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Autore: Oggetto: Fatti di politica 2009

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Posts: 3577
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  postato il 15/01/2009 alle 13:18
Caro Admin, io invece concordo con Lore.
Gli italiani sono distrutti dalla crisi ma non se ne parla, alla tv fanno i servizi sul consumo di panettoni e spumante. E il c*lo di Berlusconi è sempre notevole: ogni volta che un suo governo mostra segni di cedimento (promesse, spot, populismo, finanza creativa, crepe, bilanci ballerini) c'è SEMPRE una crisi a scusarlo. Nel 2001 ci fu l'11 settembre, e fu un'ottima scusa per anni di 'eh ma il petrolio, eh ma gli usa, eh c'è la guerra, eh..'. Ora c'è la crisi del liberismo sfrenato (proprio quello tanto sponsorizzato dal sig. B, quello dei Reagan e delle Thatcher, quello scimmiottato da Bush figlio seguito a ruota dal suo degno compare italico), è una crisi generale è vero, però guarda caso gli ALTRI Paesi della nostra area se la cavano tutti meglio. Certo, anche loro hanno grandi problemi, ma mai come i nostri. Questo perchè noi sommiamo gli effetti della crisi di mutui/banche/finanza a quelli della DISASTROSA economia italiana, quella del deficit di nuovo fuori controllo, delle 'una tantum', delle 'social card' a 40 euro/mese, delle..
Senza la crisi generale gli effetti disastrosi della non-politica berlusconiana sarebbero EVIDENTI, ora proprio no. E guarda caso i vari tg e i media in genere non parlano di queste cose, o delle differenze tra Germania, Spagna, Francia e Italia. No. Sarà perchè il tg1 e raiuno sono filoberlusconiane, a partire dal direttore arrivando all'ultimo giornalista (ultimo in un mondo normale: Vespa). Sarà perchè rai2 è ancora peggio. Sarà perchè il tg4 lo sappiamo, in fondo va tutto bene, basta ascoltare una diretta-fiume di un discorso di Berlusconi a Campiglio o Barletta o Bitonto (ma con la mano sul cuore) e va tutto bene. Sarà perchè su canale5 una brasiliana mima qualsiasi cosa si possa mimare con vasi, cesti di frutta, flauti, cannoli e dildo mascherati, con di fianco un pupazzo rosso. Sarà perche italia1...sarà perchè.....perchè....
Insomma, i dati sarebbero impietosi, se solo qualcuno li dicesse. Fortuna che abbiamo schiere di persone dedicate alla falsificazione della notizia, o meglio alla dissimulazione. Basta non dirlo, o usare altre parole, basta un poco di zucchero e la pillola va giù. Chissà se Julie Andrews pensava proprio a noi..
(Certo, ai 'disastrosi' tempi del governo Prodi il trattamento era diverso, ma è un caso.)

Insomma: la crisi c'è ma se ne parla poco, è come avere un ginocchio trattato con antidolorifici e gli antidolorifici sono forse le veline, o la carta preparagata a 8 euro al mese, chissà. Poi magari il ginocchio fa crack, ma il male lo senti poco, PRIMA. Come se non bastasse, quanti tra quelli che sentono la crisi (e la sentono come una ENORME PRESSA sulle spalle, e lo scrivo anche per dire 'pressa', non si parla più di queste cose) arrivano a imputarla precisamente e sicuramente alla disastrosa gestione del "premier"? Dico precisamente e sicuramente non a caso: finché non si avrà coscienza precisa e ARGOMENTATA di questi fatti, basterà un Giordano qualunque per spazzare via tutte le critiche al sig.B.
Non a caso il gradimento di Berlusconi si mantiene alto, e la fiducia in Tremonti (bravo Lore) anche.
Anche perchè la cosiddetta opposizione fa di tutto per convincere gli italiani che la batosta era ampiamente meritata, e che se Berlusconi se la cava maluccio (ma c'è la crisi generalizzata, mi dicono al tg, quindi forse se la cava bene, guardalo, è sempre in tv e ha una soluzione, ne ha una diversa ogni giorno quindi è in gamba) SICRURAMENTE il centrosinistra (centroSINISTRA??) se la caverebbe MOLTO peggio.
In questo scenario io non vedo nessuno spiraglio. Vedo un paese anestetizzato, dove non si parla dei problemi e dove una persona sola può permettersi di dire o fare qualsiasi cosa, e la sua popolarità (l'efficienza di un governo non si misura più nelle cose che fa, ma con l'applausometro come dalla Zanicchi) non ne risentirà per nulla. Vedo un'opposizione inesistente, presa da beghe interne ampiamente prevedibili (il pd è un'enorme occasione persa, i leader sono ridicoli, la sinistra non ha più rapresentanza diretta) e con una struttura quasi a ricalcare forzaitalia/forzap2. Se a destra c'è un partito di cartone, nel limbo leggermente più a sinistra c'è una scatola di cartone plastificato, dipinta in modo carino di bianco verde e rosso, ma non cambia molto..
Poi c'è Di Pietro, con i suoi spot e le sue beghe, con la sua onestà che pure c'è. E c'è un comico obeso e straricco, che si contraddice e suda ma tanto è ben pagato, quindi come messia è un po' bruto ma alla gente abituata a pagare non da nemmeno troppo fastidio trovarsi un padrone pure per protestare contro i padroni.
Sono molto preoccupato, soprattutto per la mancanza di criticità, per quest'anestesia che si...si SENTE intorno a noi.
Non lo so..l'immondizia in Campania, non risolta ma derubricata. L'Alitalia, mesi fa si diceva che era giusto far saltare l'accordo con AirFrance perchè dovevamo rimanere italiani, ora ci si accorda con gli italianissimi cugini francofoni ma con più esuberi, più tagli e meno soldi.. però mi dicono che va tutto bene, quindi fidiamoci. Intanto l'hostess Alitalia, quella che manifestava ma carina, finisce al grande fratello. Abbiamo risolto tutto, allora.
Gli scioperi, poi: i sindacati dove sono? Perchè questi strani guanti di velluto col governo?
No, no, non ci siamo. E davvero, lo ripeto per la terza volta, mi spaventa l'anestesia cui è sottoposto il Paese, tanto che è addirittura...stancante.. continuare a parlarne. L'Italia forse diventerà un Paese di malviventi istituzionalizzati (20%), sudditi anestetizzati (70%) e forse un 10% di oppositori così stanchi da dimenticarsi anche perchè si oppongono, e a cosa.

E' un'immagine desolante, no?
Possiamo parlare di alternative, di reazione, di. Potremmo, forse dovremmo, facciamolo.
Intanto credo che forse l'unico modo per uscire da un ventennio berlusconiano (che potrebbe andare avanti...i figli stanno crescendo bene) sarebbe una cometa come quella dei dinosauri, una cometa che trasformi radicalmente l'informazione, e da qui il senso morale. E magari riesumare Berlinguer, riesumare gente che parli di questione morale ma senza farla sembrare bestemmia rotolata in mezzo a denti malati lingue biforcute bocche che baciano mafiosi. E che incidentalmente ci ricordi che cos'È la sinistra (l'altro giorno Berlusconi ha detto: 'se vogliono dialogare con noi bene, altrimenti faremo la riforma anche senza la sinistra'...EH??? Quale sinistra? Quella di Rutelli? Veltroni? PAdoa Schioppa era di sinistra? Prodi, il democristiano Prodi era di sinistra?) e che dire 'sinistra' e 'comunista' non è una parolaccia, un marchio a fuoco, un'onta d anascondere sotto il cappotto.

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 16/01/2009 alle 07:25
Leggi liberali o guerre di religione?


. da Europa del 15 gennaio 2009, pag. 7


di Federico Orlando
Dopo l'intervista di Fabio Fazio a Beppino Englaro, la destra
clericofascista ha confermato che governo e maggioranza presenteranno una
legge sul testamento biologico che imporrà la nutrizione e l'idratazione col
sondino come cure obbligatorie, non più dunque trattamenti sanitari che il
malato possa rifiutare ai sensi della Costituzione. E' l'ennesimo rigurgito
dell' "ondata neoguelfa" (la Repubblica) sui temi bioetici; mentre pressanti
si fanno le richieste finanziarie per la "sanità cattolica" nel Lazio, dopo
la contestazione dei tagli di Tremonti alle scuole private.

Un'"ondata neoguelfa" investe perfino lo yoga, ponendo il dilemma (?) se
esso sia o no compatibile con la morale della macerazione della carne, che
contagia molte religioni. A loro volta, i fondamentalisti teocon (Foglio,
Giornale, Libero), dopo gli attacchi alla cautela del cardinale Tettamanzi
sulle preghiere pubbliche dei musulmani, rilanciano la campagna bushiana
contro il fondamentalismo islamico: sempre sperando di infiammare la cultura
della guerra di religione, che, a loro pensare, è la sola capace di
riaccendere lo spirito identitario dell'Occidente. Di tutt'altro parere il
pur cauteloso mondo delle istituzioni, che per bocca del presidente della
Consulta, Flick, ha sollecitato il parlamento a «legiferare sui diritti
dagli incerti confini», vedi coppie di fatto, testamento biologico,
fecondazione assistita, ricerche embrionali, per evitare che i giudici
debbano sostituirsi al legislatore: come la Corte costituzionale ha dovuto
fare sul conflitto parlamento-cassazione per il caso Englaro, e come dovrà
fare per i ricorsi che s'abbattono sulla legge 40. Che costringe le coppie
all'«esilio procreativo» (l'Unità) per avere l'eterologa e la diagnosi
preimpianto.

