lemond
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postato il 26/04/2009 alle 18:58 |
Colloquio con ...
Intervistatore
La ringrazio di avermi concesso questo scambio d'idee e, soprattutto, per la promessa (che poi, mi sono accorto che è stata mantenuta) di rispondere, contrariamente al solito, non con frasi di circostanza, ma dicendo quello che uno pensa davvero.
Corridore
Ogni tanto può anche far bene uscire dai soliti “cliché” ed abbandonarsi invece al gioco della verità; tanto più che mi è stato assicurato l’anonimato  .
I.
Potrebbe scrivere in poche righe quella che pensa sia la sua carta di identità?
C.
Un buon corridore, dotato più di carattere che di talento o, se vuole con altre parole, ho le gambe di un ciclista medio, ma la caparbietà di un campione.
I.
Ma c’è chi dice che lei sia un vero campione.
C.
Probabilmente qualche mio tifoso  .
I.
E allora come si spiega che in ogni corsa che lei disputa, sia sempre il o, almeno, fra i favoriti?
C.
Considerarmi fra i piazzati mi sembra abbastanza ragionevole, mentre per incarnare la figura del favorito ci vogliono, secondo me, altre gambe. Ma tutto ciò è forse la riprova, che per scrivere, ad es. sull’ Equipe, non importa conoscere i talenti dei corridori, basta saperne il nome 
I.
Come considera il suo inizio di stagione?
C.
Ho fatto quello che ho potuto e sono riuscito a piazzarmi bene in ogni corsa, vincerle è al di sopra delle mie possibilità.
I.
Ma lo scorso anno, a questo punto della stagione, aveva vinto, perché nel 2009 no?
C.
Le vittorie dello scorso anno, o meglio la, perché nell’altra caddero tutti e quindi non potevo esimermi dal tagliare primo il traguardo, è stata l’eccezione, poi si è ritornati alla legge ferrea per la quale i più forti dovrebbero prevalere.
I.
E lei non ritiene di far parte di costoro?
C.
Non ho la velocità di Valverde, anche se quest’anno si è visto solo la sua brutta copia, né il fondo di Ivanov, o la potenza sui muri di Rebellin e Rodriguez e tanto meno il talento puro di Andy. Quindi a loro “chapeau” a me può andar bene un … “berrettino” .
I.
Qual è la corsa che pensa, in futuro di poter vincere?
C.
In generale quelle corse dove, per una ragione o per l’altra, i migliori non corrono o sono distratti . Mi sarebbe piaciuto essere nato prima ed aver partecipato al Tour del 1956 e al Giro del 1954, però, nella mia carriera, ho saputo tener conto degli insegnamenti di fatti simili.
I.
Quindi lei si ritiene piuttosto scaltro?
C.
Qualcuno userebbe altre parole, ma comunque sì, questa caratteristica mi appartiene.
I.
Mi scusi, se insisto, ma lei si ritiene un favorito del prossimo Giro?
C.
Sgarbozza ha già, più volte, detto di sì, ma lui sostiene sempre che sono ritornato quello dei tempi migliori! D’altra parte, qualcuno che fa ridere, ci vuole, altrimenti la vita sarebbe troppo noiosa.
Però, ad onore di mago Giggi, va detto che quando trasmette le sintesi in differita, non sbaglia mai un pronostico (ma forse in quel caso è un po’ più facile)
I.
Ma lei si ritiene adatto per i G.T. ?
C.
No, molto meglio per me le corse di un giorno, perché, al limite, in una classica nella quale corrano tutti potrei anche spuntarla, mentre i G.T. non vedo come, visto che non sono mai riuscito a vincerne uno piccolo?
I.
Già, ma qualcosa figura nel suo “palmarès”
C.
Lasciamo perdere, mi sembra, fra l’altro, di avere già risposto ... per chi sa leggere.
I.
E allora quali aspirazioni ha per il futuro?
C.
Sarei molto contento di continuare come in passato, per i miei mezzi ho “vinto” anche troppo, magari, per dirla tutta, devo ringraziare anche il “pro tour” e il doping.
I.
Grazie dell’onestà
C.
Ma, mi raccomando, non dica a nessuno chi sono, perché altrimenti, cambio tutto e sostengo che ho perso solo per sfortuna e ringrazio la squadra e i miei tifosi. .
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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista 
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Morris
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postato il 29/04/2009 alle 03:18 |
Potrebbe essere un indivinello, verso il quale, per "privacy", non si può dare una risposta...
