Subsonico
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postato il 04/06/2009 alle 14:59 |
Vedendo il giro quest'anno, a qualcuno sarà sembrato di vedere Pantani/Tonkov (!!!), a me è sembrato di vedere la sfida dell'anno scorso tra Contador e Riccò: da una parte il passistone che deve difendere il vantaggio acquisito a cronometro, dall'altra il corridore che deve attaccarlo.
Solo che Riccò e Di Luca...come li definiamo? Scattisti? Scalatori? Come gli scattisti son capaci di vincere in sprint in salita o anche semplicemente ristretti, come gli scalatori scattano sulle montagne. Se volessimo mettere i 2 nelle categorie distinte, chi metteremmo tra gli scattisti? e chi tra gli scalatori? Perchè con questo discorso non voglio certo dire che siano corridori simili..anzi, tra i due ci sono alcune notevoli differenze. ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Merlozoro
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postato il 04/06/2009 alle 15:04 |
Miglior Scattista tra i due=Riccò;
Miglior Scalatore tra i due=Riccò;
Migliore nelle volate ristrette= Di Luca.
Questo il mio modesto pensiero. |
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stress
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postato il 04/06/2009 alle 15:06 |
Opinione personale:
Riccò (anche per carattere) è + scalatore.
Di Luca potrebbe essere il prototipo dello scattista.
Comunque differenze minime.
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Monsieur 40%
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postato il 04/06/2009 alle 15:11 |
Due cose:
1) Contador passistone?
2) La definizione per Riccò e Di Luca c'è già, l'ha coniata Sgarbozza: "Scattisti veloci"... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Dreams
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postato il 04/06/2009 alle 15:11 |
Per me Riccò è uno che in salita può arrivare al punto di staccare quasi tutti gli attuali più forti in circolazione. Di Luca non ha questa capacità. Inoltre Riccò riesce a mantenere un ritmo buono dopo lo scatto, Di Luca meno. Di Luca è più adatto ad arrivi in volata ristretta, Riccò più per l'impresa in solitaria. Riccò mi sembra più forte nei tapponi, Di Luca invece mi sembra il classico corridore che va forte quando i percorsi sono strani e con finali incerti. ____________________
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danilodiluca87
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postato il 04/06/2009 alle 15:11 |
ci manca pure Cunego....comunque in questo topic molti daranno il loro appoggio a Riccò solo perchè ricordano l'Aspin.... ____________________ Danilo Di Luca....Killer strikes again
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Wario
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postato il 04/06/2009 alle 15:12 |
riccò scalatore
di luca scattista |
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Dreams
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postato il 04/06/2009 alle 15:15 |
Originariamente inviato da danilodiluca87
ci manca pure Cunego....comunque in questo topic molti daranno il loro appoggio a Riccò solo perchè ricordano l'Aspin.... |
Io in realtà ho pensato a tutto il resto (vedi quando ha staccato Contador a Monte Pora). ____________________
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Subsonico
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postato il 04/06/2009 alle 15:25 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Due cose:
1) Contador passistone?
2) La definizione per Riccò e Di Luca c'è già, l'ha coniata Sgarbozza: "Scattisti veloci"... |
Beh, l'anno scorso il giro l'ha fatto da passistone. Il contador che vediamo di solito è un altro, non ci piove.
(PS: a Roma sembravi uno scazzista veloce :Od ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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lemond
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postato il 04/06/2009 alle 15:25 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
2) La definizione per Riccò e Di Luca c'è già, l'ha coniata Sgarbozza: "Scattisti veloci"... |
me l'ero persa, grazie di avermela fatta conoscere. Per quanto riguarda il tema proposto (sul serio), è un confronto difficile, perché Riccò è troppo più giovane e quindi occorre considerare uno al momento attuale e l'altro in prospettiva. Con queste precauzioni, penso che Di Luca abbia dimostrato di essere un grande scattitta e scalatore, però Riccò potrebbe diventare ... non pongo limiti ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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lemond
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postato il 04/06/2009 alle 15:27 |
Originariamente inviato da danilodiluca87
ci manca pure Cunego....comunque in questo topic molti daranno il loro appoggio a Riccò solo perchè ricordano l'Aspin.... |
Anche per quello e non vedo perché no? ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Serpa
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postato il 04/06/2009 alle 15:42 |
Riccò forse avrebbe staccato menchov, è il tipo da scatto e controscatto.
