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Autore: Oggetto: Fatti di politica 2008

Livello Fausto Coppi




Posts: 1835
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  postato il 15/04/2008 alle 10:13
Originariamente inviato da Serpa
p.s. Federico, i comunisti potranno non stare in parlamento, ma restano ben presenti sul territorio.
Sparisce in modo non democratico un partito a livello nazionale, non sparisce un'idea, nè tantomeno chi la porta avanti.


E ci mancherebbe ... ognuno deve essere libero di coltivare e portare avanti gli ideali che meglio crede, così come mi dispiace che in parlamento non ci sia più la voce di una certa parte della sinistra, in fondo sono parte della nostra storia e in passato hanno fatto anche cose giuste e condivisibili, così come sicuro che faranno in futuro.

Così come però vanno rispettati colori i quali non si rispecchiano in quegli ideali per una infinita di ragioni, magari prima fra tutte il fatto che nella storia chi ha esercitato il potere facendosi scudo degli ideali comunisti non è che ha fatto un gran bella figura.

Vedi criticare è molto facile, distruggere anche ... quel che è molto difficile è costruire, e una società totalmente comunista, almeno io la penso così, può esistere solo eliminando fisicamente e materialmente tutte le differenze, cosa che personalmente la ritengo assai difficile se non impossibile, almeno nella società moderna attuale.

Certo aspirare ad una più corretta distribuzione di risorse e ricchezze è assolutamente lecito e giusto, ma il problema è tutto nel come fare ...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 10:33
Originariamente inviato da Federico Martin

Così come però vanno rispettati colori i quali non si rispecchiano in quegli ideali per una infinita di ragioni, magari prima fra tutte il fatto che nella storia chi ha esercitato il potere facendosi scudo degli ideali comunisti non è che ha fatto un gran bella figura.

Vedi criticare è molto facile, distruggere anche ... quel che è molto difficile è costruire, e una società totalmente comunista, almeno io la penso così, può esistere solo eliminando fisicamente e materialmente tutte le differenze, cosa che personalmente la ritengo assai difficile se non impossibile, almeno nella società moderna attuale.

Certo aspirare ad una più corretta distribuzione di risorse e ricchezze è assolutamente lecito e giusto, ma il problema è tutto nel come fare ...


. diritto alla sicurezza nel lavoro.
. lotta alla precarietà.
. dignità per salari dei lavoratori dipendenti e per le pensioni.
. laicità dello stato, delle istituzioni, della scuola pubblica.
. autodeterminazione femminile.
. pace e disarmo.
. sostenibilità ambientale per il pianeta terra.
. no alle grandi opere, sì alla messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico.
. diritto a casa e salute.
. abolizione della bossi fini e politiche reali di convivenza, diritti di cittadinanza.
. rilancio degli investimenti dello stato su università e formazione.
. riduzione parlamentari e consiglieri territoriali (comune, provincia, regione).
. informazione libera e pluralista.


Questo per me è quello che occorre, però per qualcuno è un programma troppo radicale.
Chiedo troppo?

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 15/04/2008 alle 10:46
Originariamente inviato da Lore_88

Originariamente inviato da Serpa

La colpa della disfatta io la do al PD e alla sua campagna elettorale.
La do alla miscellanea di partitini che a sinistra si sono schierati, dalla sinistra critica al partito dei lavoratori.
La do a chi ancora crede a berlusconi e si fa abbindolare dalle sue cazzate.
La do al popolo bue che basta che sente "meno tasse per tutti" abbocca.
La do a tutti quelli che non aprono gli occhi sulla situazione in cui viviamo.


Però vediamo in prospettiva, magari ci aspettano 100 giorni di feste al colosseo nel giorno del compleanno del presidente del consiglio e altri 100 per l'anniversario dell'eroe mangano con inaugurazione della sua statua in ogni città del regno.


Ma tanto chissenefrega dell'italia (volutamente in minuscolo, considerato che non esiste più), l'importante è che non tocchino il mio orticello.
Io sto bene? Esticazzi de come stanno gli altri...

p.s. Federico, i comunisti potranno non stare in parlamento, ma restano ben presenti sul territorio.
Sparisce in modo non democratico un partito a livello nazionale, non sparisce un'idea, nè tantomeno chi la porta avanti.




L'Italia é un paese corrotto. Intrinsecamente, visceralmente, capillarmente corrotto.

Berlusconi e la sua corte di giullari e di saltimbanchi é colui che meglio la rappresenta.

La "democrazia" ha parlato. Io mi vergogno di essere italiano.

Saluti a tutti

 

____________________
E' la guerra che Madre Natura conduce contro la natura dell'uomo. Sarà una guerra senza quartiere, e sarà la grande guerra del XXI secolo

Ascoltato alla alla radio il 25/10/2007 a commento degli incendi che stavano devastando la California.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 10:57
Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da Federico Martin

Così come però vanno rispettati colori i quali non si rispecchiano in quegli ideali per una infinita di ragioni, magari prima fra tutte il fatto che nella storia chi ha esercitato il potere facendosi scudo degli ideali comunisti non è che ha fatto un gran bella figura.

Vedi criticare è molto facile, distruggere anche ... quel che è molto difficile è costruire, e una società totalmente comunista, almeno io la penso così, può esistere solo eliminando fisicamente e materialmente tutte le differenze, cosa che personalmente la ritengo assai difficile se non impossibile, almeno nella società moderna attuale.

Certo aspirare ad una più corretta distribuzione di risorse e ricchezze è assolutamente lecito e giusto, ma il problema è tutto nel come fare ...


. diritto alla sicurezza nel lavoro.
. lotta alla precarietà.
. dignità per salari dei lavoratori dipendenti e per le pensioni.
. laicità dello stato, delle istituzioni, della scuola pubblica.
. autodeterminazione femminile.
. pace e disarmo.
. sostenibilità ambientale per il pianeta terra.
. no alle grandi opere, sì alla messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico.
. diritto a casa e salute.
. abolizione della bossi fini e politiche reali di convivenza, diritti di cittadinanza.
. rilancio degli investimenti dello stato su università e formazione.
. riduzione parlamentari e consiglieri territoriali (comune, provincia, regione).
. informazione libera e pluralista.


Questo per me è quello che occorre, però per qualcuno è un programma troppo radicale.
Chiedo troppo?


E questo sarebbe una esclusiva dell'ideologia comunista ????

Forse abbiamo due concezioni del comunismo un po' differenti ... per me il comunismo è quello teorizzato da Engels e marx, cioé quelli che nel manifesto comunista dicevano:

"Il proletariato adoprerà il suo dominio politico per strappare a poco a poco alla borghesia tutto il capitale, per accentrare tutti gli strumenti di produzione nelle mani dello Stato, cioè del proletariato organizzato come classe dominante, e per moltiplicare al più presto possibile la massa delle forze produttive.

Naturalmente, ciò può avvenire, in un primo momento, solo mediante interventi despotici nel diritto di proprietà e nei rapporti borghesi di produzione, cioè per mezzo di misure che appaiono insufficienti e poco consistenti dal punto di vista dell'economia; ma che nel corso del movimento si spingono al di là dei propri limiti e sono inevitabili come mezzi per il rivolgimento dell'intero sistema di produzione."



 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 11:13
Originariamente inviato da Federico Martin

Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da Federico Martin

Così come però vanno rispettati colori i quali non si rispecchiano in quegli ideali per una infinita di ragioni, magari prima fra tutte il fatto che nella storia chi ha esercitato il potere facendosi scudo degli ideali comunisti non è che ha fatto un gran bella figura.

