lions2009
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postato il 18/04/2010 alle 17:08 |
bravissimo marcato, buon ottavo posto, me l'aspettavo che andava forte oggi |
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forzainter
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postato il 18/04/2010 alle 17:09 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Forzainter ma può capitare che quando arriva un gruppo così folto ai piedi del Cauberg poi sul podio ci possa finire anche un non favorito. |
Infatti io ho detto sorprendente (questa volta non facevo allusioni al doping) |
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SHORT ARM
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postato il 18/04/2010 alle 17:10 |
Originariamente inviato da forzainter
Originariamente inviato da SHORT ARM
Originariamente inviato da forzainter
Un po' sorprendente il terzo posto di Hesjedal |
Vista la Vuelta al Paìs Vasco che ha disputato il canadese non direi |
Quindi tu , prima della partenza della corsa , vedevi Hesjedal sul podio ? |
credo di averlo messo al fantaciclismo, ora non ricordo se su quello del forum o fantasportal. In luogo di Gasparotto, purtroppo... ____________________ Francesco Sulas
www.cicloweb.it |
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Laura Idril
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postato il 18/04/2010 alle 17:11 |
Io devo dire, ho trovato la corsa parecchio confusa, non capivo nemmeno chi c'era nel gruppo davanti ai piedi del Cauberg. ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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peek
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postato il 18/04/2010 alle 17:12 |
Originariamente inviato da Abajia
Ammirando questo Gilbert, ho pensato ad una cosuccia che fece un certo Davide Rebellin nell'anno domini 2004...
Siamo appena ad 1/3 dell'opera, lo so, ma oggi lo strapotere del vallone mi ha ricordato l'"onnipotenza" di Cancellara sul pavé.
E poi, peraltro, già lo scorso anno Philippe ha dimostrato che i filotti di vittorie sono nelle sue corde. |
Beh adesso, per fare come Cancellara avrebbe dovuto andare all'arrivo quando è partito la prima volta.
E' in forma strepitosa e alla Freccia è il favorito, ma alla Liegi la concorrenza sarà più tosta, arriveranno gli spagnoli, i fratelli Schleck saranno un po' meno imbambolati di oggi (e sperabilmente Andy farà la sua corsa senza badare troppo al fratello), altri come Gesink e Kreuziger potrebbero essere più a loro agio nelle cote più serie della Liegi.
Però intanto, grande vittoria e netta superiorità |
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Abajia
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postato il 18/04/2010 alle 17:14 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Forzainter ma può capitare che quando arriva un gruppo così folto ai piedi del Cauberg poi sul podio ci possa finire anche un non favorito. |
Eh, anche perché non è che Hesjedal sia nuovo a prestazioni di spessore.
Poi già nei Paesi Baschi ha dimostrato di stare particolarmente bene.
Correggo parzialmente: oh, con "prestazioni di spessore" non mi riferisco ad una Liegi o ad una Freccia, eh; lo ricordo pimpante in qualche tappa lo scorso anno alla Vuelta. [Modificato il 18/04/2010 alle 17:20 by Abajia]
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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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GiboSimoni
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postato il 18/04/2010 alle 17:16 |
nella mediocrità dei ciclisti di questi tempi è chiaroc he uno con una classe come Gilbert vincesse ____________________ "Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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SHORT ARM
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postato il 18/04/2010 alle 17:20 |
Alla luce di quanto visto oggi, comunque, seppur nella gran confusione in cui s'è svolta la gara, come dice Laura, trovo che il favorito per Liegi non sia tanto Gilbert (lo vedo bene alla Freccia), quanto il campione uscente.
Oggi ha fatto un'accelerazione davvero impressionante e mi ha dato l'impressione di poter fare non dico quello che voleva ma quasi.
E l'ho visto correre al risparmio, diciamo, anche se non è il termine giusto (uno al risparmio non avrebbe attaccato), comunque in vista della Liegi e della Freccia.
È passato poco tempo da quando, alla Milano - Sanremo, si ritirò davanti ai miei occhi, al secondo rifornimento, prima ancora che la corsa entrasse nel vivo. Tanto quanto basta per entrare in condizione evidentemente. ____________________ Francesco Sulas
www.cicloweb.it |
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Salvatore77
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postato il 18/04/2010 alle 17:21 |
Quante imprecisioni di Pancani nella telecronaca di oggi. ____________________ FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi! |
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elisamorbidona
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postato il 18/04/2010 alle 17:24 |
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da Laura Idril
No spiegatemi Nibali.... spiegatemelo |
La spiegazione? È Nibali.
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bisogna dire che stavolta ha rotto le uova nel paniere alla Katusha che aveva la corsa in mano con quasi 20" di vantaggio per Kolobnev e dietro Ivanov a ruota e gli altri tre che non avevano le forze per chiudere.
Almeno una volta tanto non c'è stato il consueto inseguimento tra squadre italiane e corridori italiani (vedi Sanremo...).
