Abruzzese
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 postato il 22/12/2009 alle 01:37 |
NASCE IL NUOVO GRAN PREMIO INSUBRIA
Sotto l’albero di Natale della Società Ciclistica Alfredo Binda c’è un rinnovato Gran Premio Insubria. La manifestazione per professionisti in calendario sabato 27 febbraio 2010 cambierà totalmente programma rispetto alla sua prima edizione. Partenza da Campione d’Italia ed arrivo a Pieve Vergonte, grazie ad un trio organizzatore composto da: Società Ciclistica Alfredo Binda, Velo Club Lugano e Fans Club Cheula. Un tracciato che offre la particolarità di toccare due nazioni, Italia e Svizzera, il Canton Ticino, due Regioni, Lombardia e Piemonte, e quattro province: Como, Varese, Novara e Verbano – Cusio Ossola. Una competizione che fa di questo tracciato una caratteristica che la rende particolare. Sono già venti le formazioni professionistiche che hanno aderito all’invito degli organizzatori della seconda edizione del Gran Premio Insubria con un cast di partenti che si prospetta davvero interessante. Lo scorso anno la prima edizione della gara venne vinta da Francesco Ginanni.
(ufficio stampa)
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Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Abruzzese
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postato il 28/12/2009 alle 14:03 |
L’IRIDATO CADEL EVANS AL VIA DEL GRAN PREMIO INSUBRIA
Ci sarà il Campione del Mondo Cadel Evans al via del Gran Premio Insubria, che la Società Ciclistica Alfredo Binda allestirà sabato 27 febbraio 2010 su un tracciato rinnovato rispetto alla sua prima edizione. L’adesione dell’iridato alla gara arriva dall’Australia dove sta trascorrendo questo periodo in vista degli impegni agonistici del 2010: “Prenderò parte al Gran Premio Insubria ed al Gran Premio di Lugano. Saranno le mie prime corse in Europa del 2010 – afferma Evans - mentre la mia prima corsa ufficiale del 2010 sarà il Tour Down Under, qui in Australia”. Il Campione del Mondo sarà il capitano della formazione Bmc Racing Team, squadra che ha confermato la propria adesione alla competizione agli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda del presidente Renzo Oldani: “ Per una gara così giovane , com’è il Gran Premio Insubria, è motivo di orgoglio quello di potere avere al via il Campione del Mondo – afferma Oldani - in una data dove le concomitanze non mancano certamente. Questo ci stimola a fare sempre meglio il nostro compito organizzativo e non può che fare piacere a coloro che ci hanno dato fiducia per questa gara di inizio stagione, mi riferisco a Campione d’Italia ed al Fans Club Cheula, che ha permesso lo svolgimento della parte finale e dell’arrivo della gara a Pieve Vergonte”. Partenza da Campione d’Italia ed arrivo a Pieve Vergonte, grazie ad un trio organizzatore composto da: Società Ciclistica Alfredo Binda, Velo Club Lugano e Fans Club Cheula.
Sito internet www.3vallivaresine.com
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Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Abruzzese
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postato il 04/01/2010 alle 09:39 |
IL PERCORSO DEL GRAN PREMIO INSUBRIA
Definito il tracciato del Gran Premio Insubria, competizione per professionisti organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda in collaborazione con il Velo Club Lugano ed il Fans Club Cheula. La corsa partirà da Campione d’Italia sabato 27 febbraio alle ore 10.30. I primi dieci chilometri sono stati disegnati in territorio elvetico passando da Maroggia e Riva San Vitale per entrare in terra italiana dal valico di Brusino Arsizio. Dopo avere attraversato la Valcersio la competizione passerà da Varese per giungere sulla strada nord lacuale e da Schiranna giungere a Gavirate dove, dopo 50 chilometri di corsa, ci sarà il primo traguardo volante di giornata. Attraverso Besozzo, Brebbia e Ispra il percorso toccherà la sponda lombarda del Lago Maggiore ad Angera per proseguire sino a Sesto Calende e giungere in Piemonte a Castelletto Ticino. Al passaggio da Arona saranno stati percorsi 80 chilometri ed inizierà la prima parte impegnativa con l’ascesa passando da Dagnente, Massino Visconti e Carpugnino sino a Levo, che con i suoi 603 metri rappresenta il punto più alto della competizione, dopo 104 chilometri di gara. A Verbania, al chilometro 116 di corsa, sarà posto il secondo traguardo a premio, poi la gara proseguirà attraverso Premosello e Vogogna per giungere a Pieve Vergonte, passerà per la prima volta sotto lo striscione di arrivo ed inizierà la parte finale quando mancheranno 40 chilometri all’arrivo. La parte finale prevede un primo circuito, di 8500 metri per tornata, passando da Pieve Vergonte e Piedimulera, da percorrere tre volte, ed il finale con un circuito di 7250 metri ,da ripetere per due volte, con lo strappo verso Fomarco come punto di maggiore difficoltà. L’arrivo in via Massari a Pieve Vergonte è posto dopo 181 chilometri e 850 metri.
