Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > BS: "Marco Pantani e verità su Campiglio" ed incontro a Cesenatico
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2    3    4    5  >>
Autore: Oggetto: BS: "Marco Pantani e verità su Campiglio" ed incontro a Cesenatico

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 16/02/2006 alle 09:05
Originariamente inviato da antonello64

caro Frank,
questa teoria del calcio contro Pantani non mi convince nenche un pò; secondo me Pantani era ben lontano dal costituire un pericolo per la supremazia del calcio, per svariati motivi:

1) gli ascolti televisivi, purtroppo, non sono lontanamente paragonabili; se non ricordo male i record di ascolto del ciclismo si riferiscono alla tappa dell'Aprica al Giro 1994 e a quella di Courchevel al Tour 2000, entrambe con circa 6 milioni di spettatori: ebbene, il calcio talvolta questi ascolti li ha fatti con le amichevoli estive.


E' vero ma ma nella mia valle di lacrime (50mila abitanti circa) nel 1992 c'era un mezzo negozio di bici da corsa, dico mezzo perchè l'altro mezzo era per gli scooter. Nel 2002 erano tre. Tutto questo successo era legato al ciclismo in generale ma soprattutto alle imprese di Pantani. Nel 1992 le GF erano corse da pionieri. Nel 2002 raccolgono migliaia di persone tutte le domeniche.
E se le scuole calcio avessero iniziato ad essere meno popolari tra i giovanissimi? Insomma: i presupposti perchè il ciclismo tornasse alla popolarità degli anni '60 c'erano tutti: le grandi sfide Pantani-Armstrong, una serie impressionante di campioni da classiche, gente con personalità come Bartoli che con Pantani fece un mitico duello sulla Cipressa nonostante nessuno di loro avrebbe potuto vincere Sanremo in quegli anni... I papà di quelli della GEA si stavano preoccupando.


Inoltre questo fenomeno non si è verificato solo con Pantani, ma si verificò anche per il tennis con Panatta, per lo sci con l’accoppiata Tomba-Compagnoni e attualmente per le moto con Valentino Rossi; anzi, certamente ha tolto più spazio al pallone il duo Tomba-Compagnoni, non fosse altro perché la loro stagione agonistica coincideva con il cuore del campionato, mentre la stagione di Marco copriva maggio, giugno e luglio, quando il calcio è praticamente fermo.


Sì ma a quei tempi il calcio non era ancora quello di Sky, della Champion League, della GEA, dei presidenti bidone, dei 23 stranieri in squadra. Allora metà del mercoledì di coppa andava ancora in differita alle 23...

3) lo scandalo doping dell'Acquacetosa: chi parla di crisi di credibilità del calcio per una roba del genere evidentemente non ricorda il calcioscommesse del 1980, quando diversi calciatori vennero arrestati direttamente negli stadi, alla fine delle partite, e squalificati per svariati anni: sarebbe come paragonare il Rio delle Amazzoni al fiumiciattolo che passa vicino casa mia; tra l'altro anche allora c'era un movimento ciclistico molto florido, con la rivalità Moser-Saronni e con campioni che si affrontavano tutto l'anno, rendendo importanti tutte le corse del calendario. Eppure nonostante una cosa così devastante le presenze negli stadi, il Totocalcio e l’interesse generale verso il pallone ebbero un calo appena percettibile.

Sì, ma allora non ci fu bisogno di acciuffare Saronni o Moser. Ci pensò la nazionale di Bearzot a rimettere tutto in ordine...

4) Non mi pare che sia cresciuto lo spazio dedicato al calcio sulle televisioni in chiaro: secondo me, anzi, è diminuito; è aumentato in generale perché sono arrivate le Tv a pagamento, ma seguendo questo criterio allora dovremmo dire che lo spazio del tennis è almeno decuplicato, per non parlare di golf, basket, pallavolo ecc.


su questo non dico nulla, mi accodo a Aranciata che ha già detto cose impeccabili

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 16/02/2006 alle 11:09
Vorrei cercare se ve ne fossero, delle analogie tra il caso Pantani e un altro caso venuto alla ribalta da un pò di tempo a questa parte...
dal sito: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo296635.shtml

Tenco: confermata ipotesi suicidio
Primi esiti della perizia sulla salma
Nessun giallo. Luigi Tenco si è suicidato. Lo ha confermato Vincenza Liviero, responsabile della sezione di medicina legale della questura di Roma, dopo i primi esami sulla salma del cantante, che è stata riesumata dopo 39 anni. "E' confermata l'ipotesi di suicidio, non ci sono elementi che la contrastino. Le modalità sono da manuale", ha detto. E il procuratore capo di Sanremo ha confermato che "la vicenda è chiusa".
Che l'ipotesi dell'omicidio non reggesse più, si era capito fin dalla prima radiografia sulla salma. "Nella testa di Luigi Tenco non c'è alcun proiettile" - aveva spiegato il legale della famiglia del cantante, confermando che "dalla perizia è emerso inoltre che il foro d'entrata del proiettile è a destra e quello di uscita a sinistra".

L'avvocato Silvio Romanelli, che difende la famiglia del cantante, ha poi spiegato che il corpo di Tenco era intatto e solo "prosciugato". Il cantante era vestito in completo grigio scuro quattro bottoni e indossava una camicia bianca senza cravatta. Intorno alla testa aveva una benda bianca. Luigi Tenco è stato vestito nel suo ultimo viaggio, quindi, con l'abito grigio che indossava al festival di Sanremo.

Più tardi, Vincenza Liviero ha confermato che "la ricostruzione balistica dovrebbe confermare questa ipotesi suicidiaria. Anche il tipo di arma trovato nella stanza, la Ppk, è compatibile con le ferite riscontrate sul cadavere".
La perizia sulla salma di Tenco è stata disposta dal procuratore di Sanremo, Mariano Gagliano, ed è stata effettuata nella camera mortuaria dell'ospedale di Acqui Terme. Lo stesso procuratore ha affermato che il caso può considerarsi chiuso...

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 16/02/2006 alle 12:11
Anch'io, come Antonello, non credo a questa storia del complotto del "calcio" contro il ciclismo in generale e Pantani in particolare.

Mi sembra che si dimentichi un dettaglio non trascurabile: non é vero che si debba essere appassionati di calcio O di ciclismo. Credo che moltissima gente non chiederebbe di meglio che di entusiasmarsi per il calcio E per il ciclismo. A nessuno verrebbe in mente di dire: "non guarderò Milan-Juve perché quest'anno ho deciso di guardare il Tour de France". Oppure: "Hanno squalificato Pantani a Campiglio? Quasi, quasi, per consolarmi, vado allo stadio..."

No, i mali di cui soffrono calcio e ciclismo vengono dal loro interno, l'altro sport non c'entre niente. Quando ero ragazzo mi appassionavo per il calcio e per il ciclismo. Le due cose erano perfettamente compatibili. Poi, pian piano, il calcio ha cominciato a interessarmi sempre meno. Non vale la pena di discuterne le ragioni, ma posso assicurarvi che con il ciclismo non hanno nulla a che vedere. Allo stesso modo, in questi anni, non ho sempre seguito il ciclimo con uguale attenzione. Forse perché, durante quei periodi, mi interessavo di più al calcio? Ma no, semplicemente nella vita si attraversano delle fasi e certe cose possono divenire, per una ragione o per l'altra, secondarie o magari estremamente secondarie. Tutto qui.

E poi dimenticate pure lo spirito che anima i business-man. Che volete che gliene freghi del calcio o del ciclismo? Quello che conta sono i quattrini. Se il ciclismo prende campo, attira interesse e appossianati, cosa si fa? Si cerca di ammazzare il ciclismo? No, si comprano i diritti di ritrasmissione delle corse e si fanno pagare gli appassionati per vederle in TV...

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 16/02/2006 alle 13:42
Caro Felice,
provo a spiegare il mio punto di vista sul perche'
il calcio e' contro ciclismo:
doping.

La gallina dalle uova d'oro si fa le pere per produrre abbastanza
da arricchire tutti i miliardari in braghette e relativi manager.
Nessuno si puo' permettere di veder squalificato un proprio calciatore
a causa di un esame di quei cattivoni della WADA.
Ma ormai non si puo' far finta di niente quindi la cosa migliore
e' aiutare WADA e le nostre istituzioni anti-doping a far bella figura con
il mondo stanando i dopati per eccellenza: i ciclisti.

