roberto79
|
postato il 17/11/2009 alle 17:05 |
Avete sentito che Zomegnan sta trattando la partenza del Giro da Washington?
E' previsto il cronoprologo e poi una tappa in linea...
perchè snaturare questa corsa in questo modo?
|
| |
Monsieur 40%
|
postato il 17/11/2009 alle 17:06 |
Nel 2010 difatti si chiamerà:
"Giro di Taglia (sempre più alta)"
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
| |
plata
|
postato il 17/11/2009 alle 17:17 |
Gran Kobram 2010
"La crono del sabato nel labirinto del giardino di Boboli a Firenze"
Nievole: è una proposta imperdibile
Plata: nessun problema per il trasferimento, tanto per domenica mattina nessuno sarà ancora uscito dalle siepi di bosso ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
| |
roberto79
|
postato il 17/11/2009 alle 17:18 |
se continua così diverterà più divertente il Giro del Ruanda.... |
| |
roberto79
|
postato il 17/11/2009 alle 17:19 |
si parla pure di una partenza del Giro 2013 dall'Antartide...
"ZomeGNAM" SVEGLIATI IL GIRO DEVE RISPETTARE LA TRADIZIONE !!!!! |
| |
plata
|
postato il 17/11/2009 alle 17:21 |
Originariamente inviato da roberto79
se continua così diverterà più divertente il Giro del Ruanda.... |
Ma no dai... in fondo le partenze europee ci hanno riempito i corbelli. Questa è talmente folle che è pure bella. E poi almeno per qualcosa l'italia sarebbe all'avanguardia... ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
| |
Lupo
|
postato il 17/11/2009 alle 18:15 |
Io sono sempre favorevole a quel che può portare soldi in cassa e notorietà, e quindi far crescere il Giro d'Italia.
Certo che una partenza dagli USA, però, mi pare che ponga grossi problemi logistici. |
| |
plata
|
postato il 17/11/2009 alle 18:22 |
Che poi a quel punto devi per forza fare almeno un paio di tappe negli states, e visto che nella zona ci sono philadelphia e new york credo che la scelta andrebbe a ricadere non molto lontano da queste.
Per la logistica potrebbero fare una partenza anticipata. Mi spiego. Invece che partire di sabato, fare il prologo il venerdì e poi due tappe oltreoceano. A quel punto potrebbero inserire due, anzichè uno, giorni di riposo dopo il rientro.
Ma questo è molto fanta e poco ciclismo. ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
| |
il cannibale
|
postato il 17/11/2009 alle 18:51 |
Siiii, nel 2014 si parte da Urano!!!
Fonte: il mio cervello bacato... ____________________ io sono un saavvvoonnnéééésse
Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti
FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA
ORGANIZZATORE CKC '09
|
| |
sceriffo
|
postato il 17/11/2009 alle 19:15 |
zomegnanate |
| |
Frank
|
postato il 17/11/2009 alle 19:37 |
Originariamente inviato da il cannibale
Siiii, nel 2014 si parte da Urano!!!
Fonte: il mio cervello bacato... |
Nel 2015 si parte con una gara di cycling manager |
| |
Maìno della Spinetta
|
postato il 17/11/2009 alle 20:10 |
Chissà cosa starà sognando Zome adesso che la Nasa ha trovato l'acqua sulla Luna... |
| |
meriadoc
|
postato il 17/11/2009 alle 20:36 |
ma ai corridori chi ci pensa?
per smaltire il jet set ci vogliono almeno 4-5 giorni ____________________ Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri |
| |
Lu Sbroga
|
postato il 17/11/2009 alle 20:49 |
per me è impossibile
____________________ sabato 17 ottobre 2009
una data da non dimenticare
che bello!
|
| |
Monsieur 40%
|
postato il 17/11/2009 alle 20:57 |
Originariamente inviato da meriadoc
ma ai corridori chi ci pensa?
per smaltire il jet set ci vogliono almeno 4-5 giorni |
Hahahahahhahahahahahha!!
