Morris
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postato il 16/02/2005 alle 16:46 |
Vi consiglio di leggere l’intervento di Nicola Carlone (Responsabile di Ciclismo per UnoSat, tv satellitare), relativamente al dibattito aperto dal nostro grande Roberto Sardelli e richiamato sul forum da Ciclgian.
L’intervento di Carlone, fa seguito a quello interessantissimo di un "vecchio" uomo d'organizzazione, Eugenio Bomboni.
Condivido i contenuti da loro espressi e credo sia arrivato il momento, per gli organizzatori, di smetterla di farsi umiliare dalla TV di Stato. Se vogliamo tenerci quei pochi sponsor rimasti vicini al pedale, nonostante la mostruosa campagna mediatica vissuta sull’equazione “ciclismo=doping”, è necessaria una svolta che renda ai nostri amici-sostenitori quei ritorni d’immagine che la RAI non è in grado di garantire, o non vuole garantire.
Il link è:
http://www.cicloweb.it/art231.html
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Pirata x sempre
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postato il 16/02/2005 alle 20:13 |
devo dire che nn ho colpevolmente letto le parole di bomboni,ma di certo da cio'che dice nicola carlone,di per se stimabile gia'solo per portare avanti un'iniziativa cosi coraggiosa ed intelligente,sembra che la situazione sia sul punto di scoppiare,una bomba che potrebbe esplodere da un momento all'altro e ritorcersi contro la colpevole tendenza della rai a sintetizzare,ed in alcuni casi addirittura cancellare,buona parte delle corse che seppur nn di primissimo rango,cmq appena sotto,restano gare a dir poco appassionanti!
che dire,nn vorrei cominciare a sperare che questo sport finisca sulle private..... [Modificato il 16/02/2005 alle 20:16 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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ruskita
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postato il 16/02/2005 alle 20:32 |
Ma siamo pazzi??? Se mi tolgono anche il giro io cosa ne faccio della tv, posso proprio buttarla! E poi non mi pare che, x quelle poche che sono, le telecronache RAI siano peggiori delle trasmissioni ciclistiche della tv francese, anzi! Ci si può migliorare, certo, ma mi sembra che si trovino troppi pretesti per trasferire tutto ai privati, al di là delle motivazioni reali... 
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Morris
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postato il 16/02/2005 alle 21:31 |
Ruskita, anzi Tania, prima di tutto benvenuta. Sul quesito, giusto per chiarire: non si tratta di trasferire tutto ai privati, bensì di sfruttare le nuove opportunità che ci vengono da questo mondo, affinché il ciclismo, soprattutto minore o più dimenticato, non venga mortificato da una RAI che si dimostra spesso inaffidabile o troppo restrittiva verso questa larga fascia del pedale.
Nessuno vuol togliere il Giro alla TV di Stato, ma dare spazio e ritorni agli sponsor delle gare non garantite dalla RAI. Stiamo parlando dunque di una larghissima e peculiare entità di questo sport.
Ti faccio un esempio proprio sul ciclismo femminile, in quanto tu donna e, magari, pure atleta. La TV di Stato si ricorda delle "ciclogirls" solo per il Giro d’Italia, dimenticando che nel nostro Paese ci sono gare, come il Giro del Trentino e quello di Toscana che, per cast e consistenze tecniche, non sono per nulla inferiori alla corsa rosa, anzi, potrei dire che sono proprio quelle le manifestazioni dove la storia del pedale femminile è passata per intero. Inoltre mai e poi mai il palinsesto RAI, ha tenuto conto delle straordinarie risultanze auditel quando, per “forza di cose”, ha trasmesso il mondiale femminile. Come pensi possano essere spinti gli sponsor verso le richieste degli organizzatori di questo ciclismo, senza nessuna copertura televisiva? E tutte le gare degli Under e degli Elite senza contratto? E che dire di quelle corse professionistiche “scartate” dal Pro Tour, la cui importanza nel movimento, è peculiare?
Il grido d’allarme venuto da questo sito, che io definirei un giornale telematico sul ciclismo scritto con competenza dagli stessi appassionati, è legittimo. La stessa FCI, fra poche settimane, dovrà dare delle risposte, ed il nuovo presidente Di Rocco (perché sono sicuro vincerà), avrà proprio su questo tema, un primo banco di prova per dimostrare cambiamento ed efficacia.
Ciao Tania e continua a pedalare nel reale e sulle montagne dell’emozione.
