UribeZubia
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postato il 21/05/2009 alle 21:45 |
Gia', vox populi, condotta da tal Giorgio Medail, noto vincitore del premio puliz..zatore di stalle.
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Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
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desmoblu
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postato il 23/05/2009 alle 14:11 |
Intanto: multa di 180 mila euro al tg4, perchè nonostante gli avvertimenti dell'authority il tg4 fa parlare esponenti del governo e dell'opposizione in rapporto 13:1..
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simone89
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postato il 23/05/2009 alle 14:16 |
Originariamente inviato da desmoblu
Intanto: multa di 180 mila euro al tg4, perchè nonostante gli avvertimenti dell'authority il tg4 fa parlare esponenti del governo e dell'opposizione in rapporto 13:1.. |
l'ennesima multa.....
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nino58
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postato il 23/05/2009 alle 17:12 |
Originariamente inviato da simone89
Originariamente inviato da desmoblu
Intanto: multa di 180 mila euro al tg4, perchè nonostante gli avvertimenti dell'authority il tg4 fa parlare esponenti del governo e dell'opposizione in rapporto 13:1.. |
l'ennesima multa..... |
che gliene frega : l'importante è il risultato.
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nino58
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pacho
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postato il 23/05/2009 alle 20:58 |
la verità su Brunetta. Inchiesta de l'Espresso.
http://www.youtube.com/watch?v=7u7JVVOXpO4&feature=PlayList&p=3B3714EC58A8A8A4&playnext=1&playnext_from=PL&index=51 ____________________
I'm ipocrisy free
Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).
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Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°2
Anti Armstrong n°3
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Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore
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Subsonico
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postato il 23/05/2009 alle 21:24 |
Aahah Cornacchione ad Hyde Park che si prende del mafioso nello Speaker's corner esponendo il programma elettorale del Pdl è uno spasso  ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Admin
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postato il 24/05/2009 alle 09:35 |
Vergogna, vergogna, vergogna e squallore. Uno squallore indicibile.
L'INCHIESTA. Parla Gino, l'ex fidanzato della ragazza di Portici
La prima telefonata del Cavaliere: "Sono colpito dal tuo viso angelico"
"Così papi Berlusconi entrò nella vita di Noemi"
di GIUSEPPE D'AVANZO e CONCHITA SANNINO
NAPOLI - Il 14 maggio Repubblica ha rivolto al presidente del consiglio dieci domande che apparivano necessarie dinanzi alle incoerenze di un "caso politico". Veronica Lario, infatti, ha proposto all'opinione pubblica e alle élites dirigenti del Paese due affermazioni e una domanda che hanno rimosso dal discreto perimetro privato un "affare di famiglia" per farne "affare pubblico". Le due, allarmanti certezze della moglie del premier - lo ricordiamo - descrivono i comportamenti del presidente del Consiglio: "Mio marito frequenta minorenni"; "Mio marito non sta bene".
Al contrario, la domanda posta dalla signora Lario - se ne può convenire - è crudamente politica e mostra le pratiche del "potere" di Silvio Berlusconi, pericolosamente degradate quando a rappresentare la sovranità popolare vengono chiamate "veline" senza altro merito che un bell'aspetto e l'amicizia con il premier, legami nati non si sa quando, non si sa come. "Ciarpame politico" dice la moglie del premier.
Silvio Berlusconi non ha ritenuto di rispondere ad alcuna delle domande di Repubblica.
E, dopo dieci giorni, Repubblica prova qui a offrire qualche traccia e testimonianza per risolvere almeno alcuni dei quesiti proposti. Per farlo bisogna raggiungere Napoli, una piccola fabbrica di corso San Giovanni e poi un appartamento, allegramente affollato di amici, nel popolare quartiere del Vasto a ridosso dei grattacieli del Centro Direzionale. Sono i luoghi di vita e di lavoro di Gino Flaminio.
Gino, 22 anni, operaio, una passione per la kickboxing, è stato per sedici mesi (dal 28 agosto del 2007 al 10 gennaio del 2009) l'"amore" di Noemi Letizia, la minorenne di cui il premier ha voluto festeggiare il diciottesimo anno in un ristorante di Casoria, il 26 aprile. Gino e Noemi si sono divisi, per quel breve, intenso, felice periodo le ore, i sogni, il fiato, le promesse. "Quando non dormivo da lei a Portici - è capitato una ventina di volte - o quando lei non dormiva qui da me, il sabato che non lavoravo mi tiravo su alle sei del mattino per portarle la colazione a letto; poi l'accompagnavo a scuola e ci tornavo poi per riportarla indietro con la mia Yamaha. Lei qualche volta veniva a prendermi in fabbrica, la sera, quando poteva".
Gino Flaminio è in grado di dire quando e come Silvio Berlusconi è entrato nella vita di Noemi. Come quel "miracolo" (così Gino definisce l'inatteso irrompere del premier) ha cambiato - di Noemi - la vita, i desideri, le ambizioni e più tangibilmente anche il corpo, il volto, le labbra, gli zigomi; in una parola, dice Gino, "i valori". Il ragazzo può raccontare come quell'ospite inaspettato dal nome così importante che faceva paura anche soltanto a pronunciarlo nel piccolo mondo di gente che duramente si fatica la giornata e un piatto caldo, ha deviato anche la sua di vita. Quieto come chi si è ormai pacificato con quanto è avvenuto, Gino ricorda: "Mi è stato quasi subito chiaro che tra me e la mia memi non poteva andare avanti. Era come pretendere che Britney Spears stesse con il macellaio giù all'angolo...".
È utile ricordare, a questo punto, che il primo degli enigmi del "caso politico" è proprio questo: come Berlusconi ha conosciuto Noemi, la sua famiglia, il padre Benedetto "Elio" Letizia, la madre Anna Palumbo?
A Berlusconi è capitato di essere inequivocabile con la Stampa (4 maggio): "Io sono amico del padre, punto e basta. Lo giuro!". Con France2 (6 maggio), il capo del governo è stato ancora più definitivo. Ricordando l'antica amicizia di natura politica con il padre Elio, Berlusconi chiarisce: "Ho avuto l'occasione di conoscere [Noemi] tramite i suoi genitori. Questo è tutto".
Un affetto che il presidente del consiglio ha ripetuto ancor più recentemente quando ha presentato Noemi "in società", per così dire, durante la cena che il governo ha offerto alle "grandi firme" del made in Italy a Villa Madama, il 19 novembre 2008: "È la figlia di miei cari amici di Napoli, è qui a Roma per uno stage" (Repubblica, 21 maggio). All'antico vincolo politico, accenna anche la madre di Noemi, Anna: "[Berlusconi] ha conosciuto mio marito ai tempi del partito socialista".
Berlusconi, qualche giorno dopo (e prima di essere smentito da Bobo Craxi), conferma. "[Elio] lo conosco da anni, è un vecchio socialista ed era l'autista di Craxi". (Ansa, 29 aprile, ore 16,34). Più evasiva Noemi: "[Di come è nato il contatto familiare] non ricordo i particolari, queste cose ai miei genitori non le ho chieste". (Repubblica, 29 aprile). Decisamente inafferrabile e chiuso come un riccio, il padre Elio (ha rifiutato di prendere visione di quest'ultima ricostruzione di Repubblica). Chiedono a Letizia: ci spiega come ha conosciuto Berlusconi? "Non ho alcuna intenzione di farlo" (Oggi, 13 maggio).
Gino ascolta questa noiosa tiritera con un sorriso storto sulle labbra, che non si sa se definire avvilito o sardonico. C'è un attimo di silenzio nella stanza al Vasto, un silenzio lungo, pesante come d'ovatta, rispettato dagli amici che gli stanno accanto; dalla sorella Arianna; dal padre Antonio; dalla madre Anna. È un silenzio che si fa opprimente in quella cucina, fino a un attimo prima rumorosa di risate e grida. La madre, Anna, si incarica di spezzarlo: "Quando un giorno Gino tornò a casa e mi disse che Noemi aveva conosciuto Berlusconi, lo presi in giro, non volli chiedergli nemmeno perché e per come. Mi sembrava ridicolo. Berlusconi dalle nostre parti? E che ci faceva, Berlusconi qui? Ripetevo a Gino: Berlusconi, Berlusconi! (gonfia le guance con sarcasmo). Un po' ne ridevo, mi sembrava una buffonata di ragazzi".
Gino la guarda, l'ascolta paziente e finalmente si decide a raccontare:
"I genitori di Noemi non c'entrano niente. Il legame era proprio con lei. È nato tra Berlusconi e Noemi. Mai Noemi mi ha detto che lui, papi Silvio parlava di politica con suo padre, Elio. Non mi risulta proprio. Mai, assolutamente. Vi dico come è cominciata questa storia e dovete sapere che almeno per l'inizio - perché poi quattro, cinque volte ho ascoltato anch'io le telefonate - vi dirò quel che mi ha raccontato Noemi. Il rapporto tra Noemi e il presidente comincia più o meno intorno all'ottobre 2008. Noemi mi ha raccontato di aver fatto alcune foto per un "book" di moda. Lo aveva consegnato a un'agenzia romana, importante - no, il nome non me lo ricordo - di quelle che fanno lavorare le modelle, le ballerine, insomma le agenzie a cui si devono rivolgere le ragazze che vogliono fare spettacolo. Noemi mi dice che, in quell'agenzia di Roma, va Emilio Fede e si porta via questi "book", mica soltanto quello di Noemi. Non lo so, forse gli servono per i casting delle meteorine. Il fatto è - ripeto, è quello che mi dice Noemi - che, proprio quel giorno, Emilio Fede è a pranzo o a cena - non me lo ricordo - da Berlusconi. Finisce che Fede dimentica quelle foto sul tavolo del presidente. È così che Berlusconi chiama Noemi. Quattro, cinque mesi dopo che il "book" era nelle mani dell'agenzia, dice Noemi. È stato un miracolo, dico sempre. Dunque, dice Noemi che Berlusconi la chiama al telefono. Proprio lui, direttamente. Nessuna segretaria. Nessun centralino. Lui, direttamente. Era pomeriggio, le cinque o le sei del pomeriggio, Noemi stava studiando. Berlusconi le dice che ha visto le foto; le dice che è stato colpito dal suo "viso angelico", dalla sua "purezza"; le dice che deve conservarsi così com'è, "pura". Questa fu la prima telefonata, io non c'ero e vi sto dicendo quel che poi mi riferì Noemi, ma le credo. Le cose andarono così perché in altre occasioni io c'ero e Noemi, così per gioco o per convincermi che davvero parlava con Berlusconi, m'allungava il cellulare all'orecchio e anch'io sentii dalla sua voce quella cosa della "purezza", della "faccia d'angelo". E poi, una volta, ha aggiunto un'altra cosa del tipo: "Sei una ragazza divina". Berlusconi, all'inizio, non ha detto a Noemi chi era. In quella prima telefonata, le ha fatto tante domande: quanti anni hai, cosa ti piacerebbe fare, che cosa fanno tua madre e tuo padre? Studi? Che scuola fai? Una lunga telefonata. Ma normale, tranquilla. E poi, quando Noemi si è decisa a chiedergli: "Scusi, ma con tutte queste domande, lei chi è?", lui prima le ha risposto: "Se te lo dico, non ci credi". E poi: "Ma non si sente chi sono?". Quando Noemi me lo raccontò, vi dico la verità, io non ci credevo. Poi, quando ho sentito le altre telefonate e ho potuto ascoltare la sua voce, proprio la sua, di Berlusconi, come potevo non crederci? Noemi mi diceva che era sempre il presidente a chiamarla. Poi, non so se chiamava anche di suo, non me lo diceva e io non lo so. Lei al telefono lo chiamava papi tranquillamente. Anche davanti a me. Magari stavamo insieme, Noemi rispondeva, diceva papi e io capivo che si trattava del presidente. Quando ho assistito ad alcune telefonate tra Berlusconi e Noemi, ho pensato che fosse un rapporto come tra padre e figlia. Una sera, Emilio Fede e Berlusconi - insieme - hanno chiamato Noemi. Lo so perché ero accanto a lei, in auto. Ora non saprei dire perché il presidente le ha passato Emilio Fede, non lo so. Pensai che Fede dovesse preparare dei "provini" per le meteorine, quelle robe lì". (Ieri, a tarda sera, durante Studio Aperto, Fede ha affermato di aver conosciuto la nonna di Noemi. Repubblica ha chiesto a Gino se, in qualche occasione, Noemi avesse fatto cenno a questa circostanza. "Mai, assolutamente", è stata la risposta del ragazzo).
"Comunque, quella sera, sentii prima la voce del presidente e poi quella di Emilio Fede - continua Gino - Non voglio essere frainteso o creare confusione in questa tarantella, da cui voglio star lontano. Nelle telefonate che ho sentito io, Berlusconi aveva con Noemi un atteggiamento paterno. Le chiedeva come era andata a scuola, se studiava con impegno, questa roba qui. Io però ho cominciato a fuggire da questa situazione. Non mi piaceva. Non mi piaceva più tutto l'andazzo. Non vedevo più le cose alla luce del giorno, come piacevano a me. Mi sentivo il macellaio giù all'angolo che si era fidanzato con Britney Spears. Come potevo pensare di farcela? Gliel'ho detto a Noemi: questo mondo non mi piace, non credo che da quelle parti ci sia una grande pulizia o rispetto. Mi dispiaceva dirglielo perché io so che Noemi è una ragazza sana, ancora infantile che non si separa mai dal suo orsacchiotto, piccolo, blu, con una croce al collo, "il suo teddy". Una ragazza tranquilla, semplice, con dei valori. Con i miei stessi valori, almeno fino a un certo punto della nostra storia".
