla che mi esalti come i mitici settori di pavè che costellano la seconda metà di quella gara: Foresta dell'Arenberg, Carrefour de l'Arbre sono emozioni indescrivibili. Ma una corsa è epica non solo per il nome che porta o per il suo tracciato, ma per i campioni che hanno scritto pagine indimenticabili della storia del ciclismo. come non ricordare con emozione (parlo di quello che ho visto di persona) la beffa ad opera di Duclos Lassalle verso Ballerini col toscano che in lacrime prometteva che non sarebbe più tornato sulle pietre. Mentiva e 2 anni dopo siglò un'impresa epica, vincendo co una lussazione alla spalla. Come dimenticare il trionfo di Tchmil (forse il più emozionante in senso assoluto) inseguito poi braccato da Museeuw che, arrivato ad un soffio dal moldavo, cedette di schianto! E poi come dimenticare il giorno più grande di Tafi, le resurrezioni di Museeuw che per due volte gravemente infortunato per due volte tornò alla vittoria nel velodromo di Roubaix l'ultima volta alla soglia dei 37 anni. Come dimenticare ancora l'arrivo del'ultima Roubaix con Van Petegem e Museeuw abbracciati: questa immagine sta nel mio sfondo di windows.
Nulla al mondo può essere come la regina delle classiche, è un discorso di cuore e al cuore non si comanda!
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melamarcia
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postato il 17/09/2004 alle 20:49 |
devo dire che le mie preferite sono in genere le classiche del nord.
la mia preferita è il fiandre.quella regione èè un vero incantesimo.sono stato a bruges,dove oltre a un ottima cioccolata devi stare attento quando esci dalla stazione.c'erano tante di quelle bici da passeggio che non sò come faceva quello la cui bici stava nel mezzo del parcheggio a venirne fuori.
ho comprato la bandiera delle fiandre,quella col leone su sfondo giallo,stupenda(come la città,un reperto medievale).
quello che apprezzo di piu della corsa fiamminga sono quindi i colori grigi della campagna,gli anabbaglianti delle moto sparate sul pavè dei muri.i suoni dei tifosi che manifestano una passione fuori dal comune(del resto è sport nazionale il ciclismo in belgio).i boschi delle colline che farebbero da ottima cornice ad un dipinto fiammingo settecentesco,dove il colore dominante è il marrone romantico.
ma oltre che paesaggisticamente,il fiandre è interessante anche da un punto di vista tecnico.uno che vede i corridori sfibiarsi lingua a terra sul grammont è sensazionale.
per lo stesso motivo adoro la roubaix,il fango,le mille ruote forate,il passaggio dalla foresta di arenberg,il casolare del carrefour de l'arbre,ecc.
anche se da un punto di vista tecnico mi dispiace il fatto che questa è l'unica corsa dove non vinci se non 6 pesante(vedete lo svedese),anche se dobbiamo apprezzare le doti di equilibrista dei corridori.
la liegi per mè la corsa piu dura,tutte quelle cotes da superare sulle colline vallone non sono uno scherzo.è la corsa piu antica,mi pare dopo la parigi -bordeaux, e la storia è sempre affascinante.
interessantissima la freccia.peccato che quel muro di huy sia troppo breve(1 km.),anche se la differenza la fai cmq. perchè il muro lo devi passare piu volte.dell'amstel mi piace il paesaggio chisciottesco dei mulini a vento e dei prati sempre battuti da una tiepida brezza.caratteristici anche i centri abitati,dove se vi ricordate ci sono diversi mattoni rossi sui passaggi pedonali.la gant è forse quella che mi piace meno,perchè le corse per i velocisti le trovo noiose.
la sanremo anche non mi piace.ormai è diventata una gara di sprinter,dove si và a mille all'ora dal turchino,passando per i 3 capi,la cipressa e il poggio fino al rettilineo d'arrivo(via roma?).ormai non si può far valere neanche il fondo dei 295 km..perchè essendo il primo grande appuntamento della stagione vanno tutti come dei tornado.
