luke
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 postato il 26/07/2007 alle 19:58 |
Sono da tempo immemorabile un lettore di Bs, nonchè sostenitore della linea editoriale ed anche mi trovo abbastanza d'accordo con le proposte che Sergio Neri e c. hanno più volte pubblicato in materia di lotta al doping. Sul numero di lugliuo, però, è stata pubblicata questa lettera di Torri ai ciclisti, che mi pare un pugno nello stomaco. La riporto a beneficio di tutti.
'IL PROCURATORE ANTIDOPING DEL CONI TENDE LA MANO A CHI SI VUOL LIBERARE'
Cari amici cilisti, professionisti e non,
come sapete sono l'attuale procuratore antidoping del Coni e in tale veste ho il compito di perseguire tutti i casi di doping che vengano a mia conoscenza.
Come ben sapete ho già iniziato la mia opera, non solo contro i ciclisti, ma contro tutti gli atleti di qualunque sport che incorrono in qualche positività o che per altre ragioni siano coinvolti in casi di doping.
Mi sono reso conto che alcuni di voi sono desiderosi quanto me di sconfiggere una volta per tutte il sistema che illecitamente e con mezzi vietati mina la credibilità del nostro sport (lo pratico anch'io). A costoro, e naturalmente anche a tutti gli altri che ancora sono indecisi, rivolgo il mio più caldo invito a collaborare con me, vincendo anche eventuali timori che potrebbero avere, per scoprire e condannare tutti coloro che in qualche modo vi consigliano e vi inducono a ricorrere al doping.
Come ho già avuto modo di dire più volte, io non ce l'ho affatto con voi ciclisti: anzi, vi ho sempre ammirato per le ardue e faticose imprese che dovete affrontare nel corso della vostra attività. Anch'io nel mio piccolo so cosa vuol dire scalare una dura salita e percorrere in una giornata centinaia di chilometri. Però non posso in alcun modo approvare il ricorso a mezzi sleali e anche dannosi per la salute al fine di battere gli avversari.
Questo non è sport.
Forse coi li avete dimenticati, ma sono certo che i vostri primi maestri vi avranno insegnato che lo sport è innanzitutto lealtà e spirito di sacrificio: se vengono meno questi due elementi, tutto potrà essere: spettacolo, guadagni, fama, ma di certo non si può parlare di attività sportiva.
Quindi, ragazzi, vi prego di ascoltare il mio consiglio e di rendervi parte attiva in questo difficile cammino verso la restaurazione del vero sport.
Voi sapete, e se non lo sapete ve lo dico io, che solo collaborando con chi svolge le indagini potrete da una parte liberarvi del peso che grava sulle vostre coscienze e dall'altra ottenere dei concreti vantaggi sotto forma di sconti delle sanzioni che vi saranno comminate.
Collaborare però non significa solo ammettere parzialmente quello che ormai non si può più negare, bensì fornire elementi che possano servire a smascherare i veri responsabili di questo gioco al massacro: medici, direttori sportivi, massaggiatori e così via.
E inoltre scegliendo la strada della collaborazione spontanea potrete diventare voi direttamente protagonisti e non solo vittime delle decisioni che altri stanno prendendo per voi.
Io sono qui ad aspettarvi e in qualsiasi modo vogliate mettervi in contatto con me, lo potrete liberamente fare, telefonando al numero della Procura Antidoping del Coni: 06-36857917, oppure inviando una lettera alla Procura antidoping del Coni, Stadio Olimpico. Curva Sud - 00194 Roma.
Ettore Torri
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A me pare proprio un invito, come dire 'Ragazzi, venite qui, vi aspetto, sono con voi...'. Un invito che i fatti non sostengono, un tentativo goffo.
a) Caruso si è fidato di lei, crede ne sia rimasto soddisfatto?
b) Non ce l'ha con i ciclisti: strano, pensavo che Basso, Scarponi, Di Luca, Mazzoleni, Caruso, Riccò, Simoni fossero ciclisti... boh, forse mi sbagliavo. Una domandina: come mai i test post Zoncolan hanno ignorato uno dei primi in classifica, per giunta italiano?
