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Autore: Oggetto: Commenti e Pagelle della Vuelta 2009

Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/09/2009 alle 18:13
VALVERDE 8: Come al Tour, il più solido ha la squadra più forte. Ma a differenza di Contador non ha mai dimostrato di essere in grado di battere tutti. Prestazione comunque soddisfacente e bella visto che è la sua prima vuelta
Samuel SANCHEZ 8: Dove non arriva la forza bruta arriva l'intelligenza. Lo scattista basco compie un capolavoro di astuzia tra Monachil e Sierra Nevada e si merita il 2° gradino del podio. Corresse un po' di più però l'anno prossimo (e visto che ne ha, venisse al Lombardia)
GREIPEL 8: Anche qui la Columbia ha dominato gli sprint, anche senza Cavendish: 4 tappe a lui e 1 al fido apripista HENDERSON 6,5. Fin troppo facile, peccato che anche l'anno prossimo sarà in squadra col britannico.
CUNEGO 7,5: Era da podio, dopo un'infinità di tempo. E' stato l'unico in grado di dimostrare di saper fare la differenza in salita. Maledetto calendario e maledetti preparatori.
CANCELLARA 7,5: Una settimana all'incirca in maglia oro (inframezzata) e due crono corse con una gamba sola. Per Mendrisio prepara qualcosa di speciale, può temere solo un attentato alla sua incolumità.
MONCUTIE' 7,5: Vuelta fotocopia con quella dell'anno scorso, classifica GPM e un arrivo in salita per lui, come dice Dietzen, l'unico francese che non si gasa al tour. Rinato negli ultimi anni dopo 2 stagioni difficili.
MOSQUERA 7: che un 34enne di una formazione di secondo piano abbia fatto spesso e volentieri la (lieve) differenza in salita non è una gran cosa, ma onore a lui.
GESINK 7: Tanta sfortuna ma anche immaturità, visto che l'olandese nelle ultime tappe sembrava un po' spompato. Bellissima prova per il 23enne, sperando che recuperei per Mendrisio visto che in linea il ragazzo è pazzerello.
GARMIN 7: Dopo il team columbia la squadra più vincente, portando a casa 3 tappe con 3 corridori diversi in modalità differenti: FARRAR 7, che finalmente porta a casa una tappa di GT dopo innumerevoli tentativi, MILLAR7, battuto a cronometro solo da Cancellara (lascia perplessi la sua decisione di non fare la prova contro le lancette a Mendrisio, il podio era alla sua portata), HESJEDAL 6, che una tappa l'aveva praticamente già vinta e se l'è lasciata scappare per ragioni ignote, e un altra ha rischiato di perderla subendo la rimonta dei big. Decisamente fortunato.
BOZIC 7: sorpresa delle volate, per lui vale il discorso di Sanchez: a Xativa la furbizia prevale sulla forza bruta.
BOOM 7: Davvero bella l'azione di Cordoba, su strada può fare molto bene anche se dispiace per il pubblico del ciclocross.
ROUX 7: anche questo è un gran talento, vincere una tappa alla vuelta a 22 anni col gruppo in rimonta non è da tutti. Ne sentiremo parlare.
DEIGNAN 7: discreto scalatore, ha il privilegio di battere KREUZIGER 6 (bravo nel ruolo di gregario ma scriteriato ad Avila, come a San sebastian) e con un bidone riesce a scrivere il suo nome tra i primi 10 di questa Vuelta. Outsider di secondo piano a Mendrisio.
COBO ACEBO 7: lo spagnolo torna a risultati degni dopo un anno di ombra. Ha finito la vuelta in crescita e sarà prezioso per la squadra spagnola a Mendrisio. Bella davvero la sparata che la portato a l'inattesa vittoria a La Granja.
EVANS 6,5: senza la foratura sul Monachil forse sarebbe secondo, ma non credo che ne sarebbe stato contento. In fase calante di carriera, comunque sfodera gli artigli contro il tempo. Si leva la soddisfazione di indossare anche la maglia oro, dopo la gialla e la rosa: forse l'unico a fregiarsi di tale titolo tra i corridori da classifica che non ha vinto manco un GT.