Questo è uno dei lapsus freudiani più belli e divertenti della storia del forum!!! ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
| |
meriadoc
|
postato il 17/11/2009 alle 21:06 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da meriadoc
ma ai corridori chi ci pensa?
per smaltire il jet set ci vogliono almeno 4-5 giorni |
Hahahahahhahahahahahha!!
Questo è uno dei lapsus freudiani più belli e divertenti della storia del forum!!! |
perchè lapsus freudiano? ____________________ Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri |
| |
maglianera
|
postato il 17/11/2009 alle 21:53 |
potrebbero, da Washington, attraversare tutti gli States fino alla costa occidentale; poi salire in Canada, quindi in Alaska. Poi atraversare lo stretto di Bering con un ponte di chiatte o,se possibile, sul ghiaccio. Quindi proseguire in Siberia con una serie di tappe che costeggiano la transiberiana (favoriti i velocisti). Fare una deviazione a sud verso l'Himalaya dove naturalmente dovrebbe situarsi la cima Coppi. Fare anche qualche tappa in Afghanistan per salutare i militari italiani. Poi Iran,Medio oriente, Turchia, Balcani, Grecia (cronoscalata del monte Athos), Albania, costa Dalmata e rientro in Italia da Trieste. Ultime tappe decisive sulle Dolomiti e tradizionale circuito finale a Milano. Partenza nel 2010 e arrivo nel giugno 2011, così si potrebbero organizzare due giri in uno e risparmiare nei costi di presentazione.
|
| |
SHORT ARM
|
postato il 17/11/2009 alle 22:05 |
Originariamente inviato da meriadoc
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da meriadoc
ma ai corridori chi ci pensa?
per smaltire il jet set ci vogliono almeno 4-5 giorni |
Hahahahahhahahahahahha!!
Questo è uno dei lapsus freudiani più belli e divertenti della storia del forum!!! |
perchè lapsus freudiano? |
Perché si dice jet lag, mentre a me la parola "set" evoca più qualcosa di filmico, scenico, non certo ciclistico.
Poi secondo il Sabatini - Coletti il "jet set" è "l'alta società internazionale ironicamente contraddistinta dall'abitudine a viaggiare in jet".
Tornando in topic, questa abitudine dei GT di andare a cercare i soldi all'estero e le partenze intelligenti dall'Olanda (quest'anno) o da altri posti più o meno lontani dalla zona di gara non è mai molto piaciuta.
Dice, sei antico. Oggi c'è da fare bisniss. Certo, la moneta sonante conta, come no. Se c'è da fare lo sconfinamento per organizzare una tappa interessante (ho detto interessante...) non mi schifo proprio, ma il Giro che parte da Washington no, per favore, tutto ma questo no!
Non era poi così lontana dalla verità quella news del'ultimo Ciclope che ipotizzava la partenza del Tour of Qinghai Lake 2010 dall'Olanda...
Povero ciclismo! Povero in senso figurato, s'intende. [Modificato il 17/11/2009 alle 22:07 by SHORT ARM]
____________________ Francesco Sulas
www.cicloweb.it |
| |
W00DST0CK76
|
postato il 17/11/2009 alle 22:14 |
Intanto Zomegnan è già partito sull A-pollo 17 per verificare la fattibilità di una partenza del Giro 2015 nientemeno che dalla luna.
Naturalmente Armstrong non potrebbe lasciarsi scappare una simile occasione! ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
| |
Frank VDB
|
postato il 17/11/2009 alle 22:45 |
Originariamente inviato da meriadoc
ma ai corridori chi ci pensa?
per smaltire il jet set ci vogliono almeno 4-5 giorni |
Tanto per cominciare potrebbero pensarci loro stessi e i loro sindacati.