c) Le ammissioni parziali non bastano? Ma allora, come mai parlando dei ciclisti si disse consapevole delle ritorsioni che potevano subire nell'ambiente, ma poi li ha bastonati? E poi nelle categorie che ha citato ci sono medici, ds, massaggiatori (strano, mancano i dirigenti...), ma sino ad ora a pagare sono stati solo i ciclisti e Gibilisco... ah no, anche con il povero Flachi ha usato il pugno duro, come non bastasse l'enorme problema che deve già affrontare. Un vero esempio di figura paterna.
d) Esemplare anche il ricorso contro l'assoluzione di Petacchi... mi chiedo come mai quel 'fenomeno' di Pereiro Sio possa correre il Tour quando il problemino in cui è incappato è praticamente lo stesso di Petacchi... ah sì, ma lui è spagnolo. Allora meglio che tutti gli atleti italiani vadano in Spagna.
Concludendo, credo che chi accetterà un simile invito da parte di Torri sia davvero un pollo. Visto come è andata a finire per gli altri, meglio stare alla larga: non credo basti 'riesumare' qualcuno per vincere la lotta la doping, così come non basta promettere clemenza quando chi è passato sotto la procura sino ad ora è stato punito con durezza. Non basta dire 'io vi ammiro', parlano le azioni e non le promesse.
Qualcuno, su questo forum, aveva scritto che forse questo Torri ce l'hanno mandato per dare al ciclismo il colpo di grazia: non so perchè ma mi sento di pensarla allo stesso modo.
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L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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nino58
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postato il 26/07/2007 alle 22:53 |
| Curva sud ? ____________________
nino58
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Morris
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postato il 27/07/2007 alle 10:06 |
Bravo Luca!
Condivido, il servo lupacchiotto del Cyrano dell'Ente Non Credibile, dal pelo in parte rarefatto per anzianità e i conseguenti segni....dell'età, é venuto qua per una funzione...
All'uopo, allego quello che scrissi più di due mesi fa sulla Canide Torre dei servi di corte...
....All’uscita necessaria e normo-furba della Seppia, ha fatto eco l’italica pantomima della credibilità e serietà dell’ente che, se soppresso, nessuno ne sentirebbe la mancanza, perlomeno in quanto a pretesa di respirare aria pulita nello sport, il Coni. Per giungere a costruire un’effige sulla salute morale del Comitato, il Cyrano ha pensato di lasciare anche il campo delle dichiarazioni, ad un nuovo rampollo vestito di toga (più strutturale che figurata), dimenticando, che per una salute superiore al proprio orticello, i togati, dovrebbero sempre stare zitti e rendersi i più anonimi possibili.
In sostanza è cambiato solo il “naso”, ma il resto rimane ancorato ad un teatrino che anche le Torri elette Colonne per il bene del Cyrano, non vogliono modificare: screditare uno sport fino in fondo, per allontanare gli occhi dai sempre enormi scheletri sull’armadio dell’ente, nonché sulle altre discipline, soprattutto su quelle potenti e con dirigenti in grado di riportare, in seconda battuta, gli sguardi sulle marachelle di chi pensa e svolge in un palazzo del Foro Italico.
Ullallà, il Capitello uscito dalla elette Colonne, in origine semplici Torri, è quanto di meglio uno possa fare, per rendere pessimismo anche agli arditi che guardan le istituzioni, nella sempre più fievole speranza di non assistere a pestaggi telecomandati o di pochezza autoctona.
Ed allora, fiato alle trombe delle Torri, ed anziché suonare, per tattica, che il pentito collabora al fine di creare quel panico siamese agli errori su cui inserirsi, l’eletto, intona le note di una delusione a mo’ di guercia figura goffa. Non contento, aggiunge che l’ambiente del pentito, certo insano e strutturalmente pollo prima ancor che criminoso, può gettare in un fosso quel poveraccio e, per questo, il pentimento non può essere libero.
Traspare da qui una volontà di circoscrivere, ripeto, che depista chi si vuole acculturare nelle realtà del tema causa di pentimento, che è orizzontale fino ad interessare fasce ben più potenti ed armate di quel povero esercito di polli d’allevamento. Fasce che scavalcano assai gli stessi organizzatori della produzione avicola e che l’ente che donator di toghe alle Torri eleggendole Colonne, conosce assai bene.