Intorno a Gino, questo racconto devono averlo già sentito più d'una volta perché ora che il ragazzo ha deciso di raccontare a degli estranei la storia, la tensione è caduta come se la famiglia, i vicini di casa, gli amici già l'avessero sentita in altre occasioni o magari a spizzichi e bocconi. C'è chi si distrae, chi parlotta d'altro, chi parla al telefono, chi si prepara a uscire per il venerdì notte. Gino sembra non accorgersene. Non perde il filo e a tratti pare ricordare, ancora una volta, a se stesso come sono andate le cose.
"Ho cominciato a distaccarmi da Noemi già a dicembre. Però la cosa che proprio non ho mandato giù è stata la lunga vacanza di Capodanno in Sardegna, nella villa di lui. Noemi me lo disse a dicembre che papi l'aveva invitata là. Mi disse: "Posso portare un'amica, un'amica qualunque, non gli importa. Ci saranno altre ragazze". E lei si è portata Roberta. E poi è rimasta con Roberta per tutto il periodo. Io le ho fatto capire che non mi faceva piacere, ma lei da quell'orecchio non ci sentiva. Così è partita verso il 26-27 dicembre ed è ritornata verso il 4-5 gennaio. Quando è tornata mi ha raccontato tante cose. Che Berlusconi l'aveva trattata bene, a lei e alle amiche. Hanno scherzato, hanno riso... C'erano tante ragazze. Tra trenta e quaranta. Le ragazze alloggiavano in questi bungalow che stavano nel parco. E nel bungalow di Noemi erano in quattro: oltre a lei e a Roberta, c'erano le "gemelline", ma voi sapete chi sono queste "gemelline"? Penso anche che lei mi abbia detto tante bugie. Lei dice che Berlusconi era stato con loro solo la notte di Capodanno. Vi dico la verità, io non ci credo. Sono successe cose troppo strane. Io chiamavo Noemi sul cellulare e non mi rispondeva mai. Provavo e riprovavo, poi alla fine mi arrendevo e chiamavo Roberta, la sua amica, e diventavo pazzo quando Roberta mi diceva: no, non te la posso passare, è di là - di là dove? - o sta mangiando: e allora?, dicevo io, ma non c'era risposta. Per quella vacanza di fine anno, i genitori accompagnarono Noemi a Roma. Noemi e Roberta si fermarono prima in una villa lì, come mi dissero poi, e fecero in tempo a vedere davanti a quella villa tanta gente - giornalisti, fotografi? - , poi le misero sull'aereo privato del presidente insieme alle altre ragazze, per quello che mi ha detto Noemi... Al ritorno, Noemi non è stata più la mia Noemi, la mia alicella (acciuga, ndr), la ragazza semplice che amavo, la ragazza che non si vergognava di venirmi a prendere alla sera al capannone. A gennaio ci siamo lasciati. Eravamo andati insieme, prima di Natale, a prenotare per la sua festa di compleanno il ristorante "Villa Santa Chiara" a Casoria, la "sala Miami" - lo avevo suggerito io - e già ci si aspettava una "sorpresa" di Berlusconi, ma nessuno credeva che la sorpresa fosse proprio lui, Berlusconi in carne e ossa. Ci siamo lasciati a gennaio e alla festa non ci sono andato. L'ho incontrata qualche altra volta, per riprendermi un oggetto di poco prezzo ma, per me, di gran valore che era rimasto nelle sue mani. Abbiamo avuto il tempo, un'altra volta, di avere un colloquio un po' brusco. Le ho restituito quasi tutte le lettere e le foto. Le ho restituito tutto - ho conservato poche cose, questa lettera che mi scrisse prima di Natale, qualche foto - perché non volevo che lei e la sua famiglia pensassero che, diventata Noemi Sophia Loren, io potessi sputtanarla. Oggi ho la mia vita, la mia Manuela, il mio lavoro, mille euro al mese e va bene così ché non mi manca niente. Certo, leggo di questo nuovo fidanzato di Noemi, come si chiama?, che non s'era mai visto da nessuna parte anche se dice di conoscerla da due anni e penso che Noemi stia dicendo un sacco di bugie. Quante bugie mi avrà detto sui viaggi. A me diceva che andava a Roma sempre con la madre. Per dire, per quella cena del 19 novembre 2008 a Villa Madama mi raccontò: "Siamo stati a cena con il presidente, io, papà e mamma allo stesso tavolo". Non c'erano i genitori seduti a quel tavolo? Allora mi ha detto un'altra balla. Quella sera le sono stati regalati una collana e un bracciale, ma non di grosso valore. E il presidente ha fatto un regalo anche a sua madre. Sento tante bugie, sì, e comunque sono fatti di Noemi, dei suoi genitori, di Berlusconi, io che c'entro?".
Le parole di Gino Flaminio appaiono genuine, confortate dalle foto, dalla memoria degli amici (che hanno le immagini di Noemi e Gino sui loro computer), da qualche lettera, dai ricordi dei vicini e dei genitori, ma soprattutto dall'ostinazione con cui il ragazzo per settimane si è nascosto diventando una presenza invisibile nella vita di Noemi. Repubblica lo ha rintracciato con fatica, molta pazienza e tanta fortuna nella fabbrica di corso San Giovanni dove tutti i suoi compagni di lavoro conoscono Noemi, la storia dell'amore perduto di Gino. Compagni di lavoro che - fino alla fine - hanno provato a proteggerlo: "Gino? E chi è 'sto Gino Flaminio?" e Gino se ne stava nascosto dietro un muro.
La testimonianza del ragazzo consente di liquidare almeno cinque domande dalla lista di dieci che abbiamo proposto al capo del governo. La ricostruzione di Gino permette di giungere a un primo esito: Silvio Berlusconi ha mentito all'opinione pubblica in ogni passaggio delle sue interviste. Nei giorni scorsi, come quando disse a France2 di aver "avuto l'occasione di conoscere [Noemi] tramite i suoi genitori". O ancora ieri a Radio Montecarlo dove ha sostenuto di essersi addirittura "divertito a dire alla famiglia, di cui sono amico da molti anni, che non desse risposte su quella che è stata la nostra frequentazione in questi anni". Come di cartapesta è la scena - del tutto artefatta - disegnata dalle testate (Chi) della berlusconiana Mondadori.
Il fatto è che Berlusconi non ha mai conosciuto Elio Letizia né negli "anni passati", né negli "ambienti socialisti". Mai Berlusconi ha discusso con Elio Letizia di politica e tantomeno delle candidature delle Europee (Porta a porta, 5 maggio). Berlusconi ha conosciuto Noemi. Le ha telefonato direttamente, dopo averne ammirato le foto e aver letto il numero di cellulare su un "book" lasciatogli da Emilio Fede. Poi, nel corso del tempo, l'ha invitata a Roma, in Sardegna, a Milano.
Le evidenti falsità, diffuse dal premier, gli sarebbero costate nel mondo anglosassone, se non una richiesta di impeachment, concrete difficoltà politiche e istituzionali. Nell'Italia assuefatta di oggi, quella menzogna gli vale un'altra domanda: perché è stato costretto a mentire? Che cosa lo costringe a negare ciò che è evidente? È vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l'accesso alla scena politica (Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile)? Dieci giorni dopo, ci sono altre ragionevoli certezze. È confermato quel che Veronica Lario ha rivelato a Repubblica (3 maggio): il premier "frequenta minorenni". Noemi, nell'ottobre del 2008, quando riceve la prima, improvvisa telefonata di Berlusconi ha diciassette anni, come Roberta, l'amica che l'ha accompagnata a Villa Certosa. La circostanza rinnova l'ultima domanda: quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?
Repubblica.it ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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Carrefour de l arbre
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postato il 24/05/2009 alle 20:33 |
A Scandiano, un paesone della provincia di Reggio Emilia
Forse è stata una congestione. I clienti rifiutano di uscire dall'acqua
Quindicenne muore in piscina
gli altri continuano a nuotare
di CARLO GULOTTA
Quindicenne muore in piscina gli altri continuano a nuotare
REGGIO EMILIA - Si può morire in mezzo alla folla, in una piscina comunale circondata da 300 persone che prendono il sole e pensano solo a divertirsi. Si può morire così a 15 anni, soli e nell'indifferenza, come se il corpo immobile di un ragazzo a pelo d'acqua fosse una "cosa" invisibile. Yassin, 15 anni, marocchino, seconda generazione d'immigrati, famiglia numerosa e inserita, ieri pomeriggio se n'è andato così, mentre faceva il bagno in una piscina a Scandiano, paesone di 23mila anime sotto i colli del Reggiano.
L'ha ucciso molto probabilmente un malore, potrebbe confermarlo presto l'autopsia disposta dal magistrato di turno. Ma ciò che davvero sconcerta non è il ritardo nei soccorsi, alla piscina "L'Azzurra" di Scandiano parlano di "non più di tre o quattro minuti" per intervenire. Sconcerta invece la reazione della gente, che ha rifiutato di uscire dall'acqua mentre i bagnini tiravano fuori il corpo del povero ragazzo. Folla impassibile sotto gli ombrelloni e qualche occhiata curiosa ai medici dell'ambulanza che per venti minuti hanno cercato di riportare in vita il cuore del ragazzino che si era fermato.
Yassin Hammly, che abitava ad Arceto, una frazione poco distante, era arrivato a Scandiano nel primo pomeriggio, in compagnia di un fratello e di un amico. Giornata afosa, ideale da trascorrere in un luogo dove tutte le misure di sicurezza sono rispettate. La tragedia pochi minuti dopo le 16. Il giovane si è tuffato, probabilmente è finito sotto e per qualche minuto nessuno se n'è accorto. Poi un altro ragazzo che nuotava ha visto l'ombra scura sul fondo e ha dato l'allarme.
I bagnini del centro sportivo sono arrivati subito, hanno afferrato Yassin e lo hanno adagiato di fianco al vascone, dove hanno cercato di farlo respirare. Tutto inutile. Durante il recupero i gestori hanno invitato a più riprese gli altri bagnanti a uscire dall'acqua. Ma molti, quell'invito pressante, l'appello ad avere rispetto per una vita che non c'era più, non lo hanno voluto sentire. A uccidere Yassin è stata forse una congestione, e questo dovrà scoprirlo il medico legale. I carabinieri hanno ascoltato sei persone per cercare di capire com'è andata: quattro testimoni e due bagnini.
(www.repubblica.it)
Conosco una persona che ieri era in questa piscina: si augura - come il sottoscritto - che se questa è la "nostra cultura da salvaguardare", come sostengono i leghisti, che i razzi di Ahmadinejad siano veramente puntati sulla pianura padana.
uno schifo indecente.
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Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2
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roberto79
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postato il 25/05/2009 alle 10:50 |
Originariamente inviato da Admin
Vergogna, vergogna, vergogna e squallore. Uno squallore indicibile.
L'INCHIESTA. Parla Gino, l'ex fidanzato della ragazza di Portici
La prima telefonata del Cavaliere: "Sono colpito dal tuo viso angelico"
"Così papi Berlusconi entrò nella vita di Noemi"
di GIUSEPPE D'AVANZO e CONCHITA SANNINO
NAPOLI - Il 14 maggio Repubblica ha rivolto al presidente del consiglio dieci domande che apparivano necessarie dinanzi alle incoerenze di un "caso politico". Veronica Lario, infatti, ha proposto all'opinione pubblica e alle élites dirigenti del Paese due affermazioni e una domanda che hanno rimosso dal discreto perimetro privato un "affare di famiglia" per farne "affare pubblico". Le due, allarmanti certezze della moglie del premier - lo ricordiamo - descrivono i comportamenti del presidente del Consiglio: "Mio marito frequenta minorenni"; "Mio marito non sta bene".
Al contrario, la domanda posta dalla signora Lario - se ne può convenire - è crudamente politica e mostra le pratiche del "potere" di Silvio Berlusconi, pericolosamente degradate quando a rappresentare la sovranità popolare vengono chiamate "veline" senza altro merito che un bell'aspetto e l'amicizia con il premier, legami nati non si sa quando, non si sa come. "Ciarpame politico" dice la moglie del premier.
Silvio Berlusconi non ha ritenuto di rispondere ad alcuna delle domande di Repubblica.
E, dopo dieci giorni, Repubblica prova qui a offrire qualche traccia e testimonianza per risolvere almeno alcuni dei quesiti proposti. Per farlo bisogna raggiungere Napoli, una piccola fabbrica di corso San Giovanni e poi un appartamento, allegramente affollato di amici, nel popolare quartiere del Vasto a ridosso dei grattacieli del Centro Direzionale. Sono i luoghi di vita e di lavoro di Gino Flaminio.
Gino, 22 anni, operaio, una passione per la kickboxing, è stato per sedici mesi (dal 28 agosto del 2007 al 10 gennaio del 2009) l'"amore" di Noemi Letizia, la minorenne di cui il premier ha voluto festeggiare il diciottesimo anno in un ristorante di Casoria, il 26 aprile. Gino e Noemi si sono divisi, per quel breve, intenso, felice periodo le ore, i sogni, il fiato, le promesse. "Quando non dormivo da lei a Portici - è capitato una ventina di volte - o quando lei non dormiva qui da me, il sabato che non lavoravo mi tiravo su alle sei del mattino per portarle la colazione a letto; poi l'accompagnavo a scuola e ci tornavo poi per riportarla indietro con la mia Yamaha. Lei qualche volta veniva a prendermi in fabbrica, la sera, quando poteva".
Gino Flaminio è in grado di dire quando e come Silvio Berlusconi è entrato nella vita di Noemi. Come quel "miracolo" (così Gino definisce l'inatteso irrompere del premier) ha cambiato - di Noemi - la vita, i desideri, le ambizioni e più tangibilmente anche il corpo, il volto, le labbra, gli zigomi; in una parola, dice Gino, "i valori". Il ragazzo può raccontare come quell'ospite inaspettato dal nome così importante che faceva paura anche soltanto a pronunciarlo nel piccolo mondo di gente che duramente si fatica la giornata e un piatto caldo, ha deviato anche la sua di vita. Quieto come chi si è ormai pacificato con quanto è avvenuto, Gino ricorda: "Mi è stato quasi subito chiaro che tra me e la mia memi non poteva andare avanti. Era come pretendere che Britney Spears stesse con il macellaio giù all'angolo...".
