newcastle
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 postato il 24/01/2005 alle 22:49 |
PIRATA ADESSO TI ILLUSTRO LE MIE TAPPETTE ALPINE...
LA PRIMA MI RICORDO NEL LONTANO 96, ERO IN VACANZA A CORVARA E PRESI IN NOLLEGGIO UNA MONTAIN BIKE...
DECISI DI PROVARE A FARE UN PO DI GARDENA. MIO PADRE MI DISSE VAI SU FINO A META' O POI TORNA GIU PERCHE' NON SEI ALLENATO...
ALLA FINE LOTTAI E ARRIVAI IN CIMA IN 1h15,MA CON GRANDE SODDISFAZIONE!!
QUALCHE GIORNO DOPO FECI IL CAMPOLONGO SEMPRE DA ARABBA...
DOPO 3 SETTIMANE PARTII DI NUOVO PER LA MONTAGNA PER UNA 3 GIORNI A MEZZANA IN VAL DI SOLE, FECI IL TONALE SENZA GROSSE DIFFICOLTA'..
NEL 1997 FECI I 4 PASSI CORVARA-PASSO GARDENA-PASSO SELLA-PASSO PORDOI-PASSO CAMPOLONGO-CORVARA.
QUESTA VOLTA IL GARDENA LO FECI IN 45 MINUTI...
IL GIORNO DOPO, PRESO DALL'EUFORIA,E NON AVENDO 0 ESPERIENZA NOLLEGGIAI DI NUOVO LA BICI E ANDAI A LA VILLA PER FARE POI IL VALPAROLA. SOLO CHE AVEVO LE GAMBE DI MARMO DAL GIORNO PRIMA...CRISI ASSURDA...POI DISCESA A PIEVE DI LIVINALLONGO, ARABBA, CAMPOLGO (ALTRA CRISI) E CORVARA...
NEL 1998 MI ERO ALLENATO UN PO NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLE VACANZE DI MONTAGNA, SEMPRE CORVARA...
DECISI DI FARE IL PAZZO E SOTTO LA FRESCA ONDA DI PANTANI PROVAI A FAREI IL FEDAIA...CON LA MONTAIN BIKE...
IL PROBLEMA E' CHE PARTII (500 KM DI ALLENAMENO, POCHISSIMO,ERO PAZZO) DA CORVARA, PERCIO FECI IL CAMPOLONGO,ARABBA,DIGONERA,BIVIO CAPRILE,ROCCA PIETORE,MALGA CIAPELA....E QUA ENTRA LA CRISI...MALEDETTI QUEI 2 KM DRITTI, CI IMPIEGAI QUASI 20 MINITI A FARLI...CHIESI L'AIUTO A MIA MAMMA PER FARMI DARE UNA SPINTA (AMMIRAGLIA CON MIO PAPA).ARRIVATO AL FEDAIA DOPO UNA CRISI IMMANE TENTAI L'IMPRESA, PERCIO DISCESA VERSO CANAZEI ED INIZIO PASSO SELLA, ERO COTTO, DOPO IL BIVIO CON IL PASSO PORDOI MI RITIRAI CLAMOROSAMENTE...DOVEVO ARRIVARE AL SELLA E FARE IL GARDENA PER POI ARRIVARE A CORVARA...
NEL 1999 COMPRAI DOPO UN LAVORO ESTIVO LA MIA BICI DA CORSA, CANNONDALE NERA E GIALLA, CAD 3....PRIMA E POI LA CAMBIERO'...
VACANZE IN VAL DI TIRES...ANDAI A FARE LO STELVIO...STUPENDO, INDIMENTICABILE...
ERA UN ANNO CHE VOLEVO FARLO... , CI MISI TANTO CIRCA 2H30 PERO ERO CONTENTO DI AVER FATTO UN MOSTRO COME QUELLO...
NEL 2000 VACANZE IN VAL CASIAS...E INSCRITTO ALLA TAPPA 4° TAPPA DEL GIRO DELLE DOLOMITI...LA CRONO DELLO STELVIO DA PRATO...
QUALCHE GIORNO PRIMA FECI IN ALLENAMENTO IL FURCIA DA VALDORA...NON ERO IN FORMA, ED ERA TROPPO DURO...MISI IL PIEDE A TERRA E TORNAI GIU...
LA TAPPA DELLO STELVIO LA AFFRONTAI CON GRANDE TENSIONE VISTO CHE NON AVEVO MAI FATTO UNA GARA IN VITA MIA...