Il risultato è che a Genova muove i primi passi una campagna non
anticlericale ma ateista, con pubblicità sugli autobus, corriera già
successo in Inghilterra, Stati Uniti, Spagna. Il cappellano della destra,
Baget Bozzo, si duole perché non c'è un'autorità capace di tenerci nella
retta via (La Stampa), dimenticando che non c'è più il mondo dove quel tipo
di autorità possa allignare; e che angariare i cittadini trasformando in
divieti giuridici i divieti religiosi è anticristiano e antiliberale, e
comporta una reazione, come la propaganda atea, che a sua volta di liberale
non ha né può avere assolutamente nulla. Fondamentalismo contro
fondamentalismo. Come videro i nostri bisnonni negli «anni del
dilaceramento», seguiti all'unità d'Italia, quando alle scomuniche clericali
si rispondeva con le statue a Giordano Bruno «qui dove il rogo arse».

 

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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2009 alle 08:28
Originariamente inviato da pacho

La perdita delle terre palestinesi tra il 1946 e oggi



mappa dell'avanzata coloniale sionista

fonte: http://lawrenceofcyberia.blogs.com/photos/maps/landloss.html


sai anche il perchè israele si è "allargata" così?

 

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se le logiche di squadra e di gara lasciano una "relativa libertà", rebellin ma soprattutto ballan hanno le stesse possibilità di bettini (esclusa la volata di gruppone)


ballan ha probabilità di vincere il mondiale come io quella di copularmi melissa satta.

 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 16/01/2009 alle 15:48
Voglio esprimere la mia totale approvazione, il mio plauso soddisfatto a Michele Santoro e al suo programma di ieri.
La sera prima anche Moni Ovadia ( ebreo) aveva parlato con grandissima onestà intellettuale di un popolo ( i palestinesi) che sta pagando da 60 anni nefandezze che altri hanno commesso.
Mentre nel nostro paese delle banane si vedono i seguaci frettolosamente rifatti di coloro che quelle nefandezze hanno commesso, plaudire a una barbarie senza fine.
Due stati SOVRANI ENTRAMBI ( non gabbie, galere spacciate per stati) dentro i confini del 1948.
Grazie a Michele Santoro e a Moni Ovadia.

 

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Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2009 alle 19:27
Originariamente inviato da Donchisciotte
Due stati SOVRANI ENTRAMBI ( non gabbie, galere spacciate per stati) dentro i confini del 1948.

non diciamo assurdità

gli spostamenti di popolazioni hanno reso i confini tracciati sessant'anni fa del tutto obsoleti di fronte alla situazione odierna

non discuto il fatto che la creazione di due entità politiche sovrane sia la soluzione più realistica rispetto alla proposta di creare una struttura politica federale (sul modello della confederazione svizzera) ma i confini dei nuovi stati devono essere tracciati ex novo tenendo conto della composizione socio demografica attuale

inoltre davvero pensate che la logica "2 stati 2 nazioni" implichi la separazione netta fra i 2 popoli? tralasciando la questione della popolazione araba che vive e lavora in israele (e che è molto cresciuta negli ultimi anni) i 2 stati dovranno forzatamente cooperare e coordinarsi per affrontare importanti questioni sociali, demografiche, economiche e di sfruttamento delle risorse (acqua in particolare)

c'è bisogno di un "compromesso storico" che deve avere per base la mutua accettazione dell'altro...solo allora si potrà parlare di restituzione (o "scambio") dei territori

gli unici che posso realizzare ciò (e badate bene è un progetto complicato e di lunga durata) solo gli statunitensi che, per fortuna, stavolta hanno votato quello giusto....ora non ci resta che aspettare e vedere come si comporta...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/01/2009 alle 08:41
Anch'io voglio complimentarmi con Santoro (che non amo particolarmente) per la puntata dell'altra sera.
Ha solo, in parte, controbilanciato la disgustosa antinformazione che ci ammorba dal primo giorno dell'ultima aggressione.
Ha riportato la questione al punto centrale: la non disponibilità della vita di innocenti al raggiungimento di qualsivoglia risultato.
Tutto può essere detto in questo paese tranne questa cosa qua.
Questa cosa provoca, a destra e a pseudosinistra, crisi isteriche incontrollate.
L'unico appunto, se posso, che gli rivolgo, è di essersi arrabbiato "subito" con l'Annunziata.
Io l'avrei "rosolata" smontandogli, con calma, tutte le fesserie che stava tirando fuori.
Sarebbe stato più divertente.
Comunque bravo Santoro.

 

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  postato il 17/01/2009 alle 12:48
Quella della Annunziata, sinceramente, mi è parsa una vigliaccata bella e buona. Un simile atteggiamento è inconcepibile da parte di una giornalista (che perdipiù si è appena dichiarata anche amica del conduttore, anche se questo, nel caso, non ci interessa), ben consapevole che così facendo attirerà su Santoro gli strali della politica, fornendo una sponda a quelli che da Montecitorio hanno l'hobby di fare i censori, categoria che nell'Occidente ci pregiamo di avere praticamente in esclusiva.
Infatti La Russa: "Se anche la Annunziata trova la trasmissione faziosa, vuol dire che c'è qualcosa che non va". Perfetto.

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

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  postato il 17/01/2009 alle 13:05
Cari Lore e Desmo, che la situazione dell'informazione in Italia sia disastrosa non dobbiamo più provarlo, perché è un dato di fatto riconosciuto (ufficialmente o meno) da tutti. Lo sappiamo, e sappiamo che un'enormità di storture derivano da ciò. Perché - prendo l'esempio di Alitalia - la scellerata conduzione della crisi della compagnia di bandiera da parte del governo (che ha deliberatamente affossato l'accordo già condotto in porto da Prodi l'anno scorso, per siglarne uno meno conveniente quest'anno), sarebbe possibile solo in un paese in cui non c'è una libera e diffusa informazione (e l'Italia lo è): tra qualche anno tutto ciò ci sembrerà assurdo, e vi dirò che ci sembrerà assurdo anche il clima sociale e generale che ha permesso questo declino morale e civile.

Dico questo perché la propaganda può permettere 10 governi Berlusconi e 100 Alitalie, ma intanto succede che le aziende chiudono, che il potere d'acquisto per gli italiani è sempre meno, che gli effetti della crisi sui nostri conti correnti, che ancora non percepiamo tutti in pieno, saranno dirompenti. Emilio Fede potrà dirmi tutto quel che vuole dal Tg4, ma se io non ho più i soldi per comprare le scarpe nuove a mio figlio, mi renderò finalmente conto di essere stato preso in giro dal sorriso fatto PresDelCons. Ancora una volta, laddove la testa, le argomentazioni razionali e basate sui fatti non sono riuscite a imporsi sulla propaganda, vi riuscirà la pancia, l'irrazionalità alimentata dal terrore di tanti di non farcela più e da una sempre più radicata invidia sociale verso chi ce la fa. E l'invidia (e il conseguente odio) sarà massima nei confronti di chi ce la fa più di tutti, ovvero Lui.

Lo vedremo sotto una luce nuova, e ciò cambierà ogni giudizio. Chi sottovalutava con un sorriso le sue gaffe, ora le troverà un'aggravante; e saranno palesi le mancanze e le incapacità dell'attuale governo. Mancanze e incapacità che, frutto dello scarso valore generale della nostra classe politica (anche dell'altra parte, quindi), nel centrodestra sono aggravate enormemente dal fatto che l'unica linea leggibile nella politica della Casa delle Libertà (o Popolo) è, negli anni, una sola: favorire il Cavaliere, fare i suoi interessi, e buttare sul palco un po' di paillettes per confondere la vista del pubblico. Ecco, credo che ora in tanti si sveglieranno definitivamente.

Questione di pochi mesi.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/01/2009 alle 13:54
intanto i sindaci del nord particolarmente quelli del veneto sia di destra che di sinistra stanno duramente contestando il governo........
 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




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  postato il 17/01/2009 alle 14:14
moni ovadia chi? quello che dopo la manifestazione di milano in cui si bruciarono 2 bandiere israeliani per protestare contro i (gia allora) 400 ammazzati si affrettò a dichiarare, sdegnato, che "bruciare una bandiera è come bruciare il suo popolo"? (ovviamente, fino ad allora, non aveva detto nulla sui massacri compiuti dal suo, di popolo).

A me questi personaggi mi fan vomitare. con rispetto parlando.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/01/2009 alle 14:50
Admin, purtroppo non posso essere d'accordo con te perchè la tattica di gettare paillettes per coprire l'inettitudine del governo e confondere la mente degli italiani ha funzionato talmente bene che le persone penseranno che è un bene che ci sia Berlusconi al governo, perchè "chissà come sarebbe stato con la sinistra?". E da uomo di sinistra, purtroppo, devo dire che questa opposizione ha fatto di tutto per confermare questa cosa.
Non cadrà il governo e, anche se cadesse, rivincerebbe ancora lui e, se non rivincesse, l'eventuale nuovo governo di sinistra (anche se proprio non vedo da chi potrebbe essere composto) sarebbe troppo debole, attaccato e delegittimato dai media per durare.
Tu dici che Berlusconi ha già perso due volte alle elezioni: è vero, ma le cose sono cambiate. Già con le ultime elezioni vinte dalla sinistra il cannoneggiamento mediatico fu talmente potente che si riuscì a strappare una vittoria talmente risicata che poteva essere considerata una sconfitta.
Io ho paura che finchè la sinistra non si rinnoverà per riacquistare credibilità presso le persone, ci dovremo accontentare di questi bifolchi al governo.

 

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"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/01/2009 alle 17:07
pacho, non per puntualizzare, ma moni ovadia l'ho sentito con le mie orecchie condannare l'oppressione contro i palestinesi, ed in pubblico.