Joaquin RODRIGUEZ 6,5: simbolo di una Caisse che non ha mai abbandonato il suo capitano. Nel giorno della Sierra Nevada ha anche accarezzato il sogno della maglia oro con un bidone, fallito in maniera strana. Bravo anche Xorret de Catì.
CIOLEK 6,5: Ha vinto un po' a sorpresa la prima tappa, nella confusione generale, poi è un po' sparito dagli ordini d'arrivo.
CESAR VELOSO 6,5: il vincitore del Catalunya 2008 è il più intelligente a Xorret de Cati e per questo vince. Si dimostra anche abile a cronometro col 4° posto di Toledo.
GERRANS 6,5: Con Fedrigo (un po' in ombra in questa corsa) il miglior cacciatore di tappe in circolazione. Con questa vuelta entra ufficialmente nella schiera dei corridori con vittorie in tutti i GT.
Julian SANCHEZ PIMENTA 6,5: simbolo di questa Contentpolis Murcia che più di inserirsi nelle fughe non poteva. Quella per la maglia GPM con Moncutiè è una lotta impari.
BOONEN 6 forte a cronometro e bello pimpante negli sprint, gli è mancata solo la vittoria. Decisamente inutile il suo ritiro, vista la pochezza degli sprinter nelle ultime tappe.
SAXO BANK 6: una saxo che non fosse stato per Cancellara, avrebbe rischiato una figura più magra di quella del giro. Andy (S.V) e Frank SCHLECK (6) infortunati col grande fuori dai giochi per Mendrisio, FUGLSANG 5,5 deludente visto che doveva essere il capitano e invece ha preferito far qualche fughetta in vista di Mendrisio, l'altro danese BRESCHEL 4,5 ombra del Matti che l'anno scorso vinceva tappe in volata e finì per arrivare 3° al Mondiale, KOLOBNEV e KROON 5 solo una volta in fuga e per giunta remissivi.
SILENCE LOTTO 6: Vedere Saxo. Qui il salvatore del bilancio è Evans, sono mancate le tappe da parte di GILBERT 5,5, troppo solo a Vinaros e pazzerello ad Avila, e ROELANDTS 5, sulla scia di Van Avermaet: troppo lontano dai big negli sprint e poco attivo sugli altri terreni.
DE LA FUENTE 6: un solo giorno in maglia rossa di leader GPM, dopo il fugone di Xorret de Catì dove è stato anche bravo a gestirsi. Prima o poi vincerà anche lui una classifica GPM. Vieni al giro!
Allan DAVIS 5,5: opaco come apripista di Boonen, si ritira dopo poche tappe.
BALLAN 5,5: si esercita sulle salite a Xativa e sulla Sierra Nevada, ma non ripete il risultato dell'anno scorso che portò decisamente bene.
GERDEMANN 5,5 nei gt di quest'anno Linus non ha mostrato i suoi ottimi numeri, peccato.
TONDO 5,5: L'Andalucia puntava su di lui e lo perde a metà corsa per una tendinite, dopo che aveva beccato una fuga sulla Sierra Nevada che sembrava buona.
LADAGNOUS 5,5: poco visibile lontano dalla terra natia. Becca una fuga a Cordoba.
BASSO, BENNATI & la LIQUIGAS tutta 5: Da una parte, l'irriconoscibile Vescovo che si ostina con una tattica che non può funzionare da 6 mesi a questa parte, che tra l'altro tutti lo ringraziano. Risultato un altro quarto posto. (e per fortuna, l'umiltà di ammettere l'inferiorità rispetto ai rivali)
Dall'altra, un velocista come Bennati ,sì migliorato rispetto alle ultime prestazioni, che si autogiustifica con scuse assurde (cioè, Greipel vince perchè nella tappa di Sierra Nevada finisce FTM e quindi riposa più degli altri? Ma per favore)
Zanatta ha uno dei migliori gruppi del pro tour ma deve lavorare moltissimo sulle tattiche e sulla testa degli atleti. Sperando che grandi corridori come Basso e Bennati siano fisicamente recuperabili.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/09/2009 alle 18:38
E al povero Tiralongo, niente voto?

