Carrefour de l arbre
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postato il 18/10/2009 alle 20:09 |
Se è stravagante un giudice con i mocassini bianchi, un capo di governo che si trucca cos'è? ____________________ Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2 |
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nino58
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postato il 19/10/2009 alle 11:21 |
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
Se è stravagante un giudice con i mocassini bianchi, un capo di governo che si trucca cos'è? |
Se non si conoscessero le sue marachelle, si potrebbero (anche se non si dovrebbero) azzardare risposte di natura omofoba. ____________________ nino58
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Luca-FuntosBike
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postato il 19/10/2009 alle 17:10 |
evvaiiiii
____________________ www.funtosbike.it
Verbano-Cusio-Ossola
FUNTOS BIKE.... "NON SOGNARLO, ESSILO!"
"DON'T DREAM IT, BE IT"
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Monsieur 40%
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postato il 19/10/2009 alle 18:47 |
Ma dovrebbe durare 5 anni a fare cosa?
L'utlizzatore finale (cit.) potrebbe anche capire male. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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nino58
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postato il 19/10/2009 alle 19:04 |
Ma sono disegnate !
E se non sono disegnate sono di plastica. ____________________ nino58
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Frejus
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postato il 25/10/2009 alle 22:32 |
Dicono che Bersani ha vinto le primarie del PD. Non cambierà nulla nelle "strategie" del partito, ancora vita facile per l'Unto ed i suoi picciotti. ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera |
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nino58
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postato il 26/10/2009 alle 08:47 |
Caro Frejus, premettendo che non sono del PD e che, quindi, non sono andato a votare, ti chiedo:
"Perchè, se vinceva Franceschini cambiava qualcosa ? Non era lui il segretario in carica ?" ____________________ nino58
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desmoblu
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postato il 26/10/2009 alle 11:13 |
Da 'esterno' spero in un buon risultato di Marino. |
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lemond
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postato il 26/10/2009 alle 11:28 |
Originariamente inviato da desmoblu
Da 'esterno' spero in un buon risultato di Marino. |
Io invece faccio parte di quel 14% ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Subsonico
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postato il 26/10/2009 alle 11:51 |
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da desmoblu
Da 'esterno' spero in un buon risultato di Marino. |
Io invece faccio parte di quel 14% |
nooooo!! davvero?? non l'avrei mai immaginato!! ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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lemond
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postato il 26/10/2009 alle 14:12 |
Originariamente inviato da Subsonico
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da desmoblu
Da 'esterno' spero in un buon risultato di Marino. |
Io invece faccio parte di quel 14% |
nooooo!! davvero?? non l'avrei mai immaginato!! |
Non era del tutto sicuro, se tieni conto che Ignazio è cattolico e contro l'eutanasia, mi sono dovuto, almeno un po, "turare il naso". Ma la considerazione che ho fatto è che neppure in casa radicale ne conosco molti che la pensano come me e quindi ... ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Carrefour de l arbre
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postato il 26/10/2009 alle 18:41 |
Io non ci sono andato.
Se qualcuno di loro evita di andare quando si vota contro lo scudo fiscale, allora possono fare benissimo a meno di me (e dei miei 2 euro).
Comunque, fino ad una settimana fa avrei votato Franceschini; dopo la solita scelta inutilmente buonista e pelosa alla veltroni (i due vice), avrei votato Bersani. ____________________ Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2 |
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nino58
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postato il 26/10/2009 alle 19:06 |
Mercoledì sera ho ascoltato un'intervista a Franceschini su di una TV locale.
Sosteneva, sulla falsariga di Draghi, che qualche anno di lavoro in più per gli anziani potrebbe favorire le giovani generazioni.
Come e perchè, non l'ha detto (come Draghi).
Per loro è un assioma, un dogma, un mistero della Fede.
Per noi l'ennesima inchiappettata (si può dire inchiappettata ?).
E questo signore sarebbe dovuto diventare il leader dello schieramento opposto a quelli che governano adesso.
Gulp.