Potrebbe essere una bella tiratina per qualcuno che, pubblicamente, nega l'evidenza, ma non si può alludere, perchè si andrebbe nuovamente ad intaccare la "privacy"...
Potrebbe essere una spiegazione tecnica, atta a far aprire gli occhi a chi sta dormendo o, addirittura, russando, ma al sol pensare di riferirsi al tifoso o preparatore del corridore "tizio", significherebbe, ancora una volta, far cadere la "privacy"...
Quel che è certo e testimoniabile, è il divertimento (ed anche la condivisione, se il tipo è chi penso...) nel leggere questa intervista immaginaria, che mi ricorda l'azione di un pugile non avente il pugno del ko, ma l'ardimentosa condotta del demolitore...
Grande Lemond! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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lemond
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postato il 18/10/2009 alle 08:45 |
Alla fine della stagione mi piace tornare ad intervistare il mio corridore preferito
I. Grazie per essere così disponibile
C. Capirà, se dopo tutte le menzogne che sono costretto (non solo per natura) a dire, qualche volta fa piacere poter parlare in ... libertà
I. Leggo da un forum "e' cmq difficile calcolare alla precisione le due settimane di picco di forma se non ci si bomba...non siamo macchine..certo che se ti emotrasfusi o altro puoi calcolare anche le ore precise di quando devi essere al 100 per cento, pero' cosi diventa molto difficile..
C. Che dire? Oltre che ho pietà per loro? Purtroppo credevano di essere tifosi del nuovo Coppi per i Giri, poi si sono ridimensionati al "Nuovo Bettini per le corse di un giorno" (diritti riservati a Sgarbozza ), è difficile ammettere che, se mi va bene, in un anno posso vincere una corsa importante. 
I. E su quest'altra "perla" tratta da cicloweb ha qualcosa da dire?
Secondo voi (lei) quanto è "carico" Gilbert?
Finora avete avuto la prova che chi va così facile, chi non sente la catena, ha trovato la cura\carica giusta(vedi Riccò, Di Luca, Bosisio, Sella al Giro2008,Scarponi, Basso, Caruso, Rasmussen, e chi più ne ha più ne metta!!! Che tristezza!!!!!!
C. Della serie "Le classifiche sono tutte da riscrivere" e che altrimenti sai quante corse avrei vinto . Mi viene in mente un piccolo cantautore che scrisse la seguente canzone:
...
Scegliere un lavoro è il mio problema
ma è colpa del sistema
la mia immobilità...
Non mi sono ancora realizzato
nel senso che ho sprecato
le mie capacità.
E pensare che io, fosse per me chissà cosa farei
io che ho sempre fallito, con tutte quelle doti che c'avrei.
Io sarei così adatto per fare un bel mestiere da amatori
chissà nel socialismo... che lavori!
Non riesco nemmeno a fare l'amore
non ho più la fantasia
con tutto quello che c’ho d'intorno
non è colpa mia, è solo un fatto esterno.
Non riesco neanche a muovere un dito
non si può fare più niente
sono tutto compresso, attorcigliato
sono quasi impotente.
E pensare che io, fosse per me chissà come sarei
con la voglia di amare, col potenziale erotico che avrei.
Non mi sono mai espresso, non ho mai avuto donne innamorate
chissà nel socialismo... che scopate!
E giustamente sono anche cattivo
mi deve avere sciupato
l'indifferenza di una mamma ostile
c’ho l'Io devastato da trauma infantile.
È solamente mancanza di amore
io sono buono, non c'entro
se vi faccio del male non reagite
sono debole di dentro.
E pensare che io, fosse per me lo so cosa vorrei
una mamma ideale come l'immagine che ho già di lei.
Una donna stupenda che strappa il suo bambino dalle fiamme
chissà nel socialismo... che mamme!
Scegliere la vita è il mio problema
ma è colpa del sistema
la mia immobilità...
I. Ancora dallo stesso forum "Forse se ... non faceva quella tirata avrebbe seguito Gilbert... Comunque resta il fatto che nel finale gli mancava un uomo.
C. In effetti penso anch'io che mancasse un uomo: un corridore migliore, al posto mio.
I. Ancora: "... all'arrivo doveva sicuramente essere arrabiato di essere stato per l'ennesima volta quest anno "tradito"dalla tattica di squadra (sia della lampre che della nazionale).
