cancel58
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 postato il 05/06/2009 alle 17:04 |
La presentazione del prossimo Giro dell'Appennino avverrà il 16 giugno presso la Camera di Commercio di Genova.
Alle 17,30 dello stesso giorno inaugurazione della targa sul Passo della Bocchetta a ricordo del 70° Giro dell'Appennino.
fonte:uspontedecimo.net
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delfo
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postato il 10/06/2009 alle 14:10 |
Come ricordato da Cancel58,l'Unione Sportiva Pontedecimo - Ciclismo è impegnata nell'organizzazione del 70° Giro dell'Appennino in programma mercoledì 24 c.m., festa di San Giovanni Battista patrono di Genova. Martedì 16 verrà presentato il Giro in Comune a Genova e nel pomeriggio alle ore 17,30 verranno inaugurati sul Passo della Bocchetta i marmi con l'albo d'oro della corsa e che raffigurano le tre cime classiche della gara, la Bocchetta, la Castagnola ed i Giovi. Dopo, presso il ristorante "La Bollina" di Serravalle Scrivia, verrà ripresentato il 70° Giro e premiato il Prof. Aldo Sassi con il 12° "Appennino d'Oro". Poi il 24 prossimo, prima dell'arrivo dei corridori a Pontedeimo in via Semini ci saranno varie manifestazioni fra le quali gare per i giovanissimi, esibizione di Luciano Berruti con il biciclo del 1874 e le finali provinciali delle bici elettriche che saranno in dotazione via via in tutti i comuni d'Italia.
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pegiduì
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postato il 10/06/2009 alle 16:28 |
| Ci sono al 99%, chi viene? Indiscrezioni sul percorso? Novità rispetto all'anno passato? ____________________
Eusklantern, un nuovo modo di pedalare! ...all'indietro!!!
Kobram 2008: 13esimo.
Kobram 2009: 11esimo.
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SHORT ARM
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postato il 10/06/2009 alle 18:58 |
Dopo Arenzano, Sestri e Kobram, ci ribeccheremo lì a PonteX, Capitano (e Seb, e Pony, ecc.)!  ____________________
Francesco Sulas
www.cicloweb.it
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cancel58
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postato il 10/06/2009 alle 19:01 |
Originariamente inviato da pegiduì
Ci sono al 99%, chi viene? |
Presente, of course!
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ashbishop
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postato il 10/06/2009 alle 22:46 |
naturalmente presente!
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AlessandroCam
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postato il 11/06/2009 alle 19:19 |
Mi fa piacere che ci si stia movimentando.....speriamo in una giornata di sole e di grande partecipazione. Io credo che ci siano tutti i presupposti per allargare alla grande compagine degli appassionati, l'evento ciclistico del Giro dell'Appennino.
Le iniziative di cui parla Delfo sono convinto che attraggano la gente, e mi sembra che la volontà sia proprio quella di dare una immagine ad un evento sportivo che di sostanza ne ha tantissima.
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prof
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postato il 12/06/2009 alle 10:28 |
Come si fa a non amare questa corsa ? Il ciclismo moderno l'ha ridotta al rango di un gp Melinda ma il suo charme c'è ancora tutto. Mi sembra di capire che voi ragazzi siate vicini agli organizzatori: dite loro che l'Appennino deve ritornare quello di una volta, con i suoi 260 km. Li', doveva venire il nostro Basso e non avviarsi, cosi' incoscientemente ad un inutile e disastroso (per lui, ovviamente) Delfinato. E' una corsa per campioni veri e i campioni, almeno quelli italiani, dovrebbero parteciparvi in massa. A cosa serve la FCI se non riesce a tutelare le corse piu' belle ed affascinanti del nostro calendario ? Ogni vero amante del ciclismo dovrebbe soffrire le pene dell'inferno nel vedere l'Appennino ridotto al rango di un Melinda.
