france85
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postato il 09/02/2005 alle 13:21 |
Stamani si doveva correre lo slalom gigante ed invece lo sciopero di alcuni operatori rai ha fatto saltare la gara, che doveva essere trasmessa in più di 20 paesi, facendo fare all'Italia una brutta figura.
E' incredibile come la Rai riesca a danneggiare sport come lo sci e il nostro caro ciclismo anche quando le manifestazioni sono a livello mondiale. Mi sembra che qualche anno fa anche al giro successe una cosa simile, la tappa naturalmente non venne annullata, e come non ricordare la Parigi Roubaix del 2000 senza telecronaca.
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Pirata x sempre
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 postato il 09/02/2005 alle 13:43 |
| la prova nn l'ho potuta seguire(o meglio la stavo registrando)ma quando mi e'arrivato un sms sul cellulare che mi diceva che la gara era stata annullata e rimandata,probabilmente a domani,a tutto pensavo tranne che ha questo sciopero della rai....che figuraccia internazionale che abbiamo fatto!!!! ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Helios
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postato il 09/02/2005 alle 14:00 |
- Riporto dal sito della Gazza:
BORMIO (So), 8 febbraio 2005 - Tutti al rifugio, oggi non si gareggia. Eppure c'è il sole, tanta neve, condizioni ideali e il programma ufficiale dice che questa mattina sarebbe dovuto andare in pista il gigante degli uomini. Con Max Blardone che sognava il podio, magari per salirci e mantenere la promessa di sventolare da lassù la sua bandiera del Toro. Persino il parroco del suo paese aveva rinviato un funerale per essere a bordo pista ad applaudire il suo parrocchiano più celebre.
- Come si fa a rimandare un funerale? Si prega il morto di restare in vita ancora per un po'?
Così come migliaia di tifosi e appassionti che hanno scollinato dalla Svizzera e dall'Austria, come oltre 900 bambini e ragazzini delle scuole di Tirano. E così come idealmente erano lì milioni di telespettatori che attendevano la diretta in 28 paesi. Invece non se ne è fatto nulla, domani, casomai. Oggi niente sci, si sta al caldo, c'è sciopero. No, nessuna rivendicazione da parte degli sciatori, non si sono messi in testa di imitare i colleghi dell'hockey ghiaccio americano. A scioperare sono stati i tecnici della tv. E senza tv non ci può essere Mondiale, se non va in televisione lo sport non esiste.
- E questa, al giorno d'oggi è, purtroppo, una triste verità.
Sono stati gli operatori di un piccolo sindacato Rai, con la loro agitazione, a far saltare tutto. A rimandare a casa migliaia di tifosi, molti dei quali imbufaliti, tanto da costringere la polizia a presidiare la sede operativa della tv di stato a Bormio.
- E ti credo. Pensate di essere un tifoso tedesco che è venuto a Bormio a vedere il gigante, si è alzato alla buonora, ha preso un giorno di ferie, si è fatto tanti Km in macchina e poi... è tornato a casa con il...
Libersind nel sacco!
Libersind, questa la sigla autonoma, ha proclamato lo sciopero, al quale secondo il suo segretario territoriale per la Lombardia, Walter Di Marino, hanno poi aderito anche molti lavoratori iscritti ad altre organizzazioni. Tanto da rendere impossibile la messa in onda della telecronaca diretta, così almeno secondo la Fis, federazione internazionale e la Ebu (European Broadcasting Union) che avrebbe sborsato 77 milioni di euro per i diritti. Con un comunicato la Rai ha fatto sapere che la telecronaca sarebbe comunque stata possibile, si parla di 16 telecamere sulle 21 previste, anche se la regista Anna Giustiniani ha parlato di "garanzie precise richieste dalla Fis che con questa situazione non potevamo dare..". Per riuscirci sarebbero stati anche chiamati in tutta fretta operatori Rai non lombardi di stanza a Santa Caterina.