Penso che la scelta sia caduta sul ciclismo proprio perche' e'
lo sport piu' diffuso (dopo il calcio) quindi il bersaglio
maggiore dietro cui nascondere la gallina aurea.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2006 alle 15:32
Per bacco, certo che il ciclismo rompe i marroni al calcio!
Ma non solo al calcio, li rompe pure a Sky.
Neppure è il solo a rompere i marroni il povero ciclismo, pure la Ferrari e Valentino Rossi rompono i marroni al calcio e a Sky.
Il calcio è strumento di consenso televisivo, capace di fare fluttuare le opinioni, perchè se così non fosse allora non saprei spiegarmi come mai Berlusconi va in tv a raccontare le ardimentose imprese della sua mamma, devo quindi ritenere che per tutti i personaggi che frequentano la politica, e per tutti i personaggi le cui aziende sono quotate in borsa, il calcio è un grimaldello indispensabile, conseguentemente tutto ciò che sottrae anche solamente il 0,5% dell'interesse pubblico (quantificabile in voti elettorali, in azioni o in qualsiasi altra cosa preferiate) diventa un nemico pubblico.
Insomma, si tratta di miliardi.
Miliardi di euro ovviamente.
Dunque il ciclismo (quello di Pantani) procurava fastidio al calcio di ieri, così come la Formula Uno o Valentino Rossi danno fastidio oggi, e danno attualmente fastidio pure a Sky, il cui scopo è piazzare abbonamenti calcistici ed è costretta suo malgrado ad accettare che una quota di popolazione rinunci alla spesa, decidendo di accontententarsi del poco calcio che passa in tv e poi accontentandosi di F1, Moto GP e ciclismo.
Sky, o qualsiasi Pay TV precedente ad essa, ha provato a fare confluire sotto il proprio ombrello satellitare tutti gli altri sport, alcuni dei quali sono letteralmente scomparsi dalla televisione in chiaro, al fine di non lasciare "superstiti" tra i telespettatori.
Purtroppo per Sky i 3 sport succitati sono ancora un appetibile mercato, e proprio per le leggi di mercato si deduce che essi procurano fastidio a chi avrebbe mire monopolistiche.
Perchè solo il ciclismo è dunque tartassato?
Motivi economici.
Dietro agli sport motoristici c'è l'infinita potenza dei cartelli del tabacco (ricordo che Philip Morris, per citare un nome, è il più grande gruppo agroalimentare al mondo, davanti a Nestlè e Unilever), ai quali poco conviene schiacciare i piedi, anzi, abbiamo notato come, in barba al divieto di trasmettere in televisione pubblicità di produttori di tabacco, i marchi dei tabaccai colorano allegramente le livree delle carrozzerie di macchine e moto protagoniste dei gran premi trasmessi in tv.
In secondo luogo dietro agli sport motoristici ci sono, naturalmente, gli interessi di un settore industrialmente fondamentale come quello delle automobili e delle motociclette, con interessi di carattere commerciale (vendita prodotti) e finanziario (collocamento azionario).
Il ciclismo non vanta nulla di tutto ciò, è un buon bersaglio e ci sono i moventi per i quali qualcuno potrebbe decidere di spararvi contro.
A mio avviso.

 

[Modificato il 16/02/2006 alle 15:35 by aranciata_bottecchia]

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Luison Bobet




Posts: 786
Registrato: Jan 2006

  postato il 16/02/2006 alle 15:55
Aranciata bottecchia, sottoscrivo ogni rigo del tuo intervento!!





Il ciclismo, soprattutto in quel periodo con quel presidente federale, era alla mercè di tutti. Troppo facile, era come sparare sulla Croce Rossa. Quella famosa frase 'Abbiamo fermato il diavolo', preceduta dalla profezia 'Assisterai alla caduta degli dèi' non lasciano molto spazio ad interpretazioni. Che a Campiglio sia accaduto qualcosa di quantomeno strano ormai credo sia evidente, ma è il seguito che disgusta. Ok, mettiamoci pure che non sia stato tutelato e consigliato come si doveva, mettiamo l'errore (perchè di errore si trattò) di parlare del probabile 'sostituzione della provetta' e mettiamoci la conferenza stampa di Monte del Re, ma certi articoli del 6/5/99 sono di una durezza tale da far pensare che fossere preparati... e poi i festeggiamenti di quello con la maglietta 'Io tifo Tafi' (che schifo), i brindisi, insomma diciamo che quell'avvenimento ha fatto comodo a molti e che il nostro Panta è rimasto da solo al vento. Io propendo di più per la teoria del capro espiatorio che lava tutti i mali dello sport italiano: in quella situazione, il Coni quando mai lo trovava un nome grosso da sacrificare sull'altare della 'lotta al doping' senza che nessuno ne prendesse le difese? Ciao a tutti Luke

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2006 alle 16:23
Ciao Luke, concordo, il fastidio del calcio nei confronti di uno sport e di un personaggio particolare si inserisce nel contesto della confluenza di molteplici interessi avversi (politici soprattutto), descritta perfettamente da Maria Rita.
Possiamo chiamarlo meccanismo di autodifesa del potere.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2797
Registrato: Apr 2005

  postato il 16/02/2006 alle 16:36
Penso che Pantani non costituisse nessun pericolo per il calcio per le ragioni addotte da Antonello qualche post sopra.
Se c'è stato qualcosa di poco chiaro nella vicenda di Pantani è tutto da ricercare nel mondo del ciclismo.
Voler attribuire al calcio (che ormai a definirlo marcio gli si fa un complimento) tutti i mali dello sport italiano mi sembra veramente sbagliato.
Il ciclismo è capacissimo di farsi del male da solo!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 16/02/2006 alle 16:47
Originariamente inviato da pedalando

Caro Felice,
provo a spiegare il mio punto di vista sul perche'
il calcio e' contro ciclismo:
doping.

La gallina dalle uova d'oro si fa le pere per produrre abbastanza
da arricchire tutti i miliardari in braghette e relativi manager.
Nessuno si puo' permettere di veder squalificato un proprio calciatore
a causa di un esame di quei cattivoni della WADA.
Ma ormai non si puo' far finta di niente quindi la cosa migliore
e' aiutare WADA e le nostre istituzioni anti-doping a far bella figura con
il mondo stanando i dopati per eccellenza: i ciclisti.

Penso che la scelta sia caduta sul ciclismo proprio perche' e'
lo sport piu' diffuso (dopo il calcio) quindi il bersaglio
maggiore dietro cui nascondere la gallina aurea.


Ciao Lando,

sinceramente non mi sembra molto ragionevole quanto sopra. E' come se tu, per paura di veder bruciare casa tua, andassi a buttare benzina sulla casa in fiamme del tuo vicino. Io gli darei piuttosto una mano a spegnere l'incendio, non ti pare?

Ciao

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 16/02/2006 alle 16:58
Ci sono tanti motivi: la necessità di un capro espiatorio che smorzasse lo scandalo dei finanziamenti del Coni a Conconi e la scuola di ferrara e quello del doping nel calcio e di tutto quello che lo copriva ( scandalo Acqua Acetosa, dichiarazioni di Zeman ecc.).
Il fatto che Pantani cominciasse, con la sua popolarità enorme, superiore a quella del suo sport, a modificare i rapporti di forza anche come sponsor e come audience e come spazio sui giornali.
Basta pensare, per fare solo un esempio, alla Citroen che sponsorizzava Marco e gli faceva fare la publicità televisiva, cosa che, a mia memoria, non era mai accaduta per un ciclista.
Il fatto che il ciclismo è uno sport poco potente e poco protetto , allora con un presidente disposto ad immolarlo in nome di interessi più alti.
Il fatto che ci fosse un clima profondamente giustizialista per cui qualsiasi atto della magistratura veniva esaltato dalla stampa.
Insomma tante cose sono alla base di cinque anni pesantissimi vissuti da Marco.

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 16/02/2006 alle 17:20
Ciao Davide,

quello che ha portato e che forse porterà consensi elettorali all'attuale primo ministro (tanto per essere espliciti) é il Milan. Punto. Sono i successi del Milan che hanno contribuito a rafforzare l'immagine del Berlusca imprenditore dal fiuto infallibile: compra un'impresa e ci fa un mucchio di soldi; compra il Milan, e il Milan vince tutto il vincibile; tutto quello che tocca va a gonfie vele. L'uomo giusto per raddrizzare la barca Italia che va alla deriva. Questa era la manfrina a cui gli italiani dovevano dare ascolto. E gli Italiani hanno dato ascolto. E hanno provato. C'é solo da augurarsi che ne traggano le dovute conclusioni...

Per il resto, il calcio in TV non contribuisce di più al rimbecillimento generale di quanto già non lo facciano le altre emissioni da quattro soldi che quotidianamente vengono propinate. Riportare al calcio la gente che seguiva il ciclismo? Mica facile... L'ho già detto e lo ripeto: non é perché ti dicono "il ciclismo é marcio" che te ne vai a vedere una partita. Al più dirai "neanche più il ciclismo si può guardare", e ti occuperai di altro. No, credo proprio che ciclismo e calcio siano ben distinti e che si possa benissimo seguire ambedue, uno dei due, o nessuno dei due. E comunque é ben noto che non é facendo di qualcuno un martire che riuscirai a far presa sui suoi seguaci.

Si dice che ci voleva il capro espiatorio, qualcuno da sacrificare sull'altare del doping per lavare i peccati degli altri. Forse che questo é stato l'effetto? Forse che adesso l'immagine del del calcio é migliore di quella che era prima del 99? Non direi...

Guardate che per spiegare l'accanimento su Pantani nel dopo Campiglio, non c'é bisogno di pensare a congiure planetarie: é noto che quando sul campo resta un cadavere gli avvoltoi arrivano a stormi. E più il cadavere é eccellente, più gli avvoltoi saranno numerosi e i loro morsi profondi. E così in tutte le cose, é così anche nello sport.

Ciao

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 16/02/2006 alle 17:22
Originariamente inviato da Felice

Originariamente inviato da pedalando

Caro Felice,
provo a spiegare il mio punto di vista sul perche'
il calcio e' contro ciclismo:
doping.

La gallina dalle uova d'oro si fa le pere per produrre abbastanza
da arricchire tutti i miliardari in braghette e relativi manager.
Nessuno si puo' permettere di veder squalificato un proprio calciatore
a causa di un esame di quei cattivoni della WADA.
Ma ormai non si puo' far finta di niente quindi la cosa migliore
e' aiutare WADA e le nostre istituzioni anti-doping a far bella figura con
il mondo stanando i dopati per eccellenza: i ciclisti.

Penso che la scelta sia caduta sul ciclismo proprio perche' e'
lo sport piu' diffuso (dopo il calcio) quindi il bersaglio
maggiore dietro cui nascondere la gallina aurea.