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Vivian Ghianni
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simociclo
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postato il 04/01/2010 alle 11:54 |
Cavolo, mi ero perso questa notizia!
Finalmente una corsa professionistica torna in Ossola!!!   
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Abruzzese
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postato il 12/01/2010 alle 13:21 |
GRAN PREMIO INSUBRIA - 27 febbraio 2010
La Società Ciclistica Alfredo Binda intensifica la sua collaborazione con Campione d’Italia. Il team varesino avrà al fianco nella realizzazione delle sue due manifestazioni più importanti del 2010 il Casinò di Campione d’Italia, l’Azienda Turistica ed il Comune dell’enclave italiana in territorio elvetico. Sia il Gran Premio Insubria, del prossimo 27 febbraio , che la Tre Valli Varesine del 17 agosto, prenderanno, infatti, il via da Campione d’Italia. La seconda edizione del Gran Premio Insubria è una competizione sportiva che va oltre il fine agonistico: “Questa corsa è stata fortemente voluta – commenta Oldani - non solo per permettere la collaborazione tra due storiche società ciclistiche, come Binda e Velo Club Lugano, e un gruppo di giovani come i componenti del Fans Club Cheula, ma soprattutto per unire le popolazioni dell’Insubria in un unico progetto. Il nostro obiettivo sarà quello di promuovere le diverse province del territorio grazie ad una corsa che le comprenda tutte.” La Comunità di lavoro Regio Insubrica è stata costituita nel 1995 a Varese, dal Cantone Ticino (Svizzera) e dalle Province di Como, di Varese e del Verbano-Cusio-Ossola (Italia), allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera nella regione italo-svizzera dei tre laghi prealpini. La Regione Insubrica, si legge nel sito: "E’ una delle regioni più belle, laboriose e ricche d'Europa e sancisce una fusione tra italicità - matrice comune di tutto il suo territorio - ed elveticità, creando un connubio unico di valori, modi di sentire, pensare e operare simili o altrimenti fortemente complementari e con un potenziale altissimo ancora inespresso". La seconda edizione del Gran Premio Insubria partirà da Campione d’Italia per concludersi a Pieve Vergonte dopo 181 chilometri di gara.
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Vivian Ghianni
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Abruzzese
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postato il 21/01/2010 alle 14:19 |
ACCORDO QUADRIENNALE TRA CAMPIONE D’ITALIA E S.C. ALFREDO BINDA
L’accordo di collaborazione tra la Società Ciclistica Alfredo Binda e Campione d’Italia è stato rinnovato per il prossimo quadriennio: 2010 – 2013. Il patto è stato sottoscritto da Cristina Ferrari, presidente dell’Azienda Turistica di Campione d’Italia, e da Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda. Un’intesa che formalizza una collaborazione ampiamente collaudata: la Tre Valli Varesine, competizione per professionisti che tradizionalmente apre il Trittico Regione Lombardia , ha nell’enclave un partner che assicura un traguardo o una linea di partenza di sicuro interesse tanto per i professionisti del pedale quanto per i loro tifosi. Una collaborazione iniziata il 21 agosto del 2001 e sancita da una serie di successi organizzativi che hanno fatto di questa collaborazione un binomio vincente. Con la nuova intesa il rapporto tra Campione d’Italia e Società Ciclistica Alfredo Binda diventa continuativo e forte di una regolarità che consentirà una crescita ulteriore: “Quest’anno – puntualizza Cristina Ferrari – la gara partirà il 17 agosto, dall’enclave, e così anche nel 2012, mentre vi si concluderà l’anno prossimo e nel 2013”. La Tre Valli Varesine è una manifestazione sportiva che nelle ultime stagioni ha potuto contare sulle diretta televisiva della RAI, veicolando e amplificando l’immagine dell’enclave che, sul versante del ciclismo professionistico, sempre al fianco della Società Ciclistica Alfredo Binda, prossimamente sarà teatro di un altro autorevole evento, il via del Gran Premio Insubria, che scatterà da Campione d’Italia il 27 febbraio con la presenza del Campione del Mondo Cadel Evans che proprio in occasione di questo evento farà il suo esordio nelle gare europee . Praticamente le massime competizioni organizzate dalla società varesina hanno un cardine nell’enclave, dove sono stati coinvolti anche Comune e Casinò Municipale, con apprezzati patrocinii. Si può affermare che lo sport del pedale a Campione d’Italia ha eccellenti sostenitori, con la regia dell’Azienda Turistica e con l’intendimento di costituire il punto d’appoggio di un collegamento transnazionale che sotto la pressione dello sport tocchi realmente i territori dell’intera area insubrica. E il Gran Premio Insubria, giunto alla seconda edizione, unisce nello stesso progetto gente di nazioni diverse lungo una corsa che comprende il cantone e le province di un’area che a Campione d’Italia trova il modello d’integrazione e collaborazione da perseguire in ogni campo. “ La nostra collaborazione con Campione d’Italia- afferma il presidente biancorosso Renzo Oldani - festeggia quest’anno il decennale. Un rapporto consolidato con la città di Campione d’Italia e con coloro che collaborano attivamente per la realizzazione degli eventi. La Società Ciclistica Alfredo Binda è onorata di potere contare nuovamente su questo rapporto di collaborazione che mette in evidenza il binomio sport e turismo alla base di un successo organizzativo. La partenza da Campione d’Italia del Gran Premio Insubria sarà il primo passo di un’annata ciclistica che ci porterà a festeggiare, sempre sulle rive del Lago Ceresio, i novant’anni della Tre Valli Varesine”