INFATTI MI MIGLIORAI DI 10 MINUTI RISPETTO L'ANNO PRIMA MA NON OTTENNI I RISULTATI CHE MI ERO PREFISSO..
CONTINUA...
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EugeRambler
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postato il 24/01/2005 alle 23:03 |
eheh i racconti degli altri ciclisti mi piacciono sempre...vi propongo il mio sul sito che potete cliccare dal mio profilo (in realtà ho narrato solo il fedaia xkè poi non ho + trovato l'ispirazione).
nel 2001 ancora un ciclista sbarbatello
 mi metto in testa con la tipica incoscenza da adolescente di fare il nivolet da locana 44 km di salita 2000 m di dislivello circa (e a metà salita inizia a piovere. più di 3 ore ma ne valse la pena.
2002 gran san bernardo da aosta circa 35 km e 2h 15m di bici.
2003 sampeire e fauniera il giorno di ferragosto con concerto di musica occitana al santuario di san magno. sulle ultime e deserte rampe del fauniera devo mettere il 30 davanti (è la seconda salita che batte il mio invincibile 42 davanti dopo la salita a superga da sassi)e vado su agile fin su.
2004 il grande salto di qualità! 3 giorni dolomitici con famiglia al seguito.
1° giorno fedaia(dalla malga ciapela devo cedere al dannato 30!) pordoi campolongo
2° giorno rolle valles s.pellegrino
3° giorno falzarego-valparola gardena sella
chissà cosa mi riserverà il 2005!
mi piacerebbe trovare perchè no anche su questo forum qualche compagno di uscita perchè a parte un amico con cui pedalo qui a torino vado sempre solo sulle montagne vere
primo obbiettivo di quest'anno è andare a vedere in primavera il colle delle finestre che non ho mai fatto
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maxspeed2
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postato il 24/01/2005 alle 23:11 |
io da buon passista quelle salit ele faccio volentieri in auto::
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newcastle
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postato il 24/01/2005 alle 23:14 |
NEL 2001 SEMPRE VACANZE IN VAL CASIAS...
FECI IL FALZAREGO MENTRE NEL 2002 FECI DI NUOVO I 4 PASSI...MA IN SENSO ORARIO...PRESI IL TEMPO DA LA VILLA PROPIO COME LA MARATONA DELLE DOLOMITI PER POI ARRIVARE A CORVARA E FARE PASSO CAMPOLONGO,PORDOI,SELLA,GARDENA E DI NUOVO CORVARA...TEMPO 3 ORE...NON MALE CONSIDERANDIO CHE IL PRIMO (QUASI UN PROFESSIONISTA CI MISE QUASI 2 ORE)...PRATICAMENTE SAREI ARRIVATO 180° SU 3000 PERSONE DEL GIRO CORTO...
NEL 2003 IL MIO CAPOLAVORO
VACANZE A CASTELROTTO...ESTATE CON TANTISSIMI KM ALLE SPALLE...
FECI UNA PAZZIA NELL'ESTATE PIU CALDA DI QUESTI ULTIMI 50 ANNI...
CASTELROTTO-PASSO PINEI-ORTISEI-PASSO SELLA-CANAZEI-VIGO DI FASSA-PASSO COSTALUNGA-BIVIO PER PASSO NIGRA-TIRES-CASTELLO DI PRESULE-FIE ALLO SCILIAR-CASTELROTTO...UNA MARAONA DI 105 KM CON 3 PASSI E ALTRI FALSOPIANI.....IL TUTTO IN 4H,30!!!!! NON MALE...
DUE SETTIMANE PRIMA ERO STATO AL TOUR DE FRANCE E FECI L'ALPE D'HUEZ!!!!!!!!!!!
UN CALDO MAI VISTO, 40 C° A VALLE.....MA ENORME SODDISFAZIONE
NEL 2004 CON UN PO IN MEDO DI ALLENAMENTO PER ALCUNI PROBLEMINI, FORSE L'ANNO PIU MATURO E COMPLETO...
VACANZE A SELVA DI VAL GARDENA
TAPPE:
SELVA-PASSO GARDENA-CORVARA-LA VILLA-PASSO VALPAROLA-CORTINA
SELVA-PASSO SELLA-PORDOI-CAMPOLONGO-GARDENA-SELVA
PRATO ALLO STELVIO-PASSO STELVIO IN 2H11'13" BEL MIGLIORAMENTO...
POI NON RIPORTO TUTTE LE SALITE VIVINE A CASA MIA O I MIEI APPENNINI....
BASTA VI LASCIO ANDARE PERCHE' PENSO DI AVER SCRITTO TROPPO...
