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Autore: Oggetto: CSF Group-Navigare - squadra Professional 2008

Livello Classica San Sebastian




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Registrato: Mar 2006

  postato il 13/11/2007 alle 11:28
Comunicato Stampa - 13 novembre 2007

CSF Inox Group presenta la sponsorizzazione del team ciclistico diretto dalla famiglia Reverberi.

Alla Fieramilano di Rho-Pero (MI) ci saranno Grillo, Pérez Cuapio e Sella.



Venerdì 16 novembre alle ore 12, presso il polo fieristico "Fieramilano" di Rho-Pero (MI), la CSF Inox Group sarà lieta di presentare agli ospiti, alla stampa ed a tutti i visitatori del 22esimo SIMEI, il Salone Internazionale delle Macchine per Enologia e Imbottigliamento, la sponsorizzazione della squadra ciclistica professionistica diretta da Bruno e Roberto Reverberi.

Il Dott. Rolando Paterlini ed il Dott. Andrea Ferrari, rispettivamente presidente e managing director di CSF Inox S.p.A. di Montecchio Emilia (RE), produttore di svariati modelli di pompe e valvole per l'industria alimentare, farmaceutica e delle bevande, con un fatturato di quasi 50 milioni di euro e circa 250 dipendenti suddivisi fra diverse ragioni sociali nelle sedi di Montecchio Emilia (RE), Fornovo di Taro (PR) e Rubiera (RE), presenteranno il loro nuovo impegno nel ciclismo in compagnia di Paride Grillo, Julio Alberto Pérez Cuapio ed Emanuele Sella, tre tra i rappresentanti del gruppo sportivo diretto da Bruno e Roberto Reverberi per la stagione agonistica 2008. Al loro fianco anche il Dott. Massimo Brunetti, titolare del maglificio Navigare di Rio Saliceto (RE), secondo sponsor del team e marchio che fa da collante con gli anni passati.

La presentazione, che sarà anche l'occasione per vedere in anteprima la divisa con cui i corridori della CSF Group - Navigare correranno nel 2008, avverrà presso lo stand di CSF Inox Group al 22esimo SIMEI: padiglione 11, stand H19 K20.

 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 17/11/2007 alle 01:24
Comunicato Stampa - 16 novembre 2007

«Onorati di sponsorizzare la famiglia Reverberi».

CSF Group-Navigare, il 2008 sarà in verde-arancione.



Si è alzato il sipario sul 2008 del team Professional diretto da Bruno e Roberto Reverberi. Alla "Fieramilano" di Rho-Pero (MI), in occasione del 22esimo SIMEI, la CSF Inox Group ha presentato ai propri clienti, alla stampa ed ai visitatori del Salone la sponsorizzazione della squadra ciclistica professionistica che correrà durante la prossima stagione col nome CSF Group-Navigare.

«Abbiamo deciso di appoggiare il team di Reverberi con il nostro gruppo, che oltre la CSF Inox comprende anche Bardiani Valvole, Omac, MBS, CMS, Alflow Scandinavia e CSF Inox France, perché ci inorgoglisce il fatto di poter così rappresentare la prima vera squadra ciclistica professionistica sponsorizzata interamente da aziende reggiane», ha esordito il Dott. Ferrari, managing director della CSF Inox Group, ricordando l'importante appoggio del maglificio Navigare come secondo sponsor.

«CSF Inox è con noi praticamente da vent'anni - ha ricordato Bruno Reverberi - È dal 1987 che l'azienda di Paterlini ci è vicina ed è attenta alle nostre esigenze. E nel 2008, per dirgli grazie in maniera concreta, oltre all'impegno nel calendario italiano promettiamo grandi battaglie in Scandinavia, in Olanda e in tutto il Benelux, Paesi dove i mercati della CSF Inox Group sono in forte espansione».

«Questo è un giorno memorabile per il nostro Gruppo - ha dichiarato il Dott. Rolando Paterlini, presidente dell'azienda di Montecchio Emilia (RE) - perché sancisce una doppia collaborazione importantissima: quella con Bruno e Roberto Reverberi e quella col Dott. Brunetti. È sempre bello quando due aziende leader del proprio settore, come la CSF Inox Group e la Navigare, decidono di percorrere un tratto di strada, che speriamo il più lungo possibile, insieme».

«Non ho molto da aggiungere - ha concluso il Dott. Brunetti, titolare del maglificio Navigare di Rio Saliceto (RE) - se non ribadire il "grazie" verso la CSF Inox Group per l'ospitalità e le belle parole, che ovviamente ricambio».

Applausi del pubblico presente quando il Dott. Paterlini ha spiegato la maglia con cui la CSF Group-Navigare sarà riconoscibile sulle strade di tutto il mondo. Il verde-arancione è il tema dominante del 2008, con le varie cromature delle aziende sponsorizzanti che danno ancora più vivacità al design della casacca e dei pantaloncini.

Bruno Reverberi ha poi risposto alle domande dei giornalisti presenti riguardanti i tre atleti presenti al 22esimo SIMEI: «Julio Alberto Pérez Cuapio è un corridore che diverte, come tutti coloro che vanno forti in salita. Il suo focus, come ogni anno, sarà puntato sul Giro d'Italia. Lo stesso discorso può valere per Emanuele Sella e Paride Grillo. Essendo una squadra italiana, far bene al Giro vuol dire tanto, anche se non ci dimentichiamo certo le altre competizioni. Sella dovrà puntare ad una maggiore agilità sui pedali per essere più continuo, mentre Grillo dovrà essere bravissimo nelle volate del Giro, e per farlo dovrà andare forte sin dall'inizio della stagione».

Bruno Reverberi ha dichiarato di aver fatto richiesta all'UCI di una speciale licenza per le Professional, che - se accettata - permetterà alla CSF Group-Navigare di poter prendere parte ad alcune prove del nuovo calendario Pro Tour, come il Giro delle Fiandre, l'Amstel Gold Race ed il Giro del Benelux: «L'abbiamo fatto per gratificare i nostri sponsor. Partecipare a delle corse alle quali non tutti i team possono prendere il via, sarà per loro motivo di vanto e soddisfazione».