Di Luca ha la mulinata lunga che porta a sgranare il gruppo ma per come la vedo io lo scatto più secco ce l'ha riccò.
Anche la vittoria a tivoli e non solo sulle grandi montagne fa di riccò uno da ultimi metri.
Di Luca lo vorrei vedere a confronto con contador, evans, andy schleck ecc...
Tra i due comunque mi prendo Di Luca tutta la vita.
Il duello di luca - menchov mi ha fatto pensare a Indurain/menchov seduto sul sellino e di luca non saprei a chi paragonarlo però ____________________ Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010 |
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Garzelli
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postato il 04/06/2009 alle 15:59 |
Originariamente inviato da Subsonico
Vedendo il giro quest'anno, a qualcuno sarà sembrato di vedere Pantani/Tonkov (!!!), a me è sembrato di vedere la sfida dell'anno scorso tra Contador e Riccò: da una parte il passistone che deve difendere il vantaggio acquisito a cronometro, dall'altra il corridore che deve attaccarlo.
Solo che Riccò e Di Luca...come li definiamo? Scattisti? Scalatori? Come gli scattisti son capaci di vincere in sprint in salita o anche semplicemente ristretti, come gli scalatori scattano sulle montagne. Se volessimo mettere i 2 nelle categorie distinte, chi metteremmo tra gli scattisti? e chi tra gli scalatori? Perchè con questo discorso non voglio certo dire che siano corridori simili..anzi, tra i due ci sono alcune notevoli differenze. |
Le caratteristiche sono simili; le proporzioni sconosciute.
A Di Luca bisogna dare il beneficio del dubbio, mentre Riccò dobbiamo ancora testarlo con la dieta naturale; anche Di Luca farebbe il vuoto in salita, se avesse una maggiore velocità di base dell'avversario, o solo se fosse fuori classifica.
Mi pare leggermente più forte Di Luca in volata sul piano e leggermente più forte Riccò a crono. Però ripeto, dovremmo vedere a parità di condizioni sanguigne. |
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Monsieur 40%
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postato il 04/06/2009 alle 16:09 |
Garzelli, sei da voltastomaco. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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bianconiglio
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postato il 04/06/2009 alle 16:52 |
Originariamente inviato da Garzelli
Però ripeto, dovremmo vedere a parità di condizioni sanguigne. |
Con questo presupposto allora non si parla più di ciclismo e stop...!!!
Comunque x me Riccò è più scalatore da salite lunghe rispetto a Danilo |
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Lore_88
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postato il 04/06/2009 alle 17:01 |
Originariamente inviato da Subsonico
Vedendo il giro quest'anno, a qualcuno sarà sembrato di vedere Pantani/Tonkov (!!!), a me è sembrato di vedere la sfida dell'anno scorso tra Contador e Riccò: da una parte il passistone che deve difendere il vantaggio acquisito a cronometro, dall'altra il corridore che deve attaccarlo. |
Bah... non mi pare un paragone calzante.
Riccò l'anno scorso è scattato molto meno di quanto abbia fatto Di Luca quest'anno ma quando lo ha fatto è stato moooolto più incisivo dell'abruzzese. E questo è dovuto principalmente al fatto che son due corridori diversi.
Riccardo è un ottimo scalatore (e secondo me con ancora buoni margini di miglioramento), Di Luca è più un corridore da classiche che si difende molto bene in salita. ____________________
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Zillo
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postato il 04/06/2009 alle 17:10 |
Originariamente inviato da bianconiglio
Originariamente inviato da Garzelli
Però ripeto, dovremmo vedere a parità di condizioni sanguigne. |
Con questo presupposto allora non si parla più di ciclismo e stop...!!!