A parte questo mi chiedo se il ritorno in Italia avverrà via Atlantico con un volo verso l'Italia o via Pacifico facendo scalo in Cina con 8 tappe verso gli Urali e poi trasferimento in Olanda in cui fare due - tre tappe prima del gran finale in Italia.
Ah, è anche valida l'opzione Grandi Laghi, Canada, Alaska, Stretto di Bering (probabilmente si può fare in modo che a maggio sia ancora attraversabile su ghiaccio), Siberia, Urali per poi innestarsi sul percorso di cui sopra.
Quelli di Overland stanno pensando a seguire il Giro per farne un docu-film. ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
| |
Frank VDB
|
postato il 17/11/2009 alle 22:45 |
Originariamente inviato da maglianera
potrebbero, da Washington, attraversare tutti gli States fino alla costa occidentale; poi salire in Canada, quindi in Alaska. Poi atraversare lo stretto di Bering con un ponte di chiatte o,se possibile, sul ghiaccio. Quindi proseguire in Siberia con una serie di tappe che costeggiano la transiberiana (favoriti i velocisti). Fare una deviazione a sud verso l'Himalaya dove naturalmente dovrebbe situarsi la cima Coppi. Fare anche qualche tappa in Afghanistan per salutare i militari italiani. Poi Iran,Medio oriente, Turchia, Balcani, Grecia (cronoscalata del monte Athos), Albania, costa Dalmata e rientro in Italia da Trieste. Ultime tappe decisive sulle Dolomiti e tradizionale circuito finale a Milano. Partenza nel 2010 e arrivo nel giugno 2011, così si potrebbero organizzare due giri in uno e risparmiare nei costi di presentazione.
|
Scusami per la parziale sovrapposizione, ma non aveva letto il tuo post prima di inviare il mio. Chiedo venia. ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
| |
meriadoc
|
postato il 17/11/2009 alle 23:18 |
Originariamente inviato da SHORT ARM
Perché si dice jet lag, mentre a me la parola "set" evoca più qualcosa di filmico, scenico, non certo ciclistico.
|
si, della natura dell'errore mi ero accorto, non tanto del "lapsus freudiano" nel passare tra jet set e jet lag a meno che non si voglia con questo intendere ironicamente che la carovana del Giro e' ormai un fenomeno da baraccone (anche se comunque jet set ha un'accezione diversa, e non necessariamente negativa) ____________________ Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri |
| |
Monsieur 40%
|
postato il 17/11/2009 alle 23:50 |
Sì, Meriadoc, pensavo intendessi/ti fossi confuso con quell'accezione là.
Ovviamente, se così non è, il tutto è più triste e meno ironico... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
| |
North Wind
|
postato il 18/11/2009 alle 00:14 |
Originariamente inviato da meriadoc
ma ai corridori chi ci pensa?
per smaltire il jet set ci vogliono almeno 4-5 giorni |
E anche al personale. Una trasferta del genere sarebbe veramente sfiancante. Al Giro come in tutte le altre gare c'è sempre la corsa nella corsa. Scusate il gioco di parole.. |
| |
W00DST0CK76
|
postato il 18/11/2009 alle 00:23 |
Originariamente inviato da North Wind
Scusate il gioco di parole.. |
Scusate??? Ma noi su queste cose ci viviamo!!! ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
| |
Bartoli
|
postato il 18/11/2009 alle 01:35 |
Sogno già la prima edizione della Tirreno - Atlantico ____________________ http://cicloblog.splinder.com/ |
| |
robby
|
postato il 18/11/2009 alle 07:55 |
scusate eh, ma sta notizia è una bufala oppure è vera?
ho provato a cercare qualcosa ma non ho trovato niente...avete la fonte di questa indiscrezione? Se fosse una cosa vera stiamo arrivando a livelli davvero fantaciclistici che mai mi sarei immaginato ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
| |
Laura Idril
|
postato il 18/11/2009 alle 07:58 |
Robby come non hai trovato niente?!??! Su cyclingnews, su tuttobiciweb... c'è ovunque questa notizia ehehehe ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
| |
robby
|
postato il 18/11/2009 alle 08:53 |
eh, ma io guardo solo cicloweb!