 

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Livello Marco Pantani
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  postato il 18/01/2009 alle 02:02
Parlare a vanvera delle persone è sempre sgradevole. Moni Ovaia, sentito tre giorni fa in televisione, ma non ne avevo bisogno perché ho letto molti suoi libri e ho i dvd di alcuni suoi spettacoli, non solo DA ANNI riconosce il diritto dei palestinesi al loro stato, riconosce la vessazione dei diritti palestinesi, ma adesso parla apertamente di Gaza ( prima di questa ultima barbarie) come di una gabbia, una prigione a cielo aperto.
Sulle bandiere è vero che lui vi vede la rappresentanza di un popolo e non approva che si brucino perché, per esempio, è americano Bush ma anche Chomsky e la bandiera rappresenta tutti ( non sono d’accordo con questo valore simbolico enorme della bandiera), ma poi, alla domanda sulla presenza delle svastiche sulle bandiere di Israele bruciate, ha detto di capire se ce la mette un palestinese esasperato, ma non ce la può mettere un ragazzino ( o un uomo) italiano perché l’Italia è il paese delle leggi razziali e per quelle schifezze ( e dei nazisti, ovviamente) i palestinesi stanno ancora pagando ( oltre a quanto subito dal popolo ebreo). Quindi, se si giudicano le persone bisogna conoscere, almeno, quello che dicono. Poi i suoi spettacoli, i suoi libri, il suo essere comunista e ebreo sono una tale esplosione di intelligenza che l’unico consiglio può essere: conoscilo.
Però, devo dire, che ho parlato della trasmissione di Santoro sulla base di quanto avevo letto nelle polemiche del giorno dopo ( non avevo potuto vederla), poi l’ho vista in replica su Sky, ieri: ancora di più confermo il giudizio. Pessima la Annunziata ( è vero, Admin, ha fatto il gioco di chi vuole farlo chiudere), pessimo l’esperto militare che forniva giustificazioni e minimizzava anche di fronte al filmato terribile, non tollerabile della bambina palestinese con una scheggia in testa, demolita nel fisico e in tutto, che raccontava la strage della sua famiglia. Pessimo Travaglio, come al solito.
Con Santoro non sono stata d’accordo quando ha detto che non si deve fare la storia della guerra fra Israele e palestinesi, si deve stare al presente: il rapporto fra i morti da una parte e dall’altra è tale che è, evidentemente, una guerra dei ricchi e potenti contro i poveri.
Ma lo è, appunto, ab ovo, dal 1948 lo è. E il più debole, umiliato, vessato, è chiaro che odia il più forte, il vincitore.
Grande anche Vauro ( è raro che non apprezzi una sua vignetta), splendide le vignette con i giocattoli disegnati per ogni bambino morto in Palestina e molto acuta quella della sinistra radicale alla canna del gas: “ Purché il compagno Putin ce lo lasci aperto” .

 

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Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/01/2009 alle 15:09
cmq bisogna tenere conto che nelle ultime elezioni berlusconi ha si stravinto ma sembra che la sinistra ha perso tanti voti da gente che non è andata a votare consigliata da beppe grillo.........
d'altronde berlusconi l'aveva detto "beppe grillo mi farà vincere le elezioni".........
e chissà perchè le televisioni non danno più lo stesso spazio a grillo rispetto a quando c'era la sinistra al governo........

 

[Modificato il 18/01/2009 alle 15:11 by simone89]


 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 18/01/2009 alle 15:25
l' argomentazione di ovadia mi fa sorridere, tanto più che da quel che dici, sarebbe pure comunista. non mi risultava, ma tant'è.
uno perche ciò che dice sulle bandiere è tanto di più reazionario lo pseudo-rinnovamento culturale della nuova sinistra radical-chic ha attinto a piene mani dalla cultura dominante.

due, e strattamete collegato a quanto appena detto, perche egli appartiene a quella parte di "sinistra" radic-chic - pacifista e non violenta of course, il cui unico scopo è distruggere ciò che resta di un partito che di comunista aveva già ben poco. D'altra parte, il 3% delle ultime elezioni non necessita di ulteriori commenti.

Venendo al dunque.C'era un libretto che si concludeva più o meno così: "comunisti appoggiano dappertutto ogni moto rivoluzionario contro le condizioni sociali e politiche esistenti" ed inoltre:
"proletari di tutto il mondo, unitevi!"

Ciò spiega ciò che avrebbe dovuto udire qualche anno fa nei cortei, ,ossia che "il proletariato non ha nazione".

(Pensa addirittura che a novembre durante un corteo sull'universtia ed istruzione, un disgraziato ha provato ad addentrarcisi con la bandiera italiana ed è stato preso a maleparole dai ragazzetti e ragazzette dei primi anni di università e delle scuole superiori).

La bandiera bruciata, infatti, rappresenta lo scagliarsi contro la politica imperialista e criminale di uno STATO. La bandiera in questo caso si identifica col potere ed il ruolo dello stato. Infatti, non mi pare che i migliaia di palestinesi in giro per il mondo aggrediscano indiscriminatametne ebrei per le strade in quanto ebrei.Solo perche ebrei.

La bandiera come simbolo di un popolo è nella testa di quella massa di intellettuali (e delle persone che ascoltano le loro farneticazioni) che vedono il popolo come un'unita coesa, indistinta ecc.
Ma il popolo identificato in quella maniera è un'astrazione bella e buona. Il popolo è composto da chi gestisce i mezzi di produzione e da chi, al contrario, è constratto a vendere la propria forza-lavoro per sopravvivere poiche espropriata della conditio sine qua non per produrre. Da chi si appropria della quota di lavoro estorta, con la violenza (anche se spesso sottile), ad un'altra classe sociale.

Se la bandiera, come in qualsiasi stato capitalista, rappresenta il potere statuale che a) cerca di nascondere e mistificare la divisione in classi della società e b) si rende complice delle peggiori nefandezze - a mio avviso possono bruciare anche la bandiera italiana, tedesca, francese inglese ecc ecc ecc.

Naturalmente, mi aspetto che la bandiera assuma importanza per gli intellettuali di cui parlavo sopra (anche se basterebbe un paio di anni di rieducazione nei campi, in fabbrica, in un fast food o in un call center per fargli cambiare idea). Mi aspetto che assuma importanza per coloro che seguano i deliri di questi personaggi.

Ma non mi aspetto che assuma importanza per un "comunista" perche è in completa antitesi col pensiero materialista e dialettico ed in una parola marxista.

D'altra parte, il suo delirio su chi avrebbe il diritto di bruciare bandiere israeliane e chi non ce lo avrebbe, dimostra perfettamente da che parte sta questo ometto. Da comunista, infatti, dovrebbe aver ben stampato nel cervello che il proteriato non ha nazione e che il principio di solidarietà è il primo cardine per condurre le lotte. quindi, se gli italiani, spagnoli, tedeschi, americani, ecc vogliono bruciare bandiere israelina in solidarietà coi palestinesi, son liberi di farlo. Ed ovadia ed i suoi soci farebbero bene a non dire certe fesserie.

Ps: dopo i primi bambardamenti e le prime centinaia di morti ovadia non ha dichiarato nulla. subito dopo le bandiere bruciate, si è sentito in dovere di intervenire, perdendo un' ottima occasione per stare zitto.Dopo aver capito di averla fatta davvero grossa, ha provato la solita litania sul disastro umanitario, ecc.

Ecco da comunista, come lo appelli, mi aspettavo che dicesse di appoggiare la restistenza palestinese (do you remember " i comunisti appoggiano dappertutto ogni moto rivoluzionario contro le condizioni sociali e politiche esistenti").

convengo. parlare di cose che non si conosce, è davvero sgradevole.

Comunuque, posto l'indirizzo del blog che in questi giorni ha superato, come numero di accessi, quello di beppe grillo. Quello di Vittorio Arrigoni. Sebbene italiano, suo malgrado, osa essere un soggetto attivo nella resistenza palestinese. Con buona pace di moni ovadia.

http://guerrillaradio.iobloggo.com/

 

[Modificato il 18/01/2009 alle 16:01 by pacho]


 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 18/01/2009 alle 19:52
pacho: prima conoscilo, poi parla, semplicemente.
Comunista non lo "appello"io, come dici tu, è lui che lo è e dice di esserlo.
E il momento in cui tu leggi le sue dichiarazioni non significa che prima non le ha fatte, solo che tu non le hai lette, Ovadia è da anni che parla di palestinesi in un certo modo.
Sulle bandiere, l'ho detto, per me non hanno alcun valore simbolico ma non è che mi metto a giudicare anticomunista e antinternazionalista se uno ,invece, ce lo vede.
Tanto più che Ovadia è uno dalle mille provenienze, dalle mille origini, non appartenebte a nessuna nazione.
Comunque non è che si può discutere con chi parla solo per partito preso, senza conoscere e solo per mostrare i muscoli del rivoluzionario comunista duro e puro a cui non la si fa. e che ha tanto da insegnare a tutti. Già ci sono gli incrementalisti, dall'altra parte, a dirci quanto immorali e pappemolli siamo noi che non ce l'abbiamo con l'untore. E che scatole!

 

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Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 18/01/2009 alle 20:45
si, va bene donchisciotte. hai perfettamente ragione.

w pantani.

 

[Modificato il 18/01/2009 alle 20:53 by pacho]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/01/2009 alle 08:46
Originariamente inviato da Admin
Ecco, credo che ora in tanti si sveglieranno definitivamente.