Però come a Sanremo anche stavolta Nibali sarebbe stato secondo me più utile alla squadra nella preparazione allo sprint, anche se per come è andata Kreuziger molto difficilmente avrebbe vinto. Giustissimo che i molti capitani della squadra giochino ciascuno le proprie carte, ma a 5 km. dal traguardo bisogna pur decidersi a battezzarlo un uomo di punta secondo me (e possibilmente non quello che sta dietro fermando quello davanti in vista del traguardo...) al limite per far scattare in contropiede l'altro, ma con ordine e razionalità.
A me non è piaciuta anche la corsa di Evans, che ha chiuso con grande violenza un buco controvento di quasi 10" riportando tutto il gruppo sul primo attacco di Cunego, Schleck, Gilbert e Kolobnev, favorendo tutti i big rimasti dietro e bruciandosi del tutto la buona gamba come avvenuto poco più avanti.
L'Amstel rimane una corsa molto tattica ma molto bella per via di quella spettacolare stradina in alto esposta al vento tra l'Eyserbosweg e il Kruisberg piena di strappetti dove fare una azione in più significa spesso perdere la corsa ma dove chi è dotato di grade sensibilità per i momenti di gara può trovare le mosse giuste anche al di là della semplice differenza di forza.
Spero vivamente che agli organizzatori non venga in mente di cambiare questo splendido finale. ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE |
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Carrefour de l arbre
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postato il 18/04/2010 alle 17:25 |
Originariamente inviato da peek
(e sperabilmente Andy farà la sua corsa senza badare troppo al fratello) |
Tu dici? Secondo me oggi Andy non ne aveva mezza (e infatti è arrivato al piccolo trotto in coda al gruppo) e quando lo ha capito ha mandato avanti il fratellone. ____________________ Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2 |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 18/04/2010 alle 17:28 |
Originariamente inviato da forzainter
Originariamente inviato da SHORT ARM
Originariamente inviato da forzainter
Un po' sorprendente il terzo posto di Hesjedal |
Vista la Vuelta al Paìs Vasco che ha disputato il canadese non direi |
Quindi tu , prima della partenza della corsa , vedevi Hesjedal sul podio ? |
Beh, io l'ho messo in squadra al Cobblestone proprio perchè, come dicono SHORT ARM e Abajia, al Pais Vasco era andato abbastanza bene. E comunque è un ottimo corridore che alla Garmin sta finalmente emergendo bene. |
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peek
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postato il 18/04/2010 alle 17:31 |
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
Originariamente inviato da peek
(e sperabilmente Andy farà la sua corsa senza badare troppo al fratello) |
Tu dici? Secondo me oggi Andy non ne aveva mezza (e infatti è arrivato al piccolo trotto in coda al gruppo) e quando lo ha capito ha mandato avanti il fratellone. |
Andy ha fatto una progressione formidabile su una delle salite più dure, non mi è sembrato fuori forma.
Alla fine non ho capito chi dei due fratelli corresse per l'altro, ma ad ogni modo non credo che questa sarà mai una corsa adatta ad Andy, ha bisogno di un percorso più impegnativo per fare la differenza e credo che, al di là delle dichiarazioni di questi giorni, punti alla Liegi anche quest'anno. |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 18/04/2010 alle 17:38 |
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
Originariamente inviato da peek
(e sperabilmente Andy farà la sua corsa senza badare troppo al fratello) |
Tu dici? Secondo me oggi Andy non ne aveva mezza (e infatti è arrivato al piccolo trotto in coda al gruppo) e quando lo ha capito ha mandato avanti il fratellone. |
Infatti. Spesso in questo forum e più in genereale nell'ambiente del ciclismo si parla come se Frank fosse un mezzo corridore. E' vero che non è al livello del fratellino, che è fenomeno e, come sappiramo, di fenomeni non ne nascono tanti, figuriamoci nella stessa famiglia. Ma di sicuro Frank non è scarso come spesso si va dicendo. Sembra che ogni volta che Andy non vince una corsa è perchè ha voluto far fare la corsa al fratello maggiore, senza valutare l'ipotesi che Frank, talvolta, possa essere anche meglio di Andy. L'Amstel 2006 non glie la mica regalata Andy, così come i piazzamenti nelle altre classiche delle Ardenne e quelli ottenuti negli ultimi 2 anni al Tour. Insomma capita che Frank vada più forte di Andy, senza che quest'ultimo debba per forza rallentare per favorire il fratello. |
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peek
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postato il 18/04/2010 alle 17:45 |
Mai pensato che Frank sia scarso, mentre penso che talvolta accada che la fratellanza tra i due possa nuocere piuttosto che tradursi in un vantaggio.
Non dico che sia il caso di oggi perché francamente non ho proprio capito che corsa abbiano fatto, ma i ricordi del tour dell'anno scorso sono vicini. In generale credo che correre in due squadre diverse, o quantomeno differenziare maggiormente il calendario, potrebbe essere un vantaggio per entrambi, anche se mi sembra una circostanza del tutto improbabile. |
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Carrefour de l arbre
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postato il 18/04/2010 alle 17:46 |
Originariamente inviato da peek
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
Originariamente inviato da peek
(e sperabilmente Andy farà la sua corsa senza badare troppo al fratello) |
Tu dici? Secondo me oggi Andy non ne aveva mezza (e infatti è arrivato al piccolo trotto in coda al gruppo) e quando lo ha capito ha mandato avanti il fratellone. |
Andy ha fatto una progressione formidabile su una delle salite più dure, non mi è sembrato fuori forma.