minkia allora è una cosa vera??!!?? tristezza cosmica!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
| |
Morris
|
postato il 18/11/2009 alle 09:48 |
Pazzesco, vivo isolato come fossi in conclave sperando di….. eppure ricevo telefonate di sdegno verso l’ennesima “pirlata”, che, in realtà, altri non è che una logica conseguenza al risaputo (contenuto in silenzio nelle viscere dell’intelligenza)…
Vergogna?
A me sembra solo una manifestazione ulteriore di sudditanza verso l’impero che grava su questa disciplina da 11 anni…
Ciclismo = “Sport” sempre meno credibile.
Ci restano solo grumi di emozioni, ormai concentrate sulla pista e sulle classiche, il resto, se si è visto il ciclismo precedente il colpo mortale…. è meglio dimenticarlo in fretta.
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
| |
Serpa
|
postato il 18/11/2009 alle 12:34 |
Non avete capito... "prenderà il VIA (da) Washington" è criptico...siccome milano l'hanno bocciata quest'anno, si rifaranno nel 2012.
(milanomia.com) [Modificato il 18/11/2009 alle 15:38 by W00DST0CK76]
____________________ Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010 |
| |
pitoro
|
postato il 18/11/2009 alle 13:15 |
Quiz per Serpa (se lo leggono Elisa o Herbie indovinano al volo): quale delle due torrette fa parte del miniappartamento di Donadoni?
Per tornare in Topic: pare che per tacitare quegli scassamaroni dei ciclowebbisti, la volpe Zome abbia deciso di invitare la redazione e una trentina di forumisti alla partenza a stelle e strisce. Basterà? |
| |
Serpa
|
postato il 18/11/2009 alle 13:39 |
Originariamente inviato da pitoro
Quiz per Serpa (se lo leggono Elisa o Herbie indovinano al volo): quale delle due torrette fa parte del miniappartamento di Donadoni?
Per tornare in Topic: pare che per tacitare quegli scassamaroni dei ciclowebbisti, la volpe Zome abbia deciso di invitare la redazione e una trentina di forumisti alla partenza a stelle e strisce. Basterà? |
A parte che Zome m'ha chiamato se potevo fare la parata in bici tenendo la bandiera rosa della gazzetta e sto valutando l'ipoterisi di farlo...la torretta è chiaramente quella a destra perchè ci sono le finestre schierate col 4-3-3 (in primo piano si vedono i 3 di centrocampo) ____________________ Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010 |
| |
Cacciatore di tappe
|
postato il 09/12/2009 alle 21:36 |
IL ZOME FA SUL SERIO!!!
Dal sito della Gazzetta:
Giro 2012 negli States
Missione Washington
Fenty, il sindaco-triatleta amico di Obama, chiede la partenza della corsa rosa: le bici davanti alla Casa Bianca
MILANO, 9 dicembre 2009 - La prima email a giugno. "Washington vuole ospitare la partenza del Giro d’Italia". E la capitale degli Usa vuol dire Casa Bianca, cioé il presidente Obama, e il sindaco Adrian Fenty, 39 anni, suo amico, appassionato di triathlon e bici. "Perché no?" ha risposto subito Angelo Zomegnan, direttore della corsa Gazzetta. Domani, dopo due incontri preparatori, ci sarà il faccia a faccia con Fenty: sul tavolo il progetto, concreto, di attraversare l’Atlantico e portare per la prima volta una grande corsa a tappe negli States. Impresa mai riuscita neanche al Tour.