CIAOOOOOOO
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newcastle
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postato il 24/01/2005 alle 23:19 |
EHHH EugeRambler VEDO CHE ABBIAMO FATTO UN BEL SALTO DI QUALITA' NEL 2004...
HO ANCHE AFTTO IL MIO RECORD STORICO NELLA SALITA CHE PORTA DA MARANELLO A SERRAMAZZONI...
50'30"
IL RECORD VERO E' DI ANDERLINI: 36' E ROTTI...
FEREBBE FATICA ANCHE UN PROFESSIONISTA A BATTERE GIULIANO ANDERLINI...LUI FA SLO CRONO SCALATE MA L'ANNO CHE HO FATTO LO STELVIO NEL 2000, LUI ARRIVO COME SEMPRE 1° IN 1H16'23"
MI SA CHE I PROFESSIONISTI NEL 2005 CI METTERANNO DI PIU...
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EugeRambler
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postato il 24/01/2005 alle 23:37 |
per il 2005 avrei un sogno...
hai mai sentito parlare di pico de la veleta? ecco quello sarebbe il mio sogno!
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Pirata x sempre
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 postato il 25/01/2005 alle 00:06 |
GRANDISSIMO NEWCASTLE...si vede che hai le salite proprio dentro al cuore(e per questo dobbiamo rigraziare il nostro eroe col pizzetto in giallo..)!!!
io purtroppo nn sono mai stato grande praticante,anche perche'da roma e'difficile trovare percorsi veramente belli,si qualche scalata ai castelli romani(nn pero'sui campi d'annibale-rocca di papa),a firenze le salite del pinone,del s.baronto(da vinci pero')e delle croci di calenzano(tre kilometri piuttosto impegnativi)ma veramente dei cavalcavia al confronto,poi dopo il terribile infortunio al ginocchio che ho avit tre anni neanche piu'quello(faccio qualche sgambata di 30-40km ma purtroppo i 3 mesi di gesso in cui quegli incoscienti nn mi hanno fatto mettere il piede a terra mi hanno dimezzato la potenza di una gamba)!
pensa che io sulle dolomiti ci son stato una sola volta(con i miei genitori)...lo studio e l'assenza di amici appassionati di montagne mi hanno impedito una bellissima vacanza su quegli splendidi paesaggi!
direi che ora ti manca solo un trittico micidiale,giau-tre croci-tre cime di lavaredo...una dritta per il 2005!
sulla folle idea di euge rambler di scalare il pico di veleta e giungere fino ai suoi 3400mt.,ben oltre sierra nevada direi che sarebbe un'ulteriore straordinario salto di qualita'(ma d'altronde chi ha scalato il nivolet e'un ciclista vero)! [Modificato il 25/01/2005 alle 00:16 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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newcastle
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postato il 25/01/2005 alle 08:46 |
GRAZIE PIRATA SEI TROPPO GENTILE.
GUARDA TI PORTO CON ME IN MONTAGNA...TI FACCIO FARE LA MIA AMMIRAGLIA...
UN GIORNO ORGANIZZEREMO INSIEME AI RAGAZZI DEL FORUM UNA GITA SULLE DOLOMITI...
OK???????????
MI SON DIMENTICATO SEMPRE NEL 2003 UN ALTRA TAPPETTA....
PARTENZA DAL PASSO SELLA-PORDOI-ARABBA-DIGONERA-ROCCA PIETORE-SERRAI DI SOTTOGUDA (STRADA VECCHIA E PIU CORTA DEL FEDAIA, CHIUSA Aò TRAFFICO, QUELLA CHE FANNO GLI ULTIMI ANNI AL GIRO, DURISSIMA)- MALGA CIAPELA-FEDAIA-CANAZEI....
IL MIO SALTO DI QUALITA E' STATO AFFRONTARE IL FEDAIA NEL 2003 E LO STELVIO NEL 2004 CON IL 25 COME RAPPORTO...
SOPRATTUTTO PER IL FEDAIA FARLO CON IL 25 NON MI SEMBRA MALE CONSIDERATO CHE ANCHE I PROF LO USANO...
LO STELVIO PER PORTA PER FORZA D'INERZIA NON PER PENDENZE AD USARE IL 25...
NEL 1999 E 2000 USAI IL 28.....
SCANDALO...MA SERVII PER ARRIVAR SU...
