lemond
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postato il 01/06/2009 alle 07:37 |
Grazie alla segnalazione di Alfiso, ho visto il Giro del Belgio ed ho scoperto un giovane corridore (mi dicono grande nel ciclocross) che mi ha veramente impressionato. Va forte in salita (Ardenne), a cronometro ed in volata. Sono davvero curioso di vedere il proseguio della sua carriera, per ora so solo che correrà la Vuelta.
Giro del Belgio
Final general classification
1 Lars Boom (Ned) Rabobank 17.56.30
2 Bram Tankink (Ned) Rabobank 0.18
3 Dominique Cornu (Bel) Quick Step 0.28
4 Thomas Dekker (Ned) Silence-Lotto 0.32
5 Greg Van Avermaet (Bel) Silence-Lotto 1.11
6 Marco Marcato (Ita) Vacansoleil
7 Bert De Waele (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 1.26
8 Jurgen Roelandts (Bel) Silence-Lotto 1.33
9 Serguei Ivanov (Rus) Team Katusha 1.59
10 Jan Bakelants (Bel) Topsport Vlaanderen-Mercator 2.12
fonte cyclingnews.com ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Lopi
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postato il 01/06/2009 alle 15:51 |
Non credo che abbia i numeri in salita per vncere un GT, ma diventerà sicuramente un uomo da tener d'occhio, un ottimo passista, alla Devolder ____________________ Crea il tuo ciclista virtuale e guidalo nel corso della sua carriera
http://procycling.forumup.it/index.php?mforum=procycling
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lemond
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postato il 01/06/2009 alle 16:07 |
Originariamente inviato da Lopi
Non credo che abbia i numeri in salita per vncere un GT, ma diventerà sicuramente un uomo da tener d'occhio, un ottimo passista, alla Devolder |
Rispetto a Devolder, va più forte in volata e penso che ad es. la Liegi gli si adatti alla perfezione (come per Di Luca e Valverde), per quanto riguarda le grandi montagne, non ha ancora 24 anni ed è, credo, al suo primo anno di corse su strada, quindi chi può dire che cosa potrà fare? ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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peek
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postato il 01/06/2009 alle 23:36 |
In verità corre su strada già da qualche anno, anche se il focus della sua stagione era sul cross, cosa che da quest'anno è cambiata. L'anno scorso ha vinto i campionati nazionali olandesi, sia la prova in linea che quella a cronometro. Ha vinto il mondiale U23 a cronometro un paio di anni fa.
Ha vinto anche molte altre corse, non lo si vedeva molto perché fino all'anno scorso correva per la Rabobank B, la continental nella quale ci sono i ragazzini assieme a corridori più anziani di seconda fila, e partecipano a corse minori, perlopiù nel nord Europa.
Credo sia davvero forte, non saprei dire per le corse a tappe, il giovane olandese per le corse a tappe del futuro mi sembra essere Gesink che è anche un anno più giovane di Boom. |
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dietzen
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postato il 02/06/2009 alle 01:46 |
boom è un fenomeno assoluto, mi spiace che abbia abbandonato il cross, cmq su strada si toglierà un sacco di soddisfazioni.
a crono e sul passo è poderoso, ed è anche veloce.
sicuramente adatto alle classiche del pavè (anche per l'abilità a guidare la bici) e a quelle un po' più dure tipo amstel. per la liegi non so.
nelle corse a tappe di una settimana potrebbe farla da padrone, nel prossimo futuro, mentre per i grandi giri è un'incognita.
in fondo fino ad ora non ha corso nè una grande classica nè lo abbiamo visto all'opera su salite dure nè sfidare i più forti in corse di primissimo piano, quindi ci vorrà almeno un'altra stagione o due per capire quali margini e prospettive può avere. certo è che un motore come il suo ce lo hanno davvero in pochi nel gruppo. |
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lemond
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postato il 02/06/2009 alle 08:56 |
Grazie a Peek e Dietzen per le informazioni. Alla Vuelta potremo avere qualche risposta in più. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
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