È utile ricordare, a questo punto, che il primo degli enigmi del "caso politico" è proprio questo: come Berlusconi ha conosciuto Noemi, la sua famiglia, il padre Benedetto "Elio" Letizia, la madre Anna Palumbo?
A Berlusconi è capitato di essere inequivocabile con la Stampa (4 maggio): "Io sono amico del padre, punto e basta. Lo giuro!". Con France2 (6 maggio), il capo del governo è stato ancora più definitivo. Ricordando l'antica amicizia di natura politica con il padre Elio, Berlusconi chiarisce: "Ho avuto l'occasione di conoscere [Noemi] tramite i suoi genitori. Questo è tutto".
Un affetto che il presidente del consiglio ha ripetuto ancor più recentemente quando ha presentato Noemi "in società", per così dire, durante la cena che il governo ha offerto alle "grandi firme" del made in Italy a Villa Madama, il 19 novembre 2008: "È la figlia di miei cari amici di Napoli, è qui a Roma per uno stage" (Repubblica, 21 maggio). All'antico vincolo politico, accenna anche la madre di Noemi, Anna: "[Berlusconi] ha conosciuto mio marito ai tempi del partito socialista".
Berlusconi, qualche giorno dopo (e prima di essere smentito da Bobo Craxi), conferma. "[Elio] lo conosco da anni, è un vecchio socialista ed era l'autista di Craxi". (Ansa, 29 aprile, ore 16,34). Più evasiva Noemi: "[Di come è nato il contatto familiare] non ricordo i particolari, queste cose ai miei genitori non le ho chieste". (Repubblica, 29 aprile). Decisamente inafferrabile e chiuso come un riccio, il padre Elio (ha rifiutato di prendere visione di quest'ultima ricostruzione di Repubblica). Chiedono a Letizia: ci spiega come ha conosciuto Berlusconi? "Non ho alcuna intenzione di farlo" (Oggi, 13 maggio).
Gino ascolta questa noiosa tiritera con un sorriso storto sulle labbra, che non si sa se definire avvilito o sardonico. C'è un attimo di silenzio nella stanza al Vasto, un silenzio lungo, pesante come d'ovatta, rispettato dagli amici che gli stanno accanto; dalla sorella Arianna; dal padre Antonio; dalla madre Anna. È un silenzio che si fa opprimente in quella cucina, fino a un attimo prima rumorosa di risate e grida. La madre, Anna, si incarica di spezzarlo: "Quando un giorno Gino tornò a casa e mi disse che Noemi aveva conosciuto Berlusconi, lo presi in giro, non volli chiedergli nemmeno perché e per come. Mi sembrava ridicolo. Berlusconi dalle nostre parti? E che ci faceva, Berlusconi qui? Ripetevo a Gino: Berlusconi, Berlusconi! (gonfia le guance con sarcasmo). Un po' ne ridevo, mi sembrava una buffonata di ragazzi".
Gino la guarda, l'ascolta paziente e finalmente si decide a raccontare:
"I genitori di Noemi non c'entrano niente. Il legame era proprio con lei. È nato tra Berlusconi e Noemi. Mai Noemi mi ha detto che lui, papi Silvio parlava di politica con suo padre, Elio. Non mi risulta proprio. Mai, assolutamente. Vi dico come è cominciata questa storia e dovete sapere che almeno per l'inizio - perché poi quattro, cinque volte ho ascoltato anch'io le telefonate - vi dirò quel che mi ha raccontato Noemi. Il rapporto tra Noemi e il presidente comincia più o meno intorno all'ottobre 2008. Noemi mi ha raccontato di aver fatto alcune foto per un "book" di moda. Lo aveva consegnato a un'agenzia romana, importante - no, il nome non me lo ricordo - di quelle che fanno lavorare le modelle, le ballerine, insomma le agenzie a cui si devono rivolgere le ragazze che vogliono fare spettacolo. Noemi mi dice che, in quell'agenzia di Roma, va Emilio Fede e si porta via questi "book", mica soltanto quello di Noemi. Non lo so, forse gli servono per i casting delle meteorine. Il fatto è - ripeto, è quello che mi dice Noemi - che, proprio quel giorno, Emilio Fede è a pranzo o a cena - non me lo ricordo - da Berlusconi. Finisce che Fede dimentica quelle foto sul tavolo del presidente. È così che Berlusconi chiama Noemi. Quattro, cinque mesi dopo che il "book" era nelle mani dell'agenzia, dice Noemi. È stato un miracolo, dico sempre. Dunque, dice Noemi che Berlusconi la chiama al telefono. Proprio lui, direttamente. Nessuna segretaria. Nessun centralino. Lui, direttamente. Era pomeriggio, le cinque o le sei del pomeriggio, Noemi stava studiando. Berlusconi le dice che ha visto le foto; le dice che è stato colpito dal suo "viso angelico", dalla sua "purezza"; le dice che deve conservarsi così com'è, "pura". Questa fu la prima telefonata, io non c'ero e vi sto dicendo quel che poi mi riferì Noemi, ma le credo. Le cose andarono così perché in altre occasioni io c'ero e Noemi, così per gioco o per convincermi che davvero parlava con Berlusconi, m'allungava il cellulare all'orecchio e anch'io sentii dalla sua voce quella cosa della "purezza", della "faccia d'angelo". E poi, una volta, ha aggiunto un'altra cosa del tipo: "Sei una ragazza divina". Berlusconi, all'inizio, non ha detto a Noemi chi era. In quella prima telefonata, le ha fatto tante domande: quanti anni hai, cosa ti piacerebbe fare, che cosa fanno tua madre e tuo padre? Studi? Che scuola fai? Una lunga telefonata. Ma normale, tranquilla. E poi, quando Noemi si è decisa a chiedergli: "Scusi, ma con tutte queste domande, lei chi è?", lui prima le ha risposto: "Se te lo dico, non ci credi". E poi: "Ma non si sente chi sono?". Quando Noemi me lo raccontò, vi dico la verità, io non ci credevo. Poi, quando ho sentito le altre telefonate e ho potuto ascoltare la sua voce, proprio la sua, di Berlusconi, come potevo non crederci? Noemi mi diceva che era sempre il presidente a chiamarla. Poi, non so se chiamava anche di suo, non me lo diceva e io non lo so. Lei al telefono lo chiamava papi tranquillamente. Anche davanti a me. Magari stavamo insieme, Noemi rispondeva, diceva papi e io capivo che si trattava del presidente. Quando ho assistito ad alcune telefonate tra Berlusconi e Noemi, ho pensato che fosse un rapporto come tra padre e figlia. Una sera, Emilio Fede e Berlusconi - insieme - hanno chiamato Noemi. Lo so perché ero accanto a lei, in auto. Ora non saprei dire perché il presidente le ha passato Emilio Fede, non lo so. Pensai che Fede dovesse preparare dei "provini" per le meteorine, quelle robe lì". (Ieri, a tarda sera, durante Studio Aperto, Fede ha affermato di aver conosciuto la nonna di Noemi. Repubblica ha chiesto a Gino se, in qualche occasione, Noemi avesse fatto cenno a questa circostanza. "Mai, assolutamente", è stata la risposta del ragazzo).
"Comunque, quella sera, sentii prima la voce del presidente e poi quella di Emilio Fede - continua Gino - Non voglio essere frainteso o creare confusione in questa tarantella, da cui voglio star lontano. Nelle telefonate che ho sentito io, Berlusconi aveva con Noemi un atteggiamento paterno. Le chiedeva come era andata a scuola, se studiava con impegno, questa roba qui. Io però ho cominciato a fuggire da questa situazione. Non mi piaceva. Non mi piaceva più tutto l'andazzo. Non vedevo più le cose alla luce del giorno, come piacevano a me. Mi sentivo il macellaio giù all'angolo che si era fidanzato con Britney Spears. Come potevo pensare di farcela? Gliel'ho detto a Noemi: questo mondo non mi piace, non credo che da quelle parti ci sia una grande pulizia o rispetto. Mi dispiaceva dirglielo perché io so che Noemi è una ragazza sana, ancora infantile che non si separa mai dal suo orsacchiotto, piccolo, blu, con una croce al collo, "il suo teddy". Una ragazza tranquilla, semplice, con dei valori. Con i miei stessi valori, almeno fino a un certo punto della nostra storia".
Intorno a Gino, questo racconto devono averlo già sentito più d'una volta perché ora che il ragazzo ha deciso di raccontare a degli estranei la storia, la tensione è caduta come se la famiglia, i vicini di casa, gli amici già l'avessero sentita in altre occasioni o magari a spizzichi e bocconi. C'è chi si distrae, chi parlotta d'altro, chi parla al telefono, chi si prepara a uscire per il venerdì notte. Gino sembra non accorgersene. Non perde il filo e a tratti pare ricordare, ancora una volta, a se stesso come sono andate le cose.
"Ho cominciato a distaccarmi da Noemi già a dicembre. Però la cosa che proprio non ho mandato giù è stata la lunga vacanza di Capodanno in Sardegna, nella villa di lui. Noemi me lo disse a dicembre che papi l'aveva invitata là. Mi disse: "Posso portare un'amica, un'amica qualunque, non gli importa. Ci saranno altre ragazze". E lei si è portata Roberta. E poi è rimasta con Roberta per tutto il periodo. Io le ho fatto capire che non mi faceva piacere, ma lei da quell'orecchio non ci sentiva. Così è partita verso il 26-27 dicembre ed è ritornata verso il 4-5 gennaio. Quando è tornata mi ha raccontato tante cose. Che Berlusconi l'aveva trattata bene, a lei e alle amiche. Hanno scherzato, hanno riso... C'erano tante ragazze. Tra trenta e quaranta. Le ragazze alloggiavano in questi bungalow che stavano nel parco. E nel bungalow di Noemi erano in quattro: oltre a lei e a Roberta, c'erano le "gemelline", ma voi sapete chi sono queste "gemelline"? Penso anche che lei mi abbia detto tante bugie. Lei dice che Berlusconi era stato con loro solo la notte di Capodanno. Vi dico la verità, io non ci credo. Sono successe cose troppo strane. Io chiamavo Noemi sul cellulare e non mi rispondeva mai. Provavo e riprovavo, poi alla fine mi arrendevo e chiamavo Roberta, la sua amica, e diventavo pazzo quando Roberta mi diceva: no, non te la posso passare, è di là - di là dove? - o sta mangiando: e allora?, dicevo io, ma non c'era risposta. Per quella vacanza di fine anno, i genitori accompagnarono Noemi a Roma. Noemi e Roberta si fermarono prima in una villa lì, come mi dissero poi, e fecero in tempo a vedere davanti a quella villa tanta gente - giornalisti, fotografi? - , poi le misero sull'aereo privato del presidente insieme alle altre ragazze, per quello che mi ha detto Noemi... Al ritorno, Noemi non è stata più la mia Noemi, la mia alicella (acciuga, ndr), la ragazza semplice che amavo, la ragazza che non si vergognava di venirmi a prendere alla sera al capannone. A gennaio ci siamo lasciati. Eravamo andati insieme, prima di Natale, a prenotare per la sua festa di compleanno il ristorante "Villa Santa Chiara" a Casoria, la "sala Miami" - lo avevo suggerito io - e già ci si aspettava una "sorpresa" di Berlusconi, ma nessuno credeva che la sorpresa fosse proprio lui, Berlusconi in carne e ossa. Ci siamo lasciati a gennaio e alla festa non ci sono andato. L'ho incontrata qualche altra volta, per riprendermi un oggetto di poco prezzo ma, per me, di gran valore che era rimasto nelle sue mani. Abbiamo avuto il tempo, un'altra volta, di avere un colloquio un po' brusco. Le ho restituito quasi tutte le lettere e le foto. Le ho restituito tutto - ho conservato poche cose, questa lettera che mi scrisse prima di Natale, qualche foto - perché non volevo che lei e la sua famiglia pensassero che, diventata Noemi Sophia Loren, io potessi sputtanarla. Oggi ho la mia vita, la mia Manuela, il mio lavoro, mille euro al mese e va bene così ché non mi manca niente. Certo, leggo di questo nuovo fidanzato di Noemi, come si chiama?, che non s'era mai visto da nessuna parte anche se dice di conoscerla da due anni e penso che Noemi stia dicendo un sacco di bugie. Quante bugie mi avrà detto sui viaggi. A me diceva che andava a Roma sempre con la madre. Per dire, per quella cena del 19 novembre 2008 a Villa Madama mi raccontò: "Siamo stati a cena con il presidente, io, papà e mamma allo stesso tavolo". Non c'erano i genitori seduti a quel tavolo? Allora mi ha detto un'altra balla. Quella sera le sono stati regalati una collana e un bracciale, ma non di grosso valore. E il presidente ha fatto un regalo anche a sua madre. Sento tante bugie, sì, e comunque sono fatti di Noemi, dei suoi genitori, di Berlusconi, io che c'entro?".
Le parole di Gino Flaminio appaiono genuine, confortate dalle foto, dalla memoria degli amici (che hanno le immagini di Noemi e Gino sui loro computer), da qualche lettera, dai ricordi dei vicini e dei genitori, ma soprattutto dall'ostinazione con cui il ragazzo per settimane si è nascosto diventando una presenza invisibile nella vita di Noemi. Repubblica lo ha rintracciato con fatica, molta pazienza e tanta fortuna nella fabbrica di corso San Giovanni dove tutti i suoi compagni di lavoro conoscono Noemi, la storia dell'amore perduto di Gino. Compagni di lavoro che - fino alla fine - hanno provato a proteggerlo: "Gino? E chi è 'sto Gino Flaminio?" e Gino se ne stava nascosto dietro un muro.