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Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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cassius
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postato il 13/06/2009 alle 23:01 |
Originariamente inviato da prof
Come si fa a non amare questa corsa ? Il ciclismo moderno l'ha ridotta al rango di un gp Melinda ma il suo charme c'è ancora tutto. Mi sembra di capire che voi ragazzi siate vicini agli organizzatori: dite loro che l'Appennino deve ritornare quello di una volta, con i suoi 260 km. Li', doveva venire il nostro Basso e non avviarsi, cosi' incoscientemente ad un inutile e disastroso (per lui, ovviamente) Delfinato. E' una corsa per campioni veri e i campioni, almeno quelli italiani, dovrebbero parteciparvi in massa. A cosa serve la FCI se non riesce a tutelare le corse piu' belle ed affascinanti del nostro calendario ? Ogni vero amante del ciclismo dovrebbe soffrire le pene dell'inferno nel vedere l'Appennino ridotto al rango di un Melinda.
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Il Giro dell'Appennino non è mai stata una grande classica, una corsa importante per carità, ma per gli italiani. Tornare al chilometraggio da 260 km? Così la finiscono in 50 se va bene! Mica è la Liegi!
Sicuramente il Delfinato è più importante...Basso forse ha fatto male a fare il Delfinato perchè era stanco, tant'è che si è preso la febbre, ma è da provincialotti dire che i big italiani dovrebbero fare l'Appennino invece del Delfinato! ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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prof
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postato il 14/06/2009 alle 03:34 |
Originariamente inviato da cassius
Il Giro dell'Appennino non è mai stata una grande classica, una corsa importante per carità, ma per gli italiani. Tornare al chilometraggio da 260 km? Così la finiscono in 50 se va bene! Mica è la Liegi!
Sicuramente il Delfinato è più importante...Basso forse ha fatto male a fare il Delfinato perchè era stanco, tant'è che si è preso la febbre, ma è da provincialotti dire che i big italiani dovrebbero fare l'Appennino invece del Delfinato! |
Da provincialotto conclamato, mi astengo da ogni commento che possa apparire salace, che pur sarebbe ben giustificato.
Non so quante primavere tu abbia ma, per tua informazione, era una delle corse piu' prestigiose dell'intero calendario ed una delle piu' difficili: insomma, roba da palati sopraffini e da campioni veri. Se vuoi saperlo, la finivano in una trentina e fors'anche meno quando, alla partenza, non vi era tutta quella inutile pletora di 150/200 corridori ma, si' e no, appena un'ottantina. Pensa te se mi può preoccupare che la possano finire in 50. Il Delfinato c'era anche allora e lo Suisse pure, cionondimeno l'Appennino è sempre stato appannaggio di corridori di classe pura. Mai sentito parlare del "record della Bocchetta" ? Vai a guardare il suo albo d'oro e ti accorgerai che vi sono inscritti molti dei nomi dei migliori scalatori di tutte le epoche. Ancora oggi, se soltanto lo si conoscesse, rappresenta un test di assoluta validità per giudicare della stoffa di cui è fatto un corridore.
E poi, guarda, a me 'ste menate su questo presunto provincialismo di cui si macchierebbe chi vorrebbe vedere meglio tutelati corse e corridori italiani ha proprio rotto le balle. Si tratta di una vera ed emerita stronzata : ma tu lo sai che gran parte della tradizione e storia di questo sport è stata scritta qui da noi ? Dovremmo fare finta di niente e metterci tutti a sbavare per il tour down under ? No, fammi capire ...
Adesso dici che, forse (forse), Basso avrebbe fatto male a partecipare al Delfinato. Bentornato nella realtà; non la pensavi cosi' qualche giorno addietro. [Modificato il 14/06/2009 alle 03:48 by prof]
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Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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AlessandroCam
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postato il 14/06/2009 alle 20:51 |
....sottoscrivo parola per parola quanto scritto da "prof", per la poca cultura che possiedo mi sembra che l'albo d'oro e quant'altro ha caratterizzato questa corsa parli da sè.
Quanto al provincialismo i cervelloni della U.C.I. vorrebbero fare le corse nei deserti arabi per essere "multinazionali" e non "provincili". Teniamoci di questi provincialismi, fintanto che rimangono !