____________________ nino58
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Frejus
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postato il 26/10/2009 alle 22:11 |
Originariamente inviato da nino58
Caro Frejus, premettendo che non sono del PD e che, quindi, non sono andato a votare, ti chiedo:
"Perchè, se vinceva Franceschini cambiava qualcosa ? Non era lui il segretario in carica ?" |
Io non sono + del PD e come te non ho votato. Non riesco a seguire in maniera approfondita le vicende politiche ma credo, e sottolineo credo, che Franceschini dei tre era quello più inc.azzato. Comunque riflettendoci un po', forse le cose non sarebbero cambiate neanche con lui "al timone".
Ciao. ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera |
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nino58
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postato il 26/10/2009 alle 23:00 |
Ciao frejus.
E' vero, probabilmente era il più incazzato, nel senso che meno degli altri sopporta il Berlusca, ma poi se ne esce con posizioni inconcepibili sulle pensioni.
____________________ nino58
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Donchisciotte
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postato il 27/10/2009 alle 16:16 |
Io, invece, ci sono andata, con l’idea che milioni di voti potessero ( possano, speriamo) rappresentare una piccola prova di forza, un’affermazione di forza antiberlusconiana.
Un po’ come ha suggerito Parlato sul manifesto: andateci anche per votare scheda bianca.
Solo che , già che c’ero, ho votato: Marino, solo perché è laico e questa mi sembra una cosa fondamentale oggi visto il prossimo mercimonio ( perdono ai peccatori potenti e soldi alla scuole cattoliche e legge sul testamento biologico come piace alla chiesa.
Non serve a niente ma svuotare il mare con il cucchiano è una vocazione.
____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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danilodiluca87
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postato il 27/10/2009 alle 19:05 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
Io, invece, ci sono andata, con l’idea che milioni di voti potessero ( possano, speriamo) rappresentare una piccola prova di forza, un’affermazione di forza antiberlusconiana.
Un po’ come ha suggerito Parlato sul manifesto: andateci anche per votare scheda bianca. |
vi ricordo che per Veltroni andarono a votare 3,5 milioni di persone....e sappiamo com'è andata a finire....figuriamoci oraaaa ____________________ Danilo Di Luca....Killer strikes again
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desmoblu
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postato il 27/10/2009 alle 19:30 |
Vabbe', ma le 'primarie' veltroniane avevano un solo candidato: Veltroni. Questa (e lo dico da non-tifoso del pd) e' stata una competizione vera, anche grazie ai 3 candidati. Chissa' che non porti a nuove fragmentazioni, ma non credo...e in fondo chi vivra' vedra'. La nota positiva e' che finalmente Rutelli e' uscito allo scoperto, spero- per il bene del centrosx e di tutta la politica italiana- che si sbrighi e si porti dietro le forze piu' filopapali dello schieramento (in fondo, lo ricordava anche Lemond, non si tratta di cattolici o non cattolici: Marino e' cattolico, ad esempio), in modo che gli elettori possano sapere in anticipo cosa vogliono fare i propri governanti una volta eletti.
Nota a margine: il bipolarismo ('all'americana', per intenderci) non ha funzionato ne' funzionera' mai (in Italia, of course), e non e' un fatto di leggi o sistemi elettorali. Detto questo, spero che prima o poi modifichino l'attuale legge, davvero pessima e foriera di una rappresentativita' pari a zero (ma magari: siamo sottozero). |
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lemond
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postato il 28/10/2009 alle 08:31 |
Originariamente inviato da desmoblu
Nota a margine: il bipolarismo ('all'americana', per intenderci) non ha funzionato ne' funzionera' mai (in Italia, of course), e non e' un fatto di leggi o sistemi elettorali. Detto questo, spero che prima o poi modifichino l'attuale legge, davvero pessima e foriera di una rappresentativita' pari a zero (ma magari: siamo sottozero). |
Negli S.U.A. non c'è il bipolarismo, ma il bipartitismo ed è questo che funziona lì e nel Regno Unito (con l'aggiunta di un terzo partito, che però quasi mai sposta la competizione a due). Il bipolarismo è invece foriero di ricatti più varii. Ad es. se nel P.D. invece di uscire Rutelli, entrasse anche Casini, senza che i due contassero un tubo, sarebbe cosa buona e giusta e si andrebbe verso il bipartitismo. Mentre così si va verso il bipolarismo che porterà solo ai peggiori compromessi.