La testimonianza del ragazzo consente di liquidare almeno cinque domande dalla lista di dieci che abbiamo proposto al capo del governo. La ricostruzione di Gino permette di giungere a un primo esito: Silvio Berlusconi ha mentito all'opinione pubblica in ogni passaggio delle sue interviste. Nei giorni scorsi, come quando disse a France2 di aver "avuto l'occasione di conoscere [Noemi] tramite i suoi genitori". O ancora ieri a Radio Montecarlo dove ha sostenuto di essersi addirittura "divertito a dire alla famiglia, di cui sono amico da molti anni, che non desse risposte su quella che è stata la nostra frequentazione in questi anni". Come di cartapesta è la scena - del tutto artefatta - disegnata dalle testate (Chi) della berlusconiana Mondadori.
Il fatto è che Berlusconi non ha mai conosciuto Elio Letizia né negli "anni passati", né negli "ambienti socialisti". Mai Berlusconi ha discusso con Elio Letizia di politica e tantomeno delle candidature delle Europee (Porta a porta, 5 maggio). Berlusconi ha conosciuto Noemi. Le ha telefonato direttamente, dopo averne ammirato le foto e aver letto il numero di cellulare su un "book" lasciatogli da Emilio Fede. Poi, nel corso del tempo, l'ha invitata a Roma, in Sardegna, a Milano.
Le evidenti falsità, diffuse dal premier, gli sarebbero costate nel mondo anglosassone, se non una richiesta di impeachment, concrete difficoltà politiche e istituzionali. Nell'Italia assuefatta di oggi, quella menzogna gli vale un'altra domanda: perché è stato costretto a mentire? Che cosa lo costringe a negare ciò che è evidente? È vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l'accesso alla scena politica (Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile)? Dieci giorni dopo, ci sono altre ragionevoli certezze. È confermato quel che Veronica Lario ha rivelato a Repubblica (3 maggio): il premier "frequenta minorenni". Noemi, nell'ottobre del 2008, quando riceve la prima, improvvisa telefonata di Berlusconi ha diciassette anni, come Roberta, l'amica che l'ha accompagnata a Villa Certosa. La circostanza rinnova l'ultima domanda: quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?
Repubblica.it |
dopo aver letto questo articolo, una sola esclamazione MINCHIA! (se tutto vero e confermato)!
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desmoblu
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postato il 25/05/2009 alle 15:52 |
Quoto. Niente altro da segnalare.
(anzi, un ps: la replica di Berlusconi è 'risponderò tra qualche giorno, e sarà un boomerang per la sinistra'.. forse deve inventarsi un qualcosa di plausibile. Il sig. Letizia invece ha detto che aveva fatto avere a Berlusconi delle foto d'epoca del suo rione e poi il pres.del.cons. gli aveva risposto a mano per esprimere le condoglianze per la morte del figlio 19enne.............)
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desmoblu
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postato il 25/05/2009 alle 16:07 |
A proposito:
Berlusconi dice che conosce la famiglia Letizia da "più di dieci anni", l'ha detto al termine della partita con la Roma.
Ma attenzione attenzione a cosa dice il sig. Letizia (fonte: corriere/il mattino)
| ROMA - Nel luglio del 2001 Benedetto Letizia, il padre della 18enne Noemi, fu colpito da un grave lutto. Il messo comunale e la moglie persero in un incidente stradale il loro figlio 19enne Yuri. Fu in quella circostanza, spiega ora il signor Letizia, che nacque l'amicia della famiglia di Casoria con il premier Silvio Berlusconi. «Feci arrivare la notizia al presidente, e due giorni dopo mi viene recapitata una lettera accorata, toccante. Credo che sia nato quel giorno il mio rapporto con lui. Lo sentii vicino, sincero, partecipe. Poi seguì una telefonata. Fui colpito dalla sua straordinaria sensibilità» spiega il padre di Noemi al Mattino riferendosi al Cavaliere(...) |
Quindi Berlusconi dice che 'parlerà tra qualche giorno' e dichiara che conosce la famiglia Letizia da prima del '99 (1998? 1997?), mentre l'altro (oltre a minacciare querele, insiema a Ghedini) parla (e in modo anche poco convincente) del 2001. Insomma, una differenza di almeno 2-3 anni,forse 5.
In questo guazzabuglio mi fiderei di più dell'ex fidanzato.....
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desmoblu
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postato il 26/05/2009 alle 14:10 |
L'avevo notato anch'io...e mi chiedevo: PUÒ farlo? Può esserci quel simbolo in una conferenza stampa del governo italiano?
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/verso-le-elezioni-europee/video-logo/video-logo.html
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desmoblu
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postato il 26/05/2009 alle 19:54 |
Uh.. ma l'abbiamo detto che ci sono le elezioni??
In quest'occasione più unica che rara mi concedo un amarcord, e i ricordi tornano alle due tornate precedenti. Rammentate? Il voto utile.. forza uolter... di pietro e le liste di Grillo... ah, che "bei" tempi.
Una considerazione: con il voto utile ci si sono puliti il didietro, Berlusconi ha vinto e Veltroni ha detto 'scusa', chinandosi un pochino di più. La sinistra (pure quei nanetti di 'sinistra' che l'Italia si ritrova[va]) è del tutto sparita dalle aule, con la conseguenza che la poca rappresentanza che c'era s'è assottigliata ancora.
Il voto utile è quello che permette la rappresentanza più accurata possibile. Forse ce ne dimentichiamo, ma l'Italia è una repubblica parlamentare, e cioè (non solo, lo so) il Parlamento ha o dovrebbe avere un ruolo fondamentale. E' il Parlamento che sceglie il primo ministro, e non il contrario (come ormai è prassi), e il Parlamento dovrebbe rispecchiare fedelmente il Paese per come è. Ogni parlamentare dovrebbe rappresentare le istanze della terra (collegio) dove è eletto, ma in realtà adesso le cose funzionano diversamente.
Il mio consiglio è: rompere le righe e votare per chi davvero rappresenta, tanto perso per perso...
[però l'hanno pensata bene, la bast*rdata: sbarramento, e i seggi vacanti vanno col premio di maggioranza... bella infamata, bravi)
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pacho
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postato il 26/05/2009 alle 21:39 |
mi ricorda qualcuno
Israele: destra vuole giuramento
Ministro interno puo' non rilasciare documenti a chi non firma
(ANSA) - GERUSALEMME, 25 MAG - Una proposta di legge che imporra' a tutti gli abitanti un giuramento di fedelta' allo stato israeliano. E' l'idea del partito di estrema destra Israel Beitenu (IB), che deve essere sottoposta a governo e knesset. Imporra' agli abitanti di dichiarare la loro fedelta' ''allo stato di Israele ebraico e sionista''. Dara' al ministro dell'interno la facolta' di non rilasciare documenti d'identita' a chi non firmera'. ____________________
I'm ipocrisy free
Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).
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Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°2
Anti Armstrong n°3
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Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore
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Laura Idril
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postato il 26/05/2009 alle 21:44 |
Originariamente inviato da pacho
mi ricorda qualcuno
Israele: destra vuole giuramento
Ministro interno puo' non rilasciare documenti a chi non firma
(ANSA) - GERUSALEMME, 25 MAG - Una proposta di legge che imporra' a tutti gli abitanti un giuramento di fedelta' allo stato israeliano. E' l'idea del partito di estrema destra Israel Beitenu (IB), che deve essere sottoposta a governo e knesset. Imporra' agli abitanti di dichiarare la loro fedelta' ''allo stato di Israele ebraico e sionista''. Dara' al ministro dell'interno la facolta' di non rilasciare documenti d'identita' a chi non firmera'. |
Ah buono... =_= ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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UribeZubia
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postato il 27/05/2009 alle 01:40 |
Ancora quattro morti sul lavoro oggi in Italia : 3 operai intossicati nelle Raffinerie Sarde a Sarroch, un altro in provincia di Chieti schiacciato dal suo trattore.
____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
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Laura Idril
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postato il 28/05/2009 alle 12:26 |
| 28 Maggio 1974... Brescia non dimentica! ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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desmoblu
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postato il 28/05/2009 alle 17:26 |
Molto molto interessante:
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-3/zia-di-noemi/zia-di-noemi.html
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magliarossa
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postato il 30/05/2009 alle 20:41 |
Segnalo a tutti una vera perla di giornalismo: il parere di Briatore sul caso Noemi Letizia.
http://www.corriere.it/politica/09_maggio_30/intervista_briatore_cavaliere_veronica_marco_cremonesi_4e862554-4cdf-11de-82fb-00144f02aabc.shtml
Riporto il passaggio a mio avviso più significativo:
"Nel leggere i racconti sulle feste a Villa Certosa traboccanti di starlette, il team manager della Renault si infiamma: «Vuol sapere la verità? Tutta questa storia nasce dall’invidia ».
Invidia della sinistra nei confronti del premier?
«Appunto. Del resto, che cosa sono diventati, è lì da vedere. Un gruppetto che litiga su tutto e si accorda su una cosa soltanto: l’antiberlusconismo. Che poi è odio nei confronti di chi ce l’ha fatta. Guardi il Billionaire: era una discoteca, e grazie al livore è diventata quasi un simbolo negativo. Per pochi, fortunatamente »."
Come non dare ragione a Diliberto, quando disse che al billionaire lui ci sarebbe entrato solo in veste di kamikaze!!! ____________________
Nel mondo ci sono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario, e chi non lo conosce.
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desmoblu
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postato il 30/05/2009 alle 21:10 |
Tra l'altro ci sarebbe da far notare come la magistratura bolscevica di Roma abbia evitato al sig.B uno scandalo non indifferente.
Comunque, anche se non le vedremo: le foto c'erano, le ragazze in topless a Capodanno a villa certosa anche, gli amici che arrivano con voli di stato anche.
E quindi la montagna di balle (l'ho vista quattro volte e sempre con sua madre, li conosco da oltre dieci anni, autista di craxi, li conosco perchè conoscevo la nonna quando suonavo sulle navi e la chiamavo yo-yo, lo giuro sulla testa dei miei figli, mai niente di malizioso, sorpresa all'ultimo momento, dirigente del partito socialista, militante forzaiatalia, candidature, ma fatemi il piacere, ci siamo conosciuti nel 2001 etc etc) si rivela appunto come tale.
Però 1 italiano su 2 lo voterà, anche perchè si continua a confondere il piano del gossip e del privato con quello della menzogna e dello scandalo politico. Oltretutto Berlusconi ha recentemente detto che da anni passa tutte le feste, natale e capodanno compresi, a lavorare per la gli italianie la loro libertà..
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Admin
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postato il 30/05/2009 alle 21:17 |
Ma secondo voi dietro il rifiuto di Opel all'accordo con Fiat, non c'è anche la caduta libera di credibilità di un'Italia governata da un pagliaccio del genere?
La Merkel ha guidato la trattativa di concerto con Obama... insomma... io se fossi un tedesco mi fiderei meno di zero di un paese come il nostro. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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Admin
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postato il 30/05/2009 alle 21:21 |
Voglio riprendere un attimo il discorso interrotto dall'incedere della tappa, di là a pomeriggio.
Trovo enormemente fuori luogo questi riferimenti al mandare questo o quello a lavorare qua e là... a Togliattigrad... o peggio, nei campi di lavoro cambogiani, o in quelli siberiani...
Li trovo fuori luogo perché per me equivalgono a dire: "Dovrebbero mandarti ad Auschwitz, così vedresti la vera durezza della vita!". Sono riferimenti che non stanno né in cielo né in terra, ed evocano terribili eccidi di massa quando non proprio genocidi, quindi secondo me è il caso di evitarli del tutto.
Quello che mi dispiace è l'indifferenza quasi generale, se qualcuno avesse evocato Auschwitz probabilmente avrei la casella piena di segnalazioni da parte di utenti indignati. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
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(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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desmoblu
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postato il 30/05/2009 alle 21:29 |
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magliarossa
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postato il 30/05/2009 alle 21:38 |
Originariamente inviato da Admin
Voglio riprendere un attimo il discorso interrotto dall'incedere della tappa, di là a pomeriggio.
Trovo enormemente fuori luogo questi riferimenti al mandare questo o quello a lavorare qua e là... a Togliattigrad... o peggio, nei campi di lavoro cambogiani, o in quelli siberiani...
Li trovo fuori luogo perché per me equivalgono a dire: "Dovrebbero mandarti ad Auschwitz, così vedresti la vera durezza della vita!". Sono riferimenti che non stanno né in cielo né in terra, ed evocano terribili eccidi di massa quando non proprio genocidi, quindi secondo me è il caso di evitarli del tutto.
Quello che mi dispiace è l'indifferenza quasi generale, se qualcuno avesse evocato Auschwitz probabilmente avrei la casella piena di segnalazioni da parte di utenti indignati. |
per quello che concerne ciò che ho scritto io [mandare a lavorare in fabbrica a Togliattigrad per qualche mese], mi scuso se ho offeso la sensibilità di qualcuno, ma sinceramente non mi sembra paragonabile ad Auschwitz.
non c'era nessun intento di evocare violenza fisica su nessuno (né tanto meno i gulag: la denominazione Togliattigrad risale al 1964, i gulag furono soppressi definitivamente nel 1960). per me, era solo un modo più colorito (certamente con una connotazione politica, questo è evidente) per dire "andare a zappare".
cmq mi impegno a evitare uscite simili in futuro. ____________________
Nel mondo ci sono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario, e chi non lo conosce.
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Admin
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postato il 30/05/2009 alle 21:45 |
Originariamente inviato da desmoblu
Tra l'altro ci sarebbe da far notare come la magistratura bolscevica di Roma abbia evitato al sig.B uno scandalo non indifferente.
Comunque, anche se non le vedremo: le foto c'erano, le ragazze in topless a Capodanno a villa certosa anche, gli amici che arrivano con voli di stato anche.