Suvvia, nella storia di quei pennuti, ci sono state tante pretese essenze costruite al di fuori delle uova, alcune col fare di mammiferi che ricordano le bufale, ma anche lì, qualche intelligenza da pennuto evoluto, diciamo da coccodè addestrato a ripetizione esiste, abbastanza per non incorrere in spinte verso il fosso, quando tutti lo guardano o vogliono notare.
Il rischio per la salute del pentito-pollo poveraccio, però, esiste realmente, ma non sta nei becchi dei colleghi all’interno dell’allevamento, bensì nella possibilità, concreta, di finire in pentola a cuocere pian piano, grazie a quei qualcuno che, dall’esterno della classica produzione avicola, partoriscono economia e non si rivolgono, ogni giorno, ad un boschetto, un rifugio o un comodo pollaio, per deporre un uovo.
Suvvia, Colonne Torri, questo Capitello canterino è distorcente, brutto, non sta né sul dorico, né sul corinzio, né sullo ionico e nemmeno sul composito, è solo goffo, da scolaretto elementare, ulteriormente limitato dalla foga della notorietà d’una improvvisa chiamata, fra flash, taccuini e telecamere, di un grande convegno di scultura!
Orsù dunque Signor Colonna, torni a fare il suo lavoro oscuro, arguendo tattica e pensieri alla Holmes, in un’indagine su fronti tentacolari e contemplanti pure le sue stanze, lasciando i lustrini della notorietà alle “vallette cosce lunghe” degli spot pubblicitari! Chiedo troppo? Ha ragione, ormai la devo smettere di pensare che i peri, diventino meli, per la magia dei mantelli.....
P.S. Per Nino. Effettivamente la Procura dell'Ente Non Credibile ha sede in Curva Sud, nella Nord, c'è la Federciclismo. Capisco, quanto sia poco razionale mantenere, vista la realtà dell'unica funzione insistente nelle CicloTorriche vocazioni a telecomando, una sede a 200 metri di distanza dall'epigone, ma tanto è. In fondo bisogna salvare le apparenze per il popolo dei fessi....  ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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nino58
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postato il 27/07/2007 alle 10:18 |
Grazie Morris.
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nino58
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lolloso
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postato il 27/07/2007 alle 12:58 |
grande Morris 10 e lode  ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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ianni
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postato il 27/07/2007 alle 13:06 |
Originariamente inviato da Morris
Bravo Luca!
Condivido, il servo lupacchiotto del Cyrano dell'Ente Non Credibile, dal pelo in parte rarefatto per anzianità e i conseguenti segni....dell'età, é venuto qua per una funzione...
All'uopo, allego quello che scrissi più di due mesi fa sulla Canide Torre dei servi di corte...
....All’uscita necessaria e normo-furba della Seppia, ha fatto eco l’italica pantomima della credibilità e serietà dell’ente che, se soppresso, nessuno ne sentirebbe la mancanza, perlomeno in quanto a pretesa di respirare aria pulita nello sport, il Coni. Per giungere a costruire un’effige sulla salute morale del Comitato, il Cyrano ha pensato di lasciare anche il campo delle dichiarazioni, ad un nuovo rampollo vestito di toga (più strutturale che figurata), dimenticando, che per una salute superiore al proprio orticello, i togati, dovrebbero sempre stare zitti e rendersi i più anonimi possibili.
In sostanza è cambiato solo il “naso”, ma il resto rimane ancorato ad un teatrino che anche le Torri elette Colonne per il bene del Cyrano, non vogliono modificare: screditare uno sport fino in fondo, per allontanare gli occhi dai sempre enormi scheletri sull’armadio dell’ente, nonché sulle altre discipline, soprattutto su quelle potenti e con dirigenti in grado di riportare, in seconda battuta, gli sguardi sulle marachelle di chi pensa e svolge in un palazzo del Foro Italico.
Ullallà, il Capitello uscito dalla elette Colonne, in origine semplici Torri, è quanto di meglio uno possa fare, per rendere pessimismo anche agli arditi che guardan le istituzioni, nella sempre più fievole speranza di non assistere a pestaggi telecomandati o di pochezza autoctona.
Ed allora, fiato alle trombe delle Torri, ed anziché suonare, per tattica, che il pentito collabora al fine di creare quel panico siamese agli errori su cui inserirsi, l’eletto, intona le note di una delusione a mo’ di guercia figura goffa. Non contento, aggiunge che l’ambiente del pentito, certo insano e strutturalmente pollo prima ancor che criminoso, può gettare in un fosso quel poveraccio e, per questo, il pentimento non può essere libero.