C. Se fossi cattolico (anziché leghista e quindi fedele a dio Po) direi semplicemente "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che ... dicono"
I. Quindi lei non ha critiche da rivolgere alla sua squadra?
C. Semmai il contrario: quei poveri ragazzi che lavorano, lavorano per il capitano unico che può, al massimo, puntare ad un buon piazzamento. 
I. Lasciamo perdere la più stretta attualità, come giudica l'anno 2009
C. E' andato tutto secondo le migliori speranze della vigilia, se si esclude il Giro; nelle classiche di primavera sono stato piuttosto regolare, in Svizzera ho sfiorato la vittoria in un paio di tappe, la Vuelta è stata la migliore della mia storia e la fine della stagione come mi sarei potuto aspettare. Peccato che non possa correre *MAI* da solo, perché il mio ideale sarebbe il Giro di Lombardia del 2008.
I. E per il futuro, quali sono le sue previsioni
C. Speriamo che non mi tocchi fare il gregario, perché non mi è mai piaciuto sacrificarmi, se non per me stesso. Ma, grazie all'antidoping, questa eventualità si è allontanata.
I. Qual è la corsa che ritiene più adatta alle sue possibilità?
C. La Japan Cup
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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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Alanford
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postato il 18/10/2009 alle 10:31 |
Grande Lemond!
Mi ha fatto morire questa intervista....anonima!
Ma la ciliegina finale, della Japan Cup...è una perla!
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Morris
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postato il 18/10/2009 alle 14:48 |
Giusto ed approfondito aggiornamento sull’itinerario tendente all’inverso, dell’uomo che personifica all’ennesima potenza il “Condizionale”. E come tutti i sottoposti o imponibili a codesto status, ne è nata una lucida disamina su quella che resta una mancanza di fondo: da scoprire come un indovinello, o semplice aiuto a togliere il confondente velo d’ovvio, che ci rende “imbambolati”.
Sì, ancora una volta il “Condizionale”, è la rappresentazione più evidente delle troppo comuni miopie.
Applausi all’intervistatore, ed un ringraziamento all’intervistato che ci rende più sicuro il cammino d’osservazione!
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Donchisciotte
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postato il 18/10/2009 alle 16:32 |
Divertente e acuta, bravissimo lemond.
Certo, è difficile intuire chi sia il corridore, se fosse quello che penso io è un'intervista fatta sotto ipnosi: se è quello che penso io manco solo, davanti allo specchio si rivelerebbe certe verità. ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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lemond
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postato il 18/10/2009 alle 18:51 |
Troppo buoni e bravi ed io ringrazio, come direbbe Guccini "Non tanto per me, quanto per ... il fico"
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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
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e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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Lupo
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postato il 18/10/2009 alle 19:54 |
Originariamente inviato da lemond
I. Ancora dallo stesso forum "Forse se ... non faceva quella tirata avrebbe seguito Gilbert... Comunque resta il fatto che nel finale gli mancava un uomo.
C. In effetti penso anch'io che mancasse un uomo: un corridore migliore, al posto mio.
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Questa è una perla assoluta 
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Subsonico
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postato il 18/10/2009 alle 23:42 |
| Comunque vi dò una notizia-bomba: quest'anno cunego non fa la japan cup!! ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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lemond
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postato il 20/10/2009 alle 16:13 |
Non siamo riusciti a rintracciare il nostro ed allora ci siamo messi nei suoi panni e, in base a quanto dicono i suoi tifosi, possiamo provare ad immaginare quel che pensa e che non direbbe *MAI*, con alcune *chiose*
Quando ho letto questa dichiarazione di di uno che di solito la tira sempre per le lunghe, sono sono rimasto esterrefatto. Ma come! lui che, gregario ultratrentenne con zero vittorie, (non certo come i gregari normali che di vittorie ne sfornano ogni ...) le sue occasioni nonostante questo le ha avute eccome, come d'altronde praticamente tutti, si permette di dire una cosa del genere? E per di più, proprio dopo aver ottenuto di essere il capitano, solo per squagliarsi come neve al sole , dimostrando platealmente (e non per la prima volta, vedasi la Vuelta ), di essere lui quello che non sa capire quando ha le gambe o no?
Avrebbe dovuto pensare a fare bene il suo lavoro di gregario del migliore corridore italiano (scusate l'immodestia), del quale lui non vale nemmeno un'unghia, cosa che non è stato capace di fare (vuoi mettere ad esempio uno Szmyd?, che se ne è andato anche lui, dopo aver vinto, non rammento nemmeno più, quante corse, per cui dico ... tante ).