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Vivian Ghianni
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Monsieur 40%
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postato il 03/02/2010 alle 10:34 |
GRAN PREMIO INSUBRIA - 21 le squadre iscritte
Campione d’Italia . Sono già ventuno le formazioni iscritte al Gran Premio Insubria del prossimo 27 febbraio. Gli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda e del Velo Club Lugano non nascondono al loro soddisfazione perchè si sono assicurati la presenza del Campione del Mondo Cadel Evans, al suo esordio nelle gare europee del 2010, e del varesino Ivan Basso, che ha scelto la gara insubrica come primo appuntamento agonistico del 2010.Oltre alla Liquigas Doimo ed al BMC Racing Team, che avrà nelle proprie file anche il vincitore delle Tre Valli Varesine 2009 Mauro Santambrogio, al via ci saranno le formazioni Lampre Farnese, AG2R La Mondiale, Sky Pro Cycling, Footon – Servetto, Cofidis, Caisse d’Epargne; Androni Giocattoli Diquigiovanni, con il vincitore della prima edizione del Gran Premio Insubria Francesco Ginanni, Voralberg – Corratec, De Rosa Stac Plastic, Colnago CSF Inox, Ceramica Flaminia, Carmiooro NGC, ISD Neri Sottili, Adria Mobil, PSK Whirlpool, Zheroquattro Radenska, Tusnad Cycling Team, Price – Custom Bikes e Atlas Personal. Lunedì prossimo nel corso delle presentazione ufficiale della seconda edizione del Gran Premio Insubria, prevista presso la Galleria Civica di Campione d’Italia alle ore 12, verranno svelati tutti i dettagli della competizione insubrica che ha cambiato totalmente tracciato rispetto alla precedente edizione: “ Quest’anno abbiamo trovato un grande sostegno da parte della città Campione d’Italia e del Fans Club Cheula, che si è adoperato per coinvolgere sponsor ed istituzioni di Pieve Vergonte e del Verbano Cusio Ossola – afferma Renzo Oldani – e siamo così riusciti a predisporre un tracciato veramente insubrico”. La seconda edizione del Gran Premio Insubria partirà da Campione d’Italia per concludersi a Pieve Vergonte dopo 181 chilometri di gara.
(ufficio stampa) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Monsieur 40%
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postato il 08/02/2010 alle 19:23 |
PRESENTATO IL GRAN PREMIO INSUBRIA
Campione d’Italia. La Galleria Civica di Campione d’Italia era gremita in ogni ordine di posti questa mattina per la presentazione ufficiale della seconda edizione del Gran Premio Insubria, manifestazione ciclistica riservata ai professionisti in programma sabato 27 febbraio. La conferenza stampa si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare Franco Ballerini, lo sportivo gentiluomo tragicamente scomparso domenica scorsa. L’evento promosso dal Velo Club Lugano e dalla Società Ciclistica Alfredo Binda, ed organizzato in collaborazione con il Pedale Campionese ed il Fans Club Cheula, partirà da Campione d’Italia per concludersi in terra piemontese, a Pieve Vergonte. In sede di presentazione è stata più volte sottolineata la valenza della promozione del territorio di questa manifestazione che interessa due nazioni, Italia e Svizzera, le regioni Lombardia e Piemonte, il Canton Ticino e quattro province: Como, Varese, Novara e Verbano Cusio Ossola. Inoltre porterà i concorrenti a pedalare sulle strade che costeggiano quattro laghi : Ceresio, Varese, Maggiore e Mergozzo. Campione d’Italia ritorna protagonista nel ciclismo internazionale dopo la collaborazione con la Tre Valli Varesine che dura ormai da un decennio, è quanto hanno messo in evidenza Cristina Ferrari, presidente dell’Azienda Turistica di Campione d’Italia, il vice sindaco di Campione d’Italia Mariano Zanotta e l’assessore campionese Augusto Botta. Unanimi consensi all’evento del ciclismo internazionale sono giunti dal presidente e dall’assessore allo sport della Provincia del Verbano Cusio Ossola, rispettivamente Massimo Nobili e Guidina Dal Sasso, dall’assessore allo sport della Provincia di Varese Giuseppe De Bernardi Martignoni e dal vice sindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia Medali. I presidenti delle due società organizzatrici: Rocco Olgiati (Velo Club Lugano) e Renzo Oldani (S.C. Alfredo Binda) hanno illustrato le particolarità tecniche dell’evento ed Oldani ha annunciato che proporrà alla famiglia Ballerini di potere ricordare l’amico Franco nelle manifestazioni della società biancorossa. La mattinata impreziosita dalla presenza di Miss Ciclismo Valentina Botta ha visto la presenza dell’ex professionista Davide Boifava che ha giudicato il tracciato di gara interessante ed impegnativo. Le formazioni annunciate al via sono ventuno, certa la presenza del Campione del Mondo Cadel Evans (BMC Racing Team),al suo esordio europeo del 2010,e del varesino Ivan Basso (Liquigas Doimo) che sulle strade del Gran Premio Insubria effettuerà il suo debutto stagionale. Nelle file del team Tusnad sarà inoltre al via il Campione del Mondo dei Paralimpici Eduard Novak.
