R3000
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Registrato: Feb 2005
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postato il 10/02/2005 alle 17:30 |
Ciao a tutti!
Da tempo cercavo un buon forum che riguardasse questo magnifico sport che è la bici!
Innanzitutto volevo fare i complimenti a chi ha ideato questo forum e chi lo tiene vivo con delle discussioni interessanti.
Ho conosciuto la bici un po' per caso, prima giocavo a calcio, poi in seguito ad un'infortunio e su consiglio del medico ho iniziato a praticare questo sport in versione casereccia con una mtb...da quel santo giorno la passione è diventata sempre più grande. Da 2 anni sono passato, alla bici da corsa e da quel giorno la mtb la uso esclusivamente per adare a lavorare...per il resto c'è LEI la bici da corsa!
Come si può intuire dal nick name, ho una Cannondale R3000 presa d'oocasione 2 anni fa.
Forse anche grazie alla bellezza della natura che circonda la regione in cui abito, trovo che sia uno sport magnifico, in piena armonia con la natura (purtroppo anche con le macchine..)..ed è uno sport che regala sensazioni ed emozioni che in altri sport non trovo.
Spero di non avervi annoinato troppo
un salutone a tutti
michele
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Sissy
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postato il 10/02/2005 alle 17:44 |
Ciao, benvenuto!
Di che regione sei?
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R3000
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Registrato: Feb 2005
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postato il 10/02/2005 alle 17:52 |
grazie del benvenuto!
io abito nei grigioni in svizzera...ma ciclisticamente parlando sono spesso in valtellina.
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Pirata x sempre
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 postato il 10/02/2005 alle 17:54 |
capisco allora...e'ben giustificata la tua passione per la bicicletta,con quello splendido paesaggio da contorno...
benvenuto michele!!!
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Sissy
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postato il 10/02/2005 alle 17:57 |
Si, capisco anch'io
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R3000
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Registrato: Feb 2005
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postato il 10/02/2005 alle 17:58 |
grazie pirata!
purtroppo c'ero anche nel triste giorno del ritiro forzato di marco alla penultima tappa. Ero sul mortirolo 
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france85
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 postato il 10/02/2005 alle 18:07 |
Benvenuto
La Svizzera italiana è molto bella soprattutto in bicicletta. Ciao, Francesco.
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nocentini
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postato il 10/02/2005 alle 18:10 |
| Benvenuto R3000 ____________________
"A volte chiudiamo gli occhi perchè la realtà non ci piace...
...se però smettiamo di comunicare non riusciamo più ad assaporare la vita e a scrivere la nostra storia.
Il mio linguaggio è la bici...
e voglio continuare a scrivere quel capitolo del mio libro che da troppo tempo ho lasciato in sospeso..."
Marco Pantani
Il NOCE darà i suoi frutti.
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gigio83
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postato il 10/02/2005 alle 18:15 |
benvenuto anche da parte mia
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EugeRambler
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postato il 10/02/2005 alle 18:36 |
cari saluti al nuovo arrivato michele.
eugenio
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andrea81
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postato il 10/02/2005 alle 19:09 |
Benvenuto Michele, immagino tu conosca bene la salita del maloia, a proposito, sai per caso come è, visto che ho intenzione di provare a farla la prossima estate (in bici naturalmente)?
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cunego83
Non registrato
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postato il 10/02/2005 alle 20:10 |
Benvenuto anche da parte mia R3000,spero potrai dare anche tu un ottimo contributo alle discussioni.A proposito Andrea81,io il maloia l'ho scalato,ero partito da Gravedona sul lago di como per un giro di 150 km.é una salita MERAVIGLIOSA,ti dico subito che è molto lunga(circa 30km),i primi 10 km sono pedalabilissimi si sale al 4% circa,superato il confine incomincia la vera salita.Il paesaggio è quasi idillico,con campi di fresca erba che sembrano invogliarti a continuare e un silenzio spezzato solamente da qualche ruscello di acqua freschissima.La salita incomincia a farsi dura,mi ricordo un paio di tratti di 2-3 km con pendenze intorno al 8%-9%.Lo spettacolo più bello però arriva nel finale,dopo 23-24 km si arriva su un falsopiano da brividi e proprio quando ti sembra di essere finalmente arrivato eccoti gli ultimi 2-3km,me li ricordo come un inferno.Incominciò a nevicare(era fine ottobre ed eravamo partiti con una giornata di sole),la temperatura calò fino a 0 c°.Ci trovammo davanti un muro di tornanti che si arrampicavano al 10% e oltre,indimenticabili.