E quindi la montagna di balle (l'ho vista quattro volte e sempre con sua madre, li conosco da oltre dieci anni, autista di craxi, li conosco perchè conoscevo la nonna quando suonavo sulle navi e la chiamavo yo-yo, lo giuro sulla testa dei miei figli, mai niente di malizioso, sorpresa all'ultimo momento, dirigente del partito socialista, militante forzaiatalia, candidature, ma fatemi il piacere, ci siamo conosciuti nel 2001 etc etc) si rivela appunto come tale.
Però 1 italiano su 2 lo voterà, anche perchè si continua a confondere il piano del gossip e del privato con quello della menzogna e dello scandalo politico. Oltretutto Berlusconi ha recentemente detto che da anni passa tutte le feste, natale e capodanno compresi, a lavorare per la gli italianie la loro libertà.. |
Ma vogliamo parlare di quel babbeo del fotografo che va a proporre le foto scandalistiche di Berlusconi a... PANORAMA?!?
Ma dove vive questo qui??? Sulla luna???
A margine di ciò, resta evidente una volta di più l'enorme anomalia di un uomo politico che possiede giornali... i quali, di fronte alla possibilità di uno scoop sul capo del governo, ovviamente rinunciano, e anzi sputtanano l'autore di quello scoop... ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
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(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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Admin
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postato il 30/05/2009 alle 21:48 |
Originariamente inviato da magliarossa
per quello che concerne ciò che ho scritto io [mandare a lavorare in fabbrica a Togliattigrad per qualche mese], mi scuso se ho offeso la sensibilità di qualcuno, ma sinceramente non mi sembra paragonabile ad Auschwitz.
non c'era nessun intento di evocare violenza fisica su nessuno (né tanto meno i gulag: la denominazione Togliattigrad risale al 1964, i gulag furono soppressi definitivamente nel 1960). per me, era solo un modo più colorito (certamente con una connotazione politica, questo è evidente) per dire "andare a zappare".
cmq mi impegno a evitare uscite simili in futuro. |
Sì magliarossa, riconosco certamente la differenza.
Pensa che prima, leggendo la tua battuta, stavo per chiederti (col sorriso sulle labbra) se per caso pacho si fosse impossessato del tuo nick...
Poi ci ha pensato proprio il buon pacho a mettere il carico a coppe (già esibito in altre occasioni, peraltro) che mi ha mandato di traverso la battuta.
Ma so che lui non se la prende, o al massimo reagirà facendo battutine trasversali sul mio conto, ma va bene così. A me basta che la smetta di invocare campi di sterminio per chicchessia. ____________________
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magliarossa
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postato il 30/05/2009 alle 22:02 |
Originariamente inviato da Admin
Sì magliarossa, riconosco certamente la differenza.
Pensa che prima, leggendo la tua battuta, stavo per chiederti (col sorriso sulle labbra) se per caso pacho si fosse impossessato del tuo nick...
Poi ci ha pensato proprio il buon pacho a mettere il carico a coppe (già esibito in altre occasioni, peraltro) che mi ha mandato di traverso la battuta.
Ma so che lui non se la prende, o al massimo reagirà facendo battutine trasversali sul mio conto, ma va bene così. A me basta che la smetta di invocare campi di sterminio per chicchessia. |
riconosco che la mia uscita sia avvenuta nel contesto sbagliato (siamo su un forum di ciclismo, non di "nostalgici" del Pci).
la parte sugli khmer rossi (che, per inciso, trovo assai poco "rivoluzionari") sinceramente ha spiazzato anche me. ____________________
Nel mondo ci sono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario, e chi non lo conosce.
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desmoblu
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postato il 30/05/2009 alle 22:16 |
Originariamente inviato da Admin
Originariamente inviato da desmoblu
Tra l'altro ci sarebbe da far notare come la magistratura bolscevica di Roma abbia evitato al sig.B uno scandalo non indifferente.
Comunque, anche se non le vedremo: le foto c'erano, le ragazze in topless a Capodanno a villa certosa anche, gli amici che arrivano con voli di stato anche.
E quindi la montagna di balle (l'ho vista quattro volte e sempre con sua madre, li conosco da oltre dieci anni, autista di craxi, li conosco perchè conoscevo la nonna quando suonavo sulle navi e la chiamavo yo-yo, lo giuro sulla testa dei miei figli, mai niente di malizioso, sorpresa all'ultimo momento, dirigente del partito socialista, militante forzaiatalia, candidature, ma fatemi il piacere, ci siamo conosciuti nel 2001 etc etc) si rivela appunto come tale.
Però 1 italiano su 2 lo voterà, anche perchè si continua a confondere il piano del gossip e del privato con quello della menzogna e dello scandalo politico. Oltretutto Berlusconi ha recentemente detto che da anni passa tutte le feste, natale e capodanno compresi, a lavorare per la gli italianie la loro libertà.. |
Ma vogliamo parlare di quel babbeo del fotografo che va a proporre le foto scandalistiche di Berlusconi a... PANORAMA?!?
Ma dove vive questo qui??? Sulla luna???
A margine di ciò, resta evidente una volta di più l'enorme anomalia di un uomo politico che possiede giornali... i quali, di fronte alla possibilità di uno scoop sul capo del governo, ovviamente rinunciano, e anzi sputtanano l'autore di quello scoop... |
Beh, credo che giocasse al rialzo ben sapendo di chi è panorama, solo che si è ritrovato scottato. O questo oppure è davvero di una dabbemaggine rara (per così dire..). Difatti ha parlato di un'offertona di 'gente' (che tempo fa aveva pubblicato le foto con le ragazze sulle ginocchia di B, oppure per manina..), ma a quanto pare quest'offerta none sisteva. E così ora è accusato anche di tentata truffa..
Intanto in qualsiasi altro paese il premier si sarebbe già dovuto dimettere.
Mi viene in mente la sentenza di Aronne Piperno..
http://www.youtube.com/watch?v=fB6Nd8yLoA8
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pacho
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postato il 30/05/2009 alle 22:41 |
ufff...mi tocca rispondere (op.cit.)
1) E chi diavolo ha invocato campi di sterminio?
2) se avessi voluto augurare un bel campo di sterminio a chicchessia non dovevo certo ricorrere ai tempi che furono: bastava augurare un bel soggiorno a Gaza nel 2009 d.c.
3) ma ammettendo, e non concedendo, che voglia fare l'avvocato del diavolo: dato che l'esercito americano, su mandato presidenziale, nell'arco della sua storia ha ammazzato un quantita decine di migliaia di volte superiore di civili da quanto fatto dai Khemler, significa che se qualcuno dovesse augurarti un soggiorno alla casa Bianca, significa che ti sta spedendo augurando la morte? Può anche darsi. Chi lo sa?
Io ho detto campi di lavoro, mica campi di sterminio.
3) A rigor di logica, (dato che poi compari i campi di lavoro in Siberia ai campi di concentramento nazisti) non starai mica comparando comunismo e nazismo?! a quando l'equiparazione tra ragazzi di Salò e partigiani? Ooops, W l'Italia.
4) qui non c'è proprio nulla da ridere, dato che quel che dici
è estremamente grave, non tanto per me che non me ne frega
niente che tu distorga le mie parole per poi autovittimizzarti.
Se il punto 3 fosse vero, come credo che sia, il tuo senso storico evidentemente è stato pesantemente influenzato dall'avanzata neoliberista ..che un giorno sì e l'altro pure pone comunismo e nazismo sullo stesso piano, additandoli a mali assoluti della storia.
Cònstato però con piacere che la stragrande maggioranza del
forum non è di altrettanta stoffa.
Oppure, più probabilemnte, non è altrettanto prevenuta.
La prossima volta che dovrò fare una battuta, imiterò con fare spocchioso le bracciate di un bagnino : sono sicuro che raccoglierò la tua simpatia. ____________________
I'm ipocrisy free
Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).
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Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°2
Anti Armstrong n°3
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Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore
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Laura Idril
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postato il 30/05/2009 alle 23:23 |
| Pachoccoso ma tutto sto popo di roba a chi è dedicato? ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Admin
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postato il 30/05/2009 alle 23:46 |
Originariamente inviato da pacho
1) E chi diavolo ha invocato campi di sterminio? |
Io sicuramente no.
| 2) se avessi voluto augurare un bel campo di sterminio a chicchessia non dovevo certo ricorrere ai tempi che furono: bastava augurare un bel soggiorno a Gaza nel 2009 d.c. |
Concordo.
3) ma ammettendo, e non concedendo, che voglia fare l'avvocato del diavolo: dato che l'esercito americano, su mandato presidenziale, nell'arco della sua storia ha ammazzato un quantita decine di migliaia di volte superiore di civili da quanto fatto dai Khemler, significa che se qualcuno dovesse augurarti un soggiorno alla casa Bianca, significa che ti sta spedendo augurando la morte? Può anche darsi. Chi lo sa?
Io ho detto campi di lavoro, mica campi di sterminio. |
Perché relativizzi sempre tutto all'America? Che me frega?
Tu hai invocato i campi di lavoro dei khmer rossi, dove in meno di un lustro morirono di stenti e di sopraffazioni 2 milioni e mezzo di cambogiani, su una popolazione di 4 milioni. Un genocidio, perpetrato nel nome del più folle progetto mai messo a punto da mente umana (immagino che tu la storia la conosca).
| 3) A rigor di logica, (dato che poi compari i campi di lavoro in Siberia ai campi di concentramento nazisti) non starai mica comparando comunismo e nazismo?! a quando l'equiparazione tra ragazzi di Salò e partigiani? Ooops, W l'Italia. |
[...] Il primo di questi lager fu senz'altro la miniera 17 di Vorkuta (presto ne seguirono altri a Noril'sk e Dzezkazgan). [...] Era un vero e proprio mattatoio, ma, nella tradizione del GULag, protratto nel tempo, affinché i condannati soffrissero più a lungo e lavorassero ancora un poco prima di morire.[...]
Durante il lavoro erano circondati dalle guardie della scorta e dai loro cani, venivano picchiati senza motivo, incoraggiati a lavorare con i mitra. Sulla strada del ritorno verso la zona [territorio circondato di filo spinato dove vive o lavora il detenuto] chiunque poteva per capriccio sventagliare sulla loro colonna una raffica di mitra e nessuno avrebbe chiesto alla scorta di rispondere per le vittime.[...]
Le dodici ore di lavoro erano continuate. (Durante l'escavazione a mano di pietra da costruzione sotto le bufere polari di Noril'sk davano dieci minuti al giorno per scaldarsi).[...] Arrivati nella zona d'abitazione, venivano immediatamente fatti entrare nella tenda, mai arieggiata - una baracca priva di finestre - e qui rinchiusi a doppia mandata. Durante tutto l'inverno vi si addensava un'aria così fetida, umida, rancida che un uomo non avvezzo non avrebbe potuto resistere neppure due minuti.[...]
[Descrive le varie attività vessatorie a cui erano sottoposti i detenuti quando non lavoravano]. Così delle dodici ore di tempo libero in camerata, ne rimanevano a malapena quattro di tregua per il sonno.[...]
Tutto questo faceva sì che i galeotti si piegassero a meraviglia e morissero in fretta.
[...] i primi ventottomila galeotti di Vorkuta, andarono tutti sotto terra nel giro di un anno.
C'è solo da stupirsi che non sia bastato un mese.
A Noril'sk, nello stabilimento di cobalto n. 25, [...] i galeotti si stendevano sulle rotaie per farla finita prima. Una ventina di uomini fuggì nella tundra dalla disperazione. Furono avvistati dagli aerei, mitragliati, poi i cadaveri vennero accatastati sullo spiazzo delle adunate.
(Pagine prese a caso da un qualsiasi punto di Arcipelago GULag. Per la precisione, queste righe sono tratte dalla Parte V, Capitolo I).
Non comparo partigiani e repubblichini, non mi mettere in bocca cose che non penso.
Però aspetto sempre (da anni) una tua parola di condanna per gli enormi crimini del socialismo reale (perché tu di "campi di lavoro" in Siberia parli, sono ignorante ma dubito che siano stati teorizzati da Marx. Sulla natura di quei "campi di lavoro", hai ampi esempi sul testo che ho appena citato. Sulla natura dei "campi di lavoro" cambogiani, ti ho risposto sopra).
Sul resto non ho niente da dirti. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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desmoblu
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postato il 31/05/2009 alle 09:28 |
Ed ecco puntuale l'ennesimo atto (corriere.it):
«Chiedo scusa a Noemi e al presidente»
Riceviamo e pubblichiamo, nella forma originale nella quale ci è stata consegnata, una lettera di Luigi (Gino) Flaminio, ex fidanzato di Noemi Letizia
Dopo essere stato oggetto di discussione e anche di tante accuse ora dico quello che penso. La mia verità e il mio pensiero per quello che può interessare.
Tutto incomincia con un intervista di 2 giornalisti che tengo a precisare, sono stati loro a cercare me. Mi chiedono di Noemi e della nostra storia d’amore, Dicendomi che avrebbero fatto solo alcune domande su di Noi. I Giornalisti di REPUBBLICA mi chiedono di fare un video dove loro mi avrebbero fatto delle domande. Ho detto solo la verità. Da quel video si scatena il putiferio, ce chi dice che sono stato Diffamatorio, Falso e uno che vuole solo apparire per fare soldi. Ora dico io, cosa e chi ho diffamato? Premetto non ho preso né chiesto un centesimo da REPUBBLICA (ma mi sono stati offerti da qualche altro giornale per l’incomodo). Ma mi sento solo usato e strumentalizzato contro qualcuno o qualcosa. Ora apro gli occhi e riesco a capire tutto mentre me ne dicono e fanno di tutti i colori, che sono un pregiudicato (cosa vera ma è stato un unico episodio dove me ne sono pentito amaramente per il Dolore dato alla mia famiglia e sia per il gesto compiuto, e comunque ho pagato il conto con la giustizia) poi mi dicono che sono un cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo. Ma si rendono conto cosa dicono? che centra tutto questo? PURA FALSITA! Vorrei tanto QUERELARE ma purtroppo non posso permettermi un avvocato penalista.