LE SQUADRE ISCRITTE: Liquigas Doimo, BMC Racing Team, Lampre Farnese, AG2R La Mondiale, Sky Pro Cycling, Footon - Servetto, Cofidis, Caisse d'Epargne; Androni Giocattoli Diquigiovanni, Voralberg - Corratec, De Rosa Stac Plastic, Colnago CSF Inox, Ceramica Flaminia, Carmiooro NGC, ISD Neri Sottili, Adria Mobil, PSK Whirlpool, Zheroquattro Radenska, Tusnad Cycling Team, Price - Custom Bikes e Atlas Personal.
IL PERCORSO: La seconda edizione del Gran Premio Insubria si svolgerà tra Campione d’Italia e Pieve Vergonte attraverso 181 chilometri. Nell’enclave italiana in territorio elvetico si svolgeranno le operazioni preliminari e di accredito venerdì 26 febbraio e la corsa partirà da Campione d’Italia sabato 27 febbraio alle ore 10.30. I primi dieci chilometri sono stati disegnati in territorio elvetico passando da Maroggia e Riva San Vitale per entrare in terra italiana dal valico di Brusino Arsizio. Dopo avere attraversato la Valcersio la competizione passerà da Varese per giungere sulla strada nord lacuale e da Schiranna giungere a Gavirate dove, dopo 50 chilometri di corsa, ci sarà il primo traguardo volante di giornata. Attraverso Besozzo, Brebbia e Ispra il percorso toccherà la sponda lombarda del Lago Maggiore ad Angera per proseguire sino a Sesto Calende e giungere in Piemonte, a Castelletto Ticino. Al passaggio da Arona saranno stati percorsi 80 chilometri ed inizierà la prima parte impegnativa con l’ascesa passando da Dagnente, Massino Visconti e Carpugnino sino a Levo, che con i suoi 603 metri rappresenta il punto più alto della competizione, dopo 104 chilometri di gara. A Verbania, al chilometro 116 di corsa, sarà posto il secondo traguardo a premio, poi la gara proseguirà attraverso Premosello e Vogogna per giungere a Pieve Vergonte, passerà per la prima volta sotto lo striscione di arrivo ed inizierà la parte finale quando mancheranno 40 chilometri all’arrivo. La parte finale prevede un primo circuito, di 8500 metri per tornata, passando da Pieve Vergonte e Piedimulera, da percorrere tre volte, ed il finale con un circuito di 7250 metri ,da ripetere per due volte, con lo strappo verso Fomarco come punto di maggiore difficoltà. L’arrivo in via Massari a Pieve Vergonte è posto dopo 181 chilometri e 850 metri.
(ufficio stampa) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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pitoro
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postato il 08/02/2010 alle 19:57 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
La parte finale prevede un primo circuito, di 8500 metri per tornata, passando da Pieve Vergonte e Piedimulera, da percorrere tre volte, ed il finale con un circuito di 7250 metri ,da ripetere per due volte, con lo strappo verso Fomarco come punto di maggiore difficoltà. L’arrivo in via Massari a Pieve Vergonte è posto dopo 181 chilometri e 850 metri.