Alla fine non ho capito chi dei due fratelli corresse per l'altro, ma ad ogni modo non credo che questa sarà mai una corsa adatta ad Andy, ha bisogno di un percorso più impegnativo per fare la differenza e credo che, al di là delle dichiarazioni di questi giorni, punti alla Liegi anche quest'anno. |
Andy può ambire a vincere tranquillamente altre Liegi, ma l'arrivo di una Amstel per uno come lui è come il cacio sui maccheroni. Considerando che sono arrivati in gruppo e che lui, complice il fratello in fuga, non si è ammazzato per stirare il gruppo, poteva anche provarci, giusto per capire come è messo. A me oggi ha dato l'impressione di un corridore rinunciatario a prescindere, e credo lo abbia fatto per scarsa forma o forse per giocare a nascondino. ____________________ Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2 |
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Bartoli
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postato il 18/04/2010 alle 17:54 |
Dai, nonostante le assenze si è vista una bella gara
Forse Damiano l'ha persa cercando troppe volte le azioni sugli strappetti quando poteva starsene tranquillo nel gruppetto con Gasparotto e gli altri, però ci ha provato
La vittoria di Gilbert è stata impressionante, ne aveva piu di tutti, ci aveva anche provato da solo ai -15, appena è partito a Valkenburg ho capito che nessuno l'avrebbe piu ripreso
Bravo Gasparotto, sorprende anche Hesjedal
Tra gli italiani bene anche Nibali (che mi aspetto grande tra 7 giorni) e Marco Marcato, non ho capito invece la tattica dei fratellini Schleck ____________________ http://cicloblog.splinder.com/ |
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dietzen
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postato il 18/04/2010 alle 17:55 |
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
Andy può ambire a vincere tranquillamente altre Liegi, ma l'arrivo di una Amstel per uno come lui è come il cacio sui maccheroni. Considerando che sono arrivati in gruppo e che lui, complice il fratello in fuga, non si è ammazzato per stirare il gruppo, poteva anche provarci, giusto per capire come è messo. A me oggi ha dato l'impressione di un corridore rinunciatario a prescindere, e credo lo abbia fatto per scarsa forma o forse per giocare a nascondino. |
ai paesi baschi e alla clasica primavera era andato benino, ma non certo al top della forma, che credo non avesse nemmeno oggi a dispetto del bello scatto, domenica prossima sicuramente la condizione sarà cresciuta ancora. |
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Bazzia
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postato il 18/04/2010 alle 17:55 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Originariamente inviato da forzainter
Originariamente inviato da SHORT ARM
Originariamente inviato da forzainter
Un po' sorprendente il terzo posto di Hesjedal |
Vista la Vuelta al Paìs Vasco che ha disputato il canadese non direi |
Quindi tu , prima della partenza della corsa , vedevi Hesjedal sul podio ? |
Beh, io l'ho messo in squadra al Cobblestone proprio perchè, come dicono SHORT ARM e Abajia, al Pais Vasco era andato abbastanza bene. E comunque è un ottimo corridore che alla Garmin sta finalmente emergendo bene. |
Ora non la trovo ma in una intervista concessa a cyclingnews.com alcuni giorni fa, Hesjedal si diceva molto fiducioso sulle sue possibilità in questo trittico di classiche grazie all'ottima condizione raggiunta e alla libertà di corsa concessa dalla Garmin.
Comunque questo è un signor corridore, ex biker e capace di dare delle belle zampate ogni anno. |
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SHORT ARM
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postato il 18/04/2010 alle 17:57 |
A me Andy ha dato un'impressione diversa: non rinunciatario, più che altro corridore al risparmio. Ci ha provato, ha capito che non sarebbe riuscito a fare selezione e che, con quel Gilbert alla ruota e l'arrivo sul Cauberg col vallone, forzare e forzare ancora non sarebbe servito a molto.
Insomma, ha fatto un bel forcing, ha capito che le energie che stava usando per provare a staccare gente che non si sarebbe staccata, Gilbert in primis, gli sarebbero servite per domenica prossima. Se le è tenute, biasimiamolo!