Il Dott. Massimo Brunetti di Navigare, Paride Grillo, Emanuele Sella, Julio Alberto Pérez Cuapio ed il Dott. Rolando Paterlini di CSF Inox presentano la nuova maglia del team CSF Group-Navigare 2008 - foto Roberto Bettini


La miss della CSF Inox Group indossa la nuova maglia - foto Roberto Bettini


Il Dott. Andrea Ferrari di CSF Inox Group, Fabio Paterlini, il Dott. Rolando Paterlini di CSF Inox, Bruno Reverberi e Roberto Reverberi in un momento della conferenza stampa

 

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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 17/11/2007 alle 12:57
Per me valgono di + alcuni giovani che Perez Cuapio.
Nota positiva alcuni atleti negativa la divisa

 

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Pap

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/11/2007 alle 13:03
Oddio, Grillo ha portato Perez Cuapio dal suo criminale di guer...ehm...couffeur...

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jan 2007

  postato il 17/11/2007 alle 14:02
Originariamente inviato da Subsonico

Oddio, Grillo ha portato Perez Cuapio dal suo criminale di guer...ehm...couffeur...


da questa foto è ormai chiaro che i capelli si sono impossessati di grillo.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/11/2007 alle 14:10
ma come fa a portare il casco?

 

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Giorgio, malato di ciclismo

http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




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  postato il 17/11/2007 alle 15:05
In bocca al lupo alla "Banda Reverberi" e alla grande novità da salutare con calore: Cicloweb Press nuova voce stampa della CSF Group-Navigare!!!

 

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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
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Livello Hugo Koblet




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  postato il 18/11/2007 alle 17:39
EH EH STUPENDI I CAPELLI DI PARIDE!!!!!SECONDO ME REVERBERI GLIELI INVIDIA!!!

 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 22/11/2007 alle 02:58
Comunicato Stampa - 21 novembre 2007

Pagoto: «Un buon inizio di stagione, poi il Giro».

La CSF Group-Navigare è nella lista delle 20 squadre che hanno richiesto la wild card per il nuovo UCI Pro Tour.



«È dal 10 novembre che mi alleno in sella alla mia Colnago. Sono arrivato anche a pedalare per 4 ore, alternando la bicicletta nelle belle giornate alla palestra quando piove. D'inverno, si sa, meglio sfruttare quel poco di sole».
Andrea Pagoto, reggiano doc di 22 anni, l'anno prossimo si ritroverà ad essere l'unico esponente "fatto in casa" di un team interamente sponsorizzato da aziende reggiane: «Sono nato a Montecchio Emilia e vivo a Sant'Ilario d'Enza, e praticamente il 90% delle volte che esco in bici passo davanti alla sede della CSF Inox a Montecchio Emilia e davanti alla Navigare di Rio Saliceto. Le zone di Reggio Emilia e Parma per me rappresentano le strade di casa. Penso che anche agli sponsor possa far piacere affacciarsi alla finestra e vedere un corridore griffato dei propri marchi allenarsi nelle loro zone».

La stagione 2007 di Pagoto non è stata all'altezza della prima stagione da pro' per il passista emiliano, quando col 10° posto al Giro di Lombardia, ed altre buone prestazioni, suscitò l'interesse degli addetti ai lavori: «Quest'anno la famiglia Reverberi mi ha dato fiducia per disputare il Giro d'Italia, e di questo li ringrazierò sempre, perché il primo Giro non si scorda mai. Non ero al top della forma, ero al massimo al 90% della condizione, ma correre il Giro rappresentava uno dei miei obiettivi, anche se una volta in corsa avrei forse potuto fare qualcosa di più, magari con una fuga da lontano. Ma prendere una fuga al Giro d'Italia è difficilissimo», ammette candidamente Pagoto.

«Il Giro d'Italia mi ha tolto tante energie, ed anche se ho provato a recuperare un po' più in fretta effettuando degli stage di allenamento in altura, le tossine di fatica si sono fatte sentire nelle corse di agosto e settembre. Al Giro dell'Appennino - continua Pagoto - pensavo di essere in gran forma, ed invece mi sono reso conto che non ingranavo. Penso anche per colpa del setto nasale deviato, che non mi permetteva di respirare bene e che con un'operazione chirurgica effettuata a metà ottobre spero di aver sistemato».

Pagoto ha infatti terminato la stagione correndo la Coppa Placci, saltando le corse che gli piacciono di più, tra cui il Memorial Cimurri ed il Giro di Lombardia: «Mi è dispiaciuto non finire la stagione, ma l'operazione era da fare, e meglio saltare un mese alla fine di un'annata non eccelsa piuttosto che ritardare l'inizio della preparazione per la stagione seguente. Per il 2008 ho iniziato prestissimo con gli allenamenti, anche perché alla fine della prossima stagione mi scadrà il contratto e mi piacerebbe partire forte per farmi vedere e per ottenere qualche buon risultato. Spero così di poter disputare nuovamente il Giro d'Italia: per un italiano è fondamentale».

Intanto da Aigle, sede dell'Unione Ciclistica Internazionale, la CSF Group-Navigare ha visto ufficializzata la propria richiesta per una wild card, riservata alle squadre Professional, per partecipare alle prove del nuovo calendario UCI Pro Tour. La decisione dell'UCI è prevista per la fine di gennaio 2008.


Andrea Pagoto con la nuova maglia CSF Group-Navigare e la sua Colnago

 

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Livello Eddy Merckx




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  postato il 22/11/2007 alle 10:05
L'idea di Allan Davis con Brunone è sfumata del tutto?

 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 22/11/2007 alle 16:49
Originariamente inviato da Bridge

L'idea di Allan Davis con Brunone è sfumata del tutto?


Pare proprio di sì. Pretese un po' troppo alte da parte dell'australiano, che pure sarebbe arrivato al team di Reverberi molto volentieri, visto che il fratello Scott (ora alla T-Mobile) è stato già nei roster delle squadre di Brunone e ne ha parlato molto bene ad Allan.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/11/2007 alle 16:54
Originariamente inviato da Cicloweb Press




Divisa inguardabile e poi con quella parte nera nei pantaloncini sembra vada in giro con un paio di mutande nere!!!

