Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Girada 2010
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2  >>
Autore: Oggetto: Girada 2010

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 10/09/2010 alle 23:18

Domani durissimo arrivo in salita a metà strada del Monte Magno di Gavardo: sono solo 3 km di salita, ma con pendenza micidiale. Quei tre km, però, decideranno la Girada perchè il distacco di Tami da Lavi è di soli 17 secondi e sulla carta Tami è più forte in salita rispetto a Lavi. Chissà se Lavi stasera dormirà tranquillo?
Io di sicuro! Mi preparo alla classica tappa di sofferenza estrema, cercando con i denti di non arrivare ultimo.

P.S.: menzione speciale per Alessandro Fondrieschi, esordiente nella Girada, che entra di diritto nel novero delle persone più sfigate della Terra. Distrazione al polpaccio nella prima tappa, che gli trapa le ali per un po' tutto il resto della gara, e foratura con ritiro inglorioso oggi. Se ci fosse un premio "rogna" sarebbe suo.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 12/09/2010 alle 00:54
ULTIMA ORA: TAMI stacca tutti e vince la sua seconfda Girada.

Classifiche finali dopo il commento di Teofrasto alla tappa di ieri

Commento alla quinta tappa
Come profetizzato la tappa si rivela adatta a numerosi colpi di scena ma soprattutto ricca di sfiga.
Un gruppetto di fuggiaschi approfitta del sonnifero versato in alcuni cocktail di benvenuto distribuiti ai corridori prima della partenza e mette a segno la fuga giusta. Molti di questi sono da anni in attesa della fuga giusta, rifutando fughe che non erano adatte a loro.

Dietro gli inseguitori non si dannano troppo, lasciando che il gruppetto giunga sul cicuito finale con sufficiente vantaggio.

I nostri microfoni nascosti hanno registrato alcuni dialoghi dei fuggiaschi che riportiamo senza ovviamente svelare i protagonisti:

“Senti, che dici se ti tiro la volata? In cambio mi pitturi gratis la casa”
“No grazie, ho già provveduto a bere un goccio della pozione “Ben Johnson” procuratami da Landis, dovrebbe bastare”.
“Hei, qualcuno tra voi ha mollato?”
“Sfiga. Mi sta finendo la batteria della nuova bici modello “Cancellara”, mi sa che oggi non vinco come ai laghetti”.
“Toh, un branco di pecore, speriamo che se ne stiano a bordo strada”.

Ogni pecora, come noto, altro non sa fare se non brucare e seguire il gregge. Ne nascono alcune ogni mille anni che però hanno in sè il gene della rivolta. Alcune tra queste si trovavano ieri lungo il circuito e mentre il gregge pascolava beato nel campo vicino si sono messe in testa di tentare la fuga giusta anche loro, imboccando la strada asfaltata.

Qui i destini di alcuni giradini in testa alla corsa ed ormai prossimi alla volata si incrociano con quelli delle pecore ribelli. Chi ne investe una, chi inchioda, che scende e si unisce alla fuga delle pecore, lasciando quella della Girada.

Fatto sta che al traguardo arrivano in leggero vantaggio Franzoni, Filippini e Milini. Essendo però che è la tappa delle sfighe a Filippini salta la catena ed in un tripudio di Cobas del latte Milini va a vincere la sua tappa.

Anche tra gli inseguitori non sono mancati i colpi di sfiga. Fondrieschi buca e Dancelli, senza pensarci troppo, decide di aspettarlo, pur sapendo che perderà delle mezz'ore. Il suo gesto altruista ha già fatto in modo che il Vaticano mettesse da parte la pratica per la beatificazione di Karol Woitila e ne aprisse una per quella di Dancelli che, con questo gesto, scivola nella parte bassa della classifica, quella dove il sole non batte mai ed il gelo siderale avvolge ogni cosa.

Per la vittoria finale la lunga salita di oggi deciderà i tremolanti destini dei pretendenti. Tami dovrà attaccare e Lavi dovrà contrattaccare. Franzoni potrà ri-contrattaccare stando attento al neo-ri-contrattacco di Tami che a sua volta si aspetterà il bis-neo-ri-contrattacco di Lavi.
Oppure salgono tutti pacifici e si scatta all'ultimo chilometro.
Vedremo.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 12/09/2010 alle 00:56
OGGI: 6a tappa: Vallio-PaoloVI monte Magno, 7 Km.
1. Alessandro Tami in 16’52’’
2. Claudio Dancelli a 21’’
3. Rossano Lavi a 1’04’’
4. Federico Micheli a 1’33’’
5. Pierluigi Paterlini a 1’46’’
6. Matteo Cappelletti a 2’23’’
7. Eugenio Sartorelli a 2’26’’
8. Giorgio Franzoni s.t.
9. Stefano Filippini a 3’07’’
10. Giovanni Massolini a 4’14’’
11. Renato Milini a 4’28’’
12. Massimo Licci a 4’43’’
13. Roberto Tottoli a s.t.
14. Lorenzo Zanardelli a 6’00’’
15. Alessandro Fondrieschi a 6’45’’
16. Stefano Falsina a 8’17’’
Nadir Loro aggregato a 10’17’’
Roberto Giottoli ritirato