Vedi criticare è molto facile, distruggere anche ... quel che è molto difficile è costruire, e una società totalmente comunista, almeno io la penso così, può esistere solo eliminando fisicamente e materialmente tutte le differenze, cosa che personalmente la ritengo assai difficile se non impossibile, almeno nella società moderna attuale.

Certo aspirare ad una più corretta distribuzione di risorse e ricchezze è assolutamente lecito e giusto, ma il problema è tutto nel come fare ...


. diritto alla sicurezza nel lavoro.
. lotta alla precarietà.
. dignità per salari dei lavoratori dipendenti e per le pensioni.
. laicità dello stato, delle istituzioni, della scuola pubblica.
. autodeterminazione femminile.
. pace e disarmo.
. sostenibilità ambientale per il pianeta terra.
. no alle grandi opere, sì alla messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico.
. diritto a casa e salute.
. abolizione della bossi fini e politiche reali di convivenza, diritti di cittadinanza.
. rilancio degli investimenti dello stato su università e formazione.
. riduzione parlamentari e consiglieri territoriali (comune, provincia, regione).
. informazione libera e pluralista.


Questo per me è quello che occorre, però per qualcuno è un programma troppo radicale.
Chiedo troppo?


E questo sarebbe una esclusiva dell'ideologia comunista ????

Forse abbiamo due concezioni del comunismo un po' differenti ... per me il comunismo è quello teorizzato da Engels e marx, cioé quelli che nel manifesto comunista dicevano:

"Il proletariato adoprerà il suo dominio politico per strappare a poco a poco alla borghesia tutto il capitale, per accentrare tutti gli strumenti di produzione nelle mani dello Stato, cioè del proletariato organizzato come classe dominante, e per moltiplicare al più presto possibile la massa delle forze produttive.

Naturalmente, ciò può avvenire, in un primo momento, solo mediante interventi despotici nel diritto di proprietà e nei rapporti borghesi di produzione, cioè per mezzo di misure che appaiono insufficienti e poco consistenti dal punto di vista dell'economia; ma che nel corso del movimento si spingono al di là dei propri limiti e sono inevitabili come mezzi per il rivolgimento dell'intero sistema di produzione."




Ho parlato di esclusiva lotta comunista? dove?
Quello descritto da te è un comunismo ottimo per quell'epoca, che può essere rivisto storicamente in chiave moderna.

I punti che ho elencato sono per me punti fondamentale da cui ripartire.
Punti che con questo governo verranno messi in discussione.
Perchè se magari muore qualcuno costruendo l'importantissimo ponte di messina, sticazzi...che il ponte vada avanti.
Se io aspiro al lavoro a tempo indeterminato per tutti e all'abolizione della legge che porta il nome di biagi, che ha fatto più danni che altro, perchè devo sentirmi dare del sovversivo.

E comunque quali di questi punti che ho elencato verranno affrontati dal nuovo governo?

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Ottobre 2009




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  postato il 15/04/2008 alle 11:17
Originariamente inviato da Felice

L'Italia é un paese corrotto. Intrinsecamente, visceralmente, capillarmente corrotto.

Berlusconi e la sua corte di giullari e di saltimbanchi é colui che meglio la rappresenta.

La "democrazia" ha parlato. Io mi vergogno di essere italiano.

Saluti a tutti


Anch'io, Felice. Mi vergogno tantissimo. Vorrei tanto non essere nato qua. E purtroppo (oltre ad esserci nato) per ora ci vivo, è questo il problema. Almeno te ora dormi all'ombra della Tour Eiffel... Sei già messo molto meglio.

 

____________________

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 11:27
Originariamente inviato da Serpa

Ho parlato di esclusiva lotta comunista? dove?
Quello descritto da te è un comunismo ottimo per quell'epoca, che può essere rivisto storicamente in chiave moderna.

I punti che ho elencato sono per me punti fondamentale da cui ripartire.
Punti che con questo governo verranno messi in discussione.
Perchè se magari muore qualcuno costruendo l'importantissimo ponte di messina, sticazzi...che il ponte vada avanti.
Se io aspiro al lavoro a tempo indeterminato per tutti e all'abolizione della legge che porta il nome di biagi, che ha fatto più danni che altro, perchè devo sentirmi dare del sovversivo.

E comunque quali di questi punti che ho elencato verranno affrontati dal nuovo governo?


Quello che ho descritto io è l'IDEOLOGIA comunista così come concepita in origine, ed è quello che non mi piace e mai mi piacerà.

Se una certa parte della sinistra è stata capace di leggerla in chiave moderna, vuol dire che hanno ABBANDONATO certi ideali e questo può essere positivo come no (per alcuni).
Il mio discorso è tutto sulle ideologie non nel merito dell'attuale governo ne quello precedente ne tantomeno della situazione attuale.
IDEOLOGIA è una cosa ben precisa.
Se invece veniamo ai fatti, il governo passato, tra cui c'era anche la sinistra, di quello che indichi come punti fondamentali ha fatto ben poco, anzi.
Il nuovo governo sicuramente farà per certi versi molto peggio, per altri meglio, ma giudicherò nei fatti, come sono solito fare, anche se ripeto non faccio di certo i salti di gioia nel dovermi assorbire altri 5 anni di berlusconi come penso più volte di aver sottolineato.



 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 11:49
Originariamente inviato da Federico Martin

Originariamente inviato da Serpa

Ho parlato di esclusiva lotta comunista? dove?
Quello descritto da te è un comunismo ottimo per quell'epoca, che può essere rivisto storicamente in chiave moderna.

I punti che ho elencato sono per me punti fondamentale da cui ripartire.
Punti che con questo governo verranno messi in discussione.
Perchè se magari muore qualcuno costruendo l'importantissimo ponte di messina, sticazzi...che il ponte vada avanti.
Se io aspiro al lavoro a tempo indeterminato per tutti e all'abolizione della legge che porta il nome di biagi, che ha fatto più danni che altro, perchè devo sentirmi dare del sovversivo.

E comunque quali di questi punti che ho elencato verranno affrontati dal nuovo governo?


Quello che ho descritto io è l'IDEOLOGIA comunista così come concepita in origine, ed è quello che non mi piace e mai mi piacerà.

Se una certa parte della sinistra è stata capace di leggerla in chiave moderna, vuol dire che hanno ABBANDONATO certi ideali e questo può essere positivo come no (per alcuni).
Il mio discorso è tutto sulle ideologie non nel merito dell'attuale governo ne quello precedente ne tantomeno della situazione attuale.
IDEOLOGIA è una cosa ben precisa.
Se invece veniamo ai fatti, il governo passato, tra cui c'era anche la sinistra, di quello che indichi come punti fondamentali ha fatto ben poco, anzi.
Il nuovo governo sicuramente farà per certi versi molto peggio, per altri meglio, ma giudicherò nei fatti, come sono solito fare, anche se ripeto non faccio di certo i salti di gioia nel dovermi assorbire altri 5 anni di berlusconi come penso più volte di aver sottolineato.



Veniamo ai fatti, che delle ideologie e delle belle idee ne sono pieni i libri. Parliamo di fatti.