Traspare da qui una volontà di circoscrivere, ripeto, che depista chi si vuole acculturare nelle realtà del tema causa di pentimento, che è orizzontale fino ad interessare fasce ben più potenti ed armate di quel povero esercito di polli d’allevamento. Fasce che scavalcano assai gli stessi organizzatori della produzione avicola e che l’ente che donator di toghe alle Torri eleggendole Colonne, conosce assai bene.
Suvvia, nella storia di quei pennuti, ci sono state tante pretese essenze costruite al di fuori delle uova, alcune col fare di mammiferi che ricordano le bufale, ma anche lì, qualche intelligenza da pennuto evoluto, diciamo da coccodè addestrato a ripetizione esiste, abbastanza per non incorrere in spinte verso il fosso, quando tutti lo guardano o vogliono notare.
Il rischio per la salute del pentito-pollo poveraccio, però, esiste realmente, ma non sta nei becchi dei colleghi all’interno dell’allevamento, bensì nella possibilità, concreta, di finire in pentola a cuocere pian piano, grazie a quei qualcuno che, dall’esterno della classica produzione avicola, partoriscono economia e non si rivolgono, ogni giorno, ad un boschetto, un rifugio o un comodo pollaio, per deporre un uovo.
Suvvia, Colonne Torri, questo Capitello canterino è distorcente, brutto, non sta né sul dorico, né sul corinzio, né sullo ionico e nemmeno sul composito, è solo goffo, da scolaretto elementare, ulteriormente limitato dalla foga della notorietà d’una improvvisa chiamata, fra flash, taccuini e telecamere, di un grande convegno di scultura!
Orsù dunque Signor Colonna, torni a fare il suo lavoro oscuro, arguendo tattica e pensieri alla Holmes, in un’indagine su fronti tentacolari e contemplanti pure le sue stanze, lasciando i lustrini della notorietà alle “vallette cosce lunghe” degli spot pubblicitari! Chiedo troppo? Ha ragione, ormai la devo smettere di pensare che i peri, diventino meli, per la magia dei mantelli.....
P.S. Per Nino. Effettivamente la Procura dell'Ente Non Credibile ha sede in Curva Sud, nella Nord, c'è la Federciclismo. Capisco, quanto sia poco razionale mantenere, vista la realtà dell'unica funzione insistente nelle CicloTorriche vocazioni a telecomando, una sede a 200 metri di distanza dall'epigone, ma tanto è. In fondo bisogna salvare le apparenze per il popolo dei fessi.... |
Caro Morris,
mi spiegheresti in poche "semplici" parole cosa faresti tu per combattere il doping se ti fosse dato il mandato di farlo?
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luke
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postato il 27/09/2007 alle 22:00 |
Ripesco questo mio vecchio thread alla luce delle ultime notizie: Torri ha colpito ancora. Pensavo che il fondo l'avesse toccato con i casi di Gibilisco, con la figuraccia contro Petacchi e, soprattutto, con la mancanza di quel minimo di umanità che ritengo dovesse avere nei confronti di Flachi.
Il peggio è arrivato oggi: persino peggio di McGabbo e della sua stramaledetta uci. Pensavo aspettasse, per deferirlo, le 20 di sabato 29/9... evidentemente non ce l'ha fatta a resistere.
Ecco, questo è il nuovo Torquemada mummificato cui dovrebbero affidarsi i corridori: se penso che Sergio Neri gli ha pure pubblicato sta lettera schifosa su Bs, mi viene voglia di non leggerlo più.
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L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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desmoblu
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postato il 27/09/2007 alle 22:38 |
Boh...io ho letto l'epistola del Torri con due sguardi diversi.
Uno: ma guarda questo che parla di muoversi "contro" i ciclisti e "conto" gli atleti, che tratta tutti come dopati, dice che ci si può liberare dal peso... e questo lo dice a me (ANCHE a me), che non prendo nemmeno gli integratori, che bevo thè zuccherato e mangio cioccolato sulle rampe dell'Izoard.
