Casagrande
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postato il 28/06/2009 alle 17:15 |
Cosa dire ragazzi' Solo che oggi Pozzato ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere un talento puro arrivato probabilmente alla sua migliore stagione avvalorata dal secondo posto nella Roubaix. E' un altro corridore, spinto da diverse motivazioni e dalla convinzione di usare tattiche differenti e profique in gara. Pozzato andrà con la maglia tricolore al Tour de France come in passato è successo a personaggi come Bugno e Moser. Un ulteriore ragione per dare soddisfazioni ai suoi tifosi e per vincere ancora. |
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meriadoc
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postato il 28/06/2009 alle 17:24 |
Originariamente inviato da Casagrande
Pozzato andrà con la maglia tricolore al Tour de France come in passato è successo a personaggi come Bugno e Moser. |
Bettini, Bartoli, Nardello... ____________________ Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri |
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Gabro
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postato il 28/06/2009 alle 17:35 |
Bravo Pozzato, Speriamo che sia la prima di una serie di vittorie di prestigio ottenute con i nostri colori sulle sue spalle!
Ai campionati del mondo disputerà solo la cronometro? |
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Merlozoro
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postato il 28/06/2009 alle 17:39 |
Semplicemente Pippo
Finalmente la maglia tricolore sulle spalle di Pozzato. |
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GiboSimoni
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postato il 28/06/2009 alle 20:22 |
fantastica la maglia che porterà per un anno, senza sponsor e senza nulla (spero) perchè a Simeoni l'anno scorso lo sponsor c'era anche se il tricolore si vedeva abbastanza bene. Spero riesca a cogliere importanti successi con quella maglia e spero che quella maglia gli faccia tirare fuori la grinta necessaria per vincere. Che volete amo i Simboli ____________________ "Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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Frejus
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postato il 28/06/2009 alle 22:38 |
Grazie Pippo x la splendida vittoria, e per aver suonato Cunego!!
____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera |
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henkmovi
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postato il 28/06/2009 alle 23:02 |
Pozzato è il vero erede di Bettini.Lombardia e liegi a parte può vincere classiche e mondiali.Un Pozzato super può fare bene anke a mendrisio. |
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W00DST0CK76
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postato il 02/07/2009 alle 18:33 |
Originariamente inviato da Casagrande
Secondo voi il tricolore stimolerà Pozzato a raggiungere grandi traguardi?
Questo sondaggio è praticamente attuale visto che, dal mio punto di vista, Pozzato è il ciclista italiano del momento, con in spalla una maglia prestigiosa e il desiderio, direi quasi obbligato, di ben figurare sin dalla partenza del Tour de France. Forse ha ragione chi afferma che il vero erede di Bettini nelle classiche è proprio Pippo che potrebbe un domani anche ben figurare in una Liegi |
____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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cassius
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postato il 02/07/2009 alle 20:59 |
Originariamente inviato da GiGi111
Originariamente inviato da Casagrande
Eppure ho la sensazione che in Pippo stia maturando pian piano una diversa consapevolezza, da vero campione quale è, legata alla voglia di misurarsi anche in classiche dove, anche in salite e strappi brevi, potrà evidenziare tutta la sua classe. |
sono il primo a dire che Pozzato potrebbe vincere un Amstel (la Liegi proprio no), ma non mi sembra di vedere in Pozzato nessun segnale verso questo
se è solo una tua sensazione ok, ma non mi sembra che a Pippo interessi correre alle Ardenne |
Dopo la Roubaix ci vuole un bel po' per riprendersi, mi ricordo solo un Ballan eroico nel 2006 fare una discreta Amstel dopo Fiandre e Roubaix corse da protagonista. Quindi credo che Pippo non lo vedremo mai protagonista nelle Ardenne, a meno di qualche disguido nella "settimana santa" che gli faccia saltare la Roubaix. ____________________ Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti") |
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Salvatore77
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postato il 02/07/2009 alle 22:44 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Originariamente inviato da Casagrande
Secondo voi il tricolore stimolerà Pozzato a raggiungere grandi traguardi?