Questa dichiarazione è così assurda che sospetto sia strumentale, visto anche con chi andrà a correre.... anche se, leggendo qualche volta il suo sito, avevo notato roboanti proclami anche altre volte, ovviamente mai concretizzatisi.
A me servirebbe cambiare aria ed andare in una grande squadra che mi toglierebbe pressione con le vittorie degli altri e che darebbero una mano che ricambierei volentieri e non sarebbe come dare una mano a un santo lombardo qualsiasi (non conto ormai più le volte che mi sono sacrificato per lui ), per essere ripagato in quel modo proprio in quella terra.
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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Donchisciotte
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postato il 20/10/2009 alle 16:39 |
| No, dai, questa ultima è un' intervista a .... core de mamma! ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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lemond
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postato il 27/04/2010 alle 09:32 |
Anche quest’anno abbiamo pensato di approfondire la conoscenza del ciclismo andando a cercare all’interno, servendoci di un corridore che, a parer nostro, spicca per estrema onestà intellettuale.
Intervistatore: Come giudica questo suo inizio di stagione?
Corridore: Bene, ho vinto la mia scommessa personale.
I. Sarebbe?
C. Sono riuscito a fare meglio del mio punto di riferimento alla Ardenne, il mitico Bert De Waele.
I. Quindi niente rimpianti?
C. E quali? Sono arrivato in condizioni ottimali, come da programma e sono anche riuscito a far credere di non essere in condizione . Nella prima classica avrei potuto anche vincere se non ci fosse stato un corridore fuori della mia portata, ma anche da quella degli altri. Nel mio caso ormai mi sono convinto che per ottenere il massimo risultato, occorre che la partecipazione sia un po’ ridotta, altrimenti qualcuno che me lo impedisce lo trovo. E non solo nelle classiche, perché, ad esempio, se avessi scelto “Il Trentino” come potevo sperare di vincere una tappa? Per quanto riguarda la L.B.L. per me è diventata troppo dura, ho nostalgia del percorso precedente, la Rocca dei Falchi nel finale è proprio esagerata, per uno come me, che in salita si stacca.
I. C’è chi dice che lei in quest’ultima corsa dovrebbe essere a livello almeno di Valverde
C. Sì e sulle Alpi al Tour, dovrei andare almeno come Contador e Andy, ma costui sa quel che ha fatto Alejandro
nel 2009 e in questo 2010, soprattutto in salita? Da parte mia quel che posso assicurare è che ci metto tutto l’impegno possibile, ma se madre natura mi ha dato ..., me ne devo fare una ragione, no?
I. E allora che risponde a Sgarbozza e ad altri che ancora sostengono che lei, in potenza, è il migliore al mondo per le corse di un giorno?
C: Li consiglierei di iscriversi al mio “forum”, un posto selezionato di puro divertimento, dove si fanno incontri interessanti e magari uno può credere che il ciclismo italiano non è sia mai andato bene come in questo periodo
I. Conferma la bontà del programma Ardenne e Giro ed affronterà il Giro in stile Vuelta 2009?
C. A me basterebbe di fare meglio dell’anno scorso, per lo meno una tappa sul podio, poi se il gruppo è generoso, posso sperare anche …
I. Ma sempre Sgarbozza sostiene che se Pellizzotti è uno dei favoriti del prossimo Giro, anche lei può prendere almeno al podio.
C. Costui non rammenta che Franco ha staccato Contador sulle grandi montagne, mentre io, nel mio ultimo Giro facevo fatica a stare a ruota di G. Le Floch. Il mio programma è invece preciso (salvo poi cambiare idea ) : siccome al Giro non mi sarà possibile fare classifica, cercherò qualche buon piazzamento in tappe non troppo dure o con fughe da lontano anche in percorsi più selettivi. (segue) ____________________
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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lemond
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postato il 27/04/2010 alle 09:36 |
I: Quindi mi par di capire che non vuol commentare il solito Magogiggi per il quale neppure il Tour gli sarebbe precluso?
C. Se per Tour, intende “Le tour de la France” anziché “Le Tour de France” sono d’accordo, perché mi piacerebbe proprio accrescere la mia cultura, un po’ troppo provinciale (nel senso padano )
I. Qualcuno (non Sgarbozza) sostiene che si è trasformato fisicamente e che è molto più pesante e legnoso e con i muscoli delle gambe troppo sviluppati
C. E’ la storia della coperta corta, tutti nei primi tempi mi spingevano ad andare più forte a cronometro, perché altrimenti non potevo competere al Tour, al quale ero predestinato e allora …
I. Allora lei si accontenta di queste sue prestazioni da corridore normale e non di quello che fino a due/tre anni fa eravamo abituati a vedere?
