febbra
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 postato il 21/03/2010 alle 18:00 |
Altimetria:
http://www.dwarsdoorvlaanderen.be/pdf/ddv2010-map-profile.pdf
Pronostico scontato per i belgi? ____________________
Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti
Campione Fantaciclismo di Cicloweb 2008
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Morris
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postato il 22/03/2010 alle 00:15 |
Corsa di grande tradizione, come tutte le altre semiclassiche belghe. Difesa dalla Federazione fiamminga, contrariamente a quello che fa la FCI per le consorelle italiane e con un percorso per nulla facile. C’è di tutto: dal pavé, al vento quasi sempre presente e spesso contrario, al quasi certo maltempo con tanto di freddo; dai muri, alle stradine che invitano alle fughe. Han sempre vinto dei buoni corridori e la lotta è lunga quanto la corsa. Un gran bel test che, rapportato alle difficoltà e all’intensità della prova, vale più dei 204 chilometri del tracciato.
Altro aspetto sul quale gli italiani devono imparare: la corsa ha un sito completo, come lo dovrebbero avere tutte le proposte organizzative, con poca attenzione alla grafica che in contesti come questi non serve ad un tubo e tanta contenuti.
Sono interessato alla corsa del piemontese Fabio Felline, un talento dal gran passo e con tanta pista alle spalle, il quale, per inciso, ha fatto benissimo a passare così presto e che Nardello schiera subito in questa prova di fuoco. Occhi particolari anche per Yoann Offredo, grandioso alla Sanremo.
Note per chi ama tuffarsi nella storia: negli albi d'oro dei corridori, quando il riferimento è la lingua italiana, la prova viene definita "Attraverso il Belgio".
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Abruzzese
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postato il 22/03/2010 alle 16:32 |
Questo l'organico della Quick Step:
Riders: Tom Boonen, Sylvain Chavanel, Kevin De Weert, Stijn Devolder, Kevin Hulsmans, Nikolas Maes, Wouter Weylandt, Maarten Wynants.
D.S.: Wilfried Peeters
(ufficio stampa) ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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forzainter
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postato il 22/03/2010 alle 18:33 |
Originariamente inviato da Morris
Sono interessato alla corsa del piemontese Fabio Felline, un talento dal gran passo e con tanta pista alle spalle, il quale, per inciso, ha fatto benissimo a passare così presto e che Nardello schiera subito in questa prova di fuoco. |
Per una volta non son d'accordo
Il Corridore ha un buon potenziale (in piu' non sarebbe male aver un piemontese di nuovo in alto!) , una o due stagioni gli avrebbero fatto sicuramente bene , Fisicamente è tutto da costruire
Tra l'altro in una squadra (Bergamasca) che lascia maturare senza pressioni i propri corridori
su bicisport parlano decisione presa dai suoi manager.. (a 19 anni!il manager!)
Tra l'altro hanno aggirato il regolamento della federazione , che vieta il passaggio al professionismo dopo una sola stagione di Under , facendogli prendere la residenza in Spagna
Speriamo che la squadra di Gianetti abbia pazienza
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trifase
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postato il 22/03/2010 alle 20:52 |
Originariamente inviato da forzainter
Originariamente inviato da Morris
Sono interessato alla corsa del piemontese Fabio Felline, un talento dal gran passo e con tanta pista alle spalle, il quale, per inciso, ha fatto benissimo a passare così presto e che Nardello schiera subito in questa prova di fuoco. |
Per una volta non son d'accordo
Il Corridore ha un buon potenziale (in piu' non sarebbe male aver un piemontese di nuovo in alto!) , una o due stagioni gli avrebbero fatto sicuramente bene , Fisicamente è tutto da costruire
Tra l'altro in una squadra (Bergamasca) che lascia maturare senza pressioni i propri corridori
su bicisport parlano decisione presa dai suoi manager.. (a 19 anni!il manager!)
Tra l'altro hanno aggirato il regolamento della federazione , che vieta il passaggio al professionismo dopo una sola stagione di Under , facendogli prendere la residenza in Spagna
Speriamo che la squadra di Gianetti abbia pazienza
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Ricordiamoci che Saronni passo' proffessionista 6 mesi prima di Felline.
Certo speriamo che sia gestito in modo attento, ha quasi tre anni meno di Sacha Modolo.Mi sembra comunque un ragazzo intelligente.
ps. Ho l'autografo di Fabio.