 

[Modificato il 22/11/2007 alle 16:59 by stress]

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/11/2007 alle 17:29
Stress,
mi hai tolto le parole di bocca!!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/11/2007 alle 20:33
Sembra la divisa di Tafazzi al negativo.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/11/2007 alle 20:37
A me la divisa, tutto sommato, non dispiace.
Vabbè che a me piace anche quella T-mobile, quindi non sono un esempio....

Per le bici, confermate le colnago o passano alle rauler, come qualcuno mi ha millantato?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/11/2007 alle 20:39
Dalla foto si direbbe Colnago

 

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Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




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  postato il 22/11/2007 alle 20:45
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre

A me la divisa, tutto sommato, non dispiace.
Vabbè che a me piace anche quella T-mobile, quindi non sono un esempio....

Forse non ci crederai ma...hai trovato qualcuno che la pensa come te!
La nuova divisa della Panaria non è poi così brutta, dopotutto!
...vabbé, a parte quelle mutandone nere sui pantaloncini, ovviamente! Inguardabili!

 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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Asso di Fiori

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/11/2007 alle 20:55
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre

Dalla foto si direbbe Colnago


oops.....

 
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Elite




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  postato il 22/11/2007 alle 21:04
la maglia non dispiace nemmeno a me, ma un pantaloncino normale no?
 
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Moderatore




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  postato il 22/11/2007 alle 23:37
Diciamo che la "mutanda" non dona, come anche le strisce orizzontali, che fanno molo canottiere inizio '900. Una divisa verde con dei bordi arancioni (a seguire i quadricipiti femorali e la linea delle spalle) sarebbe stata molto bella.

ps: probabilmente mentre pedalano la parte nera fa un bell'effetto, o omunque diverso.
Comunque rispetto ad altre divise questa è già bella (ma anche perchè si vedono cose tremende, in giro).

 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 23/11/2007 alle 03:02
Originariamente inviato da Abajia

La nuova divisa della Panaria non è poi così brutta, dopotutto!


CSF Group-Navigare.

 

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Moderatore
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  postato il 23/11/2007 alle 13:21
In bocca al lupo alla CSF Group-Navigare per la nuova avventura e Cicloweb Press per l'importante incarico.
Anch'io trovo la maglia un pò bruttina, verde, blu e arancione fanno a pugni ma è normale che ogni sponsor debba avere i suoi colori.
Se non ricordo male anche tra gli anni '80 e '90 la "banda Reverberi" aveva colori simili.

 

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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 28/11/2007 alle 04:31
Originariamente inviato da W00DST0CK76

Se non ricordo male anche tra gli anni '80 e '90 la "banda Reverberi" aveva colori simili.


Nel 1992 la Italbonifica-Navigare aveva questa maglia (indossata dal "modello" Michele Coppolillo):
http://www.dewielersite.net/db2/wielersite/beeldbank/coppolilo92.jpg

 

[Modificato il 28/11/2007 alle 18:26 by Monsieur 40%]

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 28/11/2007 alle 18:24
Comunicato Stampa - 28 novembre 2007

La CSF Group-Navigare alla presentazione del 91esimo Giro d'Italia.

Andrea Ferrari ed Aldo Pattaccini accompagneranno Bruno Reverberi al Teatro degli Arcimboldi di Milano.



Sarà composta da tre persone la delegazione del team CSF Group-Navigare in quel di Milano sabato 1° dicembre, quando RCS Sport, società organizzatrice della corsa che si disputera dal 10 maggio al 1° giugno 2008, svelerà il percorso del 91esimo Giro d'Italia nella splendida cornice del Teatro degli Arcimboldi.

Andrea Ferrari, managing director di CSF Inox Group, Aldo Pattaccini, uno dei titolari dell'azienda reggiana, e Bruno Reverberi, team manager, raggiungeranno il capoluogo lombardo a bordo della nuova ammiraglia, la Nuova Ford Mondeo.

Le automobili saranno ufficialmente fornite al team dal Gruppo Severi & Scorcioni, Ford partner per Reggio Emilia e provincia, diretto da Eugenio Severi e Luigi Scorcioni: «Il ciclismo è sempre stata una mia passione, tra l'altro praticata sin da ragazzo - spiega Eugenio Severi (nella foto con Roberto Reverberi ed un'ammiraglia della CSF Group-Navigare davanti al concessionario di Reggio Emilia) - Già negli scorsi anni, col marchio Mazda, il nostro Gruppo accompagnava la famiglia Reverberi sulle strade di tutto il mondo. Quest'anno invece abbiamo deciso di puntare sul marchio Ford, fornendo quattro ammiraglie griffate Nuova Ford Mondeo».

 

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  postato il 30/11/2007 alle 18:25
Comunicato Stampa - 30 novembre 2007

Pozzovivo: «Mi aspetto miglioramenti al Giro d'Italia».

L'atleta lucano compie oggi 25 anni.



«Sono tornato sabato dalle vacanze sabato scorso, anche perché il 7 ed il 21 dicembre dovrò sostenere due esami all'Università: matematica finanziaria e marketing».
Domenico Pozzovivo, scalatore lucano di 165 cm per 53 kg («Anche se adesso ne peso 55, ma è novembre»), compie oggi 25 anni e si prepara ad affrontare la sua quarta stagione professionistica.

«Questa settimana ho ripreso gli allenamenti dopo l'intervento chirurgico che mi ha permesso di togliere il chiodo che avevo alla spalla, "ricordo" della caduta al Giro del Trentino del 2006. Dovevo tenerlo un anno, in realtà, ma ho aspettato la chisura della stagione per intervenire - spiega Pozzovivo - Palestra, piscina e 3-4 uscite in bici a settimana sarà il mio programma di allenamento fino a Natale. Dopo le vacanze, invece, ci sarà spazio solo per la bicicletta».

«Domani verrà presentato il Giro d'Italia e, invito alla squadra permettendo, mi piacerebbe riuscire a migliorare il 17esimo posto dello scorso anno (terminato a 23'55" da Di Luca, ndr). Per questo spero che sarà il più montagnoso possibile. L'anno scorso nelle tappe del Santuario Nostra Signora della Guardia, di Briançon e delle Tre Cime di Lavaredo stavo veramente bene, ed anche se mi è mancato qualcosina nel finale ho capito che in salita, coi grandi del Giro, ci posso stare. Invece quella che sembrava la salita più adatta alle mie caratteristiche, il Monte Zoncolan, m'è rimasta indigesta: sicuramente avrò sbagliato rapporti, ma penso che anche il ridotto chilometraggio della tappa abbia influito. Per me, più le tappe sono lunghe e dure, e meglio è».

