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Autore: Oggetto: ORGANIZZATORI DI GRANDI GIRI E CLASSICHE

Livello Tour




Posts: 192
Registrato: Oct 2004

  postato il 16/03/2008 alle 10:08
Contro gli organizzatori io punto il dito.
E' vero che nelle classiche e grandi giri c'è tutta la storia del Ciclismo ecc. ecc.
Ma io se fossi in Torri convocherei Zomegnan nel suo ufficio e gli chiederei:
"Con un Giro organizzato in questo modo come ci si può aspettare che un corridore non pensi ad "aiutini" esterni?"
La famosa ultima settimana a mio avviso è massacrante e poco umana...
Io sono del parere che rendere "umani" i grandi giri e le grandi classiche sarebbe un importante passo in avanti.
Metterebbe alle strette i corridori che voigliono barare, non ci sarebbero più scuse...
Qui ci leggono molti addetti ai lavori spero che i moderatori non spostino questo topic.


 

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...SONO ARRIVATO AL PUNTO CHE OGNI VITTORIA E' UN DUBBIO...



 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3539
Registrato: Jan 2008

  postato il 16/03/2008 alle 10:17
Una volta i grandi giri erano più duri di adesso..

 

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Fabio

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"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell

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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Settembre 2009, Marzo 2010, Maggio 2010




Posts: 2421
Registrato: Oct 2007

  postato il 16/03/2008 alle 13:55
e io aggiungo, è il solito discorso, forse che i 100 metri in meno di 10" sono più "umani" dei 10000 metri? O una cronoscalata a 1800 di VAM è più "umana" di una tappa con tre colli fatti però ai 1650 di VAM?
Il ciclismo di oggi supera qualche volta i limiti nella dimensione della potenza espressa non certo in quella del fondo, perchè allora i corridori di cinquant'anni fa con le bici che pesavano sei chili in più, le strade sterrate e le tappe sempre sopra i 200 km. dovevano essere extraterrestri.
Il problema è a che velocità si va, non certo quanti chilometri si fanno.
Però mi sembra un discorso già fatto più volte altrove.

Si sta cercando di impoverire il più possibile questo sport, cercando ogni sistema per bloccare gli atleti più rappresentativi, dovremmo anche accettare percorsi sempre meno aperti alle sosprese e sempre più piatti e scontati?

 
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Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 16/03/2008 alle 14:04
Sposto qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6982&page=17

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

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