Una delle salite più belle che io abbia mai fatto(e ti assicuro che ne ho fatte tante),forse proprio perchè non essendo un mostro sacro la sottovalutavo,e invece mi ha piacevolmente sorpreso.Attenzione alle condizioni metereologiche perchè come ho saputo solamente dopo,trovandosi in una posizione particolare si è soggetti a dei repentini cambiamenti climatici.Se sei abbastanza allenato il 26 è da usare solamente nel tratto finale,altrimenti io consiglio anche un 27-28 soprattutto per il tratto finale.
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R3000
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Registrato: Feb 2005
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postato il 11/02/2005 alle 00:16 |
Notte a tutti e grazie del caloroso accoglimento!
Per quanto riguarda la salita del maloja, non posso che confermare quello scritto da cunego83.
Visto che al culmine del passo si arriva in engadina alta, bisogna sempre stare attenti all'abbigliamento. Infatti capita , anche in piena estate, di prendere molto freddo percorrendo gli stupendi falsopiani engadinesi.
Visto che lavoro a Coira (che è in svizzera tedesca) e che durante il finesettimana spesso rientro a CASA...l'engadina è un passaggio obbligato. Spesso d'estate percorro la tratta in bici. Però il passo che mi porta alla mia amata valle è quello del bernina e non il maloja.
@adrea81 se ti va, prima di lanciarti nella scalata si potrebbe organizzare di trovarsi da qualche parte..così tanto per conoscersi e per fare due chiacchiere o perchè no...di fare una bella pedalata assieme.
Se interessa a qualcuno, visto che ho un cm con memoria ho varie altimetrie delle montagne della regione. Non sono ancora molte perchè è da poco che lo uso come va usato
Visto che io amo la salita e quindi i passi, tanti sono quelli che mi sono rimasti nel cuore, uno dei più belli è sicuramente il Klausen nel canton Glarona.
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Pirata x sempre
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postato il 11/02/2005 alle 00:19 |
detto....fatto...
ecco le altimetrie del klausen
http://www.salite.ch/klausen1.htm
http://www.salite.ch/klausen.htm
direi due gran belle salite,sia tecnicamente che per un paesaggio che nn dubito sara'mozzafiato(mi sembra che il "tuo" giro della svizzera le abbia affrontate piu'volte)...
ciao michele ed ancora benvenuto! [Modificato il 11/02/2005 alle 00:25 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
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Emiliano
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postato il 11/02/2005 alle 01:36 |
Ad R3000: ti faccio il mio più caro benvenuto!
A Cunego83: ho letto che hai fatto un giro partendo da Gravedona: sei per caso di quelle parti? Io ci sono stato in vacanza negli ultimi 2 agosti! ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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andrea81
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postato il 11/02/2005 alle 08:38 |
X R3000: Sicuramente ci si può trovare, perché no, naturalmente ne riparleremo verso luglio-agosto, tra l'altro adesso sono anche in ballo con gli esami dell'università. Avevo visto la zona della diga del maloia, passando attraverso la salita, che ovviamente ho fatto in macchina. Capisci che in auto non hai la stessa idea della difficoltà che puoi provare solo salendo in bici. Più di una volta ho giudicato male una salita fatta in macchina o anche solo guardando l'altimetria e a dire "non deve essere tanto difficile". Poi, quando l'ho provata in bici ho sempre dovuto cambiare idea...
Cmq sono rimasto impressionato anch'io dalla parete di tornanti che, se nn mi sbaglio, arriva appena prima della vetta. Tra l'altro, quello stesso giorno ero passato anche attraverso il bernina e il forcola, in mezzo ai ghiacciai, con poco più di 10°C, ed era agosto pieno!!!
X cunego83 e altri: la zona di Gravedona la conosco abbastanza bene, come bene conosco tutta la sponda ovest del lago di Como e quella est del lago di Lugano, visto che da sempre passo le vacanze estive in valle d'intelvi.