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Beh non è vero! Riccò non è ancora rientrato dalla squalifica... quando sarà in gruppo lo valuteremo secondo quello che farà... ma è inevitabile che adesso le sue imprese di un anno fa possano essere se non altro messe in discussione. |
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Abajia
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postato il 04/06/2009 alle 17:20 |
Riccò più forte, punto.
A parte questo sunto , la mia opinione è che Riccardo sia decisamente più scalatore di Di Luca.
Entrambi sono dotati di una grande sparata, ma Danilo lo vedo meglio sulle ascese relativamente brevi, tant'è che - giudizio personale - la sua stoccata tende a perdere d'efficacia man mano che i tempi di scalata si dilatano.
Sotto questo aspetto, ritengo Riccò più incisivo, perché riesce a mantenere un ritmo costante anche dopo il suo attacco.
Cosa che a Di Luca un pochino manca, proprio per le sue maggiori attitudini alle salite di pochi chilometri da fare a tutta.
Non che Danilo non sia competitivo (pure) su quelle lunghe (del resto mi pare l'abbia già dimostrato), ma non lo vedo in grado di fare il vuoto in un tappone di montagna.
Riccò è più grimpeur, ed il fatto che abbia un cambio di ritmo notevole non giustifica l'etichetta di "shgaddishda veloge" affibbiatagli da Giggione.
Per quanto riguarda le volate ristrette, non saprei chi dei due preferire.
Forse un po' meglio Di Luca.
Due anni fa, al Giro, l'abruzzese vinse a Montevergine proprio su Riccardo, poi l'anno scorso fu proprio quest'ultimo a prevalere ad Agrigento (vinse anche a Tivoli, ma quel giorno Di Luca, rimasto troppo indietro nel finale, dovette rimontare tantissime posizioni e poi, una volta arrivato davanti, tirò dritto, favorendo di fatto la volata di Riccò; quindi quest'episodio non lo prendo come fonte attendibile per un confronto fra i due).
Senza quel famoso "inconveniente" allo scorso Tour, forse quest'anno avremmo avuto le idee più chiare... ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
---
Asso di Fiori |
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lemond
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postato il 04/06/2009 alle 17:21 |
Originariamente inviato da bianconiglio
Originariamente inviato da Garzelli
Però ripeto, dovremmo vedere a parità di condizioni sanguigne. |
Con questo presupposto allora non si parla più di ciclismo e stop...!!!
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No davvero!!! Non si può più parlare di niente. Sempre puoi trovare qualcuno che ti dice, ma tu non sai che ci sta dietro ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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lemond
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postato il 04/06/2009 alle 17:24 |
Originariamente inviato da Zillo
Originariamente inviato da bianconiglio
Originariamente inviato da Garzelli
Però ripeto, dovremmo vedere a parità di condizioni sanguigne. |
Con questo presupposto allora non si parla più di ciclismo e stop...!!!
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Beh non è vero! Riccò non è ancora rientrato dalla squalifica... quando sarà in gruppo lo valuteremo secondo quello che farà... ma è inevitabile che adesso le sue imprese di un anno fa possano essere se non altro messe in discussione. |
Che c'entra il fatto che sia o no sotto squalifica (elemento giuridico) per dare un'opinione su un dato tecnico? Noi dobbiamo valutare ora, sulla base di quello che hanno fatto i due in passato e trarne, se vogliamo, le nostre conclusioni. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Abajia
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postato il 04/06/2009 alle 17:26 |
Originariamente inviato da Garzelli
Mi pare leggermente più forte Di Luca in volata sul piano e leggermente più forte Riccò a crono |
Eh sì, del resto la qualità di Riccò maggiormente riconosciuta è proprio quella di essere un gran passistone, forte sul passo in pianura.