Ciao Lando,

sinceramente non mi sembra molto ragionevole quanto sopra. E' come se tu, per paura di veder bruciare casa tua, andassi a buttare benzina sulla casa in fiamme del tuo vicino. Io gli darei piuttosto una mano a spegnere l'incendio, non ti pare?

Ciao


No Felice, l'esempio dell'incendio non calza con la mia tesi.
Grazie all'affaire Pantani le istituzioni antidoping
hanno dimostrato di essere efficaci.
I vari PM si sono messi a ruota ed i giornali si sono
riempiti di articoli.

Il beneficio diretto tratto dal calcio e' stato quello di
aver creato sul doping un luogo comune che devia l'attenzione
dei mass-media (ricordiamoci che il processo alla Juve e' stato
rivelato dalla trasmissione Report con 3 anni di ritardo....).
Il beneficio indiretto e' che, visti i successi nel ciclismo,
la ricerca di metodi piu' efficaci di anti-doping e' stata ed e'
rallentata.

Ha ragione Ottavio a dire che il mondo-ciclismo sa farsi male da solo,
ma se c'e' pure chi gli da una mano....

Fra calcio e ciclismo chi sta facendo realmente di piu'
per migliorare l'antidoping ?

 

[Modificato il 16/02/2006 alle 17:27 by pedalando]

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 16/02/2006 alle 17:51
Originariamente inviato da pedalando

No Felice, l'esempio dell'incendio non calza con la mia tesi.
Grazie all'affaire Pantani le istituzioni antidoping
hanno dimostrato di essere efficaci.


Appunto. Un pericolo per il calcio. Perché antidoping nel ciclismo sì e nel calcio no? La domanda é immediata e naturale. L'incendio si propaga, il pericolo si avvicina. Meglio buttare una secchiellata d'acqua piuttosto che una latta di benzina...

Originariamente inviato da pedalando
I vari PM si sono messi a ruota ed i giornali si sono
riempiti di articoli.


E' l'effetto "avvoltoio" di cui parlavo sopra. Ma qui si nasconde anche un pericolo per il calcio. Pensa che pubblicità per un PM che mettesse sotto accusa calciatori miliardari!

Originariamente inviato da pedalando
Il beneficio diretto tratto dal calcio e' stato quello di
aver creato sul doping un luogo comune che devia l'attenzione
dei mass-media (ricordiamoci che il processo alla Juve e' stato
rivelato dalla trasmissione Report con 3 anni di ritardo....).

Poniamo pure che ne abbiano tratto sollievo immediato. Ma a più lungo termine? La spada di Damocle doping é sempre là, il filo che la sostiene é sempre più debole. E' proprio certo che valesse la pena imbastire un complotto di vaste proporzioni, per ritrovarsi da capo un paio di anni dopo?

Originariamente inviato da pedalando
Il beneficio indiretto e' che, visti i successi nel ciclismo,
la ricerca di metodi piu' efficaci di anti-doping e' stata ed e'
rallentata.


Non capisco. Perché rallentata? Sulla ricerca dell'EPO si é andati avanti mi pare.

Originariamente inviato da pedalando
Ha ragione Ottavio a dire che il mondo-ciclismo sa farsi male da solo,
ma se c'e' pure chi gli da una mano....

Fra calcio e ciclismo chi sta facendo realmente di piu'
per migliorare l'antidoping ?


Va da sé che anch'io dò ragione a Ottavio, come già davo ragione a Antonello. Certamente il ciclismo fa di più per migliorare l'antidoping. Ma se il calcio ha la coda di paglia, e ce l'ha, sei proprio sicuro che abbia interesse a stimolare questo miglioramento creando dei casi clamorosi? Meglio andarci piano con la benzina sul fuoco a casa del vicino se si vuole preservare casa propria...

Ciao!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Francesco Moser




Posts: 730
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2006 alle 17:52
Sto scrivendo un parere senza essermi documentato ne aver approfondito più di tanto la lettura e di solito non lo faccio perchè mi piace aver chiare le idee quando esprimo un'opinione.

La mia è pertanto è solo un impressione che spero che qualcuno possa confutare, con prove concrete però, non con le solite voci.
Si perchè quando sento parlare di complotti io al 99% diffido.
Trovo una linea in comune con tutti i grandi eventi o le morti celebri: c'è sempre una verità alternativa, scomoda o segreta che prende forma qualche tempo dopo l'evento e si alimenta col passaparola (come per certe leggende metropolitane che solo la genialità del greande Elio è riuscita a dissacrare).

Mia moglie ogni due o tre mesi mi dice che al TG hanno detto che Lady Diana fu uccisa (una volta dalla CIA, una volta Scotland Yard, etc.)
Mio suocero invece saprebbe dirti almeno 10 motivi per dimostrare che nel 69 non ci fu nessuno sbarco sulla luna.
Sempre, per ogni grande evento si trova un mistero ad esso connesso: Marylin, Kennedy, anche per l'11 settembre ci furono tesi di complotti interni (qualcuno sostiene perfino che l'Olocausto non sia mai esistito).

Per questo esprimo i miei dubbi sulla tesi del complotto. Pantani è stato un grande, irripetibile ed ha lasciato un vuoto incolmabile e per questo è soggetto a questo genere di fenomeni, che se fate caso hanno sempre le stesse caratteristiche: misteri, cospirazioni sottobanco, interventi di politici e di poteri forti, ma mai una prova concreta.
Certe storie rasentano poi il ridicolo, tipo quella del complotto politico americano con tanto di finto tumore di Armstrong.

La fantasia dell'uomo accecato dall'amore (in quaesto caso del tifoso) che nel dolore tende incosnciamente a cercare una verità migliore della cruda verità, è fisiologico e naturale per il genere umano, forse di chiama istinto di conservazione.

Io, come qualcun'altro qui, credo che la verità sia molto più semplice ma sia li sotto gli occhi di tutti. Certamente molto più cruda e drammatica per un uomo che ha pagato con la sua stessa vita una situazione più grande di lui, forse impossibile da sopportare per lui o forse per chiunque.

Mauro.



 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2006 alle 18:14
Originariamente inviato da Felice

Ciao Davide,

quello che ha portato e che forse porterà consensi elettorali all'attuale primo ministro (tanto per essere espliciti) é il Milan. Punto.


Ciao Felice, non penso che esaurito l'argomento Berlusconi si possa dire "punto". Non so se in Francia giunga l'eco della vicenda Gaucci, ex proprietario del Perugia calcio, caduto in disgrazia e intento a trascinare con sè Geronzi, che significa Capitalia (la banca legata alla Roma e a Luna Rossa...), che significa Carraro, che significa Federcalcio...
Di più, in Italia numerose "curve" (degli stadi, la Bellucci non c'entra) sono schierate politicamente, quasi sempre in modo intollerante, e tutto ciò torna comodo, soprattutto ai personaggi minori della politica, ai sindaci della periferia dell'impero etc etc.
Di più, il fenomeno "ultras" tieni impegnati numerosi poliziotti, facendo delle forze dell'ordine un valido ammortizzatore della disoccupazione.
Di più, nel 1990 si è capito che organizzare un mondiale (o in misura appena appena inferiroe un europeo) è un fatto capace di ridare linfa alle speculazioni edilizie di mafia e massoneria (legate a personaggi politici).
Insomma, direi che la politica è profondamente calciofila.
Pensa, c'è persino il Juventus Club Montecitorio, il Roma Club Montecitorio, il Milan Club Montecitorio etc etc.
Verrebbe da chiedersi: ma non si vergognano?
No, il loro scopo è proprio quello di normalizzare e naturalizzare il più possibile, agli occhi della gente, il rapporto tra calcio e politica.
Il Silvio è semplicemente il più capace.

Per il resto, il calcio in TV non contribuisce di più al rimbecillimento generale di quanto già non lo facciano le altre emissioni da quattro soldi che quotidianamente vengono propinate.


Felice, sono d'accordo sulla filosofia del "panem et circensem", ma bisogna fare i distinguo.
Anche alle olimpiadi il pancrazio e il pugilato erano più seguiti della corsa, dove raramente qualcuno moriva, e la tregua olimpica era incoraggiata dagli spettacoli di sangue.
Anche nelle arene romane i giochi dove crepavano gli esseri umani erano i più seguiti.
Nulla in termini di ascolto regge il confronto con il calcio, parlato o giocato che sia, in termini di programmazione oraria complessiva rapportata agli ascolti complessivi.
Dico, esplode il fenomeno dei reality show ed ecco che ci si inventa subito un reality show sul calcio, sponsorizzato nientepopodimeno che da Vodafone. Mah...
Detto questo, anche io penso che in troppi si fossero accorti che quel Pantani cominciava ad apparire un po' troppo in televisione, tra Gialappa, Costanzo, sigle canore, etc etc.
Persino i procuratori calcistici si saranno rotti i marroni di 'sto Pantani che inflazionava l'immagine dei campioni della juventus e del calcio, ma che si credeva, un calciatore pure lui?
Tutto ciò chiaramente è solo un tassello, persino poco significativo se considerato isolatamente, ma assai "collante" nei confronti di altri tasselli.
Ciao!

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2006 alle 18:40
Originariamente inviato da Raf Benson

Si perchè quando sento parlare di complotti io al 99% diffido.


Direi che le ipotesi vanno giudicate con la logica e l'analisi delle circostanze storiche, non con il pregiudizio.

Trovo una linea in comune con tutti i grandi eventi o le morti celebri: c'è sempre una verità alternativa, scomoda o segreta che prende forma qualche tempo dopo l'evento e si alimenta col passaparola.
Mia moglie ogni due o tre mesi mi dice che al TG hanno detto che Lady Diana fu uccisa (una volta dalla CIA, una volta Scotland Yard, etc.)