La legge elettorale attuale non merita commenti ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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desmoblu
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postato il 28/10/2009 alle 09:11 |
Si, errore mio, stavo scrivendo mentre preparavo cena
Bipartitismo, questo era il concetto. |
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nino58
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postato il 28/10/2009 alle 12:54 |
Ragazzi, l'unica forma elettorale corretta e democratica è quella che fu in vigore in Italia fino al referendum del 1993 : proporzionale con preferenze senza sbarramenti.
Darà meno governabilità ma tra la governabilità e la democrazia preferisco la democrazia.
Infatti, con un 15% circa di italiani (o eravamo solol'8% ?), quella volta votai per non modificarla.
____________________ nino58
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lemond
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postato il 28/10/2009 alle 13:41 |
Originariamente inviato da nino58
Ragazzi, l'unica forma elettorale corretta e democratica è quella che fu in vigore in Italia fino al referendum del 1993 : proporzionale con preferenze senza sbarramenti.
Darà meno governabilità ma tra la governabilità e la democrazia preferisco la democrazia.
Infatti, con un 15% circa di italiani (o eravamo solol'8% ?), quella volta votai per non modificarla.
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Il difetto peggiore della democrazia senza governo è che non riuscirà mai a realizzare la ... democrazia. E' difficile chiedere, anche ai viaggiatori più bravi, dove un treno debba andare ad ogni fermata. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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nino58
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postato il 28/10/2009 alle 13:50 |
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da nino58
Ragazzi, l'unica forma elettorale corretta e democratica è quella che fu in vigore in Italia fino al referendum del 1993 : proporzionale con preferenze senza sbarramenti.
Darà meno governabilità ma tra la governabilità e la democrazia preferisco la democrazia.
Infatti, con un 15% circa di italiani (o eravamo solol'8% ?), quella volta votai per non modificarla.
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Il difetto peggiore della democrazia senza governo è che non riuscirà mai a realizzare la ... democrazia. E' difficile chiedere, anche ai viaggiatori più bravi, dove un treno debba andare ad ogni fermata. |
..."dove un treno debba andare ad ogni fermata" ... ____________________ nino58
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Bitossi
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postato il 28/10/2009 alle 13:58 |
Originariamente inviato da nino58
Ragazzi, l'unica forma elettorale corretta e democratica è quella che fu in vigore in Italia fino al referendum del 1993 : proporzionale con preferenze senza sbarramenti.
Darà meno governabilità ma tra la governabilità e la democrazia preferisco la democrazia.
Infatti, con un 15% circa di italiani (o eravamo solol'8% ?), quella volta votai per non modificarla.
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Per la precisione il NO raccolse il 17,3% dei voti validi... tra cui ovviamente il mio.
Anche se va ricordato che il referendum venne usato come "cavallo di troia", o meglio come supposto indicatore della volontà popolare di andare verso un sistema elettorale maggioritario. In effetti il quesito si riferiva unicamente alla cancellazione della quota proporzionale nelle elezioni del Senato (già organizzate principalmente in collegi uninominali); la legge elettorale per la Camera invece, ispirata ad un proporzionalismo puro, mal si adattava a propositi abrogazionistici (avrebbe dovuto essere cancellata completamente, con rischi di reazione negativa da parte dell'elettorato).
Sulla scorta di quel risultato, venne quindi riscritta una prima volta la Legge elettorale (il famoso e famigerato "Mattarellum", utilizzato per le elezioni del 1994/1996/2001), in seguito peggiorata e in buona parte contraddetta dalla legge definita dal suo stesso estensore "una porcata"...
Questo per dire che, pur con tutto il male che penso dei referendum "parziali", ci pensa poi il Parlamento a fare di peggio... ____________________ "...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells) |
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nino58
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postato il 28/10/2009 alle 14:02 |
...il Parlamento dei record (quello del '92-'94). ____________________ nino58
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lemond
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postato il 28/10/2009 alle 14:52 |
Originariamente inviato da nino58
Originariamente inviato da lemond
Originariamente inviato da nino58
Ragazzi, l'unica forma elettorale corretta e democratica è quella che fu in vigore in Italia fino al referendum del 1993 : proporzionale con preferenze senza sbarramenti.
Darà meno governabilità ma tra la governabilità e la democrazia preferisco la democrazia.