del campionato nazionale mi piace soprattutto la maglia tricolore,vero orgoglio per un corridore di casa nostra.mentre del mondiale apprezzo piu che altro il prestigio della competizione e il clima che si respira per l'unico avvenimento organizzato per squadre nazionali,dove un mister(ballero ad esempio),è costretto a giocarsi una reputazione in un giorno solo.
sicuramente affascinante una medaglia d'oro olimpica,per il clima che puoi respirare nel villaggio.amburgo non mi dice un bel niente.
san sebastian è invece molto piu interessante,e per me ha un prestigio inferiore alla durezza del percorso.zurigo piace per quegli strappetti tipici della svizzera.la parigi-tours la boccio seduta stante,non me se fila de pezza(non sarà un caso se il cannibale non ha mai vinto solo questa corsa).il lombardia è un'altra gara affascinante.bella la salita del ghisallo e emozionante il passaggio dei corridori sotto il portico a bergamo.gara per corridori duri.
per quello che riguarda le grandi corse a tappe,ammiro il prestigio del tour(anche se non se lo meritano),le salite della vuelta e i paesaggi pèittoreschi tipici della nostra penisola.
le altre mezze corsette(vedi delfinato,vuelta a burgos,catalunya,midi-libre,i vari giri dell'appennino,dell'emilia,del piemonte,ecc.,non le ritengo interessanti come le precedenti. ____________________
janny
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Guglielmo Tell
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postato il 17/09/2004 alle 22:09 |
bella domanda,da italiano dico il Giro che pero' ha perso molto negli ultimi anni,tra le classiche la Liegi,poi c'e' il campionato del mondo che ha un fascino particolare.
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aranciata_bottecchia
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postato il 17/09/2004 alle 22:58 |
Amo infinitamente il giro, pur con tutti i suoi difetti.
Una secca: il lombardia per la bellezza maestosa di uno scenario inimitabile reso prezioso dai colori autunnali.
Sportivamente la LBL è la corsa che mi intriga di più.
Ma mi piacciono tutte le corse che si prestino alle azioni dei finisseurs, anche le classiche minori come il lazio o la tre valli, mi piacciono tutte le corse che abbiano un blasone lungo e pesante come un'incudine, mi piacciono tutte le corse che esprimano l'amore di un popolo verso la bicicletta.
Caro Melamarcia, non parlar più male della sanremo, per nobiltà è inferiore solo alla roubaix (non fare obiezioni, saranno respinte), speriamo solo che sia vera la voce della soppressione della cipressa a favore di una salita più vicina al poggio, assai più selettiva in vista del traguardo.
Se c'è la tensione agonistica dovuta al prestigio o ai punti di coppa del mondo trovo interessanti anche le gare per velocisti, non posso non interessarmi al lavoro degli squadroni per ricucire una fuga, non riesco a paragonare una volata della parigi tours o della gand wevelgem a quella di una tappa del giro, quelle sì talvolta noiosette fino a 3km dal traguardo.
Le corse che invece mi acchiappano di meno sono quelle brevi a tappe, un po' di dignità ce l'hanno in ordine lo svizzera, il delfinato e il romandia, le altre non sono altro che stages di allenamento, decise spesso per pochi secondi dagli abbuoni o da frazioni a cronometro di 15km.
Prima ancora che bruttarelle (tipo la tirreno) sono insulse.
E hanno il torto gravissimo di essere sopravvalutate nell'attribuzione dei punteggi UCI o PROTOUR che siano.
Della vuelta non parlo più, ho paura del fantasma di Luis Puig.
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Davide
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Emiliano
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postato il 18/09/2004 alle 00:13 |
Conocordo su una frase:" la sanremo, per nobiltà è inferiore solo alla roubaix" è esattamente il mio pensiero.