Però ripeto, dovremmo vedere a parità di condizioni sanguigne |
____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
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Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
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Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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Garzelli
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postato il 04/06/2009 alle 17:57 |
No, Abajia, non ho detto questo. |
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Abajia
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postato il 04/06/2009 alle 18:01 |
So che non hai detto questo.
Volevo solo evidenziare il fatto che, in un confronto tecnico tra Di Luca e Riccò, l'ultima cosa a cui si va a pensare è chi dei due va più forte in pianura.
Voglio dire, il confronto è in salita, sullo scatto, in volata, la pianura poco c'azzecca.
Stessimo parlando di Cancellara e Wiggins, pure pure. ____________________
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Asso di Fiori |
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barrylyndon
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postato il 04/06/2009 alle 18:08 |
vado controcorrente.
secondo me il vero erede di Bettini e' Ricco'..dominera' piu' che altro nelle corse di un giorno.. ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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barrylyndon
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postato il 04/06/2009 alle 18:12 |
e comunque e' difficile fare un raffronto..a parte monte Pora Ricco' non ha mai staccato un Contador non al massimo della condizione.
a parte Pinerolo Di Luca non e' riuscito a staccare il russo.
forse tutto sommato Ricco' fa un pochino piu' male quando scatta perche' riesce a dare continuita' nell'azione.forse Danilo e' un po' piu' violento ma ha un raggio d'azione piu'limitato.credo almeno... ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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Dreams
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postato il 04/06/2009 alle 18:37 |
Originariamente inviato da barrylyndon
vado controcorrente.
secondo me il vero erede di Bettini e' Ricco'..dominera' piu' che altro nelle corse di un giorno.. |
A me sembrano simili come il rosso e il nero. ____________________
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Garzelli
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postato il 04/06/2009 alle 18:44 |
Originariamente inviato da Abajia
So che non hai detto questo.
Volevo solo evidenziare il fatto che, in un confronto tecnico tra Di Luca e Riccò, l'ultima cosa a cui si va a pensare è chi dei due va più forte in pianura.
Voglio dire, il confronto è in salita, sullo scatto, in volata, la pianura poco c'azzecca.
Stessimo parlando di Cancellara e Wiggins, pure pure. |
No, un conto è lo sprint in pianura, un altro è lo sprint in salita. Prendi Garzelli e Di Luca, il primo batte il secondo se lo sprint è in piano, il secondo batte il primo se l'arrivo è in cima ad un muro.
Non vedo per quale motivo dovremmo per forza parlare di salita: se si parla di scattismo, va bene anche la pianura, non per caso si sta parlando anche di Bettini, scattista che vinceva anche senza difficoltà altimetriche. |
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forzainter
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postato il 04/06/2009 alle 18:46 |
Tolta la volata credo il Ricco' pre-squalifica sia superiore a Di Luca
Un'impresa come quella dell'Aspin Di Luca se la sogna (lasciamo perdere il doping , perche' il preparatore è lo stesso)
Ricco' è sicuramente piu' scalatore
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Subsonico
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postato il 04/06/2009 alle 18:48 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Subsonico
Vedendo il giro quest'anno, a qualcuno sarà sembrato di vedere Pantani/Tonkov (!!!), a me è sembrato di vedere la sfida dell'anno scorso tra Contador e Riccò: da una parte il passistone che deve difendere il vantaggio acquisito a cronometro, dall'altra il corridore che deve attaccarlo. |
Bah... non mi pare un paragone calzante.
Riccò l'anno scorso è scattato molto meno di quanto abbia fatto Di Luca quest'anno ma quando lo ha fatto è stato moooolto più incisivo dell'abruzzese. E questo è dovuto principalmente al fatto che son due corridori diversi.
Riccardo è un ottimo scalatore (e secondo me con ancora buoni margini di miglioramento), Di Luca è più un corridore da classiche che si difende molto bene in salita. |
Come si dice spesso in questo forum, stiamo dicendo la stessa cosa.