Infatti, con un 15% circa di italiani (o eravamo solol'8% ?), quella volta votai per non modificarla.
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Il difetto peggiore della democrazia senza governo è che non riuscirà mai a realizzare la ... democrazia. E' difficile chiedere, anche ai viaggiatori più bravi, dove un treno debba andare ad ogni fermata. |
..."dove un treno debba andare ad ogni fermata" ... |
pardon, *dopo* ogni fermata. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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UribeZubia
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postato il 28/10/2009 alle 17:19 |
Gia', invece quando c'era Lui (quell'altro,non questo), i treni arrivavano in orario... ____________________ Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne |
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ProfRoubaix
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postato il 28/10/2009 alle 18:42 |
Originariamente inviato da Bitossi
la legge elettorale per la Camera invece, ispirata ad un proporzionalismo puro, mal si adattava a propositi abrogazionistici (avrebbe dovuto essere cancellata completamente, con rischi di reazione negativa da parte dell'elettorato).
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ma prima ancora di incostituzionalità: nei referendum su temi elettorali non è ammessa la "vacatio legis" |
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Bitossi
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postato il 29/10/2009 alle 01:32 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
...ma prima ancora di incostituzionalità: nei referendum su temi elettorali non è ammessa la "vacatio legis" |
Già... in forza di una sentenza della Corte Costituzionale del 1987, che giudicava inammissibili i referendum (totali o parziali) riguardanti organi costituzionali, che avrebbero potuto essere paralizzati da un vuoto legislativo, o, in caso di abrogazione parziale, gravemente danneggiati nel loro funzionamento mediante la sostituzione ad arte di una legge con un'altra "purgata" delle parti abrogate.
Però, prova e riprova, si crearono dei precedenti su cui discutere, e si giunse poi a definire ammissibili referendum come quello sulla preferenza unica e appunto quello sul Senato del 1993 (evidentemente ritenuti non "dannosi", e creatori, in caso di abrogazione, di una legge di risulta ancora applicabile... ) ____________________ "...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells) |
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lemond
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postato il 29/10/2009 alle 08:07 |
In materia di referendum la coste costituzionale ha dato il meglio di sé , perché ha deciso tutte le volte come le è parso, fregandosene altamente della Costituzione . ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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lemond
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postato il 30/10/2009 alle 06:52 |
La vita ostaggio della politica
• da la Repubblica del 29 ottobre 2009
di Stefano Rodotà
La vicenda parlamentare del testamento biologico ha conosciuto ieri una violenta accelerazione. Era imprevedibile? Non credo. Troppi segnali si erano accumulati negli ultimi tempi, troppe convenienze politiche si erano svelate perché si potesse prestar fede a qualche apertura, peraltro ambigua, venuta dalla maggioranza. La chiusura immotivata del confronto in Commissione, allora, assume un triplice significato. Smentisce la tesi secondo la quale la maggioranza è sempre disposta al dialogo, mentre l´opposizione è arroccata intorno a immotivate posizioni di rifiuto. Rivela una prepotenza che si dà una veste giuridica incostituzionale. Conferma la subordinazione della politica del governo a quella vaticana: non è un caso che la decisione del Pdl sia venuta all´indomani dell´incontro tra Gianni Letta e Benedetto XVI.
1. Giochi di potere. Da tempo in Vaticano vi era una fila lunga, e mortificante, di politici che portavano le loro offerte, racchiuse soprattutto in quel contenitore allettante che si chiama appunto testamento biologico e che sprigiona veleni tali da inquinare non solo l´ambiente istituzionale, ma l´intera società. Un´offerta sacrificale, dove le vittime sono le persone alle quali si vuole negare il diritto di decidere liberamente sulla fine della loro vita. Tutto questo è all´interno di un gioco politico che, da una parte, vuole rinsaldare i rapporti tra governo e Vaticano e, dall´altra, rende evidente una concorrenza tra i partiti di maggioranza, dove la Lega si offre alla Chiesa come l´interlocutore più affidabile, il vero partito cristiano.