 

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"...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells)

 
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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 20/09/2009 alle 19:30
scandaloso il 7 a farrar, basso mertia la sufficienza, ricordati che è al rientro dopo due stagioni e fare top 5 sia al giro che vuelta non è facile, e poi vabbè le solite cose, non riesce a fare differenza ok, l'anno prossimo vedremo, manca il voto di un ottimo moreno, fedele di valverde, 7 pieno, tiralongo pure non c'è, 7 anche per lui, ciolek 5,5, non puoi dare 6,5 solo perchè ha vinto una tappa, ballan 4, boonen 4,5, valverde 9, samuel sanchez 7, cunego 8,5
 
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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 20/09/2009 alle 19:39
Tiralongo merita 8 come la su posizione in classifica.
Bennati è da 4
Greipel da 9.
Evans 7, contro la sfiga cosa ci vuoi fare?

 

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Pap

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/09/2009 alle 19:41
7,5 a Cunego (che non ha concluso) e 5 a Basso (che ha sfiorato il podio) mi pare in po' sproporzionato.

 

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nino58

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/09/2009 alle 20:06
dani moreno e kiriyenka secondo me sono stati più utili alla causa di valverde che non rodriguez, sì fedele (a dispetto del cambio di casacca per la prossima stagione) ma senza la gamba dei giorni migliori.

poi gesink meriterebbe qualcosa di più, negli ultimi giorni è calato ma per via dei punti di sutura al ginocchio.

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 21/09/2009 alle 08:21
Secondo me i voti (dalla sufficienza in su) andrebbero dati a chi una corsa la finisce (salvo incidenti). Quanto a Valverde, credo sia stato perfetto: era incerto sulla tenuta per tre settimane ed ha dominato la Vuelta senza correre nessun rischio. Quale tifoso (anche il più esigente) avrebbe potuto chiedergli di più?

 

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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 21/09/2009 alle 08:28
Originariamente inviato da lemond

Secondo me i voti (dalla sufficienza in su) andrebbero dati a chi una corsa la finisce (salvo incidenti). Quanto a Valverde, credo sia stato perfetto: era incerto sulla tenuta per tre settimane ed ha dominato la Vuelta senza correre nessun rischio. Quale tifoso (anche il più esigente) avrebbe potuto chiedergli di più?


lore_88

 

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"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones

"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006

Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto

30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!



 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/09/2009 alle 08:34
evans ha perso qs un minuto e mezzo x l'incidente. che mettono al service delle persone un pò piu sveglie!
bastava dargli una bici ,giusto x nn perdere contatto dai primi. poi sarebbe arrivata l'ammiraglia silence..
e quel minuto e mezzo è quello che ha reso a valverde nella generale

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 21/09/2009 alle 11:23
Originariamente inviato da GiboSimoni

lore_88


Giusto lui voleva anche le vittorie di tappa, ma non so se sia sempre dello stesso avviso?

 

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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 21/09/2009 alle 15:28
No, l'ho perdonato.
In fondo è riuscito a vincere un Grande Giro contro un'ottima concorrenza, quindi ha già fatto tanto. Non è giusto pretendere di più.

Venendo alle pagelle sono d'accordo con quanto detto da lemond: la sufficienza la merita solo chi è arrivato a Madrid (o chi si è ritirato per problemi fisici, non per calcolo).

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/09/2009 alle 18:03
Originariamente inviato da Lore_88

Venendo alle pagelle sono d'accordo con quanto detto da lemond: la sufficienza la merita solo chi è arrivato a Madrid (o chi si è ritirato per problemi fisici, non per calcolo).