- Libersind, ovvero, come diventare famosi con un colpo di matto...
Inviperiti, come è facile da immaginare, gli organizzatori che in una nota hanno scritto: "L'atteggiamento irresponsabile dell'ente radiotelevisivo danneggia gravemente l'immagine del nostro paese. Proprio nel momento di massima visibilità, quando gli occhi di tutto il mondo sono puntati sull'Alta Valtellina, sulla Lombardia, sull'Italia, la decisione di indire uno
sciopero appare del tutto incomprensibile e suscita profondo sconcerto
nell'opinione pubblica". Così come sconcertato è il presidente della Fis Gian Franco Kasper che ha parlato di "sciopero illegale" e ha ricordato un precedente dell'altro Mondiale organizzato in Valtellina, nel 1985, quando uno sciopero Rai si limitò a minacciare la regolarità delle competizioni.
- Ma allora è un vizio!!! Pure la recidiva!!
La stessa Fis ha poi fissato a domani, giornata originariamente destinata al riposo, il recupero del gigante maschile, con la Libersind che minaccia ancora, ma anche con una squadra di operatori stranieri (svizzeri, austriaci e tedeschi) messi in allerta dalla Fis.
- E la figura diventa memorabile!!! Addirittura devono venire dall'estero per irprendere una gara di sci, perchè la televisione italiana di stato non lo può garantire. A quando i prossimi mondiali di sci?
Resta il fatto che non ci sono precedenti nella storia dello sport mondiale. La tv che tanto condiziona programmazione, calendari e orari dello sport ha in un certo senso raggiunto il paradosso di chiudere lo sport. E resta, dolorosamente, una figuraccia colossale. Nel giorno che inaugura il conto alla rovescia a un anno esatto da Torino 2006.
- E se succedesse qualcosa di simile anche alle Olimpiadi? Visto che già c'è la recidiva... potremmo veramente aspettarci di tutto. Il tutto prende la forma di un grosso Boomerang al cospetto di tutta la comunità sportiva internazionale. Per Torino 2006 speriamo in bene ed affidiamoci a tutti i santi del paradiso perchè non succeda un altro Libersind.
Ciao ciao,
Helios.
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lallo
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postato il 09/02/2005 alle 14:17 |
La RAI è gestita da servi e non da professionisti.
Probabilmente con l'obiettivo unico di sfasciarla.
Oggi nessun dirigente della RAI si è fatto vivo a Bormio per giustificare gli avvenimenti.
Probabilmente erano troppo impegnati a farsi belli dal capo o in qualche reality immondizia.
Prendersela con chi sciopera è ridicolo (erano in pochi ed avevano avvertito per tempo)
In Rai (visto lo sfascio totale) lo sciopero dovrebbe essere totale (di tutti i dipendenti) ed a tempo indeterminato ed invece non si muove nulla perchè ognuno ha il suo padrino politico (che l'ha piazzato in quel posto) e conta di rimanere protetto a prescindere dagli avvenimenti.
Poi come nei casi Fiat e Alitalia toccherà a noi pagare il conto di questa massa di teste di c**zo!
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Morris
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postato il 09/02/2005 alle 14:31 |
Ora è facile criminalizzare il piccolo Sindacato che ha prodotto il disastro e non vorrei che si cadesse in quello che, probabilmente, sarà un tentativo di salvezza della RAI e dei suoi sottocoda pennivendoli.
La responsabilità sta TUTTA nella TELEVISIONE DI STATO (DELLE BANANE!), che se ne è letteralmente infischiata di un agitazione promossa il 22 gennaio scorso. La “precettazione” o le sostituzioni sotto qualsiasi forma o tutela, erano lautamente nelle possibilità della "RAI CHE NON C’E’ MAI", e si è visto come si sono tutelati.....