Due: ok, lo capisco, sta facendo il suo lavoro e lo sta facendo forse con coscienza. Magari questa lettera è anche segno di una certa apertura al mondo reale della bici, quello di migliaia di appssionati che vanno ben oltre i pro in tv.
Poi si aggiungono altre considerazioni
-"se mi confessate tutto quello che avete fatto ma che io non so avrete uno sconto sulla pena che non avreste mai scontato": o quest'uomo è così intelligente da ritenere stupidi i lettori, oppure è il contrario. Per chi ha letto "il buon soldato Sc'vejk" non sarà difficile riconoscere l'interrogatorio dei funzionari austroungarici che avevano PERSO gli incartamenti..
-il discorso "sono come voi fratelli, vado in bici, faccio fatica, vi ammiro...ma vi acciufferò" è parac**o e nemmeno troppo brillante.
-la sua fiducia nel fatto che cinquantenni dopati per la granfondo e diciottenni carichi come cavalli si autodenuncino è quasi commovente (ok, lo dico io che non ho mai preso niente...però qqueste cose si vedono e conoscono eccome).
-in definitiva forse non ci spera nemmeno lui in una grande ondata di autodenunce...magari l'ha fatto per pescare qualcosina, come un pescatore che butta le reti in un fiume povero sperando lo steso di prendere magari un paio di fario...
cmq Luke...per favore....mi togli quel v-day?
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Carrefour de l arbre
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postato il 27/09/2007 alle 23:57 |
ah, come sono messe le indagini sui "metodi curativi" di Ronaldo?
Non se ne è più saputo nulla......
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maglianera
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postato il 28/09/2007 alle 22:19 |
(fonte: bloopers.it)
 [Modificato il 29/09/2007 alle 03:36 by Monsieur 40%]
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luke
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postato il 26/11/2007 alle 20:41 |
| Alla luce del caso Caruso e degli altri 'particolarmente cari' al signore in oggetto, credo sia il caso di ripescare questo thread. Se mi metto nei panni di un corridore e leggo queste righe, mi sento come Cappuccetto Rosso che si fida del lupo. ____________________
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Ovunque. (nino58)
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il cannibale
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postato il 27/11/2007 alle 18:50 |
Come no... così li può squalificare per 2 anni senza nemmeno doverli andare a cercare  ____________________
io sono un saavvvoonnnéééésse
 
Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti
FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA
ORGANIZZATORE CKC '09 
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STE
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postato il 27/11/2007 alle 22:29 |
E invece W Torri.
Spero ne becchi tantissimi e li faccia fuori tutti.
Temo solo una cosa. Presto faranno fuori lui...... E' uno scomodo.
I big sono troppo protetti, troppo....
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Admin
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postato il 27/11/2007 alle 23:08 |
Ste, capisco il tuo momento, ma dire che i potenti sono troppo protetti...
Basso era potente o mi sbaglio?
Di Luca non lo era, per caso? Ti sembra che siano stati così protetti? ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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luke
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postato il 28/11/2007 alle 12:56 |
Originariamente inviato da STE
E invece W Torri.
Spero ne becchi tantissimi e li faccia fuori tutti.
Temo solo una cosa. Presto faranno fuori lui...... E' uno scomodo.
I big sono troppo protetti, troppo....
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Che pena. Capisco certamente il momento, ci mancherebbe, ma ripeto: che pena. Conosco gente che ha perso il lavoro da operaio o impiegato, gente che ha cercato un'altro lavoro senza per questo lanciare malefìci contro chi sta meglio. Gente che ha inquadrato la situazione e si è rimboccata le maniche, senza mettere all'indice chi ha il lavoro, senza sbraitare contro i'raccomandati' e via così.
A mio modesto parere, così facendo stai gettando fango addosso al ciclismo e ad altri ciclisti. Questo è il vero problema del ciclismo, non il doping.
Ma una cosa voglio sottolineartela per bene: il signore oggetto di questo thread non va a cercare i deboli, va a caccia dei potenti, quindi puoi stare tranquilla che tuo marito non lo andrà a disturbare..... però il buon Micula e Danilo Di Luca (e tanti altri) hanno un'altra cosa in comune: nessuno dei due è mai risultato positivo al test antidoping!!! Dici che sono test poco attendibili? Può essere, ma allora lo sono per tutti..... La vera differenza sta nel palmarès... quante corse ha vinto Di Luca? E tuo marito, quante ne ha vinte?