Questo sondaggio è praticamente attuale visto che, dal mio punto di vista, Pozzato è il ciclista italiano del momento, con in spalla una maglia prestigiosa e il desiderio, direi quasi obbligato, di ben figurare sin dalla partenza del Tour de France. Forse ha ragione chi afferma che il vero erede di Bettini nelle classiche è proprio Pippo che potrebbe un domani anche ben figurare in una Liegi | |
Secondo me in futuro si.
Perchè Pozzato è un corridore forte e di classe che ha nelle gare di un giorno i suoi obiettivi primari e perchè ha bisogno di nuovi stimoli. Dopo tutto Pozzato è un predestinato perchè già da juniores aveva avuto grandi risultati a livello internazionale. La vittoria alla Milano - Sanremo da giovanissimo poteva anche avergli fatto perdere gli stimoli che tutti gli uomini di sport devono avere. Filippo Pozzato ha avuto qualche annata opaca, forse anche perchè aveva in squadra corridori forti quanto lui con i quali spesso doveva dividere i gradi di capitano nelle corse più importanti. Purtroppo per gli uomini adatti alle gare di un giorno hanno davvero pochissime occasioni per vincere le gare. Per esempio un corridore con le caratteristiche come Pozzato (passista veloce che si difende sulle salite brevi) ha 4/5 occasioni importanti per vincere (Sanremo, Roubaix, Fiandre, Gand, Parigi Tour) e gli avversari sono forti e agguerriti (Boonen, Cancellara, Flecha, Hoste, Gilbert). Quest'anno è andato davvero forte, gli è mancato l'acuto ma con la vittoria al campionato Italiano che gli permetterà di indossare una maglia prestigiosa, credo che avrà molti più stimoli in più e anche una presa di coscienza maggiore nei suoi mezzi.
Naturalmente corse come Amstel e Liegi per ora sono forse troppo dure per lui ma un evoluzione tecnica è auspicabile con il passare degli anni, anche perchè in questo modo si aprirebbero notevoli spazi per corridori come lui. Dopo tutto se Gilbert è riuscito ad arrivare terzo alla Liegi, anche Pozzato può fare lo stesso.
Quindi il thread/sondaggio non fosse stato chiuso frettolosamente avrei votato si, la maglia tricolore darà molti più stimoli a Pozzato. ____________________ FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi! |
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Slegar
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postato il 01/06/2010 alle 09:55 |
Pippo Pozzato disponibilissimo con i tifosi
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sceriffo
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postato il 03/10/2010 alle 12:09 |
Originariamente inviato da sceriffo
scatta devolder e lo devi seguire, scatta boonen e lo devi seguire.
punto.
ovviamente se sei un campione. |
scatta gilberto e lo devi seguire.
ovviamente se sei un campione |
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Raf Benson
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postato il 03/10/2010 alle 15:46 |
Originariamente inviato da sceriffo
Originariamente inviato da sceriffo
scatta devolder e lo devi seguire, scatta boonen e lo devi seguire.
punto.
ovviamente se sei un campione. |
scatta gilberto e lo devi seguire.
ovviamente se sei un campione |
Quello che abbiamo pensato in tanti questa mattina.
Sul momento in realtà ho espresso il pensiero con paroline non proprio gentili. Penso che d'ora in avanti lo chiamerò (affettuosamente) PIPPA!
Si fa per scherzare...
____________________ E' curioso come le discese, viste dal basso, somigliano tanto alle salite!
Pippo in "Topolino e la Stella dello Sceriffo", 1959 |
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peek
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postato il 03/10/2010 alle 16:05 |
Non so chi potesse credere che Pippo potesse battere Gilbert in un confronto diretto, se c'è evidentemente non ha guardato molte corse quest'anno.
L'unica possibilità era riuscire ad isolarlo con una superiorità di squadra e poi provare a sfiancarlo, ma il Belgio si è dimostrato squadra più solida della nostra e a quel punto le speranze si sono spente.
Bravo Pippo, peccato che non sei riuscito a prendere lo sprint finale un po' più avanti, avresti preso quel bronzo che era il risultato che ragionevolmente ci si poteva aspettare da te. |
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cauz.