Garantisco che alcune firme prestigiose del ciclismo sportivo hanno in grande considerazione questa corsa....qualche cosa vorrà pur dirlo.
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peek
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postato il 14/06/2009 alle 21:08 |
Non credo che il problema sia di provincialismo o internazionalismo, ma di dove girano più soldi e siccome di sport professionistico si tratta ...
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maglianera
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postato il 14/06/2009 alle 22:59 |
ai tempi d Motta, Dancelli, Gimondi, con il percorso classico di 248 o 254 km, tutti i migliori italiani (con gli stranieri che correvano in squadre italiane) partecipavano all'Appennino, e quando a finire la corsa erano più di 30 si diceva che erano tanti, altro che provincialotti.
p.s.: nulla vieterebbe a chi ha fatto il Delfinato di correre il 24 a Genova
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delfo
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postato il 16/06/2009 alle 13:23 |
Oggi alle 17,30 sul mitico Passo della Bocchetta verranno inugurati i marmi ch riproucono il Passo della Bocchetta stessa, la Castagnola ed i Giovi, le tre cime mitiche del Giro dll'Appennino. Pesano 10 quintali ma il cuore dei presenti sarà di un peso di gran lunga superiore ... partecipat numerosi! L'Albo d'Oro della corsa sarà scolpito sul marmo bucciardato di Carrara e chi passrà sul Passo si fermerà a leggere i nomi dei vincitori di una grande corsa che non è più di 254 km come prima ma è pur sempre la corsa più dura d'Italia perchè la Bocchetta, come disse Fausto Coppi ... basta scalarla una volta l'anno!
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ashbishop
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postato il 16/06/2009 alle 14:27 |
presentato l'appennino, altimetria e cronotabella online
http://www.uspontedecimo.net/giro-dellappennino/166-70d-giro-dellappennino-tre-colli-cup.html
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prof
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postato il 16/06/2009 alle 15:34 |
Originariamente inviato da delfo
Oggi alle 17,30 sul mitico Passo della Bocchetta verranno inugurati i marmi ch riproucono il Passo della Bocchetta stessa, la Castagnola ed i Giovi, le tre cime mitiche del Giro dll'Appennino. Pesano 10 quintali ma il cuore dei presenti sarà di un peso di gran lunga superiore ... partecipat numerosi! L'Albo d'Oro della corsa sarà scolpito sul marmo bucciardato di Carrara e chi passrà sul Passo si fermerà a leggere i nomi dei vincitori di una grande corsa che non è più di 254 km come prima ma è pur sempre la corsa più dura d'Italia perchè la Bocchetta, come disse Fausto Coppi ... basta scalarla una volta l'anno!
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Piu' di ogni altra cosa, piu' di tutte le mie incazzature e polemiche, questo è il post che ci voleva. Mi rivolgo ai giovani; non ascoltate me ma leggete bene queste parole di Delfo. Questo è lo spirito vero del ciclismo, lo stesso di coloro che hanno pensato questa manifestazione. Lo stesso dell'amico Luciano Beltrami (ex campione italiano), morto l'anno scorso senza che io lo sapessi e che ha dedicato gli ultimi suoi anni alla manutenzione della tomba, della casa e dei cimeli di Fausto Coppi, solo sorretto dalla sua grande passione.
Grazie, Delfo, mi hai fatto commuovere. ____________________
Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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delfo
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postato il 16/06/2009 alle 22:45 |
Alle 17,30 di questo martedì 16 del mese di giugno il Presidente dell'U.S. Pontedecimo - Ciclismo signor Ivano Carrozzino di concerto con il neo-confermato Sindaco di Campomorone signor Campora hanno scoperto i marmi di Carrara sul mitico Passo della Bocchetta. I presenti hanno potuto ripassare scorrendo l'albo 'oro i vincitori delle 69 edizioni del Giro dell'Appennino e rivedere riprodotte con relative altimetrie le tre cime mitiche dell'Appennino, cioè la Bocchetta (772 mslm), la Castagnola (573) ed i Giovi (472). Un giorno Vincenzo Torriani, Patron della Corsa Rosa, lasciò la Bocchetta ad esclusivo utilizzo di Luigin Ghiglione, ideatore del Circuito (poi Giro dal 1955) dell'Appennino. Questa salita appartiene di diritto all'Appennino - disse - ed il Giro troverà altre vette ...!