Per quanto riguarda Torri, tu temi che presto lo faranno fuori? Ti ringrazio per avermi regalato un sogno.
Auguro tutto il bene possibile a tuo marito, spero che trovi un contratto valido come merita e che possa continuare a fare il corridore professionista. Lo auguro a lui ed a tutti gli altri senza contratto.
Per quanto mi riguarda, il mio interesse sulla vicenda di Micula si esaurisce qui, davanti a questo intervento da caccia alle streghe, ma un invito te lo faccio: se hai LE PROVE che i 'potenti' si dopano tutti, corri da Torri, non aspetta altro. E se le prove non le hai, allora pensa un pò di più, prima di dire certe cose.
Luca ____________________
L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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sceriffo
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postato il 28/11/2007 alle 14:02 |
Originariamente inviato da luke
Originariamente inviato da STE
E invece W Torri.
Spero ne becchi tantissimi e li faccia fuori tutti.
Temo solo una cosa. Presto faranno fuori lui...... E' uno scomodo.
I big sono troppo protetti, troppo....
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Che pena. Capisco certamente il momento, ci mancherebbe, ma ripeto: che pena. Conosco gente che ha perso il lavoro da operaio o impiegato, gente che ha cercato un'altro lavoro senza per questo lanciare malefìci contro chi sta meglio. Gente che ha inquadrato la situazione e si è rimboccata le maniche, senza mettere all'indice chi ha il lavoro, senza sbraitare contro i'raccomandati' e via così.
A mio modesto parere, così facendo stai gettando fango addosso al ciclismo e ad altri ciclisti. Questo è il vero problema del ciclismo, non il doping.
Ma una cosa voglio sottolineartela per bene: il signore oggetto di questo thread non va a cercare i deboli, va a caccia dei potenti, quindi puoi stare tranquilla che tuo marito non lo andrà a disturbare..... però il buon Micula e Danilo Di Luca (e tanti altri) hanno un'altra cosa in comune: nessuno dei due è mai risultato positivo al test antidoping!!! Dici che sono test poco attendibili? Può essere, ma allora lo sono per tutti..... La vera differenza sta nel palmarès... quante corse ha vinto Di Luca? E tuo marito, quante ne ha vinte?
Per quanto riguarda Torri, tu temi che presto lo faranno fuori? Ti ringrazio per avermi regalato un sogno.
Auguro tutto il bene possibile a tuo marito, spero che trovi un contratto valido come merita e che possa continuare a fare il corridore professionista. Lo auguro a lui ed a tutti gli altri senza contratto.
Per quanto mi riguarda, il mio interesse sulla vicenda di Micula si esaurisce qui, davanti a questo intervento da caccia alle streghe, ma un invito te lo faccio: se hai LE PROVE che i 'potenti' si dopano tutti, corri da Torri, non aspetta altro. E se le prove non le hai, allora pensa un pò di più, prima di dire certe cose.
Luca |
e chi sarebbe il marito di ste?
certo nn è gradevole quello che dice.
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STE
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postato il 28/11/2007 alle 14:56 |
Carissimo Luca,
hai capito ben poco di come funziona....proprio poco poco...
Ma sono esausta, stanca e demoralizzata. Quindi la finisco qui.
Buona fortuna a te e a tutti i ciclisti, ma proprio tutti.
Ciao Ciao.
Mio marito non ha vinto, ma neanche tu riusciresti a vincere un concorso pubblico se ci fossero dei raccomandati...e non perchè tu non sia preparato..... rifletti !!
Come già scritto, la finisco qui. Per rispetto di mio marito, che peraltro non sa di questa mia attività sul forum e forse non condividerebbe. Ma io sono fatta così. Se subisco (o qualcuno vicino a me subisce) una ingiustizia esplodo. E' un mio difetto.
Saluti.
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Subsonico
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postato il 28/11/2007 alle 15:25 |
Originariamente inviato da STE
Carissimo Luca,
hai capito ben poco di come funziona....proprio poco poco...
Ma sono esausta, stanca e demoralizzata. Quindi la finisco qui.
Buona fortuna a te e a tutti i ciclisti, ma proprio tutti.
Ciao Ciao.