Questione di pochi mesi.


forse anche prima

Finita la luna di miele
governo giù di 4 punti

Sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it. Per la prima volta dall'insediamento crolla la fiducia. Il governo passa dal 50% al 46%, Berlusconi dal 58 al 56%. Consensi per la Lega, bene Maroni e Bossi. In caduta libera il Pd: -2% rispetto a un mese fa (ma -11 punti da maggio 2008). Due punti di flessione anche per l'Idv
(repubblica.it)

 

[Modificato il 19/01/2009 alle 09:17 by Laura Idril]

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Originariamente inviato da MDL

se le logiche di squadra e di gara lasciano una "relativa libertà", rebellin ma soprattutto ballan hanno le stesse possibilità di bettini (esclusa la volata di gruppone)


ballan ha probabilità di vincere il mondiale come io quella di copularmi melissa satta.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 19/01/2009 alle 11:56
Deficit al 3,8%, vola il debito
La Ue rivede le previsioni per l'Italia

Il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso

BRUXELLES - Nel 2009 il deficit pubblico italiano dovrebbe salire di nuovo oltre i parametri di Maastricht: dal 2,8% precedentemente stimato al 3,8%. La cifra è contenuta nelle previsioni intermedie pubblicate oggi dalla Commissione europea. Secondo queste stime, nel 2010, a politiche immutate, dovrebbe scendere al 3,7%, mentre a fine 2007, secondo gli stessi dati, si era fermato all'1,6%.

"Gli stabilizzatori automatici porteranno il deficit del governo ben al di sopra del 3% del pil nel 2009, con un miglioramento solo marginale previsto nel 2010", si legge del documento Ue. Nei dati pubblicati il 3 novembre scorso, l'esecutivo comunitario puntava su un deficit al 2,6% nel 2009 e al 2,1% nel 2010. L'Italia è uscita dalla procedura per deficit eccessivo nella primavera scorsa.


E anche il debito sale alle stelle: dal 105,7% del prodotto interno lordo del 2008, è destinato a salire al 109,3% nel 2009 e al 110,3% nel 2010. "Il debito pubblico veramente alto impedirà al governo di usare in modo esaustivo i discrezionali strumenti di bilancio - si legge nel documento della Commissione - gli stabilizzatori automatici porteranno il deficit ben al di sopra del 3% del pil nel 2009, con un miglioramento solo marginale nel 2010. Questo, unsieme al calo della crescita, implica un aumento del debito nelle previsioni". E non basta: "Le eventuali ricapitalizzazioni di banche porterebbero il tasso di debito ancora più in alto".

Male anche sul fronte della disoccupazione, in tutta Europa. Nel 2009 Nella zona euro il dato sarà del 9,3% e nei ventisette dell'8,7%, con 3,5 milioni di posti di lavoro in meno. In Italia il tasso di disoccupazione sarà dell'8,2%, contro il 6,7% del 2008. Nel 2009 salirà ulteriormente all'8,7%, a politiche invariate, mentre per Eurolandia sarà al 10,2% e nell'Ue al 9,5%.
(19 gennaio 2009)





Originariamente inviato da MDL

Originariamente inviato da Admin
Ecco, credo che ora in tanti si sveglieranno definitivamente.

Questione di pochi mesi.


forse anche prima

Finita la luna di miele
governo giù di 4 punti

Sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it. Per la prima volta dall'insediamento crolla la fiducia. Il governo passa dal 50% al 46%, Berlusconi dal 58 al 56%. Consensi per la Lega, bene Maroni e Bossi. In caduta libera il Pd: -2% rispetto a un mese fa (ma -11 punti da maggio 2008). Due punti di flessione anche per l'Idv
(repubblica.it)


Bada lì... A fine 2005 la fiducia in Berlusca e nel suo governo era poco sopra il 30%. Poi ad aprile ha preso il 49% dei voti...

 

[Modificato il 19/01/2009 alle 12:27 by Lore_88]

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  postato il 19/01/2009 alle 12:26
Per un giorno smettiamo di lamentarci e guardiamo le cose positive...
Oggi è l'ultimo giorno del governo di Bush!!!!!!

 

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Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 19/01/2009 alle 18:24
Il mio messaggio all'Occidente: Israele deve porre fine al suo attacco

18/01/2009

di Ismail Haniyeh

Scrivo questo articolo per i lettori occidentali di ogni tendenza sociale e
politica mentre la macchina di guerra israeliana continua a massacrare il
mio popolo a Gaza. Fino ad oggi, quasi 1.000 persone sono state uccise, per
la metà donne e bambini.

Il bombardamento della settimana scorsa sulla scuola dell'UNRWA nel campo
profughi di Jabalya è stato l’atto criminale più spregevole che si possa
immaginare, dal momento che alcune centinaia di civili, che avevano
abbandonato le loro case e cercato rifugio presso l'agenzia internazionale,
si sono ritrovate attaccate e bombardate da Israele. Quarantasei bambini e
donne sono stati uccisi in questo attacco odioso, e molti sono stati i
feriti.



È ovvio che il ritiro di Israele dalla striscia di Gaza nel 2005 non ha
messo fine alla sua occupazione, né, di conseguenza, ai suoi obblighi
internazionali in qualità di potenza occupante. Israele continua a
controllare e dominare le nostre frontiere di terra, di mare e di cielo.

Le Nazioni Unite hanno confermato che tra il 2005 ed il 2008, l'esercito
israeliano ha ucciso quasi 1.250 palestinesi a Gaza e tra questi 222
bambini. Durante tale periodo, le frontiere sono rimaste quasi sempre
chiuse, ed è stato autorizzato solo il passaggio di quantità limitate di
derrate alimentari, di combustibile industriale, di mangime per animali e di
alcuni altri prodotti essenziali.

Nonostante gli sforzi frenetici per dissimularlo, la causa prima della
guerra criminale di Israele su Gaza è l'elezione del gennaio 2008, che ha
visto Hamas vincere con una considerevole maggioranza. Avvenuto ciò,
Israele, Stati Uniti e Unione Europea, hanno unito le loro forze per tentare
di spezzare la volontà democratica del popolo palestinese.



Hanno cominciato col provare a ribaltare il risultato impedendo la
formazione di un governo di unità nazionale e in seguito trasformando la
vita del popolo palestinese in un inferno per mezzo di un asfissiante blocco
economico. Il fallimento misero di tali macchinazioni ha infine condotto a
questa guerra brutale. L'obiettivo di Israele è quello di mettere a tacere
tutte le voci attraverso cui si esprime la volontà dei palestinesi; per
imporre poi le sue condizioni in un trattato finale che ci priverà della
nostra terra, del nostro legittimo diritto a fare di Gerusalemme la capitale
del nostro futuro Stato e del diritto al ritorno dei profughi palestinesi.

L’assedio totale di Gaza, che viola in maniera manifesta la quarta
convenzione di Ginevra, impedisce ai nostri ospedali di disporre dei presidi
medici essenziali. Impedisce la consegna di combustibile e la fornitura di
elettricità alla nostra popolazione. E a dimostrazione limite di questa
mancanza di umanità, la priva dei prodotti alimentari e della libertà di
circolazione, anche in caso di cure necessarie. Questo ha provocato la morte
evitabile di centinaia di pazienti ed un aumento progressivo della
malnutrizione fra i nostri bambini.



I palestinesi sono disgustati dal fatto che i membri dell'Unione europea non
vedano questo assedio osceno come una forma di aggressione. Nonostante le
prove schiaccianti, essi hanno senza vergogna affermato che Hamas aveva
attirato questa catastrofe sul popolo palestinese non rinnovando la tregua.
Poniamo allora la seguente domanda: Israele ha forse rispettato i termini
della tregua negoziata dall'Egitto in giugno? No. L'accordo sanciva la fine
dell’assedio e la fine degli attacchi in Cisgiordania e nella striscia di
Gaza.

Nonostante la nostra totale adesione, gli Israeliani hanno continuato ad
assassinare i palestinesi a Gaza come in Cisgiordania in quello che si
decise di chiamare l'anno della pace di Annapolis. Nessuna delle atrocità
commesse contro le nostre scuole, le nostre università, le nostre moschee, i
nostri ministeri e la nostra infrastruttura civile li dissuaderà dal
perseguire i nostri diritti nazionali.



Non ci sono dubbi che Israele può demolire ogni costruzione nella striscia
di Gaza ma non romperà mai la nostra determinazione né la nostra tenacia a
vivere dignitosamente sulla nostra terra. Se rastrellare dei civili
all’interno di un edificio per bombardarlo in seguito, o l'utilizzo di bombe
al fosforo e di missili non sono crimini di guerra, allora cosa sono? Quante
altre convenzioni e trattati internazionali deve violare lo stato sionista
di Israele prima di doverne rendere conto? Oggi, non c'è capitale al mondo
dove persone libere e rispettabile non si indignino per questa brutale
oppressione. Né la Palestina, né il mondo saranno gli stessi dopo questi
atti criminali. C'è soltanto una sola e unica prospettiva. La nostra
condizione per una nuova tregua è semplice e chiara. Israele deve porre fine
alla sua guerra criminale e al massacro del nostro popolo, deve porre fine
completamente e senza riserva alcuna al suo illegale assedio della striscia
di Gaza, aprire tutti i nostri valichi di frontiera e ritirarsi
completamente da Gaza. Dopo ciò noi prenderemo in esame le opzioni future.
Il popolo Palestinese lotta per liberarsi dall'occupazione e per creare uno
Stato indipendente con Gerusalemme capitale e per il diritto dei profughi a
far ritorno nei villaggi da cui furono cacciati. Qualunque sia il prezzo da
pagare, la prosecuzione dei massacri di Israele non spezzerà né la nostra
volontà, né la nostra aspirazione alla libertà e all'indipendenza.