La carovana del Giro aveva utilizzato la "Salita delle streghe" nel 1911 (3a tappa Genova-Oneglia vinta da Giovanni Rossignoli) e nel 1931 (10a tappa Genova-Cuneo vinta a Luigi Giacobbe che scollinò anche primo in vetta). Poi per il Giro d'Italia il silenzio. Ci furono ad onor del vero diverse edizioni a cronometro sul tracciato Campomorone-Bocchetta (fra i vincitori i fratelli Carlo e Luigi Ferrando) ma mai una corsa in linea osò solcar i tornanti cari a "Luigin" Ghiglione. Fra i fotoreporters ed i cineoperatori erano presenti diverse Autorità (come l'Assessore alla Cultura del Comune di Campomorone), amici di Cicloweb, dirigenti della Società granata (fra essi il Direttore di Corsa Giuliano Lodigiani, il Segretario Walter Avellani ed il più anziano dei soci Enrico Bruzzo, tessera numero 2), il Presidente del Moto Club Fegino Cav. Mario Ferrando e l'ex campione Eugenj Berzin in compagnia del Cav. Tarcisio Persegona (giunti entrambi in biciletta da Serravalle Scrivia).
Da domani chi transiterà sul Passo della Bocchetta non troverà solo i cippi di Fausto Coppi (fra l'altro il primo cippo al mondo eretto in memoria del Campionissimo di Castellania perchè posto da Ghiglione l'8 maggio 1960) e di Luigin Ghiglione (eretto il 20 giugno 1987, un anno esatto dopo la Sua scomparsa) ma potrà rinnovare la memoria con i nomi dei vincitori di una corsa "in bianco e nero", forse la più dura gara in linea italiana per via di quella "salitaccia" che, come disse un "certo" Fausto Coppi, era sufficiente scalarla una volta l'anno ... E se lo diceva Lui c'era a crederci!
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Monsieur 40%
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postato il 17/06/2009 alle 01:06 |
Grazie all'immenso Mario Cancel, ecco il reportage fotografico della giornata descritta qui sopra da Delfo:
http://www.cicloweb.it/
http://www.cicloweb.it/Gallery/fotogallery.html ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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prof
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postato il 17/06/2009 alle 03:46 |
| Brvissimi tutti e bravo anche il grande Berzin. L'ideale sarebbe che questa gara ritornasse ai suoi 260 km e segnasse cosi' il ritorno ad un ciclismo serio. Poche gare, ma tutte di spessore e a mare tutto il resto. ____________________
Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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delfo
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postato il 17/06/2009 alle 11:43 |
Grazie a Prof, Monsieur 40% e Cancel58 per le belle parole. Spero che i marmi sulla Bocchetta abbiano soddisfatto i tifosi di ciclismo sia perchè ricordano le tre mitiche vette del Giro dell'Appennino sia perchè ricordano i nomi dei vincitori dal 1934 ad oggi anche a persone che non li ricordano molto bene. Quando il 3 agosto dello scorso anno ho proposto la mia idea al Presidente dell'U.S. Pontedecimo-Ciclismo signor Ivano Carrozzino, ho ricevuto subito parere positivo ed ho preparato un modellino in "das" per rendere più comprensibile il mio progetto. Poi ho disegnato le pendenze delle tre cime, ho elencato tutte le lettere, i punti, gli apostrofi ed i trattini necessari per comporre l'albo d'oro (un migliaio) quindi ho contattato la MARMI GIANI per avere campioni di marmo di Carrara da accostare ai cippi già esistnti sulla Bocchetta. I marmi (peso 10 quintali) hanno uno spessore di 5 cm. e sono leggermente inclinati per resistere al vento ed alla galaverna che d'inverno flagellano il mitico Passo, anzi, accordatemi la mia immodestia, il "mio" mitico Passo. Ricordo la prima volta che ho scalato in bici la Bocchetta tutta d'un fiato: avvevo 15 anni, la bici era una vecchia "Verde" (sottomarca della Legnano) e l'unico problema, ricordo, fu un pò di crampi ai piedi nell'ultimo km. Mi sembrava di aver conquistato il K2! Nei precedenti tentativi arrivavo subito dopo Langasco e poi i pedali non giravano più, sembravano imbavagliati da una rete. Poi la conquista ... ed ogni sabato ero lassù accanto al mio idolo Fausto Coppi.