Dopo che Bossi aveva esibito i suoi incontri ai più alti livelli, con la Segreteria di Stato e con il presidente della Cei, Berlusconi ha fatto la sua mossa. Debole com´è, bisognoso di una rinnovata legittimazione vaticana, ha cercato di tornare al centro del gioco, accettando la richiesta vaticana di tenere fermo l´impianto proibizionista e autoritario della legge sul testamento biologico. Inammissibile ingerenza della Chiesa o, invece, crescente debolezza della politica italiana? La risposta è nei fatti, nella sempre più marcata accettazione delle posizioni della Chiesa in tutte le materie che riguardano le decisioni sulla vita: la procreazione, con le resistenze contro la legittima utilizzazione della pillola Ru486; le relazioni personali, con la perdurante ostilità al riconoscimento delle unioni di fatto; il morire, appunto con la pretesa di cancellare la possibilità di libere scelte delle persone. In queste materie delicatissime si è ormai realizzata una cogestione tra governo italiano e governo vaticano.
2. Obiezione di coscienza. Per sfuggire a questa stretta e recuperare un po´ di autonomia per i parlamentari, si era invocata la loro libertà di coscienza, di cui lo stesso presidente della Camera si era fatto garante. Anche questa mossa rischia ora di essere vanificata. E però bisogna sottolineare che si tratta comunque di una iniziativa inadeguata rispetto alla specifica situazione che abbiamo di fronte. Infatti, quando le decisioni parlamentari incidono direttamente sul diritto delle persone di governare la loro vita, la questione della libertà di coscienza deve essere considerata anche, o soprattutto, da un diverso punto di vista. Qui la libertà di coscienza da tutelare è, in primo luogo, quella della persona che deve compiere le scelte di vita. Altrimenti si determina una asimmetria pericolosa: quando si affrontano i temi "eticamente sensibili", la libertà di coscienza dei legislatori può divenire massima, mentre finisce con l´essere minima quella delle persone alle quali si rivolge la legge. Ci si deve chiedere, allora, se siano in sé legittimi interventi legislativi tali da cancellare, o condizionare in maniera determinante, il diritto di ciascuno di governare liberamente la propria vita.
3. Habeas corpus. Questa è l´antica formula con la quale il sovrano si impegna a "non mettere la mano" sul corpo dei cittadini. È l´impegno che il sovrano democratico, l´Assemblea costituente, rinnova quando, nell´articolo 32 della Costituzione dedicato al diritto fondamentale alla salute, conclude perentoriamente che "la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana". Il Parlamento non può ignorare tutto questo, deputati e senatori debbono ricordare che, scrivendo quelle parole, l´Assemblea costituente era ben consapevole di porre un limite invalicabile al loro potere, di individuare un´area non solo sottratta all´arbitrio delle maggioranze parlamentari, ma indecidibile dal legislatore, dunque un luogo dove neppure la legge può penetrare. Questa logica costituzionale è sovvertita dal testo in discussione alla Camera. Il diritto fondamentale all´autodeterminazione è cancellato, perché si esclude il valore vincolante delle decisioni della persona riguardanti la fine della vita; e perché si impone a tutti l´obbligo di sottoporsi all´alimentazione e alla idratazione forzata, di cui abusivamente si nega il carattere di trattamento terapeutico, ignorando l´opposta opinione di quasi tutta la comunità scientifica proprio per cancellare il diritto, da lungo tempo riconosciuto, di rifiutare le cure. Siamo di fronte a un grave tentativo di impadronirsi della vita delle persone, di una mossa autoritaria che altera il rapporto tra Stato e cittadino. Cercando di reagire a questa deriva pericolosa, venti parlamentari della maggioranza avevano scritto al presidente del Consiglio una "lettera sul disarmo ideologico", proponendo "una riserva deontologica sulla materia del fine vita, demandando al rapporto tra pazienti, familiari, fiduciari e medici la decisione in ordine a ogni scelta di cura".