«Oltre al Giro, spero di far bene nelle brevi corse a tappe che già mi hanno visto davanti in queste stagioni, dalla Settimana Lombarda alla Coppi & Bartali, così come in alcune classiche dure che mi piacciono molto: il Giro dell'Appennino, il Giro dell'Emilia, il Trofeo Melinda, il Giro d'Oro... e poi come non citare il Giro di Lombardia?».

Pozzovivo nel 2008 non avrà più come compagno il bolognese Luca Mazzanti, che nelle prime tre stagioni da pro' è stato il suo punto di riferimento in seno al team: «Nella vita non si finisce mai di imparare, ma ad un certo punto arriva anche il momento in cui si devono far fruttare i consigli. Anzi, da quest'anno spero di essere utile ai giovani della squadra. Ne sarei orgoglioso».
«Certo, per essere utile - aggiunge sorridendo Pozzovivo - dovrei innanzitutto migliorare alcuni fondamentali. Ad esempio, le salite nelle posizioni di testa ancora non riesco a prenderle. Ma giuro che ci sto lavorando...».

A proposito di Giro d'Italia, domani al Teatro degli Arcimboldi il team manager Bruno Reverberi e il managing director della CSF Inox Group, il Dott. Andrea Ferrari, presenzieranno all'evento in rappresentanza della CSF Group-Navigare.

 

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  postato il 01/12/2007 alle 21:59
Comunicato Stampa - 1° dicembre 2007

Presentazione Giro d'Italia 2008: le reazioni della CSF Group-Navigare.

Si torna a Cesena, dove Sella vinse nel 2004.



Ecco le reazioni e i commenti di alcuni esponenti del team Professional CSF Group-Navigare, rappresentata al Teatro degli Arcimboldi di Milano dal team manager Bruno Reverberi, in occasione della presentazione del 91esimo Giro d'Italia, quello targato 2008.

Bruno Reverberi: «Al contrario di come è stato presentato, mi sembra un giro duro. Molto impegnativo, molto valido, e per questo molto divertente, anche per la gente. Penso alla tappa della cronoscalata del Plan de Coronoes o all'arrivo sul Fedaia: quelli sono luoghi che i tifosi amano e che saranno pieni di gente. Per il nostro team è un percorso che ricalca tutto sommato la condotta di gara dello scorso anno. Se ci saremo (RCS Sport, tramite le parole di Angelo Zomegnan, ha detto che le squadre che prenderanno il via da Palermo saranno comunicate nel mese di gennaio), punteremo ad una buona visibiltà tramite la vivacità nelle fughe, provando a vincere qualche tappa con i nostri corridori completi. Ci sono anche sei tappe per velocisti, è un buon tracciato».

Roberto Reverberi: «La durezza non è un problema. Per noi le tappe più sono dure e meglio è. Mi fa piacere l'arrivo sul Fedaia, che nel 2001 fu trampolino di lancio per la vittoria di Pérez Cuapio al Passo Pordoi. Ci sarà da studiare bene le tappe mosse e quelle miste, che potrebbero vederci protagonisti».

Emanuele Sella: «È un bel Giro, ma ogni Giro è bello. Mi sembra un percorso impegnativo, con una prima parte magari un po' meno complicata rispetto agli anni passati, ma con un finale veramente tosto, con una sequenza di tappe di montagna veramente ardua. La cosa che più m'è balzata agli occhi è stata l'arrivo di tappa a Cesena, città che m'ha regalato nel 2004 la prima vittoria da professionista e l'unico, spero finora, successo al Giro d'Italia. Non si partirà da Sant'Elpidio, ma da Urbania, ma credo che il percorso possa essere molto simile, visto che si arriverà a Cesena da San Marino. Tutto sommato, al Giro 2008 io partirò per far bene nelle tappe, e poi se verrà qualcosa in più, sarà assolutamente ben accetta».

 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 09/12/2007 alle 17:11
Comunicato Stampa - 9 dicembre 2007

Federico Canuti si presenta: «I miei sogni? Giro d'Italia e Milano-Sanremo».


La CSF Group-Navigare 2008 ha puntato sui giovani, e gli unici innesti rispetto alla stagione precedente sono rappresentati dai neoprofessionisti. Iniziamo con la presentazione di Federico Canuti.

«Ho 22 anni e sono nato il 30 agosto. Ho iniziato a correre all'età di 10 anni nella Società Ciclistica Pesarese: ho corso per loro fino al passaggio negli Juniores, avvenuto con la SCAP Mapei. Sono passato dilettante con la Futura Team di Franco Chioccioli, mentre l'ultimo anno ho corso per la Bedogni Monsummanese».

«Mi reputo un passista scalatore - spiega Canuti - e il mio sogno sarebbe vincere il Giro d'Italia. Ma confesso di subire molto anche il fascino della Milano-Sanremo: vincerla sarebbe magnifico, anche se so che i primi tempi saranno duri, anche perché dal dilettantismo al professionismo cambia tanto, iniziando dai chilometraggi. Mi basterebbe dimostrarmi competitivo sin da questo primo anno, anche per ripagare Luca Cassiani, mio ex allenatore negli Allievi, ed Ivan Cecchini, speaker ciclistico romagnolo, che hanno fondato il "Kaisercanuti", il mio Fans Club. Ricambiare il sostegno già ricevuto, e che riceverò in futuro, con qualche buon risultato sarebbe bello».

«Ho già cominciato con la preparazione, alternando la palestra alla bicicletta. Mi alleno con altri tre professionisti della zona pesarese: Pierfelici, Giunti e Cardellini. Quest'inverno non sono neanche andato in vacanza, perché ci tengo troppo a ripagare la fiducia che mi ha dato la famiglia Reverberi. Li ho conosciuti entrambi alla firma del contratto, sono persone squisite».

«Il passaggio al mondo professionistico - conclude Canuti - lo dedico a mio padre Enzo, anche perché se non ci fosse stato lui a sostenermi avrei già smesso da molto tempo. Nel mondo ciclistico, invece, mi preme ringraziare Giuseppe Trinci e Giacomo Pasqui, rispettivamente allenatore e presidente della Bedogni Monsummanese».


