HaWkSkAtE
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 postato il 01/07/2008 alle 14:55 |
| Salve ragazzi, sono un vecchio utente vostro assiduo lettore anche se non scrivo spesso nel forum,ma questa volta vi voglio proporre una mia riflessione...tra i vari direttori e team manager della squadre professionistiche,reputavo e in parte ancora adesso reputo il duo milram bevilaqua-stanga tra i piu' competenti e preparati dell'intero movimento ciclistico...da quando seguo il ciclismo(piu o meno dal 1997-1998) sono riusciti a fare delle squadre molto competitive...mi ricordo del team polti con virenque,rebellin,herve,mi ricordo della vecchia liquigas con rebellin,moreni ma anche e soprattutto recentemente prima col la colpack,poi con la denardi e successivamente con la domina vacanze riuscirono a fare delle squadre competitive e sempre piazzate con i vari gonchar,gobbi,quaranta,cadamuro,celestino e a lanciare giovani interessantissimi come visconti...ma io non mi capacito della loro gestione milram,soprattutto negli ultimi tempi...la squadra era costruita giustamente tutta attorno a quello che è il miglior velocista degli ultimi anni,petacchi,che purtoppo ha avuto i suoi guai e ha abbandonato la squadra...ma quello che mi chiedo io è come è possibile che una squadra venga costruita solo attorno un capitano???quest'anno se si analizza la rosa della milram si vede che è poca cosa...astarloa è un fantasma rispetto a quello degli anni scorsi,zabel è un grandissimo ma ormai la carta d'identita è pesantissima,non hanno corridori capaci di fare classifica in un grande giro...c'avevano provato con ghisalberti ed è andata male,ora ci stanno provando con kness ma anche questa è una scommessa tutta da verificare,come il giovane velitis...ma che dietro questa gestione ci sia una chiusura della squadra o un ridimensionamento del budget,fatto sta che attualmente la milram non ha minimamente un organico da grande squadra e questo mi dispiace molto,perche corridori come velo,ongarato,lancaster farebbero comodo alla maggiori squadre ma restano in una squadra che ha minime chance x lottare ai vertici...non so cosa ne pensate voi...spero di leggere altri punti di vista... ____________________
Gzregorz Gwiazdowski è il piu' grande ciclista che ci sia mai stato!
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dietzen
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postato il 01/07/2008 alle 15:25 |
va premesso che dall'anno scorso stanga non è più manager della milram.
diciamo cmq che sono stati anche sfigati. finchè c'è stato petacchi la squadra faceva risultati e si metteva in mostra.
poi lo sponsor è tedesco e quindi ci sta che pretenda un grosso nome nazionale, anche se ormai zabel ha i suoi anni, e pure se c'è sempre negli ordini d'arrivo le vittorie sono pochine.
astarloa è ormai un lontano parente non dico di quello che ha vinto il mondiale, ma anche solo di quando correva alla barloworld e nelle corse importanti si metteva in mostra e si piazzava.
il resto della squadra è poverella, a parte un manipolo di giovani interessanti (terpstra, knees, i velits, gajek) che però non danno ovviamente chissà quali garanzie.
il discorso cmq si può riassumere che fra petacchi e il suo treno, più zabel, se ne vanno un 2/3 del budget della squadra. ora che petacchi non è più alla milram avrebbero anche i soldi per ingaggiare qualcun altro, ma a fine aprile (quando lo spezzino è stato squalificato) di grossi nomi liberi non ce ne sono più.
ormai stanno cercano di rinnovarsi completamente per il 2009.
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HaWkSkAtE
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postato il 01/07/2008 alle 15:36 |
Originariamente inviato da dietzen
va premesso che dall'anno scorso stanga non è più manager della milram.
diciamo cmq che sono stati anche sfigati. finchè c'è stato petacchi la squadra faceva risultati e si metteva in mostra.
poi lo sponsor è tedesco e quindi ci sta che pretenda un grosso nome nazionale, anche se ormai zabel ha i suoi anni, e pure se c'è sempre negli ordini d'arrivo le vittorie sono pochine.
astarloa è ormai un lontano parente non dico di quello che ha vinto il mondiale, ma anche solo di quando correva alla barloworld e nelle corse importanti si metteva in mostra e si piazzava.
il resto della squadra è poverella, a parte un manipolo di giovani interessanti (terpstra, knees, i velits, gajek) che però non danno ovviamente chissà quali garanzie.
il discorso cmq si può riassumere che fra petacchi e il suo treno, più zabel, se ne vanno un 2/3 del budget della squadra. ora che petacchi non è più alla milram avrebbero anche i soldi per ingaggiare qualcun altro, ma a fine aprile (quando lo spezzino è stato squalificato) di grossi nomi liberi non ce ne sono più.
ormai stanno cercano di rinnovarsi completamente per il 2009.