(ufficio stampa) |
Lo strappetto finale dovrebbe essere questo. Niente volata, secondo me
http://www.salite.ch/fomarco.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tu5d5jerf41lbp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661
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Abruzzese
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postato il 24/02/2010 alle 10:14 |
GRAN PREMIO INSUBRIA
Che entusiasmo a Pieve Vergonte nella serata andata in scena al Teatro Massari dove sono state illustrate le ultime novità della seconda edizione del Gran Premio Insubria, competizione per professionisti in programma sabato 27 febbraio: “ La Tre Valli Varesine è quasi invidiosa del successo del Gran Premio Insubria – ha sottolineato scherzando il presidente della Binda Renzo Oldani – questa manifestazione di inizio stagione sta avendo un successo di partecipazione che non ci aspettavamo ed un riscontro mediatico da grande classica del ciclismo”. Oltre alla RAI, che effettuerà la differita della gara sulla rete Tre, saranno presenti le reti Mediaset e Sportitalia, oltre alla numerose televisioni locali, per suggellare quel binomio ciclismo – promozione del territorio tanto evocato in questi giorni: “ Questa manifestazione è l’ideala vetrina per lo sport ed il territorio della nostra zona – ha affermato Guidina Dal Sasso Assessore allo sport della provincia del VCO – noi possiamo garantire una grande offerta turistica ,sia estiva che invernale, e devo ringraziare gli organizzatori dell’evento ciclistico che ci hanno permesso di mettere in evidenza il nostro territorio”. Tra i 2800 abitanti di Pieve Vergonte c’è grande attesa per la competizione che si concluderà nel paesino del Verbano Cusio Ossola, ed in fase di presentazione questa caratteristica è emersa dalle parole del vicesindaco Maria Grazia Medali. Il Fans Club Cheula ha avuto un grande merito nella realizzazione dell’evento ed il suo presidente Carlo Molinari ha espresso la propria soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo e per la proficua collaborazione con gli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda e del Velo Club Lugano. Tra le ultime novità c’è una variazione nel finale di gara che porterà il gruppo, dopo il primo passaggio da Pieve Vergonte, a compiere un giro di venti chilometri prima di affrontare la doppia scalata dello strappo di Fomarco. Sui 181 chilometri del tracciato ci saranno alcuni traguardi volanti per vivacizzare la gara ed il Gran Premio della Montagna a Fomarco. La seconda edizione del Gran Premio Insubria prenderà il via sabato prossimo alle ore 10.30 da Campione d’Italia, attraverserà Svizzera e Italia, Canton Ticino, Lombardia e Piemonte e le province di Como, Varese, Novara e Verbano Cusio Ossola, un percorso insubrico a tutti gli effetti.
(ufficio stampa) ____________________
Vivian Ghianni
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peek
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postato il 24/02/2010 alle 11:07 |
Beh si, due km così ripetuti due volte nel finale possono fare una bella scrematura, oltretutto non dovrebbe essere lontanissimo dal traguardo se il circuito misura in tutto 7km.
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Luca-FuntosBike
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postato il 25/02/2010 alle 10:52 |
HO TUTTO IL DEPLIANT con orari di passaggi, mappe altimetrie e quanto + si voglia, in formato elettronico .pdf
chi lo desidera può scrivermi a
info@funtosbike.it
e glie lo spedisco
mettete nell'oggetto qualcosa che mi tiri l'occhio tipo
DEPLIANT GARA PIEDIMULERA
ciao
Luca Buarotti
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www.funtosbike.it
Verbano-Cusio-Ossola
FUNTOS BIKE.... "NON SOGNARLO, ESSILO!"
"DON'T DREAM IT, BE IT"
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Maìno della Spinetta
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postato il 25/02/2010 alle 11:04 |
Originariamente inviato da Luca-FuntosBike
HO TUTTO IL DEPLIANT con orari di passaggi, mappe altimetrie e quanto + si voglia, in formato elettronico .pdf
chi lo desidera può scrivermi a
info@funtosbike.it
e glie lo spedisco
mettete nell'oggetto qualcosa che mi tiri l'occhio tipo
DEPLIANT GARA PIEDIMULERA
ciao
Luca Buarotti
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Luca, visto che son già stato beccato dai moderatori (a ragione) per non aver quotato la homepage parlando dei dettagli d'una corsa, non riesci a mandare a un moderatore il materiale che lo posti in HOME? Sarebbe utile a tutti
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Monsieur 40%
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postato il 25/02/2010 alle 12:13 |
Ce l'abbiamo già... dovete solo aspettare che la corsa "entri" in calendario... 
(ma magari vi diamo una linkata appena completata, ché siamo buoni d'animo)...  ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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stress
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postato il 26/02/2010 alle 10:49 |
Originariamente inviato da peek
Beh si, due km così ripetuti due volte nel finale possono fare una bella scrematura, oltretutto non dovrebbe essere lontanissimo dal traguardo se il circuito misura in tutto 7km. |
Pitoro quella che hai postato sarà fatta in discesa.
Saliranno da Pieve Vergonte (Km 2,18 pendenza media 8.3%)
http://www.salite.ch/9043.asp
Ps: tutte le altre notizie le trovate qui: http://www.veloclublugano.ch/Documenti/GP%20INSUBRIA%20guida%20tecnica%202010.pdf [Modificato il 26/02/2010 alle 10:55 by stress]
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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Abruzzese
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postato il 26/02/2010 alle 15:45 |
La Tusnad Cycling Team debutta al GP Insubria e al GP di Lugano
Primo appuntamento stagionale per la Tusnad Cycling Team, formazione Continental, che domani e domenica sarà impegnata nel GranPremio Insubria e nel GranPremio di Lugano. La selezione italo – rumena, si schiererà con 9 atleti, molti dei quali reduci dallo stage di allenamento di febbraio svolto in Italia a San Bartolomeo al Mare (Imperia).
