raggio
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postato il 13/06/2005 alle 13:40 |
Lo so che confrontare corridori di epoche diverse è difficile, se non improponibile, ma io provo a dare la mia personale classifica:
1) merckx
2) hinault
3) coppi
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majurana
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postato il 14/06/2005 alle 10:24 |
Credo che sia veramente ardio pronunciarsi su tale quesito!
Non faccio odini, ma dico solo che fra i primi ci sono merckx, hinault coppi bartali binda anquetil indurain pantani e tanti altri...
PS non è arduo è impossibile ____________________
antonio
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janjanssen
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postato il 14/06/2005 alle 10:48 |
Più che arduo, diventa straordinariamente soggettivo.
Il tutto complicato dal fatto che il ciclismo, come tutto lo sport, ha cambiato pelle con le strade , le biciclette, gli allenamenti (gli additivi...) drasticamente diverse e non praticabili. Resta la caratteristica dello sport...bisogna pedalare.
Girardengo, Binda, Bottecchia, Thys, Pellissier, Betit Breton.. chi li ha visti? chi può paragonarli con un minimo di obbiettività? Gli stessi albi d'oro aiutano poco...quasi mai si correva all'estero e quando lo si faceva, le garanzie di non essere depredati erano minime. Altro che Mattan quest'anno....
Questi gli eroi dei tempi pionieristici.
Poi l'era di mezzo...Bartali, Coppi, Magni, Koblet, Bobet, Kubler, V.Steembergen.
Un ciclismo meno arcaico, ma decisamente diverso da oggi. Le imprese del più grande di quell'epoca, Coppi, impresse nella memoria non tanto per la quantità di vittorie, ma per COME sono cvenute. Fughe da lontano, distacco, superiorità netta sul resto del mondo....Diciamo Coppi re del ciclismo romantico.
Poi il ciclismo moderno...Gaul, Anquetil, V.Looy, Gimondi, Merckx, l'insaziabile cannibale, Hinault. Merckx l'inarrivabile. forte in tutti i terreni. Il più completo della storia ed il più vincente. Veloce, grande sul passo, passista scalatore potentissimo, resistente, combattivo. ha inflazionato ogni albo d'oro. Il dopo Coppi è Merckx. Ed il suo delfino, meno cannibale e meno invincibile ,è Hinault.
Poi c'è il ciclismo di oggi. Il dopo Hinault. Indurain, Pantani, Ullrich, Armstrong....Un ciclismo iperspecialistico, per me meno affascinante....
Il più grande? Fra le varie epoche, per me Merckx e Coppi si staccano. uno per quantità e completezza, l'altro per straordinarie punte di qualità..le imprese.
sono loro i grandissimi di tutti i tempi, copn ogni riserva del caso.
ciao! ____________________
pedala che fa bene.....
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raggio
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postato il 14/06/2005 alle 12:43 |
Il belllo di questo "giochetto" è che ognuno può dire la sua senza essere, nei dovuti limiti, contraddetto.
Il più grande tennista, ad esempio, per me è stato Mc Enroe.
Chi può DIMOSTRARE il contrario?
Anche perchè quando si parla di più grande non significa necessariamente il più forte, ma si intendono una seria di componenti (talento, numero di vittorie, personaggio, estro, ) che vanno considerate nel complesso.
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Cascata del Toce
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postato il 14/06/2005 alle 14:38 |
| E' un po difficile...direi che ogni epoca ha il suo grande... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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