Luigin Ghiglione veniva a casa mia e mi raccontava tanti aneddoti mentre vedeva i miei filmati super8 sul Giro dell'Appennino. Il 20 giugno 1986 si spense il mio amico Luigin, era nato il 4 novembre 1902. Aveva dedicato la Sua vita per il ciclismo e per il Suo Circuito divenuto poi Giro nel 1955 su suggerimento di Ruggero "Raro" Radice, il giornalista Suo amico.
Oggi sono veramente felice. Ho dato una compagnia ai Due Grandi ed il freddo e la solitudine saranno meno intensi da oggi. Se salite lassù dove osano le aquile, guardate i marmi e vogliate anche un pò di bene al sottoscritto almeno qunto io ne voglio al ciclismo ed a chi lo ama.
Grazi a tutti! delfo
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UribeZubia
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postato il 17/06/2009 alle 12:12 |
Originariamente inviato da delfo
Grazie a Prof, Monsieur 40% e Cancel58 per le belle parole. Spero che i marmi sulla Bocchetta abbiano soddisfatto i tifosi di ciclismo sia perchè ricordano le tre mitiche vette del Giro dell'Appennino sia perchè ricordano i nomi dei vincitori dal 1934 ad oggi anche a persone che non li ricordano molto bene. Quando il 3 agosto dello scorso anno ho proposto la mia idea al Presidente dell'U.S. Pontedecimo-Ciclismo signor Ivano Carrozzino, ho ricevuto subito parere positivo ed ho preparato un modellino in "das" per rendere più comprensibile il mio progetto. Poi ho disegnato le pendenze delle tre cime, ho elencato tutte le lettere, i punti, gli apostrofi ed i trattini necessari per comporre l'albo d'oro (un migliaio) quindi ho contattato la MARMI GIANI per avere campioni di marmo di Carrara da accostare ai cippi già esistnti sulla Bocchetta. I marmi (peso 10 quintali) hanno uno spessore di 5 cm. e sono leggermente inclinati per resistere al vento ed alla galaverna che d'inverno flagellano il mitico Passo, anzi, accordatemi la mia immodestia, il "mio" mitico Passo. Ricordo la prima volta che ho scalato in bici la Bocchetta tutta d'un fiato: avvevo 15 anni, la bici era una vecchia "Verde" (sottomarca della Legnano) e l'unico problema, ricordo, fu un pò di crampi ai piedi nell'ultimo km. Mi sembrava di aver conquistato il K2! Nei precedenti tentativi arrivavo subito dopo Langasco e poi i pedali non giravano più, sembravano imbavagliati da una rete. Poi la conquista ... ed ogni sabato ero lassù accanto al mio idolo Fausto Coppi.
Luigin Ghiglione veniva a casa mia e mi raccontava tanti aneddoti mentre vedeva i miei filmati super8 sul Giro dell'Appennino. Il 20 giugno 1986 si spense il mio amico Luigin, era nato il 4 novembre 1902. Aveva dedicato la Sua vita per il ciclismo e per il Suo Circuito divenuto poi Giro nel 1955 su suggerimento di Ruggero "Raro" Radice, il giornalista Suo amico.
Oggi sono veramente felice. Ho dato una compagnia ai Due Grandi ed il freddo e la solitudine saranno meno intensi da oggi. Se salite lassù dove osano le aquile, guardate i marmi e vogliate anche un pò di bene al sottoscritto almeno qunto io ne voglio al ciclismo ed a chi lo ama.