Fonte: The Independant


 
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  postato il 20/01/2009 alle 14:04
Originariamente inviato da Zanarkelly

Admin, purtroppo non posso essere d'accordo con te perchè la tattica di gettare paillettes per coprire l'inettitudine del governo e confondere la mente degli italiani ha funzionato talmente bene che le persone penseranno che è un bene che ci sia Berlusconi al governo, perchè "chissà come sarebbe stato con la sinistra?". E da uomo di sinistra, purtroppo, devo dire che questa opposizione ha fatto di tutto per confermare questa cosa.
Non cadrà il governo e, anche se cadesse, rivincerebbe ancora lui e, se non rivincesse, l'eventuale nuovo governo di sinistra (anche se proprio non vedo da chi potrebbe essere composto) sarebbe troppo debole, attaccato e delegittimato dai media per durare.
Tu dici che Berlusconi ha già perso due volte alle elezioni: è vero, ma le cose sono cambiate. Già con le ultime elezioni vinte dalla sinistra il cannoneggiamento mediatico fu talmente potente che si riuscì a strappare una vittoria talmente risicata che poteva essere considerata una sconfitta.
Io ho paura che finchè la sinistra non si rinnoverà per riacquistare credibilità presso le persone, ci dovremo accontentare di questi bifolchi al governo.

Infatti. Aggiungiamo un dato: Berlusconi è ufficialmente in politica da quasi 16 anni, in realtà la sua lunga mano si vedeva già ai tempi di Craxi e Ben Ammar. In un ventennio avrà vinto tre volte le elezioni perdendole 2 volte (di cui una di misura), entrambe targate Prodi. Il secondo governo Prodi è durato un paio d'anni, però, quindi contando gli anni al potere ne avremo facilmente una decina, che saranno ben di più a fine mandato. Aggiungiamo un sostanziale pareggio nel 2006, e cosa ne otteniamo? Il berlusconismo è ormai il sistema politico italiano. Incidentalmente, il berlusconismo sta anche diventando il sistema sociale e culturale italiano.
Berlusconi ormai ha creato un popolo in grado di portarlo alla vittoria o- mal che vada- al pareggio (il che, con questa sinistra, significa soltanto una vittoria posticipata ma più larga e pesante). Gli italiani sono fatti a immagine e somiglianza del loro padrone.
E' proprio per questo (scusa/scusate la premessa) che NON BASTA più una sinistra finalmente credibile. Potrebbero clonare Berlinguer, ma forse nemmeno questo basterebbe per rovesciare l'attuale premier, ora come ora. E in futuro, atenzione, perchè il berlusconismo in politica è invasivo e tende ad occupare tutto lo spazio che c'è. La sconfitta più grande di Berlusconi negli ultimi anni è stata un pareggio (pur con mille dubbi). L'assuefazione degli italiani è aumentata, l'indifferenza anche.
Soltanto oggi ha detto che un -2% del pil non è grave, ritorniamo a due anni fa "quando non si stava così male" (due ani fa, nel 2007, le corazzate berlusconiane parlavano di crisi e padoa schioppa, ndr). A parte le cifre inventate (NON si ritorna al livello del 2007), il discorso si fa ridicolo se si guardano i dati industriali (tutti intorno al -30% nel'ultimo periodo). Eppure CHI protesta? E chi protestando dice: è colpa dell'attuale govero perchè ...?
No, ormai- come diceva Guzzanti- l'Italia non è ne' di destra ne' di sinistra, è di Berlusconi.

 
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  postato il 20/01/2009 alle 18:12
Commentino sul discorso di insediamento di Obama.

Mi sono piaciute molte cose di quel che ha detto, a partire dal richiamo alla solidarietà e al rispetto dei diritti umani.
Mi è piaciuto come ha violentemente preso le distanze dalle direttrici della politica della paura professata da Bush e i suoi sgherri; mi è piaciuto il forte accento posto sulla necessità di salvaguardare l'ambiente e di votarsi alle energie alternative (il petroliere GW non avrebbe mai potuto concepire una cosa del genere); mi è piaciuto molto che abbia citato anche gli atei nell'elenco di persone che non devono essere discriminate per le loro convinzioni religiose; e mi è piaciuto che abbia fatto un discorso a suo modo idealista e profondamente progressista.

Poi i fatti li giudicheremo nei prossimi mesi, ma le parole che li annunciano sono importanti, a mio modesto avviso.

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

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  postato il 20/01/2009 alle 18:15
Una frase per tutti:
"Vi tenderemo la mano, ma voi abbassate il pugno"

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 20/01/2009 alle 18:27
A me, personalmente, il discorso di Obama mi è piaciuto e molto anche, poichè ha praticamente detto che cercherà di riordinare l'economia e che cercherà il dialogo con gli altri paesi prima di usare mezzi bellici.


Ma una cosa me la chiedo: essendoci stati a dir tanto 0°C come faceva a resistere in giacca e cravatta?

 

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io sono un saavvvoonnnéééésse

Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale

FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
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VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti

FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
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VICITORE GIRO DI LOMBARDIA

ORGANIZZATORE CKC '09

 
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  postato il 21/01/2009 alle 09:44
Su Repubblica.it è possibile rileggere il discorso (sia in italiano che in lingua originale) e devo dire che riletto l'ho apprezzato ancora di più perchè alcuni passaggi me li ero persa.

 

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  postato il 21/01/2009 alle 21:30
Avverto il declino del governo dal calo di consensi verso Berlusconi.
In televisione più volte ho sentito che i sondaggi (perchè li faranno?) danno il PDL in calo, l'atteggiamento di Fini e Bossi è anche secondo me come dice Admin, quello dei topi che scappano dalla nave che sta per affondare. Che vigliaccheria, non trovate???
Tutti a festeggiare al momento della vittoria e ora a prendere le distanze per dire "e' stato lui, io non ho fatto niente"...

Però Admin hai ragione, la sinistra è inconsistente, Veltroni è ridicolo e lo sono tutti i suoi amichetti.
Obama trova antipatico o altro, Berlusconi e Berlusconi ha ricambiato con la battuta del "abbronzato". Cosa sarà successo tra i due? Perchè per commentare qualcosa su Obama, i giornalisti intervistano Veltroni? Berlusconi non lo si può proprio disturbare sul nuovo Presidente USA?

Poi... La crisi in Italia... Ce la siamo meritata, forse? Quanta gente veramente lavoratrice ha mandato avanti la carretta e mantenuto i vagabondi, gli idioti, i parassiti, gli incapaci? E ancora non abbiamo capito, perchè accettiamo di subire una perenne presa per il sedere che arriva da tutte le direzioni.
Es.:
1. Cenone di Capodanno salatissimo pur di farsi vedere;
2. L'acquisto di un auto costosa, anche se non te la puoi permettere, altrimenti sei fuori;
3. Vestire i propri figli firmati, perchè vuoi entrare nel giro di quelli che contano;
4. Vacanze da sogno per far invidia agli amici, anche se devi aprire un mutuo.

Ma quando è il momento di lavorare, ci facciamo prendere da assurde malattie per le quali i medici ci consigliano riposo.
Secondo me se la gente pensasse soprattutto a lavorare e a godersi la vita semplice, senza tante montature, ci sarebbero meno problemi.

Sono convinta che quando un'azienda sta bene ed è diretta da persone oneste, anche i dipendenti stanno bene.
Viceversa, se il problema è creato da dirigenti aprofittatori e troppo ambiziosi, o da dipendenti svogliati e invidiosi, le cose possono solo andare male.

 

____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/01/2009 alle 06:01
Originariamente inviato da Admin

Quella della Annunziata, sinceramente, mi è parsa una vigliaccata bella e buona. Un simile atteggiamento è inconcepibile da parte di una giornalista (che perdipiù si è appena dichiarata anche amica del conduttore, anche se questo, nel caso, non ci interessa), ben consapevole che così facendo attirerà su Santoro gli strali della politica, fornendo una sponda a quelli che da Montecitorio hanno l'hobby di fare i censori, categoria che nell'Occidente ci pregiamo di avere praticamente in esclusiva.
Infatti La Russa: "Se anche la Annunziata trova la trasmissione faziosa, vuol dire che c'è qualcosa che non va". Perfetto.

E' vero si è comportata male. Aggiungo poi che fu lei a contestare Berlusconi che se ne andava dalla sua trasmissione.
Il fatto che gli argomenti non le piacevano e voleva che la trasmissione fosse condotta nel modo più conformista possibile, non le dà il diritto di comportarsi come se fosse a casa propria.
Oltre al fatto che da amica ha fatto un bel regalo al nemico.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/01/2009 alle 06:09
Aggiungo che l'Italia va male perchè si guarda troppa televisione marcia.

Un mio amico meccanico ha migliaia di euro da riscuotere per le sue prestazioni, dovrebbe ristrutturare l'officina per migliorare la qualità del suo lavoro e dei clienti, visto che quelli che ha sono i rifiutati degli altri, ma alle 19.00 quando finisce il lavoro in officina, anzichè prendere il telefono e chiamare i debitori o andare direttamente a casa loro, va a casa, accende sky e si guarda "Il Grande Fratello" e tutte le altre caxxate.
<> Intelligente, vero?

 

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  postato il 22/01/2009 alle 12:02
Originariamente inviato da miky70

Avverto il declino del governo dal calo di consensi verso Berlusconi.
In televisione più volte ho sentito che i sondaggi (perchè li faranno?) danno il PDL in calo, l'atteggiamento di Fini e Bossi è anche secondo me come dice Admin, quello dei topi che scappano dalla nave che sta per affondare. Che vigliaccheria, non trovate???
Tutti a festeggiare al momento della vittoria e ora a prendere le distanze per dire "e' stato lui, io non ho fatto niente"...