Morris
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Zillo
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postato il 16/02/2005 alle 21:39 |
Sono d'accordo che il ciclismo non è certo molto trasmesso, ma vorrei sottolineare che anche gli altri sport non sono messi molto meglio. Il Tennis per esempio non viene MAI trasmesso in chiaro... gli appassionati di gran parte degli sport, calcio a parte, devono pagare la pay Tv per vedere non dico gare in diretta, ma addirittura per le sintesi! La realtà è che un po' tutti gli sport pagano la strapopolarità del calcio.
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superalvi
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postato il 16/02/2005 alle 21:46 |
quale sport ora viene trasmesso in chiaro dalla Rai?la pallavolo femminile, la timcup di calcio,qualche gara di atletica,pallanuoto,la nazionale e la F1 ed il ciclismo...
l'apertura alle private, prendendo esempio da La 7 che ha provato col mondiale di rugby 2003, ha visto che faceva più ascolti di biscardi  (la più vista della rete di tronchetti)e poi ha comprato il 6 nazioni dalla rai offrendo più spazio con ampi speciali pre e post partita e acquisendo i diritti anche delle altre partite tecnicamente sempre migliori dei quelle dell'italia....
sky col basket e il volley ha delle dirette tecnicampente ineccepibili...
anche se il ciclismo passa in parte ad altri (eurosport docet)può essere un vantaggio per tutti noi appassionati...30 euro al mese cmq nn sono poi così tanti ank per chi ne prende 1500
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Morris
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postato il 16/02/2005 alle 22:03 |
Sono d'accordo che il ciclismo non è certo molto trasmesso, ma vorrei sottolineare che anche gli altri sport non sono messi molto meglio. Il Tennis per esempio non viene MAI trasmesso in chiaro... gli appassionati di gran parte degli sport, calcio a parte, devono pagare la pay Tv per vedere non dico gare in diretta, ma addirittura per le sintesi! La realtà è che un po' tutti gli sport pagano la strapopolarità del calcio.
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E' vero. Ciò non fa altro che rendere ulteriore grigio alla trasparenza e all'onestà del calcio e..... non aggiungo altro....
A quei politici che poi si ricordano dello sport e di taluni doveri solo in prossimità delle elizioni, vorrei ricordare quanto fosse utile l'investimento RAI, per un quarto canale da destinare al solo sport. Ora questo formidabile richiamo pubblicitario, va tutto ai privati....
Anche qui non aggiungo altro....se non per dire che sono indignato, sia come sportivo che come cittadino e ....prenderei i miei ex compagni a calci nel sedere fino a ridurre il piede ad un moncherino!
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cunego83
Non registrato
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postato il 17/02/2005 alle 00:02 |
Sono daccordissimo con le vostre posizioni,ritengo,come suppongo la maggior parte degli sportivi d'italia(che non siano calcio dipendenti)che bisogna muovere qualcosa per cercare di cambiare questo sistema che io definirei calciocrazia.A dirla tutta ormai il gioco del pallone(così lo definirei)mi crea nausea e voltastomaco(mi siano permessi questi termini)dopo ventanni di bombardamento mediatico vorrei che le cose cambiassero.Ho scritto un paio di volte al direttore di bicisport lamentandomi di un sistema televisivo e informativo che non riusciva,o meglio non vuole,dare spazio ad altri sport che forse lo meriterebbero di più.Non penso solo al mio amato ciclismo ma anche alla pallavolo,in cui siamo tra i più forti al mondo,allo sci di fondo,al nuoto,alla scherma etc..ovviamente in maniera proporzionata al numero degli appassionati.Non è possibile a mio modo di vedere che un quotidiano sportivo come la gazzetta abbia mediamente più di 3/4 di giornale dedicato al calcio,rilegando gli altri sport a semplici comparse di stagione.Mi chiedo,e spero che qualcuno possa darmi una risposta,cosa possiamo fare noi centinaia di appassionati che vorremo cambiare questo sistema?Continuare a scrivere lettere di protesta che vengono lette con superficialità o svolgere un'azione più incisiva?
ps.Scusate il tono forse un pò troppo perentorio ma ogni tanto è anche giusto averlo se si crede fortemente nelle proprie idee.
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mestatore
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postato il 17/02/2005 alle 00:29 |
spero che il ciclismo passi alle private, a sky,o a chi volete perchè , a parte il giro, che devo dire di collegamenti saltati o ritardati (vorrei ricordarvi un giro di lombardia praticamente non trasmesso, collegamenti alla sanremo dopo la cipressa etc..)?
la rai, come mediaset fa trasmissioni sportive penose (escluso sfide), di calcio si parla solo di milan, inter, juve, occasionalmente roma e gli altri non esistono; i 3/4 delle trasmissioni sono dedicate alla moviola (se c' era fallo laterale 3 passaggi prima dell' occasione da goal..)ed il fatto tecnico sportivo non esiste, la prodezza conta meno e si vede meno del fuorigioco di 7 cm..
spero che come è successo per il rugby, il basket (per anni bui dimenticato da mamma rai)etc ci sia qualcuno che si accorga quanti siamo noi appassionati e se ne occupi tanto e bene.
mamma rai e sorella mediaset attaccano l' asino dove vuole il padrone ...