IL MIO PUNTO DI VISTA sono stato usato da qualcuno che non potendo attacare L’uomo del popolo (così io chiamo il PRESIDENTE) Usa un Gossip un Pettegolezzo, la mia storia d’amore con Noemi. Ora stanno insinuando che lui ha avuto rapporti di SESSO cosa che escludo a priori e impossibile! conoscendo Noemi è i suoi valori. Possibile che l’uomo del Popolo non possa avere una sua vita privata? Che male c’e ad essere amico di una famiglia normale? Questa e la cosa bella lui è diverso dai soliti politici lui è amico di tutti degli Chef, Operai, Dipendenti, Mendicanti, Poveri insomma di TUTTI. Sono Dispiaciuto per quello che si è venuto a creare non lo avrei mai immaginato. Chiedo Scusa pubblicamente a Noemi e Tutti per il Clamore che ha suscitato la nostra storia D’amore e le auguro tutto il BENE DI QUESTO MONDO. Questa è la pura verità. per il resto vi prego tutti di lasciarmi in pace.
Luigi (Gino) Flaminio
31 maggio 2009
[nota: chi gli da' del pregiudicato, del camorrista, del leader di sinistra, sono i giornali, i media e l'elettorato dell'uomo del popolo', amico di tutti. Che stranamente, pochi giorni fa, ha minacciato di querelarlo.
nota2: ora dice 'che male c'è ad essere amcio di una famiglia', ma così facendo si allinea alla versione berlusconiana.. mentre è stato lui stesso a dire che la famiglia non c'entra nulla, e che i contatti ci sono stati con Noemi. La stessa cosa è stata ripetuta dalla zia della ragazza]
[se non verrà fuori che questa lettera lui non l'ha mai mandata, allora siamo di fronte a un rgazzo plagiato, volontariamente o meno.]
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Lore_88
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postato il 31/05/2009 alle 10:05 |
Originariamente inviato da Admin
Quello che mi dispiace è l'indifferenza quasi generale, se qualcuno avesse evocato Auschwitz probabilmente avrei la casella piena di segnalazioni da parte di utenti indignati. |
Admin, non c'è affatto indifferenza. Molto semplicemente la stragrande maggioranza del forum (fra cui il sottoscritto) non vuole avere a che fare con una persona così maleducata, indisponente e irrispettosa delle opinioni altrui.
Era ovvio andasse a finire così. ____________________
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pacho
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postato il 31/05/2009 alle 10:09 |
ma un po' di pudore non ce l'hai, mascotte megalomane?
rispondi sugli argomenti, signorino "come avevo detto/come avevo previsto".
[Modificato il 31/05/2009 alle 10:13 by pacho]
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Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
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magliarossa
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postato il 31/05/2009 alle 10:11 |
Originariamente inviato da desmoblu
IL MIO PUNTO DI VISTA sono stato usato da qualcuno che non potendo attacare L’uomo del popolo (così io chiamo il PRESIDENTE) Usa un Gossip un Pettegolezzo, la mia storia d’amore con Noemi. Ora stanno insinuando che lui ha avuto rapporti di SESSO cosa che escludo a priori e impossibile! conoscendo Noemi è i suoi valori. Possibile che l’uomo del Popolo non possa avere una sua vita privata? Che male c’e ad essere amico di una famiglia normale? Questa e la cosa bella lui è diverso dai soliti politici lui è amico di tutti degli Chef, Operai, Dipendenti, Mendicanti, Poveri insomma di TUTTI. |
questo passaggio è veramente inquietante.
comunque mi sembra evidente che il tipo, soggetto a pressioni enormi per un ragazzo di 21 anni, ha ritrattato suo malgrado, perché nell'intervista a repubblica non mi sembrava (comprensibilmente) per nulla entusiasta delle frequentazioni tra la sua ragazza e "l'uomo del popolo". ____________________
Nel mondo ci sono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario, e chi non lo conosce.
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Lore_88
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postato il 31/05/2009 alle 10:20 |
Originariamente inviato da pacho
ma un po' di pudore non ce l'hai, mascotte megalomane?
rispondi sugli argomenti, signorino "come avevo detto/come avevo previsto". |
"Senti giovane mascotte, quando ti rivolgerai da persona civile, risponderò ai tuoi dubbi da giovine hegeliano coi boccoli." (citazione) ____________________
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lemond
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postato il 31/05/2009 alle 14:09 |
Mi associo a quanto scrive Lore, è da tempo ormai che non leggo più quanto scrive quel signore pacioso  . A me non piacciono le persone del tutto ideologizzate e per questo anche arroganti, prepotenti e quant'altro.
Pertanto la sua "eloquenza" non m'incanta per nulla ed anzi, si incanala nel binario morto della mia più completa indifferenza. 
P.S.
Peccato che siamo in un forum, altrimenti lo avrei messo fra le "spam".
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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista 
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super cunego
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postato il 31/05/2009 alle 17:19 |
Originariamente inviato da desmoblu
Ed ecco puntuale l'ennesimo atto (corriere.it):
«Chiedo scusa a Noemi e al presidente»
Riceviamo e pubblichiamo, nella forma originale nella quale ci è stata consegnata, una lettera di Luigi (Gino) Flaminio, ex fidanzato di Noemi Letizia
Dopo essere stato oggetto di discussione e anche di tante accuse ora dico quello che penso. La mia verità e il mio pensiero per quello che può interessare.
Tutto incomincia con un intervista di 2 giornalisti che tengo a precisare, sono stati loro a cercare me. Mi chiedono di Noemi e della nostra storia d’amore, Dicendomi che avrebbero fatto solo alcune domande su di Noi. I Giornalisti di REPUBBLICA mi chiedono di fare un video dove loro mi avrebbero fatto delle domande. Ho detto solo la verità. Da quel video si scatena il putiferio, ce chi dice che sono stato Diffamatorio, Falso e uno che vuole solo apparire per fare soldi. Ora dico io, cosa e chi ho diffamato? Premetto non ho preso né chiesto un centesimo da REPUBBLICA (ma mi sono stati offerti da qualche altro giornale per l’incomodo). Ma mi sento solo usato e strumentalizzato contro qualcuno o qualcosa. Ora apro gli occhi e riesco a capire tutto mentre me ne dicono e fanno di tutti i colori, che sono un pregiudicato (cosa vera ma è stato un unico episodio dove me ne sono pentito amaramente per il Dolore dato alla mia famiglia e sia per il gesto compiuto, e comunque ho pagato il conto con la giustizia) poi mi dicono che sono un cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo. Ma si rendono conto cosa dicono? che centra tutto questo? PURA FALSITA! Vorrei tanto QUERELARE ma purtroppo non posso permettermi un avvocato penalista.
IL MIO PUNTO DI VISTA sono stato usato da qualcuno che non potendo attacare L’uomo del popolo (così io chiamo il PRESIDENTE) Usa un Gossip un Pettegolezzo, la mia storia d’amore con Noemi. Ora stanno insinuando che lui ha avuto rapporti di SESSO cosa che escludo a priori e impossibile! conoscendo Noemi è i suoi valori. Possibile che l’uomo del Popolo non possa avere una sua vita privata? Che male c’e ad essere amico di una famiglia normale? Questa e la cosa bella lui è diverso dai soliti politici lui è amico di tutti degli Chef, Operai, Dipendenti, Mendicanti, Poveri insomma di TUTTI. Sono Dispiaciuto per quello che si è venuto a creare non lo avrei mai immaginato. Chiedo Scusa pubblicamente a Noemi e Tutti per il Clamore che ha suscitato la nostra storia D’amore e le auguro tutto il BENE DI QUESTO MONDO. Questa è la pura verità. per il resto vi prego tutti di lasciarmi in pace.
Luigi (Gino) Flaminio
31 maggio 2009
[nota: chi gli da' del pregiudicato, del camorrista, del leader di sinistra, sono i giornali, i media e l'elettorato dell'uomo del popolo', amico di tutti. Che stranamente, pochi giorni fa, ha minacciato di querelarlo.
nota2: ora dice 'che male c'è ad essere amcio di una famiglia', ma così facendo si allinea alla versione berlusconiana.. mentre è stato lui stesso a dire che la famiglia non c'entra nulla, e che i contatti ci sono stati con Noemi. La stessa cosa è stata ripetuta dalla zia della ragazza]
[se non verrà fuori che questa lettera lui non l'ha mai mandata, allora siamo di fronte a un rgazzo plagiato, volontariamente o meno.] |
E chi ti dice che non sia stato plagiato da La Repubblica scusa?
Giornale che poi manco sapeva dei suoi passati poco edificanti...francamente se fossi il padre di Noemi avrei avuto daridire su quel ragazzo...altro che quel ragazzo su Berlusconi.
Poi lo stesso padre di Noemi se non erro ha detto che sono amici di famiglia...
francamenste questa cosa mi fa schifo, non è possibile che si vada a cercare nella vita privata di una persona quando non si sa più come criticarlo sul piano politico...uno schifo davvero
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super cunego
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postato il 31/05/2009 alle 17:25 |
Originariamente inviato da desmoblu
A proposito:
Berlusconi dice che conosce la famiglia Letizia da "più di dieci anni", l'ha detto al termine della partita con la Roma.
Ma attenzione attenzione a cosa dice il sig. Letizia (fonte: corriere/il mattino)
| ROMA - Nel luglio del 2001 Benedetto Letizia, il padre della 18enne Noemi, fu colpito da un grave lutto. Il messo comunale e la moglie persero in un incidente stradale il loro figlio 19enne Yuri. Fu in quella circostanza, spiega ora il signor Letizia, che nacque l'amicia della famiglia di Casoria con il premier Silvio Berlusconi. «Feci arrivare la notizia al presidente, e due giorni dopo mi viene recapitata una lettera accorata, toccante. Credo che sia nato quel giorno il mio rapporto con lui. Lo sentii vicino, sincero, partecipe. Poi seguì una telefonata. Fui colpito dalla sua straordinaria sensibilità» spiega il padre di Noemi al Mattino riferendosi al Cavaliere(...) |
Quindi Berlusconi dice che 'parlerà tra qualche giorno' e dichiara che conosce la famiglia Letizia da prima del '99 (1998? 1997?), mentre l'altro (oltre a minacciare querele, insiema a Ghedini) parla (e in modo anche poco convincente) del 2001. Insomma, una differenza di almeno 2-3 anni,forse 5.
In questo guazzabuglio mi fiderei di più dell'ex fidanzato..... |
Dire 10 anni quando sono 8-9 non fa grande differenza, c'è la discrepanza, ma quante volte vi capita di dire ad esempio venti giorni fa quando sono 15-16? Non lo riterrei determinante.
quanti anni aveva poi Noemi nel 2001? 9-10? meno forse...dai ragazzi...
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desmoblu
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postato il 31/05/2009 alle 18:21 |
Infatti. Nel 2001 aveva 9 anni, e di Berlusconi non ne sapeva niente. la cosa più verosimile è quella raccontata dall'ex fidanzato, che ora ritratta ma non smentisce (si scusa solo per il polverone): il caso Noemi-papi esiste da ottobre (e anche la zia l'ha confermato). Il resto sono solo balle inventate da Berlusconi e l'entourage per evitare uno scandalo prima delle elezioni. Autista di Craxi...dirigente socialista...militante socialista...militante forzaitalia...discutere candidature... visita a sorpresa.. ci conosciamo da oltre dieci anni... ci conosciamo da otto anni...volevo regalargli delle cartoline d'epoca....avevo conosciuto la nonna di Noemi sulle navi da crociera quando suonavo con Confalonieri, la chiamavo yo-yo e le componevo poesie (grazie a Fede per aver ospitato questa pagliacciata).. ho visto Noemi 4 volte e sempre con la madre...
Oggi la Santanché se ne esce con la storia dell'amante della Lario, e che Berlusconi sapeva ma ha voluto tenere unita la famiglia....... ieri Briatore (amico di Berlusconi e Santanché) aveva detto che lui andava anche con le ragazze ma è single da anni, quindi è lecito.....mah...
A rileggere mi rendo conto che si tratta di gossip, ma non solo: le implicazioni morali e politiche sono ENORMI. Per cose del genere in qualsiasi Paese un presidente si dimetterebbe (o si è dimesso, o è andato a processo, o è stato pesantemente danneggiato). Da noi- nel nostro paesucolo- no ed è normale. Rileggiti le parole dell'ex di quella ragazza: è quello mazziato e contento, l'hanno minacciato per giorni (e forse gli hanno detto cosa dichiarare) ed è lì che dice 'è diverso, è amico degli chef degli operai e dei poveri'. Sono i suoi giornali che lo attaccano, che gli danno del pregiudicato, dell'amico della sinistra. Sono i suoi supporter che gli danno del camorrista.
Ma così ragiona mezza Italia: perchè?