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postato il 03/10/2010 alle 20:47 |
Originariamente inviato da sceriffo
scatta gilberto e lo devi seguire.
ovviamente se sei un campione |
se hai le gambe.
pozzato stavolta non ha sbagliato tatticamente (tranne il solito posizionamento troppo arretrato ad inizio volata), ma gli sono mancate le gambe di gilbert. ____________________ Fantaciclismo 2010: Tre Giorni di La Panne, Gand - Wevelgem, Scheldeprijs - GP Escaut, GP Larciano, Amgen Tour of California, Tour de Suisse, Tour de France: 2 giorni in maglia gialla, 3 tappe (Bruxelles - Spa, Bourg de Peage - Mende, Revel - Ax 3 Domaines), decimo posto finale ... e Campione del Mondo!... |
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dietzen
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postato il 03/10/2010 alle 21:33 |
Originariamente inviato da cauz.
Originariamente inviato da sceriffo
scatta gilberto e lo devi seguire.
ovviamente se sei un campione |
se hai le gambe.
pozzato stavolta non ha sbagliato tatticamente (tranne il solito posizionamento troppo arretrato ad inizio volata), ma gli sono mancate le gambe di gilbert. |
ormai sono diversi anni che pozzato per un motivo o per l'altro canna gli appuntamenti più importanti, quando è chiamato a lottare per la vittoria. la testa o le gambe o entrambe non sono da fenomeno. qualche classica può certamente vincerla, però deve trovare la giornata super, e non dà garanzie in ogni occasione, soprattutto quando ha addosso il peso del pronostico.
oggi poi se ne è stato anche parecchio a ruota nelle azioni con gilbert e evans, corridori di ben altro spessore prima che di gambe proprio nell'approccio alla gara e alla sfida. |
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plata
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postato il 04/10/2010 alle 10:21 |
Penso che adesso, dopo il mondiale australiano da capitano e dopo un'estate praticamente passata ad allenarsi esclusivamente per quello, si possa veramente inquadrare chi è Pippo Pozzato.
Ovviamente è un parere personale.
Premesso questo, Pozzato è un corridore al quale sono sempre più affezionato. Passato fra i prof in maniera simile a Cunego (sono coetanei), ha in un modo o nella'ltro percorso una strada simile a quella dello sfigato veronese. La differenza stà nel fatto che Pozzato ha ancor più un avvicinamento repentino al mondo del professionismo, saltando del tutto la categoria degli under.
Nel 2002 vince parecchio e nel 2003 si consacra definitivamente vincendo la Tirreno-Adriatico, anche se i percorsi all'epoca erano di un'altra caratura.
Poi l'anno dopo una tappa al Tour e l'anno dopo ancora vince la classica di Amburgo. Il ragazzo sta carburando, non si aspetta altro che il motore viaggi a pieno regime. Tutti pensano che questo accada quando nel 2006 vice la Sanremo con una volata così strana che riveerla cento volte non basta.
Pozzato diventa un campione, diventa un uomo di fondo, diventa la speranza più grossa per il ciclismo italiano in fatto di classiche. Un po' come Cunego dopo il giro 2004 insomma. Purtroppo però, così come per il corridore veronese, il trampolino della vittoria più importante non è il tuffo nel mondo dei campioni, ma una lenta e inesorabile discesa dalla scaletta. Fiammate sparse non bastano per risalire la china, e si fanno sempre più evidenti i limiti mentali e fisici.
Se quelli mentali non sono niente a confronto di quelli di Cunego, quelli fisici bastano e avanzano. Ogni volta sono i crampi, e la stessa scusa non si usa mai se davvero una fosse una scusa, una bugia.
La speranza di una rinascita, di una nuova esplosione c'è sempre, così come la fiducia di Bettini che gli affida il timone della nazionale, ricevendo l'ennesima conferma.