L'Amstel non è tagliata su misura per Andy quanto può esserlo una Liegi (ma con la Roche aux faucons posta prima di Ans), vero. Lo sappiamo noi, lo sa meglio di noi lui. Per questo, concorrenza permettendo, punterà a vincere la sua seconda Doyenne, a parer mio. [Modificato il 18/04/2010 alle 17:59 by SHORT ARM]
____________________ Francesco Sulas
www.cicloweb.it |
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danilodiluca87
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postato il 18/04/2010 alle 18:11 |
Originariamente inviato da GiboSimoni
scatto di Cunego dedicato ddl87 |
ehehehehe me lo sono anche perso.... ____________________ Danilo Di Luca....Killer strikes again
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Bartoli
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postato il 18/04/2010 alle 18:16 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Magari dirò un'eresia, anche perché i confronti sono sempre difficili, però questo Gilbert mi ricorda un po' il Bartoli nel periodo in cui era competitivo sia sui muri che sulle cotes. |
Dici un eresia, purtroppo non sono mai stato competitivo in una classica
Ok pessima battuta ____________________ http://cicloblog.splinder.com/ |
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simociclo
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postato il 18/04/2010 alle 21:04 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Magari dirò un'eresia, anche perché i confronti sono sempre difficili, però questo Gilbert mi ricorda un po' il Bartoli nel periodo in cui era competitivo sia sui muri che sulle cotes. |
non so se è una eresia, ma ho pensato la stessa cosa... |
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Morris
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postato il 18/04/2010 alle 22:00 |
Con questo percorso, l’Amstel, delle tre classiche delle Ardenne è da considerarsi la più cerebrale e tatticamente difficile. Non c’è l’attesa del Muro di Huy che rappresenta il distinguo della Freccia Vallone; non ci sono gli asfissianti “su e giù” in crescendo della più nobile Doyenne, bensì una serie di trabocchetti e stradine col particolare aspro di quel finale controvento, ottimamente narrato dalla puntuale Elisa, prima di un Cauberg che non può comunque essere scambiato con il Muro di Huy. Ne consegue una corsa controllata, dove i tentativi di fuga sono difficili, anche se il percorso invita a tentare al punto che ci si aspetta sempre quell’acuto che, difficilmente, nel ciclismo di oggi, può arrivare con un singolo protagonista prima di Valkenburg. Ho l’impressione che le eccezioni di Vino, F. Schleck e di Schumacher, saranno destinate a rimanere, appunto, delle eccezioni a lungo. Trattasi dunque di tracciato unico nel suo genere e dove un errore può costare molto caro.
Oggi ha vinto il più forte e, per questo, dobbiamo essere tutti contenti ed inchinarci. E che lo fosse, lo ha dimostrato il suo atteggiamento dispendioso, in alcuni tratti addirittura tendente al masochismo. Diciamolo pure: l’Amstel sembra cucita addosso ad un corridore come Gilbert. Philippe non merita la lode, solo perché poteva vincere facendo meno fatica. Di fronte a lui, infatti, ci stanno due classiche che sono lautamente possibili per le sue qualità.
Qui si è menzionato assai Andy Schleck, che ha mostrato segni importanti per domenica. L’Amstel, per le caratteristiche che possiede, è per lui più difficile della Doyenne e, paradossalmente, della stessa Freccia. Non ci sono salite dove può fare quel buco sufficiente per difendersi dall’inseguimento, ed il Cauberg non è il Muro di Huy: trecento metri abbondanti in meno e, soprattutto, pendenze marcatamente più lievi. Secondo me, ha corso per allenarsi, cercando di aiutare il fratello (corsa senza infamia e senza lode la sua), ed è stato saggio nel non spendere energie sulla salita finale, dove al massimo avrebbe potuto raccogliere un piazzamento. Le risultanze sono comunque confortanti. Potrà vincere questa corsa solo se la porrà come obiettivo primario. Non so se correrà mercoledì, ma se lo farà, vedremo sul Muro se ha una forma molto vicina a quella dello scorso anno.
...segue ____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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Morris
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postato il 18/04/2010 alle 22:00 |
La Liquigas ha mostrato anche oggi i suoi limiti di conduzione. Nibali e Kreuziger, hanno una buona forma, sono entrambi ottimi corridori, ma questa corsa non è il massimo per loro. Se poi nessuno dice al destinato all’aiuto, nel caso odierno Nibali, che il miglior modo di aiutare il compagno, è quello di portarlo a ritmi altissimi allo sprint in salita, è chiaro che non si otterrà nemmeno il massimo possibile per loro, ovvero il 3° posto. Ma il team verdeblu, l’errore capitale lo ha fatto a monte, non schierando uno che ha nel DNA questa come tante altre corse: Peter Sagan. Non ci vuole un luminare per capire che lo slovacco, solo all’80% e l’esperienza di un ventenne, ha più possibilità dei due compagni di vincere l’Amstel. Non è così sulla Freccia e alla Liegi, ma qui, sicuramente. Il ragazzo sta perdendo un anno, con tutti i pericoli del caso, ma non glielo dirà nessuno, purtroppo.
Cadel Evans non ha corso benissimo, probabilmente voleva aiutare Kroon (da considerare che il resto dell’attuale BMC, è poco superiore all’aria fritta), ma ha mostrato la forma per far podi alle prossime due classiche.
Un bravo lo merita Cunego, per come ha corso attaccato agli spilli della condizione non ancora ottimale e per come ha svolto una volta tanto il suo ruolo di capitano. Ha poi messo la ciliegina finale, sapendo che quando è chiamato a parlare sa incatramarsi come pochi, nell’aver evitato l’intervista della De Stefano. Può far bene alla Freccia, mentre per la Liegi deve crescere di un gradino.
Un plauso al 29enne Ryder Hesjedal, che non è un campione e nemmeno un corridore medio-alto, giunto oggi alla gara delle vita, anche se questo ciclismo gli potrà dare anche soddisfazioni più tangibili.
Bravo Enrico Gasparotto, il cui unico neo è quello di non essere giunto al massimo del possibile, ovvero al secondo posto.