A me sembra che i TG abbiano già inchiodato Pantani al ruolo di dopato per eccellenza, sostenendo persino che sia morto di doping (sic).
C'è un po' di differenza direi.

Mio suocero invece saprebbe dirti almeno 10 motivi per dimostrare che nel 69 non ci fu nessuno sbarco sulla luna.


Mi sembra che gli argomenti di Capricorn One siano stati tutti smontati da tempo.

Sempre, per ogni grande evento si trova un mistero ad esso connesso: Marylin, Kennedy...


Marylin non lo so, ma non penso che tu creda che Kennedy sia stato ucciso effettivamente da Oswald.

, anche per l'11 settembre ci furono tesi di complotti interni (qualcuno sostiene perfino che l'Olocausto non sia mai esistito).


Penso che questa teoria trovasse origine nei profondi legami commerciali e d'amicizia che legavano la famiglia Bush alla famiglia Bin Laden.

Certe storie rasentano poi il ridicolo, tipo quella del complotto politico americano con tanto di finto tumore di Armstrong.


Concordo, sostenere che Lanza non abbia avuto il tumore è uno squallido modo per ridimensionare il cinismo della politica estera degli States.
Direi che essersi serviti di uno che aveva avuto un tumore sarebbe assai più grave che fingere tutto.
Ciao Mauro!

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 16/02/2006 alle 18:47
Originariamente inviato da Raf Benson

Mia moglie ogni due o tre mesi mi dice che al TG hanno detto che Lady Diana fu uccisa (una volta dalla CIA, una volta Scotland Yard, etc.)
Mio suocero invece saprebbe dirti almeno 10 motivi per dimostrare che nel 69 non ci fu nessuno sbarco sulla luna.
Sempre, per ogni grande evento si trova un mistero ad esso connesso: Marylin, Kennedy, anche per l'11 settembre ci furono tesi di complotti interni (qualcuno sostiene perfino che l'Olocausto non sia mai esistito).

Per questo esprimo i miei dubbi sulla tesi del complotto. Pantani è stato un grande, irripetibile ed ha lasciato un vuoto incolmabile e per questo è soggetto a questo genere di fenomeni, che se fate caso hanno sempre le stesse caratteristiche: misteri, cospirazioni sottobanco, interventi di politici e di poteri forti, ma mai una prova concreta.
Certe storie rasentano poi il ridicolo, tipo quella del complotto politico americano con tanto di finto tumore di Armstrong.


Ste storie le conoscevo tutte... ma quella su Armstrong davvero mi mancava: mi domando chi può avere il cinismo e la crudeltà di mettere in giro porcate simili... che schifo!

 

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 16/02/2006 alle 19:20
Premetto: io non credo assolutamente nel complotto.

Penso che ci sia stato un insieme di concause dovute al fatto
che Pantani, la Mercatone ed il ciclismo davano fastidio
a molti e per molti motivi.
Ma senza complotti, semplicemente ognuno ha cavalcato la
tigre a proprio tornaconto.

Originariamente inviato da Felice
Un pericolo per il calcio. Perché antidoping nel ciclismo sì e nel calcio no? La domanda é immediata e naturale.

Perche' nel ciclismo non si pestano piedi "importanti".
Il vero pericolo sarebbe stato se non avessero trovato nessun ciclista
positivo....


Originariamente inviato da pedalando
I vari PM si sono messi a ruota ed i giornali si sono
riempiti di articoli.


E' l'effetto "avvoltoio" di cui parlavo sopra. Ma qui si nasconde anche un pericolo per il calcio. Pensa che pubblicità per un PM che mettesse sotto accusa calciatori miliardari!

I fatti dimostrano che diversi PM hanno aperto indagini contro Pantani
ed a seguito del caso Sanremo.
Con il calcio non sembra esserci tutta questa voglia di vederci chiaro...
Sul caso del calciatore del Milan che rifiuto' il test antidoping,
per fare un esempio, c'e' qualche inchiesta?
Non e' un complotto ma mi trovo in accordo con le tesi di Aranciata.



Originariamente inviato da pedalando
Il beneficio indiretto e' che, visti i successi nel ciclismo,
la ricerca di metodi piu' efficaci di anti-doping e' stata ed e'
rallentata.


Non capisco. Perché rallentata?
Sulla ricerca dell'EPO si é andati avanti mi pare.

A qui tempi l'EPO veniva ufficiosamente riconosciuto tramite
l'ematocrito. Tante' che, dopo Campiglio, di Pantani si disse che
era stracolmo di EPO appoggiandosi ai suoi valori di ematocrito.
Al calcio, ovviamente, sarebbe andato bene continuare cosi',
anche perche' il test era effettuato solo ai ciclisti e solo
a tutela della loro salute.
Se la ricerca e' andata avanti non lo dobbiamo certo al calcio...

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 16/02/2006 alle 20:30
Originariamente inviato da pedalando

Sul caso del calciatore del Milan che rifiuto' il test antidoping,
per fare un esempio, c'e' qualche inchiesta?

Lando, nn ci può essere un inchiesta sul calciatore del Milan (Gattuso, ndr) semplicemente perchè è nelle sue possibilità rifiutare il prelievo sanguigno (mentre invece quello delle urine è obbligatorio).
Normativa secondo me sbagliata, ma di fatto il buon Ringhio non è nella parte del torto. Almeno, legalmente non lo è... mentre moralmente c'è di chè pensare!

 

[Modificato il 16/02/2006 alle 20:40 by marco83]

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 16/02/2006 alle 22:20
Originariamente inviato da marco83

Originariamente inviato da pedalando

Sul caso del calciatore del Milan che rifiuto' il test antidoping,
per fare un esempio, c'e' qualche inchiesta?

Lando, nn ci può essere un inchiesta sul calciatore del Milan (Gattuso, ndr) semplicemente perchè è nelle sue possibilità rifiutare il prelievo sanguigno (mentre invece quello delle urine è obbligatorio).
Normativa secondo me sbagliata, ma di fatto il buon Ringhio non è nella parte del torto. Almeno, legalmente non lo è... mentre moralmente c'è di chè pensare!


mah! non sono assolutamente un conoscitore dei regolamenti
quindi il mio ragionamento parte da una ipotesi tutta da
confermare, eccola:
il rifiuto di un test antidoping e'equivalente ad un risultato positivo.

se cosi' fosse (ripeto, non sono sicuro) Gattuso avrebbe dovuto essere
sanzionato e, ipoteticamente, un PM avrebbe potuto indagare per
capire se dietro a quel rifiuto ci potevano essere gli estremi di un
illecito sportivo.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Elite




Posts: 29
Registrato: Sep 2005

  postato il 16/02/2006 alle 22:46
Molta carne al fuoco…
mi intrometto in un discorso per me tremendamente interessante … e scusate se faccio un collage.

Originariamente inviato da Felice
Si dice che ci voleva il capro espiatorio, qualcuno da sacrificare sull'altare del doping per lavare i peccati degli altri. Forse che questo é stato l'effetto? Forse che adesso l'immagine del del calcio é migliore di quella che era prima del 99? Non direi...

L’immagine in generale del calcio non la salverebbe nessuno…mi concentro sul doping e giro la domanda…pensiamo che l’immagine del calcio sia stata intaccata a dovere dall’anti-doping? Se qualche caso è pur emerso, come mai non ha lo stesso risalto che nel ciclismo?

Originariamente inviato da Felice
Guardate che per spiegare l'accanimento su Pantani nel dopo Campiglio, non c'é bisogno di pensare a congiure planetarie: é noto che quando sul campo resta un cadavere gli avvoltoi arrivano a stormi. E più il cadavere é eccellente, più gli avvoltoi saranno numerosi e i loro morsi profondi. E così in tutte le cose, é così anche nello sport.

Concordo pienamente. Agli interessi si sommano interessi ad altri interessi (almeno per i miei debiti…)

Originariamente inviato da Pedalando
Nessuno si puo' permettere di veder squalificato un proprio calciatore
a causa di un esame di quei cattivoni della WADA.
Ma ormai non si puo' far finta di niente quindi la cosa migliore
e' aiutare WADA e le nostre istituzioni anti-doping a far bella figura con il mondo stanando i dopati per eccellenza: i ciclisti.
Penso che la scelta sia caduta sul ciclismo proprio perche' e'
lo sport piu' diffuso (dopo il calcio) quindi il bersaglio
maggiore dietro cui nascondere la gallina aurea.

la scelta potrebbe essere ricaduta sul ciclismo proprio perché si prestava benissimo…una categoria poco coesa che non si sarebbe opposta strenuamente, con un presidente che, per varie vicissitudini, avrebbe detto… “prego, accomodatevi, fate come a casa vostra…”

Originariamente inviato da Pedalando
No Felice, l'esempio dell'incendio non calza con la mia tesi.
Grazie all'affaire Pantani le istituzioni antidoping
hanno dimostrato di essere efficaci.
I vari PM si sono messi a ruota ed i giornali si sono
riempiti di articoli.

Già… un pandemonio. Eppure in origine solo un valore di ematocrito fuori norma ed un fermo a tutela della salute.

Originariamente inviato da Felice
Appunto. Un pericolo per il calcio. Perché antidoping nel ciclismo sì e nel calcio no? La domanda é immediata e naturale. L'incendio si propaga, il pericolo si avvicina. Meglio buttare una secchiellata d'acqua piuttosto che una latta di benzina...

Avere allora un unico colpevole, il prototipo del dopato-drogato nel ciclismo ed un nome eccellente, non avrebbe potuto essere almeno utile in previsione?