Ci sentiremo più avanti, a tutti buona giornata 
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Umbi
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postato il 11/02/2005 alle 09:42 |
benvenuto a r3000 che si dimostra un intenditore avendo scelto la bici della mia squadra preferita...
Permettimi pero' un po' di invidia, visto che affogare nello smog della pianura padana pensando a chi sta in quel meraviglioso posto che e' la svizzera non e' facile...
Quest'anno ci sono stato per la prima volta a fare il giro di furka-nufenen-gottardo e sono rimasto affascinato tanto da ripromettermi di organizzare almeno una volta all'anno un'uscita tra le sue montagne.
Anzi martedi' parto per 3 giorni destinazione CERN a Ginevra, spero nella bella giornata per godermi il panorama delle fantastiche valli svizzere, tanto per farmi venire qualche lacrimone... ____________________
Pedivella rovente
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autunno
Under 23  Posts: 14
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postato il 11/02/2005 alle 10:38 |
Benvenuto anche da un nuovo acquisto del forum come me...
Umbi... ti riferisci alla Lempre-Caffita?
... Cuneghiano o Simoniano??? .. . ____________________
Autunno
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R3000
Elite Posts: 24
Registrato: Feb 2005
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postato il 11/02/2005 alle 11:03 |
@emiliano, umbi e autunno
grazie del benvenuto!
Effettivamente mi ritengo proprio fortunato di aver "scoperto" questo magnifico sport e di poterlo praticare nei posti diciamo più congeniali. C'è anche l'altro lato della medaglia....ovvero la stagione qui per forza di motivi inizia tardi e finisce presto.
@andrea81 luglio agosto è il mio periodo preferito...e anche quest'anno mi sono riservato ben 2 settimane di ferie proprio a cavallo dei 2 mesi. Più in la vedremo di organizzarci.
Io trovo che ogni salita, quando viene affrontata per la prima volta, abbia un sapore meraviglioso...non che poi non siano più belle da fare...ma la prima volta ha un sapore particolare e io le affronto sempre con una motivazione in più!
@pirata il "mio" giro della svizzera lo adoro !! Da vari anni a questa parte seguo dal vivo 2 o 3 tappe del giro e quasi una settimana del tds. Entrambe hanno un fascino particolare...nel giro si sente di più la competizione...l'affiatamento e il calore della gente. Il tds rimane comunque il mio preferito per i posti e per l'ambiente "bonario" che lo contrassgna.
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autunno
Under 23 Posts: 14
Registrato: Feb 2005
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postato il 11/02/2005 alle 11:35 |
Ehehe... umbi... io lo smog non lo becco quasi per niente pur vivendo a Firenze! Vado in MTB e i miei percorsi sono per lo più su sterrato o su viuzze impraticabili per le specialissime...e per le auto!
Su e giù per i colli fiorentini!
Comunque il desiderio di farmi qualche km per strada ogni tanto mi viene... e pur amando salti, pietre e polvere può darsi che una bella "da corsa" la prenderò...prima o poi! Così quando c'è troppo fango evito di sporcare la trasmissione e mi muovo un po' su asfalto.
R3000... certo che in svizzera per la MTB ce n'è di bei giretti da fare... ti consiglio di non usarla solo per andare a lavoro... ____________________
Autunno
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cunego83
Non registrato
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postato il 11/02/2005 alle 13:04 |
Per emiliano,fino a questa estate avevo una casa a gravedona,i miei l'avevano presa nel 78,quindi è una vita che ci passo le estati e non solo.L'ho presa come punto di appoggio per varie imprese ciclistiche,in quella zona infatti penso di aver percorso ogno strada possibile,dal muro di pavè d'intelvi allo spluga,al maloja etc..posti fantastici.
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R3000
Elite Posts: 24
Registrato: Feb 2005
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postato il 11/02/2005 alle 13:57 |
Lo spluga
l'ho fatto una volta partendo da morbegno, e arrivando fino a coira! Certo che come passo è a dir poco interminabile....ma molto particolare! Ricordo che avevamo preso controvento nell'ultima pianura da thusis a coira....ed è stata veramente dura!