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ignoravo completamente il fatto che stanga non lavorasse piu' x la milram...speriamo che il rinnovamento della squadra porti a dei buoni risultati perche quest'anno davvero levando il duo peta-zabel l'organico milram è inferiore a tutte le altre squadre del pro-tour e anche a molte continental ____________________
Gzregorz Gwiazdowski è il piu' grande ciclista che ci sia mai stato!
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 01/07/2008 alle 15:37 |
Allora. la Milram nacque nel 2006 dalle ceneri della vecchia Domina Vacanze. Il problema di Stanga è stato il fatto che i tedeschi finanziando la squadra hanno "richiesto" che circa la metà dei corridori fossero ovviamente tedeschi, per lo più provenienti dalla Wiesenhof, squadra dalla quale, se non sbaglio, fu ingaggiato anche qualche tecnico. Questo obbligo ha quindi condizionato moltissimo la struttura della rosa della Milram.
Da quest'anno, poi, Stanga non è più il Manager della squadra. Infatti è stato silurato dopo le accuse di doping da parte di Jorg Jaksche. Il nuovo management della squadra non è più italiano, infatti dal 2008 la squadra non gareggia più con nazionalità italiana ma tedesca. Inutile dire che la squadra è peggiorata ulteriormente, poggiata solo sulle volate di Petacchi (mandato a casa dopo la squalifica) e di un Zabel che oramai è in piena fase di declino e prossimo al ritiro (ha 37 anni). Per il resto la formazione è piena di tedeschi, tutti uguali, tutti belli, alti, potenti, abbastanza veloci ma assai poco vincenti, almeno fino ad ora. Nessuna ombra di uno scalatore, di un uomo da ardenne, ma neanche di un uomo da pavè. Solo passistoni veloci.
E' chiaro che la squadra attuale è costruita malissimo, specialmente se si pensa che non c'è più Petacchi e forse dopo il Tour non ci sarà più neanche Zabel. Squadra completamente da rifondare. Ma la colpa non la darei tutta a Stanga. Sono cose che succedono quando uno sponsor si impiccia troppo delle questioni tecniche. [Modificato il 01/07/2008 alle 15:58 by Tranchée d’Arenberg]
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HaWkSkAtE
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postato il 01/07/2008 alle 15:41 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ma la colpa non la darei tutta a Stanga. Sono cose che succedono quando uno sponsor si impiccia troppo delle questioni tecniche. |
Ma infatti è quello che dicevo anche io,stanga non puo' avere grandi colpe...con piccolissimi sponsor rispetto al colosso del latte milram è riuscito ad ottenere dei risultati incredibili...questo degli sponsor poi è un problema che riguarda un po tutti gli sport:pensano che dove spendono i soldi possano gestire o intervenire a loro piacere... ____________________
Gzregorz Gwiazdowski è il piu' grande ciclista che ci sia mai stato!
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 01/07/2008 alle 15:51 |
Originariamente inviato da HaWkSkAtE
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ma la colpa non la darei tutta a Stanga. Sono cose che succedono quando uno sponsor si impiccia troppo delle questioni tecniche. |
Ma infatti è quello che dicevo anche io,stanga non puo' avere grandi colpe...con piccolissimi sponsor rispetto al colosso del latte milram è riuscito ad ottenere dei risultati incredibili...questo degli sponsor poi è un problema che riguarda un po tutti gli sport:pensano che dove spendono i soldi possano gestire o intervenire a loro piacere... |
Non penso che gli sponsor siano tutti così. Prendiamo la CSC: lo sponsor è americano, la squadra ha sempre avuto 3-4 americani in squadra. Non tantissimi e comunque anche molto bravi (Julich, Zabriskie, Vandevelde, tutta gente di buon se non alto livello). In questo caso quindi lo sponsor non mi è sembrato troppo invadente, anzi...
