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Autore: Oggetto: mendrisio 1971

Livello Fausto Coppi




Posts: 1671
Registrato: Dec 2004

  postato il 22/09/2009 alle 21:59
1971
mercks aveva dominato sanremo liegi parigi nizza het volk e molte altre corse

aveva anche vinto al tour, ma poteva ringraziare la caduta di ocana nella discesa del col de menthe, se no.....diceva mio papa'

se no un corno, dicevo io a orcieres merlette era stato staccato, ma mancavano ancora i pirenei.
mi facevo forte per le impressionanti tirate e la rabbiosa reazione del giorno dopo orcieres merlette,, quell' attacco pazzesco verso marsiglia, con wachtmans e huysmans, fin dalla partenza, 2 minuti e oltre recuperati in pianura....
e poi, c'era stata la montdemarsan bourdeaux, dove eddy , assieme al fido swerts aveva di nuovo spaccato il gruppo, con un atto da cannibale.
ormai il tour era suo, aveva anche tolto la maglia verde a guimard..

si, ribatteva mio padre, però nelle altre tappe pirenaiche non aveva combinato niente di speciale, manciate di secondi ai vari van impe e zoetmelk
quest' anno , a mendrisio c'è salita, ed eddy in salita ha stentato, ricorda orciere-merlette, il trionfo di ocana...
vedrai, vince gimondi, vince gimondi....

e io, tifoso di mercks, quel mattino ero preoccupato, che il vecchio volte mai avessa ragione....

poi, a mendrisio, erano arrivati loro due , e non c' era stata quasi volata.
l' uomo di sedrina era troppo stanco, aveva faticato troppo per stare con il mio idolo e il campione della molteni aveva vinto facilmente.
però avevo temuto, eddy non era riuscito a fare il vuoto....come di solito

e poi ,non riuscivo s godere veramente, mio papà continuava a dirmi di ocana, che aveva dimostrato di essere più forte di eddy quell' anno e solo la sfiga...

e non riuscivo a ribattere, anche se l' iride era in saccoccia ed eddy avrebbe vinto anche il lombardia quell' anno

ecco, se ripenso a mendrisio, nonostante il 1971 pazzesco del cannibale, non riesco a dimenticare orcieres merlette ed ocana....
quella fu lacosa veramente saliente quell' anno per le pedivelle..

chissa', butto lì, cosa ricordano e come vissero quel giorno claudiodance e cancel58, 2 amici veri e loro sì, dalla penna felice

ciao

mesty

 
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Livello Gino Bartali




Posts: 1311
Registrato: Sep 2006

  postato il 22/09/2009 alle 22:14
"he matado merckx, pues la mala suerte..."

quel titolo su doppia pagina su un settimanale non l'ho mai scordato. Sotto le foto in bianco e nero di Luis nel burrone, l'intervista al campione tornato a casa dopo aver accarezzato il sogno...

Chissà perché certe caselline della memoria non si chiudono mai

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 22/09/2009 alle 22:37
Quell'anno Ocana sui Pirenei avrebbe rivinto .
Senza se e senza ma.
Dovemmo soffrire fino al 1975 di Thevenet per vedere Eddy battuto in un GT .

 

____________________
nino58

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 1671
Registrato: Dec 2004

  postato il 22/09/2009 alle 23:08
hai perfettamente ragione nino
a 13 anni non volevo ammetterlo, in seguito mi apparve chiarissimo

io però volevo sapere qualcosa di mendrisio
eddy contro felice, nel modo solito

ricordo ancora l' ansia del giovane tifoso
allora le possibilità di informazione non erano quelle di oggi
orcieres merlette aveva spezzao le mie certezze
circa 9 minuti se non ricordo male!!!!

ciao caro

mesty


 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 23/09/2009 alle 08:52
caro mesty,
allora ti racconterò del giorno di mendrisio, perchè è collegato ad un momento molto particolare della mia vita perchè coincise con l'unica volta che ebbi il piacere di incontrare i miei parenti d'america.