TRACCIATO — Il percorso, segretissimo, c’è già. Ed è contenuto in un Dvd che il sindaco Fenty mostrerà a Zomegnan. Come dire: noi siamo pronti. Le ipotesi sono diverse, ma quella più gettonata è un prologo che tocchi i luoghi simbolo di Washington: partenza dal Jefferson Bridge, poi il museo Smithsonian, The Mall, il Campidoglio, il Lincoln Memorial (qui Martin Luther King fece il famoso discorso "I have a dream") e la Casa Bianca, che verrebbe costeggiata per tre lati.
DAMA BIONDA — Zomegnan vedrà due volte il sindaco: in mezzo, un incontro più tecnico con le persone che stanno collaborando al progetto. Tra loro Robin Morton, la "dama bionda" del ciclismo a stelle-e-strisce, che nel 1984 guidò al Giro la prima squadra professionistica americana sponsorizzata da Gianni Motta.
IPOTESI NEW YORK — "C’è grande entusiasmo in America per il Giro, ne siamo lusingati. Ha sicuramente contribuito anche la partecipazione di Armstrong quest’anno alla corsa del Centenario — prosegue Zomegnan —, con un’emittente, la Universal Sports, che l’ha trasmessa negli Usa con ottimi risultati. Non nego che per il Giro la partenza del 2012 farebbe epoca. Non da una colonia italiana all’estero, ma dalla capitale della nazione più importante del mondo. All’estero il Giro ha preso quota: oltre a Belgio e Olanda, da dove siamo partiti in passato e partiremo nel 2010, abbiamo richieste per il via del Giro da Liechtenstein, Danimarca, Spagna, Germania e Francia. La nostra corsa ha ormai raggiunto una potenzialità mediatica importante". Ma non c’è soltanto Washington nell’agenda di Zomegnan: portare la corsa in America significa, oltre al viaggio aereo per 400-500 persone, preparare 3-4 giorni di gara. Filadelfia, New York e Boston sono in pole. Senza dimenticare la canadese Toronto, dove c’è una comunità italiana di 750 mila persone. ____________________ "..La corsa nel tempo in salita forse è la mia preferita
È pure oggi mi dovrò affilare i denti
La luce rossa dice " c'è corrente "
Perché qualcosa nasce nella mente
Il mio cammino nel passato è già presente.." |
| |
il cannibale
|
postato il 10/12/2009 alle 09:15 |
Questo è un pò ____________________ io sono un saavvvoonnnéééésse
Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti
FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA
ORGANIZZATORE CKC '09
|
| |
pedalando
|
postato il 10/12/2009 alle 09:47 |
Cresce l'interesse per la traferta americana del Giro d'Italia.
Il famoso regista-attore Silvester Stallone ha fatto trapelare
che sta lavorando al copione di un film che tratterà il tema ciclismo.
Massimo riserbo sulla trama ma fra gli addetti circolano indiscrezioni
su una probabile collaborazione con il campione Lance Armstrong.
fonte: www.cassandra.org ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
|
| |
plata
|
postato il 10/12/2009 alle 09:51 |
Sarà, ma a me quest'idea megalomane piace ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
| |
robby
|
postato il 10/12/2009 alle 09:55 |
allora andrebbe cambiato il nome della corsa
"Giro del mondo in 22 giorni"
____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
| |
wing
|
postato il 10/12/2009 alle 09:56 |
Finalmente,era ora,chi non ha vissuto negli states o non li conosce bene non può immaginare neanche lontanamente quanta fame ci sia di Italia(quella buona)e di come il marchio "Giro" abbia un valore altissimo sia dal punto di vista storico/romantico/culturale sia dal punto di vista commerciale per tutto l'indotto nazionale che qualitativamente non ha rivali al mondo.Bravo Zomegnan,finalmente qualcuno che fa del marketing su un prodotto tipico italiano,i ragazzi di "All american boys"esistono eccome |
| |
plata
|
postato il 10/12/2009 alle 10:06 |
Bè che Zomy puntasse molto sul marketing e sulla costruzione di un "prodotto" sempre più appetibile si sa, solo che tutto ciò va spesso e volentieri contro i corridori (con trasferimenti massacranti) e contro di noi, con percorsi non troppo all'altezza (in generale) e posizionamento delle tappe più belle durante la settimana lavorativa.