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/09/2004 alle 00:40 |
| Noblesse oblige. ____________________
Davide
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 00:52 |
INVECE OBIETTO. LA SANREMO COME PRESTIGIO è TERZA,DIETRO ROUBAIX E LIEGI, CHE QUALCHE ANNO DI STORIA IN PIU,MIPARE...NO? ____________________
janny
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 01:05 |
ECCO LA MIA PERSONALE LISTA DI CORSE PRESTIGI
OSE,IN ORDINE :ROUBAIX
LIEGI
MILANO -SANREMO
FIANDRE
LOMBARDIA
FRECCIA
PARIGI-TOURS
GENT-WEVELGEM
SAN SEBASTIAN
ZURIGO
AMSTEL
AMBURGO.
POTETE DIRE LA VOSTRA ____________________
janny
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/09/2004 alle 01:07 |
Male, molto male, la LBL tra il 1982 e il 1894 era una corsa riservata ai dilettanti e chiusa ai professionisti, destando pochissima attenzione fu soppressa tra il 1895 e il 1907,poi altre due edizioni per dilettanti e un altro anno di sospensione, poi ebbe un andamento più o meno regolare ma abbastanza di secondo piano rispetto al fiandre, tanto che dal '25 al '29 la LBL fu riservata agli "indipendenti", cioè quei corridori professionisti che non avessero un contratto con una squadra, tali indipendenti all'epoca partecipavano alle corse grazie al sovvenzionamento e all'assistenza degli organizzatori.
Negli anni 30 piano piano la corsa decolla, ma quando nel dopoguerra il belgio dovette scegliere le tre corse da inserire nel challenge Desgrange-Colombo, antesignano del prestige pernod, della coppa del mondo e del pro-tour, la scelta ricadde su fiandre, parigi-bruxelles e freccia vallone, corse che all'epoca erano più prestigiose della LBL.
Tra il '50 e il '64 venne istituito il premio del weekend delle ardenne, calcolato sui punteggi conseguiti nell'arco di 7 giorni sulla freccia vallone e sulla LBL, è in questo periodo che la LBL prima si affianca e poi supera in prestigio la freccia vallone, mettendosi al pari con il fiandre, mentre nello stesso periodo la parigi bruxelles collassa pressochè definitivamente.
Non si può considerare l'anno di nascita di una corsa come il suo principale fondamento di nobiltà.
La prima milano-torino è stata corsa nel 1876.
ps Melamarcia dietro alla lavagna, di corsa! [Modificato il 18/09/2004 alle 01:13 by aranciata_bottecchia]
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Davide
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/09/2004 alle 01:22 |
Solo in tema di nobiltà è questa la mia graduatoria:
1° parigi roubaix
2° milano sanremo
3° fiandre
4° LBL
5° lombardia
6° amstel gold race (non bisogna dimenticare che l'olanda, paese innamorato del velocipede, a lungo tenne vive leggi che ostacolavano lo svolgersi di manifestazioni sportive sulle strade pubbliche poichè ritenute pericolose per il bestiame, addirittura i primi campionati nazionali olandesi furono disputati...in belgio! analoghe leggi in gran bretagna assassinarono il ciclismo; in olanda ne rallentarono a lungo l'esplosione, ma l'amore di questo paese è fonte di pura nobiltà)
7° freccia vallona (decaduta per la angherie subìte nel corso degli anni.
8° parigi tours
9° gand wevelgem
10° zurigo (troppo freddini gli svizzeri)
per amburgo e sansebastian è fuoriluogo parlare di nobiltà, causa una tradizione troppo recente senza attenuanti. ____________________
Davide
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 01:34 |
prima considerazione:non ha mai detto che la sanremo non ha prestigio.seconda:come dici tu dal dopoguerra in poi la liegi ha acquistato piu importanza,fino a superare le altre corse belghe.............(QUINDI,COME DICI TU STESSO,OGGI COME OGGI LA LIEGI è PIU PRESTIGIOSE DI TUTTE LE ALTRE CORSE BELGHE(TRA CUI IL FIANDRE,CHE è LA MIA PREFERITA)E...MA QUESTO è UN PARERE OPPUGNABILISSIMO,LA SANREMO.
