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Autore: Oggetto: pagelle giro d'italia 2008

Livello Giro delle Fiandre




Posts: 102
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  postato il 01/06/2008 alle 18:06
queste sono le mie: sella 10 è stato il migliore,ha vinto le tre tappe di montagna,secondo al plan de corones e un buon sesto posto finale.
contador 9,5 senza una grande preparazione ha vinto la corsa più dura al mondo
riccò 8 2 vittorie di tappa e il secondo posto finale a 24 anni non è male
simoni 7 è andato in crisi a pora,ma non ha mai mollato
di luca 6 bene a pora,ha deluso molto nelle crono
bruseghin 8 bel giro per marzio che ha sorpreso nelle tappe di alta montagna
pellizotti 7,5 mai andato cosi' bene
menchov 7 buon giro per il russo,sulle montagna non si è mai staccato,per il tour è uno dei favoriti
pozzovivo 6,5 bella sorpresa
bennati 8 tre vittorie,bella soprattutto quella di carpi
cavendish 7,5 veloce e generoso
visconti,bosisio,kyrienka 7 bel giro per loro
savoldelli 5,5 bell'azione a pora,ma nel complesso deludente
mcewen 4,5 deludente
pinotti 6,5 bell'acuto finale
karpets 5 invisibile
kloden 5 partito come capitano si è trovato presto gregario
leipheimer 4,5 è venuto per preparare il tour,ma poteva fare di più
colom 7 grande opera di gregariato per contador
piepoli s,v sfortunato
perez cuapio e garate 4 non vanno più come gli altri anni
vdb 6,5 bella sorpresa
bettini 5,5 non era in grande forma
nibali 4 c'è chi diceva che era un campione

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:09
bettini non era in grande forma ed e' arrivato 19o.se fosse stato in forma avrebbe vinto il giro?bettini ha avuto solo un po'di sfortuna ed ha dormicchiato in alcune fasi della corsa.voto 7..
un appunto alle tue pagelle...

 

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non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.

M.Rourke.THE WRESTLER.

 
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Livello Ottavio Bottecchia




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  postato il 01/06/2008 alle 18:11
Originariamente inviato da barrylyndon

bettini non era in grande forma ed e' arrivato 19o.se fosse stato in forma avrebbe vinto il giro?bettini ha avuto solo un po'di sfortuna ed ha dormicchiato in alcune fasi della corsa.voto 7..
un appunto alle tue pagelle...


Concordo,Bettini non merita l'insufficienza,non bisogna dimenticare il grande lavoro che ha fatto per Visconti quando era in rosa.

 
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Livello Giro delle Fiandre




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  postato il 01/06/2008 alle 18:13
avete ragione non ho tenuto conto del lavoro che ha fatto per visconti voto 6.5
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:14
Originariamente inviato da denis menchov the best

avete ragione non ho tenuto conto del lavoro che ha fatto per visconti voto 6.5


da un bettiniano convinto

 

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Livello Ottavio Bottecchia




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  postato il 01/06/2008 alle 18:16
Originariamente inviato da barrylyndon

Originariamente inviato da denis menchov the best

avete ragione non ho tenuto conto del lavoro che ha fatto per visconti voto 6.5


da un bettiniano convinto


anche da parte mia!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:18
forse avrei dato qualche voto in piu' anche a Savoldelli.la sua azione giu' dal vivione poteva rivoluzionare il Giro

 

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Livello Giro delle Fiandre




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  postato il 01/06/2008 alle 18:18
alla salute del grande grillo
 
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Livello Giro delle Fiandre




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  postato il 01/06/2008 alle 18:21
si savoldelli ha fatto una grande azione giù dal vivione però da uno come lui che io reputo un grande campione mi aspettavo qualcosa di più in generale(crono e prime montagne)
 
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Livello Rik Van Steenbergen




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  postato il 01/06/2008 alle 18:23
Originariamente inviato da denis menchov the best

nibali 4 c'è chi diceva che era un campione


oddio.. addirittura 4 ??? E' vero che da lui ci si aspettava di più, comunque ha dimostrato qualcosina lanciandosi giu dal Falzarego e giu dal Vivione con Di Luca e Savo.. la Presolana la scalata praticamente con lo stesso tempo di Di Luca.. Certo, poi è crollato ma solo perchè gli manca ancora un po' di fondo e ha 24 anni può benissimo starci...

io gli darei un 5.5 ..

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:24
Originariamente inviato da denis menchov the best

si savoldelli ha fatto una grande azione giù dal vivione però da uno come lui che io reputo un grande campione mi aspettavo qualcosa di più in generale(crono e prime montagne)



comincia a sentirsi il peso dell'eta'per Savoldelli.non sarei cosi' severo

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:25
Io non darei lo stesso voto a Bosisio e Visconti.
Bosisio è stato più bravo perchè ha vinto una tappa meritata e la maglia rosa l'ha conquistata alla grande sulle montagne, inoltre è stato prezioso uomo squadra.
Visconti è andato relativamente più piano.

 

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FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale

66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:26
Io non darei lo stesso voto a Bosisio e Visconti.
Bosisio è stato più bravo perchè ha vinto una tappa meritata e la maglia rosa l'ha conquistata alla grande sulle montagne, inoltre è stato prezioso uomo squadra.
Visconti è andato relativamente più piano.

 

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Livello Giro delle Fiandre




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  postato il 01/06/2008 alle 18:26
ha dimostrato di non reggere il passo dei migliori e si è lanciato in azioni che poi non è riuscito a concludere degnamente,però è giovane e migliorerà
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:27
Bettini meritaa la sufficienza nel complessoo solo perchè ha onorato il giro ogni giorno, senza mai andare aa spasso, un grande impegnoo....
ma merita 4 per il fatto che non è riuscito a vincere neanche una tappa, a volte si è fatto fregare, a volte si è dimenticato delle fughe, andava in fuga quando non servivaaa
ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

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Danilo Di Luca....Killer strikes again


 
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Livello Giro delle Fiandre




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  postato il 01/06/2008 alle 18:29
nell'ultimo commento mi riferivo a nibali scusate se mi sono dimenticato il soggetto
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:34
Io su Nibali e Visconti non conto tanto nemmeno per il futuro. A me Visconti non sembra tanto meglio di un Gasparotto, per dire.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:36
Originariamente inviato da meriadoc

Io su Nibali e Visconti non conto tanto nemmeno per il futuro. A me Visconti non sembra tanto meglio di un Gasparotto, per dire.


Secondo me Gasparotto è meglio, ma a questo giro è stato inesistente.

 

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FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Ottobre 2009




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Registrato: Jul 2005

  postato il 01/06/2008 alle 18:41
Sella: 10 E’ stato fenomenale, il mattatore del Giro. E’ vero che la concorrenza non era chissà che però lui ha fatto il salto di qualità.
Bruseghin: 9.5 E’ la prima volta che s’impegna veramente a far classifica e finisce sul podio. E Cunego non ci riesce da 4 anni… Buahahah
Contador: 9 Il fatto di non aver vinto neanche una tappa e di non aver entusiasmato in salita pesano. Però si porta a casa il Giro e questo è quello che conta.
Riccò (in bici) 9 Al primo Giro da capitano vince due tappe e finisce secondo. Direi un eccellente risultato. A volte non è il massimo della sagacia tattica ma ha il tempo per migliorarsi…
Riccò (giù dalla bici): 2 Frignone, arrogante, isterico, cafone, rosicone, antisportivo…
Pellizotti: 8.5 Non ci avrei scommesso neanche un centesimo che sarebbe finito a 2” dal podio. Dopo tanti anni di proclami finalmente combina qualcosa. Complimenti!
Domenico Pozzovivo e Jurgen VDB: 8 Due piacevoli sorprese.
Denis Menchov: 8 Onora il Giro e, se non fosse per quella bronchite, poteva finire sul podio.
Gilberto Simoni: 7 E meno male che invecchiando si dovrebbe acquisire esperienza. Lui sembra la prova dell’opposto. Farsi fregare dal maltempo a 37enne è grave. Peccato perché stava facendo un ottimo Giro.
Danilo Di Luca: 6 Sufficiente per la bellissima azione della tappa del Pora. Il resto è mediocritas. Ha mille attenuanti però il risultato resta deludente.
Paolo Savoldelli: 6 Come legge la corsa lui non lo fa nessuno. Geniale e spettacolare. Solo per questo merita il 6. Poi le gambe sono quelle che sono, ma questo era già noto da tempo.
Valjavec e Larsson: 6 Nei loro standard
Andreas Kloden: 5 Come prevedibile su certe pendenze è rimbalzato. Però senza di lui Contador non avrebbe vinto il Giro (vedi Presolana) e ha la scusante che stava male.
Vincenzo Nibali: 5 E’ stato deludente, anche se ci ha provato e riprovato e questo gli fa onore.
Levi Leipheimer: 2 No comment.

-------

Daniele Bennati e Mark Cavendish: 9
Robbie McEwen e Erik Zabel: 5
Paolo Bettini: 6 Di stima e per la tenacia.
Vassili Kiryenka: 8
Gabriele Bosisio: 8
Giovanni Visconti: 7
Davide Rebellin: 5
JM Soler: n.g.

------

CSF: 10
Astana: 7
Liquigas: 9
Saunier: 4 (Riccò è arrivato sul podio ma la squadra è oscena)
High Road: 9
Lampre. 7.5
LPR: 7
Silence: 7
Tinkoff: 8
Caisse. 7
Francaise, Cofidis, Ag2r, Milram, Euskaltel: 3

------

Bulba & Cassa: 7.5
De Stefano: 4 Ma quant’è odiosa quando cerca di creare polemiche?
Fusco: 6 Vi dirò, mi aspettavo di peggio. Tutto sommato uno dei meno schifosi.
Fabretti: 6 Ha la sufficienza perché è costretto a sopportare Bartoletti, il che non è una cosa da poco.
Bartoletti & Sgarbozza: 0 Posso offenderli pesantemente?

