kasper^
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postato il 22/08/2010 alle 13:27 |
Raúl Alcalá ci è riuscito dimostrando a tutti che si può vincere a qualunque età, il ciclista infatti si è imposto nel Campionato Messicano a Cronometro, disputato ad Hermosillo (Sonora) su una distanza di 30 km, nonostante i 46 anni dimostrando di avere avvicinato la gamba dei tempi migliori, quando correva tra i professionisti con la Motorola.
Il messicano che lo scorso anno era ritornato alla Vuelta a Chihuahua, dopo il ritiro ufficiale alle corse nel 1994, aggiunge un'altra vittoria nel suo ricco palmares che vede tra le altre cose 2 tappe al Tour de France, una Clásica a San Sebastián e tappe alla Vuelta al Pais Vasco e al Giro del Delfinato.
Ordine d'Arrivo
1º Raúl Alcalá, Nuevo León, 35:31
2º Ignacio Sarabia, Sonora-Turbo, 36.32
3º Carlos López, Turbo, 37.00
4º Florencio Ramos, Sonora-Turbo, 37.01
5º Abundio Guerrero, Turbo, 38.01
6º Luis Pulido, Estado de México, 38.01
7º Roberto Serrano, Nuevo León, 38.43
INDREDIBILE anche se in Messico i cronoman nn son mai brillati... |
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Morris
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postato il 27/08/2010 alle 13:43 |
Come per un pugile la dote più permanente è la potenza, per un ciclista è la fluidità della pedalata. Sono dati che stanno nel nostro DNA atletico. Uno scalatore può arrestarsi di colpo, celeberrimo fu il caso di Bahamontes, un grande passista mai, si attenua pian piano. Questo è ciò che esce dalla storia senza i macchinari aggiuntivi, interni ed esterni, di oggi.
La lettura straordinaria del caso Raul Alcala, sta nella media che ha fatto registrare. Ciò conferma quanto oggi al ciclismo giungano atleti di spessore atletico naturale non eccelso e sicuramente inferiore a livello mediano rispetto a quelli del passato (e questo è un dato diffuso a livello mondiale, quindi non solo messicano), che sono però ugualmente in grado di partorire delle risultanze spaventose, grazie agli odierni mezzi meccanici e ai progressi “interno-collo”. Morale: nonno Alcalà batte bene ragazzini che potrebbero essere suoi figli, o comunque nel fiore dei loro anni, ma questi “broccoletti” corrono anch’essi a ridosso di quei 50 kmh, che erano sogni fino a 20 anni fa.
Ora spero che Alcalà corra il mondiale a cronometro. Nel frattempo, questa sua pagina, rappresenta un bel banco di discussione e approfondimento per il prossimo inverno….
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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Salvatore77
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postato il 27/08/2010 alle 15:27 |
Ma Raul Alcala corre anche regolarmente le corse in linea e brevi a tappe o fa solo le crono? ____________________ FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi! |
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