P.S.DAI ARANCIà,RISPETTA IL TURNO DIETRO LA LAVAGNA  ____________________
janny
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Pirata x sempre
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postato il 18/09/2004 alle 01:39 |
vabbe'che cmq la roubaix e la liegi siano orami da decenni piu'spettacolari della sanremo e'purtroppo un fatto,ed un motivo di grande riflessione per gli organizzatori della sanremo(mettessero la salita di s.romolo!),e si puo'anche dire che emozionalmente parlando siano diventate piu'nobili della sanremo stessa!
piu'che altro cio'che mi sembra assurdo e'perche'la freccia nn sia classica di coppa e devo vedermi quello strappetto di amburgo che trovi anche sotto casa decidere le sorti di chi ha emozionato con il suo coraggio,orgoglio e fatica in primavera al nord(e nn ha senso la motivazione del bilanciamento tra corse prima e dopo giro e tour x dividere al meglio la stagione)!
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 01:42 |
in effetti è assurdo che la freccia sia sostituita dall'amstel in coppa del mondo
UCI SCIAGURATA!!!! ____________________
janny
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Pirata x sempre
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postato il 18/09/2004 alle 01:50 |
si il passaggio dalla freccia all'amstel e'quantomeno ridicolo ma lo scandalo e'vedermi quella specie di corsa con la salita del garage del mio box,inventata tre mesi fa,esser determinante per le sorti della coppa,e nn il leggendario muro di huy...almeno qualche disastro sportivo-pubblicitario il pro-tour lo nascondera',anche se poi vedi che il giro del lazio o la parigi-bruxelles ne stanno fuori,mah!
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 02:19 |
piu o meno condivisibile la classifica di aranciata
però un ...attimino....l'amstel piu prestigiosa di freccia,gent e parigi-tours?
mah..se questa me la spieghi mi fai felice....ah...ecco...birbantello....ti piace la birra!
p.s. qualcuno di voi mi sà dire cos'è il giro del benelux?(a parte che è una gara che si disputa in lussemburgo).
io dico la mia...
secondo me è una corsa dai toni religiosi.
probabilmente la sua etimologia deriva dal latino lux, lucis.
quindi ecco tutto spiegato.
i dirigenti uci vogliono organizzare una corsa per il pro tour in onore alle reminiscenze bibliche...difatti ,nell'antico testamento,a proposito della genesi si dice:"dio allora ordinò:vi sia luce.e vi fu luce. e dio vide che quella luce era buona e separò la luce dalla tenebra.e dio chiamò la luce giorno e la tenebra notte.poi venne sera,poi venne mattina:un giorno".
e poi ci lamentiamo che non capiamo l'uci.....
p.s. a proposito di urka miseria cribiori.altra vaccata:"io farei gareggiare tutti da isolati,con un cambioruota per tutti!!!!!!!" ____________________
janny
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/09/2004 alle 02:52 |
Oi Melamarcia, io non ho mai scritto che tu abbia scritto che la sanremo non ha prestigio.
Oi Melamarcia, io non ho mai scritto che la LBL ha superato in prestigio il fiandre.
Un oculista?