Guarda che so benissimo che il governo precedente non ha fatto nulla di sinistra, e a sto giro ha perso anche per quello.
dico solo che leggere come si legge oggi che la prima iniziativa sarà di togliere l'ici, farà contenti i boccaloni.
Perchè tolto l'ici voglio vedere i comuni come si finanziano.
Aumenteranno le multe, aumenteranno altre tasse comunali, non ultima quella sull'immondizia.
Però vuoi mettere? berlusconi toglie l'ici!! E se aumenteranno le tasse locali sarà colpa dei sindaci...
Ponzio pilato berlusconi il suo dovere l'ha fatto, la promessa di meno tasse la mantiene...
Senza contare il disastro a cui assisterò se qui a romaladrona disgraziatamente vincesse rutelli. Taglio immediato di fondi...come già promise e fece la scorsa volta.
Epperò vuoi mettere? i comunisti mangiabambini non ci sono più...

 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 15/04/2008 alle 12:20
Il risultato elettorale potrebbe riaprire le porte di Rai Sport a Marino Bartoletti, da sempre molto appassionato di ciclismo...

 

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http://www.stefanobertolotti.com

Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri

Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 12:26
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Ho parlato di esclusiva lotta comunista? dove?
Quello descritto da te è un comunismo ottimo per quell'epoca, che può essere rivisto storicamente in chiave moderna.

I punti che ho elencato sono per me punti fondamentale da cui ripartire.
Punti che con questo governo verranno messi in discussione.
Perchè se magari muore qualcuno costruendo l'importantissimo ponte di messina, sticazzi...che il ponte vada avanti.
Se io aspiro al lavoro a tempo indeterminato per tutti e all'abolizione della legge che porta il nome di biagi, che ha fatto più danni che altro, perchè devo sentirmi dare del sovversivo.

E comunque quali di questi punti che ho elencato verranno affrontati dal nuovo governo?


Quello che ho descritto io è l'IDEOLOGIA comunista così come concepita in origine, ed è quello che non mi piace e mai mi piacerà.

Se una certa parte della sinistra è stata capace di leggerla in chiave moderna, vuol dire che hanno ABBANDONATO certi ideali e questo può essere positivo come no (per alcuni).
Il mio discorso è tutto sulle ideologie non nel merito dell'attuale governo ne quello precedente ne tantomeno della situazione attuale.
IDEOLOGIA è una cosa ben precisa.
Se invece veniamo ai fatti, il governo passato, tra cui c'era anche la sinistra, di quello che indichi come punti fondamentali ha fatto ben poco, anzi.
Il nuovo governo sicuramente farà per certi versi molto peggio, per altri meglio, ma giudicherò nei fatti, come sono solito fare, anche se ripeto non faccio di certo i salti di gioia nel dovermi assorbire altri 5 anni di berlusconi come penso più volte di aver sottolineato.



Veniamo ai fatti, che delle ideologie e delle belle idee ne sono pieni i libri. Parliamo di fatti.

Guarda che so benissimo che il governo precedente non ha fatto nulla di sinistra, e a sto giro ha perso anche per quello.
dico solo che leggere come si legge oggi che la prima iniziativa sarà di togliere l'ici, farà contenti i boccaloni.
Perchè tolto l'ici voglio vedere i comuni come si finanziano.
Aumenteranno le multe, aumenteranno altre tasse comunali, non ultima quella sull'immondizia.
Però vuoi mettere? berlusconi toglie l'ici!! E se aumenteranno le tasse locali sarà colpa dei sindaci...
Ponzio pilato berlusconi il suo dovere l'ha fatto, la promessa di meno tasse la mantiene...
Senza contare il disastro a cui assisterò se qui a romaladrona disgraziatamente vincesse rutelli. Taglio immediato di fondi...come già promise e fece la scorsa volta.
Epperò vuoi mettere? i comunisti mangiabambini non ci sono più...


Si ma il discorso era sull'ideologia ... e la mia critica principale era sull'ideologia.

Ma veniamo pure ai fatti, quando mai ho affermato che i comunisti mangiano i bambini, al più ho fatto la considerazione che praticamente dove si sono fatte rivoluzioni mosse da ideali comunisti, il risultato pratico è stato quello di avere un regime sicuramente autoritario e il più delle volte totalitario.

La rivoluzione culturale di Mao è partita con i presupposti ideali migliori ... ma ahimé non è che ha avuto grande successo.

Tornando alla nostra realtà, se la sinistra non è stata capace di governare non è di certo colpa mia, così come non è colpa mia se hanno consegnato a Berlusconi il governo dell'Italia su un piatto d'argento.

Per quanto riguarda invece delle promesse elettorali con le relative coperture economiche, mi piacerebbe conoscere quali erano le coperture economiche che proponevano la sinistra.

L'italia è in condizioni economiche a dir poco disastrose, le colpe sono da ricercare in decenni di malgoverno, di sprechi, di clientele, di furbi, di crimilità organizzata, etc.

Uscire da questa situazione richiederà scelte molto impopolari e drastiche da ogni parte la si voglia guardare ... cioé ci dovremmo abituare a vivere con molto meno rispetto a quanto abbiamo adesso.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 12:51
Originariamente inviato da Federico Martin
Per quanto riguarda invece delle promesse elettorali con le relative coperture economiche, mi piacerebbe conoscere quali erano le coperture economiche che proponevano la sinistra.


Continui a sbagliare bersaglio, quelli per cui ho votato non hanno mai parlato di abolizione ici, o via il bollo auto o incentivi per le famiglie ecc...
Che non ci siano coperture lo sanno anche i muri, ma forse non quelli che hanno abboccato alle chiacchiere berlusconiane.

Originariamente inviato da Federico Martin
L'italia è in condizioni economiche a dir poco disastrose, le colpe sono da ricercare in decenni di malgoverno, di sprechi, di clientele, di furbi, di crimilità organizzata, etc.

Uscire da questa situazione richiederà scelte molto impopolari e drastiche da ogni parte la si voglia guardare ... cioé ci dovremmo abituare a vivere con molto meno rispetto a quanto abbiamo adesso.


Sembri un personaggio uscito da un film di Moretti.
Esattamente il ragazzo che agli esami se ne esce con "dopo quarant'anni di malgoverno democristiano..."

Per quanto riguarda le scelte impopolari, se le faceva il governo prodi non andavano bene, le fa berlusconi e il suo governo e lo dobbiamo anche ringraziare? Come funziona?

p.s. dì la verità, da bambino hai rischiato di essere mangiato. No, sennò non me spiego che in ogni post ci infili Mao e l'ideologia comunista pure quando non è richiesto...

 
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  postato il 15/04/2008 alle 13:02
da repubblica.it, sezione di Palermo:
"[...]
Entra in Senato l'ex presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro che è il più votato dei tre esponenti dell'Udc eletti nell'isola per Palazzo Madama.
[...]"

Il più votato? De che? Ma oltre al danno pure la beffa? Ma non lo sanno i tipi di Repubblica che Toto' è stato il primo eletto Udc perché messo in prima posizione nelle liste elettorali dal suo partito?
Mah...

 

____________________
Giuseppe Cristiano

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/04/2008 alle 13:41

Uscire da questa situazione richiederà scelte molto impopolari e drastiche da ogni parte la si voglia guardare ... cioé ci dovremmo abituare a vivere con molto meno rispetto a quanto abbiamo adesso.


bravo, austerità! sacrifici!..dicevano il pci di berlinguer e la cgil di lama! sarà un lapsus freudiano?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 14:07
Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da Federico Martin
Per quanto riguarda invece delle promesse elettorali con le relative coperture economiche, mi piacerebbe conoscere quali erano le coperture economiche che proponevano la sinistra.


Continui a sbagliare bersaglio, quelli per cui ho votato non hanno mai parlato di abolizione ici, o via il bollo auto o incentivi per le famiglie ecc...
Che non ci siano coperture lo sanno anche i muri, ma forse non quelli che hanno abboccato alle chiacchiere berlusconiane.

