gigio83
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postato il 29/05/2009 alle 11:43 |
da tuttobiciweb.it leggo questo articolo:
"L'Uci ha fermato l'Amica Chips Aeronautica Militare"
L'Uci ha sospeso dall'attività l'Amica Chips Aeronautica Militare. Alla base della decisione assunta dalla federazione internazionale ci sono problemi di carattere economico.
mi domando cosa succeda a questo ciclismo italiano...
Due anni fa la Aurum Hotel fermata a metà stagione, lo scorso anno la preti mangimi, quest'anno la H2O(straniera ma con personale e dirigenti italiani) e la cinelli che non riescono a nascere, il team piemonte che fa pochissime gare e fallisce e ora l'aeronautica militare di Martinelli & co.
com'è possibile che tutte queste squadre abbiano problemi?colpa dei pochi soldi che vengono dati dagli sponsor e della crisi, colpa del sistema di "ingaggi" di certi corridori di seconda fascia,che comunque portano soldi o colpa dei manager che non son in grado di fare bene il loro mestiere?
[Modificato il 29/05/2009 alle 11:59 by gigio83]
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http://www.italiatriathlon.it/
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prof
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postato il 29/05/2009 alle 12:10 |
| Spero che il trend continui e si rafforzi. Meno squadre, meno corridori, meno corse e maggior qualità. ____________________
Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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gigio83
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postato il 29/05/2009 alle 12:29 |
io invece non la penso così.
meno corridori è vero ma tanto i furbetti che hanno "il papi" che paga troveranno sempre una squadra disposta a fargli un contratto
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prof
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postato il 29/05/2009 alle 12:50 |
| Se è per quello, ci sono sempre stati. Ma erano molto pochi; duravano un anno si e no e poi sparivano. Non è mai stato un problema, prima, mentre invece direi che oggi è endemico. Proprio perchè esistono team poveri che sono alla ricerca anche di quel tipo di sponsorizzazioni. Triste, ma vero. ____________________
Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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berchisport
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postato il 29/05/2009 alle 13:04 |
Originariamente inviato da prof
Se è per quello, ci sono sempre stati. Ma erano molto pochi; duravano un anno si e no e poi sparivano. Non è mai stato un problema, prima, mentre invece direi che oggi è endemico. Proprio perchè esistono team poveri che sono alla ricerca anche di quel tipo di sponsorizzazioni. Triste, ma vero. |
credetemi quello dei corridori che portano lo sponsor è il minore dei mali,in questo momento i problemi sono altri e molto piu grandi.
nei momenti di crisi generale come questo,la mancanza di profesionalità nei dirigenti, e nellambiente tutto,fanno saltare quelle reltà che prima sopravvivevano con continui espedienti al limite della decenza.
speriamo almeno che questo porti ad un completo rinnovamento dell'ambiente e ad una maggior serietà. ____________________
Daniele Zammicheli
www.berchisport.com
www.endurancenter.com
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gigio83
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postato il 29/05/2009 alle 13:52 |
| a me spiace moltissimo per Ratti, che d'estate è sempre tra i primi al traguardo nelle corse italiane ____________________
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Fabioilpazzo
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postato il 29/05/2009 alle 14:17 |
Peccato, era una bella squadretta, con Kiserlovski che è una promessa...Certo è che qualcosa da rivedere c'è, troppi casi simili!
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 29/05/2009 alle 15:42 |
E maledizione. Ogni anno succede sempre un episodio del genere e sempre a squadre italiane o di matrice italiana. La prima cosa che mi viene da pensare è dare la massima solidarietà ai ragazzi che da qui fino alla fine dell'anno rischiano di dover guardare le gare dalla televisione. Il problema c'è ed è anche abbastanza grave, se ogni anno succedono queste cose e probabilmente la soluzione a tutto ciò sta nell'impedire a quei team manager che "falliscono" di mettere su ogni anno squadre che poi puntualmente a metà stagione chiudono. Il problema principale non sono i corridori che pagano per correre, ma i team manager che non pagano chi corre.
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sceriffo
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postato il 29/05/2009 alle 15:48 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
probabilmente la soluzione a tutto ciò sta nell'impedire a quei team manager che "falliscono" di mettere su ogni anno squadre che poi puntualmente a metà stagione chiudono. Il problema principale non sono i corridori che pagano per correre, ma i team manager che non pagano chi corre. |
hai ragione da vendere. purtroppo nn c'è nessun controllo.ti risponderanno che nulla possono se i team vanno ad affiliarsi all'estero
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gigio83
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postato il 29/05/2009 alle 15:51 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Il problema principale non sono i corridori che pagano per correre, ma i team manager che non pagano chi corre. |
vero che il problema sono i team manager, ricevono soldi dagli atleti per correre, ma poi quei soldi se li intascano oppure li investono per ingaggiare qualcuno meritevole?
io ho come l'impressione che i soldi vengano intascati dai manager...