 

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Livello Giro delle Fiandre




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  postato il 01/06/2008 alle 18:48
hai ragiona su bartoletti e sgarbozza,ma si può aprire un thread in cui si può offenderli liberamente?
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/06/2008 alle 18:54
Originariamente inviato da Lore_88

Sella: 10 E’ stato fenomenale, il mattatore del Giro. E’ vero che la concorrenza non era chissà che però lui ha fatto il salto di qualità.
Bruseghin: 9.5 E’ la prima volta che s’impegna veramente a far classifica e finisce sul podio. E Cunego non ci riesce da 4 anni… Buahahah
Contador: 9 Il fatto di non aver vinto neanche una tappa e di non aver entusiasmato in salita pesano. Però si porta a casa il Giro e questo è quello che conta.
Riccò (in bici) 9 Al primo Giro da capitano vince due tappe e finisce secondo. Direi un eccellente risultato. A volte non è il massimo della sagacia tattica ma ha il tempo per migliorarsi…
Riccò (giù dalla bici): 2 Frignone, arrogante, isterico, cafone, rosicone, antisportivo…
Pellizotti: 8.5 Non ci avrei scommesso neanche un centesimo che sarebbe finito a 2” dal podio. Dopo tanti anni di proclami finalmente combina qualcosa. Complimenti!
Domenico Pozzovivo e Jurgen VDB: 8 Due piacevoli sorprese.
Denis Menchov: 8 Onora il Giro e, se non fosse per quella bronchite, poteva finire sul podio.
Gilberto Simoni: 7 E meno male che invecchiando si dovrebbe acquisire esperienza. Lui sembra la prova dell’opposto. Farsi fregare dal maltempo a 37enne è grave. Peccato perché stava facendo un ottimo Giro.
Danilo Di Luca: 6 Sufficiente per la bellissima azione della tappa del Pora. Il resto è mediocritas. Ha mille attenuanti però il risultato resta deludente.
Paolo Savoldelli: 6 Come legge la corsa lui non lo fa nessuno. Geniale e spettacolare. Solo per questo merita il 6. Poi le gambe sono quelle che sono, ma questo era già noto da tempo.
Valjavec e Larsson: 6 Nei loro standard
Andreas Kloden: 5 Come prevedibile su certe pendenze è rimbalzato. Però senza di lui Contador non avrebbe vinto il Giro (vedi Presolana) e ha la scusante che stava male.
Vincenzo Nibali: 5 E’ stato deludente, anche se ci ha provato e riprovato e questo gli fa onore.
Levi Leipheimer: 2 No comment.

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Daniele Bennati e Mark Cavendish: 9
Robbie McEwen e Erik Zabel: 5
Paolo Bettini: 6 Di stima e per la tenacia.
Vassili Kiryenka: 8
Gabriele Bosisio: 8
Giovanni Visconti: 7
Davide Rebellin: 5
JM Soler: n.g.

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CSF: 10
Astana: 7
Liquigas: 9
Saunier: 4 (Riccò è arrivato sul podio ma la squadra è oscena)
High Road: 9
Lampre. 7.5
LPR: 7
Silence: 7
Tinkoff: 8
Caisse. 7
Francaise, Cofidis, Ag2r, Milram, Euskaltel: 3

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Bulba & Cassa: 7.5
De Stefano: 4 Ma quant’è odiosa quando cerca di creare polemiche?
Fusco: 6 Vi dirò, mi aspettavo di peggio. Tutto sommato uno dei meno schifosi.
Fabretti: 6 Ha la sufficienza perché è costretto a sopportare Bartoletti, il che non è una cosa da poco.
Bartoletti & Sgarbozza: 0 Posso offenderli pesantemente?



io tii criticavo perchè tifavi per lo spagnolo, devo ricredermii, si è dimostratoun gran corridore aa differenze di Riccò...
anche se lo spagnolo non mi ha fatto emozionareee
ciaoooooooooooooooooooooooo

 

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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Marzo 2009
Utente del mese Giugno 2010




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Registrato: Apr 2005

  postato il 01/06/2008 alle 20:52
mi spiegate come cavoloè possibile a 37 anni...pensare che giù nella discesa del vivione faccia meno freddo?^????

 

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"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones

"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006

Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto

30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!



 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Sep 2005

  postato il 01/06/2008 alle 21:19
Alberto Contado 8,5: Un giro tutto sulla difensiva, controlla, risponde agli attacchi, ma non è mai lui a muoversi, probabilmente non era sicuro della sua condizione e temeve di saltare. Alla fine vince senza neanche una tappa. Quanto tempo era che non succedeva?
Riccardo Riccò 8: Per uno che a crono va piano come lui scattare ogni volta a solo 3km dall'arrivo è un suicidio. Dove voleva recuperarli i 3-4 minuti che avrebbe preso inevitabilmente da Contador a crono? Forse senza l'infortunio di Piepoli sarebbe stata un'altra cosa, ma tatticamente è da rivedere
Marzio Bruseghin 9: Perchè non pensarci prima? La prima volta che si trova a far classifica al Giro sul serio arriva 3°, e dire che se Cunego non avessee scelto di puntare al Tour il buon Marzio avrebbe fatto ancora il gregario.
Pellizotti 8: Sorprendente, non ce lo si aspettava così vicino al podio, conquista anche la cronoscalata del Plan come ciliegina sulla torta, pazienza per quei 2", avrà modo di rifarsi
Menchov 7,5: Non è al top, e si vede, si difende con tenacia, a a volta (vedi Pampeago) attacca, al Tour sarà l'uomo da battere
Sella 10: L'eroe del Giro, l'uomo che ci salva da una catalessi totale nelle tappe in cui attandismo e paura la fanno da padroni, tre tappe e la maglia verde, forse deve ringraziare la caduta di Cesena, tanto il Giro non lo vinceva, e non avrebbe potuto dare lo stesso spettacolo
Van Den Broeck 7,5: Sorprendente, nessuno se lo aspettava nei 10 e invece lui si è difeso sempre sia in salita che a crono, nessun acuto, ma da un corridore che non conosce i propri limiti c'è da aspettarselo
Di Luca 6-: Si salva solo per essere stato uno dei pochi ad avere il coraggio di provare a ribaltare il Giro, nella discesa del Vivione, la sua gamba non era all'altezza dell'anno scorso, lo aspettiamo comunque al Lombardia
Pozzovivo 7: Buona spalla di Sella, alla Marmolada coglie un bel 2° posto, non vincerà il Giro, ma lo vedremo spesso avanti in salita
Simoni 7-: Il Giro dell'addio del migliore scalatore italiano degli ultimi 10 anni, un colpo di freddo lo stande sulla Presolana, peccato perchè il podio era a portata, sull'aprica si fa fregare da Sella mentre era all'ammiraglia e perde l'occasione di uscire di scena alla grande
Nibali 5: Siamo sicuri che diventerà un dominatore delle corse a tappe? Sono suo tifoso, da mezzo messinese, ma per ora mi sembra al massimo un nuovo Voigt
Bettini 5,5: La gamba c'è, la fortuna e l'acume tattico meno, pazienza, ci sono ancora olimpiade e mondiale per rifarsi
Kiryenka 8,5: Un pistard che va in salita come il bielorusso è cosa rara, il tutto condito da gran coraggio e tenacia, può diventare un'ottimo uomo per le brevi gare a tappe
Valjavec 6: Regolare come sempre, ma quando lo si vede cercare un acuto?
Cardenas 6,5: Non è può quello di qualche anno fa, quando dava spettacolo sulle salite della Vuelta, ma chiude nei primi 15.
Bosisio 8: Bravo, tiene in salita e conquista una tappa e una maglia rosa, sono sicuro che ad agosto farà faville nelle semiclassiche italiane
Rebellin 5: Un giro praticamente per onor di firma, il 3° posto di Tivoli unico mezzo acuto
Golcer, Colom, Spezialetti, Ivanov, Miholjevic, Baliani, Szmyd 6,5: Onesti gregari, fanno il possibile per i loro capitani, mai dimenticare il loro lavoro
J. Rodriguez 7,5: Meritava una tappa, dimostra di non poter vincere un Giro, ma di poter dare spettacolo
Savoldelli 6: Un 4 per le gambe, ormai è a fine carriera, ma un 8 per la tattica, prova a riportare in corsa Di Luca, poi non va come speravano in casa LPR, ma lui il suo lo ha fatto
Voigt, Priamo, Brutt, Bertolini 7,5: Fughe da lontano gli regalano delle belle vittorie
Cavendish 8: Un grande campione, paga il non perfetto affiatamento del suo treno, composto da uomini molto giovani, ma vince due tappe e ne regala una a Greipel, è un campione e ne vincerà tante altre
Bennati 8: Maglia ciclamino, 3 tappe, una gran prova del velocista toscano, che paga un pò il dover condividere la squadra con Pellizotti
Zabel, McEwen 5,5: Non hanno più lo spunto di una volta
Kloden 5: Si riscatta almeno come gregario
Leipheimer, Karpets, Garate 3: Inutile la loro presenza
Van De Velde 6: Prima maglia rosa, poi sparisce, ma non gli si poteva chiedere di più
Visconti 6: Prende la maglia, la difende con grinta, ma non poteva resistere sulle alpi
Buffaz 7: Sempre all'attacco, ma sempre quando è chiaro che la fuga non arriverà, è un corridore mediocre ma applausi per il coraggio
Pinotti 7: La vittoria a Milano è il coronamento di un'onesta carriera da gregario


Bouygues Telecom 10: Finalmente fanno le loro corsette francesi e non vengono a rompere al giro

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/06/2008 alle 09:42
IL PAGELLONE DI BABEUF DEL 91° GIRO D'ITALIA
Nota: i voti sono assegnati in base anche alle potenzialità di ogni corridore, non solo in base ai risultati

Giro d'Italia: 10
Un percorso perfetto, con una prima settimana che vede già sfide entusiasmanti tra gli uomini di classifica, e con un finale di seconda e terza settimana durissimi, con le tre tappe dolomitiche una dietro all'altra e la terribile due giorni Monte Pora-Tirano, con la crono finale molto più avvincente della solita tappa per velocisti. Eccezionale il campo partenti, con tanti campioni stranieri, tra i quali uno ha vinto, con i nostri che comunque non hanno affatto sfigurato, anzi, hanno dimostrato di poter tranquillamente reggere il confronto. Tanre fughe in porto, a causa dell'assenza di una squadra leader, ma comunque tanto, tanto, tanto spettacolo. Viva il Giro!