Originariamente inviato da Federico Martin
L'italia è in condizioni economiche a dir poco disastrose, le colpe sono da ricercare in decenni di malgoverno, di sprechi, di clientele, di furbi, di crimilità organizzata, etc.

Uscire da questa situazione richiederà scelte molto impopolari e drastiche da ogni parte la si voglia guardare ... cioé ci dovremmo abituare a vivere con molto meno rispetto a quanto abbiamo adesso.


Sembri un personaggio uscito da un film di Moretti.
Esattamente il ragazzo che agli esami se ne esce con "dopo quarant'anni di malgoverno democristiano..."

Per quanto riguarda le scelte impopolari, se le faceva il governo prodi non andavano bene, le fa berlusconi e il suo governo e lo dobbiamo anche ringraziare? Come funziona?

p.s. dì la verità, da bambino hai rischiato di essere mangiato. No, sennò non me spiego che in ogni post ci infili Mao e l'ideologia comunista pure quando non è richiesto...


Sarò anche un personaggio uscito dai film di Moretti, ma il debito pubblico non si è creto dal nulla, e questo piccolo aspetto è un handicap enorme a livello economico che ha l'Italia nei confronti degli altri paesi europei.

Questo debito pubblico inevitabilmente influenza qualsiasi forma di politica economica, sai se invece di pagare ogni anno 70 miliardi di intetresse se ne pagano magari 10 0 20 quante risorse ci sarebbero in più ???

E il debito pubblico è semplicemente un eredità del passato con cui dobbiamo oggi fare i conti, e questo è un fattore indipendente da chi ha il compito di governarci.

Forse e sottolineo forse, sarebbe meglio un po' di sana autocrita da parte della sinistra e sul perché centinaia di migliaia di persone, molte delle quali hanno la pretesa di rappresentare, a queste elezioni gli hanno voltato le spalle e hanno scelto altro.

Ripeto e poi concludo, non sono particolarmente felice del fatto che abbia vinto berlusconi, d'altronde avendo scelto di non votare sapevo benissimo che era una possibilità più che concreta, ma questa possibilità è stata accresciuta notevolmente dal fatto che dall'altra parte non si è presentato qualcosa di veramente credibile, così come in questi due ultimi anni il governo ha dato una pessima immagine di se con litigi continui, ricatti, imposizioni, affermazioni a dir poco sconfortanti ... cioé hanno fatto tutto il possibile per non farsi apprezzare come opera di governo.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 14:28
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report^23^73383,00.html

E' un po' lungo, veditelo con calma, poi torniamo a parlare di debito pubblico e di malgoverni vari...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 14:44
Originariamente inviato da W00DST0CK76
E adesso vogliamo Dell'Utri ministro della pubblica istruzione, Bossi alla difesa, Borghezio al ministero della solidarietà sociale, Ghidini alla giustizia, Luca Barbareschi ai beni culturali

Hai centrato (immagino volontariamente) il punto nevralgico della questione, oltre a quello dei pericoli di deriva antidemocratica: sostanzialmente l'accozzaglia che ci governerà è formata da incapaci, che hanno già dimostrato di esserlo, senza un progetto realistico di stato e di assetto istituzionale.
Pensavo fosse bastato agli italiani il quinquennio 2001/2006, ma a quanto pare la memoria è corta, e il biennio successivo ha contribuito a cancellarla ulteriormente...

Ora, gli incapaci, quando viene messo loro davanti un compito che non sono in grado di risolvere, se hanno un potere limitato, si limitano a condurre l'ordinaria amministrazione... se credono invece di avere carta bianca, tantopiù se sono disonesti o hanno una distorta percezione di sè, combinano guai grossi...
Secondo voi a quale scenario ci dobbiamo preparare?

Farei notare che anche la prima opzione (comunque meno probabile) sarebbe già di per sè un grosso problema... perderemmo cioè ulteriore terreno in Europa e nel mondo, mentre ci sarebbe bisogno di riforme forti, eque e sensate.
Ancor peggio se si tenterà di metter mano agli assetti istituzionali a colpi di maggioranza... in quel caso credo proprio sarà difficile evitare il baratro.

L'unica speranza è vedere questa maggioranza travolta dalle sue stesse contraddizioni (leggi pseudoliberali e progetti pseudofederalisti, populismo nazionalista e atteggiamenti anti-italiani)...
Ma anche questo sarebbe un caffè già bevuto, ed il tempo perso rimarrà perso...

 

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"...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells)

 
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Livello Fausto Coppi




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E' un po' lungo, veditelo con calma, poi torniamo a parlare di debito pubblico e di malgoverni vari...


Già visto e già commentato nel thread di politica 2007 ... visto che a suo tempo avevo inserito un commento su come la finanza "creativa" ha sostituito quella produttiva ... e sull'abuso degli strumenti derivati operato a tutti i livelli.

Così come non ho nessuna difficoltà a criticare il precedente governo Berlusconi sul suo operato esattamente come critico quanto fatto da Prodi.

Te lo ripeto perché forse non hai capito bene, NON MI PIACE che ha vinto Berlusconi, ma l'hanno deciso la maggioranza degli italiani e su questo non posso farci nulla e rispetto la decisione e questo non mi sembra un concetto tanto difficile da capire.

Secondo me ha vinto nuovamente Berlusconi non tanto perché gli italiani sono "idioti" o sono stati "teleguidati" ma solo perché l'altra parte non è riuscita a governare bene e a proporre un alternativa che raccogliesse consenso.

La democrazia è questo, la maggioranza decide ... le minoranze fanno opposizione, poi possiamo disquisire all'infinito sul come e sul perché, ma questo è che piaccia oppure no.

Poi se vogliamo ragionare sull'economia e sul debito pubblico ... beh basta andarsi a vedere la sua evoluzione nel tempo per capire, non ci vuole molto.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 15:10
Originariamente inviato da Serpa

p.s. Federico, i comunisti potranno non stare in parlamento, ma restano ben presenti sul territorio.
Sparisce in modo non democratico un partito a livello nazionale, non sparisce un'idea, nè tantomeno chi la porta avanti.


Sicuro? un risultato del genere dovrebbe far riflettere su cosa rimane veramente di 'comunista' nel territorio. Se gli operai non appoggiano più le ceneri del PC, chi dovrebbe farlo? gli extracomunitari?

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 15:13
Originariamente inviato da pacho


Uscire da questa situazione richiederà scelte molto impopolari e drastiche da ogni parte la si voglia guardare ... cioé ci dovremmo abituare a vivere con molto meno rispetto a quanto abbiamo adesso.


bravo, austerità! sacrifici!..dicevano il pci di berlinguer e la cgil di lama! sarà un lapsus freudiano?


Ma quale lapsus freudiano ... pensi che sia una prerogativa assoluta del pci di berlinguer, oppure nel mondo ci sono anche altre correnti di pensiero a tal proposito.




 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 15:35
Originariamente inviato da Bitossi

Hai centrato (immagino volontariamente) il punto nevralgico della questione, oltre a quello dei pericoli di deriva antidemocratica: sostanzialmente l'accozzaglia che ci governerà è formata da incapaci, che hanno già dimostrato di esserlo, senza un progetto realistico di stato e di assetto istituzionale.
Pensavo fosse bastato agli italiani il quinquennio 2001/2006, ma a quanto pare la memoria è corta, e il biennio successivo ha contribuito a cancellarla ulteriormente...