Da anni insisto sulla necessità di analizzare il rapporto tra la vita e le regole sottraendolo in generale alla pretesa di un diritto pervasivo, che si fa strumento di una politica che vuole impadronirsi della libertà delle persone. Ma non basta invocare un´assenza del diritto, che potrebbe poi lasciare il campo libero a qualsiasi incursione autoritaria. Bisogna seguire l´indicazione costituzionale e fondare l´autonomia della persona sul riconoscimento dell´intangibilità di tale autonomia. Una norma sobria, una soglia legislativa minima che riconosca che la zona dell´essere può essere "recintata" solo dallo stesso interessato. Se, invece, si confermerà la strada segnata dal testo già approvato dal Senato, non ci si dovrà poi meravigliare se la terribile e "politica" Corte costituzionale farà il suo mestiere e interverrà per eliminare le inammissibili limitazioni alla libertà delle persone. Non v´è dubbio, infatti, che siamo di fronte a un testo violentemente ideologico e giuridicamente sgangherato.
4. Privato e pubblico. Questo vuol forse dire che, rifiutando ogni intervento invasivo del legislatore, si deve pure invocare pure un generale disinteresse pubblico per le questioni di vita? La stessa Commissione parlamentare, ieri così irragionevolmente chiusa, ha approvato un testo per garantire l´accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore. Qui la presenza del legislatore non è invasiva o abusiva, non si sostituisce alla volontà della persona, ma consente a ciascuno di prendere le proprie decisioni in condizioni di vera libertà. Lo stesso accade quando si prevede una indennità per i familiari che assistono in casa una persona in stato vegetativo: lo ha fatto in febbraio l´Assemblea nazionale francese, lo ha appena deciso la Regione Lombardia. Qui il rapporto tra la vita e le regole non è affidato alla prepotenza, ma alla creazione di servizi adeguati, di un ambiente nel quale vengono rimossi gli ostacoli che limitano l´esercizio libero della volontà. Questo è il vero compito al quale la Repubblica, per rispetto della Costituzione, non può sottrarsi.
____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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nino58
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postato il 30/10/2009 alle 21:58 |
Albertuzzo, lo sai che il 90 % dei Rom che vivono in Italia sono italiani ?
Siamo arrivati alla deportazione dei concittadini ?
Che brutta gente i legaioli. [Modificato il 31/10/2009 alle 02:18 by Admin]
____________________ nino58
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annasci
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postato il 30/10/2009 alle 22:36 |
Talvolta, sai che scattano a livello psichico dei meccanismi inconsapevoli e ovviamente anche involontari per cui, se qualcosa di noi non ci piace, la attribuiamo agli altri (anche modificandola in parte), pur essendo questi altri non portatori di quella caratteristica.
Altre volte invece sono le turbe paranoiche a farci temere di qualcuno o di un gruppo sociale (i comunisti, i rom, ecc.). Nascono delle paure ingiustificabili razionalmente e coloro a cui è rivolta la paura diventano i nemici. Chi vive questa dimensine psichica avverte il memico sempre in agguato.
[Modificato il 31/10/2009 alle 02:19 by Admin]
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Subsonico
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postato il 31/10/2009 alle 00:30 |
se questo è un uomo
(www.cnmedia.com)
vigliacchi in divisa, purtroppo non pagherete.. ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Carrefour de l arbre
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postato il 31/10/2009 alle 00:52 |
ho visto l'intero set di foto su repubblica.it quest'oggi: sono veramente molto crude. Mi chiedo, divisa o non divisa, come si possa arrivare a commettere una barbarie simile senza essere direttamente coinvolti nel reato per cui hanno arrestato il ragazzo.
Massima solidarietà ai genitori del ragazzo che, per tentare (credo vanamente) di ottenere giustizia, accettano di far pubblicare lo scempio commesso sul corpo di loro figlio per fare smuovere le coscienze: dev'essere come una seconda coltellata al cuore. ____________________ Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2 |
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Bartoli
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postato il 31/10/2009 alle 01:37 |
Ho visto Annozero l'altra sera
Be, fanno veramente schifo
Ricatti, controricatti, corruzione, coca, zoccole, trans
Questi coi nostri soldi ci prendono per il culo, votiamo gente che bazzica in ambienti dorati e squallidi
Io veramente comincio a non poterne piu ____________________ http://cicloblog.splinder.com/ |
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Admin
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postato il 31/10/2009 alle 02:19 |
Alberto84, sei nuovo di qui e perciò chiudo un occhio.
Ti avviso che non sono accettate uscite razziste come la tua di stasera.