Originariamente inviato da Felice
E' l'effetto "avvoltoio" di cui parlavo sopra. Ma qui si nasconde anche un pericolo per il calcio. Pensa che pubblicità per un PM che mettesse sotto accusa calciatori miliardari!

In effetti…pensiamo al processo alla Juve che avete citato… anche se ci sono forse più remore da parte dei PM…perché si va contro una squadra intera compatta e “potente” con una schiera di avvocati agguerriti (guarda caso quel riferimento al processo a quel dopato di Pantani…). Senza dilungarmi è comunque la differenza nella formula assolutoria a lasciarmi allibito…le analogie con il processo “parallelo” a Pantani c’erano, le accuse le stesse (per la Juve l’aggravante dell’utilizzo di tutti quei medicinali a sostegno dell’ipotesi di frode sportiva). Credo dunque si possa ampiamente sostenere la “differenza mitica”, congeniale all’idea di capro espiatorio.

Originariamente inviato da Aranciata Bottecchia
Tutto ciò chiaramente è solo un tassello, persino poco significativo se considerato isolatamente, ma assai "collante" nei confronti di altri tasselli.

Come dicevamo gli interessi si sommano, non si sottraggono.
Concludendo, mi scuserà il Candido ma io sono uno di quei poveri tifosi che al complotto credono, perché quel maledetto giorno non me lo so spiegare altrimenti, anche se a questa convinzione sono arrivato in seguito. Non credo ad un unico burattinaio, che tutto prevede e manovra. Una semplice opportunità, magari poi sfuggita di mano, a cui si sono sommate molte altre, come testimonia l’ incredibile persecuzione che ne è seguita. A mio modo di vedere non centra poi nulla sostenere o no l’innocenza di Pantani nell’uso di sostanze dopanti. Sono convinto che se si trattasse solo di questo, Marco sarebbe ancora vivo.
Un saluto

 

____________________
"Pensare è un'arte che s’impara come tutte le altre
e anche con maggiore difficoltà". J.J. Rousseau

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 16/02/2006 alle 23:06
Originariamente inviato da pedalando

Originariamente inviato da marco83

Originariamente inviato da pedalando

Sul caso del calciatore del Milan che rifiuto' il test antidoping,
per fare un esempio, c'e' qualche inchiesta?

Lando, nn ci può essere un inchiesta sul calciatore del Milan (Gattuso, ndr) semplicemente perchè è nelle sue possibilità rifiutare il prelievo sanguigno (mentre invece quello delle urine è obbligatorio).
Normativa secondo me sbagliata, ma di fatto il buon Ringhio non è nella parte del torto. Almeno, legalmente non lo è... mentre moralmente c'è di chè pensare!


mah! non sono assolutamente un conoscitore dei regolamenti
quindi il mio ragionamento parte da una ipotesi tutta da
confermare, eccola:
il rifiuto di un test antidoping e'equivalente ad un risultato positivo.

se cosi' fosse (ripeto, non sono sicuro) Gattuso avrebbe dovuto essere
sanzionato e, ipoteticamente, un PM avrebbe potuto indagare per
capire se dietro a quel rifiuto ci potevano essere gli estremi di un
illecito sportivo.

Sono d'accordissimo con te, su quello che hai appena esposto: infatti... di che cosa dovrebbe aver paura un calciatore che sa di avere la coscienza pulita? (di nulla)
E quindi il sospetto nasce spontaneo, senza dubbio.
Però inchieste, sentenze e quant'altro ci sia di giuridico si basano su precise normative, che in questo caso (e ri-sottolineo il purtroppo ) danno al calciatore la libertà di rifiuto del prelievo del sangue.

Ed è un comportamento che posso giustificare in minima parte con la fobia degli aghi infilati nel braccio, che un po' colpisce anche me (tanto x dire), ma è davvero poca cosa...

 

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 16/02/2006 alle 23:18
Solo per completezza d'informazione e non per uscire O.T., ricordo la differenza tra Italia e Inghilterra: Rio Ferdinand, difensore del Manchester Utd (che tra l'altro è uguale a Snoopy Dog, ma questo è un altro paio di maniche), fu squalificato un paio d'anni fa per un periodo di sei mesi sia dalle competizioni di club che dalla nazionale di Eriksson per aver rifiutato un test antidoping.

In Inghilterra anche puoi decidere se farlo o meno, alcun obbligo. Ma, se non lo fai, ci rifletti su per mezz'anno. Non male, no?!

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Rik Van Looy




Posts: 828
Registrato: Jan 2006

  postato il 16/02/2006 alle 23:38
Dunque è forse il caso di fare il Punto, il titolo del post si riferisce alla verità su Campiglio, al dossier fatto da B.S.
Scusatemi se mi permetto, ma m sembra che in questo post, a parte Aranciata, sottintendendo luke e donchischiotte, in pochi conosciate la vicenda Pantani dopo il 5 giugno 1999.
O almeno si crede di conoscerla, oppure la si conosce ma non sempre ci si ricorda di tutto.
Della vicenda Pantani dopo il % GIugno 1999, esiste un documento serio e dettagliato, che ricostrusisce tutta la vicenda, giudiziaria e non, questo DOcumento si chiama: il Capro Espiatorio, ed ho già scritto dove potete trovarlo: su www.pantani.splinder.com

Ora se si vuole discutere di un argomento bisogna approfondire, col sentito dire e con le opinioni fatte affidandosi ai ricordi non si conclude nulla, si finisce per dar vita ad una discussione infinita, perchè alla fine ognuno rimane della propria opinione.
Se si ha la pazienza di leggersi quel documento, credo ci si potrebbe fare una opinione più seria e coerente di quanto sia successo, di cosa centra l'affare Pantani con il calcio, con lo scandalo dell'Acquacetosa, con la POlitica, ( interrogazioni parlamentari fatte dai Ds per salvare il culo a Ceruti, i bilanci della FCI da camuffare) , insomma fare un'affermazione del tipo: ragazzi io non cedo a questo non credo a quello, per me c'è complotto non c'è complotto, daccordo, ma sulla base di cosa?
Di una idea personale? di una propria opinione? un principio? i ricordi?
IL documento c'è, è una raccolta dei dati di tutto quanto è stato pubblicato nel corso degli anni, una ricostruzione fedele della vicenda, senza aggiunte, non si può prescindere da questo per dare un giudizio e per stabilire se quanto ha scritto Cannavò nel suo ennesimo editoriale sia vomitevole oppure solo di cattivo gusto oppure un oltraggio o una sonora menzogna.
Per F.V.D.B.: MI riporti per favore il pezzo specifico dove BS, aggrappandosi alla perizia di FOrtuni ha sostenuto che Pantani non ha mai fatto uso di EPo?
Per quanto riguarda i Tifosi, non so a chi ti riferisci in particolare, ma posso garantirti che IL gruppo tifosi on line nessunotocchipantani, non ha mai sostenuto questo, e comunque a prescindere da tutto, ti sembra che la perizia di FOrtuni abbia avuto lo stesso spazio tra tv e giornali che anno avuto le varie notizie comparse negli anni riguardanti le vicende giudiziarie di Pantani?

Ragazzi, questa è una faccenda seria, scrivere due cazzate così, tanto per esprimere una propria opinione senza alcun fondamento, mi sembra al quanto di cattivo gusto, visto che oltretutto c'è scappato il morto.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 17/02/2006 alle 00:05
Replica alla risposta di Frank

1) ci voleva ben altro che il duello Armstrong-Pantani per scalfire il monolite calcio: Marco avrebbe dovuto vincere una decina di Giri e Tour per dare fastidio al dio pallone.
Il ciclismo ha avuto altri periodi di grande interesse: mi riferisco al periodo di Moser-Saronni, ma anche ai primi anni 90 con Bugno, Chiappucci, Cipollini, Fondriest e Argentin, ma il calcio è sempre rimasto inarrivabile: pensare che Pantani avrebbe ribaltato i rapporti, mi pare francamente un utopia.
Tu citi le migliaia di persone delle gran fondo: hai idea di quanti sono i calciatori che scendono in campo ogni domenica, dalla terza categoria ai professionisti, senza citare i tornei amatoriali?

2) Tomba e Compagnoni gareggiavano solo qualche anno prima di Pantani: le partite di coppa andavano tutte in diretta e di trasmissioni sportive dedicate al calcio su Rai, Mediaset e TMC ce n’erano a bizzeffe, ma c’erano anche i presidenti bidone e i tanti stranieri.

3) La nazionale di Bearzot arrivò due anni e mezzo dopo lo scandalo scommesse (che, ripeto, era infinitamente più devastante dello scandalo Acquacetosa): non mi risulta che il calcio nel frattempo fosse caduto nel dimenticatoio; ebbe un leggero calo di spettatori e di giocate al Totocalcio nel 1981, ma nel 1982 (ancor prima dei mondiali) aveva già recuperato tutto.

4) Qua rispondo anche ad Aranciata, che secondo me ha frainteso le mie parole: prima dell’avvento della pay-tv (1997) le trasmissioni dedicate al calcio che io ricordo erano le seguenti:
RAI 1 : Domenica sportiva, Novantesimo minuto
RAI 2 : Dribbling, Domenica sprint (la seconda è tornata quest’anno dopo un periodo di assenza)
RAI 3 : Il processo di Rai 3 con Marino Bartoletti, e un notiziario di mezz’ora la domenica pomeriggio alle 18.30 (scomparsi tutti e due)
Mediaset : Pressing, Pressing Champions League, L’appello del martedì, Guida al campionato (non c’è più L’appello del martedì)
TMC : il programma con Massimo Caputi e Alba Parietti, non mi ricordo il nome, ed il Processo di Biscardi (è rimasto solo il secondo)
Inoltre le partite di coppa andavano tutte in diretta, mentre adesso qualcuna va sul satellite
Sono in torto oppure ho ragione quando dico che lo spazio dedicato al calcio sulle Tv in chiaro è diminuito?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Campionato di Zurigo




Posts: 66
Registrato: Feb 2005

  postato il 17/02/2006 alle 00:16
Scusate, ma Frank Van Der Brook ha riaperto questo post per parlare dell'articolo di cannavò, e proprio di questo voglio tornare a parlare, non essendo assolutamente d'accordo sul fatto che l'unica cosa di cattivo gusto sia "sangue inquinato". Ecco il mio pensiero:

1- "sangue inquinato" = nessuna certezza, Cannavò andrebbe querelato per calunnie (nei confronti di un morto).