Bitossi, non è che magari non è bastata la lezione precedente, è che proprio NON GLIENE FREGA UN "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" che dell'utri dice che mangano è un eroe, oppure di borghezio, di calderoli, di mara carfagna che forse troveremo ministro delle pari opportunità (cfr repubblica.it), oppure che cuffaro lo ritroveremo al senato coi suoi cannoli siciliani ecc...
Non interessa.

Ed ora, consigli per gli acquisti.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 15:40
Originariamente inviato da Subsonico

Originariamente inviato da Serpa

p.s. Federico, i comunisti potranno non stare in parlamento, ma restano ben presenti sul territorio.
Sparisce in modo non democratico un partito a livello nazionale, non sparisce un'idea, nè tantomeno chi la porta avanti.


Sicuro? un risultato del genere dovrebbe far riflettere su cosa rimane veramente di 'comunista' nel territorio. Se gli operai non appoggiano più le ceneri del PC, chi dovrebbe farlo? gli extracomunitari?



Io mi ritengo comunista nei miei comportamenti giornalieri, nel mio difendere i diritti miei e dei miei colleghi attraverso le lotte sindacali.
Mi ritengo comunista perchè credo si possa essere uguaglianza e giustizia.
Sono troppo idealista forse, e non voglio cedere al fatto che le cose cambiano. Perchè in fondo cambiano per non cambiare nulla.

La sinistra ha preso una scanizza pesantissima, e mi rode tantissimo che ancora non si vuole capire che il nano e i suoi seguaci portano ad una deriva pericolosissima.
Non oso immaginare la destra al ministero dell'interno e alla difesa.

E comunque con i comunisti fuori il parlamento ora lo spauracchio e la parola d'ordine diventerà "occhio ai movimenti di piazza..." che tanto figurati se non si pensa che si è tutti estremisti/brigatisti/terroristi.

Io la vedo nerissima. Forse perchè non me ne frego degli altri e non me ne sono mai fregato.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 15:46
Originariamente inviato da Serpa


Aumenteranno le multe, aumenteranno altre tasse comunali, non ultima quella sull'immondizia.


Ah, ecco perchè ieri sera quei cagasotto della municipale mi hanno multato, invece di intimarmi di spostare la macchina da una sosta vietata (inutile, dato che non intralcia alcun traffico a quell'ora). Dovevano portarsi il lavoro avanti!
Mi sovviene una domanda: com'è che la macchina dell'assessore non l'hanno toccata? Perchè siamo in Italia?

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 16:27
Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da Bitossi

Hai centrato (immagino volontariamente) il punto nevralgico della questione, oltre a quello dei pericoli di deriva antidemocratica: sostanzialmente l'accozzaglia che ci governerà è formata da incapaci, che hanno già dimostrato di esserlo, senza un progetto realistico di stato e di assetto istituzionale.
Pensavo fosse bastato agli italiani il quinquennio 2001/2006, ma a quanto pare la memoria è corta, e il biennio successivo ha contribuito a cancellarla ulteriormente...



Bitossi, non è che magari non è bastata la lezione precedente, è che proprio NON GLIENE FREGA UN "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" che dell'utri dice che mangano è un eroe, oppure di borghezio, di calderoli, di mara carfagna che forse troveremo ministro delle pari opportunità (cfr repubblica.it), oppure che cuffaro lo ritroveremo al senato coi suoi cannoli siciliani ecc...
Non interessa.

Ed ora, consigli per gli acquisti.

Serpa... tu sei italiano, no? E ti interessa, no?
Io sono italiano, giusto? E mi interessa, nevvero?

Quindi la domanda da porsi è: che cosa manca agli italiani per essere come noi due?

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 16:45
Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da Subsonico

Originariamente inviato da Serpa

p.s. Federico, i comunisti potranno non stare in parlamento, ma restano ben presenti sul territorio.
Sparisce in modo non democratico un partito a livello nazionale, non sparisce un'idea, nè tantomeno chi la porta avanti.


Sicuro? un risultato del genere dovrebbe far riflettere su cosa rimane veramente di 'comunista' nel territorio. Se gli operai non appoggiano più le ceneri del PC, chi dovrebbe farlo? gli extracomunitari?



Io mi ritengo comunista nei miei comportamenti giornalieri, nel mio difendere i diritti miei e dei miei colleghi attraverso le lotte sindacali.
Mi ritengo comunista perchè credo si possa essere uguaglianza e giustizia.
Sono troppo idealista forse, e non voglio cedere al fatto che le cose cambiano. Perchè in fondo cambiano per non cambiare nulla.

La sinistra ha preso una scanizza pesantissima, e mi rode tantissimo che ancora non si vuole capire che il nano e i suoi seguaci portano ad una deriva pericolosissima.
Non oso immaginare la destra al ministero dell'interno e alla difesa.

E comunque con i comunisti fuori il parlamento ora lo spauracchio e la parola d'ordine diventerà "occhio ai movimenti di piazza..." che tanto figurati se non si pensa che si è tutti estremisti/brigatisti/terroristi.

Io la vedo nerissima. Forse perchè non me ne frego degli altri e non me ne sono mai fregato.


Se mi permetti faccio una semplice domanda cosa ne pensi del diritto della proprietà privata, andrebbe abolito oppure preservato.

 
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  postato il 15/04/2008 alle 16:53
Originariamente inviato da Federico Martin

Se mi permetti faccio una semplice domanda cosa ne pensi del diritto della proprietà privata, andrebbe abolito oppure preservato.


Stai scherzando spero... ma che domanda è?

La prossima quale sarà? se in famiglia ho una 2 cavalli come macchina?
La mortadella è di sinistra e il culatello di destra, come diceva gaber?

Sinceramente, sta domanda non la capisco.

Tu che fai? Lavori? Studi?
Mi dai impressione, a pelle, ovvio che potrei sbagliare, che passi molte ore sui libri. Che, per carità, cosa nobile.
Ma ogni tanto rapportarsi alla realtà del 2008 contestualizzando i discorsi sarebbe meglio, a mio avviso.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 17:13
Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da Federico Martin

Se mi permetti faccio una semplice domanda cosa ne pensi del diritto della proprietà privata, andrebbe abolito oppure preservato.


Stai scherzando spero... ma che domanda è?

La prossima quale sarà? se in famiglia ho una 2 cavalli come macchina?
La mortadella è di sinistra e il culatello di destra, come diceva gaber?

Sinceramente, sta domanda non la capisco.

Tu che fai? Lavori? Studi?
Mi dai impressione, a pelle, ovvio che potrei sbagliare, che passi molte ore sui libri. Che, per carità, cosa nobile.
Ma ogni tanto rapportarsi alla realtà del 2008 contestualizzando i discorsi sarebbe meglio, a mio avviso.


Passare molte ore sui libri non lo vedo come un disonore, purtroppo non è il mio caso ... oggi ti capita male perché sto lavorando al computer, sto ultimando di programmare un software di calcolo strutturale di analisi ad elementi finiti e nelle fasi di elaborazione ci sono molti tempi morti.

La domanda che ti ho fatto, che a te può sembrare senza logica invece è molto pertinente visto che riguarda l'aspetto essenziale del comunismo.

Se invece intendiamo per comunismo solo i comportamenti individuali, beh allora intendiamo due cose ben diverse, perché le cose che indichi tu le può fare benissimo anche uno che non segue i principi del comunismo.