Pozzato purtroppo non è il campione che ci si aspettava. Ha pagato le troppe speranze riposte in lui, e la miopia di chi doveva porre un freno alle sue ambizioni e, perchè no, a certi suoi comportamenti. Non credo però che il fattod i sentirsi un vip abbia influito, almeno negli ultimi due anni, alle sue deludenti (per gli obbiettivi che aveva) stagioni.
Ecco perchè in fondo mi ci sono un po' affezionato, perchè con Cunego ha molto in comune. Fortunatamente non la propensione ad aprire la bocca a sproposito o sputare nel piatto in cui lui stesso mangia.
Il capitolo successivo della storia è che cosa farà da grande Pozzato. La risposta credo sia evidente, ovvero quello che ha fatto finora. Perchè sia lui che Cunego non credo siano disposti a rinunciare a inseguire quel che sono abituati a fare da quando non avevano la barba: vincere. O perlomeno sognare. ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
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sceriffo
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postato il 04/10/2010 alle 11:14 |
ho sempre scritto che pozzato è un corridore sovravalutato.
ieri l'ennesima conferma.
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peek
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postato il 04/10/2010 alle 14:46 |
Plata c'è del vero in quello che dici, ma mi sembra un po' ingeneroso il paragone con Cunego. Cunego ha pagato il suo accanimento a voler essere un corridore che non può essere, insistere per anni a far classifica nelle grandi corse a tappe con risultati disastrosi ha inevitabilmente appannato la sua immagine.
Pozzato ieri ha sfiorato un podio al mondiale, l'anno scorso è arrivato secondo alla Roubaix. Certo, ha degli uomini che gli sono davanti (Boonen, Cancellara, Devolder, Gilbert...) li può battere occasionalmente, ma gli sono sostanzialmente superiori.
Nelle corse del nord, con le attuali condizioni di Ballan, è senza dubbio l'Italiano più forte. Non mi sembra l'ora del de profundis per Pozzato, credo che possa vincere altre corse importanti. Spero sia così anche per Cunego, ma qualche dubbio in più permettimi di averlo. |
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roberto79
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postato il 04/10/2010 alle 15:18 |
ha classe da vendere, è forte puo' vincere ancora gare importanti, credo che già dalla prossima primavera festeggeremo una sua vittoria al nord.. |
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elisamorbidona
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postato il 04/10/2010 alle 16:20 |
analisi di plata quasi interamente condivisibile per la pars destruens...
va detto che Pozzato ha un terreno suo che è quello delle corse del pavè dove il fisico possente e pesante lo aiuta. Là per sua sfortuna ha trovato un avversario difficilmente battibile come Cancellara. Gli altri però sono al suo livello, ha perso una Roubaix per il caos della caduta, un paio di Fiandre da Devolder a causa delle mancanze di una squadra in grado di inseguire una seconda punta, con Boonen (quello leggermente meno brillante di questi ultimi due-tre anni) ha alcune sconfitte di misura ma pure alcune vittorie, non è assolutamente battuto in partenza. Rispetto a Gilbert e Devolder,sul pavè, direi che ha qualcosa in più. Nasce principalmente come velocista, non va dimenticato : di natura non è un corridore da classiche dure su asfalto (come il Mondiale), dove oltre a Gilbert ha davanti molti altri corridori (e mancano Valverde e Riccò).
Pozzato avrebbe molto da imparare dal novello campione del mondo. Lui è un corridore alla Hushovd, a mio parere anche un pò più forte ,se ricalcasse la stagione di Hushovd - classiche del pavè per attaccare e vincere dove possibile, Giro o Tour correndo in difesa per la maglia a punti piazzandosi negli sprint e cercando di tenere negli arrivi da metà gruppo o da gruppetto - vincerebbe di più con maggiore serenità, proprio come Thor. Volate di gruppo ne ha fatte e ha la potenzialità per stare nei 10, dovrebbe correre coperto il più possibile per cercare di tenere dove i top sprinter cedono, semplice e lineare, con la massima serenità sapendo di essere comunque battuto in uno sprint a ranghi compatti e in una corsa resa dura dagli attacchi di corridori che pesano 10 chili meno di lui. Gli resterebbero comunque molti arrivi ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE |
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Ottavio
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postato il 04/10/2010 alle 16:27 |
Per anni sono stato convinto che Pozzato avrebbe vinto moltissimo.