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mestatore
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postato il 22/03/2010 alle 22:10 |
caro morris, sommo maestro io credo che tu abbia in generale ragione sull' inutilità dell' attuale categoria under in italia.
tuttavia conoscendo fabio felline e avendolo visto pedalare credo che 1 anno ancora tra gli under gli avrebbe fatto bene.
non so neppure se la footon sia il team adatto a un giovane per crescere.
aggiungo che felline subisce dall' ambiente piemontese una pressione esagerata. siamo da così tanti anni senza un buon corridore che nel microcosmo del ciclismo torinese felline era considerato un piccolo messia, si sprecavano i paragoni con valverde ed il suo spunto...
lui è un ragazzo intelligente ma passare un altro anno a crescere poteva non fargli male. non vorrei che finisse schiacciato tra le troppe attese e le difficoltà di passare così giovane, con la possibilità di non fare risultati subito e scadere dall' eccesso di considerazione all' essere considerato l' ennesima delusione.
è vero che ha fatto pista, anche vincendo , ma forse meno di quanta tu ritieni.
io incrocio le dita e non mi esprimo...
ciao
mesty
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Morris
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postato il 22/03/2010 alle 23:02 |
Originariamente inviato da forzainter
Per una volta non son d'accordo
Il Corridore ha un buon potenziale (in piu' non sarebbe male aver un piemontese di nuovo in alto!) , una o due stagioni gli avrebbero fatto sicuramente bene , Fisicamente è tutto da costruire
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Appunto perché forse è da costruire, che è meglio lo faccia in una squadra che ha pazienza (e non potrebbe essere diversamente, visto che l’ha preso a 20 anni – li compirà il 29 marzo) e corre delle corse vere. E poi, a differenza di colleghi soli pedalatori, lui ha fatto quella pista che, in tutto il mondo ciclisticamente evoluto, è considerato un vantaggio, un luminoso tratto propedeutico, così come lo è per tantissimi aspetti il fuoristrada,. mentre in Italia una perdita di tempo ed un danno. Che gli italiani abbiano torto marcio lo dirà il tempo e le sdentate che progressivamente prenderanno. Ne sono strasicuro. Tra l’altro, muscolarmente, come tutti quelli che vengono al ciclismo da atleti e non da robotici pedalatori, è più maturo dei più.
Tra l'altro in una squadra (Bergamasca) che lascia maturare senza pressioni i propri corridori
su bicisport parlano decisione presa dai suoi manager.. (a 19 anni!il manager!)
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Sicuramente li farà crescere meglio, ma è anche vero che lavora in quella categoria Under 23 che, così come è vissuta in Italia, è un pessimo coacervo di “locatellismi” e “contabollini vittoriosi d’ammiraglia” nonché richiamante quei soldi che, già partiti vergognosamente da juniores, fanno credere di essere chissà chi! Storicamente, ripeto, storicamente, restare troppo nel ciclismo dei dilettanti è sempre stato un errore. Lo era quando il ciclismo si collocava bene negli sport, figuriamoci oggi. Da italiano poi, prima si ha occasione di fuggire, e meglio è. Tra l’altro le squadre professionistiche nostrane (sempre meno numerose e qualitativamente sempre più scadenti) scelgono con sempre maggiori difficoltà coloro che sono privi di sponsor personali, ed avere un team che ti cerca, tanto più straniero, è un’occasione da prendere al volo. Il danno eventuale, molto limitato, rispetto a quello di incamminarsi in una strada sicuramente piena di dogmi straconosciuti. Fra tre anni, anche con 40 vittorie (che contano come il fante di coppe quando la briscola è bastoni) chi lo prederebbe? Una squadretta se va bene. C’è un professionista giovane che conosco, di cui non posso fare il nome, che pur avendo potuto maturare negli Under 23, con tanto di risultati probanti, in crescita e senza pressioni, per passare, ha dovuto far scelte “sbagliate”. Di fatto, ha perso degli anni, ed ha profuso energie che sarebbero state utilissime per farne un corridore di peso, o comunque di nota, fra i professionisti. Non è dunque la Bergamasca che ha colpe, a sbagliare è il movimento nel suo complesso, con a capo una Federazione incapace, che vive sugli allori del passato, che manca completamente di programmazione e non tutela ciò che può riguardare il futuro