Ad esempio essere pacifista non implica per forza di cose essere comunista, così come il difendere i diritti e la giustizia, etc. etc.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 18:15
Caro Federico,
il tasto toccato da Serpa non è da trascurare.
Dal 1991 quello che prima della caduta del muro era una delicatezza tattica (rispetto dei diritti umani nell'Occidente per dimostrare che noi eravamo bravi e gli altri cattivi)è poi divenuto un fastidioso orpello.
Le guerre degli anni 90 e 2000 e le violenze sempre più frequenti verso i dissenzienti ne sono l'esempio.
E le "inclinazioni" dei Governi ne sono buon supporto.
Un Parlamento con razzisti, ex fascisti, ex stalinisti, giustizialisti ed i pochi cattolici presenti che dicono che la Commissione sul G8 non andava fatta perchè se no si delegittimava la polizia non mi sembra un buon viatico per la sicurezza fisica di cittadini malcapitati.
L'unica prevenzione è votare partiti in cui l'umanesimo venga prima di qualunque autorità.
Però bisogna aspettare la prossima volta.
In questa gli italiani hanno dato la colpa di tutti i mali agli unici che si erano schierati con i più deboli, sbeffeggiati e coperti di menzogne da tutti gli altri per due anni.
Ripeto: il masochismo non è una virtù, è una perversione.
Se collettiva è pure peggio.

 

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nino58

 
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  postato il 15/04/2008 alle 18:19
Originariamente inviato da nino58

Un Parlamento con razzisti, ex fascisti,[...]


Magari solo "ex".

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
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d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 18:57
Originariamente inviato da Serpa

La colpa della disfatta io la do al PD e alla sua campagna elettorale.
La do alla miscellanea di partitini che a sinistra si sono schierati, dalla sinistra critica al partito dei lavoratori.
La do a chi ancora crede a berlusconi e si fa abbindolare dalle sue cazzate.
La do al popolo bue che basta che sente "meno tasse per tutti" abbocca.
La do a tutti quelli che non aprono gli occhi sulla situazione in cui viviamo.


Però vediamo in prospettiva, magari ci aspettano 100 giorni di feste al colosseo nel giorno del compleanno del presidente del consiglio e altri 100 per l'anniversario dell'eroe mangano con inaugurazione della sua statua in ogni città del regno.


Ma tanto chissenefrega dell'italia (volutamente in minuscolo, considerato che non esiste più), l'importante è che non tocchino il mio orticello.
Io sto bene? Esticazzi de come stanno gli altri...

p.s. Federico, i comunisti potranno non stare in parlamento, ma restano ben presenti sul territorio.
Sparisce in modo non democratico un partito a livello nazionale, non sparisce un'idea, nè tantomeno chi la porta avanti.


Ben presenti , ma almeno non li dobbiamo piu' pagare..

Perche' ha vinto Berlusconi ? perche' il governo prodi è stato il peggior della storia
Veltroni ne era la continuazione , logico che non abbia vinto


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 19:14
Originariamente inviato da Federico Martin

Passare molte ore sui libri non lo vedo come un disonore, purtroppo non è il mio caso ... oggi ti capita male perché sto lavorando al computer, sto ultimando di programmare un software di calcolo strutturale di analisi ad elementi finiti e nelle fasi di elaborazione ci sono molti tempi morti.


Non mi sembra di aver scritto che fosse un disonore.

Originariamente inviato da Federico Martin
La domanda che ti ho fatto, che a te può sembrare senza logica invece è molto pertinente visto che riguarda l'aspetto essenziale del comunismo.

Se invece intendiamo per comunismo solo i comportamenti individuali, beh allora intendiamo due cose ben diverse, perché le cose che indichi tu le può fare benissimo anche uno che non segue i principi del comunismo.

Ad esempio essere pacifista non implica per forza di cose essere comunista, così come il difendere i diritti e la giustizia, etc. etc.


La domanda la trovo assolutamente scolastica per cui, scusami ma non rispondo.
E comunque per me definirmi comunista non è un offesa o un affronto o altro del genere come magari si vuol far passare il termine nell'accezione comune.
Dietro c'è molto, a partire dai morti che ci sono stati per ottenere i diritti che adesso si hanno, diritti sociali, lavorativi, di uguaglianza e di libertà. Fino alla costituzione italiana che si vuole cancellare.
I discorsi didattici su cosa era in comunismo nell'ottocento non li voglio assolutamente fare.

 
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  postato il 15/04/2008 alle 19:26
Mi pare chiaro che Serpa si definisca comunista nel senso "italiano" del termine, ovvero si rifaccia al PCI, mentre Federico Martin intenda il termine "comunista" nel senso "storico".

Ne è venuta fuori una discussione abbastanza sterile, ammetterete
Ma probabilmente Federico era parametrato ai dibattiti con Pacho (lui sì comunista nel senso "storico" del termine).

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/04/2008 alle 19:37
Forzainter ti quoto. Anzi, il governo Prodi, dal lato dei poteri finanziari filoeuropei direi che è stato il migliore della storia.

Ad essere stato il peggiore della storia è stata la "sedicente sinistra radicale" che è servita solo a contenere il malcontento delle classi popolari che lavorano e che gradirebbero un minimo di dignità e distribuzione sociale.

Non è un caso che la lega si sia affermata principalmente tra gli strati popolari delle periferie metropolitane e nelle vallate montane.

Se l'operaio e il piccolo impiegato votano lega e berlusconi, la colpa non è di costui (semmai un merito) bensì delle personalità che hanno guidato il "partito" verso la distruzione e la ridicolizzazione di massa.

La "sinistra" aveva una situaizone parecchio favorevole: usciva da 5 anni neri di berlusconismo, la gente era incazzata ed entusiasta, la congiuntura economica "semi-favorevole" condita dal 13% dei voti (tra Rc, verdi,ecc) e nonostante ciò è riuscita ad autoannintarsi in nome di quel compatibilismo che col comunismo (caro Federico) ha ben poco a che fare, nonostante la nomea.

Ripeto, Berlusconi e lega non sono il frutto di qualche demone malefico, ma sono solamente il risultato di 30 anni di errori della sinistra (sempre socialdemocratica) italiana.
Che dire, per i prossimi 10 anni siamo fottuti, come d altronde lo siamo stati in questi due.

Quel che è certo è che il "buco" lasciato da rifondazione è enorme.

La soluzione è rimboccarsi le maniche, partire dal territorio e dai posti di lavoro per combattere l'ondata di pensiero unico e xenofobo ( fenomeni assolutamente indissolubili ed idiosincratici: come fai a fare sfogare innocuamente la rabbia dell'operaio e dell'impiegato per il suo lavoro di merda ed il suo salario da fame? Semplice: la colpa non va ricercata nel sistema economico e nel padrone, bensì nell'immigrato).

Naturalmente non sto parlando con Federico che considero come Engles considerava l'individualismo metodologico.. già alienato e contento per il suo lavoro ultraprcellizzato mentre programma la particella ultrainfinitesimale di un sofwere.

Sto parlando a tutti colore che come me piacerebbe un sistema economico e produttivo in cui sia possibile, al contrario, realizzare noi stessi attraverso il lavoro, mettendoci un sapere davvero complessivo e non diviso e parcellizato per essere meglio controllabili e sfruttabili dal padrone, pardon ,impreditori: questo è il comunismo, altro domande sulla proprietà privata alla emilio fede!

Il prodotto della società, nonostante le mode postmoderne, è facilmente riconoscibile: da una parte c'è chi comanda, chi impartisce ordini, chi usa forza lavoro e si arricchisce. Dall'altra chi si fa il culetto tutti i santi giorni per portarsi a casa la pagnotta, il piu delle volte perdendo nello stesso tempo parte della sua dignità.