I corridori convocati per il doppio impegno sono: Carol Eduard Novak (Rom), Laslo Madaras (Rom), Jiri Jezek (CZE), Andrea Pinos (Ita), Balint Szeghalmi (Hun), Serghei Tvetcov (Mda), Albert Serban (Rom), Martino Caliaro (Ita).
Al gruppo si è unito anche l’altro asso del paraciclismo, Jiri Jezek, anche lui come Eduard Novak, iridato a Bogogno 2009.
(ufficio stampa) ____________________
Vivian Ghianni
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Abruzzese
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postato il 26/02/2010 alle 18:22 |
GRAN PREMIO INSUBRIA
Una bella giornata di sole ha accolto oggi a Campione d’Italia gli addetti ai lavori della seconda edizione del Gran Premio Insubria. La gara per professionisti voluta dalla Società Ciclistica Alfredo Binda e dal Velo Club Lugano partirà domani mattina alle ore 10.30 ed avrà la via. 164 atleti suddivisi in ventidue formazioni. Confermata la presenza delle “stelle” annunciate : Cadel Evans, Ivan Basso, Damiano Cunego, Francesco Ginanni e Leonardo Bertagnolli, ai quali si aggiungono Riccardo Nocentini, Mauro Santambrogio, Mirko Lorenzetto, Francisco Ventoso e David Dario Cioni. Prima del via verrà premiato il Campione del Mondo dei Paralimpici Eduard Novak che prenderà il via nelle file del Team Tusnad. 181 i chilometri di corsa con l’arrivo a Pieve Vergonte (Verbano Cusio Ossola) alle ore 15 circa . La manifestazione verrà trasmessa in differita , dalle ore 17.15 alle ore 17.50, su Rai Tre con la telecronaca di Francesco Pancani ed il commento tecnico di Gigi Sgarbozza. “ Dobbiamo ringraziare Campione d’Italia e la sua Azienda Turistica che ha voluto ospitare la partenza di questo importante appuntamento di inizio stagione per i professionisti – afferma Renzo Oldani- così come il Fan Club Cheula e le amministrazioni del Verbano Cusio Ossola che ci hanno dato la possibilità di portare la gara sul territorio piemontese per le fasi finali e l’arrivo” . Il ritrovo di partenza è previsto a partire dalle ore 8.30 in Piazzale Maestri Campionesi a Campione d’Italia, lo stesso luogo che ha visto più volte in passerella i protagonisti della Tre Valli Varesine, le squadre si presenteranno al foglio firma compatte per ricevere l’applauso dei tifosi. A Pieve Vergonte , prima dell’arrivo della gara, è previsto un intrattenimento musicale con la sfilata di alcuni gruppi folcloristici locali. Sarà una gara che avrà un occhi di riguardo per il rispetto dell’ ambiente , infatti gli organizzatori hanno previsto alcune soluzioni ecocompatibili , come il riciclaggio degli striscioni pubblicitari per realizzare borse, o comunque rispettose per l'ambiente.
In generale la Società Ciclistica Alfredo Binda punta sulla sensibilizzazione di tutte le componenti , ed inoltre ha costituito una propria squadra ecologica. Tra le iniziative previste agli organizzatori c’è il ricordo di Franco Ballerini con un premio destinato ai direttori sportivi, ci sarà la sfida anche tra i giornalisti con un concorso – pronostico a loro riservato.
Ritrovo partenza ore 8.30 presso piazzale Campionesi a Campione d’Italia
Foglio firma dalle ore 8.30 alle ore 10.10
Le squadre sfileranno sul palco; prima del via una targa della Provincia di Varese verrà assegnata ad Eduard Novak, campione del mondo dei paralimpici 2009, in gara nelle file del team Tusnad Cycling Team
Incolonnamento alle ore 10.15 presso piazzale Campionesi
Partenza alle ore 10.30 presso Bissone Arco
Arrivo in piazza Massari a Pieve Vergonte dopo 181,9 km.
Differita su RaiTre dalle ore 17.15 alle ore 17.50 telecronista Francesco Pancani commento tecnico Gigi Sgarbozza
Diretta web su www.ciclismo-online.it
Sito ufficiale www.3vallivaresine.com
La corsa in tempo reale su www.newsciclismo.com
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Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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speedypida
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postato il 27/02/2010 alle 11:15 |
A che ora iniziano le dirette su ciclismo-online e newsciclismo?
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Monsieur 40%
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postato il 27/02/2010 alle 11:24 |
Originariamente inviato da speedypida
A che ora iniziano le dirette su ciclismo-online e newsciclismo? |
Bellissimo modo di fare pubblicità, complimenti ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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speedypida
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postato il 27/02/2010 alle 14:31 |
veramente la mia era una domanda xè avevato scritto qui sul forum che c'erano!