Via, di corsa dietro la lavagna, con le ginocchia sui ceci
ps se non percepisci la nobiltà della amstel significa che ti sei arreso all'amaro lucano...che vuoi di più dalla vita? [Modificato il 18/09/2004 alle 02:59 by aranciata_bottecchia]
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Davide
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 03:49 |
vabbè forse di amaro lucano ne berrò troppo,visto che l'amstel non mi piace.
però uè..la nobiltà dell'amstel davvero non la capisco.
p.s.:cosa c'è che ti piace della sanremo,oltre al lungomare ligure e quelle splendide palme che vediamo nei pressi di laigueglia?
posso capire che è la prima corsa importante dell'anno e che quindi te,come me compreso del resto,non vedono l'ora di guardare delle biciclette ....però,dai,te la dico tutta....per me è molto meno interessante di tutte le classiche del nord(gent esclusa).P.S. VISTO CHE DIETRO LA LAVAGNA MI Sà CHE NON PIACE STARCI A NESSUNO,PROPONGO UN TRESSETTE A PERDERE.SE VINCO IO,TI COSTRINGO A BERE AMARO LUCANO FINCHè NON VOMITI L'AMSTEL.SE VINCI TU,MI PRENDO L'ONERE DI UN VIAGGIO A SPESE MIE IN OLANDA, AVENDO COME L'OBIETTIVO QUELLO DI FARMI SFASCIARE IN TESTA DAL PIU NOBILE BARONE OLANDESE UN CAMION DI BIRRE AMSTEL ____________________
janny
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/09/2004 alle 13:19 |
Ma no, forse c'è un piccolo fraintendimento, le corse che mi appassionano di più sono LBL, lombardia, amstel e freccia, ma tutte le classiche mi piacciono, persino l'amburgo, è giusto che ci sia una varietà di terreni adatti a cacciatori dalle tipologie differenti: alcune acchiappano di più, altre di meno, ma nessuna nel mio gradimento scende sotto il 6 e mezzo.
Ponevo la sanremo al 2° posto per nobiltà, non per l'interesse che suscita in me.
La roubaix è prima in nobiltà perchè è stata la prima delle classiche a raggiungere il suo STATUS ATTUALE, la sanremo viene poco dopo, la LBL ci ha messo mezzo secolo di più.
ps per la amstel vale il teorema di Jan Raas: la prima corsa olandese è più nobile della terza corsa belga.
ps2 quando sei dietro la lavagna, se sposti lo zoccolino del muro trovi una fiaschetta di grappa di prosecco, ma non svuotarla tutta! ____________________
Davide
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 14:47 |
urka miseria dell'ex campione del mondo!
cos'è..la risposta al teorema dei carabinieri?
p.s.ma dopo tutto questo forumverbio...me lo potevi dire prima che c'era il prosecco dietro la lavagna?
ho trovato i fiaschi decisamente vuoti..qualcuno si è preso beffe di me.. ____________________
janny
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Emiliano
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postato il 18/09/2004 alle 16:50 |
"ps per la amstel vale il teorema di Jan Raas: la prima corsa olandese è più nobile della terza corsa belga."
Il teorema potrebbe avere un senso se fosse stato enunciato da una voce obiettiva, ma il fatto che l'abbia detto Jan Raas, soprannominato Amstel Gold Raas per il numero enorme di edizioni della corsa olandese vinte attribuisce al teorema una paternità poco solida. Con le debite proporzioni è come se Eddy Ratti dicesse che il trittico lombardo è più importante del Gp di Amburgo.
Detto questo l'Amstel che è difesa a spada tratta da Aranciata è una bellissima corsa però fossi un corridore è l'ultima classica del nord che vorrei vincere fra quelle di coppa del mondo. Certo l'Amstel oggi è più prestigiosa della Freccia, ma certamente meno nobile un po' perchè è la corsa della birra. Non capisco perchè il Rund Um Wurstel debba non vada bene mentre la corsa della birra si. Eheheh. Scherzi a parte l'Amstel non mi dispiace anche se non ha un prestigio esagerato. Ora vi faccio la mia classificca di Nobiltà!