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andrea81
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postato il 11/02/2005 alle 17:29 |
x cunego83: cosa intendevi parlando del "muro di pavé" d'intelvi? Stai forse dicendo della strada che dal lago di lugano porta a san fedele d'intelvi, dove prima di arrivare al falsopiano c'è quel terribile km con quattro tornanti consecutivi tutto in pavé sconnesso? Se intendevi quello ti devo purtroppo dire che la strada è stata asfaltata completamente l'estate scorsa, probabilmente perchè quest'autunno è stata affrontata in discesa al giro di lombardia. L'avrò fatta almeno una ventina di volte negli ultimi 3 anni, ma da quando è stata asfaltata è diventata molto più facile. Pensa che nel punto dei tornanti col pavé per fare meno fatica dovevo mettermi sulla striscia di cemento vicino alle ringhiere di protezione. Del resto per la sicurezza quello era il minimo che si doveva fare.
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mario82
Non registrato
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postato il 11/02/2005 alle 19:33 |
R3000 ti chiedo scusa per il colpevole ritardo, ma spero accetterai comunque la mia unione al benvenuto che già gli altri fantastici ragazzi e ragazze ti hanno dato.
Mario
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cunego83
Non registrato
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postato il 11/02/2005 alle 19:51 |
Per andrea 81,mi dai una notizia sconvolgente,non lo sapevo fosse stato asfaltato.Ho un ricordo bellissimo di quel tratto in pavè,l'avevo percorso 2 volte facendo dei giri fantastici e trovarsi quel tratto ti proiettava per qualche decina di minuti sul gramoon nelle fiandre.Veramente un peccato,e pensare che questa primavera avevo intenzione di andare a riprovarlo.
Per R3000,si lo spluga è veramente interminabile,a dirti la verità io preferisco il maloja ma ovviamente è un giudizio soggettivo,ecco lo spluga lo definirei più cattivo e scorbutico ma comunque molto affascinante e massacrante.
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R3000
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postato il 13/02/2005 alle 16:49 |
per mario82
Grazie mille del benvenuto, niente problemi per il "ritardo"...anzi, qui siete tutti veloci e simpaticissimi!
per cunego83
Visto che hai già fatto Maloja e Spluga, mi chiedevo se hai già fatto il bernina, l´albula lo julier e se capiti delle volte dalle mie parti. Per lo spluga io me lo ricordo interminabile perchè era una caldissima giornata d´estate ed ero da poco rimesso da un brutto periodo (fisicamente parlando)
un salutone a tutti
michele
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cunego83
Non registrato
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postato il 13/02/2005 alle 18:33 |
Per R3000.ho fatto solo il bernina,una giornata meravigliosa,ho percorso il classico giro partendo da morbegno arrivando fino a tirano e poi salendo questo fantastico e durissimo passo.Mi ricordo un laghetto bellissimo e soprattutto gli ultimi km con al mio fianco il mitico ghiacciaio.Il ricordo più vivo è il bivio che porta a livigno,pensavo di essere arrivato e invece stremato ho dovuto percorrere ancora 1-2 km me li ricordo interminabili,ero accartocciato sulla bici spingendo il 39-26 ma una volta arrivato in cima il mio sforzo è stato più che ripagato.
é bello trovare qualcuno con cui poter parlare delle proprie "imprese",sarei molto interessato di sapere le salite che hai affrontato e le tu impressioni.
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R3000
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postato il 14/02/2005 alle 12:08 |
Morbegno-Bernina wow bel giretto direi!
Io abito al primo paesino dopo tirano, quindi il bernina lo faccio spesso.
Come passo è veramente molto bello e duro, anche se a livello di pendenza massima non è sicuramente un "mostro", però sono 18 km che rimangono nelle gambe, soprattutto se all'inizio si va su spavaldi, poi di colpo ci si ritrova un po' a corto di energie.
La poschiavo - passo del bernina è anche la mia gara preferita, purtroppo mi manca ancora un "saltino" per arrivare a livello dei migliori.
Per le salite che ho affrontato direi che nella regione le ho fatte praticamente tutte quelle importanti, mi manca ancora lo stelvio che probabilmente farò quest'anno quando passerà il giro.