In ogni caso, nello specifico dell'aeronautica militare amica chips knauf bisogna dire che:
1)Lo sponsor principale, aeronautica, ufficilamente non da un soldo(ci mancherebbe altro...)e quindi non si capisce bene gli accordi che sono stati presi
2)La squadra ha avuto qualche difficoltà per potersi iscrivere ____________________
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Frank VDB
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postato il 29/05/2009 alle 17:52 |
C'è ben poca professionalità in quella squadra. Non posso dire di più.
Me lo aspettavo. ____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com
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Frank VDB
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postato il 29/05/2009 alle 17:58 |
Sul thread dedicato alle elezioni federali rivolgevo alcune domande ai candidati presidenti. Tra queste, diverse sulla "gestione" allegra di squadre di seconda e terza fascia, sulla pelle di corridori che forse sarebbe stato più giusto dire loro al momento opportuno "questo sport non fa per te" e che poi vengono ricattati, illusi e gettati alle ortiche.
Andatevele a rivedere, poi ci accorgeremo che non è solo un problema di crisi economica... l'ambiente è infestato di troppi stregoni: non solo quelli vestiti da medici, ma anche quelli vestiti da manager o presunti tali... ____________________
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sceriffo
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postato il 20/09/2009 alle 13:01 |
Lettera aperta: Simone Cadamuro scrive a Simone Mori
Gentile Direttore,
Vista la grande stima che mi lega a Lei e al suo giornale, ho deciso di usufruire dello spazio che mi dedica gentilmente.
Sono Simone Cadamuro, ex tesserato per l'Amica Chips-Areonautica Militare, del team Manager Simone Mori.
Nella mattinata di ieri (Venerdì 18 Settembre) ho ricevuto un avviso da Beppe Martinelli, questo avviso verteva sulla comparsa, sulle pagine del sito web della sua testata, della notizia dell'ingaggio, da parte del team di Torresi (Centri della Calzatura, ndr) del mio ex team manager Simone Mori.
Sono stato esortato da Beppe Martinelli, unitamente ai miei ex compagni di squadra, a commentare la notizia attraverso il form del suo sito, purtroppo, non sono riuscito ad adempiere a questa “esortazione” in quanto sono rientrato dalla mia giornata lavorativa alle 21.30.
Per la precisione, lavoro per una società di recupero crediti, vista l'enorme esperienza maturata negli ultimi anni (grazie ai vari Marino Basso-Simone Mori-Lidio Rossi), sono stato assunto, per mia fortuna visti i tempi che corrono, in tempi rapidi.
Sarò sincero con Lei e coi suoi lettori, sono davvero felice che il Sig. Torresi abbia deciso di ingaggiare Simone Mori e spero che sia stato firmato un contratto sostanzioso e, magari, pluriennale...forse sarà il momento che il Sig. Mori riuscirà a coprire qualche conto in sospeso.
A tal proposito proporrei al Sig.Torresi di stipendiare al minimo il Sig.Mori (se non addirittura col “nulla”) così da rendere concreta la sensazione, anche appunto a Mori, di come noi corridori siamo stati costretti a sopravvivere per parecchi mesi.
Perchè non depositare, lo stipendio pattuito al Sig. Mori (senza farlo passare al Team Manager), in un Conto Corrente intestato a noi corridori?Sarebbe, forse, il metodo migliore per saldare tutti i debiti che si sono accumulati nei confronti di noi “ex amica chips”.
Non conoscendo il Sig. Torresi, non mi sento nella posizione di giudicare la sua decisione, mi sento però in dovere di esprimere la mia contrarietà di far cadere la scelta di team Manager proprio sulla testa di Simone Mori...(non è esattamente come se Barack Obama decidesse di mettere Osama Bin Laden a capo dei servizi segreti americani...ma la scelta è, ugualmente, rischiosa ed azzardata).
A parte l'ironia, che fortunatamente continua a sostenermi, sarei piuttosto amareggiato nel veder continuare la carriera del Sig.Mori nel mondo del ciclismo e nel veder “stoppata” la carriera di Beppe Martinelli, uno dei migliori team manager presenti nel mondo del ciclismo attuale... se questa mia proiezione si rivelasse tale..beh...sarei davvero preoccupato per le sorti del mio mondo.