2- "Perché quell'eccesso? Chi lo ha indotto al peccaminoso errore,
dopo due controlli superati in zona di confine?" = ebbene mi chiedo,
qualcuno sa quantificare i valori di Marco a quei 2 precedenti controlli? Non mi risulta fossero al limite, e poi, che vuol dire "al
limite?" Sono solo insinuazioni calunnianti. E perchè non parla del fatto che la sera e due ore dopo Campiglio Pantani prima aveva 47 ?? L'eccesso è di Cannavò, e sarebbe ora chela finisse.

3- "...voleva regalare al Mortirolo, la montagna del suo battesimo di campione, un'impresa da ricordare per decenni. Errore ingenuo, reato di superbia, pesanti connivenze ambientali?..." =
= Nessuna di queste Cannavò: Pantani ha riempito la sua carriera di imprese da ricordare per decenni,
anzi, per sempre. Martinelli aveva già deciso di far fare la corsa a Zaina,
Pantani avrebbe solo controllato l'enorme vantaggio senza rischiare
nulla, la barzelletta del doping per fare l'impresa al Mortirolo "candido" la racconta da 7 anni, ottenendo solo di rendersi ridicolo. Quei controlli non erano certo a sorpresa, chi fra gli addetti ai lavori dice che si è dopato quel giorno con un "rabbocco" di epo è in piena malafede.

4- "...Non è vero che lui ha pagato per tutti..." Beh, questa da sola
sarebbe sufficiente per capire a che gioco sta giocando il "candido": qua si nega l'evidenza. Il paragone con Virenque non regge: Virenque è stato ostracizzato in francia, ma in italia l'unico ad aver pagato per tutti è Pantani.

5- "non si può non accettare il verdetto dell'ematocrito alto" = questa sì che è bella, già l'anno dopo avevano cambiato le regole inserendo l'emoglobina > 17%, ora addirittura si sa per certo che l'ematocrito da solo serve solo ad una cosa: far finta di combattere il doping avvallandolo di fatto.

6- gli "omissis" di "candido": e ti paer poco? Omettere di dire che l'hanno perseguitato condannandolo per 2 volte in modo kafkiano: la prima volta contro i parere del PM!!!! La seconda senza prove....No, non mi sembrano omissis di poco conto.

Insomma, caro Frank VDB, sono d'accordo che il pezzo di cannavò è in linea con quelli da lui scritti da campiglio in poi, ma non per questo bisogna soprassedere, è uno scandalo reiterato. Merita a pieno titolo di essere querelato: è un calunniatore sfacciatissimo.
E in un paese assurdo fino al grottesco come il nostro ci tocca pure sentirlo gonfiarsi il petto e dire "sono il padre di Pantani", quando invece è stato tra i responsabili principali del linciaggio mediatico prima e della morte poi. Pavido. Ipocrita. Calunniatore.

 

____________________
Credo di essere uscito di testa quando sono nato.
D'altronde, quando si nasce ci sono solo due possibilità: o si esce di testa, o si esce di piedi (se si esce, ovvio).

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 17/02/2006 alle 00:24
Originariamente inviato da antonello64

4) Qua rispondo anche ad Aranciata, che secondo me ha frainteso le mie parole: prima dell’avvento della pay-tv (1997) le trasmissioni dedicate al calcio che io ricordo erano le seguenti:
RAI 1 : Domenica sportiva, Novantesimo minuto
RAI 2 : Dribbling, Domenica sprint (la seconda è tornata quest’anno dopo un periodo di assenza)
RAI 3 : Il processo di Rai 3 con Marino Bartoletti, e un notiziario di mezz’ora la domenica pomeriggio alle 18.30 (scomparsi tutti e due)
Mediaset : Pressing, Pressing Champions League, L’appello del martedì, Guida al campionato (non c’è più L’appello del martedì)
TMC : il programma con Massimo Caputi e Alba Parietti, non mi ricordo il nome, ed il Processo di Biscardi (è rimasto solo il secondo)
Inoltre le partite di coppa andavano tutte in diretta, mentre adesso qualcuna va sul satellite
Sono in torto oppure ho ragione quando dico che lo spazio dedicato al calcio sulle Tv in chiaro è diminuito?


Ciao Antonello, non capisco però perchè tu voglia fissarti sul 1997: ti ricordo che Berlusconi è entrato in politica nel 1994, e ti ricordo che il rapporto dell'uomo politico (e dell'uomo di potere in generale) con l'universo dei media d'informazione e d'intrattenimento era argomento già caro a Licio Gelli.
Comunque sua emittenza ha comperato il Milan nel 1986, se vuoi porre una data d'inizio per il big bang è in quell'anno che la devi collocare.
Detto questo, abbiamo visto nascere un telegiornale dedicato al calcio su Italia uno (due edizioni per un'ora complessiva al giorno), abbiamo visto nascere gli scatolotti comico-mondani come Mai dire gol o Quelli del calcio, guitti di cabaret che con la scusa di dissacrare rendono un servigio al potere: parlate pure male di me, basta che ne parliate.
Anche la Rai ogni giorno ha il suo tg sportivo, dove si parla di Roma, di Lazio e anche delle altre squadre.
Sulle tv private che tu trascuri (ma un'emittente come Antenna 3 Lombardia a livello regionale non teme il confronto con Rete Quattro o Rai 3, tanto per fare un esempio), stendo un velo pietoso.
Sullo spazio che la Gazzetta e i suoi concorrenti dedicano al gossip calcistico, altro velo pietoso.
Nel frattempo un paio di generazioni sono cresciute nel segno di questa sottocultura.
Da buon umanista attendo che si scateni una prevedibile catartica reazione iconoclasta, che copra di deiezioni il calcio, i piduisti, i cabarettisti adulanti e le veline dalla coscia veloce.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 17/02/2006 alle 00:26
Originariamente inviato da Raf Benson

Si perchè quando sento parlare di complotti io al 99% diffido.


sui complotti la penso esattamente come te: in Italia, quando le cose non vanno come si vorrebbe, c'è il vizietto di gridare al complotto (vedi Berlusconi, un giorno si e l'altro pure, vedi Cecchi Gori ai tempi della Fiorentina, vedi Gaucci oggi).

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 17/02/2006 alle 00:36
Davide non andiamo fuori strada
io ho soltanto risposto ad una frase che aveva scritto Frank dicendo che non ero d'accordo, spiegandone i motivi

Originariamente inviato da Frank VDB
A partire da quegli anni, ma dal 1999 in poi la cosa è diventata sistematica, il ciclismo in tv non è più esistito se non per informare sui nuovi casi di doping, mentre il calcio è debordato enormemente.


non ho parlato d'altro: ti ho anche detto che le TV private non le ricevo (vedo male anche Rai 1, pensa te) perciò se tu mi dici che parecchie Tv territoriali hanno aumentato lo spazio del calcio, io posso solo prenderne atto senza poter replicare in alcun modo.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 17/02/2006 alle 00:37
Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da Raf Benson

Si perchè quando sento parlare di complotti io al 99% diffido.


sui complotti la penso esattamente come te: in Italia, quando le cose non vanno come si vorrebbe, c'è il vizietto di gridare al complotto (vedi Berlusconi, un giorno si e l'altro pure, vedi Cecchi Gori ai tempi della Fiorentina, vedi Gaucci oggi).


Ma sì, anche quella storia di Ustica, del complotto per coprire i responsabili, che robba tutta italiana, perchè nessuno vuole ammettere che era entrato un piccione nella turbina?

Questa provocazione ha il solo scopo di ricordare che la parola complotto è ridicola, perchè richiama alla mente quattro carbonari che attorno ad un tavolino "complottano".
Si valutano il contesto storico, le testimonianze, i fatti accaduti, le coincidenze, i legami, gli interessi ed i conflitti degli interessi, e si traggono deduzioni, scenari possibili.
Alcune ipotesi vengono scartate, altre ne risulteranno avvalorate, come dovrebbe accadere in qualsiasi analisi storica.
Mi associo all'invito di Pier70, rileggetevi il "capro espiatorio", non si tratta di una profezia della sibilla cumana, è invece un lavoro di analisi storica.
Cos'è un'analisi storica?

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 17/02/2006 alle 00:49
Originariamente inviato da 53.11
Dunque è forse il caso di fare il Punto, il titolo del post si riferisce alla verità su Campiglio, al dossier fatto da B.S.

beh non mi sembra OT lo scambio di idee sui possibili vantaggi
che il sistema calcio ha tratto.