Per le impressioni, devo prima premettere che sia io che il mio compagno di avventure ciclistiche non riusciamo praticamente mai a trattenerci e quindi partiamo praticamente sempre con buon slancio e questo su dei giri lunghi non sempre è una buona scelta ed è per quello che magari le impressioni sono un po' "falsate".
Il mortirolo è sicuramente la più dura che io ricordi. In bici da corsa si è quasi al limite (con un 39/25). È da subito durissima e non da tregua. A differenza di altre salite, non si riesce proprio a fare velocità e bisogna veramente dosare le forze, poi gli ultimi chilometri "spiana" ma se sotto si è dato troppo diventano duri anche gli ultimi.
L'anno scorso è stato disarmante vedere come affrontano una salita del genere i professionisti. In tv se non si conosce la salita non ci si rende assolutamente conto dello spettacolo che danno.
Malgrado siano ormai parecchi anni che seguo delle tappe di montagna dal vivo, ogni volta rimango a bocca aperta al momento del loro passaggio. In una gara del tds (2003) sullo julier scattò sotto i miei occhi casagrande e quel'attimo è ancora ben presente nella mia testolina perchè è stato qualcosa di incredibile! Dopo oltre 100 km duri (la maggior parte in salita), a 2/3 dell'utima ascesa è scattato con grande rabbia in un tratto duro mettendo il 53! Sono cose che lasciano il segno Oppure ricordo un'allungo di Garzelli (sempre al tds) sull'albula e anche quella volta rimasi a bocca aperta, noi ci eravamo messi in uno dei punti più duri con pendenze del 14% e Stefano era nel suo sforzo massimo e ricordo benissimo che è arrivato velocissimo al tornante (ha dovuto frenare parecchio) e poi ha ripreso con una forza veramente incredibile, alla fine ha acciuffato i fuggitivi e si è aggiudicato la tappa!
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cunego83
Non registrato
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postato il 15/02/2005 alle 14:00 |
Non immagini quanto ti invidio,abiti veramente in un posto fantastico.Anchio quella zona la conosco molto bene ma il mortirolo non ho mai avuto l'occasione di farlo(forse per la paura,scherzo),bisogna avere veramente una bella gamba per affrontarlo,l'ho fatto una volta in macchina e mi ha veramente impressionato anche se paesaggisticamente mi è sembrato un pò povero rispetto a salite che portano sopra i 2000m(per esempio il bernina).Hai veramente tutto il mio rispetto,soprattutto se mi dici che hai usato il 39-25,devi essere proprio un gran bello scalatore.Se posso permettermi di raccontarti una mia esperienza ti potrei cosigliare il mont vantoux,impressionante,non tanto per la pendenza(21 km alla media del 7,5%)ma per lo spettacolo che ti trovi davanti.Io infatti l'anno scorso ho organizzato una trasferta di una settimana nel sud della francia e non potevo perdermi l'occasione di affrontare questo mostro sacro.Da lontano sembrava un vulcano in eruzione,erano i primi di settembre,una giornata limpida e stupenda,ma nonostante questo la cima era coperta da nuvole minacciose di color cenere.I primi 7-8 km li abbiamo fatti ad un ritmo blando 13km/h ma passato un piccolo falsopiano la salita è diventata più arcigna salendo sempre al 10%,le condizioni meteo hanno incominciato a peggiorare,pioveva e faceva freddo ma il peggio doveva ancora arrivare.Superato una baita ristorante la strada si è fatta più stretta e li è scoppiato L'INFERNO,la temperatura si è abbassata sotto lo zero(lo sò perche il mio ciclocomputer la segna)la visibilità si è azzerata e soprattutto ha incominciato a tirare un vento penso oltre gli 80 km/h,un mio amico è addirittura caduto rischiando di finire nel burrone.Ormai eravamo arrivati e non potevamo fermarci,ho rischiato di cadere anchio un paio di volte e ti confesso che ho avuto paura di morire finendo in uno strapiombo.Arrivati in cima non si vedeva a più di 2m,la strada era completamente ghiacciata ed era impossibile riuscire a scendere.Ci siamo riparati sotto una scala dell'osservatorio e per fortuna sono passati due turisti olandesi con un furgoncino(dur pazzi)che ci hanno caricato e portati giu ai piedi della salita,non so come avremmo fatto se no.Ti assicuro che è uno dei ricordi più terribili che ho delle due ruote ma allo stesso tempo più magici.Per tornare alla salita,ho sentito più tardi racconti leggendari su questa ascesa,sull'ossigeno che manca in vetta e sulle condizioni meteo,che come io stesso ho provato,possono essere micidiali,dal caldo torrido alla bufera,ma sempre con una costante,il vento e un paesaggio lunare e infernale.