di questo sport. Basti pensare che non forma tecnici e quindi si deve affidare ai dottori. Una FCI che non svolge una politica di approfondimento su tutte le variabili del ciclismo, al fine di creare al meglio gli atleti (ad esempio abbia il coraggio di radiare quei cosiddetti allenatori che sostengono che la pista allontana dalla strada, che il ciclocross fa male perché imbratta i muscoli ecc.!). Che non sa andare nelle scuole, perché quando ci va, usa un approccio sbagliato, misero, rispetto a ciò che serve ad uno sport nell’occhio del ciclone come il ciclismo. Ed a dirlo non sono io, ma i docenti (che si palpano le palle!). E poi si parla di antidoping, ma questo schifo cos’è, se non una spinta al peso che il doping possiede! Purtroppo, dietro ai protagonisti corridori italiani di cui parliamo spesso, c’è un disastro, che però si cerca in ogni modo di non far vedere. Quindi, anche vedendo il passaggio prematuro di un talento al professionismo, saremmo sempre di fronte ad un male minore. E poi, ancora, che politica svolge la FCI verso i team professionistici? Come li vede nel contesto di un riferimento per i nostri migliori elementi? Che politica di marketing produce alla ricerca di aziende disponibili ad investire in questo sport, non per pagare juniores e amatori? E dove vanno le poche risorse che ci sono? Ti sembra normale che certi sedicenni e diciassettenni percepiscano stipendi (anche se nascosti dalla sabbia come la popò dei gatti) da 15 anni almeno, superiori a quelli di taluni professionisti? Ha un manager a 19 anni? Nel calcio lo hanno a 16 anni ed io stesso, tanti anni fa, ebbi a che fare con manager di una 18enne! Sarà poco bello, ma Felline è uno dei tantissimi prima di lui e più giovani di lui. E poi come collochiamo certi genitori? Col figlio a 17-18 anni fanno i manager, mentre prima, a margine del loro essere amatori, facevano gli allenatori con tanto di allenamenti dietro macchina o scooter, quando il figlioletto era ancora un giovanissimo! Roba da tribunale….
| Tra l'altro hanno aggirato il regolamento della federazione , che vieta il passaggio al professionismo dopo una sola stagione di Under, facendogli prendere la residenza in Spagna |
Trattandosi di regola idiota (Sagan, ad esempio ha due mesi in più di Felline, ma lo stesso millesimo….), di fronte all’idiotismo, ogni balzello è legittimato e da considerarsi giustissimo.
| Speriamo che la squadra di Gianetti abbia pazienza. |
Lo farà di sicuro meglio della FCI, perché è come mettere un peso medio a combattere con un mosca.
Scusa il piccolo sfogo (piccolo perché avrei motivi, e come me altri, per tirare fuori tanto di peggio).  
Ciao!
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Morris
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postato il 22/03/2010 alle 23:15 |
Caro Mesty, quando si possiede talento, fra i prof si cresce e si progredisce, grazie a prove ben più tangibili rispetto ai dilettanti. Chi conoscerebbe oggi Sagan se fosse stato italiano? Sai che ti dico? Avrebbe già smesso, o sarebbe stato limitato al solo cross-country.
Meglio una Attraverso il Belgio finita, piuttosto che 5 “Internazionali dilettanti” vinte. Se a Fabio sapranno spiegarglielo, e lui è intelligente, saprà farne tesoro. Se oggi in Italia la categoria Under 23 continua ad essere questa (gli juniores sono decisamente peggio) e l’ambiente rimarrà il medesimo, dove in troppi segnano come prove di valore quei bollini vittoriosi inutili, è meglio che l’apprendistato ed il pane duro anche scioccante, lo mangi nell’inferno del nord, o in mezzo a certi marpioni. Certo, la Rabobank sarebbe stata meglio, ma non ha bussato. Quindi va bene anche la Footon. Il fatto poi che attorno abbia delle pressioni, un anno in più fra gli under con risultati, in termini di piazzamenti sicuramente migliori, le avrebbe enormemente aumentate, elevando il rischio del tonfo, dopo. No, anche se fossi un tipo che guarda il campanile o la nazione, prima dell’atleta, oggi urlerei: “Ragazzi se c’è una squadra professionistica straniera che vi cerca, correte a firmare!”
Il ciclismo è uno sport che va rifondato, ed anche per chi vuole renderlo meno schiacciato dal doping, la strada non è quella della pochezza italiana. All’estero l’hanno capito da tempo, da noi, assolutamente no! E poi, per sentirci grandi, presentiamo ogni anno 4-5 candidature per i mondiali più succhia-soldi dopo il calcio.