Grazi a tutti! delfo |
E grazie a te !
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Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
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prof
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postato il 17/06/2009 alle 13:15 |
Grazie a te, Delfo; alle persone come te e come il mio amico Luciano. Senza uomini come voi il ciclismo sarebbe poca cosa. Siete voi la cifra della "diversità" del ciclismo rispetto ad altri sport. Quando non ci sarà piu' nessun testimone diretto di quelle imprese, resterà questo monumento a ricordare l'epopea del ciclismo e le sue leggende. E domani, un altro Delfo, un altro prof avrà occasione per cazziare a dovere il gioanotto di turno che oserà mancare di rispetto ad una corsa come l'Appennino  ____________________
Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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prof
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postato il 17/06/2009 alle 13:16 |
| Grazie a te, Delfo; alle persone come te e come il mio amico Luciano. Senza uomini come voi il ciclismo sarebbe poca cosa. Siete voi la cifra della "diversità" del ciclismo rispetto ad altri sport. Quando non ci sarà piu' nessun testimone diretto di quelle imprese, resterà questo monumento a ricordare l'epopea del ciclismo e le sue leggende. E domani, un altro Delfo, un altro prof avrà occasione per cazziare a dovere il gioanotto di turno che oserà mancare di rispetto ad una corsa come l'Appennino ____________________
Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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delfo
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postato il 17/06/2009 alle 16:04 |
Grazie, Prof!
Luciano Beltrami era un mio carissimo amico. Ci vedevamo sempre a Castellania e ci scambiavamo foto di Fausto Coppi. Un giorno pranzammo insieme a Tortona in casa di Gino Bailo dell' "Associazione Fausto e Serse Coppi a Castellania" come Luciano ed il sottoscritto. C'era anche Cassano Colombo che corse nella "Carpano Coppi". Gino Bailo ricevette in regalo da Fausto, dopo una Sanremo vittoriosa, una maglia rosa ed una sella "Brooks" che donò al Mausoleo di Castellania. Eravamo un gruppo di fans del Grande Airone.
Nel libro "Il colore dei Coppi" del bolognese Claudio Pesci scrivemmo aneddoti inediti del Campionissimo ed io raccontai ciò che mi disse Luigin Ghiglione su curiosità di Coppi all'Appennino. Nel 1955 quando vinse l'Appennino cercò subito dopo l'arrivo Luigin Ghiglione, lo abbracciò e gli disse "Luigin, quanta fatica!" I Due piansero di gioia ma la gente assiepata in piazza Arimondi non se ne rese conto.
Domenica 27 aprile 2008 un'auto uccise ad un incrocio Luciano Beltrami che era in bicicletta. Morì come forse avrebbe voluto. Era con la Sua bici che amava come amava Castellania dov'era il Suo Fausto e dov'erano le Sue foto donate al Mausoleo. "Topo Gigio", soprannome di Luciano, ci ha lasciato per raggiungere la Pace eterna ma a noi, poveri mortali, manca molto la Sua allegria, la Sua semplicità, la Sua simpatia. Ciao, Luciano, lassù dove sei!
Il Giro dell'Appennino ormai supera appena i 190 km come hanno deciso dal 1990 i vertici della Federazione per le corse in linea non pro-tour.
Quando telefono a Motta, Dancelli, Gimondi e Zilioli sento sempre le loro lamentele perchè una corsa come l'Appennino, dicono in coro, è una corsa di fondo ed era bella, estremamente bella e sofferta, perchè raggiungeva i 254 chilometri! Ma ormai sono tempi passati e le corse nascono con gli sponsor dimenticando le "classiche" che scemano lentamente ma inesorabilmente. CHE PECCATO!
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cancel58
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postato il 17/06/2009 alle 16:28 |
Grazie, Delfo! Sei grande! 