Anche io non darei la sufficienza a chi non arriva al traguardo di un grande giro (se non per problemi fisici)
Infatti la Vuelta di Cunego per me è un 5,5
Mi son andato a rivedere le pagelle del Giro a Cavendish hai dato 9.. ma anche lui il Giro non l'ha finito e non aveva problemi fisici..


 
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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 21/09/2009 alle 18:23
Originariamente inviato da forzainter

Originariamente inviato da Lore_88

Venendo alle pagelle sono d'accordo con quanto detto da lemond: la sufficienza la merita solo chi è arrivato a Madrid (o chi si è ritirato per problemi fisici, non per calcolo).

Anche io non darei la sufficienza a chi non arriva al traguardo di un grande giro (se non per problemi fisici)
Infatti la Vuelta di Cunego per me è un 5,5
Mi son andato a rivedere le pagelle del Giro a Cavendish hai dato 9.. ma anche lui il Giro non l'ha finito e non aveva problemi fisici..



Quindi per il grande Cavend al Giro un 9 va bene, per Cunego alla Vuelta ?
no?

Non c'è equità.

 

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Pap

 
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  postato il 21/09/2009 alle 18:24
E dopo un'intera giornata senza aprire questo thread, posso finalmente annunciarvi le pagelle in homepage.





Finalmente ce l'ha fatta - Ma Valverde non guida le pagelle
http://www.cicloweb.it/

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 21/09/2009 alle 19:29
Originariamente inviato da forzainter

Mi son andato a rivedere le pagelle del Giro a Cavendish hai dato 9.. ma anche lui il Giro non l'ha finito e non aveva problemi fisici..


Il ritiro a Cavendish fu imposto dal team. Lui voleva finire il Giro.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/09/2009 alle 19:55
Originariamente inviato da Lore_88

Originariamente inviato da forzainter

Mi son andato a rivedere le pagelle del Giro a Cavendish hai dato 9.. ma anche lui il Giro non l'ha finito e non aveva problemi fisici..


Il ritiro a Cavendish fu imposto dal team. Lui voleva finire il Giro.

Sento che ti arrampichi sugli specchi..

" Mark Cavendish 9 Non ha il 10 giusto perché non riesce a vincere nelle due tappe in cui era maglia rosa. "


 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 21/09/2009 alle 20:53
Non c'è nessun arrampicamento. Cavendish voleva finire il Giro; Cancellara, Cunego & co. hanno abbandonato la Vuelta per "preparare" il Mondiale. Sono due situazioni diverse e dunque anche il giudizio su di loro è diverso.

Ma anche ammettendo che in passato non la pensassi in questo modo (e in tal caso avrei sbagliato), dov'è il problema? Non posso cambiare idea?

 

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Livello Greg Lemond
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  postato il 22/09/2009 alle 09:17
Originariamente inviato da forzainter

Originariamente inviato da Lore_88

Venendo alle pagelle sono d'accordo con quanto detto da lemond: la sufficienza la merita solo chi è arrivato a Madrid (o chi si è ritirato per problemi fisici, non per calcolo).

Anche io non darei la sufficienza a chi non arriva al traguardo di un grande giro (se non per problemi fisici)
Infatti la Vuelta di Cunego per me è un 5,5
Mi son andato a rivedere le pagelle del Giro a Cavendish hai dato 9.. ma anche lui il Giro non l'ha finito e non aveva problemi fisici..



Io non me n'ero accorto, perché i "velocisti puri" per me non "esistono", anche se vincono 40 corse in un anno. e ripeto la modifica al regolamento che poporrei: a chi arriva f.t.m. o si ritira senza un motivazione accertabile dall'ospedale del luogo, sono tolte tutte le vittorie ottenute in quella corsa e non può correre per almeno 20-30 gg. da quel giorno

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/09/2009 alle 09:42
la differenza tra Cavendish e Cunego (e Ballan, Cancellara, Boonen, Freire e tutti gli altri che si sono ritirati dalla Vuelta per preparare il Mondiale) è che tra il Giro e il Tour c'è un mese, mentre tra la Vuelta e il Mondiale c'è una settimana. C'è una bella differenza