Ora se si vuole discutere di un argomento bisogna approfondire, col sentito dire e con le opinioni fatte affidandosi ai ricordi non si conclude nulla, si finisce per dar vita ad una discussione infinita, perchè alla fine ognuno rimane della propria opinione.

mah, forse abbiamo un approccio diverso alla questione.
Qui si discute, mica si vuol istituire un processo e di conseguenza
concludere con la VERITA.
I forum, per definizione, sono una discussione infinita.
Io scrivo le mie opinioni e gli altri replicano con le loro.
Capita che qualcuno ha delle motivazioni piu`forti, magari perche'
basate su maggiori approfondimenti, e riesce a modificare la mia
opinione. Altrimenti ognuno resta della sua opinione. Punto, senza
problemi ne' rancori.
Io personalmente considero il modificare la propria opinione una
crescita e non una sconfitta. Per cui cerchero' di leggere il documento
da te segnalato.


Ragazzi, questa è una faccenda seria, scrivere due cazzate così, tanto per esprimere una propria opinione senza alcun fondamento, mi sembra al quanto di cattivo gusto, visto che oltretutto c'è scappato il morto.

questo punto non lo ho capito.
non ho visto cattivo gusto, magari qualche caxxata... ma la linea
di pensiero "via libera solo a chi sa' e non scrive fesserie" porta
inequivocabilmente alla censura.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 17/02/2006 alle 00:52
Caro Davide, che vuoi che ti dica, io sono portato a credere alle cose che hanno logica ferrea; un complotto fatto per dispetto secondo me non è logico, mentre lo sarebbe uno fatto per interesse (grosso, però, altrimenti non è logico nemmeno quello).
In caso contrario (assenza di logica ferrea) ho bisogno di prove certe, non di ipotesi o di illazioni.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 17/02/2006 alle 01:16
Originariamente inviato da antonello64

Caro Davide, che vuoi che ti dica, io sono portato a credere alle cose che hanno logica ferrea; un complotto fatto per dispetto secondo me non è logico, mentre lo sarebbe uno fatto per interesse (grosso, però, altrimenti non è logico nemmeno quello).
In caso contrario (assenza di logica ferrea) ho bisogno di prove certe, non di ipotesi o di illazioni.


Scusa, e io che c'entro?
Mi sono limitato a constatare che l'analisi storico/giornalistica racchiusa nel "capro espiatorio" non offre significativi punti deboli, dunque è molto forte.
É colpa mia se qualcuno non ha capito il significato del "capro espiatorio" e, dinnanzi all'affermazione "Pantani dava fastidio al calcio", si immagina Galliani e Carraro che telefonano a Ceruti?
Parallelamente mi sono limitato a constatare come la quantità di calcio parlato, cioè di calcio in senso lato, sia aumentata esageratamente.
Se a te non risulta, che ci devo fare?
Ciao

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 17/02/2006 alle 01:32
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Parallelamente mi sono limitato a constatare come la quantità di calcio parlato, cioè di calcio in senso lato, sia aumentata esageratamente.
Se a te non risulta, che ci devo fare?
Ciao


mi risulta si: dalla data che dici tu mi risulta eccome.
Non mi risulta però nelle televisioni in chiaro da quando esiste la Pay-TV, anzi mi risulta il contrario.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 17/02/2006 alle 09:29
Originariamente inviato da 53.11

Per F.V.D.B.: MI riporti per favore il pezzo specifico dove BS, aggrappandosi alla perizia di FOrtuni ha sostenuto che Pantani non ha mai fatto uso di EPo?


Caro 53.11 al momento non ho la pila dei BS sottomano. Ricordo benissimo però che sul BS del mese successivo alla perizia, BS riportò la notizia della perizia, con il loro personale commento che il Panta non si era mai dopato, nella rubrica delle notizie in breve. Il mese dopo se non ricordo male qualche lettore scrisse nelle lettere al direttore il suo dissenso su quel commento.


Per quanto riguarda i Tifosi, non so a chi ti riferisci in particolare, ma posso garantirti che IL gruppo tifosi on line nessunotocchipantani, non ha mai sostenuto questo, e comunque a prescindere da tutto, ti sembra che la perizia di FOrtuni abbia avuto lo stesso spazio tra tv e giornali che anno avuto le varie notizie comparse negli anni riguardanti le vicende giudiziarie di Pantani?


Infatti non mi riferivo a nessun gruppo organizzato in particolare, ma soltanto a singoli tifosi che presi da un amore smisurato quanto addolorato (io mi ritrovo solo sul secondo aggettivo) per Marco, ci dicono che Pantani era pulito come l'acqua di sorgente di alta quota.
No, su questo non ci sto. E ricito ancora l'intervento di Admin che riferisce di una sua intervista fatta a Pantani nel 1996 in cui Marco espresse opinioni sul doping non proprio belle.
Se qualcuno ha voglia (admin stesso), potrebbe ricercare quel post e riportarlo qui.

Ripeto per l'ennesima volta: io non ce l'ho con Pantani, lo reputo uno dei più grandi campioni dopo Coppi, ho gioito e pianto con lui, ma cerco di essere un poco obiettivo.

Per quanto riguarda chi mi cerca sul rapporto ciclismo-calcio-tv-affari e sulla tesi del complotto, non ho altro da aggiungere ai post di Aranciata Bottecchia, che condivido sillaba per sillaba.

Milimito solo a dire che non credo nella tesi del complotto non preordinato e preparato a tavolino. Ma credo che l'incidente di Campiglio (probabilmente nato in ambienti ciclistici, o al massimo sportivi, nel senso di CONI) abbia dato a molti l'opportunità di sviare altre imbarazzanti inchieste (calcio), ad altri l'opportunità di mettersi in mostra (i PM), ad altri ancora l'opportunità di ammazzare uno sport di nuovo molto popolare (buisness attorno al calcio), ad altri l'opportunità di regolare i propri conti (politica e politici, come ben spiegato una volta da don Chishotte), e tutto questo insieme di cose non era slegato ma anzi molto integrato e intricato.

 

[Modificato il 17/02/2006 alle 09:32 by Frank VDB]

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 17/02/2006 alle 14:34
Originariamente inviato da pedalando


Originariamente inviato da Felice
Un pericolo per il calcio. Perché antidoping nel ciclismo sì e nel calcio no? La domanda é immediata e naturale.

Perche' nel ciclismo non si pestano piedi "importanti".
Il vero pericolo sarebbe stato se non avessero trovato nessun ciclista
positivo....



Ciao Lando, non sono così ingenuo da non conoscere la risposta alla domanda di cui sopra. Quello che volevo dire é che se i controlli si estendono nel ciclismo, se cadono teste eccellenti, se i metodi di verifica dell'antidoping divengono sempre più efficaci, la domanda (del grande pubblico rivolta alle autorità sportive: "Perché non fare controlli anche nel calcio?", "Possibile che nel calcio tutto sia pulito?") può diventare pressante.
Insomma, insisto: se hai la coda di paglia, non scherzi col fuoco...

Ciò non toglie che, una volta scoppiato il caso Pantani, possano aver trovato un tornaconto a focalizzare lì sopra l'attenzione del pubblico. Ma questo dopo Madonna di Campiglio, non prima.
Ah, sul fatto che il vero pericolo sarebbe stato se non avessero trovato nessun ciclista positivo, non sono d'accordo. In queste cose niente di meglio dello status quo. Tutto sarebbe continuato ad andare avanti come sempre, con buona pace di tutti.

Ciao

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 17/02/2006 alle 15:24
Ciao Arancia,

no, l'eco della vicenda Gaucci non é arrivata fin qui. O più precisamente non é arrivata alle mie orecchie. Bisogna dire che riesco appena a sfoglare Le Monde e a seguire i dispacci di agenzia su yahoo.fr. Quindi, di notizie che mi sfuggono ce ne devono essere vagonate...

Il mio "punto" era specifico al calcio come strumento di consensi elettorali. Credo che il Berlusca primo, abbia beneficiato largamente del successo del Milan stellare di allora. Al punto da poter essere un fattore determinante in un contesto di battaglia elettorale incerta. Se, invece di quel Milan, avesse construito un'Inter di tipo Morattiano, non credo che i consensi sarebbero stati così ampi.

Questo per dire che, senza dubbio, molti altri politici sono immischiati nelle faccende calcistiche, ma non é detto che ciò sia una sorgente particolarmente importante di consenso elettorale. O, per lo meno, non più di quanto non lo sia l'usuale clientelismo così largamente praticato.

Per il resto, fenomeni come i cori razzisti da stadio e le gazzarre a cui spesso si deve assistere, sono eccellenti esempi di mali del calcio che provengono dal calcio stesso e che quindi con il ciclismo non hanno nulla a che fare.

Non sono convinto che la popolarità di Pantani desse poi così tanto fastidio. Intanto perché nel mondo della pubblicità c'é spazio per molti. E poi, come ho già detto, se c'é qualcuno che si impone come mediaticamente interessante, é più interessante appropriarsi della sua immagine piuttosto che distruggerla.

Ciao

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 17/02/2006 alle 15:57
Originariamente inviato da 53.11

Ragazzi, questa è una faccenda seria, scrivere due cazzate così, tanto per esprimere una propria opinione senza alcun fondamento, mi sembra al quanto di cattivo gusto, visto che oltretutto c'è scappato il morto.


53.11, se pensi di essere il solo a non sparare cazzate, o se pensi che solo chi ha le tue stesse idee non dica cazzate, allora sei capitato nel posto sbagliato.

Comunque, vista la tua insistenza, ho letto "Il Capro Espiatorio" sul sito da te indicato. Devo dirti che la delusione é stata grande: tu ne parlavi come se contenesse chissà quali prove, invece non c'é niente di tutto questo. Se sei a priori convinto della tesi del complotto, lì, al più, trovi certe cose che puoi interpretare come indizi a favore della tua tesi. Se al complotto non credi, o se perlomeno ne dubiti, non ci trovi assolutamente niente che possa farti cambiare idea.