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delfo
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postato il 22/06/2009 alle 19:09 |
Partenti e favoriti per il 70° Giro dell'Appennino: Alessandro Bertolini, Ginanni, Nibali, Bosisio, Francesco Masciarelli, Pozzovivo e poi tanti altri, ma ci potrebbe essere anche la possibilità di una sorpresa ma, a mio avviso, ormai il ciclismo è troppo cambiato. Troppe squadre, troppe corse ovunque senza possibilità di un adeguato allenamento e riposo per i corridori durante la stagione che diventa ormai parziale per i più. Chi corre all'inizio, chi fa i grandi giri, chi corre in autunno, chi corre all'estero in altri Continenti. Poi grandi corse (Giro del Piemonte, Giro di Toscana per citarne due) sono sopravanzate da nuove competizioni che nascono su due piedi con sponsor improvvisi e magari poco duraturi. Un corridore vero si vede dopo i 200 chilometri, mi dicono sempre i Motta, i Dancelli, i Zilioli ma ormai le corse si susseguono freneticamente ed i meccanici riescono a lavare le bici di gran corsa ed a cambiare i numeri sul telaio a mala pena. Poi via per un nuova gara, a volte dimenticando di ritirare anche i premi che non siano in denaro.
E' il ciclismo moderno e bisogna adeguarsi. I tifosi comunque non demordono mai e chissà che la storia non ci riporti indietro quando alla "punzonatura" si parlava con il proprio campione al quale si chiedeva timidamente l'autografo ed un pronostico per la gara del giorno dopo. Ci vediamo mercoledì sulla "salita delle streghe" e che lo spettacolo ci gratifichi per la nostra costanza.
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pedalando
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postato il 23/06/2009 alle 01:46 |
grazie Delfo!
Un piccolo commento al percorso: mi spiace che la Castagnola
venga affrontata 2 volte nella stessa direzione.
A me sarebbe piaciuto di piu' vederla fare una prima volta
da Borgo Fornari (per poi proseguire per Carrosio e Gavi)
e la seconda "classica".
Qualcuno conosce la ragione di questa ripetizione ?
grassie in anticipo. ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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ashbishop
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postato il 23/06/2009 alle 09:52 |
SQUADRE E PRINCIPALI ISCRITTI:
DIQUIGIOVANNI : Bertolini, Bertagnolli,Bertogliati,Ginanni
LIQUIGAS : Nibali,Stangely,Zaugg
LAMPRE : Mori, Bandiera,Marzano
LPR : Bosisio, Ongarato
ACQUA&SAPONE : Masciarelli, Andriotto, Paolini
FLAMINIA : Simeoni, Caruso, Duma
CSF : Baliani, Pozzovivo
ISD : Gatto, Cioni, Scarselli
BARLOWORLD : Cheula, LongoBorghini,Froome
MICHE : Niemec, Moletta
HADIMEC : Andrenacci
CENTRI CALZATURA: Torosantucci, Callegarin
BETONEXPRESSZ : Cannone, Belohvosciks
VORALBERG : Hollenstein
CARMIOORO : Colli
AMORE&VITA : Metlushenko
FUJI-SERVETTO : Bailetti, Cobo,Serrano
UTENSILNORD : Honchar, Axelsson
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pedalando
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postato il 23/06/2009 alle 10:46 |
Previsione per domani, mercoledì 24 giugno 2009
(fonte: http://www.meteoliguria.it)
Lo scenario meteorologico resta pressochè immutato. Avremo pertanto ancora cielo in prevalenza sereno o debolmente velato sul Ponente ed addensamenti a tratti consistenti a Levante, in particolare nel pomeriggio. Qualche cumulo sui rilievi.
Umidità: su valori medio-alti.
Pressione: in diminuzione.
Venti: deboli o localmente moderati in rotazione da Ovest, Sud-Ovest.
Temperature: in aumento.
