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Autore: Oggetto: Giro d'italia 12esima tappa Città S.Angelo - Porto Recanati (206km)

Livello Tour




Posts: 259
Registrato: May 2009

  postato il 21/05/2010 alle 00:10
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Perico, io Indurain me lo ricordo come un vago ricordo. E ti devo dire che oltre ai Giri di Pantani così tanto spettacolo non l'avevo mai visto. Ma soprattutto spettacolo non significa per forza che ci debbano essere i migliori atleti del mondo. Io dico che è bello e spettacolare, mica ho detto che è di alto livello tecnico.

Tranchée parto dall'ultimo punto: bello e spettacolare ma non di alto livello tecnico. In un altra discussione ho fatto l'esempio del calcio, ovvero che pure in terza categoria assistiamo a tante partite spettacolari... atleti tecnicamente scarsi ma agonisticamente validi, e ne vengono fuori partite intense e combattute. Allora perchè spendiamo soldoni per vedere la Serie A? evidentemente conta anche, e direi soprattutto, il livello tecnico. stesso discorso nel ciclismo... se quanto visto finora rientrasse nell'ambito di un Giro di Sardegna, sarei d'accordo con te. ma parliamo di Giro d'Italia, dove oltre all'agonismo ci deve essere pure il grande gesto tecnico. E' questo che deve differenziare la terza categoria dalla serie A. Altrimenti, se ci accontentiamo dell'agonismo, non spendiamo fior di soldoni e assistiamo gratuitamente alle partite delle serie inferiori.
Da un Giro d'Italia mi aspetto ben altro che il semplice agonismo... ci deve essere il gesto atletico e tecnico che lo innalza dalle altre corse di seconda fascia.
PEr quanto riguarda i Giri del passato, ti posso assicurare che il primo Giro di Indurain fu di un piattume unico, a differenza di quello del 93 in cui Argentin & Ferretti lo resero splendido sin dalla prima tappa.
Ma, esclusi anche i Giri 95 e 89, direi che ho quasi sempre assistito a Giri che presentavano grande agonismo e allo stesso tempo importanti gesti tecnici. come dici tu, sicuramente i Giri di Pantani, ma anche quello del 96 fu entusiasmante dalla prima all'ultima tappa. cosi come i due vinti da Savoldelli, per non parlare ovviamente dei giri di quando ero ragazzo e che mi hanno fatto innamorare di questo sport... l'esplosività di Saronni, l'astuzia e la grandezza di Hinault, le tenacia di Moser, le imprese di Battaglin e Visentini, il capolavoro di Roche, e le due cavalcate trionfali di Bugno e Chioccioli. Sarò nostalgico, ma se penso a quei Giri e li raffronto con quelli di oggi, mi viene difficle entusiasmarmi per qualche baruffa tra Garzelli, Scarponi e Evans.

 

[Modificato il 21/05/2010 alle 00:15 by perico]


 
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Livello Tour




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  postato il 21/05/2010 alle 00:10
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg

Originariamente inviato da perico

Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Io non ho ancora 25 anni, ma seguo il ciclismo da quando ero piccolino e giuro di non aver mai visto un Giro così bello come quello del 2010. E noto che anche chi è più grande di me dice lo stesso.

Purtroppo si fa sempre in fretta a dimenticare ciò che è stato. troppo in fretta.
Non voglio smorzare e affievolire l'attuale entusiasmo, ma per chi è cresciuto vedendo i Giri in cui rivaleggiavano Saronni e Moser, Fignon, Hinault, in cui i grandi delle classiche non si rintanavano dopo le fatiche primaverili ma venivano da noi e si scannavano per vincere le tappe, viene veramente difficile considerare l'attuale Giro addirittura il piu entusiasmante degli ultimi 35 anni come ha scritto Trifase.
Se lasciamo da parte il primo Giro di Indurain, e ci metto pure quelli vinti da Rominger e Fignon, non vedo dal 1981 a oggi un edizione che possa essere considerata inferiore a quella attuale.
Come ho gia scritto, viene veramente difficle entusiasmarsi nel vedere gareggiare in un Giro d'Italia atleti di seconda o terza fascia (Evans e Vino restano pur sempre delle seconde scelte nei grandi giri). E qua non siamo al Giro del Trentino... non ci si può accontentare di vedere Garzelli o Scarponi favoriti.