Tra i due, una fetta consistente che crede che i suoi interessi coincidono col primo gruppo, quando in realtà sono a tutti gli effetti il prodotto della divisione del lavoro funzionale al comando dell'uomo sull'uomo.

Ecco, è ora di scegliere e muovere il culetto. Imbocca al lupo per i prossimi 10 anni di berlusconismo. Sta a noi non farlo diventare un altro ventennio, prima che non sia troppo tardi.

Per il resto, anche il giochetto di dividere il comunista buono dal comunista cattivo...beh, è proprio la strategia sempre usata dai vari governi illuminati che si sono succeduti in questi anni.Beh, i risultati sono davanti a tutti.

 

[Modificato il 15/04/2008 alle 19:42 by pacho]


 
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  postato il 15/04/2008 alle 19:58
Beh, peggiore della storia...forse negli slogan. Se io vado indietro con la memoria, ricordo relativamente pochi governi. Certo non arrivo a ricordare Cavour. E tu?
Per uscire dallo slogan, credo che il governo Prodi (o prodi, fate voi), TENENDO CONTO della maggioranza che aveva, abbia fatto molto meglio di quello berlusconi nell'arco dei 5 anni. Le famose "bersanate" chi le ha fatte? I sedicenti liberisti? No: erano tutti intenti a fare condoni e scudi fiscali, o con la "finanza creativa". E chi ha dovuto risanare i conti? La procedure d'infrazione (UE) è stata avviata dopo l'aprile 2006? Etc etc etc.

Per il resto, tornando ai discorsi letti più in alto:
la sinistra ha perso perchè ha rinunciato alla sua anima. Bertinotti parla di "classe operaia" come se fossimo nel 1982, e ne parla in cachemire, con l'orologio del milan al polso (regalato da berlusconi). L'altro giorno intervistato diceva "Ronaldinho? Beh, sarebbe un grande acquisto". Diliberto non si capisce cosa ci stia a fare. Altri sono decenti o decisamente validi, ma nascosti in mezzo alle liste per colpa di questa legge. Il primo che mi viene in mente è Ferrero, che secondo me è stato un buon ministro per le idee, i modi e i toni. La sinistra poi s'è subito presentata come "altro": altro dal pd, altro da perlusconi, altro da....ma così facendo sai già che ti metti in un ruolo marginale, ti metti da solo all'opposizione (del resto in parte è insito nel dna: e fino a un certo punto mi sta anche bene, sennò sarebbero diessini). Poi certo, la polarizzazione pd-pdl non ha aiutato, anzi.
Per quanto riguarda il pd-idv..hanno fatto quello che potevano. O forse no: troppa confusione, troppa voglia di piacere. La binetti ormai è un simbolo, ma è significativo che fosse in lista. Cos'è il pd? Sono socialisti alla Zapatero? No. Sono cattolici? In parte. Laici? Oddio...
Questo l'errore di fondo. Oltre al fatto di non tentare di arginare lo schifo della legge elettorale facendo delle semplici primarie per scegliere i vari senatori e deputati. Non ci voleva molto. Riorganizzate i gazebo, si decide se vogliamo questo o quell'altro, e sarà anche utile per i rapporti di forza interni, oltre a creare grande partecipazione. No (e il discorso vale anche per SA).
Altra cappella: seguire sempre berlusconi sul suo terreno, nelle sue tv, sui suoi giornali.
Altra cappella:
altra cappella...
altra cappella...

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/04/2008 alle 20:21
Desmoblu. ok, ripigliati dallo shock e connetti. Se ci riesce Bossi, cred che non sia difficile.

Parole testuali di Bossi, intervistato ieri da La7. Forse la migliore analisi politica del dopovoto, paradossalmente.

domanda: "Bossi a che dovete il vostro grande successo?"
Bossi: "Agli errori della sinistra. Hanno lottato solo per far avere il voto agli immigrati, cosa di cui non frega nulla a nessuno, e hanno tolto il tfr ai lavoratori. Il proletariato ha preferito noi".

Bossi ha detto proprio "proletariato" , una parola che si evita a sinistra più del turpiloquio,

Un'analisi un po' rozza, certamente razzista, ma più concreta dei
vaneggiamenti che sento sotto l'arcobaleno.

 
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  postato il 15/04/2008 alle 20:43
Ma Bossi può dire quello che vuole, la realtà è che quando c'è casino chiunque parli alla pancia prende consenso. In un clima di generale malcontanto le "sorprese" sono lega nord e liste beppe grillo. Qualcosa vorrà dire, no?
Certo che la sinistra non sa più parlare ai lavoratori, ma nel post sopra non ho affatto detto il contrario.
Per il resto: rieccoci.
http://it.youtube.com/watch?v=vUOeA5Q_KQo
ps: Berlusconi ha affemrato oggi che
1)"la legge elettorale HA FUNZIONATO BENISSIMO", quindi non si cambia e il referendum è inutile
2)è urgente la riforma dell'ordinamento giudiziario sulla separazione delle carriere (vecchio pallino di Gelli e della cara P2), perchè "sono stato accusato tante volte e sempre assolto, quindi c'è una disparità che va colmata".

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/04/2008 alle 21:00
perche, che ti aspettavi che dicesse?

e visto che il governo precedente ha fatto tanto bene (con le bersanate a la riduzione del deficit) perche non ha fatto l'unica cosa intelligente da fare (ancora prima di occuparsi di economia ed aspetti "di parte") ossia: cambiare la legge elettorale, togliere una rete a berlusconi e tornare al voto. Con la maggioranza che avevano, questa era l'unica cosa che potevano fare.

Bei polli. Ma d'altronde, dai, il tuo Uolter stato bravo.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 21:06
Originariamente inviato da pacho

Naturalmente non sto parlando con Federico che considero come Engles considerava l'individualismo metodologico.. già alienato e contento per il suo lavoro ultraprcellizzato mentre programma la particella ultrainfinitesimale di un sofwere.

Sto parlando a tutti colore che come me piacerebbe un sistema economico e produttivo in cui sia possibile, al contrario, realizzare noi stessi attraverso il lavoro, mettendoci un sapere davvero complessivo e non diviso e parcellizato per essere meglio controllabili e sfruttabili dal padrone, pardon ,impreditori: questo è il comunismo, altro domande sulla proprietà privata alla emilio fede!


Visto che continui a tirarmi in ballo, ti prego cortesemente di illustrare come deve essere la STRUTTURA ORGANIZZATIVA del tuo ipotetico sistema economico, così permetti agli "alienati" come me di capire.

Per quanto riguarda la proprietà privata, che consideri una domanda da Emilio Fede, cortesemente indicami cosa ne pensi tu, è un diritto oppure no ... domanda semplice che necessita di una risposta semplice o si o no, qualche motivazione non sarebbe neanche malvagia (anche se so già la risposta sempre che questa sia coerente con il principio di alienazione).

Comunque non preoccuparti siccome il comunismo è l'esito inevitabile verso il quale procede lo sviluppo storico ... arriverà il suo giorno.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/04/2008 alle 21:16
la proprietà privata è un furto, se è questo che ti piace sentirti dire. E dato che credo che abbia tendenze sadomaso, credo che il giorno che arriverà (come d'altronde sostieni) sarai il primo che verremo ad espropriare.


Sui nuovi modi di produzione, leggi Braverma "lavoro e capitale monopolistico". Credo che il capitolo 17, se non ricordo male, ti calzi a pennello.