Il ragazzo che è stato danneggiato è contento, gli italiani che sono stati danneggiati (crisi, misure inefficaci, rottura dei sindacati, misure sbagliate, noncuranza, disinteresse, ...) sono contenti. Questo governo non ha fatto nulla per aiutare ad esempio la fiat (era Marchionne a trattare, non Frattini o Tremonti), o i precari, o i pensionati, o i disoccupati. Ma non solo: anche le industrie, le imprese, il commercio (vedi relazioni di Draghi e Marcegaglia). Non ha fatto nulla per rilanciare non dico il benessere o la giustizia sociale o la redistribuzione del reddito, ma almeno (in senso liberista, quello cui dovrebbero rifarsi) i consumi, la spesa. Non ha fatto nulla per molte cose, ha solo fatto degli spot, le ronde e i respingimenti e le Crociere. Ha promesso miliardi di euro ai terremotati, che arriveranno in oltre trent'anni! Ha promesso che entro sei mesi tutti saranno di nuovo a casa, o ne avranno una nuova. Ha 'debellato' l'immondizia napoletana con l'appoggio della camorra (bisogna dirlo: in campagna elettorale si trovavano montagne di rifiuti per terra, sui monumenti..poi subito dopo le elezioni per magia lo smaltimento riprende), stoccandola poi sotto il tappeto (e cioè in un terreno requisito a un boss.. hanno creato un'enorme discarica). Non ha fatto nulla per migliorare l'efficienza della giustizia, però ha varato il lodo Alfano in meno di un mese! Ha respinto migranti meritevoli di asilo politico rimandandoli a farsi ammazzare nei Paesi da cui fuggivano. Ha definito l'Unchr 'inutile, criminale e disumano'. Ha definito il parlamento italiano 'pletorico, inutile e controproducente'. S'è fatto bacchettare da vescovi, giornali, opinionisti, Ue, quotidiani esteri (poi insultati). Ha passato ogni giorno ad ignorare/insultare qualsiasi opposizione. E' un governo inetto ma dedito agli interessi dell'uomo al comando (lì si che sono svegli), in ostaggio di derive xenofobe e razziste che poi diventano la sua politica.
E gli italiani sono contenti!
L'Italia è una terra in preda a sindrome di Stoccolma, è l'unica spiegazione.
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magliarossa
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postato il 31/05/2009 alle 18:25 |
caro supercunego, e chi è che ha introdotto per primo le sue vicende private nella politica a scopi elettorali?
ti cito un passo del famoso volumetto "una storia italiana", mandato a tutti gli italiani in vista delle elezioni del 2001:
"[...] Cosa fa Silvio Berlusconi nel poco, pochissimo tempo libero che gli rimane? Ha sempre preferito il riserbo sulla sua vita privata, ma da quando, con la discesa in campo, ha lasciato le vesti dell'imprenditore per diventare un personaggio pubblico, molti filtri sono ovviamente caduti. Vediamolo, allora, nel suo privato.
Innanzitutto adora stare in famiglia con Veronica e i suoi figli, a fare il marito e il papà. Sono questi gli autentici momenti di felicità. Una passione particolare Silvio la nutre per la grande pittura. Un amore nato negli anni giovanili. Per l'esattezza dopo la fine del liceo, quando Berlusconi collaborò per un breve periodo con un amico di suo padre Luigi, che fabbricava cornici d'arte. Un lavoro divertente che permise a Silvio d'accostarsi alla pittura. "Così, piano piano, sono diventato un collezionista di quadri e d'arte".
Ma la passione, condivisa del resto con la moglie Veronica, è autentica e profonda; lo conferma la sua attenzione per la grande pittura veneta - nelle sue case fanno bella mostra tele del Tintoretto e del Canaletto e una raccolta di oltre cinquanta vedute di Venezia - ma non gli dispiace nemmeno l'arte contemporanea e, soprattutto, le sculture del suo amico Pietro Cascella.
Ci sono poi gli amici di una vita, i "compagni d'avventura" più cari. Celebri sono le vacanze operose a base di letture antistress. Ogni estate, Silvio Berlusconi raduna i suoi amici e collaboratori alle isole Bermuda: Silvio chiama questi ritiri "esercizi spirituali". Sveglia la mattina presto, primo incontro a colazione per commentare le notizie del giorno giunte via fax dall'Italia. Poi lo sport, una, due ore di camminata e di corsa; e poi un pranzo particolare.
Come se si fosse in un monastero, Gianni Letta, Marcello Dell'Utri, Fedele Confalonieri e lui stesso si alternano nella lettura dei grandi classici. "Alle Bermuda corriamo, leggiamo, meditiamo e ci alleniamo per tenere in esercizio il fisico e la memoria, ripassando le poesie più celebri e sfidandoci a vicenda su chi le ricorda meglio" [...]"
(fonte: http://www.madvero.it/pernondimenticare/unastoriaitaliana.asp)
galleria fotografica:
http://www.repubblica.it/gallerie/online/politica/libro/index.html [Modificato il 31/05/2009 alle 18:30 by magliarossa]
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Nel mondo ci sono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario, e chi non lo conosce.
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simone89
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postato il 31/05/2009 alle 23:00 |
http://www.youtube.com/watch?v=m6edhECAmpU
http://www.youtube.com/watch?v=S0XJ9RDO2Og
http://www.youtube.com/watch?v=RkwRe2lJ9TM
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super cunego
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postato il 01/06/2009 alle 08:24 |
Originariamente inviato da desmoblu
Ha passato ogni giorno ad ignorare/insultare qualsiasi opposizione.
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Rrispondo prima a questo, poi al resto. Beh lui si caglierà anche contro l'opposizione e non lo nego, ma Franceschini non è certo meglio, ogni giorno ha una nuova str...... su Berlusconi, cavolate che nemmeno sa magari ma le dice lo stesso, prendendosi alla fine il boomerang sul naso...diciamo che lo fanno entrambi, poi da un aparte c'è chi sa cosa fa, dall'altra uno mandato alla sbaraglio. L'unico furbo "di là" è Dalema, e stranamente se ne sta sempre allo scoperto, nessuno si è mai chiesto perchè?
Ad esempio l'altro giorno ha attaccato il direttore di Panorama dicendo che è stipendiato da Berlusconi, dimenticando ovviamente che il li-presente direttore di Repubblica è stipendiato da una redazioni con legami di sinistra e prendendosi l'ennesima "spenta" della sua politica.
Per il resto Berlusconi ha fatto poco, forse è vero...ma evidentemente ha fatto più di Prodi prima...Berlusconi ha perso le elezioni per 1-2% poi le ha rivinte con un margine del 15% ora sembra che abbia un vantaggio anche del 20% ci sarà un motivo...proprio tutti coglion.i qui? dai su.
Per magliarossa: non metto in dubbio che lui stesso abbia introdotto alcuni aspetti della sua vita privata. Non è l'unico che lo fa, ora che posso votare mi hanno preso di mira con volantini a volontà (scusate il gioco di parole) e vi assicuro che non è l'unico che ha una vita privata "idiallaca" con la famiglia, collezionista bla bla...insomma tutti gli uomini ideali da votare no? Però è l'unico che poi viene trattato in questo modo.
Dovrebbe dimettersi? E allora il sindaco di Padova che ha investito i soldi pubblici in titoli a rischio (o meglio i Lemon che non sarebbero ad alto rischio, solo che non hanno protezione come i fondi italiani e quindi a mio avviso solo per questo diventano ad alto rischio) e ha perso 5 milioni di euro al momento, e la cifra potrebbe salire in maniera esponenziale...pensate si sia dimesso...ha messo il super attack sulla poltrona! per fortuna quest'anno si vota
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nino58
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postato il 01/06/2009 alle 10:38 |
Originariamente inviato da super cunego
Originariamente inviato da desmoblu
Ha passato ogni giorno ad ignorare/insultare qualsiasi opposizione.
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proprio tutti coglion.i qui? dai su.
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Temo di sì.
Vorrei tanto non fosse così, perchè amo questa terra, i suoi abitanti e la loro cultura com'era fino a venti anni fa.
Però la vedo così.
E che nessuno dica che la maggioranza ha sempre ragione.
Ha diritto, non è detto abbia ragione.
Hitler e Mussolini hanno ottenuto il cancellierato con le elezioni. ____________________
nino58
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desmoblu
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postato il 01/06/2009 alle 11:03 |
Originariamente inviato da super cunego
Originariamente inviato da desmoblu
Ha passato ogni giorno ad ignorare/insultare qualsiasi opposizione.
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Rrispondo prima a questo, poi al resto. Beh lui si caglierà anche contro l'opposizione e non lo nego, ma Franceschini non è certo meglio, ogni giorno ha una nuova str...... su Berlusconi, cavolate che nemmeno sa magari ma le dice lo stesso, prendendosi alla fine il boomerang sul naso...diciamo che lo fanno entrambi, poi da un aparte c'è chi sa cosa fa, dall'altra uno mandato alla sbaraglio. L'unico furbo "di là" è Dalema, e stranamente se ne sta sempre allo scoperto, nessuno si è mai chiesto perchè?
Ad esempio l'altro giorno ha attaccato il direttore di Panorama dicendo che è stipendiato da Berlusconi, dimenticando ovviamente che il li-presente direttore di Repubblica è stipendiato da una redazioni con legami di sinistra e prendendosi l'ennesima "spenta" della sua politica.
Per il resto Berlusconi ha fatto poco, forse è vero...ma evidentemente ha fatto più di Prodi prima...Berlusconi ha perso le elezioni per 1-2% poi le ha rivinte con un margine del 15% ora sembra che abbia un vantaggio anche del 20% ci sarà un motivo...proprio tutti coglion.i qui? dai su.
Per magliarossa: non metto in dubbio che lui stesso abbia introdotto alcuni aspetti della sua vita privata. Non è l'unico che lo fa, ora che posso votare mi hanno preso di mira con volantini a volontà (scusate il gioco di parole) e vi assicuro che non è l'unico che ha una vita privata "idiallaca" con la famiglia, collezionista bla bla...insomma tutti gli uomini ideali da votare no? Però è l'unico che poi viene trattato in questo modo.
Dovrebbe dimettersi? E allora il sindaco di Padova che ha investito i soldi pubblici in titoli a rischio (o meglio i Lemon che non sarebbero ad alto rischio, solo che non hanno protezione come i fondi italiani e quindi a mio avviso solo per questo diventano ad alto rischio) e ha perso 5 milioni di euro al momento, e la cifra potrebbe salire in maniera esponenziale...pensate si sia dimesso...ha messo il super attack sulla poltrona! per fortuna quest'anno si vota |
Occhio: la percentuale di gradimento non è indice di buon governo. Guarda ad esempio la trasmissione TeleCamere di ieri: ha parlato per tutto il tempo con il suo simbolo alle spalle, cosa vietata. E che aveva già fatto in altre trasmisioni Rai, nonostante sia vietato (e lo rifà, tanto anche se l'opposizione si lamenta lui se ne frega). Vespa, l'"autorevole" giornalista rai, è stipendiato da Berlusconi (mondadori). Il nuovo direttore del tg1 è un agiografo berlusconiano (Minzolini). Il nuovo direttore dell'intera raiuno è Mazza, già direttore (filoberlusconiano) del tg2. Al tg5 c'è Mimun, che prima era a capo del tg1 e censurava le gaffes di Berlusconi. Fede lo sappiamo. Rossella è ora a capo di Medusa, mentre Belpietro è a Panorama. Giordano è passato dal 'telegiornale' studioaperto a 'Il giornale'. Feltri guida 'libero', il figlio è a 'La Stampa' (come Minzolini del resto). Tramite mondadori e cairo controlla praticamente tutti i giornali di gossip in Italia. Tramite publitalia controlla praticamente tutta la raccolta pubblicitaria in Italia e una buona fetta in Europa (con le dovute conseguenze: vedi Medusa). Tramite Medusa controlla la distribuzione di film in Italia al cinema, e tramite Blockbuster in cassetta/dvd (è un caso se, dopo un accordo Medusa-20th Century Fox, addirittura i film vengono ridoppiati in favore del premier?*). Sempre tramite mondadori (il GRUPPO mondadori, che comprende altri editori tra cui Mondadori, Giulio Einaudi, Sperling&Kupfer) controlla la maggior parte dell'editoria in Italia.
Inoltre posside radio e controlla una rete di tv locali in tutta Italia (nel nordest, nel nordovest, in Sardegna, in Campania), che non a caso fanno trasmissioni 'pro domo B.'. Parte di questo grupppo è stata messa insieme in modo illegale (vedi Mondadori), ma non è questo il punto: il fatto è che tutte queste persone lavorano per fargli vincere le elezioni.
Addirittura i 'comici' lavorano per lui: Zelig, Colorado, addirittura i programmi che lo 'prendono in giro', come iene, sriscia e gialappa's: nel migliore dei casi lo rendono simpatico, oppure lo stuzzicano su dettagli come altezza o capelli o tacchi o gaffes (tacendo delle cose IMPORTANTI, sentenze e reati ad esempio), comunque testimoniano una supposta 'libertà di espressione' (e quindi la gente dice: 'guarda, lo chiamano cavaliere mascarato e fa ridere, vuol dire che lui lascia fare. Evviva la libertà!).
Non mi stupisce che il suo consenso cresca: c'è un intero apparato che lavora per questo.**
(Taccio ovviamente sul discorso banche-assicurazioni-catene commerciali, che sono sempre sue ma ora non c'entrano.
Dici che Prodi ha fatto peggio. Pur non amandolo, ti chiedo: quanti tg hai guardato, da studioaperto al tg1?
Sotto Prodi i conti pubblici erano perlomeno sotto controllo, e la crisi meno grave: certo, non era scoppiata la bolla subprime/mutui..però comunque ora la crisi c'è per tutti, ma noi siamo i fanalini di coda, mentre sotto Prodi lo scandalo era battersela con la Spagna per il pil (e quanto battevano le grancasse berlusconiane sulla 'crisi'?). Il potere d'acquisto è crollato, il deficit è fuori controllo..e questo sarà un problema quando la crisi generale sarà passata. La realtà è che il governo Berlusconi non sta facendo nulla di davvero efficace, fa degli spot (Luttazzi: "Non c'è problema che Berlusconi non possa ignorare") e non intacca privilegi o situazioni per non perdere l'elettorato (è l'unica cosa che gli interessa): non tassa le imprese, non tassa le banche, non tassa la chiesa, non tassa i.. quando c'è da 'redistribuire', tutto va a confindustria, poi confesercenti protesta e i soldi vanno a loro, poi protesta la chiesa e, poi le banche dicono 'c'è crisi' e i soldi vanno a..