I due Katusha hanno dimostrato condizione, ma hanno invertito le recite, ed alla fine non hanno ottenuto nulla. L’uomo su cui puntare, perché sulle colline di Valkenburg è sempre stato bravissimo, era Ivanov (a proposito, vista la sua presenza, presumo che la compagna Olga Zabelinskaya stia molto meglio), quindi spettava a Kolobnev svolgere l’azione preparatoria. Invece, il vincitore uscente s’è cotto per produrre, attraverso un paio di affondi prolungati, la fuga che poteva essere decisiva, mentre l’altro s’è sfinito per un acuto troppo anticipato, in considerazione delle sue caratteristiche. Ivanov, avrebbe potuto giungere sul podio, difficilmente su quello più alto, ma è certo che oggi, l’unico uomo che poteva infastidire maggiormente Phillippe Gilbert, era proprio lui.
Sugli altri.
Da Freire non mi aspettavo di più, ma in casa Rabobank mi ha deluso Gensink. Ho il sospetto che sul ragazzo, aldilà delle sfortune che sovente lo colpiscono, insista una certa emozionalità nelle gare più sentite o dove è più atteso. Se è così, lo vedremo nitidamente presto.
Non giudicabile Pozzato: un bel pedalatore turista all’Amstel.
Deludenti pure i francesi, che hanno partorito la più brutta prova di questo inizio di stagione.
Una punta di delusione anche per Gavazzi, anche se personalmente non è che mi aspettassi tanto da lui.
Infine un bravo va a Fabio Felline, che ha pagato sicuramente la poca dimestichezza con le stradine, ma è giunto 32° su 119 arrivati. Il ragazzo c’è, e queste gare vanno corse.
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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plata
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postato il 18/04/2010 alle 22:17 |
Originariamente inviato da Morris
Un plauso al 29enne Ryder Hesjedal, che non è un campione e nemmeno un corridore medio-alto, giunto oggi alla gara delle vita, anche se questo ciclismo gli potrà dare anche soddisfazioni più tangibili.
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Secondo me invece questo ragazzo negli ultimi anni è cresciuto molto e nei prossimi anni potrebbe essere un ottimo outsider anche in queste corse. Da qui a vincerle il passo è lungo, ma sono convinto che sentiremo parlare di lui in futuro. ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
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sceriffo
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postato il 18/04/2010 alle 22:48 |
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
Originariamente inviato da peek
(e sperabilmente Andy farà la sua corsa senza badare troppo al fratello) |
Tu dici? Secondo me oggi Andy non ne aveva mezza (e infatti è arrivato al piccolo trotto in coda al gruppo) e quando lo ha capito ha mandato avanti il fratellone. |
prova sottotono dei brothers. a me andy piace, frank in definitiva che ha vinto per essere acclamato ( e pagato ) come un campione? |
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fotorode
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postato il 18/04/2010 alle 23:20 |
Ma avete notato che dopo l'arrivo Gilbert ha preso a spintoni qualcuno? ____________________ I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.
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Laura Idril
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postato il 19/04/2010 alle 07:52 |
Credo un fotografo, era effettivamente accerchiato ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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Andrea_Web
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postato il 19/04/2010 alle 08:55 |
Ieri non ero a casa e quindi ho programmato il videoregistratore dalle 15.00 alle 18.00 su Rai3.
Ho visto Spal-Verona... molto interessante.
Non vi dico i santi e le madonne che ho tirato ieri sera... ma è normale? ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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lemond
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postato il 19/04/2010 alle 09:05 |
Principalmente per Morris
D'accordo su tutta la linea, tranne non aver detto niente sull'enorme prestazione di Bert DE WAELE, che non è nuovo a prestazioni eccellenti in corse che arrivano su "strappetti", come in una tappa del Giro del Belgio dell'anno scorso, dove riuscì a vincere, battendo gente come Lars Boom e Marco Marcato.
Al riguardo, vorrei chiedere come si spiega il decadimento di forma totale del giovane olandese, che ieri è stato impiegato come gregario della "prima ora" per ridurre il vantaggio dei fuggitivi?
E poi se sai (sapete) qualcosa di Marco Saligari che ieri, invece che sull'ammiraglia della Credit Agricole belga, commentava il Giro di Turchia, forse non è più direttore sportivo? Grazie
____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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lemond
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postato il 19/04/2010 alle 09:07 |
Originariamente inviato da Andrea_Web
Ieri non ero a casa e quindi ho programmato il videoregistratore dalle 15.00 alle 18.00 su Rai3.
Ho visto Spal-Verona... molto interessante.
Non vi dico i santi e le madonne che ho tirato ieri sera... ma è normale? |
Forse hai sbagliato canale, perché io, quando su Eurosport trasmettevano la pubblicità, giravo su Rai 3 e la corsa c'era. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Andrea_Web
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postato il 19/04/2010 alle 09:25 |
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Ieri non ero a casa e quindi ho programmato il videoregistratore dalle 15.00 alle 18.00 su Rai3.
Ho visto Spal-Verona... molto interessante.
Non vi dico i santi e le madonne che ho tirato ieri sera... ma è normale? |
Forse hai sbagliato canale, perché io, quando su Eurosport trasmettevano la pubblicità, giravo su Rai 3 e la corsa c'era. |
Si, mio nonno in carriola ha sbagliato canale...