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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delfo
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postato il 23/06/2009 alle 19:05 |
Sono tornato adesso da Serravalle (Centro Commerciale Outlet) ma sono stato già preceduto circa le 18 squadre partecipanti. 134 partenti e, a detta dei direttori sportivi da me interpellati (Chiesa, Podenzana, Tebaldi, Beccia, Reverberi, Bellini, Cenglialta, Elli, Zanini e Salutini)domani ci sarà battaglia prchè alcuni sono venuti per vincere come ad esempio Bertolini e/o Bertagnolli, Nibali, Caruso e Gentili della Flaminia e Pozzovivo della CSF. Vermo. Tutto sommato il numero ed i nomi dei partenti non è male ma tutti i DS hanno lamentato le troppe corse e pure ravvicinate e la situazione creata dal pro-tour. Praticamente le squadre non possono sceglire liberamente. Marino Vigna, di concerto con Piero Pieroni e Tarcisio Persegona hanno telefonato a Fiorenzo Magni preganolo di presenziare all'arrivo. A domani!
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Frejus
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postato il 23/06/2009 alle 21:11 |
Domani a Ponte X ci sarà anche mio padre col velocipede!! ____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera
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maglianera
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postato il 23/06/2009 alle 22:52 |
se Nibali trovasse la giusta condizione e convinzione, domani potrebbe essere la sua giornata
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danilodiluca87
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postato il 23/06/2009 alle 23:03 |
| ahahahah io spero in un bel duello tra Bosisio e Nibali.... ____________________
Danilo Di Luca....Killer strikes again
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pegiduì
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postato il 23/06/2009 alle 23:17 |
Domani (a Genova è festa patronale) faccio un bel giro in bici che prevede le salite di Turchino, Capanne di Marcarolo, Valico degli Eremiti e Bocchetta. Lì mi fermerò presumibilmente a vedere la corsa per poi scendere fino al traguardo a vedere l'arrivo...
Pronostico F. Masciarelli primo al traguardo.  ____________________
Eusklantern, un nuovo modo di pedalare! ...all'indietro!!!
Kobram 2008: 13esimo.
Kobram 2009: 11esimo.
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lemond
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postato il 24/06/2009 alle 09:11 |
Ma la Rai non lo trasmette?
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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista 
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amara
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postato il 24/06/2009 alle 09:55 |
C'è un live scritto o "qualcosa" dove poter seguire la corsa?
Grazie.
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Monsieur 40%
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postato il 24/06/2009 alle 14:27 |
Colli, Solari e Biondo in fuga. Sono ai piedi della Bocchetta.
(sms by Seb  ) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Lopi
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postato il 24/06/2009 alle 14:42 |
| Dei tre Solari dovrebbe essere il più adatto ad una prova del genere. ____________________
Crea il tuo ciclista virtuale e guidalo nel corso della sua carriera
http://procycling.forumup.it/index.php?mforum=procycling
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nino58
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postato il 24/06/2009 alle 15:23 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Colli, Solari e Biondo in fuga. Sono ai piedi della Bocchetta.
(sms by Seb ) |
Vantaggio ? ____________________
nino58
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Monsieur 40%
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postato il 24/06/2009 alle 15:44 |
Giro dell'Appennino
1. Vincenzo Nibali
2. Leonardo Bertagnolli
3. Marco Marzano
http://www.cicloweb.it/ by Seb ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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nino58
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postato il 24/06/2009 alle 15:58 |
| Bel podio. ____________________
nino58
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robby
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postato il 24/06/2009 alle 15:58 |
Bravo Vincenzo!!!
son curisoso di sapere come è andata la gara.
non è più l'Appennino di una volta, ma è sempre una gran bella gara da vincere!
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EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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lolloso
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postato il 24/06/2009 alle 16:30 |
| eh si! davvero un bel podio e buon risultato per Nibali ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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Dejanira
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postato il 24/06/2009 alle 17:27 |
Cavolo, sembra sia arrivato con un minuto e 20 sugli inseguitori
non sono una sua grande estimatrice, ma bravo
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Seb
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postato il 24/06/2009 alle 19:05 |
Originariamente inviato da Dejanira
Cavolo, sembra sia arrivato con un minuto e 20 sugli inseguitori
non sono una sua grande estimatrice, ma bravo |
47" per la precisione. Comunque Vincenzo oggi ha fatto davvero un bel numero...
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