Abbi fiducia, il ragazzo se ha qualità, e per me le ha, ha scelto la mulattiera meno sassosa e con meno popò di cavalli, vacche ecc.
Mesty, in pista Felline ha vinto titoli, ed ha mostrato accelerazioni che mi hanno lasciato di stucco. Ed è positivo che abbia ancora un bel po’ d’acerbo da far maturare. Di pedalatori uccisi nel nulla dei dilettanti ne abbiamo fin troppi. Se ha, verrà fuori. Se se non ha, fallirà comunque meno di tanti che sono giunti fra i professionisti dopo aver cementato l’illusione di essere qualcuno, dopo vittorie e vittorie in una categoria che non fa storia. Per poi continuare a ricercare il loro fantasma vincente, dopandosi fra gli amatori…..
Ciao!
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dietzen
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postato il 24/03/2010 alle 15:15 |
cmq boonen gran gamba e sempre in mostra sui muri.
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 15:38 |
Stiamo per arrivare all'Oude Kwaremont inizia la parte finale della gara, ultimi 45 chilometri.
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 15:43 |
davanti nel gruppo Klier Boonen Breschel Cancellara
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Abajia
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postato il 24/03/2010 alle 15:43 |
Gianlù, dov'è che stai seguendo la corsa?
Sono tornato prima dall'università proprio nella speranza di poter guardarla. ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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rudekr
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postato il 24/03/2010 alle 15:44 |
Non vorrei sbagliare ma mi sembra che Felline sia nel gruppetto che si è sganciato qualche km fà...avete notato il Footon sul Kwaremont?
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dietzen
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postato il 24/03/2010 alle 15:45 |
a parte i 2 fuggitivi della prima ora, che saranno ripresi fra non molto, c'è un gruppetto di una 15ina di corridori che si è avvantaggiato a circa 50 km dal traguardo e con circa 1' sui big, e fra questi dovrebbe esserci proprio felline.
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dietzen
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postato il 24/03/2010 alle 15:46 |
Originariamente inviato da Abajia
Gianlù, dov'è che stai seguendo la corsa?
Sono tornato prima dall'università proprio nella speranza di poter guardarla. |
ecco il link:
http://www.vshare.tv/live/212946/CTM55
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 15:47 |
Il terzo gruppetto con dentro tutti i migliori ha 1 minuto e 45 da recuperare a Mondory e Van Voonen e 50 secondi su un secondo gruppetto.
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Laura Idril
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postato il 24/03/2010 alle 15:48 |
| Mamma mia ma Boonen ha una gamba eccezionale!!!!! ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 15:49 |
Originariamente inviato da dietzen
a parte i 2 fuggitivi della prima ora, che saranno ripresi fra non molto, c'è un gruppetto di una 15ina di corridori che si è avvantaggiato a circa 50 km dal traguardo e con circa 1' sui big, e fra questi dovrebbe esserci proprio felline. |
Si Felline tirava il secondo gruppo 
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Abajia
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postato il 24/03/2010 alle 15:50 |
Grazie! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
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Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 15:51 |
Boonen fa paura ma spero che questo sia l'anno dell'esplosione di Matti Breschel!!!
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dietzen
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postato il 24/03/2010 alle 15:53 |
ok, conferma della grafica, è felline, che effettivamente sta andando proprio forte, e corre con personalità. fra i più attivi nella fuga, è stato proprio lui ad attaccare e portare via il gruppetto.
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elisamorbidona
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postato il 24/03/2010 alle 15:54 |
| Felline non solo guidava il gruppetto dei fuggitivi, ma era andato in avanscoperta da solo...poi a giudicare dalle immagini forse ha avuto un principio di crampi, ma è ancora davanti ____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE
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lolloso
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postato il 24/03/2010 alle 15:56 |
| piu che boonen io vedo anche un gran Cancellara ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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Morris
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postato il 24/03/2010 alle 15:57 |
....e questa è la dimostrazione che i talenti devono misurarsi dove sono destinati e non fra i locatellismi!
Comunque vada, questa corsa vale per lui, per la sua formazione, come una mezza stagione fra gli under 23.
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 15:58 |
Fabian sta lavorando alla grande per Matti che anche alla Sanremo ha dimostrato di avere una buona condizione. Ripreso il secondo gruppo di Felline da quello dei big....ora hanno 16 secondi da recuperare sui due fuggitivi Mondory e Van Vooren.