Però Admin hai ragione, la sinistra è inconsistente, Veltroni è ridicolo e lo sono tutti i suoi amichetti.
Obama trova antipatico o altro, Berlusconi e Berlusconi ha ricambiato con la battuta del "abbronzato". Cosa sarà successo tra i due? Perchè per commentare qualcosa su Obama, i giornalisti intervistano Veltroni? Berlusconi non lo si può proprio disturbare sul nuovo Presidente USA?

Poi... La crisi in Italia... Ce la siamo meritata, forse? Quanta gente veramente lavoratrice ha mandato avanti la carretta e mantenuto i vagabondi, gli idioti, i parassiti, gli incapaci? E ancora non abbiamo capito, perchè accettiamo di subire una perenne presa per il sedere che arriva da tutte le direzioni.
Es.:
1. Cenone di Capodanno salatissimo pur di farsi vedere;
2. L'acquisto di un auto costosa, anche se non te la puoi permettere, altrimenti sei fuori;
3. Vestire i propri figli firmati, perchè vuoi entrare nel giro di quelli che contano;
4. Vacanze da sogno per far invidia agli amici, anche se devi aprire un mutuo.

Ma quando è il momento di lavorare, ci facciamo prendere da assurde malattie per le quali i medici ci consigliano riposo.
Secondo me se la gente pensasse soprattutto a lavorare e a godersi la vita semplice, senza tante montature, ci sarebbero meno problemi.

Sono convinta che quando un'azienda sta bene ed è diretta da persone oneste, anche i dipendenti stanno bene.
Viceversa, se il problema è creato da dirigenti aprofittatori e troppo ambiziosi, o da dipendenti svogliati e invidiosi, le cose possono solo andare male.

Beh, anche qualche anno fa Casini e Fini si smarcavano, poi è bastata una chiamata del padrone e son tornati ad uggiolare sotto la sedia.
Il fatto è che nessuno dice 'è stato lui'. Le responsabilità sono della 'crisi', che ormai è un'entità fisica che forse alloggia di fianco al frigorifero. Ma a questo punto non la si nomina nemmeno più, nel balletto di cifre, impressioni, interviste non si fa più caso alla sostanza. Ripeto: i dati parlano di cali di produttività e vendite tra il 14 e il 34%, mai così male dal 1991. Stranamente però non ce lo teniamo a mente..

Sulla faccenda Obama.. in realtà Obama non aveva proprio detto nulla su Berlusconi, certo per un democratico una figura come quella del sig.B (peraltro amicissimo con Bush, vediamo come si ricilerà ora) non è la più gradita, ma davvero non aveva detto nulla. Del resto ricordiamo che per qualsiasi commento, piano, dichiarazione ufficiale ha aspettato l'insediamento. Il fatto è che Berlusconi ha questa smania di far vedere che conosce tutti, è amico di tutti, risolve tutto. E non s'è tenuto dall'uscirsene con una delle sue boutades (o gaffes), che Obama da signore non ha nemmeno mostrato di aver sentito.
Sulla feccenda Veltroni...ricordo che il pd aveva ricevuto gli auguri del partito democratico (quello vero, americano, non il nostro barnum) e il pd aveva mandato una delegazione in appoggio (?????) a Obama per la campagna elettorale u.s.
Quindi ecco..nonostante i vari tentativi di riciclarsi (Cicchitto Bondi Berlusconi Schifani Alfano Fini) all'indomani del voto americano, è chiaro che ci siano più sintonie con il pd che non con fi. L'unico a smarcarsi è stato Gasparri, dicendo: 'fermi tutti, noi tifavamo per il repubblicano, per Mc Cain'.
A proposito, ho sentito che Berlusconi s'è già addossato il merito della 'risoluzione' del conflitto a Gaza, e incidentalmente ha suggerito un'inesistente identità di vedute con il popolo americano e la nuova amministrazione. Boh!

Per il resto, credo che i nostri problemi (nonostante il tuo discorso sia giusto) vadano al di là del desiderio di apparire o la poca voglia di lavorare dei singoli. C'è un'intera gestione sbagliata, a monte. Conosco moltissime persone che lavorano e si spaccano la schiena tutto il giorno, eppure non hanno soldi e faticano a chiudere il mese. Le responsabilità sono anche dei singoli, certo, ma in un cesto di frutta marcia quanto puoi rimanere sano, anche se ce la metti tutta? E magari la colpa è di chi si tiene quel cesto, di chi piuttosto che levare le prime arance guaste se ne frega e lascia andare tutto in malora.
L'esempio del tuo carrozziere è molto utile. Se lui va a guardarsi il grande fratello è perchè qualcuno ha VOLUTO che lo facesse. Perchè il grande fratello e le veline sono distrazione, sono fuga dai problemi, l'equivalente di 'i dati catastrofici non sono così drammatici'. Le scarpe firmate e i 3 telefonini pro-capite sono l'esempio della società dell'apparire, dove l'importante è la parvenza di benessere, non il benessere vero. Basta guardare il gabibbo e qualche natica e ridacchiare per un'oretta, poi va tutto bene.
E' quello che dicevo parlando dell'anestesia PROGRAMMATA cui siamo sottoposti da 20 anni. A qualcuno fa molto comodo che le cose stiano così.

 
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  postato il 22/01/2009 alle 20:18
Originariamente inviato da desmoblu

Le responsabilità sono anche dei singoli, certo, ma in un cesto di frutta marcia quanto puoi rimanere sano, anche se ce la metti tutta? E magari la colpa è di chi si tiene quel cesto, di chi piuttosto che levare le prime arance guaste se ne frega e lascia andare tutto in malora.


NO!!!!! DESMOBLU È DIVENTATO PERFEZIONISTA!!!!!
Sono commosso!


L'esempio del tuo carrozziere è molto utile. Se lui va a guardarsi il grande fratello è perchè qualcuno ha VOLUTO che lo facesse.


Qualcuno chi? Il Sistema per caso? Quindi esiste, un Sistema. E si esplica solo in politica e televisione? Non anche nello sport? Non anche nel ciclismo? Non anche nel doping? Le responsabilità sono anche dei singoli, certo, ma in un cesto di frutta marcia quanto puoi rimanere sano, anche se ce la metti tutta?




(Non è che voglio parlare di doping, mi interessa solo sottolineare l' incoerenza tra il discorso di Desmo qui sopra e il fatto che lui si veda come un incrementalista in materia di doping. Arrivo quasi a pensare che l'incrementalismo sia una cosa di destra, ma mi rendo conto che siamo su un terreno minato e mi riservo di argomentare meglio in seguito).

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
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(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 23/01/2009 alle 00:06
E' di destra ,Admin. La soluzione più semplice e che colpisce sempre i meno potenti della catena, è SEMPRE una soluzione di destra. Il sistema politico, culturale, economico, sociale non è mai colpevole (o lo è così in generale, come principio di partenza subito abbandonato con fastidio decisionista), la colpa è sempre del singolo. e questo è profondamente di destra. perché conserva il sistema che si riproduce attraverso variazioni ( facendo finta di cambiare senza che nulla cambi).

 

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Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/01/2009 alle 00:36
11 settembre e crisi economica 2009....per fortuna che c'era e c'è il centro-destra, sennò con gli amici di sinistra cosa sarebbe successo....
un piacere leggere questa zona admin, donchisciotte, desmo....grandi oratorii....cara don chisciotte sei peggio di Cicerone, riesci nelle difesi impossibile, mi servirebbe spesso avere le tue capacità, sei una diavola ARS RETORICA

comunque difendere Santoro è da pazzi....

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 23/01/2009 alle 01:25
Ma scusa una cosa Admin: dato che la colpa è il sistema (e son d'accordo), perchè hai simpatie per beppe grillo, colui che non ha mai detto nulla sul e contro il sistema?
quello che per risolvere i guai creati dal mercato, predica piu mercato?

perche se vuoi arrivare alla radice del problema, e non solo nell'antidoping del ciclismo, non vai cosi in profondita anche nell'ambito politico, economico e sociale, dell'intero sistema? partendo magari dai rapporti sociali di produzione?

Perche, partendo dalla televisione del nostro amico meccanico, potremmo magari scoprire che la tv, e la tecnologia che l'ha creata, è necessaria a produrre un valore di scambio, ossia profitto. Ed il Grande fratello che la stessa proietta è necessario, oltre che a vendere un prodotto, e quindi far profitti, a far rincoglionire sto povero cristo che ha lavorato 8 ore al giorno (ma di cui gliene sono state retribuite solo 5, mentre il resto è andato ad ammortizzare gli impianti ed i macchinari, mentre il restante ha creato profitto per il proprietario). E quindi, onde evitare di farlo incazzare, gli viene inondato il cervello di questo pattume.

Ma a sua volta il meccanico deve far il meccanico (e magari avrebbe voluto diventare dottore) sfruttato (perche non gli vengono retribuite integralmente le ore durante le quali eroga la propria forza lavoro) perche, forse, i genitori non avevano i soldi per mandarlo all'università.
O, generalizzando la condizione di meccanico, è costretto ad essere meccanico sfruttato perche qualcun altro ha deciso che i mezzi per divenire liberamente meccanico ( o medico) non sono liberamente accessibili, sebbene ce ne sarebbero a volonta. Il tutto, col formale suggello del potere statuale.