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andrea81
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postato il 26/01/2005 alle 09:53 |
Vedo che, come me, siete tutti amanti delle montagne e delle salite, anche se io sono un mezzo disastro!!! E' solo il piacere di pedalare e di arrivare in cima, a me non interessa metterci un'ora piuttosto che tre. Cmq anch'io, nell'ultimo anno, qualche salita abbastanza conosciuta ho provato a farla:
- aprile 2004: Mottarone, da Stresa, tempo impiegato 1h 36m 09s: gli ultimi 4 Km a meno di 10 Km/h.
- agosto 2004: Ghisallo, da Bellagio, 43m 11s, pensate che Basso, al Lombardia, ci ha messo 20 minuti...
- Stesso giorno, muro di Sormano, quasi 20 minuti!!! Devo però dire che sono riuscito a terminarlo senza appoggiare il piede per terra.
Naturalmente tutte salite affrontate in MTB.
L'obbiettivo per questo 2005, visto che adesso vado sempre in bici da corsa, è provare almeno una volta una salita tipo Stelvio o Gavia o simili. Se quest'estate decidete di organizzare qualche gita sulle dolomiti con tutti quelli del forum tenetemi informato, mi farebbe piacere venire.
X EugeRambler: ho sì sentito parlare del Pico de Veleta, dovrebbe essere, se non mi sbaglio, il proseguimento della salita di Sierra Nevada, che viene spesso affrontata alla Vuelta. Quella sì che deve essere un'impresa quasi impossibile, arrivare ai 3400 metri della vetta. Ho sentito di alcune persone che l'hanno provata, ma si sono fermarti appena dopo aver superato quota 3000 per impossibilità di proseguimento. Certo Granada non è qui dietro all'angolo, ma se si dovesse per caso capitare da quelle parti...
Concludo segnalandovi alcune salite che faccio sempre d'estate che, magari non sono conosciute, ma che secondo me, vale la pena provare, qualora si capiti da quelle parti:
- Passo della Cava (mt. 1154). Si parte da Porlezza, sul lago di Lugano, la salita misura 10.5 Km ed ha una pendenza media dell'8.4%. Gli ultimi 6 Km sono molto duri, ultimi 500 metri con punte del 18%, dopo un tratto relativamente facile. Se poi si possiede una MTB si può salire per altri 8 Km fino al rifugio Garzirola, a quasi 2000 metri di altitudine, ma qui servono gambe e un pizzico di coraggio...
- Monte Sighignola (mt. 1300), da Maroggia (Svizzera), la salita è molto irregolare, che alterna tratti in falsopiano a rampe durissime, in particolare un muro di tornanti prima della dogana italiana.
- Monte Bisbino (mt. 1290), da Cernobbio (CO), quasi 16 Km al 7% molto regolari. Con la MTB si può anche percorrere la strada sterrata che da 2 Km dalla vetta porta in Valle d'Intelvi. Lì c'è un muro terribile di appena 250-300 metri, unico tratto asfaltato della strada che non sono mai riuscito a completare senza scendere dalla bicicletta.
- Rifugio Venini (mt. 1576) da Osteno (CO). Siamo sempre sul lago di Lugano, l'inizio della salita è quello affrontato all'ultimo giro di Lombardia in discesa dopo il GPM di Intelvi. Qui si possono scegliere diverse varianti del percorso. A seconda della strada scelta, la lunghezza della salita varia da 20 a 25 Km. Certo che la più breve è anche la più dura, presenta, dopo circa 4 Km, un muro di 3 Km con pendenze che arrivano fino al 22%.
Le altimetrie delle prime tre salite le potete trovare sul motore di ricerca o ciclismo.sitiasp.it.
L'ultima non è segnalata in quanto in parte sterrata (la prima parte è indicata come "Alpe di Ponna"), anche se il fondo è in buone condizioni e non ci sono problemi per le bici da corsa (credo però che ultimamente sia stata asfaltata completamente).
A presto!!!!
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Umbi
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postato il 26/01/2005 alle 10:02 |
Sottoscrivo i complimenti a newcastle che per follia (in senso buono) e passione potrebbe essere mio fratello...
Ai tempi del liceo andavo in montagna con 500 km di pianura nelle gambe, stavo una settimana a fare un po' di salitelle nella zona intorno a belluno per poi fare il tappone di chiusura vacanze con una bici da passeggio del peso stimato sui 15 kg e rapporto massimo 44x22:
1996 a 16 anni Belluno-Agordo-Passo Duran-Longarone-Belluno 100km 5 ore. Crisi sulla parte finale del duran, visioni di varia natura ma tutte a sfondo ecclesiastico...