E' un corridore di enorme classe (oltre che di fantastico stile), che però ha degli evidenti limiti fisici.
Infatti la cosa più grave della questione crampi sì-crampi no, è che lui i crampi li ha veramente!
Nel 3d del Mondiale, Plata ha spiegato chiaramente come si possa "convivere" con i crampi durante una corsa (l'ho sperimentato anche io nelle mie uscite e sono l'ultimo dei cicloamatori), ma resta un grande limite.
Il secondo limite di Pozzato è psicologico.
Non c'è gara in cui non dica "ho controllato x invece di y" ho curato Pinco invece di Pallino". Ieri ha detto che pensava di seguire Hushovd quando lo ha visto lungo le transenne e invece ha scelto Freire (dopo avere corso tutta la gara come ombra dell'altro Filippo).
Insomma fa SEMPRE corsa di rimessa!
Un campione non fa corsa di rimessa se non quando è fuori condizione.
Terzo limite è la sua mancanza di specializzazione.
E' velocissimo ma non abbastanza da battere i velocisti (vedi Hushovd & c.); è scattista ma non abbastanza da stare dietro agli scattisti (vedi Gilbert); è passista ma non abbastanza da tenere il passo di Cancellara o Boonen.
Mi insulterete, ma secondo me deve specializzarsi. Come Bettini che nell'ultimo periodo della sua carriera si era messo a fare le volate di gruppo.
Dovrebbe rinunciare a fare gara alla pari con gli scattisiti e puntare tutto sulla velocità. Pippo infatti ha un fisico molto possente (dal vivo è veramente molto più grosso degli altri) che, secondo me, soffre troppo negli scatti violenti (vedi crampi), mentre è molto più adatto alla volata, che è un gesto atletico meno traumatico, visto che è realizzato quando la velocità è già alta.
La sua volata di Geelong è stata impressionante.
Comunque mi stupirei moltissimo se non vincesse almeno un'altra classica monumento prima del ritiro.
[Modificato il 04/10/2010 alle 16:33 by Ottavio]
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Ottavio
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postato il 04/10/2010 alle 16:35 |
Vedo con piacere che ho scritto cose simili a quelle di Elisa.
Pippo punta tutto sulla velocità!! |
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elisamorbidona
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postato il 04/10/2010 alle 16:46 |
Originariamente inviato da Ottavio
Vedo con piacere che ho scritto cose simili a quelle di Elisa.
Pippo punta tutto sulla velocità!! |
anche io
telepatia? ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE |
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meriadoc
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postato il 04/10/2010 alle 16:54 |
Penso che Pozzato dovrebbe tornare a puntare ancora sulle volate. ____________________ Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri |
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elisamorbidona
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postato il 04/10/2010 alle 17:04 |
e il pavè ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
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sceriffo
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postato il 04/10/2010 alle 17:52 |
non si diventa velocisti a 30 anni,intendo veloci quanto hushov o farrad o il miglio boonen( x restare ai possibili7probabili avversari in classiche tipo fiandre o roubaix o amburgo). a quell'età x ragioni probabilmente fisiologiche si perde in esplosività e si guadagna in resistenza. a mio parere non credo che il processo involutivo (???) sia profittevole |
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Ottavio
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postato il 04/10/2010 alle 18:05 |
Pozzato è già ora più veloce di Boonen e se la può giocare con Hushovd.
Farrar e Cavendish sono velocisti puri.
Pozzato non deve "inventarsi" velocista. Deve solo specializzarsi.
Non è vero che non si può essere velocisti da vecchi (vedi Cipollini, Pozzato, McEwen e in passato Van Poppel e tanti altri).
La potenza è l'ultima qualità che si perde ed essere velocisti è molto diverso da essere scattisti (cosa che Pozzato tenta di essere senza riuscirci). [Modificato il 04/10/2010 alle 18:08 by Ottavio]
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Ottavio
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postato il 04/10/2010 alle 18:11 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
e il pavè |
Pozzato sarà sempre fortissimo sul pavé.