Nel caso della Milram l'invadenza è stata al di là di ogni limite. Non penso proprio che nel 2006 a Stanga sia venuta spontaneamente l'idea di ingaggiare per esempio un corridore di 37 anni come Enrico Poitschke o uno di 32 come Martin Muller che non avevano mai fatto una Vuelta, un Tour, un Giro, una Sanremo. Massimo rispetto per loro e per la fatica che fanno, ma di certo non sono dei grandissimi corridori...
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dietzen
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postato il 01/07/2008 alle 15:59 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Originariamente inviato da HaWkSkAtE
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ma la colpa non la darei tutta a Stanga. Sono cose che succedono quando uno sponsor si impiccia troppo delle questioni tecniche. |
Ma infatti è quello che dicevo anche io,stanga non puo' avere grandi colpe...con piccolissimi sponsor rispetto al colosso del latte milram è riuscito ad ottenere dei risultati incredibili...questo degli sponsor poi è un problema che riguarda un po tutti gli sport:pensano che dove spendono i soldi possano gestire o intervenire a loro piacere... |
Non penso che gli sponsor siano tutti così. Prendiamo la CSC: lo sponsor è americano, la squadra ha sempre avuto 3-4 americani in squadra. Non tantissimi e comunque anche molto bravi (Julich, Zabriskie, Vandevelde, tutta gente di buon se non alto livello). In questo caso quindi lo sponsor non mi è sembrato troppo invadente, anzi...
Nel caso della Milram l'invadenza è stata al di là di ogni limite. Non penso proprio che nel 2006 a Stanga sia venuta spontaneamente l'idea di ingaggiare per esempio un corridore di 37 anni come Enrico Poitschke o uno di 32 come Martin Muller che non avevano mai fatto una Vuelta, un Tour, un Giro, una Sanremo. Massimo rispetto per loro e per la fatica che fanno, ma di certo non sono dei grandissimi corridori... |
vabbè, non esageriamo nell'indicare nella scelta di ingaggiare più corridori tedeschi il problema della milram, non è che gli italiani abbiano fatto chissà che risultati...
il problema piuttosto è il rischio che ci si assume nel costruire una squadra attorno a un unico corridore, per quanto fortissimo e fenomenale. se poi per un qualche motivo bisogna farne a meno c'è il vuoto o quasi.
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HaWkSkAtE
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postato il 01/07/2008 alle 16:05 |
Originariamente inviato da dietzen
il problema piuttosto è il rischio che ci si assume nel costruire una squadra attorno a un unico corridore, per quanto fortissimo e fenomenale. se poi per un qualche motivo bisogna farne a meno c'è il vuoto o quasi. |
questa è la cosa fondamentale...tante altre squadre hanno si il capitano,la grande figura su cui è costruita la squadra,ma hanno anche altri corridori capaci di fare la differenza e portare a casa dei risulati,tipo la lpr quest'anno costruita attorno a di luca...una squadra simile alla milram era la mercatone degli ultimi anni di pantani:facevano la squadra per farlo correre ma oltre a lui non c'erano questi grandissimi campioni... ____________________
Gzregorz Gwiazdowski è il piu' grande ciclista che ci sia mai stato!
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super cunego
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postato il 01/07/2008 alle 18:13 |
Originariamente inviato da HaWkSkAtE
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ma la colpa non la darei tutta a Stanga. Sono cose che succedono quando uno sponsor si impiccia troppo delle questioni tecniche. |
Ma infatti è quello che dicevo anche io,stanga non puo' avere grandi colpe...con piccolissimi sponsor rispetto al colosso del latte milram è riuscito ad ottenere dei risultati incredibili...questo degli sponsor poi è un problema che riguarda un po tutti gli sport:pensano che dove spendono i soldi possano gestire o intervenire a loro piacere... |
Certo è che se la Milram non tira fuori i soldi Stanga & Co. stavano a casa...quindi è giusto che se investono tanti soldi facciano le loro richieste. Per loro non è solo discorso di passione come lo era per Pezzi o altri, ma anche e soprattutto marketing. Se a loro interessa aver visibilità in Germania avendo corridori tedeschi e sperando in qualche risultato loro l'imagine sarebbe estremamente superiore rispetto a una vittoria di team tedesco e corridore italiano per esempio... ____________________
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cassius
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postato il 01/07/2008 alle 18:16 |
Gravissimo errore incentrare tutta una squadra su un unico corridore, anche se è un velocista da 20-30 vittorie all'anno come Petacchi.