Emanuele Sella: 10
Il protagonista assoluto di questo Giro. Il più forte in salita, si aggiudica tre tapponi sia attaccando da lontano (Pampeago, Marmolada) sia staccando i migliori sull'ultima salita (Aprica). Manca il podio per sfortuna (Cesena), ma entusiasma per il suo coraggio e la sua grinta. Bravo!

Marzio Bruseghin: 9,5
Tira fuori il meglio delle sue potenzialità, vince, è regolarissimo, centra un podio insperato (anche con un pizzico di buona sorte). E' tenace, non molla mai, è proprio un campione!

Daniele Bennati: 9,5
Tre successi di tappa, maglia ciclamino finale, piazzamenti di alto livello in tappe non proprio adattissime alle sue caratteristiche (tipo Varese e la crono di Milano). E poi rientrava da poco dopo un lungo stop.
Meglio di così...

Mark Cavendish: 9,5
Infiamma il Giro con i suoi duelli con bennati allo sprint, e in due occasioni ha la meglio. Il velocista del futuro.

Alberto Contador: 9
Il grande campione spagnolo vince alla grande questo Giro, senza però dominare. Ha alcuni momenti di crisi (Pampeago, Giau, Pora), ma si gestisce benissimo e usando la testa. Non vince tappe, ma è stato inequivocabilmente il più costante.

Riccardo Riccò: 9
Secondo Giro per lui, secondo posto nella generale, con due splendide vittorie di tappa. Nonostante la giornata deludente nella tappa di Tirano, per il resto il suo Giro è stato assolutamente impeccabile e costante. Il campione del futuro.

Franco Pellizotti: 9
Determinato, forte, vincente: abbiamo trovato un Pellizotti su un'altra dimensione rispetto agli anni passati.

Vasil Kiryienka: 9
Abbiamo scoperto un campione? Chi lo sa... forte in montagna, forte su pista, forte a crono, vincente...

Jurgen VDB: 8,5
Costante, sempre con i migliori, anche se non ha particolari acuti resta una delle maggiori sorprese di questo Giro. Può essere il campione del futuro.

Gabriele Bosisio: 8,5
Fortissimo a Pescocostanzo, si propone sul panorama internazionale come ottimo scalatore. Migliora anno dopo anno...

Andrè Greipel: 8,5
Dopo il suo egregio lavoro di gregario per Cavendish, si prende il lusso di vincere una tappa. E non è poco...

Domenico Pozzovivo: 8
Il migliore tra gli uomini di classifica sulla Marmolada (addirittura precede Riccò). Per il resto, è sempre tra i primi quando la strada sale.

Paolo Bettini: 8
Coraggioso, tenace, nonostante tutte le vittorie che porta sulle spalle si impegna con l'entusiasmo di un neoprofessionista, fa da gregario a Visconti, tenta la vittoria di tappa, cura, nel suo piccolo, la classifica (19° posto finale). E se poi la vittoria per pochi centimetri non arriva, pazienza...

Joaquin Rodriguez: 7,5
Coraggioso, sempre all'attacco. Sfiora il successo ad Agrigento, bel 3° posto nel tappone di Tirano.

Davide Rebellin: 7,5
Si impegna ogni giorno, cerca il successo in tutti i modi, senza trovarlo. Vale lo stesso discorso fatto per Bettini: ha tantissime vittorie alle spalle, tanti anni di professionismo alle spalle, ma si impegna ancora come un neo-professionista.

Marco Pinotti: 7,5
Me lo aspettavo più competitivo in montagna dopo il podio al Romandia, ma lavora egregiamente da gregario per Cavendish. Il successo a Milano raddrizza pienamente il suo Giro un pochino anonimo.

Alessandro Bertolini: 7,5
Ancora vincente Bertolini, nonostante il suo ruolo di gregario per Simoni. Grande grinta e determinazione, ma a parte Cesena lo si vede poco davanti. Comunque bravo.

Pavel Brutt, Matteo Priamo: 7,5
Vincono una tappa a testa, ma non si vedono più e si ritirano presto

Denis Menchov: 7
Condizionato un po' dalla bronchite, è stato veramente fortissimo in alcuni momenti (Pampeago, Mortirolo), mentre è andato molto male a Plan de Corones, dove ha perso il podio. Da un vincitore di Grandi Giri ci si poteva attendere un po' di più, ma comunque soddisfacente.

Danilo Di Luca: 7
O la va o la spacca, si è detto il Killer di Spoltore seguendo la ruota del Falco sulla discesa del Vivione. E' andata male. Ma Di Luca c'è, e lo ha dimostrato in tutte e tre le settimane di corsa con il suo coraggio e la sua tenacia.

Gilberto Simoni: 7
Il vecchio leone non molla mai, e senza quell'errore da principiante nella tappa del Pora si sarebbe giocato il podio fino alla fine. Bravo Gibo!

Felix Cardenas, Fortunato Baliani: 7
Spesso all'attacco, hanno modo di mettersi in luce in questo Giro

Jens Voigt: 7
Bravissimo a Varese, per il resto un pochino sottotono.

Erik Zabel: 7
Lotta come un leone negli sprint, anche se un successo di tappa non sarebbe stato male. Si veda quanto detto per Bettini e Rebellin.

Gustav Erik Larsson: 6,5
Fa classifica in casa CSC, e fa quello che può. Apprezzabile la sua classifica finale, considerando che non è uno scalatore puro.

Giovanni Visconti: 6,5
Si prende la rosa grazie a una fuga e si garantisce un bel po' di visibilità. Per il resto, discreta prova a Varese.

Vincenzo Nibali: 6
Accumula esperienza, fa progressi rispetto all'anno scorso, mostra una discreta dose di coraggio in alcuni momenti della corsa (Milazzo, Vivione). E' in crescita.

Rinaldo Nocentini: 6
Si mette in luce in qualche occasione, ma poteva fare di più.

Tadej Valjavec: 5,5
Uno degli scalatori più attesi, si mantiene spesso con i primi, ma senza mai incidere veramente sulla corsa. Rimandato.

Paolo Savoldelli: 5,5
Eccezionale nella tappa del Vivione e della Presolana, fantastico ad Agrigento, discreto a Urbino. E poi? Forse è stato condizionato dalla bronchite...

Chris Sorensen, Morris Possoni: 5
Puntavano alla maglia bianca, tengono benissimo i primi giorni, poi si eclissano un po'. Sicuramente protagonisti in futuro.

Mikhail Ignatiev: 5
Ottimo a Milano, dopo un Giro comunque mediocre: meno fughe rispetto all'anno scorso, zero piazzamenti tra i 30!

Andreas Kloden: 4,5
Scolge un discreto lavoro da gregario, ma, considerando che era il favorito numero 1 alla vigilia a detta di molti...

Josè Rujano: 4,5
Arriva a 4,5 solo grazie alle discrete prove nella tappa di Pampeago e nella cronoscalata. Si deve dar da fare...

Robbie McEwen: 4,5
Assolutamente sottotono: da un campione come lui ci si aspetta molto di più.

Levi Leipheimer: 4
Grande delusione, prova scarsa per un corridore che l'anno scorso andò sul podio al Tour. Rimandato alla Vuelta.

Evgeni Petrov: 4
Niente a che vedere con il Petrov del Giro 2007...

Vladimir Karpets: 4
Si vede un po' solo a Tirano, per il resto è nullo.

Enrico Gasparotto: 4
Dopo il suo ottimo avvio di stagione, ci si aspettava molto di più. Rimandato.

Juan Manuel Garate: 3,5
Dov'è finito il Garate regolarista degli anni scorsi?

Luca Mazzanti: 3
Mai nei 20, praticamente invisibile.

UCI: ZERO SPACCATO
Devo ancora capire come è stato classificato il Giro insieme ad altre corse monumento... ridicolo.