Perico, io Indurain me lo ricordo come un vago ricordo. E ti devo dire che oltre ai Giri di Pantani così tanto spettacolo non l'avevo mai visto. Ma soprattutto spettacolo non significa per forza che ci debbano essere i migliori atleti del mondo. Io dico che è bello e spettacolare, mica ho detto che è di alto livello tecnico.


concordo con tranchèe d' arenberg,e' un giro senza respiro che non da tregua.Certo mancano i nomi più appetitosi del panorama mondiale ma godiamoci quelli che ci sono che stanno dando spettacolo.

 
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Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
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  postato il 21/05/2010 alle 02:02

Originariamente inviato da thepirate87

e dire che riccò ha detto che è un giro monotono...


Riccò è stato malinteso: ha detto "monotòno", non "monòtono".
E come dargli torto? Il Giro d'Italia è effettivamente monotòno: è tutto rosa!


 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

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Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

---

Asso di Fiori

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 02:08
Originariamente inviato da perico

Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Perico, io Indurain me lo ricordo come un vago ricordo. E ti devo dire che oltre ai Giri di Pantani così tanto spettacolo non l'avevo mai visto. Ma soprattutto spettacolo non significa per forza che ci debbano essere i migliori atleti del mondo. Io dico che è bello e spettacolare, mica ho detto che è di alto livello tecnico.

Tranchée parto dall'ultimo punto: bello e spettacolare ma non di alto livello tecnico. In un altra discussione ho fatto l'esempio del calcio, ovvero che pure in terza categoria assistiamo a tante partite spettacolari... atleti tecnicamente scarsi ma agonisticamente validi, e ne vengono fuori partite intense e combattute. Allora perchè spendiamo soldoni per vedere la Serie A? evidentemente conta anche, e direi soprattutto, il livello tecnico. stesso discorso nel ciclismo... se quanto visto finora rientrasse nell'ambito di un Giro di Sardegna, sarei d'accordo con te. ma parliamo di Giro d'Italia, dove oltre all'agonismo ci deve essere pure il grande gesto tecnico. E' questo che deve differenziare la terza categoria dalla serie A. Altrimenti, se ci accontentiamo dell'agonismo, non spendiamo fior di soldoni e assistiamo gratuitamente alle partite delle serie inferiori.
Da un Giro d'Italia mi aspetto ben altro che il semplice agonismo... ci deve essere il gesto atletico e tecnico che lo innalza dalle altre corse di seconda fascia.
PEr quanto riguarda i Giri del passato, ti posso assicurare che il primo Giro di Indurain fu di un piattume unico, a differenza di quello del 93 in cui Argentin & Ferretti lo resero splendido sin dalla prima tappa.
Ma, esclusi anche i Giri 95 e 89, direi che ho quasi sempre assistito a Giri che presentavano grande agonismo e allo stesso tempo importanti gesti tecnici. come dici tu, sicuramente i Giri di Pantani, ma anche quello del 96 fu entusiasmante dalla prima all'ultima tappa. cosi come i due vinti da Savoldelli, per non parlare ovviamente dei giri di quando ero ragazzo e che mi hanno fatto innamorare di questo sport... l'esplosività di Saronni, l'astuzia e la grandezza di Hinault, le tenacia di Moser, le imprese di Battaglin e Visentini, il capolavoro di Roche, e le due cavalcate trionfali di Bugno e Chioccioli. Sarò nostalgico, ma se penso a quei Giri e li raffronto con quelli di oggi, mi viene difficle entusiasmarmi per qualche baruffa tra Garzelli, Scarponi e Evans.


Dai, nella tappa di Montalcino Evans e Vino non sono stati niente male. Anche se secondo me per vedere i big in assetto d'attacco bisognerà aspettare ovviamente il Monte Grappa. Alla fine dei conti mancano Contador, gli Schleck e Menchov, ma questi che corrono non sono mica le ultime pippe.

 
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Utente del mese Aprile 2010




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  postato il 21/05/2010 alle 02:50
Molto interessante lo spunto di perico: ne condivido buona parte, però allargherei il discorso.