(fonte: monsummanese-ciclismo.it)

 

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Esordiente




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  postato il 10/12/2007 alle 17:38
Canuti sarà la sorpresa prof del 2008 .Un esempio di serietà e di classe che sicuramente lo porteranno a ritagliarsi uno spazio anche nel ciclismo professionistico. In bocca al lupo!

 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 19/12/2007 alle 13:43
Comunicato Stampa - 14 dicembre 2007

Marco Frapporti: «Troppo banale sognare la Sanremo?»


Marco Frapporti, 22 anni e la voglia di dimostrare di poter stare tra i professionisti svolgendo il lavoro dei suoi sogni: il ciclista.
«Spero di essere all'altezza della situazione - afferma - soprattutto per non deludere le aspettative di tutte le persone che mi hanno cresciuto, sia ciclisticamente, sia come uomo. E poi perché mi piacerebbe ripagare la fiducia che la famiglia Reverberi ha risposto in me. Con loro il contatto è avvenuto intorno a metà ottobre, e poco dopo ero già un corridore professionista. Ho firmato un biennale che spero possa essere il periodo giusto per far capire agli addetti ai lavori e a coloro che credono nel sottoscritto che la bicicletta è il mio mestiere e la mia vita».

«Tra i dilettanti mi difendevo bene nelle volate di gruppo, infatti ne ho vinta più di una a ranghi compatti; poi per una serie di cadute non sono più stato in grado di destreggiarmi tra un manubrio e l'altro, quindi mi sono migliorato sempre di più in salita e sui percorsi nervosi. Credo dunque - spiega Frapporti - di potermi definire un corridore completo, anche se tutti mi danno del passista veloce. Certo è che la corsa dei miei sogni è la Milano-Sanremo; lo so, sarò banale, ma penso che la "mia" corsa possa essere quella. Poi magari correndone delle altre potrò innamorarmene, ma ora è la Classicissima ad essere in cima ai miei pensieri».

«Ho ripreso ad allenarmi seriamente da tre settimane, e questa è stata la mia ultima settimana di palestra. Seguo delle tabelle, ma ogni giorno, prima di fare lavori, cerco di capire se è il grado di seguire quella scheda oppure no. Sono dell'idea, difatti, che anche le sensazioni contino tanto. Mi piace allenarmi da solo, anche se ogni tanto mi trovo con Roberto Ferrari e con altri miei ex compagni ancora dilettanti, mentre della nuova squadra conosco bene Finetto, con cui ho corso già due anni nelle categorie giovanili, e Canuti, con cui ho avuto modo di fare amicizia durante la settimana dei Campionati del Mondo di Stoccarda».

Marco Frapporti ha anche una dedica speciale da fare, «a nonno Luciano, che ci ha lasciati all'inizio di quest'anno e che sarebbe stata la persona più felice del mondo sapendo del mio passaggio tra i professionisti. A lui, a Marco Artunghi, che è stato un buon corridore, ma è soprattutto un grande uomo, e al mio grande amico Giovanni ed ai miei genitori, che proprio qualche giorno fa hanno organizzato una grande festa a mia sorella ed al sottoscritto in occasione della presentazione del "Frappo e Frapportina Fans Club", vorrei dedicare questi primi passi tra i pro', sperando solamente che la salute e la fortuna siano dalla mia parte. Al resto ci penserò io».


(fonte: bettiniphoto.net)

 

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Livello Rik Van Steenbergen




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  postato il 19/12/2007 alle 13:56
ecco un neoprofessionista bresciano che farà bene.. marco ha la testa sulle spalle e tutta la famiglia è appasionatissima di ciclismo.. la sorella simona correrà l'anno prossimo nella safi pasta zara manhattan mentre il fratellino sarà esordiente secondo anno e tutti e tre quest'anno hanno ottenuto ottimi risultati..

di certo marco saprà ripagare la figura datagli dai f.lli reverberi...



poi essere bresciani è un gran bel marchio di garanzia...

 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 19/12/2007 alle 15:55
Comunicato Stampa - 19 dicembre 2007

Mauro Finetto, la Doyenne in cima ai desideri


Mauro Finetto ha iniziato la sua carriera agonistica nel 1998 con gli Esordienti della UC Val D'Illasi: «Da Juniores ho capito che si poteva fare sul serio, e dopo i due anni nella Verdellese è arrivato il passaggio tra gli Under 23, dapprima con l'Egidio Unidelta, con cui ho corso per due stagioni, e dal 2006 con il Team Parolin di Mirko Rossato, che mi ha accompagnato fino al professionismo con la maglia della CSF Group-Navigare».

«All'interno del nuovo team conosco molto bene Francesco Tomei e Filippo Savini, che hanno corso insieme al sottoscritto nel 2006 nel Team Parolin e che sono passati professionisti con Reverberi lo scorso anno. Con i Reverberi il contatto è avvenuto già nel 2006 grazie all'interessamento di Mirko Rossato; l'accordo verbale è avvenuto a fine agosto di quest'anno, mentre la firma vera e propria c'è stata il 18 ottobre. Ho firmato un biennale con un'opzione per altri due anni».

«Mi auguro di partire col piede giusto - afferma Finetto - in modo da limitare un po' i danni. E mi aspetto, o almeno lo spero, di prendere parte alle migliori corse nelle quali la CSF Group-Navigare sarà al via: correre la Liegi-Bastogne-Liegi sarebbe un sogno che si realizza; vincerla sarebbe l'apoteosi. Ma anche il Giro d'Italia non è un brutto sogno...».

«In vista del 2008 ho già ripreso la bici, e per la maggior parte delle volte mi alleno da solo. Seguo un programma, ma ci metto spesso del mio. Il passaggio al professionismo merita una dedica, anzi due: sicuramente a mia madre e mio padre, e poi a Mirko Rossato, che mi ha insegnato veramente tanto. Spero di ricambiare il loro affetto ed il loro appoggio al più presto, magari con dei bei risultati. E posso promettere la stessa cosa ai miei tifosi, visto che, a quanto pare, il Fans Club è in fase di allestimento».