Anche perchè è importante puntare a vincere anche altri tipi di corse, come le classiche (dove, Sanremo e Parigi-Tours a parte, la Milram in 3 anni non ha combinato nulla), le corse a tappe brevi e lunghe...
Un corridore come Velits potrebbe garantire qualcosa per il futuro, ma è presto per aspettarsi qualcosa da lui e nel frattempo un grande sponsor deve ingaggiare un corridore di livello! ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Bazzia
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postato il 01/07/2008 alle 19:08 |
Originariamente inviato da cassius
Gravissimo errore incentrare tutta una squadra su un unico corridore, anche se è un velocista da 20-30 vittorie all'anno come Petacchi.
Anche perchè è importante puntare a vincere anche altri tipi di corse, come le classiche (dove, Sanremo e Parigi-Tours a parte, la Milram in 3 anni non ha combinato nulla), le corse a tappe brevi e lunghe...
Un corridore come Velits potrebbe garantire qualcosa per il futuro, ma è presto per aspettarsi qualcosa da lui e nel frattempo un grande sponsor deve ingaggiare un corridore di livello! |
Ma la Milram, è a mio modo di vedere, una squadra in questo momento senza un obiettivo preciso, perso Petacchi ha perso tutto.
I corridori giovani che hanno in squadra o non stanno rispettando le attese (Jurco, Gryvko, Ghisalberti), o sono ancora troppo giovani e non ancora in grado di risultati di rilievo (Sabatini, Tepstra, P. Velits).
Knees ha fatto un buon Svizzera, ma rischia di essere una meteora.
Gli altri?!.. sono tutti fatti con lo stampino, tedeschi, biondi, alti e muscolosi, completi in tutto ma non eccellenti in nessuna caratteristica.
Restano i componenti dell'ex treno Petacchi, che ormai corrono con poche motivazioni, aspettando la fine della stagione per cambiare aria.
Squadra da rifondare. [Modificato il 01/07/2008 alle 19:11 by Bazzia]
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desmoblu
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postato il 01/07/2008 alle 19:24 |
Infatti. Poi è una squadra incentrata su un velocista, con il secondo che è stato fortissimo ma ha 37 anni. Fosse una squadra fatta per uno scalatore sarebbe diverso, se salta il capitano c'è quasi sempre un gregario capace quantomeno di vincere qualche tappa, se non di più (vedi Bruseghin alla Lampre, o Savoldelli alla Lpr, o Piepoli alla Saunier..). Anche la Mercatone (a proposito, negli ultimi anni non era costruita su Pantani, è una precisazione a un post più su), una volta che ha riscontrato la mancanza di forma del Pirata, ha puntato su Garzelli..che ha vinto il Giro.
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albe89
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postato il 01/07/2008 alle 19:36 |
Piccola precisazione: Astarloa è stato licenziato dopo il Giro d'Italia.
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Tetzuo
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postato il 01/07/2008 alle 19:41 |
| ma a fine stagione non ci sarà una fusione Milram gerolsteiner? Latte +Acqua che ne verrà fuori, certo con qualche innesto della geroslteiner, Schumacher, Zaugg, Wegmann, la squadra diverrà pèiù competitiva, ma nulla di che cmq ____________________
Io Odio Marino Bartoletti e Abajia
Vincitore al Fantaciclismo del Tour de Suisse 2009
2°, 3° e 4° in tre tappe al Fantagiro d'Italia '09
Una vittoria di tappa e un 4° posto al Fanta Tour 2009
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Bartoli
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postato il 01/07/2008 alle 22:29 |
Non parlo di questa squadra altrimenti il mio pensiero potrebbe infrangere il codice penale, prima che quello del forum
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http://cicloblog.splinder.com/
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Guglielmo Tell
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postato il 02/07/2008 alle 08:29 |
| se in Milram di soldi non ce ne stanno non e' che possano fare i miracoli,comunque molte squadre francesi del Pro Tour non sono migliori ____________________
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babeuf
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postato il 02/07/2008 alle 08:39 |
Originariamente inviato da Bazzia
Ma la Milram, è a mio modo di vedere, una squadra in questo momento senza un obiettivo preciso, perso Petacchi ha perso tutto.