Se noi ci possiamo fare poco ben poco, almeno i corridori potrebbero farsi sentire tramite le loro associazioni. Visto che questa cosa non succede (Milano 2009 è una baggianata a parer mio, non conta) Zomy continua a fare come vuole. E io la trasferta america l'approvo, almeno vedrei qualcosa di interessante rispetto a un prologo a Venezia dove Venezia non si vede, non c'è un anima a vedere la prova e le bellezze da ammirare lungo il percorso sono file di alberi palustri. ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
| |
desmoblu
|
postato il 10/12/2009 alle 11:10 |
Mah...che i corridori si facciano sentire è pura illusione.
Per il resto...certo, potrebbe essere un prologo diverso e affascinante (o, con maggior disincanto, un modo per attirare Armstrong), rimane il fatto che sarà una spesa folle sia per soldi sia (soprattutto) per energie.. e cioè le energie dei ciclisti (e squadre, meccanici, addetti, giornalisti), con voli intercontinentali, uno jet lag doppio nel giro di tre giorni (diciamo che recuperare un totale di 10-12 ore di sbalzo in verso orario e antiorario non è la cosa più semplice del mondo) e il primo giorno di riposo letteralmente bruciato all'inizio (come i vecchi jolly di Jeux sans frontières). Certo, dire che si vuole combattere il doping e poi si fanno queste cose massacranti è una scusa, o una cretinata, perchè non ci si dopa per far fronte a un trasferimento, rimane il fatto che dal punto di vista mediatico può essere una scelta discreta o buona o ottima, dal punto di vista organizzativo e agonistico può essere pessima, cattiva o disastrosa. Se ero perplesso per via delle partenze dall'estero o dalle isole (si sottraggono giorni a tapponi di montagna e riposo), è superfluo dire cosa ne penso adesso.. |
| |
claudiodance
|
postato il 10/12/2009 alle 14:57 |
Un bel po’ di tempo fa davo dell’orrido a Zomegnan quando, più o meno, tutti ne tessevano le lodi. Non cambio idea, l’uomo non mi piace e lo trovo menzognero.
Però questa cosa della partenza americana non riesco a farmela apparire come una catastrofe. Problemi logistici? Li risolveranno. Soldi da spendere? Li tireranno fuori sponsor americani immagino. Jet lag? Sarà uguale per tutti. Sfacchinata per il personale? Ok. Ci può stare, anche le olimpiadi sono una sfacchinata per migliaia di volontari….e allora?
In compenso un grande ritorno pubblicitario, una “prima volta” che rimarrà negli anni e una vittoria nei confronti del TDF. Insomma, accettando il fatto che i soldi non hanno odore, ben venga l’approdo al più grande mercato del momento. Il movimento americano si espande e un Giro che parte da “the capital” sarà ricordato a lungo.
No, l’unica cosa che non funziona è la perdita di senso. Perché un giro d’italia deve partire dall’estero? Un vero motivo non si trova (a parte l’interesse) e quindi, se va bene la grecia, l’olanda etc., perché no gli USA?
A mio parere, fra le vigliaccate propinateci da ZOmegnan negli anni, questa è sicuramente una buona idea. Anzi, una Good Idea!! Meglio il trasferimento, il Jet lag e tre gg. di sosta, dell’arrivo a Plan de Corones o delle tappe storiche decurtate in modo menzognero.
3-4 tappe Americane, un prologo, una cronosquadre, una volata e una tappa mossa. Why not?
2012, se il giro dovesse partire veramente dagli Usa, immagino il parterre di partenza e il riscontro dei media internazionali. Non volevamo tutti più soldi per il ciclismo? Beh, io no, veramente, ma stando così le cose, meglio pensare in grande.