Ci sono poi un paio di cose in quel testo che non mi sono piaciute affatto. La prima é la critica agli ispettori dell'UCI per essersi presentati in ritardo all'effettuazione dei controlli. Questo avrebbe avuto come conseguenza l'annullamento dell'effetto dell'uso di sostanze coprenti. E allora? Che bisogno c'é di sostanze coprenti se non c'é niente da coprire?

L'altra é l'ossessivo appellarsi al vizio di forma. Mi ricorda il famigerato giudice Carnevale...

Ciao

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 17/02/2006 alle 16:22
Originariamente inviato da Felice

Comunque, vista la tua insistenza, ho letto "Il Capro Espiatorio" sul sito da te indicato. Devo dirti che la delusione é stata grande: tu ne parlavi come se contenesse chissà quali prove, invece non c'é niente di tutto questo. Se sei a priori convinto della tesi del complotto, lì, al più, trovi certe cose che puoi interpretare come indizi a favore della tua tesi. Se al complotto non credi, o se perlomeno ne dubiti, non ci trovi assolutamente niente che possa farti cambiare idea.
Ciao


Ho letto anch'io, e più o meno ho avuto la tua impressione: non lo considero una delusione, anzi penso che sia un lavoro molto accurato che evidenzia tutti i punti oscuri della vicenda Campiglio; però non fornisce nè prove nè indizi importanti che possano far pendere la bilancia da una parte o dall'altra.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 17/02/2006 alle 16:25
Originariamente inviato da Felice

Il mio "punto" era specifico al calcio come strumento di consensi elettorali. Credo che il Berlusca primo, abbia beneficiato largamente del successo del Milan stellare di allora. Al punto da poter essere un fattore determinante in un contesto di battaglia elettorale incerta. Se, invece di quel Milan, avesse construito un'Inter di tipo Morattiano, non credo che i consensi sarebbero stati così ampi.


Tuttavia la popolarità di Moratti non è affatto in crisi, anzi.
Parliamo di potere nella sua più ampia accezione: chi lo gestisce, avvicinandosi al calcio ha tutto da guadagnare e nulla da perdere.

Per il resto, fenomeni come i cori razzisti da stadio e le gazzarre a cui spesso si deve assistere, sono eccellenti esempi di mali del calcio che provengono dal calcio stesso e che quindi con il ciclismo non hanno nulla a che fare.


Felice, lascerei perdere il razzismo, perchè le curve calcistiche sono in buona parte politicamente schierate, con o senza razzismo.
É una circostanza che non può essere trascurata.

E poi, come ho già detto, se c'é qualcuno che si impone come mediaticamente interessante, é più interessante appropriarsi della sua immagine piuttosto che distruggerla.


Ti pare che io possa negare ciò che è accaduto?
Fininvest tv acquistò pure i diritti del Giro d'Italia (1994 se non sbaglio) e il mondo del consorzio politica-Rai TV reagì (se non sbaglio fu fatta una legge che garantisse alla tv di stato i diritti su grandi eventi sportivi di forte impatto popolare come Giro d'Italia e Formula Uno).
Che vuoi che ti dica, è una guerra, la logica esiste ma le circostanze spesso impongono lo stravolgimento della logica.
Ricordi Napoleone, il generale inverno e i Russi che davano fuoco alle proprie case, ai propri granai ed alle proprie campagne?
Ciò che non si può difendere, ciò che non si può tenere, lo si può anche distruggere affinchè non cada in mano al "nemico".
Del resto, anche Maria Rita ha ricordato quanto Prodi fosse vicino al mondo del ciclismo...
Lo abbiamo visto anche sul palco delle premiazioni nel Trofeo Cimurri (1.1) nel finale di stagione.
Ma di molte cose si era già discusso in questo thread, se può interessare a qualcuno.

http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=1325#pid16691

Saluti

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 17/02/2006 alle 17:40
Originariamente inviato da Felice
Originariamente inviato da pedalando
Originariamente inviato da Felice
Un pericolo per il calcio. Perché antidoping nel ciclismo sì e nel calcio no? La domanda é immediata e naturale.

Perche' nel ciclismo non si pestano piedi "importanti".
Il vero pericolo sarebbe stato se non avessero trovato nessun ciclista
positivo....


Ciao Lando, non sono così ingenuo da non conoscere la risposta alla domanda di cui sopra.

Lo avevo capito, ma anche la risposta e' naturale. Chi rischierebbe
la carriera facendo un irruzione in un ritiro delle squadrone "di stato" ?

Quello che volevo dire é che se i controlli si estendono nel ciclismo, se cadono teste eccellenti, se i metodi di verifica dell'antidoping divengono sempre più efficaci, la domanda (del grande pubblico rivolta alle autorità sportive: "Perché non fare controlli anche nel calcio?", "Possibile che nel calcio tutto sia pulito?") può diventare pressante.

Io penso che l'affaire campiglio e' stato strumentalizzato anche per
"celebrare" che quei controlli erano sufficenti a far cadere teste
eccellenti. Per quello dico che la ricerca e' stata rallentata.
Con le domande pressanti il sistema calcio ci fa gli aeroplanini
guarda un po' la moviola in campo, ad esempio...
E poi scusa il grande pubblico sono i media, e chi li controlla i media?


Insomma, insisto: se hai la coda di paglia, non scherzi col fuoco...

Ciò non toglie che, una volta scoppiato il caso Pantani, possano aver trovato un tornaconto a focalizzare lì sopra l'attenzione del pubblico. Ma questo dopo Madonna di Campiglio, non prima.

Su questo concordo, non credo al complotto, hanno semplicemente
colto la palla al balzo.


Ah, sul fatto che il vero pericolo sarebbe stato se non avessero trovato nessun ciclista positivo, non sono d'accordo. In queste cose niente di meglio dello status quo. Tutto sarebbe continuato ad andare avanti come sempre, con buona pace di tutti.

Puo' essere pero' avrebbero potuto puntare su altri obiettivi.
Sicuramente al calcio e' andata bene cosi'.

P.S.:
Mi sono tuffato nella lettura del documento suggerito da 53.11
ed anche io ne sono rimasto parecchio deluso.

Il discorso del ritardo sulle analisi, a mio parere, dimostra
la buona fede sia degli ispettori che della squadra:
-Se vuoi far svanire l'effetto dell'emogel attendi poco piu' dei 40minuti
fatidici non il doppio perche' serviresti sul piatto d'argento l'occasione
per disabilitare il test con una bella colazione causa ritardo.
-Se hai qualcosa da nascondere approfitti del ritardo e mangi.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2797
Registrato: Apr 2005

  postato il 17/02/2006 alle 18:09
Anche io ho dato un'occhiata al dossier di cui parla 53.11 sperando di trovare spunti nuovi ed interesanti e sono rimasto molto deluso.
Sono elencati tutti i dubbi e le stranezze della vicenda ma nessunissima, non dico prova, ma neanche indizio che possa supportare la tesi del complotto contro Pantani.
E' molto facile ipotizzare complotti, perché non c'è bisogno di provare niente, basta mettere il dubbio, porre in rislato alcuni elementi secondari poco chiari e puntare sulla grande e comprensibil voglia delle persone di trovare spiegazioni importanti e grandi alla scomparsa di una persona grande ed importante come Pantani.
L'ho già scritto e ripeto che ci è difficile convincersi che Pantani si doveva dopare (molto meno degli altri!!!) per evitare di venir staccato in salita, che la sua debolezza gli ha impedito di tornare subito a correre e l'ha gettato nell'abisso della droga, che Marco era una persona sola, nonostate, o meglio a causa, delle innumerevoli persone che gli giravano intorno.
Non vogliamo credere che ha sbagliato, ha pagato troppo, ed è morto solo.
Non vogliamo credere alla reltà, perché è troppo brutta.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 17/02/2006 alle 18:58
Ma perchè non vi ci fate una sega co' 'sta parola "complotto"?
Che siate innocentisti, che siate colpevolisti, fatevici una monumentale pugnetta.
La teoria del capro espiatorio è l'illustrazione dei sistemi di difesa e sopravvivenza messi in atto spontaneamente dal potere, a qualsiasi livello, all'interno della società.
Buona notte.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 17/02/2006 alle 23:28
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Ma perchè non vi ci fate una sega co' 'sta parola "complotto"?
Che siate innocentisti, che siate colpevolisti, fatevici una monumentale pugnetta.
La teoria del capro espiatorio è l'illustrazione dei sistemi di difesa e sopravvivenza messi in atto spontaneamente dal potere, a qualsiasi livello, all'interno della società.
Buona notte.


Il potere si difende quando si sente in pericolo. Marco Pantani era un pericolo per il potere così come una goccia d'acqua lo é per la schiena di un ippopotamo.

Buona notte anche a te!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 17/02/2006 alle 23:31
Originariamente inviato da Felice

Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Ma perchè non vi ci fate una sega co' 'sta parola "complotto"?
Che siate innocentisti, che siate colpevolisti, fatevici una monumentale pugnetta.
La teoria del capro espiatorio è l'illustrazione dei sistemi di difesa e sopravvivenza messi in atto spontaneamente dal potere, a qualsiasi livello, all'interno della società.
Buona notte.

Il potere si difende quando si sente in pericolo. Marco Pantani era un pericolo per il potere così come una goccia d'acqua lo é per la schiena di un ippopotamo.
Buona notte anche a te!


In verità, nel dossier sul capro espiatorio, Pantani non viene descritto come il fulmine che sta per abbattersi sul palazzo, bensì viene indicato come il parafulmine che eviterà seccanti bruciature alle chiappe di molti.
Notte buia eh?

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote
<<  1    2    3    4    5  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.8755701