Ma c'è di più! nonstante il meccanico possa essere formalmente libero (e che cazz.o! voleva fare il meccanico!) egli è costretto ed essere meccanico perche non ha nient'altro da vendere che la propria forza lavoro. non ha, come il proprietario dell'officina, il gruzzoletto con cui poter sopravvivere (magari di rendita, dopo aver affittato una casa in nero a 5 studenti sfigati, magari pure arabi..ma poi vota lega, of course).


vai admin, sei un inguaribile materialista-dialettico (è un eufemismo..). se fossi in te non prenderei in mano il "manifesto" (quello di marx) potresti rimanerci dentro.
non scherzo

 
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  postato il 23/01/2009 alle 02:01
Originariamente inviato da pacho

Ma scusa una cosa Admin: dato che la colpa è il sistema (e son d'accordo), perchè hai simpatie per beppe grillo, colui che non ha mai detto nulla sul e contro il sistema?
quello che per risolvere i guai creati dal mercato, predica piu mercato?


Quanta pazienza devo avere con te, pacho.
Non ho detto di avere simpatie per Grillo, sarei semplicemente curioso di vedere attuato un programma con alcune delle sue tematiche come linee guida. Eppure mi pareva di averlo scritto in maniera abbastanza intellegibile.

Intendo quindi un programma sinceramente ambientalista, sinceramente contrario a ordini professionali e trust e concentrazioni, e a favore di più accesso per tutti a servizi migliori.
Un programma improntato al laicismo, vivaddio un programma che non lisci il pelo ai prelati (io sarei per ridiscutere addirittura i Patti Lateranensi, pensa... ridiscutere nel senso di possibilmente abolire).

Insomma, non vorrei Grillo capo del governo (né Travaglio), ma questi temi è l'unico ad urlarli nel panorama politico italiano. Gli altri sono tutti ad affannarsi per la Commissione di Vigilanza della Rai.


Ps: mi fa piacere che anche tu pensi che la colpa sia da attribuire al Sistema. Un altro perfezionista nella vita che nel ciclismo diventa incrementalista. Le mie riflessioni di qualche tempo fa trovano nuove conferme.

 

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  postato il 23/01/2009 alle 02:05
Ps2: e sono anche d'accordo con tutto quello che scrivi, pensa un po'. Son già due volte che mi attacchi in maniera sgangherata attribuendomi pensieri che non sono miei. Stai più attento, distrattone!!!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/01/2009 alle 08:11
Originariamente inviato da desmoblu

Beh, anche qualche anno fa Casini e Fini si smarcavano, poi è bastata una chiamata del padrone e son tornati ad uggiolare sotto la sedia.

Dopo l'intervento di by pass sembrava fosse diventato improvvisamente vecchio decrepito per tutti e dovesse farsi da parte, poi....
Il fatto è che nessuno dice 'è stato lui'. Le responsabilità sono della 'crisi', che ormai è un'entità fisica che forse alloggia di fianco al frigorifero. Ma a questo punto non la si nomina nemmeno più, nel balletto di cifre, impressioni, interviste non si fa più caso alla sostanza. Ripeto: i dati parlano di cali di produttività e vendite tra il 14 e il 34%, mai così male dal 1991. Stranamente però non ce lo teniamo a mente..

E' vero, ma se si parlasse più chiaramente in soldi sonanti forse farebbe effetto, così sono solo numeri e tutti dicono che se c'era la sinistra era la stessa cosa.

Sulla faccenda Obama.. in realtà Obama non aveva proprio detto nulla su Berlusconi, certo per un democratico una figura come quella del sig.B (peraltro amicissimo con Bush, vediamo come si ricilerà ora) non è la più gradita, ma davvero non aveva detto nulla. Del resto ricordiamo che per qualsiasi commento, piano, dichiarazione ufficiale ha aspettato l'insediamento. Il fatto è che Berlusconi ha questa smania di far vedere che conosce tutti, è amico di tutti, risolve tutto. E non s'è tenuto dall'uscirsene con una delle sue boutades (o gaffes), che Obama da signore non ha nemmeno mostrato di aver sentito.

Ma ho visto su un file di internet, Obama che non applaude alle parole di Berlusconi. Forse l'ha visto anche lui?
Ho sentito questa mattina su skyTG24 che la Farnesina cercherà un modo per riscaldare l'attuale rapporto con Obama. E' un problema di Stato?
Sulla feccenda Veltroni...ricordo che il pd aveva ricevuto gli auguri del partito democratico (quello vero, americano, non il nostro barnum) e il pd aveva mandato una delegazione in appoggio (?????) a Obama per la campagna elettorale u.s.
Quindi ecco..nonostante i vari tentativi di riciclarsi (Cicchitto Bondi Berlusconi Schifani Alfano Fini) all'indomani del voto americano, è chiaro che ci siano più sintonie con il pd che non con fi. L'unico a smarcarsi è stato Gasparri, dicendo: 'fermi tutti, noi tifavamo per il repubblicano, per Mc Cain'.
A proposito, ho sentito che Berlusconi s'è già addossato il merito della 'risoluzione' del conflitto a Gaza, e incidentalmente ha suggerito un'inesistente identità di vedute con il popolo americano e la nuova amministrazione. Boh!

E' sempre bravo a prendersi meriti che sono degli altri. Ha voluto togliere l'ICI grazie anche alla politica economica di Prodi, per dimostrare subito di essere l'uomo giusto nel posto giusto, senza preoccuparsi delle conseguenze, fortuna che vuole essere ricordato come un grande statista.
Su Radio3, la sera alle 20, di rientro dal lavoro, ascoltavo la lettura delle lettere di Aldo Moro, lui sembrava un veggente, problematiche che temeva si verificassero, si sono verificate effettivamente, anche a distanza di 10 anni.

Per il resto, credo che i nostri problemi (nonostante il tuo discorso sia giusto) vadano al di là del desiderio di apparire o la poca voglia di lavorare dei singoli. C'è un'intera gestione sbagliata, a monte. Conosco moltissime persone che lavorano e si spaccano la schiena tutto il giorno, eppure non hanno soldi e faticano a chiudere il mese. Le responsabilità sono anche dei singoli, certo, ma in un cesto di frutta marcia quanto puoi rimanere sano, anche se ce la metti tutta? E magari la colpa è di chi si tiene quel cesto, di chi piuttosto che levare le prime arance guaste se ne frega e lascia andare tutto in malora.
L'esempio del tuo carrozziere è molto utile. Se lui va a guardarsi il grande fratello è perchè qualcuno ha VOLUTO che lo facesse. Perchè il grande fratello e le veline sono distrazione, sono fuga dai problemi, l'equivalente di 'i dati catastrofici non sono così drammatici'. Le scarpe firmate e i 3 telefonini pro-capite sono l'esempio della società dell'apparire, dove l'importante è la parvenza di benessere, non il benessere vero. Basta guardare il gabibbo e qualche natica e ridacchiare per un'oretta, poi va tutto bene.
E' quello che dicevo parlando dell'anestesia PROGRAMMATA cui siamo sottoposti da 20 anni. A qualcuno fa molto comodo che le cose stiano così.


Tra questi a cui fa comodo che stiamo così, c'è anche chi 20 anni costruiva i nuovi programmi televisivi di Canale5 con le ballerine e i comici?

Ciao.

 

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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
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  postato il 24/01/2009 alle 12:36
Originariamente inviato da Admin

Originariamente inviato da desmoblu

Le responsabilità sono anche dei singoli, certo, ma in un cesto di frutta marcia quanto puoi rimanere sano, anche se ce la metti tutta? E magari la colpa è di chi si tiene quel cesto, di chi piuttosto che levare le prime arance guaste se ne frega e lascia andare tutto in malora.


NO!!!!! DESMOBLU È DIVENTATO PERFEZIONISTA!!!!!
Sono commosso!


L'esempio del tuo carrozziere è molto utile. Se lui va a guardarsi il grande fratello è perchè qualcuno ha VOLUTO che lo facesse.


Qualcuno chi? Il Sistema per caso? Quindi esiste, un Sistema. E si esplica solo in politica e televisione? Non anche nello sport? Non anche nel ciclismo? Non anche nel doping? Le responsabilità sono anche dei singoli, certo, ma in un cesto di frutta marcia quanto puoi rimanere sano, anche se ce la metti tutta?




(Non è che voglio parlare di doping, mi interessa solo sottolineare l' incoerenza tra il discorso di Desmo qui sopra e il fatto che lui si veda come un incrementalista in materia di doping. Arrivo quasi a pensare che l'incrementalismo sia una cosa di destra, ma mi rendo conto che siamo su un terreno minato e mi riservo di argomentare meglio in seguito).

Ahahah..du calme, cher Admin, du calme..
Una cosa è il doping, pratica illegale le cui responsabilità sono dei singoli oppure dei preparatori, o ancora dei ds farmacisti medici e stregoni vari. Altra cosa è uno sfascio intellettuale e morale PROGRAMMATO direttamente.
Nel ciclismo- o meglio nello sport- le gerarchie possono peccare di politicizazione e inefficienza, ma non possiamo dire che manovrino per favorire il doping. Lo scopo è l'opposto, poi spesso non sono in grado di raggiungerlo, ma è un altro discorso.
Nella società italiana, invece, anche le persone oneste si trovano imbrigliate in un sistema misto di disonestà+nocuranza. Quindi o disonesti o rassegnati (imbambolati?), questo siamo.
Se uno ruba per me è e rimane colpevole anche in una società di ladri. Se uno si dopa è e rimane colpevole di una pratica antisportiva e dannosa per la sua salute. Ma se uno non fa nulla di disonesto, semplicemente NON fa (non pensa, non ragiona, non agisce, non è critico).. e se so che da 20 anni c'è chi usa dall'alto ogni canale perché questo avvenga...allora mi chiedo, certo, di chi sia la responsabilità maggiore.

ps:in questo gioco di definizioni, io ho sempre detto di essere più vicino all'incrementalismo che non al perfezionismo, che rischia di diventare un'utopia sotto forma di indulto per i pesci che-pur piccoli-non sono puliti. E' come avere un paziente al pronto soccorso che ha avuto un incidente e traumi e ferite ovunque, certo bisogna occuparsi dei problemi grandi, a monte, devi badare alla mi ma se intanto vedi una vena recisa ti conviene tamponare, ché sennò muore dissanguato. Tu mi potrai dire: pensiamo alla milza, alla colonna vertebrale, al polmone destro. Certo. Ma se intanto non tamponi la vena..