Ciao belli
claudio ____________________ “…..oh, ghè riàt Dancelli!....”
|
| |
Frank VDB
|
postato il 10/12/2009 alle 15:47 |
Rimango fermamente contrario.
Unico effetto positivo che posso scorgere è una maggiore internazionalizzazione delle squadre italiane. Cioè, con un Giro che fa tre giorni negli USA potrei pensare che una grande banca o un marchio del made in Italy siano maggiormente interessati a sponsorizzare una squadra che una ditta di ceramiche o di lamiere... ma lo so, è una pia illusione. ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
| |
desmoblu
|
postato il 10/12/2009 alle 17:25 |
E qui c'è da pensare se TANTISSIMI soldi possano fare il bene di uno sport (tanti sì, ma tantissimi?-- v.calcio)..
Claudio hai ragione sul fatto che a livello concettuale è lo stesso di una partenza da Olanda, Belgio o Grecia.. quello che mi lascia molto perplesso è però il fatto che davvero si snatura il concetto di 'corsa a tappe su tre settimane'. Vero che il jet lag ci sarà per tutti, non è questo che intendevo: anzi, proprio perchè sarà uguale per tutti avremo tre tappe oltreoceano (meno non avrebbe senso) più il riposo più qualche giorno dove non si potrà pretendere nulla dai corridori, nemmeno un attacco, un gpm degno di questo nome. Vuol dire che per una vetrina ameregana metà Giro non sarà una corsa a tappe. Poi avremo anche vinto la corsa all'allunaggio, ma potremo tranquillamente avere un percorso e uno spettacolo inferiore al Tour (e appunto il miglior tracciato, la maggior difficoltà delle salite e uno spettacolo maggiore erano finora il nostro vanto- da provinciali, chi lo nega- nei confronti dei francesi).. e inferiore di molto.
ps: ai tempi del prologo sardo ero incappato in una piccola (beh..) polemica.. mi si diceva che i soldi possono tutto, e avevo replicato che allora quando (e se) a Dubai avessero deciso che il Giro era appetibile la truppa rosa si sarebbe presumibilmente trasferita a Dubai per tre o quattro o magari sei tappe..
Come spesso accade la realtà ha superato la fantasia. |
| |
Maìno della Spinetta
|
postato il 10/12/2009 alle 18:17 |
Zomegnanata,
trasferimento da paura,
jet leg.
Un airbus colmo di bici e aerei zeppi di persone.
La tradizione che va a farsi benedire.
Sottoscrivo tutto, questa è stata la mia reazione a leggere Gazzetta.it
eppure...
Provate per un attimo a immaginarvi che cosa dev'essere, anche per i corridori, un cronoprologo tra la Pennsylvania e la Constitutional Avenue, toccando il Capitol, la White House e attraverso il Potomac arrivare a un traguardo innanzi al monumento della Seconda Guerra mondiale (se non un omaggio ad Obama, almeno pensiamolo come un ideale inchino a chi ci liberò dai Nazi).
Per noi, comodi in poltrona tra le 21 e le 23... una bella prima serata.
Poi un volatone a Filadelfia, nella città "più città" d'America, col suo finto decumano romano.
Poi una tappa mossa, sui colli del New Jersey e dello Stato di New York, prima di un ultimo volatone, nella Grande Mela, dopo aver toccato nel Bronx la Fordham Road, dove tanti italiani hanno oggi casa, attraversato Manhattan, passato il ponte di Brooklyn, per finire nel borough italiano per eccellenza (a Brooklyn, stando all'ultimo censimento, il primo gruppo etnico è quello italiano).
Poi dal JFK tutti a casa.
Tutte volate e attacchi in prima serata.
Dopo San Nicolas e Seraing, altre strade italiane nel mondo che salutano il Giro...
Provate a pensarci un attimo, vi sembra così brutta come ipotesi? La sto riconsiderando come buona... |
| |