Classifica generale
1. Alessandro Tami 77.5 Km in 2h37’09’’
2. Rossano Lavi a 47’’
3. Giorgio Franzoni a 4’05’’
4. Federico Micheli a 7’00’’
5. Pierluigi Paterlini a 8’16’’
6. Eugenio Sartorelli a 8’20’’
7. Renato Milini a 10’42’’
8. Claudio Dancelli a 11’31’’
9. Matteo Cappelletti a 12’09’’
10. Lorenzo Zanardelli a 13’04’’
11. Roberto Tottoli a 14’48’’
12. Stefano Filippini a 14’49’’
13. Massimo Licci a 15’37’’
14. Nadir Loro a 19’06’’
15. Giovanni Massolini a 19’18’’
16. Alessandro Fondrieschi a 23’18’’
17. Stefano Falsina a 27’59’’
Roberto Giottoli ritirato
Vincitori di tappe: 2 Dancelli, 1 Paterlini, Zanardelli, Micheli, Milini, Tami
Vincitore Trofeo Elia Valli: Alessandro Tami
Vincitore Premio speciale “Vitello d’Oro”: assegnato questa sera alla cena

Albo d’oro
1997 1. Filippini 2. Cappelletti 3. Tottoli
1998 1. Filippini 2. Cappelletti 3. Ragnoli
1999 1. Trenti 2. Tottoli 3. Sartorelli
2000 1. Filippini 2. Paterlini 3. Sartorelli
2001 1. Paterlini 2. Cappelletti 3. Tottoli
2002 1. Trenti 2. Lavi 3. Filippini
2003 1. Dancelli 2. Tami A. 3. Lavi
2004 1. Tami 2. Micheli F. 3. Zanardelli
2005 1. Micheli F. 2. Tami 3. Dancelli
2006 1. Dancelli 2. Tami 3. Micheli F.
2007 1. Micheli A. 2. Tami 3. Paterlini
2008 1. Lavi 2. Tami 3. Paterlini
2009 1. Dancelli 2. Lavi 3. Cappelletti
2010 1. Tami 2. Lavi 3. Franzoni

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 13/09/2010 alle 11:56
E anche un'altra Girada va nel cassetto con un colpo di scena nell'ultima tappa: il più classico dei ribaltoni finali in classifica, dopo arrivo in salita.
L'ultima tappa vede infatti partire i corridori con Lavi primo in classifica con 17 poco rassicuranti secondi di vantaggio su Tami, grande scalatore. Il gruppo parte molto forte sul tratto in discesa da Vallio a Sopraponte (Tami nel frattempo viaggia scazzato in fondo al gruppo con Lavi francobollato alla ruota) e arriva al bivio per Monte Magno e svolta a sinistra a velocità preoccupante, imboccando la salita; Cappelletti scatta ad un ritmo infernale sulle prime rampe seguito da Dancelli (Tami nel frattempo viaggia in fondo al gruppo, con Lavi sempre francobollato alla ruota, e si chiede: "Ma non dovevo attaccare io?").
Tami imposta un ritmo regolare e piuttosto forte nei primi tornanti, che sono quelli più duri, ma Lavi gli è sempre francobollato alla ruota. Intanto davanti, come era prevedibile, Cappelletti esplode lasciando Dancelli in testa alla corsa; solo ora Claudio si rende conto del grave errore commesso: avere seguito lo scatto di Capelletti, che, come suo solito, abitualmente non fa scatti con intenzioni tattiche, ma commette harakiri per morire con onore. Ora Dancelli può solo salire con il suo passo.
Il passo del Tami intanto è martellante e gli permette di recuperare posizioni su posizioni, ma non riesce a staccare Lavi che resiste indomito.
La parte più dura è finita e all'arrivo manca circa 1 km e mezzo di salita comunque poco simpatica. Tami è quasi a tutta ed è sconfortato, ma ecco che una faccia amica gli si avvicina ed in qualche modo lo aiuta; o meglio, la faccia è amica di Lavi ed è quella di un suo conoscente che segue la corsa in motorino. L'"amico" affianca Lavi e gli chiede ad alta voce: "Come va? tutto bene?". Lavi, forse perchè non ha voce, forse perchè non vuole scoprire le proprie carte (propenderei per quest'ultima), fa di no con la testa. Allora il genio dice ad alta voce, forse per spronarlo, più probabilmente perchè lo odia: "Come non ce la fai? dai che manca ancora 1 km".
Siccome Tami non è sordo e probabilmente un dialogo di questo genere, per quanto monco, può mettere qualche pulce nell'orecchio a chiunque, ecco che il forte scalatore rezzatese aumenta improvvisamente l'andatura, staccando Lavi, e si mette a fare tutta l'ultima parte della salita a palla di fuoco, come se non ci fosse un domani. Riprende tutti quelli che ancora gli stanno davanti, schivando il tentativo di speronamento di Paterlini, supera di slancio Dancelli senza accorgersi e va a vincere.
All'arrivo ha un vantaggio di 20" su Dancelli e di 1 minuto su Lavi che perde quindi la Girada
Grande vittoria per Tami che vince quindi la sua seconda Girada dopo quella vinta nel 2004.

Alla cena serale, Fondrieschi viene premiato, dopo un quasi plebiscito, per il Vitello d'Oro, che quest'anno vuole forse essere un premio alla sfiga che lo ha perseguitato per tutta la corsa.
Come al solito l'oro si spreca nei premi della Girada: il primo premio è un pezzo di biciletta sezionato e "placcato" in oro. C'è anche un premio per il vincitore della tappa bidone (ogni anno in un modo o nell'altro mi porto a casa sempre qualcosa): un bel barilotto sempre "placcato" in oro.
Simpatici i regalini che Fondrieschi dispensa a varie persone (gli organizzatori, Dancelli che lo ha aspettato dopo la foratura, Teofrasto, ecc.) secondo lui meritevoli, visto che il regalo era un barattolo di confettura di susine ancora caldo, di un bel cagotto fulminante.

In definitiva, comunque, anche quest'anno la Girada è finita ed è stata una bellissima settimana.
Seguiranno le pagelle di Teofrasto ed il film ufficiale.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote
<<  1    2  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.0408270