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andrea81
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postato il 15/02/2005 alle 15:20 |
Certo che a sentire uno che fa il mortirolo con il 25, un altro che ha fatto il mont ventoux sotto la pioggia... beh, se penso che io il massimo che ho fatto è stato il muro di sormano a 7 Km/h di media... devo dire che sono proprio una frana!!!
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cunego83
Non registrato
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postato il 15/02/2005 alle 19:12 |
Non proccuparti andrea 81,anche scalare la salita di sormano può essere un'impresa,mi ricordo quando la feci con la mia mountain bike a 17 anni forse anchio ero salito alla media di 7 km/h ma me la ricordo come una sfida bellissima che sono riuscito a vincere.L'importante è sempre lo spirito con il quale si sale in sella,quando avevo 14 anni e facevo 60 km per andare a montevecchia mi sembrava di aver scalato l'everest senza bombole di ossigeno e ti assicuro che la considero alle stesso modo dell'aver scalato il sestrier o il maloia.L'importante ripeto è lo spirito che ti anima.
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R3000
Elite Posts: 24
Registrato: Feb 2005
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postato il 16/02/2005 alle 15:08 |
Il mont vantoux!!!
Ora sono io ad invidiare te!Ogni volta che lo percorrono al tdf mi dico sempre "chissà che bello dev'essere a scalarlo".
Ora mi hai incuriosito ancora di più, mi piacerebbe veramente una volta fare la trasferta e scalare le montagne più "mitiche" del tdf.
Dal tuo racconto devi averla passata proprio brutta! A me capita spesso di sottovalutare la meteo, visto che fondamentalemente sono ottimista (forse un po' troppo) parto spesso con l'abbigliamento sbagliato, poi fino a che si sale va bene anche il freddo, il problema è poi a scendere... quando non sai se scendere a piano per non prendere troppa aria oppure scendere in fretta per predere freddo per meno tempo! Ma l'anno scorso mi sono deciso e ho preso dei gambaletti e delle "bracciole" termiche.
Per il fatto di spingere rapporti duri in salita è tutta questione di allenamento e di abitudine, in teoria non ho proprio il fisico da scalatore, sono 187 cm per 74 kg però forse anche perchè mi piace proprio tanto in salita mi so difendere.
All'inizio quando ho cambiato da rampichino a bici da corsa è stata dura, affrontare le prime volte le salite impegnative mi demoralizzava...ma con il tempo il corpo e i muscoli si adattano.
Una domanda un po' "off topic" ... ma voi fate delle gare?
Io ogni anno cerco di fare quelle a portata di mano...oops...pardon...a portata di "gamba". Per lo più sono delle cronosalite.
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cunego83
Non registrato
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postato il 16/02/2005 alle 20:18 |
L'anno scorso ho fatto solo un paio di granfondo.Quest'anno invece vorrei riuscire a farne un po di più,il problema è che ho avuto degli intoppi e non sono ancora riuscito a fare la visita per il tesseramento,spero di riuscirci settimana prossima.Vorrei iniziare infatti il 13 marzo con la granfondo di ceriale per poi seguire il calendario portandone a termine almeno una decina.
A proposito sono emozionatissimo perchè dopo domani arriva la bici nuova,me la sono fatta fare da CASATI,un artigiano di monza che probabilmente conoscerai,è interamente in carbonio e non vedo l'ora di salirci in sella.
Io sono anche un grande appassionato di componenti e di tecnica,spero lo sia anche tu,sarebbe bello confrontarsi sui nuovi o vecchi modelli.Così potrei dirti cosa ne penso della cannondale e potresti darmi le tue impressioni.
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