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Hai centrato perfettamente il punto. Non c'è altro da aggiungere: avevano incentrato la squadra su Petacchi, Petacchi è ingiustamente venuto meno, la squadra, senza il suo faro, si ritrova disorientata, e uomini di grande valore nel lanciare volate, degni del numero uno al mondo degli sprint, devono spremersi per un Zabel comunque discreto ma purtroppo mai vincente. Scalatori non ce ne sono, per scelta, e uomini da classiche neanche. ____________________
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 04/07/2008 alle 16:39 |
Originariamente inviato da dietzen
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Originariamente inviato da HaWkSkAtE
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ma la colpa non la darei tutta a Stanga. Sono cose che succedono quando uno sponsor si impiccia troppo delle questioni tecniche. |
Ma infatti è quello che dicevo anche io,stanga non puo' avere grandi colpe...con piccolissimi sponsor rispetto al colosso del latte milram è riuscito ad ottenere dei risultati incredibili...questo degli sponsor poi è un problema che riguarda un po tutti gli sport:pensano che dove spendono i soldi possano gestire o intervenire a loro piacere... |
Non penso che gli sponsor siano tutti così. Prendiamo la CSC: lo sponsor è americano, la squadra ha sempre avuto 3-4 americani in squadra. Non tantissimi e comunque anche molto bravi (Julich, Zabriskie, Vandevelde, tutta gente di buon se non alto livello). In questo caso quindi lo sponsor non mi è sembrato troppo invadente, anzi...
Nel caso della Milram l'invadenza è stata al di là di ogni limite. Non penso proprio che nel 2006 a Stanga sia venuta spontaneamente l'idea di ingaggiare per esempio un corridore di 37 anni come Enrico Poitschke o uno di 32 come Martin Muller che non avevano mai fatto una Vuelta, un Tour, un Giro, una Sanremo. Massimo rispetto per loro e per la fatica che fanno, ma di certo non sono dei grandissimi corridori... |
vabbè, non esageriamo nell'indicare nella scelta di ingaggiare più corridori tedeschi il problema della milram, non è che gli italiani abbiano fatto chissà che risultati...
il problema piuttosto è il rischio che ci si assume nel costruire una squadra attorno a un unico corridore, per quanto fortissimo e fenomenale. se poi per un qualche motivo bisogna farne a meno c'è il vuoto o quasi. |
Non vorrei essere frainteso e soprattutto non vorrei fare la figura del razzista o del nazionalista. Non è una questione di Italiani o di Tedeschi. Cercherò di spiegrmi meglio:
quando la squadra è stata costruita Stanga si è portato dietro parte dei corridori della Domina, che aveva ancora sotto contratto, Petacchi e realativo treno (e qui siamo giunti ad una quindicina di corridori). Dopodichè il resto dei corridori fu in pratica imposto dallo sponsor (ovvero i corridori tedeschi). A questo punto non c'era più spazio per prendere uno scalatore o più in generale un uomo da GT con relativi gregari. Se non ci fossero state le imposizioni dello sponsor probabilmente Stanga avrebbe avuto la possibilità finanziaria e la libertà per ingaggiare i corridori che servivano a completare "bene" l'organico...
Dopodichè c'è da dire che quando una squadra di 27 corridori è fatta tutta per servire un unico velocista basta una banale caduta e tutta la stagione va a farsi benedire (come successe in parte nel 2006).
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arcipen
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postato il 04/07/2008 alle 19:25 |
Velo quest'anno vince una tappa.
Se ci credete a questa...
dopo ve ne raccomto una piu' grossa.
 
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cassius
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postato il 07/07/2008 alle 09:32 |
Originariamente inviato da Guglielmo Tell
se in Milram di soldi non ce ne stanno non e' che possano fare i miracoli,comunque molte squadre francesi del Pro Tour non sono migliori |
Con i soldi della Milram, un Reverberi o un Gianni Savio ti arrivano sul podio del Giro!