 

____________________

 
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Livello Eddy Merckx




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Registrato: Apr 2008

  postato il 02/06/2008 alle 09:54
Originariamente inviato da babeuf

IL PAGELLONE DI BABEUF DEL 91° GIRO D'ITALIA
Nota: i voti sono assegnati in base anche alle potenzialità di ogni corridore, non solo in base ai risultati

Giro d'Italia: 10
Un percorso perfetto, con una prima settimana che vede già sfide entusiasmanti tra gli uomini di classifica, e con un finale di seconda e terza settimana durissimi, con le tre tappe dolomitiche una dietro all'altra e la terribile due giorni Monte Pora-Tirano, con la crono finale molto più avvincente della solita tappa per velocisti. Eccezionale il campo partenti, con tanti campioni stranieri, tra i quali uno ha vinto, con i nostri che comunque non hanno affatto sfigurato, anzi, hanno dimostrato di poter tranquillamente reggere il confronto. Tanre fughe in porto, a causa dell'assenza di una squadra leader, ma comunque tanto, tanto, tanto spettacolo. Viva il Giro!

Emanuele Sella: 10
Il protagonista assoluto di questo Giro. Il più forte in salita, si aggiudica tre tapponi sia attaccando da lontano (Pampeago, Marmolada) sia staccando i migliori sull'ultima salita (Aprica). Manca il podio per sfortuna (Cesena), ma entusiasma per il suo coraggio e la sua grinta. Bravo!

Marzio Bruseghin: 9,5
Tira fuori il meglio delle sue potenzialità, vince, è regolarissimo, centra un podio insperato (anche con un pizzico di buona sorte). E' tenace, non molla mai, è proprio un campione!

Daniele Bennati: 9,5
Tre successi di tappa, maglia ciclamino finale, piazzamenti di alto livello in tappe non proprio adattissime alle sue caratteristiche (tipo Varese e la crono di Milano). E poi rientrava da poco dopo un lungo stop.
Meglio di così...

Mark Cavendish: 9,5
Infiamma il Giro con i suoi duelli con bennati allo sprint, e in due occasioni ha la meglio. Il velocista del futuro.

Alberto Contador: 9
Il grande campione spagnolo vince alla grande questo Giro, senza però dominare. Ha alcuni momenti di crisi (Pampeago, Giau, Pora), ma si gestisce benissimo e usando la testa. Non vince tappe, ma è stato inequivocabilmente il più costante.

Riccardo Riccò: 9
Secondo Giro per lui, secondo posto nella generale, con due splendide vittorie di tappa. Nonostante la giornata deludente nella tappa di Tirano, per il resto il suo Giro è stato assolutamente impeccabile e costante. Il campione del futuro.

Franco Pellizotti: 9
Determinato, forte, vincente: abbiamo trovato un Pellizotti su un'altra dimensione rispetto agli anni passati.

Vasil Kiryienka: 9
Abbiamo scoperto un campione? Chi lo sa... forte in montagna, forte su pista, forte a crono, vincente...

Jurgen VDB: 8,5
Costante, sempre con i migliori, anche se non ha particolari acuti resta una delle maggiori sorprese di questo Giro. Può essere il campione del futuro.

Gabriele Bosisio: 8,5
Fortissimo a Pescocostanzo, si propone sul panorama internazionale come ottimo scalatore. Migliora anno dopo anno...

Andrè Greipel: 8,5
Dopo il suo egregio lavoro di gregario per Cavendish, si prende il lusso di vincere una tappa. E non è poco...

Domenico Pozzovivo: 8
Il migliore tra gli uomini di classifica sulla Marmolada (addirittura precede Riccò). Per il resto, è sempre tra i primi quando la strada sale.

Paolo Bettini: 8
Coraggioso, tenace, nonostante tutte le vittorie che porta sulle spalle si impegna con l'entusiasmo di un neoprofessionista, fa da gregario a Visconti, tenta la vittoria di tappa, cura, nel suo piccolo, la classifica (19° posto finale). E se poi la vittoria per pochi centimetri non arriva, pazienza...

Joaquin Rodriguez: 7,5
Coraggioso, sempre all'attacco. Sfiora il successo ad Agrigento, bel 3° posto nel tappone di Tirano.

Davide Rebellin: 7,5
Si impegna ogni giorno, cerca il successo in tutti i modi, senza trovarlo. Vale lo stesso discorso fatto per Bettini: ha tantissime vittorie alle spalle, tanti anni di professionismo alle spalle, ma si impegna ancora come un neo-professionista.

Marco Pinotti: 7,5
Me lo aspettavo più competitivo in montagna dopo il podio al Romandia, ma lavora egregiamente da gregario per Cavendish. Il successo a Milano raddrizza pienamente il suo Giro un pochino anonimo.

Alessandro Bertolini: 7,5
Ancora vincente Bertolini, nonostante il suo ruolo di gregario per Simoni. Grande grinta e determinazione, ma a parte Cesena lo si vede poco davanti. Comunque bravo.

Pavel Brutt, Matteo Priamo: 7,5
Vincono una tappa a testa, ma non si vedono più e si ritirano presto

Denis Menchov: 7
Condizionato un po' dalla bronchite, è stato veramente fortissimo in alcuni momenti (Pampeago, Mortirolo), mentre è andato molto male a Plan de Corones, dove ha perso il podio. Da un vincitore di Grandi Giri ci si poteva attendere un po' di più, ma comunque soddisfacente.

Danilo Di Luca: 7
O la va o la spacca, si è detto il Killer di Spoltore seguendo la ruota del Falco sulla discesa del Vivione. E' andata male. Ma Di Luca c'è, e lo ha dimostrato in tutte e tre le settimane di corsa con il suo coraggio e la sua tenacia.

Gilberto Simoni: 7
Il vecchio leone non molla mai, e senza quell'errore da principiante nella tappa del Pora si sarebbe giocato il podio fino alla fine. Bravo Gibo!

Felix Cardenas, Fortunato Baliani: 7
Spesso all'attacco, hanno modo di mettersi in luce in questo Giro

Jens Voigt: 7
Bravissimo a Varese, per il resto un pochino sottotono.

Erik Zabel: 7
Lotta come un leone negli sprint, anche se un successo di tappa non sarebbe stato male. Si veda quanto detto per Bettini e Rebellin.

Gustav Erik Larsson: 6,5
Fa classifica in casa CSC, e fa quello che può. Apprezzabile la sua classifica finale, considerando che non è uno scalatore puro.

Giovanni Visconti: 6,5
Si prende la rosa grazie a una fuga e si garantisce un bel po' di visibilità. Per il resto, discreta prova a Varese.

Vincenzo Nibali: 6
Accumula esperienza, fa progressi rispetto all'anno scorso, mostra una discreta dose di coraggio in alcuni momenti della corsa (Milazzo, Vivione). E' in crescita.

Rinaldo Nocentini: 6
Si mette in luce in qualche occasione, ma poteva fare di più.

Tadej Valjavec: 5,5
Uno degli scalatori più attesi, si mantiene spesso con i primi, ma senza mai incidere veramente sulla corsa. Rimandato.

Paolo Savoldelli: 5,5
Eccezionale nella tappa del Vivione e della Presolana, fantastico ad Agrigento, discreto a Urbino. E poi? Forse è stato condizionato dalla bronchite...

Chris Sorensen, Morris Possoni: 5
Puntavano alla maglia bianca, tengono benissimo i primi giorni, poi si eclissano un po'. Sicuramente protagonisti in futuro.

Mikhail Ignatiev: 5
Ottimo a Milano, dopo un Giro comunque mediocre: meno fughe rispetto all'anno scorso, zero piazzamenti tra i 30!

Andreas Kloden: 4,5
Scolge un discreto lavoro da gregario, ma, considerando che era il favorito numero 1 alla vigilia a detta di molti...

Josè Rujano: 4,5
Arriva a 4,5 solo grazie alle discrete prove nella tappa di Pampeago e nella cronoscalata. Si deve dar da fare...

Robbie McEwen: 4,5
Assolutamente sottotono: da un campione come lui ci si aspetta molto di più.

Levi Leipheimer: 4
Grande delusione, prova scarsa per un corridore che l'anno scorso andò sul podio al Tour. Rimandato alla Vuelta.

Evgeni Petrov: 4
Niente a che vedere con il Petrov del Giro 2007...

Vladimir Karpets: 4
Si vede un po' solo a Tirano, per il resto è nullo.

Enrico Gasparotto: 4
Dopo il suo ottimo avvio di stagione, ci si aspettava molto di più. Rimandato.

Juan Manuel Garate: 3,5
Dov'è finito il Garate regolarista degli anni scorsi?

Luca Mazzanti: 3
Mai nei 20, praticamente invisibile.

UCI: ZERO SPACCATO
Devo ancora capire come è stato classificato il Giro insieme ad altre corse monumento... ridicolo.




Un 0 anche alla Rai, al Processo alla tappa e alle formazioni francesi.

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Apr 2008

  postato il 02/06/2008 alle 10:05
Originariamente inviato da AuroDavide

Originariamente inviato da babeuf

IL PAGELLONE DI BABEUF DEL 91° GIRO D'ITALIA
Nota: i voti sono assegnati in base anche alle potenzialità di ogni corridore, non solo in base ai risultati

Giro d'Italia: 10
Un percorso perfetto, con una prima settimana che vede già sfide entusiasmanti tra gli uomini di classifica, e con un finale di seconda e terza settimana durissimi, con le tre tappe dolomitiche una dietro all'altra e la terribile due giorni Monte Pora-Tirano, con la crono finale molto più avvincente della solita tappa per velocisti. Eccezionale il campo partenti, con tanti campioni stranieri, tra i quali uno ha vinto, con i nostri che comunque non hanno affatto sfigurato, anzi, hanno dimostrato di poter tranquillamente reggere il confronto. Tanre fughe in porto, a causa dell'assenza di una squadra leader, ma comunque tanto, tanto, tanto spettacolo. Viva il Giro!