Grazie. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping) |
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danilodiluca87
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postato il 31/10/2009 alle 14:13 |
Originariamente inviato da Bartoli
Ho visto Annozero l'altra sera
Be, fanno veramente schifo
Ricatti, controricatti, corruzione, coca, zoccole, trans
Questi coi nostri soldi ci prendono per il culo, votiamo gente che bazzica in ambienti dorati e squallidi
Io veramente comincio a non poterne piu |
eheheheh tra poco passava che la via del trans romano fosse ad Arcore.....solito buffoneeee lui e Travaglio.... ____________________ Danilo Di Luca....Killer strikes again
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Bartoli
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postato il 31/10/2009 alle 14:24 |
Eh certo buffone Santoro
E anche Travaglio
W il giornalismo libero e incondizionato di Feltri e Belpietro
Ma mi faccia il piacere ____________________ http://cicloblog.splinder.com/ |
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Carrefour de l arbre
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postato il 02/11/2009 alle 18:56 |
Voi lo sapete il motivo per cui, riguardo all'influenza A, le notizie vengono sempre diffuse dal Viceministro Fazio e
MAI dal ministro in carica, tal Sacconi? ____________________ Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2 |
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Monsieur 40%
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postato il 02/11/2009 alle 20:50 |
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
Voi lo sapete il motivo per cui, riguardo all'influenza A, le notizie vengono sempre diffuse dal Viceministro Fazio e
MAI dal ministro in carica, tal Sacconi? |
Perché la moglie di Sacconi mi pare sia una delle maggiori cariche in qualche azienda farmaceutica, no?
E infatti, leggo: "...è marito del direttore generale di Farmindustria, dottoressa Enrica Giorgetti". (fonte: dal Web) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Nievole
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postato il 04/11/2009 alle 10:45 |
Se a Barbareschi non basta lo stipendio
Il deputato-attore ha bucato il 52,3% di sedute in Parlamento. Troppi impegni extra-politici
«Si immagini il nostro stupore, mettendoci seduti, nel vedere che decine di posti erano vuoti, che le tribune a sbalzo erano pressoché deserte e che nessuno di quei pochi signori presenti stava ascoltando il Presidente. (...) I senatori parlavano fra di loro e al cellulare con estrema naturalezza, generando un fastidiosissimo brusio. (...) Molti altri entrano ed escono, leggono e scrivono, ci guardano e sorridono. (...) Come si può governare bene un Paese se non ci si siede quasi mai in quelle tribune?».
Occupatissimo a fare l’attore, il regista e un mucchio di altre cose (il ministro Bondi gli ha affidato un incarico in più: «Consigliere per lo studio e l’approfondimento delle possibili iniziative volte alla promozione ed alla valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico italiano nel territorio del Consiglio di Cooperazione per gli Stati Arabi del Golfo») è possibile che il deputato Luca Barbareschi non abbia molto tempo per leggere i giornali. Quindi non ha probabilmente letto la lettera su citata di sconcerto inviata il 3 gennaio scorso al capo dello Stato da un gruppo di studenti del liceo Scientifico «XXV Aprile» di Pontedera pubblicata da La Stampa. Ma come: i professori li avevano portati in uno dei templi della democrazia, l’aula del Senato, e cosa avevano visto? Una specie di circolo deluxe in linea con un’antica battuta attribuita ora a Guido Gonella, ora ad Attilio Piccioni: «Ozio senza riposo, fatica senza lavoro» .
Non bastasse, l’attore non ha probabilmente letto quanto tuonò l’uomo cui riconosce lui stesso di dovere la carriera politica, Gianfranco Fini: «È impensabile che un deputato e un senatore pensino di lavorare da lunedì mattina a giovedì sera. Bisogna lavorare di più». Né ha avuto il tempo di soffermarsi sulle parole dette alla vigilia delle Europee da un altro leader di cui afferma (a modo suo: «È uno statista di livello mondiale. L’ultimo ad avere altrettanta visibilità e rispetto era stato Mussolini») di avere stima, Berlusconi. Il quale attaccò i candidati avversari («maleodoranti e malvestiti») dicendo che a destra volevano «rinnovare la classe politica con persone che siano colte, preparate e che garantiscano la loro presenza a tutte le votazioni...». Bene: ignaro di tutto, Luca Barbareschi non solo non contesta (non può: i numeri sono numeri) i dati del suo assenteismo in aula (52,3% di sedute bucate) ma al cronista de Il Fatto che gli ricorda come uno stipendio lordo di 23 mila euro al mese più benefit dovrebbe spingerlo a essere più presente, risponde che non ha alternative: impegni pregressi. E poi, confessa: «Non ce la farei ad andare avanti con il solo stipendio da politico». Tema: qual è il messaggio ai dipendenti pubblici che da mesi sono sotto scopa per tassi di assenteismo che sono quasi sempre molto, ma molto, ma molto più bassi?