E' pesante e questo è un bene ed è messo divinamente in bicicletta.
Sono pochissimi i corridori composti come lui sul pavé. Anche se Musseuw, Boonen e tanti altri insegnano che non c'è bisogno di essere eleganti per vincere sulle pietre. |
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Bitossi
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postato il 04/10/2010 alle 18:16 |
Originariamente inviato da roberto79
ha classe da vendere, è forte puo' vincere ancora gare importanti, credo che già dalla prossima primavera festeggeremo una sua vittoria al nord.. |
...fixed. (trad.: questa me la sono scritta...)
La classe, che ci sarebbe anche, ma temo più su una base di classificazione fisica piuttosto che psicologica, deve averla già venduta tutta...
Sono pronto a scommettere qualcosa di molto importante del mio organismo che queste speranze tali rimarranno, forse con la sola esclusione di una possibile vittoria alla Roubaix, ma unicamente in situazioni eccezionali (assenza o sfortuna estrema degli avversari...).
Spero di sbagliarmi, eh, ma in tema di "eterne speranze" di solito non mi sbaglio... ____________________ "...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells) |
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Mad
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postato il 04/10/2010 alle 18:33 |
Originariamente inviato da Ottavio
Pozzato non deve "inventarsi" velocista. Deve solo specializzarsi. |
Dato che con l'età si acquista fondo immagino che possa tralasciare un attimo questi lavori per concentrarsi maggiormente sulla forza e sull'esplosività. Purtroppo per prendere le volate in posizione avanzata non credo possa fare molto, a parte l'avere un qualcuno che lo piloti.
Originariamente inviato da Ottavio
La potenza è l'ultima qualità che si perde ed essere velocisti è molto diverso da essere scattisti (cosa che Pozzato tenta di essere senza riuscirci). |
Ma un velocista non dovrebbe essere anche esplosivo, specie se non dispone del treno che lo lancia perfettamente?
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Ottavio
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postato il 04/10/2010 alle 18:35 |
Originariamente inviato da Mad
Originariamente inviato da Ottavio
Pozzato non deve "inventarsi" velocista. Deve solo specializzarsi. |
Dato che con l'età si acquista fondo immagino che possa tralasciare un attimo questi lavori per concentrarsi maggiormente sulla forza e sull'esplosività. Purtroppo per prendere le volate in posizione avanzata non credo possa fare molto, a parte l'avere un qualcuno che lo piloti.
Originariamente inviato da Ottavio
La potenza è l'ultima qualità che si perde ed essere velocisti è molto diverso da essere scattisti (cosa che Pozzato tenta di essere senza riuscirci). |
Ma un velocista non dovrebbe essere anche esplosivo, specie se non dispone del treno che lo lancia perfettamente?
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Mad,
riguarda la volata del mondiale e dimmi se Pozzato non è abbastanza esplosivo!
Quanto ai corridori per lanciare la volata, basta metterli sotto contratto. |
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plata
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postato il 04/10/2010 alle 18:44 |
Originariamente inviato da peek
Plata c'è del vero in quello che dici, ma mi sembra un po' ingeneroso il paragone con Cunego. Cunego ha pagato il suo accanimento a voler essere un corridore che non può essere, insistere per anni a far classifica nelle grandi corse a tappe con risultati disastrosi ha inevitabilmente appannato la sua immagine.
Pozzato ieri ha sfiorato un podio al mondiale, l'anno scorso è arrivato secondo alla Roubaix. Certo, ha degli uomini che gli sono davanti (Boonen, Cancellara, Devolder, Gilbert...) li può battere occasionalmente, ma gli sono sostanzialmente superiori.
Nelle corse del nord, con le attuali condizioni di Ballan, è senza dubbio l'Italiano più forte. Non mi sembra l'ora del de profundis per Pozzato, credo che possa vincere altre corse importanti. Spero sia così anche per Cunego, ma qualche dubbio in più permettimi di averlo. |
Si, ovvio che ci sono differenze e che Cunego abbia una storia "peggiore" alle spalle. Cunego ne ha pagate tante, fra cui di continuare a puntare sulle corse a tappe. Ma ciò sarebbe la soluzione a tutto se fosse realmente più forte nelle classiche. Così purtroppo non è, il suo palmares non lo direbbe, ma analizzandolo in fondo (io che bene o male resto un tifoso di vecchia data) adesso non è che un piazzato.