 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 27/12/2007 alle 17:41
Comunicato Stampa - 27 dicembre 2007

La ricetta di Mauro Richeze: «Tanta esperienza, poi il Mondiale».


Mauro Richeze, argentino di Buenos Aires, è probabilmente il neoprofessionista che conosce meglio l'ambiente del team della famiglia Reverberi: difatti suo fratello Maximiliano correrà l'anno prossimo la sua terza stagione con la squadra emiliana, e certamente ha già spiegato a Mauro che le prime pedalate da pro' saranno colme di sofferenze: «So che sarà duro, e per questo mi aspetto innanzitutto di accumulare esperienza. Mio fratello mi ha già fatto conoscere alcuni miei futuri compagni come Sella, Priamo, Laverde e Dall'Antonia, che spero di poter aiutare in questi due anni di contratto che, i primi giorni di ottobre, ho firmato con la famiglia Reverberi».

«Ho iniziato a correre quando avevo 13 anni. Praticamente da una vita, visto che di anni ne ho 22 (compiuti da pochissimo, visto che Mauro è nato il 7 dicembre 1985 ed è il più giovane del team). Gli ultimi due anni li ho passati con la Modall Bici, maturando la convinzione di essere un passista veloce».

Passista veloce vuol dire, spesso, un sogno ben definito, un sogno che costeggia il Mar Ligure: «E invece il mio sogno principale è il Campionato del Mondo. Certo, anche vincere la Milano-Sanremo mi piacerebbe tantissimo».

«A novembre ho ripreso gli allenamenti in vista del 2008, alternando la palestra al nuoto, ed alla bici. Mi alleno con i miei tre fratelli, Maximiliano, Roberto (fino alla scorsa stagione professionista con il Team Universal Caffè-Ecopetrol) ed Adrián (che corre nelle categorie giovanili in Argentina), ed il mio allenatore è Sandro Callari. Il mio passaggio al professionismo - conclude Mauro - vorrei dedicarlo alla mia famiglia: se sono arrivato dove sono lo devo a loro, che per me hanno fatto tantissimi sacrifici».


(fonte: infobiker.com)

 

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Livello Campionato di Zurigo




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  postato il 27/12/2007 alle 20:20
Gran bella famiglia la Richeze! Pensate che il più piccolo, Adrian, ha corso la stagione in Argentina, poi a febbraio è arrivato in Veneto per iniziare un'altra stagione!! in pratica non ha mai smesso di correre per un anno intero! e ha ottenuto dei ottimi risultati!! complimenti!
 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 02/01/2008 alle 15:45
Comunicato Stampa - 2 gennaio 2008

CSF Group-Navigare: ecco gli uomini per la Malesia


Manca più di un mese alla partenza del 13esimo Tour de Langkawi, che inizierà il 9 febbraio ad Alor Star, ma la CSF Group-Navigare ha già scelto i sei uomini che prenderanno il via della corsa malese, con Paride Grillo a capitanare il team nelle tappe piatte, Julio Alberto Pérez Cuapio che proverà a far sua la tappa di Genting Highlands, classico arrivo in salita della breve corsa a tappe asiatica di categoria Hors Categorie, e Mauro Richeze che debutterà tra i professionisti:

Tour de Langkawi (9-17 febbraio) - 2.HC
Paride Grillo, Matteo Priamo, Julio Alberto Pérez Cuapio, Mauro Richeze, Francesco Tomei, Filippo Savini.
D.S.: Roberto Reverberi.

Altri corridori del team saranno impegnati, nello stesso periodo, sulle strade delle prime corse italiane, come il GP Costa degli Etruschi - Ouverture Nobili Rubinetterie (9 febbraio), il Challenge Calabria (11-13 febbraio) e il Giro della Provincia di Grosseto (15-17 febbraio).

 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 04/01/2008 alle 20:43
Comunicato Stampa - 4 gennaio 2008

Paride Grillo, il peggio è passato.

TAC e risonanza magnetica scongiurano la presenza di danni gravi.



Paride Grillo uscirà sicuramente ammaccato - tante botte, un taglio in fronte che ha costretto i medici a ricorrere a due punti di sutura, ed il naso rotto - dall'ospedale Sant'Anna di Como, ma potrebbe uscire già all'inizio della prossima settimana, ed è questo quello che conta.

Il velocista comasco della CSF Group-Navigare, che il giorno di Capodanno è incappato in un grave incidente in macchina vicino casa, ha superato brillantemente gli esami della TAC, necessaria date le botte prese e l'ematoma alla testa, e della risonanza magnetica, fondamentale per capire se la botta al ginocchio destro potesse interessare i legamenti e pregiudicare dunque un rapido ritorno sulla bici.

«Il papà di Paride ci ha detto che a breve il ragazzo potrebbe essere trasferito dal reparto di Terapia Intensiva ad un altro meno "preoccupante" - spiega Roberto Reverberi, ds del team - Adesso non ci resta che attendere il responso dei medici per stabilire i tempi di recupero: visto che non ci sono danni gravi, spero che tra 20-25 giorni Paride possa riprendere la bici».

 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 05/01/2008 alle 12:56
Comunicato Stampa - 5 gennaio 2008

Grillo: «Non ricordo niente dell'incidente».

«Dalla cena del 31 dicembre fino alle 15 di Capodanno ho un vuoto di memoria».



La voce di Paride Grillo è un po' stanca, ma è chiara e decisa: «Mi hanno appena trasferito dal reparto di Terapia Intensiva, anche se non so bene in quale reparto mi trovo, visto che stavo dormendo e mi sono svegliato in quest'altra zona dell'ospedale; ma comunque la TAC ha scongiurato complicazioni, l'ematoma alla testa si sta completamente riassorbendo ed è rimasto soltanto il trauma cranico».

«Il ginocchio destro è ancora gonfio dopo la risonanza magnetica di ieri, e probabilmente ne dovrò rifare una domani», spiega Grillo.