Ed il cittadino dovrebbe pagare il canone? Ma quale canone sotto qualsiasi forma legislativa (in questo caso con la pretesa di cancellare le motivazioni di un’assurda tassa), può giustificare un ammasso di irresponsabili, finiti troppo spesso su quei ruoli per giochetti di palazzo, di “di che ti mando io e fatti i cazzi tuoi”?
State tranquilli che se anziché lo sci, o il ciclismo, ci fosse stato lo spettacolo di ventidue persone in mutandoni, dedicate alla rincorsa di una sfera, un simile fatto non sarebbe accaduto.
Basterebbe che il cittadino italiano si decidesse, finalmente, a svolgere un’azione tanto civile quanto efficace: smettere di pagare quella gabella atta al finanziamento di un insulto! Certo, anche di fronte ad una legge di quel Parlamento, il quale, scansando un poco i fumi di troppi cocainomani al suo interno, dovrebbe chiedersi, ancora una volta, quanto prenda in giro quei poveracci che l’hanno eletto.
Vergogna!
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superalvi
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postato il 09/02/2005 alle 14:47 |
i dirigenti rai pensando solo a pavoneggiarsi coi potenti tralasciano i veri interessi degli abbonati.....
ormai l'obbiettivo dei nuovi dirigenti è chiaro: distruggere la struttura della RAI per lasciare il dominio incontrastato sulla tv in chiaro a mediaset.perche la rai non ha fatto nulla per il DT lasciando a Mediaset le iniziative più rilevanti?
Ricordo che le grandi classiche del nord da qualche anno debbono lasciare sempre maggior spazio al programma alle falde del kilimangiaro......sono spariti dalla tv pubblica un sacco di sport"minori"per lasciar spazio alle chiacchere dei vari zazzaroni e tosatti sulle partite che manco fanno vedere.....
pensate che non hanno aquistato nemmeno i diritti per tutto il mondiale 2006.....
La rai ormai è troppo impegnata nel santificare il governo che ha definitivamente perso di vista lo scopo del servizio pubblico...
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EugeRambler
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postato il 09/02/2005 alle 15:25 |
oh mio dio. sono tornato a casa da scuola alle 2 e dopo aver visto i simpson ho letto il forum e devo dire che questa notizia mi lascia senza parole. voglio proprio sentre cosa diranno ai tg stasera, cmq l'unica parola adatta alla situazione è. RIDICOLO! la solita figura da italiani, già qui a torino i lavori per le olimpiadi sono tutti un pò alla "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" di cane soprattutto i cantieri urbani come la metro (non la finiranno mai neanche per il 2040 mi sa!). e inoltre anche il governo viene a metterci lo zampino, stiano a roma a farsi i cazzi loro brutti bast4rdi. non oso immaginare cosa potranno essere le olimpiadi qui...mah attendo con ansia
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giol
Elite  Posts: 25
Registrato: Sep 2004
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postato il 09/02/2005 alle 16:23 |
e poi attraverso questi mondiali di sci, dovevamo dimostrare a tutti che eravamo in grado di organizzare al meglio un grande evento sportivo, come le OLIMPIADI INVERNALI A TORINO il prox anno, (si era detto che erano le prove generali appunto per torino 2006) e invece purtroppo abbiamo dimostrato di essere inaffidabili e soprattutto di avere una dirigenza inaffidabile, più che i tecnici della rai. cmq per domani ho letto che nel caso lo sciopero proseguisse è già pronta una troup internazionale che garantirà la diretta, però bisognava prevenirla questa situazione!
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EugeRambler
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postato il 09/02/2005 alle 16:29 |
ah prevenzione: una bellissima parola, molto utile anche, non fosse altro che viviamo in italia...
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Admin
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postato il 09/02/2005 alle 16:34 |
Ragazzi, vi invitiamo a mantenere il linguaggio nei limiti del civile, evitando volgarità. Capiamo benissimo che la Rai l'ha fatta davvero grossa, ma non occorre squalificarsi al suo livello per dimostrarlo!
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