Emanuele Sella: 10
Il protagonista assoluto di questo Giro. Il più forte in salita, si aggiudica tre tapponi sia attaccando da lontano (Pampeago, Marmolada) sia staccando i migliori sull'ultima salita (Aprica). Manca il podio per sfortuna (Cesena), ma entusiasma per il suo coraggio e la sua grinta. Bravo!

Marzio Bruseghin: 9,5
Tira fuori il meglio delle sue potenzialità, vince, è regolarissimo, centra un podio insperato (anche con un pizzico di buona sorte). E' tenace, non molla mai, è proprio un campione!

Daniele Bennati: 9,5
Tre successi di tappa, maglia ciclamino finale, piazzamenti di alto livello in tappe non proprio adattissime alle sue caratteristiche (tipo Varese e la crono di Milano). E poi rientrava da poco dopo un lungo stop.
Meglio di così...

Mark Cavendish: 9,5
Infiamma il Giro con i suoi duelli con bennati allo sprint, e in due occasioni ha la meglio. Il velocista del futuro.

Alberto Contador: 9
Il grande campione spagnolo vince alla grande questo Giro, senza però dominare. Ha alcuni momenti di crisi (Pampeago, Giau, Pora), ma si gestisce benissimo e usando la testa. Non vince tappe, ma è stato inequivocabilmente il più costante.

Riccardo Riccò: 9
Secondo Giro per lui, secondo posto nella generale, con due splendide vittorie di tappa. Nonostante la giornata deludente nella tappa di Tirano, per il resto il suo Giro è stato assolutamente impeccabile e costante. Il campione del futuro.

Franco Pellizotti: 9
Determinato, forte, vincente: abbiamo trovato un Pellizotti su un'altra dimensione rispetto agli anni passati.

Vasil Kiryienka: 9
Abbiamo scoperto un campione? Chi lo sa... forte in montagna, forte su pista, forte a crono, vincente...

Jurgen VDB: 8,5
Costante, sempre con i migliori, anche se non ha particolari acuti resta una delle maggiori sorprese di questo Giro. Può essere il campione del futuro.

Gabriele Bosisio: 8,5
Fortissimo a Pescocostanzo, si propone sul panorama internazionale come ottimo scalatore. Migliora anno dopo anno...

Andrè Greipel: 8,5
Dopo il suo egregio lavoro di gregario per Cavendish, si prende il lusso di vincere una tappa. E non è poco...

Domenico Pozzovivo: 8
Il migliore tra gli uomini di classifica sulla Marmolada (addirittura precede Riccò). Per il resto, è sempre tra i primi quando la strada sale.

Paolo Bettini: 8
Coraggioso, tenace, nonostante tutte le vittorie che porta sulle spalle si impegna con l'entusiasmo di un neoprofessionista, fa da gregario a Visconti, tenta la vittoria di tappa, cura, nel suo piccolo, la classifica (19° posto finale). E se poi la vittoria per pochi centimetri non arriva, pazienza...

Joaquin Rodriguez: 7,5
Coraggioso, sempre all'attacco. Sfiora il successo ad Agrigento, bel 3° posto nel tappone di Tirano.

Davide Rebellin: 7,5
Si impegna ogni giorno, cerca il successo in tutti i modi, senza trovarlo. Vale lo stesso discorso fatto per Bettini: ha tantissime vittorie alle spalle, tanti anni di professionismo alle spalle, ma si impegna ancora come un neo-professionista.

Marco Pinotti: 7,5
Me lo aspettavo più competitivo in montagna dopo il podio al Romandia, ma lavora egregiamente da gregario per Cavendish. Il successo a Milano raddrizza pienamente il suo Giro un pochino anonimo.

Alessandro Bertolini: 7,5
Ancora vincente Bertolini, nonostante il suo ruolo di gregario per Simoni. Grande grinta e determinazione, ma a parte Cesena lo si vede poco davanti. Comunque bravo.

Pavel Brutt, Matteo Priamo: 7,5
Vincono una tappa a testa, ma non si vedono più e si ritirano presto

Denis Menchov: 7
Condizionato un po' dalla bronchite, è stato veramente fortissimo in alcuni momenti (Pampeago, Mortirolo), mentre è andato molto male a Plan de Corones, dove ha perso il podio. Da un vincitore di Grandi Giri ci si poteva attendere un po' di più, ma comunque soddisfacente.

Danilo Di Luca: 7
O la va o la spacca, si è detto il Killer di Spoltore seguendo la ruota del Falco sulla discesa del Vivione. E' andata male. Ma Di Luca c'è, e lo ha dimostrato in tutte e tre le settimane di corsa con il suo coraggio e la sua tenacia.

Gilberto Simoni: 7
Il vecchio leone non molla mai, e senza quell'errore da principiante nella tappa del Pora si sarebbe giocato il podio fino alla fine. Bravo Gibo!

Felix Cardenas, Fortunato Baliani: 7
Spesso all'attacco, hanno modo di mettersi in luce in questo Giro

Jens Voigt: 7
Bravissimo a Varese, per il resto un pochino sottotono.

Erik Zabel: 7
Lotta come un leone negli sprint, anche se un successo di tappa non sarebbe stato male. Si veda quanto detto per Bettini e Rebellin.

Gustav Erik Larsson: 6,5
Fa classifica in casa CSC, e fa quello che può. Apprezzabile la sua classifica finale, considerando che non è uno scalatore puro.

Giovanni Visconti: 6,5
Si prende la rosa grazie a una fuga e si garantisce un bel po' di visibilità. Per il resto, discreta prova a Varese.

Vincenzo Nibali: 6
Accumula esperienza, fa progressi rispetto all'anno scorso, mostra una discreta dose di coraggio in alcuni momenti della corsa (Milazzo, Vivione). E' in crescita.

Rinaldo Nocentini: 6
Si mette in luce in qualche occasione, ma poteva fare di più.

Tadej Valjavec: 5,5
Uno degli scalatori più attesi, si mantiene spesso con i primi, ma senza mai incidere veramente sulla corsa. Rimandato.

Paolo Savoldelli: 5,5
Eccezionale nella tappa del Vivione e della Presolana, fantastico ad Agrigento, discreto a Urbino. E poi? Forse è stato condizionato dalla bronchite...

Chris Sorensen, Morris Possoni: 5
Puntavano alla maglia bianca, tengono benissimo i primi giorni, poi si eclissano un po'. Sicuramente protagonisti in futuro.

Mikhail Ignatiev: 5
Ottimo a Milano, dopo un Giro comunque mediocre: meno fughe rispetto all'anno scorso, zero piazzamenti tra i 30!

Andreas Kloden: 4,5
Scolge un discreto lavoro da gregario, ma, considerando che era il favorito numero 1 alla vigilia a detta di molti...

Josè Rujano: 4,5
Arriva a 4,5 solo grazie alle discrete prove nella tappa di Pampeago e nella cronoscalata. Si deve dar da fare...

Robbie McEwen: 4,5
Assolutamente sottotono: da un campione come lui ci si aspetta molto di più.

Levi Leipheimer: 4
Grande delusione, prova scarsa per un corridore che l'anno scorso andò sul podio al Tour. Rimandato alla Vuelta.

Evgeni Petrov: 4
Niente a che vedere con il Petrov del Giro 2007...

Vladimir Karpets: 4
Si vede un po' solo a Tirano, per il resto è nullo.

Enrico Gasparotto: 4
Dopo il suo ottimo avvio di stagione, ci si aspettava molto di più. Rimandato.

Juan Manuel Garate: 3,5
Dov'è finito il Garate regolarista degli anni scorsi?

Luca Mazzanti: 3
Mai nei 20, praticamente invisibile.

UCI: ZERO SPACCATO
Devo ancora capire come è stato classificato il Giro insieme ad altre corse monumento... ridicolo.




Un 0 anche alla Rai, al Processo alla tappa e alle formazioni francesi.


IL VOTO DELLA RAI:

programmazione: 1
grafica: 0
telecronaca: 8,5

MEDIA: 3+


LE SQUADRE FRANCESI:
Fdj: 2
Cofidis: 2,5


LO SQUADRONE RAI E OSPITI AL PROCESSO:
Fusco: 6
Bartoletti: 0 spaccato
Sgarbozza: 0 spaccato
Zandegù: 0
De Stefano: 7
Fabretti: 3
Bulbarelli: 8
Cassani: 9 ('sto voto a scuola se lo sognava)
Pancani: 6
Teocoli/Indurain/Contador: 10

MEDIA: 5-

 

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Livello Raymond Poulidor




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Registrato: Apr 2007

  postato il 02/06/2008 alle 10:45
Originariamente inviato da GiboSimoni

mi spiegate come cavoloè possibile a 37 anni...pensare che giù nella discesa del vivione faccia meno freddo?^????

falla te la fatica di un giro del genere, poi vediamo se ragioni...