1997 Belluno-Longarone-Forcella Staulanza-Colle S.Lucia-Alleghe-Agordo-Belluno 140km in 7 ore circa. Grandine da Palafavera alla forcella Staulanza, data la vecchiaia della bici non frenava piu' in discesa, ho dovuto consumare buona parte della suola delle scarpe e ho fatto pure un dritto dove grazie al cielo c'era uno spiazzo e non uno strapiombo.
1998 Sfortuna meteorologica mi ha impedito di fare Rolle e Valles, ci ho provato ma dopo due km di salita del rolle, dove inizia il bosco c'era una media di 10 fulmini al minuto, meglio evitare. ho fatto 140 km di falsopiano di cui 70 sotto l'acqua...
Poi la maturita' scientifica e l'universita' mi hanno impedito di tornare in montagna, ma quest'anno vorrei riprovare andando in bici a vedere la con la tappa di Val Zoldana.
Percio' mi sono organizzato con una bici da corsa che ho verificato essere del modello usato ai tempi di Merckx e GImondi, nei dintorni di milano dove abito e ho trovato un compagno di univ matto quanto me per fare ste cose..
Abbiamo girato tutta la bergamasca in varie tappe (Colle del Gallo, Selvino, Berbenno, Roncola, Lissolo,Ghisallo e la Valcava (con caduta in discesa e salto mortale per usura freni...) in assoluto la piu' tremenda che ci sia nei dintorni tanto che si dice che i corridori stessi protestarono poiche' era alla fine del giro di Lombardia ed era un macello..) e altre cime minori..)
Mi sono piu' o meno affiliato al gruppo ciclistico locale amatoriale e con loro ho fatto il Generoso e il Campo dei Fiori
2004: impresa del secolo. trittico Furka-Nufenen-Gottardo(via Tremula) 100km circa 6 ore ma 3000m di dislivello con rapporto massimo 42x25.
Infine al mare, ho scalato piu' volte il Sirino sia dal versante di Lagonegro, che quello da Pecorone che un terzo versante tremendo a cui mi sono dovuto arrendere dato che era circa mezzogiorno e non c'era un filo d'ombra, oltre alla pendenza mai sotto il 10% per buoni 5 km.
Tutto cio' con al massimo 2000 km nelle gambe, poiche' gioco a pallacanestro e fino a maggio niente bici.
Scusate se mi sono dilungato, ma la nostalgia invernale e' tristissima e grazie a voi posso rallegrarmi un pochino ____________________
Pedivella rovente
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Seb
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postato il 26/01/2005 alle 10:08 |
Io per quest'anno penso di andare al a vedere la tappa del Colle di Tenda (mio zio a la casa a limone...) provando la salita al mattino. Purtroppo avendo iniziato da meno di un anno e mezzo ad andare in bici non ho la tutta la vostra esperienza in termini di salite e ho provato solo quelle genovesi: Faiallo, Turchino, Guardia e Bocchetta..... ma presto spero in una bella vacanza in bici sulle alpi!!!
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Pirata x sempre
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postato il 26/01/2005 alle 14:57 |
grande umbi,addirittura la valcava,dove addirittura fignon(se nn sbaglio)prese una cotta terribile e molti corridori misero il piede a terra al lombardia protestando all'arrivo come tu dici!
e'una salita durissima,credi ci starebbe bene al giro,magari in una tappa bellissima col culmine di s.pietro prima e l'arrivo a bergamo dopo il durissimo strappo in ciottolato di bergamo alta???
tra l'altro vista la vicinanza con milano potrebbe essere un'ultima durissima tappa decisiva per le sorti del giro(perche'son convinto che sul valcava si pussono ribaltare le sorti di un giro)...io ne sarei etusisasta!!!! ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Umbi
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postato il 26/01/2005 alle 15:15 |
arrivando a bergamo sarebbero cmq 25 km circa dalla vetta, una quindicina in discesa e il resto in pianura. Pero' si potrebbero fare il culmine di san pietro dalla valsassina, scendere per la val taleggio fare berbenno e roncola per poi girare attorno alla valcava pere arrivare a torre de' busi e iniziare il calvario...
Non dico che vale un tappone alpino, ma io le ho fatte tutte separatamente e mettendole assieme vien fuori una tappa paragonabile per difficolta' a quella del colle di tenda di quest'anno.
Sarebbe il massimo se poi il giorno dopo ci metti una crono di una trentina di km per arrivare a milano. ____________________
Pedivella rovente
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newcastle
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postato il 30/03/2005 alle 11:12 |
PER WebmasterNSFC
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