 

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Livello Greg Lemond
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  postato il 22/09/2009 alle 11:53
Originariamente inviato da Guglielmo Tell

la differenza tra Cavendish e Cunego (e Ballan, Cancellara, Boonen, Freire e tutti gli altri che si sono ritirati dalla Vuelta per preparare il Mondiale) è che tra il Giro e il Tour c'è un mese, mentre tra la Vuelta e il Mondiale c'è una settimana. C'è una bella differenza


Giusto, ma a nessuno è prescritto dal medico di disputare un G.T. per "allenarsi" e quindi se lo si vuol fare, si abbia almeno il "coraggio" di finirlo. Sarà una fissazione la mia, ma non mi pare equo lasciare qualsiasi vittora a chi, scientemente, si comporta in tal modo.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/09/2009 alle 13:27
Originariamente inviato da nino58

7,5 a Cunego (che non ha concluso) e 5 a Basso (che ha sfiorato il podio) mi pare in po' sproporzionato.


Il 5 a Basso è poco, ma secondo me anche il 7,5 di Cunego è un voto ristretto se pensiamo che Damiano ha raggiunto i suoi obiettivi massimi della vigilia.

 

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FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale

66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/09/2009 alle 17:37
Originariamente inviato da Lore_88

Non c'è nessun arrampicamento. Cavendish voleva finire il Giro; Cancellara, Cunego & co. hanno abbandonato la Vuelta per "preparare" il Mondiale. Sono due situazioni diverse e dunque anche il giudizio su di loro è diverso.

Ma anche ammettendo che in passato non la pensassi in questo modo (e in tal caso avrei sbagliato), dov'è il problema? Non posso cambiare idea?

Ci Mancherebbe
Sembrava solo che avessi cambiato idea per Cunego..
Io cmq la penso come te , chi non finisce i grandi giri (a parte gli infortuni) non merita la sufficienza

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 22/09/2009 alle 18:12
Originariamente inviato da Salvatore77

Originariamente inviato da nino58

7,5 a Cunego (che non ha concluso) e 5 a Basso (che ha sfiorato il podio) mi pare in po' sproporzionato.


Il 5 a Basso è poco, ma secondo me anche il 7,5 di Cunego è un voto ristretto se pensiamo che Damiano ha raggiunto i suoi obiettivi massimi della vigilia.


Sai, Salva, chi mi fa venire in mente codesta tua affermazione? I segretari dei numerosissimi partiti della c.d. prima repubblica, che all'indomani delle elezioni, dichiaravano tutti di aver vinto, perché (dai sondaggi presumo) si aspettavano meno . Forse loro avevano anche ragione perché un certo risultato elettorale anche minimo li poteva portare al governo, ma nelle corse a tappe conta arrivare nella classifica generale, le tappe sono un "accessit" per chi non ...
Seguendo il tuo ragionamento alla lettera, a Deignan bisognerebbe dare 11, al buon Roger Millar 12, a Cobo 13, a Roux e Boom 14 e soprattuito a Tiralondo ed Esjedal 15 .
Sempre a proposito di voti (che non mi piacciono, perché non si può condensare in un solo punto, tutta una serie di argomentazioni), a me risulta che Greipel sia arrivato f.t.m. (fonte A. Berton) e poi "ripescato", perché erano in tanti in quella situazione e a un corridore così si attribuisce un voto alto ed, anzi, in p.p. il massimo relativo? Va bene "de gustibus ...", ma

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/09/2009 alle 19:08
Diciamo che Tiralongo è il partito dei verdi, allora se i verdi fanno eleggere un certo n. di deputati (3) è un grande risultato.