C. Facciamo anche cinque o sei. Il massimo che posso sperare è cercare le tappe nei G.T. approfittando del fatto che non sono in classifica e che quindi posso andare in fuga, sperando che con me non ci siano corridori più forti.
I. E che pensa della stagione 2010 con "Zero titoli"
C: Che mi accontento di quelli sui giornali.
I: Che significa secondo lei la seguente frase che ho trovato in un “forum”? "La salute non si compra e il denaro non te lo porti nella bara"
C.: Che forse commettiamo un grosso errore quando si pensa che un corridore sia un uomo che
aspetta, per il resto, solo di morire. Quando si pensa al futuro come l'avessimo già visto o lo sapessimo a memoria e che il doping faccia parte della storia.
I. Ma lei ci crede davvero?
C. No, ma l'ò recitata bene, no? D'altra parte mi dicono di ripeterlo conme un mantra, perché ormai è l’ultima carta che mi rimane per non essere anonimo. ____________________
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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ilbernaonline
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postato il 27/04/2010 alle 15:55 |
Non ho capito una cosa: è una intervista vera? oppure sono risposte che vorrebbe sentire Lemond?
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lemond
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postato il 28/04/2010 alle 09:41 |
Originariamente inviato da ilbernaonline
Non ho capito una cosa: è una intervista vera? oppure sono risposte che vorrebbe sentire Lemond?
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Se ti leggi anche le precedenti dell'anno scorso, penso che non avrai più dubbi.  ____________________
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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ilbernaonline
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postato il 28/04/2010 alle 09:50 |
le avevo lette, ma i dubbi mi rimanevano e mi rimangono ancora.
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lemond
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postato il 28/04/2010 alle 10:35 |
Originariamente inviato da ilbernaonline
le avevo lette, ma i dubbi mi rimanevano e mi rimangono ancora. |
Allora te li levo subito: io sono per la "giustizia giusta" in ogni settore e quindi vedere "incensato" chi non se lo merita, mi ... (siccome tendo ad essere esagerato) disgusta. Se si aggiunge poi il carattere del corridore in questione, che sembra più un bambino viziato che un uomo, ecco che mi è venuto in mente l'anno scorso di scrivere, per interposta persona, quel che penso (io) sia la verità. ____________________
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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Bob Fats
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postato il 28/04/2010 alle 11:25 |
Mi hai tracciato l'identità di un corridore ancora piuttosto giovane ma vecchio nell'animo ...
Se fosse veramente così sarei veramente dispiaciuto ...
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ilbernaonline
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postato il 28/04/2010 alle 11:28 |
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da ilbernaonline
le avevo lette, ma i dubbi mi rimanevano e mi rimangono ancora. |
Allora te li levo subito: io sono per la "giustizia giusta" in ogni settore e quindi vedere "incensato" chi non se lo merita, mi ... (siccome tendo ad essere esagerato) disgusta. Se si aggiunge poi il carattere del corridore in questione, che sembra più un bambino viziato che un uomo, ecco che mi è venuto in mente l'anno scorso di scrivere, per interposta persona, quel che penso (io) sia la verità. |
troppo bello così!
facile sparare sulla CroceRossa, sapendo che non può rispondere perchè non ha armi!
perchè allora non "intervistare" i vari squalificati per doping, mettendogli in bocca delle parole in cui ammettono l'uso di sostanze proibite?
Solo Basso e pochi altri hanno ammesso!
La maggior parte si dichiara innocente! quando sappiamo tutti che non è così!
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lemond
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postato il 28/04/2010 alle 15:06 |
Originariamente inviato da ilbernaonline
perchè allora non "intervistare" i vari squalificati per doping, mettendogli in bocca delle parole in cui ammettono l'uso di sostanze proibite?
Solo Basso e pochi altri hanno ammesso!
La maggior parte si dichiara innocente! quando sappiamo tutti che non è così! |
Perché, come puoi vedere dalla firma, non credo nell'antidoping ed anzi sono convinto che uno con il suo corpo abbia il diritto di fare quel che crede. Quindi che ammettano o no (che cosa poi? Ad es. Basso credo abbia ammesso che il sangue era suo), ripeto per me non è importante). ____________________
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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