«Dell'incidente non ricordo assolutamente niente - conclude il velocista comasco - Ho visto le foto della macchina e mi sono spaventato molto. Mio padre mi ha detto che ero appena uscito di casa, la mattina presto, ma non so bene come io sia potuto andare contro la cabina dell'Enel. I miei ricordi hanno subito un taglio che va dalla cena del 31, di cui ricordo qualcosa, alle 15 del 1° gennaio, quando mi sono risvegliato in ospedale pieno di tagli sul viso. I miei genitori mi hanno detto che sono serviti i Vigili del Fuoco per tirarmi fuori dalla macchina: li ringrazio».


Paride Grillo vince la 2a tappa del Circuit de la Sarthe 2007 - foto: Régis Garnier

 

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Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




Posts: 15932
Registrato: Jul 2007

  postato il 06/01/2008 alle 19:15
Secondo le ultime dichiarazioni, Reverberi è fiducioso che Paride possa tornare in sella fra 20-25 giorni.

Speriamo bene... Ancora in bocca al lupo!

 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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Asso di Fiori

 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 10/01/2008 alle 00:18
Comunicato Stampa - 9 gennaio 2008

Grillo, piccola incisione al ginocchio per togliere liquido e sangue

Ufficiale il ritorno di Ruben Guillermo Bongiorno, velocista argentino



Paride Grillo dovrà subire un piccolo intervento al ginocchio destro per togliere il liquido e il sangue dall'articolazione, ancora gonfia dopo il grave incidente occorso al ciclista comasco nella mattinata di Capodanno: «Non si tratta di un'operazione vera e propria, ma di una piccola incisione per permettere allo staff medico dell'ospedale Sant'Anna di Como di asportare il gonfiore. Sono contento degli esami sin qui effettuati, soprattutto perché le varie TAC hanno scongiurato ogni tipo di complicazione alla testa. Anche al ginocchio non ho alcuna lesione, e l'intervento che subirò tra stasera e domani è stato deciso per accelerare i tempi di recupero, di cui però ancora non sono a conoscenza. Il fatto di essere in Ortopedia e non più in Terapia Intensiva, comunque, è già un ottimo segnale».

Nel frattempo la CSF Group-Navigare ha ufficializzato il ritorno di Ruben Guillermo Bongiorno, velocista argentino classe '78, passato professionista nel 2003 con la famiglia Reverberi. Bongiorno, che in carriera ha vestito solo i colori della squadra emiliana, vanta 11 successi (8 solo nel 2005, sua migliore stagione), tra cui il Giro della Provincia di Reggio Calabria 2005 e il GP Misano Adriatico 2005. Il contratto siglato è annuale, e il nuovo esordio dello sprinter avverrà al prossimo Tour de Langkawi, corsa nella quale ha già vinto 5 tappe (e nella quale ha conquistato il suo ultimo successo, nel 2006), proprio in sostituzione dell'infortunato Paride Grillo.

 

[Modificato il 10/01/2008 alle 00:22 by Cicloweb Press]

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Moderatore




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  postato il 10/01/2008 alle 01:28
Mi fa piacere che Bongiorno sia stato ripreso,anche perchè se non sbaglio il suo rendimento è stato fortemente limitato da problemi fisici nell'ultima annata.Se torna su buoni livelli è sicuramente un'alternativa in più che la CSF avrà,contando anche l'attuale indisponibilità di Grillo(che per fortuna da come si legge sta meglio).
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 11/01/2008 alle 21:41
qualche giorno fa ho visto il buon Pagoto in allenamento, in bocca al lupo per Doronatico, suo esordio di stagione.
 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 12/01/2008 alle 10:28
Comunicato Stampa - 12 gennaio 2008

Paride Grillo, mercoledì si torna a casa

Martedì l'intervento per raddrizzare il setto nasale deviato



«Iniziamo dalle notizie buone? Mercoledì prossimo, spero già in mattinata, uscirò dall'ospedale Sant'Anna di Como e potrò tornarmene a casa. Per carità, qui l'ospitalità è ottima, ma è pur sempre un ospedale: alle sette e mezza della sera sembra già mezzanotte...».

Paride Grillo è visibilmente migliorato, non solo nelle condizioni cliniche, ma anche nell'umore: «La notizia negativa, invece, è che martedì dovrò subire un intervento di rinoplastica per raddrizzare il setto nasale, deviato dalla botta presa sul viso. Ieri sono stato dall'otorino, che mi ha negato l'uscita dall'ospedale proprio per permettermi di sistemare questa cosa che, se trascurata, avrebbe potuto provocarmi fastidi nella respirazione, soprattutto durante i grandi sforzi. Guardando le foto della macchina, credo sia stato l'airbag a procurarmi questa deviazione al naso; ma visti i vetri rotti, se il compromesso per aver salvato gli occhi è questo, lo accetto molto volentieri».

«L'intervento di drenaggio al ginocchio destro effettuato due giorni fa, che ha richiesto l'applicazione di cinque punti di sutura, è andato bene - continua Grillo - anche se adesso il dolore non mi lascia dormire. Dovrò osservare una settimana di riposo assoluto, poi potrò tornare a camminare gradualmente, ed altrettanto gradualmente avverrà il riavvicinamento alla mia Colnago. Il medico mi ha consigliato prudenza, i primi periodi, soprattutto per via del trauma cranico avuto, che potrebbe causarmi dei leggeri problemi di equilibrio. Non lo so con certezza, ma spero che tra due o tre settimane io possa tornare ad allenarmi seriamente».

 

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Esordiente




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  postato il 17/01/2008 alle 14:43
son contento che Paride si stia riprendendo, insieme a Maximiliano può fare grandi cose in volata!
non vedo l'ora che la squadra inizi a gareggiare, voglio vederli tutti all'opera!
sopratutto penso al giro d'Italia con Sella e Pozzovivo che possono far rumore nella parte alta della classifica!!
allora forza ragazzi!!
steulin

 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 17/01/2008 alle 14:46
Comunicato Stampa - 17 gennaio 2008

La CSF Group-Navigare correrà sulle nuove Colnago Extreme Power

Il top della gamma Colnago per la squadra emiliana



La CSF Group-Navigare di Bruno e Roberto Reverberi percorrerà le strade della stagione ciclistica 2008 con il telaio Colnago Extreme Power, il nuovissimo gioiello di Ernesto Colnago, prodotto al 100% in Italia, nato dall'esigenza della ditta di Cambiago (MI) di ottenere il punto di riferimento tecnologico della gamma 2008.