Nelle ultime corse a tappe, a quanti gesti tecnici di livello davvero elevato abbiamo assistito?
Voglio dire: anche gli scatti(ni) telefonati di un campione come Contador non è che m'abbiano esaltato...
Né Di Luca che si porta a spasso Menchov (e poco altro poteva fare).

A quel punto, nella mediocrità tecnica generalizzata - per quanto illuminata da qualche bagliore come la splendida fuga di Haussler al Tour 2009 o Evans sulle Strade Bianche - ben venga una corsa che almeno sia spettacolare.

Certo, resta aperto il discorso sull'assenza di logica nel Giro 2010 e questo punto - un po' (tanto) per via del sonno - lo si svilupperà più avanti...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 05:13
pozzato ti voglio bene

 

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Io Odio Marino Bartoletti e Abajia



Vincitore al Fantaciclismo del Tour de Suisse 2009
2°, 3° e 4° in tre tappe al Fantagiro d'Italia '09
Una vittoria di tappa e un 4° posto al Fanta Tour 2009

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 08:20
non so dove scriverlo, lo metto nel 3D della tappa di ieri..

faccio davvero un mare di complimenti ad Elisa, che grande acquisto per la redazione. Eli, scrivi davvero benissimo!!!!

 

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EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 08:38
Originariamente inviato da rizz23

Molto interessante lo spunto di perico: ne condivido buona parte, però allargherei il discorso.

Nelle ultime corse a tappe, a quanti gesti tecnici di livello davvero elevato abbiamo assistito?
Voglio dire: anche gli scatti(ni) telefonati di un campione come Contador non è che m'abbiano esaltato...
Né Di Luca che si porta a spasso Menchov (e poco altro poteva fare).

A quel punto, nella mediocrità tecnica generalizzata - per quanto illuminata da qualche bagliore come la splendida fuga di Haussler al Tour 2009 o Evans sulle Strade Bianche - ben venga una corsa che almeno sia spettacolare.

Certo, resta aperto il discorso sull'assenza di logica nel Giro 2010 e questo punto - un po' (tanto) per via del sonno - lo si svilupperà più avanti...


La fuga di Haussler al Tour 2009 è un mistero della Fede.

 

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nino58

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 21/05/2010 alle 08:38
Originariamente inviato da robby

non so dove scriverlo, lo metto nel 3D della tappa di ieri..

faccio davvero un mare di complimenti ad Elisa, che grande acquisto per la redazione. Eli, scrivi davvero benissimo!!!!


I suoi articoli credo si possano definire (credo) "elzeviri"

 

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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 08:40
Una penna d'oro, quella di Elisa.
Meglio di un Gregori, affine ad un Valeri.

 

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nino58

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 21/05/2010 alle 08:45
Originariamente inviato da trifase

Non ho capito a che pro' i Lampre hanno rischiato di farsi rompere il cu.. dal campione del mondo. Avevano forse davanti qualcuno che poteva vincere ?


Davvero, è quello che non ho capito anch'io

 

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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 09:06
Forse che forse Cunego?

dai su non andiamoci troppo addosso al veronese...era lecito aspettarsi qualche possibilità che Cunego potesse vincere la tappa di ieri, era tra i più veloci davanti, poi il fatto che non abbia fatto la volata è tutta un'altra cosa..d'altra parte se arrivavano in gruppo chi dovevano sperare che vincesse? Hondo????

alla fin fine il capitano della loro squadra rimane cmq Cunego ed è normale che rompessero i cambi (la scenetta tra Righi ed Evans era cmq ampiamente risparmiabile!)

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 09:13
Cunego finora è andato bene.
Le tattiche si possono discutere (non siamo qui per questo ?), ma il suo livello quest'anno mi pare più che buono.

 

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nino58

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 21/05/2010 alle 09:26
Originariamente inviato da nino58

Cunego finora è andato bene.
Le tattiche si possono discutere (non siamo qui per questo ?), ma il suo livello quest'anno mi pare più che buono.