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Morris
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postato il 17/02/2005 alle 00:53 |
Bèh...questa di "mamma Rai" e "sorella Mediaset" è da circoletto rosso come direbbe Tommasi.
Caro Mestatore, le due congiunte.... combattono con l'arma dell'auditel dopo aver educato il tifo calcistico a diventare capra.
Ed è vero che ormai fanno solo calcio, e pure male. Se poi pensiamo che han fatto vedere, tre anni fa, una partita della Juventus con una squadra di 3a categoria, siamo davvero al ridicolo.
Quasi quasi, spinti da civettuola voglia di protagonismo, potremmo metterci le casacche nerazzurra e rossonera e spacciarci per giocatori....
Potremmo finire in TV, ed aiutare l'evasione fiscale dei nostri club....
Pensaci Mesty...
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ruskita
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postato il 17/02/2005 alle 13:10 |
Giusto, è vero, sono vere tutte le vostre osservazioni... anche io sono stufa di questa situazione...ma cosa gliene frega se c'è qualche matto che vuol vedere qualcosa di diverso...? Mah, io odio la tv, mi fa schifo, non la guardo, e non ci spero....
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Monsieur 40%
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postato il 15/01/2006 alle 14:42 |
Originariamente inviato da ManuelDR in un thread doppione
Spesso qui ci si lamenta del fatto che giorno dopo giorno sono sempre meno le gare trasmesse dalla Rai, ma la colpa non è ne della Rai e nè del Calcio ma bensi' della Federciclismo che non solo se ne frega della crisi del ciclismo ma ci fa pure delle regole che lo rendono meno spettacolare (vedi quella del casco). Tanto per farvi capire vi faccio un esempio, all' inizio di quest'anno lo sci veniva snobbato allo stesso modo del ciclismo, un bel giorno però il presidente della ferazione sciistica decise di scrivere una bella lettera al presidente della rai spiegando il malcontento del loro movimento, il risultato? dal giorno dopo diretta delle gare su rai 2 fino ad arrivare al punto che ieri lo sci era in contemporanea su 3 canali nazionali (Rai2 Rai3 SportItalia) non credo che una lettera sia un qualcosa di molto complicato ma evidentemente al nostro presidente il ciclismo non interessa poi cosi' tanto.
In conclusione penso che la Rai e anche le televisoni estere non hanno capito che nel ciclismo è stato creato il pro tour e tutte le gare del pro tour Devono essere trasmesse, che piaccia o no, cosi come avviene con il circuito di gare di formula uno e moto gp |
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Admin
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postato il 15/01/2006 alle 17:07 |
Originariamente inviato da ManuelDR
Tanto per farvi capire vi faccio un esempio, all' inizio di quest'anno lo sci veniva snobbato allo stesso modo del ciclismo, un bel giorno però il presidente della ferazione sciistica decise di scrivere una bella lettera al presidente della rai spiegando il malcontento del loro movimento, il risultato? dal giorno dopo diretta delle gare su rai 2 fino ad arrivare al punto che ieri lo sci era in contemporanea su 3 canali nazionali (Rai2 Rai3 SportItalia) non credo che una lettera sia un qualcosa di molto complicato ma evidentemente al nostro presidente il ciclismo non interessa poi cosi' tanto.
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Non è che nel ritorno dello sci sulla Rai, più che una lettera, hanno avuto un ruolo gli straordinari risultati ottenuti dai nostri sciatori, per di più alla vigilia delle Olimpiadi che si terranno in Italia e che monopolizzeranno il palinsesto di Rai 2 per due settimane?
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Lore_88
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postato il 15/01/2006 alle 17:59 |
esattamente, trovo un pò illusorio pensare che una lettera possa risolvere i problemi!
la rai a febbraio avrà tutto il palinsesto di rai due occupato per due settimane dalle olimpiadi e il minimo che può fare è sponsorizzare l'evento aumentando lo sci (addirittura ieri e oggi sono state trasmesse gare di sci di fondo! miracolo!) e infilando qua e là uno speciale sul grande evento! aggiungi le vittorie di rocca ed ecco perchè è aumentato lo sci! ____________________
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