Pozzato certamente non ha avuto questi problemi di bispecializzazione, semmai ne ha avuto di specializzazione nella specialità, come diconoa ppunto Elisa e Ottavio. Non so sinceramente dove lo porterebbe la strada di ritornare a velocizzarsi nello specifico, ma per adesso il profilo dell'atleta, come lo vedo io, l'ho già detto.
In fin dei conti i bilanci si fanno in fondo all'anno e per l'ennesima volta siamo di fronte a un bottino un po' scarso. Ok che ha vinto una tappa al giro, ma del resto a cui puntava non c'è traccia.
____________________ Fabio
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"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
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plata
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postato il 04/10/2010 alle 18:44 |
A me non piace fare discorsi del tipo "avrebbe vinto molto se non ci fosse stato x" perchè la competizione è alla base dei principi dello sport. Se penso alla vittoria di Cunego alla quale più tengo non penso certamente a 3 Lombardia, ma penso all'Amstel. Lì vinse contro tutti i migliori, caso più unico che raro (mi permetto di includere la prima vittoria alla Vuelta). Ecco, siccome stiamo parlando di un ragazzo e delle sue attuali possibilità, è chiaro che "avrebbe la possibilità di" ma non sempre e solo in certe situazioni. Contro corridori più forti si vince male, e per farlo bisognerebbe usare la testa. nello specifico, citando Ottavio, "marcare y al posto di x", tanto per dirne una.
Insomma, alla fin fine il mio discorso voleva solamente racchiudere un pensiero, ovvero quello che Pozzato è un corridore che non ha reso quel che si sperava a causa dei sui limiti. In altre parole, forse, adesso, è un corridore sopravvalutato.
Chiudo con il discorso delle volate. Può anche ritornare a concentrarsi sulla velocità di punta, ma non potrà mai, a questo punto della carriera, migliorare tutte le malizie che non ha negli ultimi km. Fare la volata infatti è la cosa più semplice del mondo. Il difficile e il faticoso è arrivarci a farla. La tensione altissima, i nervi a fior di pelle perchè tutti vogliono stare davanti. Velocità assurde, curve tecniche dove chi non ha paura molto spesso mette le fondamenta per le sue vittorie. Chi ha paura, come il nostro, o chiude gli occhi e va, oppure perde qualche posizione (alle volte solo una è fatale).
Pozzato non è mai stato uomo da volate di gruppo, l'ha detto lui stesso di non trovarsi a suo agio. E nemmeno essere bravo a stare tranquillo in mezzo al plotone lanciato. ve lo ricordate alla Sanremo? Sempre davanti perchè nel mezzo aveva paura.
Insomma, specializzarsi può anche andare bene, ma per vincere deve comunque arrivare in un gruppetto più ristretto o essere almeno pilotato e protetto come dio comanda. ____________________ Fabio
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Ottavio
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postato il 04/10/2010 alle 19:17 |
Plata,
hai ragione quando sottolinei la scarsa dimestichezza di Pozzato con le volate, ma pensa a quanto scarso sia nel "limare", eppure i suoi risultati al nord li ha fatti.
Dovrebbero costruirgli intorno una squadra di passisti che lo porti in volata e lo piloti nell'ultimo Km.
Con due-tre corridori per lui, la sua scarsa malizia in volata conterebbe poco.
A questo punto, però, i problema è: quale squadra può investire su 3-4 corridori per un Pozzato "velocista"? Non certo la Katusha e temo, neanche altre squadre.... |
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plata
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postato il 04/10/2010 alle 19:25 |
Beh, diciamo che sarebbe un investimento molto azzardato! ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
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trifase
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postato il 04/10/2010 alle 19:31 |
Originariamente inviato da sceriffo
non si diventa velocisti a 30 anni |
Sceriffo, se vuoi ti presento Petacchi ! ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 04/10/2010 alle 19:36 |
Originariamente inviato da Ottavio
Pozzato è già ora più veloce di Boonen e se la può giocare con Hushovd.