Un figlio di una sorella di mio nonno, Roque, era nato e viveva in Argentina ed era pilota di linea delle Aerolinas Argentinas.
Volava sempre, però, sulla tratta Buenos Aires-Madrid.
Riuscì, però, per una volta, a farsi cambiare tratta, e fu assegnato al volo Buenos Aires - New York - Milano.
Lo fece perchè un altro suo cugino , Nicola , che viveva a Filadelfia ed era appena andato in pensione (aveva fatto l'operaio panificatore per tutta la vita) voleva tornare in Italia (lui che ci era nato)per una vacanza che non aveva mai fatto.
Roque gli organizzò tutto (compreso il volo, soprattutto il volo) ed arrivarono alla vecchia Malpensa quella domenica mattina.
Prima di visitare le città d'arte in Italia vennero a trovare il loro cugino (mio padre).
Mariuccia, la simpaticissima moglie di Nicola portò una torta-gelato (era la prima volta che ne vedevo una) e restarono tutto il pomeriggio.
Io, naturalmente, ero incollato davanti al televisore ed ascoltavo solo di sfuggita i loro discorsi.
La maglia azzurra in bianco e nero mi dava una grande emozione, a fronte di quell'azzurrino seminvisibile con le fasce orizzontali dei maestri belgi.
Restai attaccato, con gli occhi, alle gambe di Felice quanto lui provava a stare attaccato alla ruota di Eddy .
Sapevo come sarebbe andata ma gufavo con tutta l'anima per una foratura di Merckx(anche Gimondi confessò lo stesso mio desiderio).
Credo che non piansi solo perchè c'erano quei parenti che si sarebbero fatti una brutta idea di un ragazzino lacrimevole, ma stetti veramente molto male, come le tante volte che quel tipo di risultato si era già concretizzato.
Questo vissi e provai il giorno di Mendrisio.
Quest'anno non posso neppure più soffrire per il mio beniamino, su cui è caduta, in anticipo, la ritorsione per i fatti di Milano.
So che non sarai d'accordo su quest'ultima analisi ma se non è una spiegazione completa dei fatti ne è certo una parte reale e non fantastica.

 

____________________
nino58

 
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Livello Marco Pantani




Posts: 1476
Registrato: Mar 2005

  postato il 23/09/2009 alle 20:06
Gianni caro, ti ringrazio per la fiducia e per l'argomento scelto.
Eddy a Mendrisio.
Ma un pò ti deluderò. Sono un ragazzo nella piena gioventù e a quell'epoca avevo poco più di due anni!
Guarda, proprio oggi ho incontrato papà Fausto e qualche cosa abbiamo detto proprio in merito a quello.
"Eddy partì al suo solito e uno alla volta mollarono tutti. Tranne Felice, che teneva sempre duro fino alla morte."
Ecco la sintesi. Ma prometto, chiederò altri ricordi e trascriverò volentieri.
Un abbraccio.
Claudio

 

____________________
“…..oh, ghè riàt Dancelli!....”


 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 2142
Registrato: Jun 2005

  postato il 23/09/2009 alle 22:08
Ciao mesty!
su mendrisio 71 mi ero ripromesso di scrivere qualcosa perchè il giorno prima del mondiale è legato a un fatto personale incancellabile:mancò poco che finisse in tragedia.....
Magari tra un po' trovo il tempo.....

 
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Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 24/09/2009 alle 01:28
Beh, Mendrisio 1971, per età, lo ricordo benissimo anch'io.
Avevo 14 anni e tifavo Gimondi.
Però, a differenza di Nino, avevo ormai raggiunto l'idea che va bene, quello era un mostro ma il primo degli umani doveva essere lui, Gimondi.Sempre. Almeno questo.
Una volta Nino scrisse degli effetti sulla psiche di ragazzini di allora che hanno tifato Gimondi e hanno perso praticamente sempre,per dieci anni di fila, sarebbe da studiare il fenomeno. Come saremmo stati se avessimo tifato Merckx?
Del risultato fui contenta, dunque, la botta vera fu due anni dopo quando, invece, fu Gimondi a vincere.
Comunque i mondiali erano una festa, tanti collegamenti fin dalla mattina,diversamente da tutte le altre corse, svegliarsi presto e correre a prendere il giornale per sapere le ultime notizie ( non c'era internet, televideo e i telegiornali avevano orari fissi) e poi tutta la giornata in funzione della gara. Era una festa.
Ma mi viene in mente adesso: qualcuno di voi ricorda le ore passate in attesa del collegamento con le corse in quei tempi? La musica che durabva in eterno e la voce dell'annunciatrice a intervalli fissi: Siamo in attesa di colegarci con... per trasmettere....
Ore passate così. Per anni. Anche questo avrà avuto degli effetti sulla psiche?

 

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Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
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