Avranno fatto vedere in veneto il verona di me... per qualche motivo di ordine pubblico!
A dire il vero ho visto anche io 25 minuti di corsa... i primi 10 di diretta e i 15 coincidenti con l'intervallo della partita. ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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leo
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postato il 19/04/2010 alle 09:41 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Magari dirò un'eresia, anche perché i confronti sono sempre difficili, però questo Gilbert mi ricorda un po' il Bartoli nel periodo in cui era competitivo sia sui muri che sulle cotes. |
Per me non dici un'eresia..anche io penso da un po che al momento l'unico in grado di vincere Fianre e Liegi dominando la corsa sia proprio lui, altri non ne vedo (no, nemmeno Cancellara credo che possa vincere una Liegi dominandola).
Tra l'altro come Michele, quando c'e' da buttare giu due denti lo fa eccome..in un'epoca di frullini arrampicatori vedere lo scatto di gilbert con rapporti belli lunghi mi fa un piacere! |
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simociclo
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postato il 19/04/2010 alle 10:49 |
Originariamente inviato da leo
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Magari dirò un'eresia, anche perché i confronti sono sempre difficili, però questo Gilbert mi ricorda un po' il Bartoli nel periodo in cui era competitivo sia sui muri che sulle cotes. |
Per me non dici un'eresia..anche io penso da un po che al momento l'unico in grado di vincere Fianre e Liegi dominando la corsa sia proprio lui, altri non ne vedo (no, nemmeno Cancellara credo che possa vincere una Liegi dominandola).
Tra l'altro come Michele, quando c'e' da buttare giu due denti lo fa eccome..in un'epoca di frullini arrampicatori vedere lo scatto di gilbert con rapporti belli lunghi mi fa un piacere! |
Mi fa piacere che non sia il solo a vedere delle similitudini tra Gilbert e Bartoli. Ne aggiungo una: Gilbert deve dimostrare di saper vincere anche quando non è nettametne superiori agli altri, e anche il Michele dei primi anni era così, poi migliorò (anche perchè dopo il grave infortunio non era forse + in grado di fare nettamente la differenza) |
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Morris
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postato il 19/04/2010 alle 11:02 |
Originariamente inviato da lemond
Principalmente per Morris....
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Caro Carlo, trattasi di dimenticanza, ed un atteggiamento a monte non da disamina, ma da impressioni potrei dire istintive. Tra l’altro stavo scrivendo troppo e non ho badato ai tanti buchi possibili. In questo contesto, sono da considerarsi mancanze, oltre alla prova quasi della vita dell’ormai 35enne Bert De Waele (al miglior piazzamento di sempre in una classica primaria); la corsa superba di un italiano che ha trovato nelle squadre del “Benelux” il luogo ideale per esprimersi, come Marco Marcato. Il veneto, che va giudicato con molta positività per tutto ciò che ci sta facendo vedere e per quella crescita tangibili che, nei suoi 26 anni, ha raggiunto un ottimo gradino.
Non ho poi detto nulla sull’onda lunga del grigiore di Lars Boom. Le sue risultanze sono davvero difficili da spiegare. È possibile che si sia italianizzato troppo, lavorando oltre misura sul fondo, quando lui passava l’inverno su quell’importantissima ora di lotta col lattato che il ciclocross impone. In altre parole s’è tagliato le punte, diventando né carne e né pesce, con la conseguenza di essere incapace di reggere le fasi calde della corsa e di lasciar posto poi ad un comprensibile scoramento. È possibile pure che abbia avuto, o abbia, problemi fisici subdoli, come quelli che un tempo chiamavano “Tenia”, che poi nella realtà non era altri che l’azione silenziosa del verme solitario omonimo, o la stessa mononucleosi, che non sempre viene diagnosticata in fretta e con sicurezza totale. Non so e non posso sapere con precisione, ma quel che è certo è che oggi Lars non è Boom, ma “Flop”.
Ho poi dimenticato di sottolineare la gran prova, visto il viaggio pazzesco in auto, di Chris Horner; la conferma della crescita di Paul Martens che per essere più tangibile avrebbe bisogno di un po’ di anarchia anche all’interno delle comunque importanti maglie Rabobank.
Non ho detto nulla sulla necessità che Karsten Kroon cominci a pensare che il meglio lo può raggiungere quando ragiona da spalla piuttosto che da finalizzatore; o sul fatto che in Katusha si poteva giocare con dovizia, vista la brillante giornata, anche la carta di un Eduard Vorganov.
Non ho poi detto nulla sulla conferma della pochezza, perlomeno in termini di forma attuale, della Quick Step.
Insomma ….c’era da scrivere tanto….
Ciao!
P.S. Su Saligari non so nulla…
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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lemond
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postato il 19/04/2010 alle 11:04 |
Originariamente inviato da Andrea_Web
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Ieri non ero a casa e quindi ho programmato il videoregistratore dalle 15.00 alle 18.00 su Rai3.
Ho visto Spal-Verona... molto interessante.