 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jun 2005

  postato il 02/06/2008 alle 14:26
Non potevo esimermi, del resto le pagelle mi eccitano sessualmente, mi ricordano la supplente di francese...

al 1° posto CONTADOR & SELLA, (9) , il primo campione di testa, infischiatosene delle dichiarazioni e degli attacchi verbali, ha corso di regolarità, sapendo di non poter battere gli avversari sullo scatto, ed ha finito il giro in crescendo. Gli si contesta di non aver vinto nessuna tappa, ma chi avrebbe vinto l'ultima crono, se non fosse girato il vento?
Il secondo campione di cuore, dopo Cesena, infangato e bagnato come un pulcino, sembrava spacciato. Grandissimo.
Un distinguo meritano le rispettive squadre: ASTANA (6,5), CSF (8,5): la prima è stata utile a Contador ma delle 3 punte n'è rimasta 1: il Giro ha rivelato che LEIPHEIMER (4) e KLODEN (4,5) son corridori tutt'al più discreti che devono ringraziare la mattanza degli uomini da GT: ma alla fine son perdenti e macchiette. la CSF invece il suo dovere l'ha fatto, al pari della liquigas squadra più vincente al giro (oltre alla tripletta di Sella successo di PRIAMO (6,5) a Peschici) e sarebbero anche potute esser 5, se solo la sfortuna non si fosse piazzata sulla strada del sempre combattivo BALIANI (7).
RICCO (7,5): deve crescere in entrambi i piani, fisico e caratteriale. Irriverente va pure bene, il "bagnino" è un bel soprannome, ma non sa ammettere la sconfitta e questo è grave. Sul podio di un soffio BRUSEGHIN su PELLIZOTTI (entrambi 7,5), le sorprese di questo giro, uno per la tenuta in salita, l'altro per gli straordinari miglioramenti a cronometro (ma per me a Plan de Corones ha trovato la scorciatoia, non c'è altra spiegazione :Od. Il Liquigas aveva dalla sua anche una bella squadra forse la più forte, un NIBALI (6,5) non ancora pronto ai GT ma dotato di carattere, una squadra vincente grazie a BENNATI che con CAVENDISH (entrambi 8) si è distinto ed ha spartito il bottino delle volate. Il vantaggio dell'HIGH ROAD (7,5) era la squadra certamente meglio attrezzata (seguendo le orme della vecchia t-mobile di zabel) per gli sprint, tanto che poteva permettersi doppiette come quella con GREIPEL (6,5), ma che soprattutto aveva buoni cronoman utili nella mischia dell'ultimo km, come si è evinto dalla prima e dall'ultima tappa, con la doppietta pur viziata PINOTTI (6) (Ma
da lui mi aspettavo anche che facesse classifica)- Martin.
5° un pimpante MENCHOV 7, per il quale devo un caffè al barba, 6° VAN DER BROECK 6,5 che sembra un po' il Basso della Fassa Bortolo: tiene duro ma non tira un metro. 7° DI LUCA 7, una grande prova caratteriale, specialmente sul Monte Pora, non sostenuta da grandi gambe (e qui Morris ha già detto tutto). In questa bella sfida per la vittoria è mancato solo SOLER (s.v), che a mi avviso avrebbe potuto avere una bella parte nello smuovere le acque e rendere questo giro ben più movimentato. Un giro comunque buono, se regolaristi come LARSSON (6) sono stati relegati alle retrovie e si son distinti solo per un bacio a una connazionale. Deludente KARPETS (5,5), non che ci si aspettasse granchè da uno che correva in preparazione (e che è in crescita, si è visto), ma almeno a cronometro poteva dare un po' di più.
Applausi a BOSISIO & KIRYENKA (7), i migliori animatori in corsa escludendo i CSF, e brava anche la TINKOFF (7) meno appariscente dell'anno scorso ma più concreta, tanto che anche BRUTT (6,5) arriva a vincere una tappa. Nota stonata in questa squadra MAZZANTI (4,5), non è la prima volta che viene al giro e non combina assolutamente niente, ci si chiede che venga a fare allora se non è corsa per lui. Bravo anche BETTINI (6,5), ha corso il giro esclusivamente come preparazione a Pechino e lo dimostrano le fughe in montagna e l'elevata posizione in graduatoria, e VOIGT (6,5), che non ha perso occasione per dimostrare la sua gran classe nei tentativi di fuga. Bravo e fortunato BERTOLINI (6), anche se c'è da chiedersi se a Simoni, indipentemente da come è andata alla fine, non sarebbe stato più utile un Axelsson o un Anzà. Tra i promossi anche la SPLISTREAM (6,5), che ha portato tanto colore al giro (ne abbiam bisogno come del pane!) e si può rimporverare solo per l'assenza di uomini da classifica, anche se un uomo esperto come VANDEVELDE (6), prima maglia rosa del giro, tra i primi 20 ci poteva stare.
3 corridori storici del ciclismo mostrano ormai i segni dell'età, REBELLIN (6), ZABEL (5,5), MC EWEN (5). Tutti e 3 , chi più chi meno, mostrano di non saper più fare la differenza.
Infine, della serie "Ma che sei venuto a fà", GASPAROTTO (5). Evidentemente scarico, si è visto per lo più nelle interviste della De Stefano. Una volata, nessuna fuga. Ma che sei venuto a fà?

 

[Modificato il 02/06/2008 alle 14:31 by Subsonico]

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Moderatore




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Registrato: Apr 2006

  postato il 02/06/2008 alle 16:49
In homepage trovate quelle "ufficiali" di cicloweb...


http://www.cicloweb.it

 

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Giuseppe Cristiano

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Apr 2008

  postato il 02/06/2008 alle 16:50
Originariamente inviato da pepp

In homepage trovate quelle ufficiali di cicloweb...


Evviva!

 

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Moderatore
Utente del mese Aprile 2009, Febbraio 2010 e Luglio 2010




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Registrato: Jun 2006

  postato il 02/06/2008 alle 16:50
Pepp ti sei dimenticato i voti alle squadre francesi
Dai dai un votino ino ino per Buffaz che ieri a Milano mi ha fatto ridere si merita almeno un 6menomeno ehehehehe

 

____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Apr 2008

  postato il 02/06/2008 alle 16:54
Originariamente inviato da Laura Idril

Pepp ti sei dimenticato i voti alle squadre francesi
Dai dai un votino ino ino per Buffaz che ieri a Milano mi ha fatto ridere si merita almeno un 6menomeno ehehehehe


Evidentemente non ha voluto mettere voti negativi (tipo -1, -2...)

 

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Livello Gianni Bugno




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  postato il 02/06/2008 alle 18:41
anche io do la mia pagella di fine giro, semplificata senza voti... solo promossi,bocciati e rimandati.

promossi :

Zomegnan, l'idea di invitare l'astana ha messo in gran luce il giro, eticamente discutibile nelle modalità ma grande mossa di marketing.

Rai durante la tappa, incredibile non l'avrei mai detto prima del giro, quest'anno causa problemi "tecnici" mi è toccato vedere il giro sulla rai, e direi che tutto sommato non mi posso lamentare tante ore di diretta (sul satellite ogni giorno i collegamenti erano molti di più che sui rai3) e nonostante il meteo avverso il lavoro dei cronisti e dei cameramen sulle moto più che ottimo, sul bulba stendo un velo pietoso ma pensavo peggio, cassani e martinello (bravo) competenti...

Contador, grande per me non era preparatissimo anche se mi sembra evidente che non fosse completamente impreparato, ha retto sulle salite e ha dominato a cronometro secondo me disputandole sempre sotto controllo della situazione.

Bruseghin, è già stato detto tutto, grande.

Riccò in bicicletta, bravo anzi bravissimo ma purtroppo senza squadra.

High road, mi hanno sorpreso, mi sembrava che erano venuti al giro sperando di raccogliere le briciole dei velocisti più famosi e invece hanno portato a casa splendide vittorie in volata dimostrando che negli ultimi Km la situazione la gestivano a loro piacimento e poi la botta finale nella crono approfittando del vento..... mica male, bravi.

Bennati, bravo elegante ottimo senza bisogno di una squadra votata solo a lui.

Van den Broeck, una sorpresa mica da poco, in salita sempre con i migliori.

Tinkoff, molto concreti tanti risultati e KirYienka con gran potenziale.

CSF, non so nemmeno cosa dire.... incredibili.

Sella, piange troppo ma vola in salita.

Slipstream, hanno indossato la maglia rosa, il loro giro l'hanno vinto.

Visconti, tutti quei girni in rosa l'hanno reso noto anche alle mamme.

rimandati

Menchov, regolare continuo ma non penso sia venuto puntando alla vittoria.

Soler, sfortunato.

Lpr, a me non son piaciuti come squadra, bravo Bosisio ma quante energie sprecate... bravo il falco, ma sinceramente il giorno prima del mortirolo quegli sforzi si pagano, non mi smebra che la tattica LPR sia stata premiante.

Team CSC : son venuti a far fare esperienza a qualche bella promessa e a portare a casa una tappa con il vecchio Voigt, senza infamia e senza lode.

Sgarbozza, non mi sneto di bocciarlo perchè la sua passione è autentica.

Bocciati

Rai il processo, stava in piedi solo grazie al conduttore, tuttoil resto pietoso, ospiti che non risucivano a parlare teocoli che non c'entrava nulla e non faceva ridere quel baffo che si sente un poeta.... lasciamo perdere.

Mirlam, aiuto che squadraccia.....come si fa a fare una squadra puntando solo su un velocista... squalificato per giunta.

Simoni, non ci credo gibo hai fatto un errore da under23.

Riccò quando scende dalla bici, ma statte zitto in gruppo ti fai troppi nemici.

Gianetti, come si fa a portare una squadra con il solo piepoli in grado di aiutare riccò..... e poi dire che si è stati sfig..

Quick step, han trovato per terra la maglia rosa di visocnti (poi ben difesa) ma la squadra era praticamente solo bettini

Gerolsteiner, Euskaltel son riusciti a far peggio delle due bocciate per antomasia.... (ovviamente le francesi)

























 

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oltre la cima

 
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Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




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  postato il 02/06/2008 alle 20:55
Originariamente inviato da babeuf

Originariamente inviato da Laura Idril

Pepp ti sei dimenticato i voti alle squadre francesi
Dai dai un votino ino ino per Buffaz che ieri a Milano mi ha fatto ridere si merita almeno un 6menomeno ehehehehe


Evidentemente non ha voluto mettere voti negativi (tipo -1, -2...)