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Subsonico
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postato il 27/02/2010 alle 14:45 |
| ...e vinse Dumoulin, su Rojas e Roche. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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forzainter
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postato il 27/02/2010 alle 14:50 |
Immagino Volata ?
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Subsonico
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postato il 27/02/2010 alle 14:51 |
Originariamente inviato da forzainter
Immagino Volata ? |
boh, dai primi 10 direi non troppo larga ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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forzainter
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postato il 27/02/2010 alle 14:58 |
Ho letto adesso la cronaca
Volata a 11
Ennesima vittoria in questo inizio di stagione per il ciclismo francese (buon segno , speriamo continui)
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Sissy
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postato il 27/02/2010 alle 15:19 |
Caduto Nocentini...frattura per lui anche se ancora non sappiamo niente di preciso, è stato trasportato in ospedale con l'ambulanza.
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Sissy
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postato il 27/02/2010 alle 15:27 |
Con lui è caduto anche Capecchi, per lui credo frattura di una spalla.
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Subsonico
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postato il 27/02/2010 alle 16:56 |
| stavolta le balle di fieno c'erano, complimenti all'organizzazione ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Ottavio
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postato il 27/02/2010 alle 17:33 |
L'orrido è tornato a commentare....
Qualcuno mi sa dire che corsa è la miranosarèmo?
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pitoro
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postato il 27/02/2010 alle 19:58 |
notizie del Noce?
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AntiTeam
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postato il 27/02/2010 alle 20:01 |
Un direttore sportivo mi ha appena detto che il circuito finale aveva tutte le caratteristiche per essere boicottato dai corridori per la sua pericolosità.
Magari dovrebbero segnalarlo alle autorità competenti e non solamente scriverlo su Facebook... ____________________
Marco Bardella
Vieni a giocare con noi:
http://www.fantasportal.com/cyclo/index.php
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pitoro
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postato il 27/02/2010 alle 20:17 |
mah, visto in TV non mi sembrava peggio di tante altre discese, anche di classiche e classicissime
Invece tibia e perone per il Noce
Forza Campione!
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Cascata del Toce
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postato il 28/02/2010 alle 01:14 |
Originariamente inviato da AntiTeam
Un direttore sportivo mi ha appena detto che il circuito finale aveva tutte le caratteristiche per essere boicottato dai corridori per la sua pericolosità.
Magari dovrebbero segnalarlo alle autorità competenti e non solamente scriverlo su Facebook... |
Perchè questi direttori sportivi invece di chiacchierare non sono venuti a dirlo in sala organizzazione? Sai perchè?? Perchè di pericoloso non c'era proprio nulla.. ed è facile far dietrologie.. Premetto... discesa da Fomarco tecnica e selettiva.. ma perfettamente resa in sicurezza Mi spiace per il Noce... ma sia lui che Capecchi hanno sbagliato la curva . . Questa salita (e la conseguente discesa)è stata presa da tutti con superficialità... Comunque se il circuito per così pericoloso mi meraviglio che organizzatori come quelli della Binda e del VC Lugano (lascio fuori il Fans Club Cheula che ha avuto ruolo più che altro logistico (reso perfetto) lo abbiano accettato... I direttori sportivi, o almeno questo ds.. ragionino così..e allora prepariamoci... basta Aremberg, basta Koppenberg, Basta Muur ecc ecc ecc... ____________________
www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!! 
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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mestatore
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postato il 28/02/2010 alle 11:20 |
ciao cascata,
hai ragione,. se una discesa ha curve cieche e un po' di ghiaia ( cosa a questa stagione e con il clima di questo inverno mooolto normale e prevedibile) bisogna scendere in modo adeguato.
mi dispiace molto per nocentini e capecchi, ma il ciclismo si fa sulle strade e le discese tecniche e sporche sono sempre esistite ed esisteranno sempre.
chiunque si alleni al nord in questo periodo , sa come sono le discese.
poi, vogliamo i percorsi selettivi e tecnici ...
allora l' amstel dovrebbero cancellarla del tutto....
diverso il discorso in caso di auto parcheggiate, maltempo oltre i limiti etc.
se no, oltre ai muri , rinunciamo alle discese di gavia e fauniera , tanto per dirne due.
all' insubria, lì ' c' erano pure le balle di fieno, magari poche, ma testimoniano che gli organizzatori hanno cercato di fare il possibile.
affrontare le discese alla giusta velocità fa parte del ciclismo su strada.
poi, purtroppo i corridori cadono.
mi dispiace e mi angoscia, nma non si puo' dare sempre la colpa agli organizzatori.
tra l' altro, e preciso ancora che non mi riferisco al noce e ad eros, mi piacerebbe sapere quanti di questi pro che si lamentano sempre della sicurezza indossano il casco sempre in allenamento.
e quanti di questi ds obblighino i pro a dare il buon esempio mettendo sempre il casco in allenamento ( basterebbe una clausola del contratto , come per l' abbigliamento...)
ciao
mesty
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pitoro
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postato il 28/02/2010 alle 11:43 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
Originariamente inviato da AntiTeam
Un direttore sportivo... |
Perchè questi direttori sportivi... |
Ci voleva il miglior Anti per farti risbucare da queste parti. Fatti vivo più spesso, altrimenti mi metto anch'io a stuzzicarti
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stress
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postato il 28/02/2010 alle 12:26 |
La discesa ha un asfalto perfetto.