Ho aperto questa discussione proprio perchè son due corridori diversi e volevo verificare se le mie impressioni son le stesse del forum.
In comune hanno però, di essere due corridori ibridi, che sfuggono ad alcune logiche: ad esempio, riccò sembrerebbe più scalatore di Danilo, però abbiam visto che soffre sensibilmente le pendenze oltre il 10%, mentre all'abruzzese non gli fanno nè caldo nè freddo. ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Lore_88
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postato il 04/06/2009 alle 19:06 |
Originariamente inviato da Subsonico
Ho aperto questa discussione proprio perchè son due corridori diversi e volevo verificare se le mie impressioni son le stesse del forum.
In comune hanno però, di essere due corridori ibridi, che sfuggono ad alcune logiche: ad esempio, riccò sembrerebbe più scalatore di Danilo, però abbiam visto che soffre sensibilmente le pendenze oltre il 10%, mentre all'abruzzese non gli fanno nè caldo nè freddo. |
Riccò va su di potenza, per questo va più forte sulle pendenze morbide (5-6-7%) che su quelle asprissime che spesso ci sono al Giro.
Ma questo non vuol dire che sia meno scalatore, anzi... ____________________
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Garzelli
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postato il 04/06/2009 alle 19:22 |
Originariamente inviato da forzainter
Tolta la volata credo il Ricco' pre-squalifica sia superiore a Di Luca
Un'impresa come quella dell'Aspin Di Luca se la sogna (lasciamo perdere il doping , perche' il preparatore è lo stesso)
Ricco' è sicuramente piu' scalatore
|
Non confondere il preparatore con lo spacciatore. Altrimenti si potrebbe dire la stessa cosa di atleti su cui posso mettere la mano sul fuoco.
Un conto è l'allenamento, un altro è la farmacia; per favore... |
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forzainter
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postato il 04/06/2009 alle 19:30 |
Originariamente inviato da Garzelli
Originariamente inviato da forzainter
Tolta la volata credo il Ricco' pre-squalifica sia superiore a Di Luca
Un'impresa come quella dell'Aspin Di Luca se la sogna (lasciamo perdere il doping , perche' il preparatore è lo stesso)
Ricco' è sicuramente piu' scalatore
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Non confondere il preparatore con lo spacciatore. Altrimenti si potrebbe dire la stessa cosa di atleti su cui posso mettere la mano sul fuoco.
Un conto è l'allenamento, un altro è la farmacia; per favore... |
Se vai da Santuccione non vai per i piani d'allenamento (anche perche' se non sbaglio Santuccione a differenza di altri preparatori di tabelle di allenamento non ne fa proprio..)
Per me partivano allo stesso livello
In salita e nello Scatto da Di Luca non ho mai visto fare le cose che ha fatto Ricco' nel 2007 e nel 2008
Di Luca gli è superiore a cronometro
Chiedo scusa ai moderatori per l'OT |
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Garzelli
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postato il 04/06/2009 alle 19:41 |
Allora non è un preparatore |
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babeuf
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postato il 04/06/2009 alle 20:32 |
Riccò più forte di danilo nelle lunghe salite, ha un cambio di ritmo micidiale in montagna, mentre danilo purtroppo non riesce a fare il vuoto. il riccò visto l'anno scorso sull'aspin avrebbe fatto sfracelli in questo giro, ne sono certo
per le grandi classiche, attualmente danilo è il corridore più forte sul panorama internazionale, ma riccò in prospettiva può diventare un numero uno. nelle volate ristrette mi sembra che si equivalgano, chi vince tra i due di solito dipende dalla condizione.