Il prossimo e penultimo tratta di pavè è quello di Varentstraat, 2000 metri sui ciottoli!!
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Abajia
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postato il 24/03/2010 alle 16:00 |
Cancellara sta mettendo alla frusta il grupp(ett)o, che spettacolo! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
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Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 16:00 |
Originariamente inviato da Morris
....e questa è la dimostrazione che i talenti devono misurarsi dove sono destinati e non fra i locatellismi!
Comunque vada, questa corsa vale per lui, per la sua formazione, come una mezza stagione fra gli under 23. |
Quoto e straquoto...ora sapere di essere la tra i migliori a 25 dalla fine aumentaerà anche la convinzione del ragazzo. Le strade del belgio sono la miglior università cicilistica che c'è
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Morris
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postato il 24/03/2010 alle 16:02 |
Originariamente inviato da Merlozoro
Originariamente inviato da Morris
....e questa è la dimostrazione che i talenti devono misurarsi dove sono destinati e non fra i locatellismi!
Comunque vada, questa corsa vale per lui, per la sua formazione, come una mezza stagione fra gli under 23. |
Quoto e straquoto...ora sapere di essere la tra i migliori a 25 dalla fine aumentaerà anche la convinzione del ragazzo. Le strade del belgio sono la miglior università cicilistica che c'è |
Già, e lo sono da decenni! 
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Abajia
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postato il 24/03/2010 alle 16:05 |
Cancellara ha fatto il buco per Breschel, che rilancia.
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Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
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Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 16:05 |
Attacco del fagiano da parte di Breschel !!!! Vai Matti!!!!
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dietzen
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postato il 24/03/2010 alle 16:09 |
il cofidis nel gruppo dei big è il blega romain zingle, che era pure all'attacco con felline fino a poco fa, un altro neopro molto molto interessante.
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kasper^
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postato il 24/03/2010 alle 16:11 |
cmq ke andare che fa il nostro paolini!
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lolloso
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postato il 24/03/2010 alle 16:12 |
| trenata di Boonen Paolini e Cancellara subito dietro ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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Abajia
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postato il 24/03/2010 alle 16:12 |
Nel gruppo dei big non c'è collaborazione, i due del Team Sky hanno tentato un abbozzo di organizzazione ma Cancellara in versione stopper è perfetto.
Al momento, è Boonen che ha deciso di mettersi in testa. ____________________
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Asso di Fiori
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 16:12 |
Parte Boonen alla sua ruota Cancellara Flecha e tutto il gruppetto degli inseguitori. Una trentina di secondi da recuperare su Breschel.
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cauz.
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postato il 24/03/2010 alle 16:13 |
che bella corsa che stan facendo!
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lolloso
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postato il 24/03/2010 alle 16:13 |
| tenta l'allungo murayev ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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lolloso
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postato il 24/03/2010 alle 16:14 |
| correggo è Lequatre ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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Morris
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postato il 24/03/2010 alle 16:15 |
Originariamente inviato da lolloso
correggo è Lequatre |
....che ha fatto una bella Sanremo....
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 16:16 |
Ma Devolder non c'è nel gruppetto dei migliori? Non mi sembra di vederlo...o almeno non ha mai dato una mano a Boonen.
Se mi inquadrassero Matti per vederne la faccia e la pedalata starei più tranquillo 
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Abajia
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postato il 24/03/2010 alle 16:17 |
Breschel lo rivedranno all'arrivo.
L'impressione è che gli stessi Boonen, Flecha e compagnia pedalante abbiano rassegnato l'onore delle armi. ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
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Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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pablo_b
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postato il 24/03/2010 alle 16:18 |
Quest'anno la Quick Step, in appoggio a Boonen, non sembra assolutamente competitiva.
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Morris
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postato il 24/03/2010 alle 16:19 |
Originariamente inviato da Abajia
Breschel lo rivedranno all'arrivo.
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Sicuro!
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dietzen
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postato il 24/03/2010 alle 16:19 |
il topsport al contrattacco con lequatre e vanmarcke, altro neo sempre protagonista l'anno scorso alle classiche in versione u23. insomma, i belgi hanno una nuovissima generazione assai promettente...
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Merlozoro
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postato il 24/03/2010 alle 16:20 |
Tra 5 chilometri l'ultimo tratto di pavè di 500 metri, se Matti riesce a mantenere questi 20 secondi all'uscita di questa ultima tranche ce la può fare. Vai Matti vai!
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