0. Bordeaux Parigi
1. Parigi Roubaix
2. Milano Sanremo
3. Giro delle fiandre, Liegi Bastogne Liegi, Giro di Lombardia (qui il parimerito è assoluto, non si può scegliere)
6. Parigi Tours
7. Freccia Vallone
8. Campionato di Zurigo
9. Parigi Bruxelles
10. Amstel Gold Race
Come avete visto ho introdotto un posto 0, che è un posto fantasma. Come già scritto io sogno la reintroduzione nel calendario della Bordeaux Parigi. La Parigi Roubaix che resterà sempre la numero 1 venne introdotta come corsa preparatoria alla Bordeau Parigi, se non è questo un attriubto di nobiltà per l'antica corsa di 600 km non capisco quale possa essere....!!!! E' un po' come essere imperatori di Roma e avere come servitore Giulio Cesare!
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/09/2004 alle 17:04 |
| Che vi devo dire, evidentemente alla amstel corro da "isolato", ma non temete, c'è ancora tempo e prima o poi anche voi vedrete la luce, come dicevano i blues brothers. ____________________
Davide
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melamarcia
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postato il 18/09/2004 alle 18:04 |
apprezzabile la volontà di emiliano di reintrodurre la bordeaux-parigi.però...emiliano..ti esprimo i miei dubbi..pensi davvero che i corridori possano copreire una corsa di quel chilometraggio?
purtroppo il ciclismo moderno non credo consenta questa impresa.dobbiamo ricordarci che purtroppo oggi ci sono le esigenze televisive,le richieste degli sponsor,e poi visto che(io dico purtroppo),l'improvvisazione oggi non esiste piu, chi organizza un percorso di oltre 600 km.? ____________________
janny
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Emiliano
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postato il 19/09/2004 alle 00:26 |
Effettivamente il mio potrebbe restare un sogno carissimo melamarcia ed effettivamente esistono due ordini di problemi: uno è quello logistico legato all'organizzazione di una corsa del genere, l'altro è quello legato al fatto che nessun professionista è più preparato ad una corsa del genere; infatti la Bordeaux Parigi degli ultimi anni è stata una corsa per specialisti. Tuttavia per un giorno all'anno un grande sforzo si potrebbe fare. Un paese come la Francia che è capace di proclamare monumento nazionale la foresta dell'Arenberg, capace di difendere i settori di pavè della Roubaix, potrebbe con un'adeguata promozione fare un tentativo per riproporre l'antichissima classica che copre la distanza fra Bordeaux e la capitale francese. Riguardo al chilometraggio se penso che 80 anni fa con medie molto più basse i corridori erano capaci di stare ins ella anche 20 ore, sopportando disagi gravissimi, senza l'assistenza tecnica di oggi e senza la preparazione di oggi non posso che valutare come almeno possibile questo immenso slancio di fantasia. Ricordatevi il detto latino "Semel in anno licet insanire" al massimo se vogliamo considerare la Roubaix come una follia corrggiamo il detto "Bis in anno licet insanire". Questo forum di sognatori romantici delle due ruote saprà capirmi!
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Pirata x sempre
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postato il 19/09/2004 alle 13:25 |
d'accordissimo con emiliano,magari si potrebbe nn partire proprio da bordeaux e la tappa accorciarla sui 400-450km.,si potrebbe fare,una decina di ore,che spettacolo,d'altronde anche la parigi-roubaix se nn sbaglio nn parte da anni piu'dalla capitale francese e nn ha perso x questo assolutamente il suo incredibile fascino!!!
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melamarcia
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postato il 19/09/2004 alle 14:48 |
si,in effetti da qualche anno la roubaix non parte piu da parigi ma da compaigne,campagna parigina a pochi km. dalla capitale.
però,pirata,io credo che se bordeaux-parigi deve essere,che bordeaux-parigi sia.
onestamente fare una corsa che invece di 600 km. ne preveda 450,non mi sembra una genialata. ____________________
janny
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Luca-FuntosBike
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postato il 16/11/2005 alle 13:35 |
in linea= parigi-roubaix
a tappe= ovviamente il giro ed il tour ____________________
www.funtosbike.it
Verbano-Cusio-Ossola
FUNTOS BIKE.... "NON SOGNARLO, ESSILO!"