Detto ciò auguro, di cuore, al team di Torresi, ma soprattutto ai suoi corridori, che la loro esperienza con Mori sia migliore della nostra, questa mia lettera voglia valere come “avvertimento”.
Buone Corse,
Simone Cadamuro
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( tuttobiciweb.it )
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violetta
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postato il 20/09/2009 alle 13:08 |
Originariamente inviato da sceriffo
Lettera aperta: Simone Cadamuro scrive a Simone Mori
Gentile Direttore,
Vista la grande stima che mi lega a Lei e al suo giornale, ho deciso di usufruire dello spazio che mi dedica gentilmente.
Sono Simone Cadamuro, ex tesserato per l'Amica Chips-Areonautica Militare, del team Manager Simone Mori.
Nella mattinata di ieri (Venerdì 18 Settembre) ho ricevuto un avviso da Beppe Martinelli, questo avviso verteva sulla comparsa, sulle pagine del sito web della sua testata, della notizia dell'ingaggio, da parte del team di Torresi (Centri della Calzatura, ndr) del mio ex team manager Simone Mori.
Sono stato esortato da Beppe Martinelli, unitamente ai miei ex compagni di squadra, a commentare la notizia attraverso il form del suo sito, purtroppo, non sono riuscito ad adempiere a questa “esortazione” in quanto sono rientrato dalla mia giornata lavorativa alle 21.30.
Per la precisione, lavoro per una società di recupero crediti, vista l'enorme esperienza maturata negli ultimi anni (grazie ai vari Marino Basso-Simone Mori-Lidio Rossi), sono stato assunto, per mia fortuna visti i tempi che corrono, in tempi rapidi.
Sarò sincero con Lei e coi suoi lettori, sono davvero felice che il Sig. Torresi abbia deciso di ingaggiare Simone Mori e spero che sia stato firmato un contratto sostanzioso e, magari, pluriennale...forse sarà il momento che il Sig. Mori riuscirà a coprire qualche conto in sospeso.
A tal proposito proporrei al Sig.Torresi di stipendiare al minimo il Sig.Mori (se non addirittura col “nulla”) così da rendere concreta la sensazione, anche appunto a Mori, di come noi corridori siamo stati costretti a sopravvivere per parecchi mesi.
Perchè non depositare, lo stipendio pattuito al Sig. Mori (senza farlo passare al Team Manager), in un Conto Corrente intestato a noi corridori?Sarebbe, forse, il metodo migliore per saldare tutti i debiti che si sono accumulati nei confronti di noi “ex amica chips”.
Non conoscendo il Sig. Torresi, non mi sento nella posizione di giudicare la sua decisione, mi sento però in dovere di esprimere la mia contrarietà di far cadere la scelta di team Manager proprio sulla testa di Simone Mori...(non è esattamente come se Barack Obama decidesse di mettere Osama Bin Laden a capo dei servizi segreti americani...ma la scelta è, ugualmente, rischiosa ed azzardata).
A parte l'ironia, che fortunatamente continua a sostenermi, sarei piuttosto amareggiato nel veder continuare la carriera del Sig.Mori nel mondo del ciclismo e nel veder “stoppata” la carriera di Beppe Martinelli, uno dei migliori team manager presenti nel mondo del ciclismo attuale... se questa mia proiezione si rivelasse tale..beh...sarei davvero preoccupato per le sorti del mio mondo.
Detto ciò auguro, di cuore, al team di Torresi, ma soprattutto ai suoi corridori, che la loro esperienza con Mori sia migliore della nostra, questa mia lettera voglia valere come “avvertimento”.
Buone Corse,
Simone Cadamuro
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( tuttobiciweb.it ) |
Come dargli torto... ____________________
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"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Admin
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postato il 20/09/2009 alle 13:34 |
Originariamente inviato da sceriffo
Per la precisione, lavoro per una società di recupero crediti, vista l'enorme esperienza maturata negli ultimi anni (grazie ai vari Marino Basso-Simone Mori-Lidio Rossi) |
Hahahahahahahaha  ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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Subsonico
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postato il 20/09/2009 alle 13:45 |
Davvero una penna arguta Cadamuro! E' la miglior lettera di un ciclista scritta negli ultimi anni, che io ricordi, per stile, ironia e grammatica. Del resto i suoi diari della Milram son quelli che ricordo con più piacere.
Bravo Simone, ti auguro di ottenere ciò che ti spetta al più presto ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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