Ps: non sono la scuola di comunismo, quindi se lo vuoi conoscere, invece che farmi 1000 domande, non sai prendere un libro in mano e leggere un po'? costa troppa fatica?

Pss: dato che il ragionamento che facevo era un po' più elevato e utile (come piace a te) delle tue solite pippone sulla proprietà privata (che palle!) ti prego di non continuare a deviare il discorso. Ma chi sei? un trotziska al contrario, che si infiltra per depistare??

Comunuqe sei un grande: fai delle domande e sai già le risposte. non è che sei gigi marzullo in incognito?

Ps: sulla seconda domanda ti ho dato dei riferimenti bibliografici, così capirai la tua alienazione nel buio e nella solitudine del tuo freddo cantuccio, a lume di candela con una lagrima che ti solca il viso.. ed infne come San Paolo ti alzerai ed urlerai: Jesus, ho visto la luce!

 

[Modificato il 15/04/2008 alle 21:32 by pacho]


 
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  postato il 15/04/2008 alle 21:22
Originariamente inviato da pacho

la proprietà privata è un furto, se è questo che ti piace sentirti dire. E dato che credo che abbia tendenze sadomaso, credo che il giorno che arriverà (come d'altronde sostieni) sarai il primo che verremo ad espropriare.

SI, E' UN FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,FURTO,

CHIARO ADESSO?


Chiarissimo, e non mi aspettavo nulla di diverso dalla tua risposta e devo ammettere che sei estremamente coerente al contrario di molti altri che dichiarano di essere "comunisti".

Io rispetto la tua opinione, ovviamente non la condivido e su questo sono su posizioni esattamente opposte.

Mi scusesarai, ma le domande erano due, e manca la risposta alla prima che mi interessa maggiormente, così permetti di capire anche a me che ho dei principi morali ed etici "inferiori".

 
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  postato il 15/04/2008 alle 21:46
Originariamente inviato da pacho

Sui nuovi modi di produzione, leggi Braverma "lavoro e capitale monopolistico". Credo che il capitolo 17, se non ricordo male, ti calzi a pennello.

Ps: non sono la scuola di comunismo, quindi se lo vuoi conoscere, invece che farmi 1000 domande, non sai prendere un libro in mano e leggere un po'? costa troppa fatica?



Per quanto riguarda Braverman non posso dire nulla perché non l'ho mai letto appena troverò il tempo materiale di farlo lo leggero, perché al di là delle eventuali battute o polemiche, l'argomento mi interessa realmente. Se nel frattempo riesci a farmi un brevissimo riassunto te ne sarei grato, scusami se ne approfitto e se non avrai tempo pazienza cercherò di colmare le mie lacune appena possibile.




 
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  postato il 15/04/2008 alle 21:50
Pacho, prima di tutto io con "uolter" (parole tue) ho ben poco a che fare.
Ti rispondo subito: togliere una tv? Impossibile, magari se avessero avuto 40 senatori di vantaggio ci riuscivano, altrimenti....
Legge elettorale? Pensavano che cambiandola sarebbero andati subito a votare, invece tiravano a campare.
Tutto qui.

Comunque sembri soffrire della sindrome della "moglie cornuta, mi taglio le p*lle". Complimenti.

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




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  postato il 15/04/2008 alle 22:06
no no..la moglie era cornuta e ci aveva già pensato lei a tagliarmi le palle. Quindi a questo punto l'unica cosa da fare era dare un taglio netto per poi riattaccarla nuovamente: con due palle nuove di zecca si campa meglio.



 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 22:40
Touadì, primo parlamentare di colore
Nato in Congo, è in Italia dal 1979. «È il segnale che l'integrazione ha fatto dei passi in avanti in Italia»

ROMA - Jean Leonard Touadì, eletto alla Camera nel collegio Lazio 1 con l'Idv, sarà il primo parlamentare di colore della storia italiana. Nato in Congo-Brazzaville nel 1959 è in Italia dal 1979: «Questo dato fa vedere com'è cambiata la società in questi ultimi 30 anni». È giornalista e conferenziere; ha insegnato filosofia in un liceo romano, si è laureato in Filosofia all'Università «La Sapienza»; in Giornalismo e Scienze politiche alla Luiss di Roma. È anche autore televisivo, ha lavorato per il programma di RaiDue «Un mondo a colori». Sposato con Cristina, 35enne romana e giornalista, un matrimonio «multiculturale» che supera le differenze con il rispetto e il dialogo, e due figlie (Sophie Claire, 3 anni, e Sandrine di 9 mesi), che rappresentano per Jean Leonard una «scommessa» e una sfida: «Da come cresceranno, dalla loro capacità di inserirsi in questa società e mantenere aperta al tempo stesso la doppia appartenenza culturale – spiega – potrò verificare il «laboratorio esistenziale» di questi anni trascorsi in Italia».

Dopo aver saputo dell'elezione ha esultato: «È il segnale che l'integrazione ha fatto dei passi in avanti in Italia. Per me si tratta di una nuova frontiera». Assessore alla Sicurezza nella giunta comunale romana di Veltroni, Touadì conosce (e parla correttamente) diverse lingue, tra cui il croato. Ora, preannuncia, «vado a legiferare sui temi della legalità e della sicurezza avendo in mente un territorio come Roma, che per me è ha rappresentato una grande palestra operativa e mi è stata utile a conoscere norme e leggi. E anche i loro limiti, perché alcune non corrispondono più alla realtà, come quelle in materia di abusivismo commerciale e prostituzione».

ROMA - Nella Capitale, nella giunta Veltroni, ha trascorso due anni, che «hanno dimostrato che abbiamo governato bene». Pd e Idv a Roma insieme hanno raggiunto circa il 45 per cento alla Camera: «È l'ennesima dimostrazione che il lavoro fatto in questi anni, da Veltroni prima e da Rutelli poi, ha pagato in termini di consensi». Felice per la sua affermazione, non si può dire altrettanto per il dato nazionale: «Walter non se lo meritava», dice. Tra i suoi sogni quello di tornare in Congo. Ma adesso comincia un'altra avventura: Montecitorio.



fonte: http://www.corriere.it

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/04/2008 alle 22:57
Conti pubblici: Almunia, Italia deve proseguire risanamento
Bruxelles, 15 apr - "La migliore ricetta anche in un momento di incertezza e' proseguire il consolidamento delle finanze pubbliche". E' questo il commento del commissario Ue agli Affari Economici Joaquin Almunia sul dopo voto in Italia. Almunia ha confermato che la procedura per deficit eccessivo sara' "senza dubbio" abrogata visti i risultati "molto buoni" conseguiti nel 2007 sul fronte dei conti pubblici. Aps-rd

fonte: http://europanotizie.ilsole24ore.com

 

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  postato il 16/04/2008 alle 00:54
Enzo Cainero candidato a sindaco di Udine

Originariamente inviato da AuroDavide

E' in corso lo spoglio delle schede delle comunali di Udine, l' ultimo aggiornamento dice che dopo poche sezione scrutinate, Enzo Cainero (PDL) è in svataggio su Furio Honsell (PD).
Il risultato è di......

HONSELL 44%
CAINERO 38%

sul filo dell' ballottaggio........


Originariamente inviato da AuroDavide

Enzo Cainero ricordiamo è l' uomo che l' ha dato lo Zoncolan alla storia del Ciclismo.


Originariamente inviato da AuroDavide

Nuovo aggiornamento

sempre HONSELL al 44% e CAINERO al 38%.

 

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sugli alberi
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