Se valutiamo nelle corse a tappe solo la classifica generale, diamo un giudizio troppo riduttivo, nel senso che solo 7/8 corridori sono in grado di primeggiare mentre velocisti e cacciatori di tappe sarebbero fuori da ogni valutazione positiva. Diciamo che Cunego è un cacciatore di tappe, visto che sono parecchi anni che in classifica non si esprime e per quello che gli conferivo un voto alto. Così come alto è il voto di Greipel. Se invece Cunego fosse uomo da classifica il suo voto sarebbe appena sufficiente. Ma due tappe sono sempre due tappe.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/09/2009 alle 01:32
nel pezzo in home nel riquadro della liquigas invece del momento topico ci stanno i premi del tour.
 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 23/09/2009 alle 07:15
Originariamente inviato da Salvatore77

Se valutiamo nelle corse a tappe solo la classifica generale, diamo un giudizio troppo riduttivo, nel senso che solo 7/8 corridori sono in grado di primeggiare mentre velocisti e cacciatori di tappe sarebbero fuori da ogni valutazione positiva. Diciamo che Cunego è un cacciatore di tappe, visto che sono parecchi anni che in classifica non si esprime e per quello che gli conferivo un voto alto. Così come alto è il voto di Greipel. Se invece Cunego fosse uomo da classifica il suo voto sarebbe appena sufficiente. Ma due tappe sono sempre due tappe.


A me la soluzione più logica sembrerebbe distinguere la corsa vera, quella che va da Valverde fino a ... Cobo, da quella degli altri che invece ne hanno interpretata un'altra, dove l'alea regna sovrana. E' troppo strano aver il merito di vincere perché gli altri non si curano della tua fuga ed ancora di più per uno che si ritira (poi) o arriva f.t.m. (prima). No, non c'è logica, né soprattutto spirito di competizione leale in tutto questo ed almeno gli spiriti eletti di questo forum dovrebbero tenerne conto quando dànno i loro giudizi.

 

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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/09/2009 alle 23:30
E' evidente che le gare a tappe sono spezzate in due, gli uomini di classifica e gli altri. Nella categoria "altri" andrebbe fatta qualche altra distinzione, per esempio i cacciatori di tappe da fuga, i velocisti, i gregari (forse altre ancora). Quindi se dobbiamo dare un giudizio serio e distaccato, come credo di fare solitamente io, bisognerebbe tener conto obbligatoriamente della "mission" di ogni corridore e in base a quella fare le valutazioni.
Nella sotto categoria "altri", c'è quella dei cacciatori di tappa che è una categoria specifica dove negli anni si possono individuare alcuni corridori che la rappresentano in maniera specifica (Moncoutiè, Richard, Fedrigo, Gerrans e tanti altri ancora) e in alcuni casi, sono dei corridori che se avessero fatto classifica, avrebbero raccolto almeno un piazzamento nei 10, ma hanno deciso di puntare alle tappe e forse hanno fatto bene.
Poi una considerazione che andrebbe fatta è legata a come si vince. Già non è facile andare in fuga, poi nelle tappe con arrivi in salita occorre avere delle attitudine tecniche che non si inventano solo perchè il gruppo lascia fare. Cunego ha vinto la seconda tappa andando in fuga e poi nella salita finale ha perso pochissimo. La prima tappa invece l'ha vinta salutando i più quotati aspiranti alla classifica generale lasciandoli di schianto a parecchi secondi di ritardo. Quindi è stata davvero una bella affermazione.
Inoltre credo che vincere due tappe non credo sia solo fortuna.
Per questo il voto che darei a Cunego in questa Vuelta è abbastanza alto.

 

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FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale

66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 25/09/2009 alle 08:10
Originariamente inviato da Salvatore77

Poi una considerazione che andrebbe fatta è legata a come si vince. Già non è facile andare in fuga, poi nelle tappe con arrivi in salita occorre avere delle attitudine tecniche che non si inventano solo perchè il gruppo lascia fare. Cunego ha vinto la seconda tappa andando in fuga e poi nella salita finale ha perso pochissimo. La prima tappa invece l'ha vinta salutando i più quotati aspiranti alla classifica generale lasciandoli di schianto a parecchi secondi di ritardo. Quindi è stata davvero una bella affermazione.
Inoltre credo che vincere due tappe non credo sia solo fortuna.
Per questo il voto che darei a Cunego in questa Vuelta è abbastanza alto.