(chiuso semi-ot )

 
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  postato il 24/01/2009 alle 12:56
Originariamente inviato da miky70
Tra questi a cui fa comodo che stiamo così, c'è anche chi 20 anni costruiva i nuovi programmi televisivi di Canale5 con le ballerine e i comici?

Ciao.


Certamente, proprio loro. Che però sono anche ai vertici della politica, dell'informazione, dell'intrattenimento, della pubblicità, del.. in sostanza, abbiamo un'egemonia omogenea in tutti i campi principali: economico, politico, culturale, sociale. Manca solo l'ambito scientifico, ma tanto qui da noi la scienza è una cosa di secondo piano.
Quindi un messaggio viene ribattuto da una grancassa e CONFERMATO dalle grancasse vicine. E sono tutte dello stesso pardone.
E' facile che la gente si abitui alla musica...

(ps: non ricomincerò a parlare di P2, ma spiega già molte cose..)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/01/2009 alle 13:46
LAMPEDUSA, VIA IN MASSA DAL CPA. CAOS SULL'ISOLA

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - A sorpresa stamattina, alle 10, gran parte dei migranti ospiti del Cpa di Lampedusa si sono allontanati in massa dal centro forzando i cancelli d'ingresso e riuscendo ad aggirare i controlli delle forze dell'ordine. Stanno ora rientrando lentamente, a gruppi, accompagnati dagli abitanti dell'isola.

Per il Viminale "non c'é stata alcuna fuga" in quanto i Centri di prima accoglienza (Cpa) -come quello di Lampedusa- non prevedono l'obbligo di permanenza. Proprio per questo motivo, le forze dell'ordine si sarebbero limitate a controllare la situazione senza intervenire. Lo stesso premier, in giro elettorale in Sardegna, ha assicurato che "la situazione è sotto controllo" e tranquillizzato i cittadini. "Saranno compensati -ha detto- per i sacrifici che stanno affrontando: "la situazione è sotto controllo e martedì Maroni incontrerà a Tunisi il ministro dell'Interno tunisino e il presidente Ben Alì per stabilire le modalità di rientro dei 1.200 tunisini".

Chiuso per sicurezza l'aeroporto dell'isola, per timore che i migranti possano occupare la pista. Gli immigrati subito dopo l'allontanamento dal centro si sono diretti in corteo verso la piazza del municipio gridando 'liberta', aiutatecì. Non sono stati bloccati dalla polizia che li ha invece affiancati lungo tutto il percorso che hanno fatto di corsa. L'arrivo in paese tra gli applausi della gente. In piazza hanno chiesto di poter lasciare il centro ed essere trasferiti nel cpt di Brindisi e di poter raggiungere le loro famiglie, molte delle quali sono in Francia, Germania e nel nord Italia. Sul un palco che era già allestito in piazza a dare il benvenuto agli extracomunitari c'era l'ex sindaco Totò Martello, leader del comitato che si oppone alla realizzazione di un Centro di identificazione ed espulsione nell'Isola.

Dei circa 1.300 immigrati che si trovavano questa mattina nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa, sono 650 quelli che hanno lasciato la struttura per poi mettere in atto una manifestazione. Lo si apprende dal Viminale, secondo il quale già 500 dei 650 sono già rientrati nel Centro.

SCONTRI CON MANIFESTANTI LAMPEDUSA DAVANTI CPA
Ancora tensione davanti al Centro di prima accoglienza di Lampedusa, dove stanno rientrando i migranti che questa mattina si erano allontanati in massa dal Centro. Un gruppo di manifestanti ha fracassato i vetri di un'ambulanza che non si era fermata di fronte al blocco organizzato davanti ai cancelli. Le forze dell'ordine, in assetto anti sommossa, hanno allontanato i manifestanti, che sostengono di essere stati caricati. "Stavamo accompagnando gli immigrati all'interno del Centro - dice Vito Aloisio, uno dei manifestanti ad un certo punto - l'ambulanza che doveva entrare all'interno del Centro non si è fermata, travolgendo uno di noi. Abbiamo reagito e ci hanno caricato".

(www.ansa.it)

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Non si può bloccare l'immigrazione. E' da folli. E' come trattenere un toro per la coda.
PS: sentite cosa ha detto Berlusconi sull'argomento. E' da pisciarsi sotto!

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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  postato il 24/01/2009 alle 16:39
E al quarto giorno Obama aprì i giornali, e lesse del primo anatema che gli amici del Vaticano gli avevano lanciato.

Quattro giorni, non c'è male, se non è record poco ci manca

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/01/2009 alle 17:42
Originariamente inviato da Admin

E al quarto giorno Obama aprì i giornali, e lesse del primo anatema che gli amici del Vaticano gli avevano lanciato.

Quattro giorni, non c'è male, se non è record poco ci manca


a quanto pare le prime parole del neo presidente dopo aver letto l'osservatore romano sono state "aiutateme a di sti caxxi"


mentre berlusconi ha dichiarato:"non è un campo di concentramento...il cartello stalag 13 era solo per fare scena"

 

[Modificato il 24/01/2009 alle 17:46 by MDL]

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Originariamente inviato da anonimo

Originariamente inviato da MDL

se le logiche di squadra e di gara lasciano una "relativa libertà", rebellin ma soprattutto ballan hanno le stesse possibilità di bettini (esclusa la volata di gruppone)


ballan ha probabilità di vincere il mondiale come io quella di copularmi melissa satta.

 
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  postato il 24/01/2009 alle 17:50
Sentendo il tg ero a bocca aperta. Com'è possibile che il vaticano possa pensare di uniformare la politica interna di alti Stati secondo una morale esclusivamente cattolica?
Obama non è lì per soddisfare il aticano o i cattolici, è lì per garantire uguali diritti per tutti i cittadini. Un cattolico contrario alle staminali non le usa. Una donna cattolica contraria all'aborto partorisce il suo bambino. Ma non possiamo pretendere che un ateo, un agnostico, un buddhista non usino le staminali o l'aborto perchè 'non è giusto secondo i cattolici'. Che significa?

 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 25/01/2009 alle 01:52
Desmoblu, l’esempio del pronto soccorso è sbagliato e caricaturale. Nessuno si sognerebbe di dire di non soccorrere un ferito guaribile perché prima si devono risolvere i problemi del traffico.
Il ferito si soccorre nei modi giusti ma si sa che se si vogliono diminuire gli incidenti bisogna fare una politica di un certo tipo ( meno macchine, meno velocità, meno uso della macchina anche per fare cento metri ecc.).
Se poi il ferito non è realmente curabile ma gli si può solo assicurare una sopravvivenza dolorosa, meglio sperare, come dice Cernetti, che i soccorsi arrivino in ritardo.
Sul fatto che poi che, come scrivi, " Nel ciclismo- o meglio nello sport- le gerarchie possono peccare di politicizazione e inefficienza, ma non possiamo dire che manovrino per favorire il doping. Lo scopo è l'opposto, poi spesso non sono in grado di raggiungerlo, ma è un altro discorso." beh..... avrei qualche dubbio leggendo le motivazioni della sentenza su Conconi ( e molte storie simili), direi che il doping è stato finanziato,incoraggiato, studiato, somministrato secondo volontà molto precise e che le responsabilità dei vertici dello sport sono gravi ( più di quelle dei ciclisti) e del tutto non punite.

 

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IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

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  postato il 25/01/2009 alle 02:52
Allucinante.

http://it.youtube.com/watch?v=oLCeuIGQvvU&feature=channel

Se l'ipotesi raffigurata è reale (i fatti non sono contestati), io mi chiedo: di che stiamo a parlare, tutto il giorno, tutti i giorni, qui tra noi, delle nostre beghe, dei nostri contrasti, di che stiamo a parlare?

Falcone, Borsellino, questi nomi dicono ancora qualcosa alla gente? Da quanto tempo si sono seccate le lacrime versate allora? Com'è possibile che abbiamo permesso tutto questo? Lo Stato siamo noi? No, non ci credo più.

Se Falcone e Borsellino tornassero per un giorno tra noi e vedessero cos'è l'Italia oggi, 16 anni-quasi 17 dopo il loro martirio, resterebbero convinti di aver fatto la cosa giusta? Ne valeva la pena, di morire per questo schifo?

Borsellino disse un giorno, pochi giorni prima dell'ora fatale: «Il tritolo per me è già in Sicilia». Abbandonato (o condannato?) dallo Stato, andò incontro alla sua fine con la dignità di una persona conscia di aver fatto il suo dovere fino in fondo, e con l'orgoglio di chi non si è piegato alle logiche del Potere. Ma è finito stritolato. Ma ne valeva la pena? Non poteva essere, oggi, un nonno felice, sereno nei giorni della pensione. No, non credo. Non avrebbe mai scelto di abbassare la testa, non avrebbe scelto la codardia come via di fuga.

Eppure, se potesse vedere cos'è l'Italia oggi, non lo so, che declino morale e sociale, che perdita di memoria collettiva, che rassegnazione al sopruso... «Mi dovrei sacrificare per questa massa di cogl.ioni?».

Sono completamente allucinato. Vi prego, ditemi che non sono il solo in questo spaesamento totale.

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
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