"DON'T DREAM IT, BE IT"
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Ale10orna
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postato il 16/11/2005 alle 13:47 |
Ben vento luca,un'altro della zona,io da Ornavasso!!
Comunque Viva il Giro d' ____________________
ciclismo che passione
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riddler
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postato il 16/11/2005 alle 13:47 |
Come ho già detto la corsa che mi tiene incollato di piu' e il mondiale... ha tutto un suo fascino! La liegi si, ha tutto un suo fascino e la seguo sempre ma per carità è capitato in qualche occasione che l'ho persa... il tour e il giro è difficile che segua tutt'e venti le tappe... magari resto incollato per le tappe di montagna ma non è nemmeno detto.
Al mondiale invece stacco telefono e cellulare annullo qualsiasi tipo di appuntamento e lo seguo dalla mattina alla sera, se non è questa la corsa che preferisco... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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W00DST0CK76
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postato il 16/11/2005 alle 14:03 |
anche se non ha il prestigio e non offre la visibilità del tour, il giro è la corsa che mi ha fatto innamorare del ciclismo e quindi ha un ruolo privilegiato nel mio cuore.
il giro per noi italiani è l'essenza del ciclismo, una festa, un'avventura lunga 3 settimane che riesce a coinvolgere anche chi non è appassionato.
Il giro va oltre lo sport, è cultura, tradizione, folklore, una piccola e temporanea magia in cui per 22 giorni l'italia sembra far pace con se stessa e tutte le sue contraddizioni.
retorico? forse, ma è la passione che parla...
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babb
Under 23   Posts: 17
Registrato: Sep 2005
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postato il 16/11/2005 alle 14:29 |
| E' scontato dire giro e tour a me oltre a queste due corse piace molto la parigi-rubaix: una corsa che unica che ha segnato la storia nel ciclismo. ____________________
-aspettate qualche anno e vedrete chi sarà il nuovo Pantani- .... JOSE' RUJANO
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stress
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postato il 16/11/2005 alle 14:38 |
Ho votato il Fiandre ma e' pari merito con Roubaix e Lombardia.
A tappe sempre e solo il Giro D'Italia.
Di Francese basta mia suocera 
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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lolloso
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postato il 16/11/2005 alle 15:20 |
| ho iniziato a guardare il ciclismo con il giro d'Italia 1991 ed è la corsa che piu mi appassiona ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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ProfRoubaix
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postato il 16/11/2005 alle 16:26 |
La Roubaix (ma va?).
Tecnicamente troppo per specialisti, ma non c'è niente come la polvere, il fango, il velodromo.
Poi Fiandre, Mondiale, Sanremo, Liegi, Lombardia.
A tappe il Tour, nonostante tutto.
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Lopi
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postato il 16/11/2005 alle 19:05 |
Io dico il mondiale, perchè tutti provano a mettersi in mostra e ad attaccare, anche se alla fine si arriva sempre in volata.
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tacc88
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postato il 16/11/2005 alle 19:45 |
| Io ho votato Tour de France perchè ritengo sia la corsa più affascinante che ci sia,ma allo stesso livello come classiche dico la Parigi-Roubaix! ____________________
Gabriele Pella
Sito ufficiale Omar Sottocornola:
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koppenberg
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postato il 16/11/2005 alle 21:20 |
FIANDRE FIANDRE FIANDRE!!!!!
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Cascata del Toce
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postato il 16/11/2005 alle 21:30 |
| Il Giro tra le corse a tappe, il Fiandre tra le classiche estere, il Lombardia tra quelle italiane, Il Giro di Svizzera tra le corse a tappe brevi...ed altre... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Radja
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postato il 16/11/2005 alle 21:56 |
Il Fiandre tra le corse in linea, il Tour tra le corse a tappe e il Campionato Italiano tra le altre.  ____________________
http://www.ultimokilometro.com
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janjanssen
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postato il 16/11/2005 alle 22:18 |
Sono eretico. Poco, ma un pò.