Il "problema" è che in Germania ci sono soldi per il ciclismo, c'è l'interesse, ma sono pochi i corridori di qualità.
E gli sponsor non sembrano intenzionati a investire in squadre con troppi stranieri... ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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arcipen
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postato il 07/07/2008 alle 13:09 |
In una tappa come quella di ieri,,,
manco male...
tre dei nostri nei primi 37 all'arrivo.
1 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole 3.45.13 (43.84 km/h)
2 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia
3 Gerald Ciolek (Ger) Team Columbia
4 Robert Hunter (RSA) Barloworld
5 Erik Zabel (Ger) Team Milram
6 Iouri Trofimov (Rus) Bouygues Telecom
7 Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank
8 Jimmy Casper (Fra) Agritubel
9 Martin Elmiger (Swi) AG2R La Mondiale
10 Leonardo Duque (Col) Cofidis - Le Crédit par Téléphone
11 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale
12 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne
13 Juan Jose Cobo Acebo (Spa) Saunier Duval - Scott
14 Martijn Maaskant (Ned) Team Garmin-Chipotle p/b H30
15 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi
16 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi
17 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
18 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale
19 Andy Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank
20 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole
21 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto
22 John-Lee Augustyn (RSA) Barloworld
23 George Hincapie (USA) Team Columbia
24 Christian Knees (Ger) Team Milram
25 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas
26 David Millar (GBr) Team Garmin-Chipotle p/b H30
27 Mark Cavendish (GBr) Team Columbia
28 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole
29 Denis Menchov (Rus) Rabobank
30 Jérôme Pineau (Fra) Bouygues Telecom
31 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30
32 Carlos Barredo Llamazales (Spa) Quick Step
33 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner
34 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott
35 Baden Cooke (Aus) Barloworld
36 Manuel Quinziato (Ita) Liquigas
37 Marco Velo (Ita) Team Milram
Oggi Erik ha 38 anni...
ci vovrrebbe la VITTORIA per festeggiare.
http://k43.pbase.com/g6/85/724985/2/81942442.7c5nwjmM.jpg
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Zubeldia
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postato il 07/07/2008 alle 14:09 |
La Rock Racing sarebbe più competitiva della Milram in ogni corsa.
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Trullovolante
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postato il 07/07/2008 alle 14:13 |
Consoliamoci con il fatto che l'anno prossimo non sarà invitata al Giro, senza Petacchi e Zabel non so che senso avrebbe, e questo vale un pò per tutte le altre corse.
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Monsieur 40%
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postato il 07/07/2008 alle 14:20 |
Originariamente inviato da Trullovolante
Consoliamoci con il fatto che l'anno prossimo non sarà invitata al Giro, senza Petacchi e Zabel non so che senso avrebbe, e questo vale un pò per tutte le altre corse. |
Bè, ma il ciclomercato è tutto in evoluzione.
C'è la Gerolsteiner in difficoltà (si parla[va] di un mix tra le due squadre) e l'intenzione di puntare su qualche grosso nome tedesco, tipo Kloden (chiuso da Contador all'Astana).
Arcipen, ricordati le fonti (ok la foto, ma l'ordine d'arrivo?). ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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babeuf
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postato il 07/07/2008 alle 14:29 |
Originariamente inviato da arcipen
In una tappa come quella di ieri,,,
manco male...
tre dei nostri nei primi 37 all'arrivo.
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Beh, da questo punto di vista anche avere un corridore nei 100 sarebbe un buon risultato... ____________________
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Abajia
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postato il 07/07/2008 alle 15:43 |
Originariamente inviato da arcipen
In una tappa come quella di ieri,,,
manco male...
tre dei nostri nei primi 37 all'arrivo. |
Urca! Allora c'è da festeggiare! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 07/07/2008 alle 15:49 |
Originariamente inviato da babeuf
Originariamente inviato da arcipen
In una tappa come quella di ieri,,,
manco male...
tre dei nostri nei primi 37 all'arrivo.
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Beh, da questo punto di vista anche avere un corridore nei 100 sarebbe un buon risultato... |
Anche metterne 9 nei primi 180.....
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