Premetto che per me Cunego non è mai andato forte in tutta la sua carriera come in questa Vuelta, però ...
Nella prima tappa vinta, nessuno dei grandi gli è andato dietro, (hai presente Cobo?) se non Gesink, ma ormai era tardi, perché se Valverde avesse voluto ...
Nella seconda poi, il perdere più o meno dipende sempre dall'atteggiamento del gruppo ed inoltre in quella tappa il vantaggio massimo si aggirava sui 9 minuti, mentre quello finale 3 e poi non è che Cunego si fosse dannato l'anima per tirare, perché quei "generosi" compagni di fuga che, a parte Fuglsang, nopn potevano certo pensare di avere qualche possibilità finale, facevano a gara nel collaborare, con gran dispendio di energie.

 

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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 25/09/2009 alle 15:13
ci tengo a precisare che a Sierra Nevada Cunego non è arrivato fuori tempo massimo, era nel gruppo di quelli a 28' mentre quelli fuori tempo massimo erano arrivati a 39'. Per quanto riguarda le due tappe che ha vinto, posso essere d'accordo sul fatto che quella di La Pandera sia stata meno spettacolare però ad andar più forte di lui sull'ultima salita sono stati solo in 9 che erano stati a ruota tutto il giorno; sull'Alto de Aitana invece è vero che qualcuno avrebbe potuto andargli dietro però anche lì erano rimasti in 10 nel primo gruppo e molti di quelli erano già al gancio quando Cunego è partito, e non è che negli ultimi 2 km il gruppo dei big sia andato pianissimo, tanto che ha guadagnato su Moncoutiè e su quelli che si erano già staccati. Mentre per quanto riguarda il discorso del ritiro dalla Vuelta può non piacere ma non è colpa di Cunego se il Mondiale è collocato una settimana dopo la corsa spagnola e se l'UCI non introduce una regola, che per comunque sarebbe assurda, per cui si tolgono le vittorie a un corridore che si ritira da una corsa a tappe. Come non ho problemi a dire che il Cunego del Giro meritava come voto 4,5 (mezzo voto in più per l'impegno che lo ha portato a chiudere comunque 19° malgrado la scarsissima condizione fisica) quello della Vuelta merita 8. In ogni caso anche Basso merita la sufficienza per quello che ha mostrato

 

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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 25/09/2009 alle 15:47
Originariamente inviato da Guglielmo Tell

ci tengo a precisare che a Sierra Nevada Cunego non è arrivato fuori tempo massimo, era nel gruppo di quelli a 28' mentre quelli fuori tempo massimo erano arrivati a 39'. Per quanto riguarda le due tappe che ha vinto, posso essere d'accordo sul fatto che quella di La Pandera sia stata meno spettacolare però ad andar più forte di lui sull'ultima salita sono stati solo in 9 che erano stati a ruota tutto il giorno; sull'Alto de Aitana invece è vero che qualcuno avrebbe potuto andargli dietro però anche lì erano rimasti in 10 nel primo gruppo e molti di quelli erano già al gancio quando Cunego è partito, e non è che negli ultimi 2 km il gruppo dei big sia andato pianissimo, tanto che ha guadagnato su Moncoutiè e su quelli che si erano già staccati. Mentre per quanto riguarda il discorso del ritiro dalla Vuelta può non piacere ma non è colpa di Cunego se il Mondiale è collocato una settimana dopo la corsa spagnola e se l'UCI non introduce una regola, che per comunque sarebbe assurda, per cui si tolgono le vittorie a un corridore che si ritira da una corsa a tappe. Come non ho problemi a dire che il Cunego del Giro meritava come voto 4,5 (mezzo voto in più per l'impegno che lo ha portato a chiudere comunque 19° malgrado la scarsissima condizione fisica) quello della Vuelta merita 8. In ogni caso anche Basso merita la sufficienza per quello che ha mostrato