Non vi dico i santi e le madonne che ho tirato ieri sera... ma è normale? |
Forse hai sbagliato canale, perché io, quando su Eurosport trasmettevano la pubblicità, giravo su Rai 3 e la corsa c'era. |
Si, mio nonno in carriola ha sbagliato canale...
Avranno fatto vedere in veneto il verona di me... per qualche motivo di ordine pubblico!
A dire il vero ho visto anche io 25 minuti di corsa... i primi 10 di diretta e i 15 coincidenti con l'intervallo della partita. |
Perché tu vedi Rai3 sul terrestre, altrimenti non saresti soggetto a queste sorprese. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Andrea_Web
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postato il 19/04/2010 alle 11:39 |
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Ieri non ero a casa e quindi ho programmato il videoregistratore dalle 15.00 alle 18.00 su Rai3.
Ho visto Spal-Verona... molto interessante.
Non vi dico i santi e le madonne che ho tirato ieri sera... ma è normale? |
Forse hai sbagliato canale, perché io, quando su Eurosport trasmettevano la pubblicità, giravo su Rai 3 e la corsa c'era. |
Si, mio nonno in carriola ha sbagliato canale...
Avranno fatto vedere in veneto il verona di me... per qualche motivo di ordine pubblico!
A dire il vero ho visto anche io 25 minuti di corsa... i primi 10 di diretta e i 15 coincidenti con l'intervallo della partita. |
Perché tu vedi Rai3 sul terrestre, altrimenti non saresti soggetto a queste sorprese. |
Dove dovrei vederlo?
Su Marte? ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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cauz.
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postato il 19/04/2010 alle 12:52 |
Originariamente inviato da Morris
Non ho poi detto nulla sulla conferma della pochezza, perlomeno in termini di forma attuale, della Quick Step. |
soprattutto quest'ultima e' incredibile.
tolto un mostruoso boonen, questa campagna del nord e' stata un flop assoluto per la quick step, che ha avuto pure la sfortuna di non cogliere nulla col suo capitano in forma smagliante (mannaggia a cancellara...).
su tutti, mi sta impressionando negativamente chavanel, corridore che su queste strade potrebbe fare benissimo. |
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lemond
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postato il 19/04/2010 alle 13:11 |
Originariamente inviato da Andrea_Web
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Ieri non ero a casa e quindi ho programmato il videoregistratore dalle 15.00 alle 18.00 su Rai3.
Ho visto Spal-Verona... molto interessante.
Non vi dico i santi e le madonne che ho tirato ieri sera... ma è normale? |
Forse hai sbagliato canale, perché io, quando su Eurosport trasmettevano la pubblicità, giravo su Rai 3 e la corsa c'era. |
Si, mio nonno in carriola ha sbagliato canale...
Avranno fatto vedere in veneto il verona di me... per qualche motivo di ordine pubblico!
A dire il vero ho visto anche io 25 minuti di corsa... i primi 10 di diretta e i 15 coincidenti con l'intervallo della partita. |
Perché tu vedi Rai3 sul terrestre, altrimenti non saresti soggetto a queste sorprese. |
Dove dovrei vederlo?
Su Marte? |
Sul satellite, ove, per forza di cose, non trasmettono programmi locali. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Andrea_Web
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postato il 19/04/2010 alle 13:20 |
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da Andrea_Web
Ieri non ero a casa e quindi ho programmato il videoregistratore dalle 15.00 alle 18.00 su Rai3.
Ho visto Spal-Verona... molto interessante.
Non vi dico i santi e le madonne che ho tirato ieri sera... ma è normale? |
Forse hai sbagliato canale, perché io, quando su Eurosport trasmettevano la pubblicità, giravo su Rai 3 e la corsa c'era. |
Si, mio nonno in carriola ha sbagliato canale...
Avranno fatto vedere in veneto il verona di me... per qualche motivo di ordine pubblico!
A dire il vero ho visto anche io 25 minuti di corsa... i primi 10 di diretta e i 15 coincidenti con l'intervallo della partita. |
Perché tu vedi Rai3 sul terrestre, altrimenti non saresti soggetto a queste sorprese. |
Dove dovrei vederlo?
Su Marte? |
Sul satellite, ove, per forza di cose, non trasmettono programmi locali. |
Astuto!
Il televideo metteva che su Rai3 facevano la diretta.
Sul satellite Rai3 non si vede.
Indi per cui se devi puntualizzare su tutto fallo pure, ma fallo correttamente. ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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pablo_b
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postato il 19/04/2010 alle 13:28 |
Di nuovo una bella gara, entusiasmante, dove vince chi è nettamente il più forte.
Già lo scorso anno Gilbert buttò la gara per non aver fatto chiudere, per poco, il buco con i fuggitivi.
Oggi è stato superlativo, forte e intelligente, e ha avuto una bella spalla in Van den Broeck.
Finalmente qualche sospiro di sollievo dagli italiani.
Mi ha sorpreso Cunego. Annunciava di non essere in forma per non aver ancora recuperato dai problemi dei Paesi Baschi. O era pretattica (non credo che Damiano sia però capace di farla) oppure nelle prossime gare ne vedremo delle belle. Sorprendente come ha corso d'autorità da capitano. Era un po' che non lo vedevo così. Sul Cauberg poteva fare meglio se si fosse risparmiato, però meglio aver cercando di vincerla, la gara, piuttosto che stare sempre coperto.