Il telaio, che sarà montato con il gruppo Campagnolo Record ed avrà le Fulkrum Racing 1 come ruote, soddisferà di certo i corridori grazie ai rinforzi nei tubi, che conferiscono al telaio stesso, assemblato con tubazioni e congiunzioni in carbonio, il 30% in più di rigidità.

Ciò che differenzia questo telaio sta nell'anima interna ai tubi diagonale e orizzontale conici oversize. Il tubo diagonale, di diametro 38 mm allo sterzo e 44 mm, alla scatola movimento presenta nel suo interno degli spessori differenziati e due nervature longitudinali di oltre 10 mm di larghezza per 0,8 mm di spessore, e due nervature più corte rispettivamente contrapposte; il tubo orizzontale, di diametro 38 mm nella zona sterzo e di diametro 35 mm nella zona reggisella, è anch'esso strutturato con due nervature longitudinali e parallele, di 10 mm di larghezza e di 0,8 mm di spessore. Tali nervature, che percorrono i tubi diagonale e orizzontale, sono realizzate da stampo con fibre unidirezionali in altissimo modulo HM, e apportano un aumento del 30% alla resistenza flesso torsionale del triangolo anteriore, assemblato mediante congiunzioni. Il tubo sella ha un diametro maggiorato di 35 mm e ospita un reggisella di Ø 31.6 mm. La forcella anteriore utilizzata dall'Extreme Power è la nuova Colnago Carbon 75. La bussola movimento centrale è in titanio lavorato CNC, per favorire la manutenzione del movimento centrale ed evitare il grippaggio dello stesso. I foderi posteriori orizzontali hanno una forma curva dall'elegante disegno Colnago Foglia, ma con l'innesto ovale sovradimensionato di 17mm x 35. Extreme Power è disponibile in 15 misure lineari standard (dal 52 c\f al 65 c\f) e in più 7 sloping, ma Colnago costruisce questo esclusivo telaio anche secondo le esigenze personalizzate di ogni singolo cliente. Per il 2008, le nuove grafiche Colnago conferiscono al telaio Extreme Power un nuovo look più accattivante.

Maggiori informazioni sul telaio Colnago Extreme Power sono disponibili sul sito http://www.colnago.com/it/catalogo2008/extremepower.php (cliccare sulla colorazione ST01).

La CSF Group-Navigare 2008 avrà anche i seguenti partner tecnici: Giordana (divise da corsa), Elite (portaborracce), Vittoria (copertoncini e tubolari), Deda Elementi (pieghe e manubri) e Selle Bassano (selle).





 

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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 22/01/2008 alle 00:24
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

********************

buona sera a tutti!
bella la bici,bella la nuova divisa e la nuova formazione........insomma tutto e' meravigliosamente bello!
d'altronde come si fa' a dire il contrario.......
ma sapete voi qual'e' la cosa piu' bella nella nostra vita?????
quella di aiutare una persona......fatta di 2 gambe,2 braccia e cosi' via.......insomma come noi! o no?
allora forza e coraggio,aiutiamo luca.
un 13 enne dalla vita distrutta.....colpa di una bestia che voleva toglierli tutto ......ma non c'e' riuscito.
visitate il sito internet.:

http://www.amicidiluca.com

non e' uno scherzo..........ma una storia vera.
io nel mio piccolo qualche decina di euro gliel'ho mandati......fatelo anche voi vi prego.
facciamo in modo che anche luca un giorno,possa alzare le braccia al cielo sotto lo striscione del suo traguardo........cosi come fanno i vostri atleti tutti.
su quello striscione per voi ciclisti,c'e' su scritto arrivo........ma per luca ci sara' scritto...............gioia felicita' camminare,vedere,arrabbiarsi e cosi via.
grazie e scusate il mio disturbo.

antonio vacca

 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jun 2005

  postato il 22/01/2008 alle 11:30
Originariamente inviato da Cicloweb Press

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

********************

buona sera a tutti!
bella la bici,bella la nuova divisa e la nuova formazione........insomma tutto e' meravigliosamente bello!
d'altronde come si fa' a dire il contrario.......
ma sapete voi qual'e' la cosa piu' bella nella nostra vita?????
quella di aiutare una persona......fatta di 2 gambe,2 braccia e cosi' via.......insomma come noi! o no?
allora forza e coraggio,aiutiamo luca.
un 13 enne dalla vita distrutta.....colpa di una bestia che voleva toglierli tutto ......ma non c'e' riuscito.
visitate il sito internet.:

http://www.amicidiluca.com

non e' uno scherzo..........ma una storia vera.
io nel mio piccolo qualche decina di euro gliel'ho mandati......fatelo anche voi vi prego.
facciamo in modo che anche luca un giorno,possa alzare le braccia al cielo sotto lo striscione del suo traguardo........cosi come fanno i vostri atleti tutti.
su quello striscione per voi ciclisti,c'e' su scritto arrivo........ma per luca ci sara' scritto...............gioia felicita' camminare,vedere,arrabbiarsi e cosi via.
grazie e scusate il mio disturbo.

antonio vacca


Leggere quest'articolo mi ha fatto venire un tuffo al cuore, sono contento.
Se qualcuno si ricorda, avevo già postato di una serata di beneficenza con Simoni riguardante proprio Luca, un ragazzo che avuto la sfortuna di vivere il peggio di un paese ipocrita come la Svizzera e di pagarne il massimo delle conseguenze.
Se a qualcuno poi è capitato di vedere il Maurizio Costanzo Show, conosce più o meno la sua storia, e sa che c'è una raccolta fondi in suo favore che sta andando oltre ogni più rosea aspettativa: servono 300.000 per ridonare a Luca facoltà motorie e la vista, attraverso una terapia innovativa di una clinica americana, e siamo arrivati a 180.000. Non me l'aspettavo, anche quando ho visto che le persone giuste, 3 miei concittadini, Giampolo De Pinto, Fedele Marrano e Tommaso De Palma (quest'ultimo ha investito molto nel ciclismo e giovanile, e ha contattato diversi campioni per dare una mano).
Ringrazio Antonio Vacca, anche se non so bene chi sia (dal cognome penso un paesano) e rassicuro sia i Navigare sia gli utenti del forum che la storia di Luca è, purtroppo, verissima.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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