Quoto tutto. Cunego, che certamente non è uno dei miei preferiti, ha disputato la miglior Vuelta possibile visti i suoi programmi, ha tenuto una buona classifica fino a quando è stato necessario e ha vinto due tappe. La prima battendo comunque i migliori. Che significa "se Valverde avesse voluto ?" Secondo me nessuno quel giorno "ha voluto" perché nessuno ne aveva come Cunego. Anche perché Valv-Piti non è Contador, non è così mostruosamente forte in salita da poter andare a riprendere questo o quello a suo piacimento. E perché non vedo nessuna polemica sul ritiro del tanto decantato A.Schleck ?

 

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IL CINGHIALE DEL PEDALE

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 25/09/2009 alle 16:23
Originariamente inviato da criab

Originariamente inviato da Guglielmo Tell

ci tengo a precisare che a Sierra Nevada Cunego non è arrivato fuori tempo massimo, era nel gruppo di quelli a 28' mentre quelli fuori tempo massimo erano arrivati a 39'. Per quanto riguarda le due tappe che ha vinto, posso essere d'accordo sul fatto che quella di La Pandera sia stata meno spettacolare però ad andar più forte di lui sull'ultima salita sono stati solo in 9 che erano stati a ruota tutto il giorno; sull'Alto de Aitana invece è vero che qualcuno avrebbe potuto andargli dietro però anche lì erano rimasti in 10 nel primo gruppo e molti di quelli erano già al gancio quando Cunego è partito, e non è che negli ultimi 2 km il gruppo dei big sia andato pianissimo, tanto che ha guadagnato su Moncoutiè e su quelli che si erano già staccati. Mentre per quanto riguarda il discorso del ritiro dalla Vuelta può non piacere ma non è colpa di Cunego se il Mondiale è collocato una settimana dopo la corsa spagnola e se l'UCI non introduce una regola, che per comunque sarebbe assurda, per cui si tolgono le vittorie a un corridore che si ritira da una corsa a tappe. Come non ho problemi a dire che il Cunego del Giro meritava come voto 4,5 (mezzo voto in più per l'impegno che lo ha portato a chiudere comunque 19° malgrado la scarsissima condizione fisica) quello della Vuelta merita 8. In ogni caso anche Basso merita la sufficienza per quello che ha mostrato


Quoto tutto. Cunego, che certamente non è uno dei miei preferiti, ha disputato la miglior Vuelta possibile visti i suoi programmi, ha tenuto una buona classifica fino a quando è stato necessario e ha vinto due tappe. La prima battendo comunque i migliori. Che significa "se Valverde avesse voluto ?" Secondo me nessuno quel giorno "ha voluto" perché nessuno ne aveva come Cunego. Anche perché Valv-Piti non è Contador, non è così mostruosamente forte in salita da poter andare a riprendere questo o quello a suo piacimento. E perché non vedo nessuna polemica sul ritiro del tanto decantato A.Schleck ?


Cominciamo col dire che Andy si è sentito male e si è ritirato quasi subito per questa ragione, poi Valverde non *ha voluto* perché si è preoccupato in questa Vuelta solo della classifica generale e il buon Damiano non era pericoloso e neppure Gesink, infatti non è andato dietro neppure a lui, pur essendo molto vicino in classifica. Quella salita poi aveva nel finale pendenze tutt'altro che favorevoli a Contador e a due Km dall'arrivo quello che sarebbe contato ormai non era la qualità di "grimpeur", ma di scattista (Valverde, appunto).
Infine devo dire al mio amico Guglielmo, che non mi riferivo a Cunego, ma alla maglia verde, quando ho scritto sulla votazione massima data a chi era arrivato f.t.m.

P.S.

Ho già scritto che secondo me non si devono dare le votazioni su base soggettiva, ma oggettiva, quindi *visti i suoi programmi* non è congruente

 

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