Farrar e Cavendish sono velocisti puri.
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Non e' piu veloce di Boonen (non gli va neanche vicino). Non e' neanche piu' veloce di Hushovd (inferiore a Tom), neanche nelli ultimi due anni, dove il norvegese ha perso non poco del suo spunto.
Lasciamo stare il Cav...
____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 04/10/2010 alle 19:39 |
Originariamente inviato da Bitossi
La classe, che ci sarebbe anche |
Se e' per questo anche Boifava ne aveva molta di casse a stare in bici.
Ma io preferivo Pollentier ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 04/10/2010 alle 19:43 |
Originariamente inviato da plata
Si, ovvio che ci sono differenze e che Cunego abbia una storia "peggiore" alle spalle. Cunego ne ha pagate tante
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Cosa ha pagato Cunego scusa ? Secondo me e' solo in debito con la fortuna.
E' solo un corridore piu' piccolo di quell che sembrava. Ha avuto gia' troppo date le sue capacita' ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 04/10/2010 alle 19:48 |
Originariamente inviato da Ottavio
Plata,
hai ragione quando sottolinei la scarsa dimestichezza di Pozzato con le volate, ma pensa a quanto scarso sia nel "limare", eppure i suoi risultati al nord li ha fatti.
Dovrebbero costruirgli intorno una squadra di passisti che lo porti in volata e lo piloti nell'ultimo Km.
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Dovrebbe fare il gregario a gente come Vam Avermaet o Leukemans.
Di fatto, in 7-8 anni ha vinto solo una Sanremo, grazie ai belgi. [Modificato il 04/10/2010 alle 19:53 by trifase]
____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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Salvatore77
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postato il 04/10/2010 alle 21:22 |
Originariamente inviato da trifase
Originariamente inviato da Ottavio
Pozzato è già ora più veloce di Boonen e se la può giocare con Hushovd.
Farrar e Cavendish sono velocisti puri.
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Non e' piu veloce di Boonen (non gli va neanche vicino). Non e' neanche piu' veloce di Hushovd (inferiore a Tom), neanche nelli ultimi due anni, dove il norvegese ha perso non poco del suo spunto.
Lasciamo stare il Cav...
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In effetti da questi 4, Pozzato le prende da tutti e 4, soprattutto se deve anche andare in fuga e poi fare la volata mentre gli altri stanno in gruppo tutto il giorno. ____________________ FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi! |
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Salvatore77
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postato il 04/10/2010 alle 21:25 |
Originariamente inviato da trifase
Originariamente inviato da sceriffo
non si diventa velocisti a 30 anni |
Sceriffo, se vuoi ti presento Petacchi ! |
Di solito dopo i 30, avviene il fenomeno contrario, cioè che velocisti come Musseeuw, Jalabert, O'Grady, diventano uomini da gruppetto. ____________________ FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi! |
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Mad
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postato il 04/10/2010 alle 21:45 |
Originariamente inviato da Salvatore77
Originariamente inviato da trifase
Originariamente inviato da sceriffo
non si diventa velocisti a 30 anni |
Sceriffo, se vuoi ti presento Petacchi ! |
Di solito dopo i 30, avviene il fenomeno contrario, cioè che velocisti come Musseeuw, Jalabert, O'Grady, diventano uomini da gruppetto. |
Vero ma Petacchi ha una volata molto lunga e non esplosiva, si discosta da quella dello sprinter puro che ai 50 metri dovrebbe recuperare una vita agli altri. |
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dietzen
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postato il 04/10/2010 alle 21:58 |
Originariamente inviato da trifase
Originariamente inviato da sceriffo
non si diventa velocisti a 30 anni |
Sceriffo, se vuoi ti presento Petacchi ! |
petacchi a 27 anni (da compiere) vinceva volate alla vuelta. |
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