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barrylyndon
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postato il 04/06/2009 alle 21:31 |
Originariamente inviato da Dreams
Originariamente inviato da barrylyndon
vado controcorrente.
secondo me il vero erede di Bettini e' Ricco'..dominera' piu' che altro nelle corse di un giorno.. |
A me sembrano simili come il rosso e il nero. |
vedremo.Bettini arrivo' settimo a 24 anni nel Giro duro di Pantani,dopo aver fatto per 2 terzi della corsa il gregario a Bartoli.
non e' che non fosse tagliato,secondo me.ha semplicemente rinunciato a dedicarsi ai Gt.
vedremo le scelte di Riccardo. ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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albe89
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postato il 04/06/2009 alle 21:53 |
Originariamente inviato da barrylyndon
Originariamente inviato da Dreams
Originariamente inviato da barrylyndon
vado controcorrente.
secondo me il vero erede di Bettini e' Ricco'..dominera' piu' che altro nelle corse di un giorno.. |
A me sembrano simili come il rosso e il nero. |
vedremo.Bettini arrivo' settimo a 24 anni nel Giro duro di Pantani,dopo aver fatto per 2 terzi della corsa il gregario a Bartoli.
non e' che non fosse tagliato,secondo me.ha semplicemente rinunciato a dedicarsi ai Gt.
vedremo le scelte di Riccardo. |
Bettini avrebbe potuto fare tutto. Ogni volta che ha mirato ad un obbiettivo si è fatto trovare sempre in condizione e se non ha vinto è solo perchè è stato troppo generoso.
Io dico che un Giro dal percorso facile l'avrebbe potuto vincere. Anche se i rimpianti più grandi vanno al Fiandre: quando scattò Hoste e lui gli andò dietro, ma subito si fermò perchè c'era anche Boonen. Se avesse vinto il Fiandre, la carriera sarebbe stata davvero perfetta.
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Dreams
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postato il 04/06/2009 alle 22:12 |
Originariamente inviato da albe89
Originariamente inviato da barrylyndon
vedremo.Bettini arrivo' settimo a 24 anni nel Giro duro di Pantani,dopo aver fatto per 2 terzi della corsa il gregario a Bartoli.
non e' che non fosse tagliato,secondo me.ha semplicemente rinunciato a dedicarsi ai Gt.
vedremo le scelte di Riccardo. |
Bettini avrebbe potuto fare tutto. Ogni volta che ha mirato ad un obbiettivo si è fatto trovare sempre in condizione e se non ha vinto è solo perchè è stato troppo generoso.
Io dico che un Giro dal percorso facile l'avrebbe potuto vincere. Anche se i rimpianti più grandi vanno al Fiandre: quando scattò Hoste e lui gli andò dietro, ma subito si fermò perchè c'era anche Boonen. Se avesse vinto il Fiandre, la carriera sarebbe stata davvero perfetta.
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Nel 1998 arrivò nei dieci solo grazie a fughe bidone, un pò come Belli al Tour dell'anno seguente. Io al Bettini da grandi giri ci ho creduto fino al 2002, poi ho capito che se si fosse concentrato solo su quel settore, sarebbe diventato un mediocre. E per fortuna che non ci ha perso troppo tempo dietro i grandi giri, ora avrebbe un palmares più povero. ____________________
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albe89
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postato il 04/06/2009 alle 22:17 |
Originariamente inviato da Dreams
Originariamente inviato da albe89
Originariamente inviato da barrylyndon
vedremo.Bettini arrivo' settimo a 24 anni nel Giro duro di Pantani,dopo aver fatto per 2 terzi della corsa il gregario a Bartoli.
non e' che non fosse tagliato,secondo me.ha semplicemente rinunciato a dedicarsi ai Gt.
vedremo le scelte di Riccardo. |
Bettini avrebbe potuto fare tutto. Ogni volta che ha mirato ad un obbiettivo si è fatto trovare sempre in condizione e se non ha vinto è solo perchè è stato troppo generoso.
Io dico che un Giro dal percorso facile l'avrebbe potuto vincere. Anche se i rimpianti più grandi vanno al Fiandre: quando scattò Hoste e lui gli andò dietro, ma subito si fermò perchè c'era anche Boonen. Se avesse vinto il Fiandre, la carriera sarebbe stata davvero perfetta.