Mai come quest'anno è andato così forte, però vincere la volata di ieri, quando, bontà sua, faceva la sua parte nella fuga, era fuori da ogni possibile speranza e non è che non abbia fatto la volata, era che gli altri ne avevano più di lui, a cominciare da Vino che secondo il giudizio "illuminato" di Beppe Conti è ormai "al gancio".
La verità è che Cuneghin voleva prendere secondi per la classifica e il buon Righi si è adeguato per questo, non certo perché pensava che il suo capitano potesse vincere. Secondo me aveva più speranze Hondo nel gruppo, nel caso che Farrar avesse sbagliato la volata. Ma Cunego nonostante gli errori (ex post, perché tali in effetti non erano "a priori") di Vino/Nibali ...

 

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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 11:03
Originariamente inviato da robby

non so dove scriverlo, lo metto nel 3D della tappa di ieri..

faccio davvero un mare di complimenti ad Elisa, che grande acquisto per la redazione. Eli, scrivi davvero benissimo!!!!


Mi ha molto divertito

Macerata, TX.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Franco Ballerini




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  postato il 21/05/2010 alle 12:24
Intanto bettini è stato buon profeta: al villaggio di partenza pace fatta, pubblicamente e con intervista, tra Righi ed Evans!

PS: ma Arroyo sembra fratello di Valverde...cavolo quanto si assomigliano!

 
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Livello Tour




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  postato il 21/05/2010 alle 13:29
Originariamente inviato da rizz23

Molto interessante lo spunto di perico: ne condivido buona parte, però allargherei il discorso.

Nelle ultime corse a tappe, a quanti gesti tecnici di livello davvero elevato abbiamo assistito?
Voglio dire: anche gli scatti(ni) telefonati di un campione come Contador non è che m'abbiano esaltato...
Né Di Luca che si porta a spasso Menchov (e poco altro poteva fare).

Hai fotografato in poche righe lo stato attuale del ciclismo.
La tua domanda è allo stesso tempo una risposta: il gesto tecnico, inteso non solo come azione in salita ma anche come una progressione sul piano, è oramai merce rara. Oppurtuna la tua precisazione quando aggiungi nelle ultime corse a tappe, dal momento che nell'ultimo biennio abbiamo avuto modo di apprezzare ottime azioni nelle corse in linea. Ma praticamente mai nelle corse a tappe di tre settimane.
Restando agli ultimi anni, al Giro mi viene in mente il Basso formato 2006, o il Sella 2008..... con quel che poi ne è venuto fuori e forse (in parte) lo giustifica. Al Tour, nel periodo post-Armstrong hai ben ricordato Haussler. Io aggiungerei Sastre sull'Alpe d'Huez, e il Vino di Loudenvielle. su tutti metterei il Cancellara di Compiegne. Ma, come hai anticipato nel tuo intervento, restano in ogni caso azioni sporadiche.
E' un discorso che secondo me si ricollega inevitabilmente all'assenza di logica da te evidenziata nell'attuale Giro, che potrebbe essere analizzato tranquillamente senza finire nella melma di doping. A mio avviso le spiegazioni potrebbero essere molto piu "tecniche"... in primis direi carenza generazionale e mediocrità degli atleti, ma aggiungerei , incapacità dei direttori sportivi, errata compilazione del calendario internazionale...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2010 alle 13:30
Originariamente inviato da Camoscio Madonita

PS: ma Arroyo sembra fratello di Valverde...cavolo quanto si assomigliano!


davvero? a me non sembrano affatto somiglianti... o magari al giro c'è in realtà valverde che si spaccia per arroyo per aggirare l'inibizione a correre in italia.

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Settembre 2009, Marzo 2010, Maggio 2010




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  postato il 21/05/2010 alle 15:10
Originariamente inviato da nino58

Una penna d'oro, quella di Elisa.
Meglio di un Gregori, affine ad un Valeri.


ti ringrazio molto caro Nino della stima, come anche sono orgogliosa degli apprezzamenti di tutti gli altri, da te in particolar modo perchè so che viene da uno che scrive sul serio e a cui provo anche ad ispirarmi un pochino per quanto mi è possibile. Però non scherziamo per favore con gli accostamenti!!! cerco solo di mettere un pò di colore visto che gli spunti tecnici sono già puntualmente sviscerati negli altri articoli e qui sul forum.

 

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FANTACICLISMO CICLOWEB 2008

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Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour

FANTACICLISMO CICLOWEB 2009

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