Bravo Gasparotto. Il ragazzo ha delle grandi potenzialità. Al Fiandre ha avuto un inspiegabile black-out, ma può fare bene in tutte queste gare del nord.
Marcato già ve lo segnalavo da un po'. Ha seguito un percorso personale di sprovincializzazione con la scelta di correre fra il gotha del ciclismo. E la scela paga. Corridore che sa fare un po' di tutto, deve trovare la sua strada e migliorare nella gestione delle forze. Ma può togliersi qualche bella soddisfazione.
Nibali e Liquigas. Anch'io mi chiedo come si faccia a non portare Sagan in una gara come l'Amstel. Almeno che non avesse problemi (fargli correre una settimana prima la Roubaix non è stata proprio una genialata). Ne' Nibali, ne' Kreuziger sono adatti a questa corsa. Mi dispiace, quest'anno, vedere così spento Finetto, su cui si contava molto.
Katusha. Grande protagonista, ha fatto la corsa ma non ha raccolto nulla. Sono mancati i co-capitani Rodriguez e Pozzato. Colpa del loro viaggio assieme in auto per giungere in Olanda? Cosa hanno combinato
Rabobank. Grande sconfitta (insieme alla sempre deludente Quick Step). Giocava in casa. Aveva tante punte. Alla fine sembra averle sacrificate tutte per Freire che su Cauberg si è proprio piantato. |
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SHORT ARM
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postato il 19/04/2010 alle 13:36 |
Originariamente inviato da Morris
Non ho poi detto nulla sull’onda lunga del grigiore di Lars Boom. Le sue risultanze sono davvero difficili da spiegare. È possibile che si sia italianizzato troppo, lavorando oltre misura sul fondo, quando lui passava l’inverno su quell’importantissima ora di lotta col lattato che il ciclocross impone. In altre parole s’è tagliato le punte, diventando né carne e né pesce, con la conseguenza di essere incapace di reggere le fasi calde della corsa e di lasciar posto poi ad un comprensibile scoramento. È possibile pure che abbia avuto, o abbia, problemi fisici subdoli, come quelli che un tempo chiamavano “Tenia”, che poi nella realtà non era altri che l’azione silenziosa del verme solitario omonimo, o la stessa mononucleosi, che non sempre viene diagnosticata in fretta e con sicurezza totale. Non so e non posso sapere con precisione, ma quel che è certo è che oggi Lars non è Boom, ma “Flop”.
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Se ne parlava ieri sera di questo «grigiore di Boom» e di quanto la Rabobank con lui abbia sprecato ottime occasioni quest'anno. Su tutte, Fiandre e Roubaix (anche Amstel) sarebbero state corse nelle corde dell'olandese. Invece non s'è quasi mai visto. Quest'anno, che io ricordi, senza spulciare Cycling Quotient, Lars ha vinto un prologhino alla Paris-Nice e un campionato olandese di cross. Già, il cross, che ha praticamente abbandonato (campionato nazionale escluso, ma è un po' pochino...) per non si sa quale altro obiettivo. Grandi giri (tappe, non certo classifica generale)? Verrebbe da pensare di sì, pur con una certa perplessità, altrimenti lo avremmo (intra)visto in queste Classiche di inizio stagione, che paiono a lui davvero molto congeniali. Ci lavorasse, potrebbe puntare forse a vincerne qualcuna.
Ma mi chiedo: ha senso un mutamento del genere? Chi lo ha voluto, Lars o chi lo gestisce in Rabobank (a proposito, domanda nella domanda, chi lo gestisce?)? Tutti ragionamenti fatti senza prendere in considerazione l'ipotesi che non stia bene, cosa che a questo punto mi auguro, perché vedere un talento come Boom ridotto a comprimario (quando va bene) è proprio una delusione. Ecco spero stia male e possa riprendersi, di testa e di gambe, per il finale di questa stagione o per l'anno prossimo, non importa. Basta che non diventi come un Nuyens qualsiasi, che sembrava dovesse fare sfracelli mentre è solo un buon corridore come tanti altri. ____________________ Francesco Sulas
www.cicloweb.it |
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lemond
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postato il 19/04/2010 alle 14:02 |
Originariamente inviato da Andrea_Web
Astuto!
Il televideo metteva che su Rai3 facevano la diretta.
Sul satellite Rai3 non si vede.
Indi per cui se devi puntualizzare su tutto fallo pure, ma fallo correttamente. |
Guarda che io non facevo per *puntualizzare* ma per darti un'informazione per il futuro. Quanto al fatto che sul satellite Rai 3 non si vede, ti sbagli. Sono addirittura due le piattaforme che trasmettono il segnale (una delle quali, in attesa che la Rai mi spedisca la carta per l'altra) era quella sulla quale la vedevo io negli intervalli.
P.S.
Mi dispiace che tu l'abbia presa male, anche perché ti sono debitore del "mio livello" e, ripeto, lungi da me voler ...
P.P.S.
In questo momento su Eurosport la fanno rivedere ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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