Prestigio, in linea
Roubaix....merito dei francesi, della fatica e del fango. Peccato che stia diventando come Wimbledon...roba esclusiva per specialisti. fra un pò non interesserà più a nessuno se vinceranno sempre quelli.
S.Remo....la chiamano classicissima? Spero riescano a renderla un pò più selettiva. I volatoni devono tornare ad essere eccezioni.
Fiandre. Lça corsa per tutti i belgi. Queste sono le tre sopra tutte le altre.
Lombardia...anche lei è penalizzata. la corsa dal percorso più bello viene ormai disputata da un manipolo di reduci. Che peccato.
LBL. Veramente una bella corsa. Pari al Lombardia come prestigio...pari..quasi pari. Il Lombardia era il mondiale d'autunno quando le cose andavano come dovevano andare.
Freccia Vallone. Non è mai stata vista come sorella minore della LBL. Anzi....per i valloni è la risposta al Fiandre. E' che i valloni in Belgio sono minoranza.....
Parigi-Bruxelles. Che storia tormentata per la classica delle due capitali.
Contava tanto quando il ciclismo franco belga era straordinario.
Parigi-Tours. Era il vero mondiale dei velocisti. Reybroeck la ricorda con grande soddisfazione...per tre volte si considerava il re degli sprinter. Ah..senza treni....
Giro del Lazio. Mizzica, bella corsa. Che fascino, Roma.
Giro dell'Emilia. Tecnicamente una delle più belle corse italiane. Niente da invidiare alle semiclassiche belghe. Anche nell'albo d'oro.
Gand-wewelgem. il fascino delle Fiandre.
Amstel. Solo per rispetto all'Olanda. grande paese di biciclette. caspita non l'ho mai nè vinta, nè corsa per vincerla. Non aveva tutto questo prestigio....anzi....
Niente Zurigo, S.Sebastiano, Francoforte, Amburgo....per carità.
meglio Het Volk, Trittico Lombardo.
Ah...Bordeaux-Parigi. fascino eccezionale. Ma è morta. Ciclismo moderno asettico e ingiusto....che peccato.
La mia preferita? Le fiandre. la corsa.
A tappe? Tour, poi Giro.
Brevi? Delfinato, Parigi-Nizza e Svizzera nell'ordine. troppo pesanti nei punteggi. Ciao.(bello anche i Paesi baschi....) ____________________
pedala che fa bene.....
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nino58
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postato il 17/11/2005 alle 09:08 |
Non ho considerato le corse a tappe, perchè ogni anno il percorso cambia.
Ho scelto il Giro di Lombardia perchè, nonostante il percorso sia più volte cambiato, è sempre la più selettiva tra le classiche ed attraversa sempre luoghi incantevoli; in più ha, secondo me, l'albo d'oro più bello di tutte.
Quasi allo stesso livello di "piacere" metto la Roubaix che, comunque, come varietà dell'albo d'oro e come paesaggio è un poco dietro.
Se avessi fatto il corridore penso ,però, che la corsa che avrei voluto vincere sarebbe stata il Giro delle Fiandre, che rinchiude il mix ottimale di tradizione, difficoltà sia per chi è leggero che per chi è pesante, necessità di spunto veloce, forza e intelligenza mai disgiunte.
La Liegi, pur essendo la più vecchia, ha assunto un'importanza grandissima solo dopo l'introduzione della Coppa del Mondo, quando alla Freccia hanno tolto cinquanta chilometri. ____________________
nino58
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Ottavio
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postato il 17/11/2005 alle 11:16 |
In linea: Liegi-Bastogne-Liegi davanti al Lombardia e al Fiandre.
A tappe: Tour de France
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droppy
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postato il 17/11/2005 alle 11:42 |
gara di un giorno: il fiandre, via di mezzo tra liegi e roubaix
corsa a tappe: giro d'italia molto + spettacolare delle altre
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