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Nel 1998 arrivò nei dieci solo grazie a fughe bidone, un pò come Belli al Tour dell'anno seguente. Io al Bettini da grandi giri ci ho creduto fino al 2002, poi ho capito che se si fosse concentrato solo su quel settore, sarebbe diventato un mediocre. E per fortuna che non ci ha perso troppo tempo dietro i grandi giri, ora avrebbe un palmares più povero. |
Vero. Però un Giro a fine carriera avrebbe potuto provarlo: quello di quest'anno si sarebbe prestato benissimo.
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barrylyndon
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postato il 04/06/2009 alle 23:53 |
Originariamente inviato da Dreams
Originariamente inviato da albe89
Originariamente inviato da barrylyndon
vedremo.Bettini arrivo' settimo a 24 anni nel Giro duro di Pantani,dopo aver fatto per 2 terzi della corsa il gregario a Bartoli.
non e' che non fosse tagliato,secondo me.ha semplicemente rinunciato a dedicarsi ai Gt.
vedremo le scelte di Riccardo. |
Bettini avrebbe potuto fare tutto. Ogni volta che ha mirato ad un obbiettivo si è fatto trovare sempre in condizione e se non ha vinto è solo perchè è stato troppo generoso.
Io dico che un Giro dal percorso facile l'avrebbe potuto vincere. Anche se i rimpianti più grandi vanno al Fiandre: quando scattò Hoste e lui gli andò dietro, ma subito si fermò perchè c'era anche Boonen. Se avesse vinto il Fiandre, la carriera sarebbe stata davvero perfetta.
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Nel 1998 arrivò nei dieci solo grazie a fughe bidone, un pò come Belli al Tour dell'anno seguente. Io al Bettini da grandi giri ci ho creduto fino al 2002, poi ho capito che se si fosse concentrato solo su quel settore, sarebbe diventato un mediocre. E per fortuna che non ci ha perso troppo tempo dietro i grandi giri, ora avrebbe un palmares più povero. |
vero.ci fu la fuga bidone,una sola che io rammenti, ad Asiago,dove fu battuto da Fontanelli.che si compensa con il lavoro di gregario che fece nelle prime 2 settimane.
tieni presente che il Giro presentava un' ultima settimana di fuoco.con 3 tappe di montagna e 2 cronometro.ebbene ando' bene a Pampeago e molto bene a Monte campione.arrivando entro i 10 nel primo caso e settimo nel secondo.
non male,considerando la durezza di quel Giro ed il fatto che era alla sua secondo esperienza nella corsa rosa..a 24 anni ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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Laura Idril
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postato il 05/06/2009 alle 12:38 |
Riccò è molto più scalatore di DiLuca, hanno anche una struttura fisica molto diversa. Di Luca secondo me è più potente nelle volate ristrette.
Attualmente per le classiche tipo la Liegi, Di Luca è più adatto mentre mi pare più adatta a Riccò la Freccia Vallone, però ripeto... attualmente. I margini di miglioramento di Riccardo sono notevoli vista la giovane età. ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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antonello64
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postato il 07/06/2009 alle 00:06 |
Riccò più forte sulle salite lunghe, Danilo su quelle brevi; nelle volate in piano meglio Di Luca, in quelle sugli strappi più o meno pari; a crono scarsi entrambi, meno scarso Danilo.
Al Giro dell'anno scorso non ci fu grossa differenza tra i due (tappa del Mortirolo esclusa), nonostante Di Luca fosse ben lontano dalla condizione dell'anno precedente ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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danilodiluca87
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postato il 07/06/2009 alle 00:31 |
Originariamente inviato da antonello64
Al Giro dell'anno scorso non ci fu grossa differenza tra i due (tappa del Mortirolo esclusa), nonostante Di Luca fosse ben lontano dalla condizione dell'anno precedente |
eh allora.... ____________________ Danilo Di Luca....Killer strikes again
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