Beh, zitto zitto cacchio cacchio Buffaz la sua fughetta se la fa sempre.
5 di stima!

 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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Asso di Fiori

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 02/06/2008 alle 21:05
Mi limito a chi mi sta un po a cuore e chi mi ha stupito, per qualche motivo:
Sella 8,5 sarebbe stato di più se non avesse perso la testa nella tappa dove è caduto 3 volte, con più calma sarebbe rientrato, ma bisogna dire che a suo modo è stata una fortuna.

Contador: 9. Bravo, furbo e fortunato.

Riccò: 7,5. Il più forte in salita, poteva sfruttare più la sua dote.

Simoni: 7 come pretendere di più?

Cavendish: 8 (un voto in meno per qualche tattica dubbia, il più veloce di gran lunga)

Bennati: 7,5 (non essendo il più veloce ha vinto 3 tappe:un po come Contador per la generale)

Bruseghin: 8 Il suo miglior giro nell'anno sbagliato, per percorso e avversari, nel 2007 avrebbe forse vinto se fosse andato così.

Di Luca. 6 Gambe poche, grinta infinita.

Nota di demerito per Euskaltel, FDJ e un po anche gerolsteiner (bene solo Rebellin e Froelinger): che venite a prenderci per il culo?Lasciate posto all'Acqua e sapone.

 

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La vita è un'esperienza da cui nessuno esce vivo!

 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 03/06/2008 alle 01:05
Ecco il mio superpagellone, direttamente dal mio blog

Astana 7 Partita con troppi galli nel pollaio, molti fuori forma e delusioni come Gusev, riesce a riscattarsi in una buona terza settimana grazie al lavoro di Colom e Kloden per difendere il capitano, vincono il Giro al quale una settimana prima non dovevano partecipare ma il loro invito è stato fondamentale per lo spettacolo

Saunier Duval 5 Non puoi pretendere di vincere il Giro portando solo 2 uomini forti in salita, all'infortunio di Piepoli infatti sono rimasti senza alternative per attacchi e tattiche di squadra
Probabilmente preferiscono che uno come Marchante entri nei 20 a stento al Tour al posto di costruire una bella squadra per Riccò

Lampre 5 Ok, Bruseghin va sul podio, ma gli altri? Invisibili, mai d'aiuto al "Sesso, vin e Bruseghin", Spilak è forte ma è anche giovane quindi farlo correre ad alti livelli da marzo fino al Giro è da irresponsabili, rischi di bruciarlo, nelle volate non hanno combinato niente
Meno male che c'era Marzio

Liquigas 8 4 tappe vinte, e squadra che si è dimostrata solida e compatta nonostante il dilemma capitani che si è sciolto già sul Manghen verso Pampeago. Bennati è tra i 3 velocisti piu forti al mondo e Pellizotti un'eterna promessa forse finalmente sbocciata

Rabobank 4 Meno male che c'era Menchov altrimenti questa squadra sarebbe stata da "Chi l'ha visto?" . Evanescenti gli altri 2 corridori di livello ovvero Ardila e Brown, il russo deve fare tutto da solo e in piu non si inseriscono quasi mai nelle fughe

Csf 10 Sperando di confermare questo voto tra 2 settimane (Kloden è da anni nel ciclismo, non è uno che parla a caso), sempre in fuga, i migliori in salita, vincono 4 tappe e potrebbero vincerne altre sfumate per sfiga. Non mi aspettavo un gran Giro da loro, mi hanno sopreso

Silence - Lotto 7,5 Mc Ewen non è quello di un tempo, ma a sorpresa le maglie nere della squadra belga si vedono positive in salita con 3 uomini molto attivi, Lloyd, De Greef e Van den Broeck, meglio del malinconico Van Huffel. Mi sono piaciuti

LPR 6 Io non l'ho capita molto questa squadra e il suo senso in corsa
Tattiche balorde, indecisi nello scegliere tra soddisfazioni personali o sulla vittoria finale di uno dei 2 leader. Sono a tutta fin da Agrigento, ma poi colgono solo un successo di tappa e un piazzamento nei 10, molto di meno rispetto a quello che sembrava potessero fare

Diquigiovanni 7 Da un lato una vittoria di tappa e un posto nei 10, che per questa squadra erano gli obiettivi da sempre. Dal lato un capitano anziano al quale non è stata fornita una squadra per vincere il Giro, troppo vecchi i Nardello e i Missaglia per competere ad alti livelli

Ag2r 6,5 Squadra che viene al Giro da 3 anni e che comunque non snobba la Corsa Rosa. Su Nocentini sparerò giudizi piu in la, mentre Valjavec se non avesse perso tutto quel tempo al Monte Pora sarebbe stato comunque da primi 10. E le loro maglie si sono spesso fatte vedere in tentativi da lontano

CSC 6 Portava per lo più cacciatori di tappa questa squadra, con leader per la classifica giovani e inesperti che alle prime salite si sono staccati (anche se Sorensen ha pagato la caduta a Cesena) e che puntava sull'abilità di O'Grady e McGee caduti però già nelle primissime tappe. Il solito Voigt salva il risultato di squadra

Barloworld 5 Penalizzati dalle cadute iniziali di Soler e Pfannberger, il solo Cardenas, per altro con la morte nel cuore vista la tragedia finale nella quale è stato coinvolto suo fratello, si è fatto vedere, gli altri con Gasparotto in primis, sono stati sempre nelle retrovie

Caisse d'Epargne 4,5 Era una squadra sulla carta fortissima, ma complici cadute e uomini in declino (Rujano) o fuori forma (Karpets) non hanno dimostrato il loro valore, i piazzamenti di Lastras e Rodriguez non salvano la faccia di questa squadra che doveva essere uno squadrone e invece si è dimostrata fragilissima

Quick Step 5 Nonostante tutto non li promuovo, hanno avuto la maglia rosa e qualche buon piazzamento, ma potevano fare decisamente meglio e non lasciarsi sfuggire tappe e fughe come dei dilettanti. In piu hanno puntato su cavalli sbagliati

Française de Jeux 4 Si ok, qualche fuga. Sopratutto Veikkanen ha dimostrato buone cose.
Ma ce n'era il bisogno di questi? Con Casar avrei capito l'invito di questa squadra, senza di lui no

Tinkoff 8 Nonostante siano lontanissimi in classifica generale, hanno colto 2 vittorie e tantissmi piazzamenti con un nome nuovo del Giro, Vasil Kiryenka, in piu si sono fatti vedere quasi sempre nonostante Petrov e Ignative non ne avessero molte

High Road 9 Ciò che manca al 10 è la mancanza di un leader per la generale in quanto Possoni e Siuotsou hanno corso troppo in questo inizio di stagione e Rogers e Gerdemann erano fuori uso sin da marzo, però 4 vittorie per questo rinnovato team sono davvero un traguardo importante, oltre all'attività mostrata in quasi tutte le tappe

Gerolsteiner 3 Hanno deluso tutti. Dai 2 corridori arrivati a Milano (una cosa vergognosa) a chi doveva vincere almeno una tappa con 2 velocisti quasi invisibili e un corridore ormai troppo vecchio per correre ad alti livelli per 3 mesi

Slipstream 6,5 Colgono il loro obiettivo, vincere la cronosquadre, e combinano poco da Agrigento in poi. Però la loro politica di collaborazione con la Wada e col ciclismo pulito mi piace moltissimo. Peccato per il ritiro immediato di Zabriskie

Euskaltel 5,5 Col materiale umano che hanno a disposizione fanno il massimo, un buon velocista spesso in evidenza come Fernandez e Lezaun sempre in fuga che coglie anche un 2° posto. Però anche qua se ne poteva fare a meno.

Milram 3 Che rabbia!! Questi da anni vengono nei grandi Giri puntando solo alle volate e quando queste non riescono non hanno nessuno da portare nei 50 (ricordo solo Celestino e Ghisalberti). Squadra quasi totalmente inutile, migliore in classifica Zabel 80°

Cofidis 3 Questi sono messi ancora peggio, visto che il velocista manco ce l'hanno. Puntano tutto su Verbrugghe e Nuyens che però sono sfortunati e cadono, gli altri 7 sono davvero scarsi, il solo Buffaz prova qualcosa da lontano ma è tutto inutile
Migliore in classifica Monier, 111°

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 03/06/2008 alle 01:05
Bennati 9 Finalmente partecipa e vince anche al Giro, 3 tappe e maglia ciclamino ma nelle ultime volate non sembra più quello di prima, resta comunque fortissimo

Cavendish 9 Nonostante l'età giovanissima sembra avere qualcosa in piu in esplosività rispetto all'aretino, in piu il bel gesto di lasciare la vittoria al compagno di squadra. Rivelazione

Bosisio 8 A tratti impressionante, come nella tappa vinta in Abruzzo, veste anche la maglia rosa, nome nuovo per le classiche

Voigt 8 Attacca nelle tappe in salita, arriva addirittura 11° al Kronplatz, ma sopratutto onora con una vittoria e una fuga spettacolare questo Giro, Grande Jens

Priamo, Bertolini, Brutt, Pinotti 7,5 A loro il merito di una vittoria di tappa, traguardo comunque prestigioso

Greipel 7,5 E' l'altro vincitore di una delle 6 volate, accompagna spesso e volentieri il suo compagno di squadra alla vittoria, che conquista poi anche lui, abituato a vincere in altri continenti

Martin 7 Questo diventerà davvero un gran bel cronoman, ha classe da vendere e il 2° posto di Milano conferma le sue qualità