di Gian Antonio Stella
(corriere.it)
A prescindere da Barbareschi, la situazione è agghiacciante. ____________________ Alessandro
29/05/1999 - 27/07/2008: Grazie Paolo! |
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lemond
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postato il 04/11/2009 alle 11:52 |
La Lega vuole appendere in classe anche John Wayne
Per la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, il crocifisso in classe viola la libertà dei genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni. Il governo italiano annuncia ricorso. Il ministro Calderoli, furioso, spiega che La Passione di Cristo fa ormai parte della nostra cultura e che non permetterà a nessun giudice straniero di entrare nelle nostre scuole e staccare dal muro Mel Gibson. La Lega presenterà anzi una proposta di legge per appendere nelle classi anche il bassorilievo di John Wayne col baschetto dei Berretti Verdi. Quanto alla presunta violazione della libertà di religione degli alunni di altre fedi, Calderoli spiega che il governo intende tutelare la libertà religiosa attaccando, accanto a Gesù in croce, Maometto in croce. Esprime stupore e irritazione per la sentenza Ue l’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei: «Inaccettabile, è una decisione puramente ideologica! A proposito, niente sesso prima del matrimonio: Dio non vuole». Per Buttiglione la sentenza dell’Ue «È una cosa aberrante da respingere con fermezza» (buffo: è esattamente ciò che l’Ue disse di Buttiglione), mentre per il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini i crocifissi devono restare nelle aule e devono indossare il grembiule. Dall’opposizione parla Pier Luigi Bersani: «Un’antica tradizione come la croce non può essere offensiva per nessuno, tanto che con D’Alema stavamo pensando di metterla anche nel simbolo della coalizione», mentre per Rutelli la presenza di Gesù in croce non è in discussione ma bisogna rivalutare anche il ruolo di altre figure evangeliche. Per esempio, Giuda. Per Berlusconi è giusto che Gesù crocifisso resti nelle scuole ma bisogna stralciare la posizione dei due ladroni che non possono essere processati perché devono partecipare al Vertice sull’Alimentazione. Per La Russa, infine, è necessario che nelle classi resti il simbolo di Gesù morto in croce, mentre nelle carceri è preferibile il simbolo di Gesù morto cadendo per le scale.
di Francesca Fornario
dall'UNità del 04 novembre 2009 ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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lemond
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postato il 05/11/2009 alle 13:43 |
La stampa cattolica
Si potrebbe definire una integrazione dell'8%o, con la differenza che pochi lo sanno. Infatti la stampa cattolica è finanziata direttamente dalla Presidenza del Consiglio per ben il 68%.Sono 137 le pubblicazioni di enti morali e cooperative, di questi 103 sono cattoliche, cioè il 75,2%.I soldi stanziati sono stati in totale 8 253.656 euro e 5.500.00 sono andate alla stampa cattolica cioè il 68%.E' bene sapere che molte sono riservate solo a pochi eletti e non le troverete mai in edicola
____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Maìno della Spinetta
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postato il 06/11/2009 alle 01:30 |
Originariamente inviato da lemond
La stampa cattolica
Si potrebbe definire una integrazione dell'8%o, con la differenza che pochi lo sanno. Infatti la stampa cattolica è finanziata direttamente dalla Presidenza del Consiglio per ben il 68%.Sono 137 le pubblicazioni di enti morali e cooperative, di questi 103 sono cattoliche, cioè il 75,2%.I soldi stanziati sono stati in totale 8 253.656 euro e 5.500.00 sono andate alla stampa cattolica cioè il 68%.E' bene sapere che molte sono riservate solo a pochi eletti e non le troverete mai in edicola
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Mi dai la fonte?
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