Nel frattempo il 20% delle famiglie è nella fascia 'povertà', mentre una fascia è agiata..ma la classe media sta scomparendo. Ci sono i privilegiati che grazie alle misure berlusconiane guadagnano (o direttamente o eludendo le tasse, oppure pagandole meno...vedi l'aliquota sulle rendite finanziarie, che è la metà rispetto a quella del resto del mondo, o la mancata applicazione di misure come la tobin tax), e poi una fetta enorme di popolazione che è POVERA. E se i primi tenderanno a votare Berlusconi (le scemate di Bertinotti sono appunto tali), è sconvolgente vedere come anche i poveri (quel Gino, operaio a 1000 euro lordi al mese, contro cui s'è scatenato Belpietro) dicano 'è amico dei poveri, degli chef, è l'uomo del popolo'. E lo votino.
Perchè?
Forse per tutto quell'apparato (giornali, tv, giornalisti, libri, autori piduisti-come Gervasio-, telegiornali, comici, veline, canali..) che da trent'anni lavora per questo ("Ho avuto una giornata terribile, ieri ho fatto il turno di notte, sono a pezzi e accendo il tv, il tg dice che non va tutto male e poi ci sono le ballerine, guarda che coscia, che bello.. berlusconi vuole darci questo, magari lo voto).
Ha fatto bene, dici?
In Campania ha 'debellato' l'immondizia con il benestare della criminalità organizzata (che controlla il racket dei rifiuti, non dimenticarlo...fino alla settimana prima i rifiuti stavano in piazza del Plebiscito o sopra alle statue e NESSUNO li toccava), poi si scopre che ha nascosto tutto sotto il tappeto (leggi discarica abusiva).
Alitalia? Negli spot si vanta di averla 'salvata'.. in realtà ha fatto fallire la trattativa nel 2007 (il governo Prodi aveva scelto Air France) con una campagna di stampa e la 'cordata italiana' che avrebbe 'offerto di più e senza esuberi'. I sindacati ci sono cascati, poi la cordata non c'era. Così si sono persi mesi (e ogni giorno Alitalia bruciava milioni di euro) per poi fare un accordo con air one (Toto, che era stato scartato ai tempi della trattativa) con più esuberi di air france e condizioni meno vantaggiose, e uno standard qualitativo inferiore (Air France è ai vertici per quanto riguarda efficienza e qualità). Intanto Air France rientrerà con un'opzione, a quanto pare. Abbiamo perso due anni e tanti soldi (con tanti esuberi), ma lui ha 'salvato' alitalia (e tra qualche emse rientrerà AirFrance, lo ricordo).
La Fiat? Ora se ne vantano, ma Marchionne è andato a trattare con il ministro dell'economia degli stati uniti! Da noi Tremonti che faceva? Marchionne a colloquio con Obama, poi si vantano del 'successo'. La stessa cosa con Opel: Marchionne a trattare da solo, Magna con tanto di delegazione e appoggio economico 'in casa'.
I dati parlano di una recessione a livello della Lettonia (che col suo -16% è davvero il fanalino di coda), e in Italia cose del genere non si vedono da decenni. però ci prendono per il c*lo con la 'social card' da 20 o 40 euro al mese.
Il g8: dopo aver riempito la Maddalena (isola stupenda) di cantieri e colate, nuovo spot: tutti all'Aquila!
E poi il piano casa: edilizia fai da te, confidiamo nel buon gusto degli italiani (ahahah...vicino a casa mia qualche tempo fa hanno costruito una casa di cemento a forma di castello...e poi hanno riempito quasi tutti i prati con ville assire, babilonesi, austroungariche).
Il terremoto: avevano promesso niente tende o baracche, le tende sono lì e la gente vive in condizioni disastrose. Ma non se ne parla, va tutto bene, li mandiamo in crociera!!!! Berlusconi era lì ogni giorno con la sua scorta, a farsi vedere, mentre la gente non ha soldi ma nemmeno casa o servizi igienici.
 (da un libretto a fascicoli in regalo con 'libero'...questo è il fascicolo n°9 del 22 maggio: "gli amici non si dimenticano")***
Difatti ultimamente non si vede più da quelle parti, ma intanto ha usato il tutto per salire nei sondaggi (la settimana della vecchina senza dentiera il suo gradimento ha segnato un ulteriore +4%).
E' così in tutto.
Tutto.
Mi dici di Franceschini..
Innanzitutto dell'inettitudine dell'opposizione, di questa opposizione, s'è già detto tutto. Però sta facendo l'opposizione, almeno leggermente (è già un passo avanti rispetto al buonismo veltroniano). Che poi parlino di gossip (anche se questa è la tesi del centrodestra e dei media berlusconiani. nella stessa puntata di Ballarò Franceschini ha cercato di portare l'attenzione sulla mancanza di una vera politica economica, estera, sociale) è perchè questo ci tocca grazie al capo del governo. Punto.
Sugli insulti...
Scusa, è lui che continua da anni con la 'magistratura politicizzata' (il suo primo processo, p2, è del 1979...15 anni prima della 'discesa in campo')****, Gandus 'nemico', toghe rosse, golpiste etc etc.
Con la 'sinistra' e i 'comunisti' (che nemmeno esistono più in parlamento) che portavano 'morte e disperazione', ma intanto, negli anni '70, Berlusconi era in Russia a siglare (grazie ai suoi amici socialisti italiani) accordi comemrciali tra Publitalia e il governo. Ci sono i manifesti in cirillico con 'publitalia 80'!!! Quando c'era da far soldi mica gli facevano schifo quegli 'illiberali' dei comunisti, quelli veri, quelli cattivi, poi se la prende coi vecchi delle cooperative in Emilia, carte e lambrusco.
poi: coop rosse, arcinemiche. Intanto le cooperative non sono rosse o bianche, sono un sistema come 'società per azioni' o le 'srl'. E poi: hanno delle agevolazioni, ma solo perchè dall'altra parte devono reinvestire gli utili all'interno della cooperativa. Ecco perchè ce ne sono molte agricole, ma anche di area 'sinistra'. Forse all'esselunga (di proprietà di amici del sig.B) non hanno voglia di reinvestire ma di arricchirsi, poi però si lagnano dei presunti 'privilegi' (il patron di esselunga, anzianissimo, è famoso per avere avuto agevolazioni per costruire le sue esselunga in lombardia, anche dove le aree erano soggette a vincolo nel piano regolatore...giunta Formigoni... e poi ha anche delle cause per maltrattamenti ai dipendenti, che hanno orari assurdi, straordinari non pagati, nessuna pausa anche solo per andare in bagno etc).
E' lui che insulta chiunque, poi a volte smentisce, a volte no. Il kapò, i '"gemelli sferici solitamente molto fragili"', il 'lo sa che lei ha proprio una faccia da stronza?' detto a una casalinga che si lamentava, i sindacati, l'opposizione, i manifestanti, gli immigrati, i giornalisti, i giornali stranieri (es: l'Ecomunist, oppure il financial times 'scendiletto della sinistra'.. apperò, non sono in grado nemmeno di fare una mozione unitaria in Italia, però comandano i giornali di tutto il mondo), le donne (e non stiamo contando le gaffes, ne ha fatte su qualunque cosa, dai fratelli cervi alla fame del mondo ad Obama 'abbronzato').
Insomma. La faccenda del 'boomerang' e de "l'unico intelligente è D'Alema" è molto berlusconiana, sono le cose che dice Berlusconi e per cui Fede gongola. Pensaci.
Soprattutto, l'opposizione ha argomenti, e non mi sembra che insulti. Dice le cose come si direbbero in qualsiasi altro Paese, Stati Uniti in primis.
Anche solo una 'cretinata': Obama è andato a cena a NY con la moglie con l'elicottero presidenziale e un piccolo jet per la scorta. I repubblicani hanno sollevato uno scandalo per l'uso privato dei mezzi presidenziali. Lui: 'È vero, ma l'avevo promesso a mia moglie'. Da noi avevamo interi jet presidenziali che con 'cadenza settimanale' portavano gli amici del sig.B. in Sardegna, Apicella che scende sorridente.. e dirlo è non avere argomenti. Che poi è anche una trappola, le cose importanti sono altre, ma è un esempio facile facile per spiegarti il punto di vista.
Vuoi qualcosa di più serio? Clinton-Lewinski..quando è partita la vicenda c'erano poco più che sospetti, però intanto il contraccolpo c'è stato da subito. poi il processo, e l'empeachment, e la condanna per falsa testimonianza (ha giurato il falso). Clinton ha mentito su un pomp*no!!! L'uomo più importante del mondo condannato per un pom*ino!! Anche quello era gossip, no? E un fatto privato, no?
Nota di colore: Berlusconi, quello che ospitava le ragazze in topless (e poi fa il campione del 'cattolicesimo' e dei 'valori della famiglia', è questo il grave), è stato condannato per falsa testimonianza 20 anni fa, poi grazie all'amnistia Andreotti non pagò. E' stato condannato anche altre volte, nonostante lui continui a dire che è stato 'sempre assolto'.
Ora ci sono sospetti e anche qualcosa di più, gossip o meno. Però Berlusconi parla di boomerang per la sinistra, e molti lo ripetono (purtroppo).
Mi dici anche della faccenda 'stipendiato'. Capisci che una cosa è essere dipendenti di un editore che ha le sue idee politiche (e ce n'erano di ben più 'a sinistra'..vedi Feltrinelli), un'altra essere pagati direttamente dal capo del governo nonchè uomo più ricco d'italia nonchè più grande azionista, editore, proprietario di giornali e tv. Se un giornale di destra fa i suoi editoriali di destra ma non è di Berlusconi, puoi solo dirgli 'sei di destra'. Punto, è normale.
Se sei di Berlusconi, sei di Berlusconi.
Repubblica è del plurimiliardario Franceschini, come prima Prodi? No. Ha un orientamento politico chiaro, ma è normale. Altrimenti se ci mettiamo a fare l'elenco di tutti i canali di comunicazione in mano ad amici del sig. B, o simpatizzanti, non finiamo più. E' una lista davvero lunghissima, ti assicuro.
In qualsiasi Paese una persona del genere non avrebbe nemmeno potuto candidarsi (vedi sudamerica e Filippine, dove degli uomi di affari con una rete tv hanno provato a candidarsi e li hanno cacciati), e comunque sarebbe in carcere da un pezzo. Poi c'è la faccenda delle concessioni pubbliche. Dei processi e delle leggi ad personam. Della p2. Delle agevolazioni. Dei contatti con la mafia. Dei miliardi mai rintracciati. Delle società off-shore (anche lì aveva giurato sulla testa dei suoi figli, non esistevano...no...). Della corruzione alla guardia di finanza. Dei giudici e delle sentenze comprate. Il caso Mills. Le rogatorie.
E oltretutto bugie, gaffes, insulti. Illusioni. Spot e promesse, anche sulla pelle di gente che andrebbe aiutata.
Come vedi di argomenti ce ne sono a centinaia. Se non li si dice si è molli, se li si dice si è 'invidiosi' e 'faziosi'.
Ma sveglia! Proviamo a legegre cosa scrivono i giornali esteri, non certo di sinistra... che certe cose dobbiamo saperle da loro, all'estero, perchè da noi siamo narcotizzati da un criminale (non lo dico io..) è RIDICOLO.
Sarebbe ridicolo, anzi, se non fosse inquietante.
Saluti.
ps/note:
* http://www.corriere.it/politica/09_maggio_25/notte_museo_battuta_berlusconi_005c28fe-4921-11de-887b-00144f02aabc.shtml
** L'apparato si è visto anche in questi giorni, con il caso Noemi. Da un lato Belpietro tirava fuori la fedina penale del Flaminio per screditarlo, dall'altro la grancassa continuava a promuovere la Balla del Giorno (autista di Craxi..no, socialista..no Berlusconiano..no si conoscono da 15 anni.. no l'aveva conosciuto per un regalo di cartoline..no era l'incidente del figlio 8 anni fa..no, Berlusconi conosceva addirittura la nonna di Noemi). E il ciondolo, e Ghedini con le cravatte di Marinella, e subito Fede a dire delle cravatte che Berlusconi gli regala a Natale. Lo stesso Fede che ha ospitato la pagliacciata di Berlusconi che raccontava della nonna di Noemi, con tanto di vecchia poesia 'ritrovata' e letta da Berlusconi.
Ah, stanno anche cercando di screditare il gruppo 'L'Espresso' (quello di repubblica): prima hanno detto (Gasparri e Il Giornale) che hanno 'comprato' la testimonianza di Gino, poi- smentiti- hanno detto che L'Espresso voleva comprare la testimonianza di una ex del grande Fratello 9 che millantava una relazione col sig.B.. solo che a quanto pare gli è andata male, perchè all'espresso hanno registrato il colloquio in cui lei chiedeva soldi e il giornalista non accettava. Anche loro stavano registrando, però, aspettavano solo un 'si' per screditare tutti....
Strano, eh?
Ricorda tanto le montature di Marini per togliere di mezzo tutti i leader del centrosx, tutte FALSE (allora se ne occupò 'libero', i metodi sono gli stessi).
Ecco l'apparato che si muove, su tutti i canali.
*** Nella collana di fascicoli, che ricalca 'una storia italiana' e entra a tutto campo nella vita privata del sig.B (meno male che ci tiene alla privacy) c'è anche "In famiglia- Veronica Story", avrebbe dovuto essere pubblicato il 28 maggio: scommettiamo che non è andata così?
(trovi tutte queste baggianate qui: http://libero-news.it/pages/berlusconi-tale-quale )
**** E' stato lo stesso Confalonieri a dire che Berlusconi s'è candidato perchè sennò finiva in galera... e Fininvest allora era sull'orlo del fallimento..... detto tutto. [Modificato il 01/06/2009 alle 11:07 by desmoblu]
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