E' si tecnica ma per niente difficile.
Tutti gli anni vi passano molte gare ciclistiche (alcune con qualche migliaio di partecipanti) e mai nessuno s'è fatto male o lamentato.
Il poggio o la cipressa sono di molto (ma un bel pò molto) peggiori.
Comunque in discesa se si sbaglia si va fuori strada anche in autostrada.
Un saluto al Noce e a Capecchi con i migliori auguri di pronta guarigione. ____________________
"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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elisamorbidona
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postato il 28/02/2010 alle 16:01 |
La discesa di Fomarco è piuttosto insidiosa e bisogna ammetterlo, anche se naturalmente viene affrontata da professionisti che dovrebbero essere preparati a ben altro che 2 km di sede stradale di media larghezza e con alcune (poche) curve cieche.
Il problema piuttosto a mio parere nella corsa di ieri stava nel percorso nel suo complesso piuttosto che nella singola discesa di Fomarco affrontata nel finale, che come giustamente dice stress non ha maggiori difficoltà rispetto ad altre a cui sono abituati i professionisti.
Invece la scelta del percorso secondo me si presta ad alcune critiche.
Se si fa la partenza e l'arrivo così lontani, non trattandosi di una "classica" (ho letto di Poggio, Kemmelberg, Muur....ma quelli vengono affrontati da una vita, i corridori li conoscono a memoria!) è chiaro che arrivando alcuni direttamente dal Giro di Sardegna, altri dai ritiri, andando in albergo a Campione o nei dintorni è assolutamente impossibile il giorno prima fare un giretto di ricognizione del finale. Dunque una discesa appena un pochino impegnativa, ma inedita per i professionisti come Fomarco diventa pericolosa proprio perchè assolutamente sconosciuta, a parte i due corridori ossolani del gruppo! perchè fare partenza e arrivo così lontani ed inserire un finale così da affrontare praticamente alla cieca?
In una corsa a tappe si affrontano magari finali non conosciuti, ma il numero di corridori che provano a vincere la tappa è ristretto, gli altri non prendono rischi inutili. Invece il percorso altimetricamente così facile di questo Gp Insubria portava praticamente tutto il gruppo ai piedi dei due brevi dentelli finali con tutte le cartucce inevitabilmente da sparare, e chiaramente su due brevi strappetti come quelli in molti si sentono in grado di provarci. Fra una settimana iniziano corse con tappe da 2500-3000 metri di dislivello come Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico, altre corse con buone dosi di salita (ad es. Laigueglia) sono già state affrontate, il territorio delle province di Varese e Verbania offre salite di ogni genere, si potrebbe disegnare una Liegi, perchè farlo così piatto? La corsa di cui il Gp Insubria ha preso il posto presentava molti giri di un percorso con una salita di 3 km. e un'altra di 2, c'era sempre gran selezione e spettacolo...Se proprio si vuole fare una corsa per ruote veloci, non discuto, ma allora tanto vale evitare i due "dentelli" a ridosso dell'arrivo... ____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE
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Ale10orna
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postato il 01/03/2010 alle 18:56 |
| è stata una bella gara, soprattutto per il mio caro amico Omar Sottocornola all'esordio tra i pro!!! ____________________
ciclismo che passione
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Cascata del Toce
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postato il 02/03/2010 alle 23:25 |
| La discesa di Fomarco non è insidiosa.. è tecnica.. ma la cosa è stata perfettamente segnalata sul garibaldi e nella riunione pregara... quindi.. con tutta la tristezza x l'infortunio del Noce... è un fatto di corsa.. La cosa che mi fa incavolare è il discorso della ghiaia.. NO!! Ghiaia non ce n'era.. ma gguardate la caduta... Capecchi sbaglia curva.. va dritto...e così Nocentini dietro.. la ruota non scivola su qualcosa... E vi dirò di più... il fatto che la curva e la discesa fossero pulite è stato confermato anche dagli stessi corridori... a chi di dovere.. e poi cavolo..x tutta la mattina la strada è rimasta chiusa al traffico, pattugliata da Polizia e CFS prima del passaggio degli ispettori di percorso.. Ripeto.. Se Fomarco è pericolosa (ed è tecnica.. da saper fare, ma non pericolosa..) allora si cancellino l'Aremberg, la discesa del Kemmell, il Muur, il Koppenberg ecc ecc ecc... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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