Fernandez 7 Alcuni piazzamenti ottimi , fa 3° 4° 5° e 6° in ordine decrescente, può diventare uno dei migliori al mondo vista l'età

Hondo 6,5 La rinascita del tedescone, troppo spesso immischiato in vicende di doping, buon ipiazzamenti e grande condizione, tira anche in salita

Bettini 6,5 Nonostante non sia più quello di una volta ce la mette tutta per conquistare una tappa, la classe è sempre la stessa cosi come l'incapacità di gestire bene tatticamente certi arrivi

Visconti 6 Ok 8 giorni in maglia rosa, anche se favoriti da un vantaggio di una decina di minuti sui migliori
Però non puoi farti sfuggire la tappa dove prendi la maglia battuto da corridori mediocri, non puoi staccarti sempre in arrivi dove ti ritieni favorito. Io non lo vedo sto gran corridore sinceramente

Forster 6 Un 2° posto e poi volate anonime, spesso si rialza e non passa le salite, mezza delusione

Dall'Antonia, Dean, Bazayev, Jegou, Fothen, Perez Lezaun, Lastras, Buffaz, Trussov 6 Per un motivo o per un altro possono considerarsi buoni protagonisti in un Giro corso bene

Mc Ewen 5,5 Ci mette tutta l'applicazione possibile, solo che a una certa età certi risultati sono difficili da confermare

Zabel 5 Come sopra, sembra però in declino da anni

Rebellin 5 2 terzi posti su arrivi alla sua portata, era in calo di forma

Pfannberger 4,5 Complice una caduta non ripete l'exploit delle corse di aprile

Brown, Gatto 4 Non è per essere cattivi, però se ti stacchi ogni qual volta la strada inizia a salire per un dosso o qualiasi cosa, cosa corri in bici a fare?

Nocentini 3 Ha la sua esperienza ormai, dovrebbe imparare che non si puo stare ad alti livelli da febbraio fino al Giro, o almeno non dovrebbe dire prima del Giro che voleva entrare nei 10 e vincere una tappa

Gasparotto 2 La colpa non è tanto sua quanto quella della Rai che preferisce intervistare lui a inizio di ogni tappa invece che i vari Contador e Menchov. Poi lui ci mette del suo restando invisibile per tutto il Giro

RAI 3 Copertura televisiva ampia, peccato che molti dei suoi componenti siano totalmente incompetenti
Salvo Cassani, Fabretti, Bulbarelli e Martinello, gli altri sono da chiudere in una stanza e "buttare la chiave". Fusco è un impiegato delle poste prestato al ciclismo, Sgarbozza è incommentabile non parla mai giusto è troppo paesanotto per una trasmisssione seria, Bartoletti è odioso, dice tutto e niente, poesie inutili, la De Stefano pronta ad innescare sempre polemiche, Pancani dalla moto che si dilunga in interventi quasi sempre inutili, Novelli di Giro Notte che spesso mi sono dovuto sorbire per vedere le tappe infrasettimanali, che parla di vittoria di Voigt a sorpresa e di Contador fortunato
In piu gli stranieri quasi sempre ignorati, non ho mai visto un'intervista a Menchov mentre ne ho viste 50 a Gasparotto, anche italiani come Pozzovivo vengono sempre ignorati
Come diceva Alex Baroni "Cambiare"

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 03/06/2008 alle 01:05
Contador 10 Checchè ne dicano tutti, un corridore al 70 % sbaraglia la concorrenza che si era preparata quasi esclusivamente per il Giro. Non è quello del Tour 2007 dove attaccava spesso e volentieri col suo rapportino, ma è un signor corridore che corre con astuzia e intelligenza rispondendo colpo su colpo
Perde qualcosa a Pampeago, tiene sulla Marmolada, guadagna a crono anche sul Kronplatz, perde a Monte Pora ma sul Mortirolo è strepitoso
In piu molti si lamentano per i suoi non attacci quando lui è stato davanti agli altri da Urbino e con una condizione deficitaria non poteva attaccare per rischiare di non rimbalzare indietro
Onore Hombre !

Bruseghin 9,5 Scatenatissimo il fan club a Milano "Sesso, vin e Bruseghin", vince la crono e sale sul podio, ieri disponibilissimo io gli ho chiesto "L'anno prossimo ti vediamo sul podio al Tour?" e lui si è messo a ridere
E' questo 3° posto di un uomo umile, attaccato ad asini e viti, regolarista e grintosissimo, che mi fa pensare a un ciclismo diverso
W Bruseghin

Riccò 9 Vince 2 tappe, ma le sue parole sminuiscono sempre i suoi fatti. E' quasi il piu forte in salita, ma deve imparare a dosare le sue parole, se un giorno i suoi avversari lo troveranno in difficoltà non dimenticheranno e lo tritureranno, Come corridore invece ha dimostrato buona classe anche se isolato dalla squadra

Sella 9 3 vittorie e un secondo posto, il 10 non arriva perchè comunque doveva gestire meglio la prima settimana e perchè comunque gli è stato lasciato tanto spazio
Se sarà un Sella autentico ci divertiremo molto gli anni prossimi

Kiryenka 8,5 Totalmente ignorato dalla Rai, fa 1 primo sul Monte Pora e 2 secondi posti in tappe difficili, ottimo per un ex-pistard alla sua prima esperienza in un grande Giro

Pellizotti 8 Non me lo sare imai aspettato a 2 secondi dal podio, e sopratutto vincitore al Kronplatz, anche se lui era motivato. Ha anche vestito la maglia rosa. complimenti !

Baliani 7,5 Gregario umile e fedele, va forte in salita e finisce 12°, meriterebbe un successo ma cade a Cesena

Menchov 7,5 E' comunque 5° al suo 1° Giro, e ottimo sulle Dolomiti, peccato che la bronchite lo freni al Kronplatz, sennò forse era sul podio
In piu spreca un'occasione da "Sliding doors", sull'Aprica, dopo aver fatto quel forcing sul Mortirolo che ha tagliato fuori Di Luca, prima segue Sella e poi esita guardandosi alle spalle, li avrebbe potuto vincere il Giro

Piepoli 7 Le cadute lo mettono fuori gioco, fino a quel momento andava davvero forte

Rodriguez 7 Altro corridore ignorato da mamma Rai, in quanto perde 20 minuti anche lui a Cesena ma si rende comunque protagonista sia su traguardi mossi, sia sulle salite. fantastico al Mortirolo
Questo è un signor corridore

Van den Broeck, Pozzovivo 7 Giovani, si giocano bene le loro chances da top 10, nella quale finiscono a sorpresa. meglio Pozzovivo che sulla Marmolada stacca tutti i grandi ma anche lui viene ignorato dalla Rai

Colom 6,5 Voto tutto per i suoi ultimi 2 giorni dove si dimostra gregario decisivo, è un gran bel corridore

Cardenas 6,5 Nonostante l'età e il lutto familiare è tenace e si infila spesso in fuga, 16° è un bel risultato

Valjiavec 6 Beffato da una crisi sul Monte Pora, non riesce a entrare nei 10 nonostante una bella tappa sul Mortirolo dove evidentemente si ispira sempre (fece benissimo nel 2004)

Simoni 6 Nonostante tutto a 37 anni è competitivo per 20 giorni su 21, il 19° gli è fatale. Combatte con grinta e classe ma le gambe non girano piu come prima. Ultimo Giro?

Kloden 5,5 Non mi sento di bocciare troppo un corridore che perde il Giro per una crisi sul Giau, una delle salite piu belle, e che comunque soffre di febbre per 1 settimana, aiuta alla grande Contador nella sua ultima tappa

Leipheimer 5 Il suo giro finisce a Cesena, una caduta lo mette fuori gioco, ma già prima non era stato molto presente sopratutto a crono. E poi non aiuta come dovrebbe Contador

Di Luca 5 Se passi dal 1° posto all'8° in un anno c'è qualcosa che non va, Tante vicende però lo hanno danneggiato speriamo sappia riprendersi e riproporsi ad alti livelli, quelli che li spettano

Possoni 5 Per una settimana è ai livelli di tutta la sua stagione, poi come previsto cala, ha corso troppo e merita riposo

Savoldelli 4,5 "E' l'età che va" ,,,

Rujano 4,5 Sicuramente enigmatico il venezuelano, capace di finire 5° nella cronoscalata e poi di essere passato da chiunque nelle tappe di salita

Nibali 4 La testa c'è, come dimostrano tentativi arguti sopratutto in discesa, le gambe invece mancano, sulla Marmolada il suo è un vero e proprio crollo, quando invece era messo benissimo, Delusione

Petrov 4 Nel ciclismo arrivare alla ribalta, che era il 7° posto dell'anno scorso, è facile, è molto piu difficile rimanerci, lui non smentisce questo detto

Karpets 3 Dal vincitore dell'ultimo Giro di Svizzera, ex maglia bianca e nei 10 al Giro era lecito aspettarsi qualcosa in piu rispeto al 31° posto finale no? Capisco perchè il capitano della vigilia era Arroyo

Landaluze 3 Alla vigilia del Giro dice che vorrebbe entrare nei 5, e i bookmakers lo quotano. Mi sono accorto di lui quando si è staccato in quella fuga a 30 per arrivare in Abruzzo
Ma almeno starsene zitti?

Garate 3 Non è neanche l'ombra del corridore capace di arrivare una volta 4° e una 5°, e di vincere maglia verde e tappone dolomitico 2 anni fa, si stacca sempre

Soler ng Oscar alla sfortuna per il giovane colombiano, lo rivedremo al Tour

 

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