Mio marito non ha vinto, ma neanche tu riusciresti a vincere un concorso pubblico se ci fossero dei raccomandati...e non perchè tu non sia preparato..... rifletti !!
Come già scritto, la finisco qui. Per rispetto di mio marito, che peraltro non sa di questa mia attività sul forum e forse non condividerebbe. Ma io sono fatta così. Se subisco (o qualcuno vicino a me subisce) una ingiustizia esplodo. E' un mio difetto.
Saluti.
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è un difetto di tutti, e nessuno ti biasima per questo.
Però prima volevo farti riflettere su una cosa.
Quando in un'attività, lavorativa o meno, una parte dei lavoratori (mettiamo per esempio, i costruttori) dribbla le regole, chessò, nel caso dei costruttori, assumono a nero, è giusto che lo stato intervenga e punisca quei costruttori furbi che assumono a nero e premi quelli onesti.
Ma supponiamo che la percentuale dei costruttori che assuma a nero sia intorno al 90%: allora lo Stato, prima di intervenire, dovrebbe interrogarsi. Perchè intervenire, su tutti, significherebbe bloccare l'edilizia dello Stato. E allora per lo stato si prospettano 2 decisioni:
1) Capire le cause per cui i costruttori assumono a nero (alta tassazione, scarsità di controlli,ecc...ATTENZIONE: se la disonestà fosse l'unica motivazione, allora ci potremmo fermare al 50%, ma non arriveremmo mai al 90%..) e i metodi che usano (intimidazioni ai lavoratori che vogliono un regolare contratto, promessa di maggiori guadagni per chi lavora a nero, ecc..) ed intervenire direttamente su questi due fattori, arginando il problema.
2) Se capisce di non poter risolvere il problema, o quando non gli conviene, punisce una piccola percentuale di casi esemplari, per dare la parvenza di combattere il problema.
E la seconda opzione è più o meno quello che succede oggi, nel ciclismo e in tutto il mondo dello sport. Solo che nel ciclismo la "piccola percentuale" è un po'più alta rispetto agli altri sport.
Saluti. [Modificato il 28/11/2007 alle 15:40 by Subsonico]
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...E' il giudizio che c'indebolisce.
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luke
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postato il 28/11/2007 alle 16:22 |
Originariamente inviato da STE
Carissimo Luca,
hai capito ben poco di come funziona....proprio poco poco...
Ma sono esausta, stanca e demoralizzata. Quindi la finisco qui.
Buona fortuna a te e a tutti i ciclisti, ma proprio tutti.
Ciao Ciao.
Mio marito non ha vinto, ma neanche tu riusciresti a vincere un concorso pubblico se ci fossero dei raccomandati...e non perchè tu non sia preparato..... rifletti !!
Come già scritto, la finisco qui. Per rispetto di mio marito, che peraltro non sa di questa mia attività sul forum e forse non condividerebbe. Ma io sono fatta così. Se subisco (o qualcuno vicino a me subisce) una ingiustizia esplodo. E' un mio difetto.
Saluti.
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Cara Ste, ognuno ha il suo carattere: anche io, fino a poco tempo fa, esplodevo davanti alle ingiustizie che subivo e che subivano le persone a me più care. Poi ho capito che, esplodendo, nuocevo a me ed anche a loro. Allora ho cambiato linea: non esplodo, perchè troppa gente strumentalizzava le mie 'esplosioni' guardando alla forma e non alla sostanza, ma sono diventato molto più incisivo.
Quello che volevo farti capire è che gettando ombre sugli altri non si risolve nulla. Gridando all'ingiustizia non si ottiene nulla, si rischia anzi di essere additati come piagnoni o peggio. Tu dici che ho capito poco di come funziona, non sono d'accordo ma prendo atto, tu senz'altro sei più informata di me.
Allora non ti devi demoralizzare tu e nemmeno tuo marito, semmai è il momento di stringere i denti. Innanzitutto c'è un team manager che dovrebbe fornire spiegazioni esaurienti sul perchè non rinnova il contratto ad un corridore che, in due anni di professionismo, non avrà vinto ma ha dimostrato un discreto talento oltre a costanza, serietà ed impegno e piazzamenti onorevoli.
Poi c'è un procuratore che, se non erro, dovrebbe essere colui che cerca un nuovo posto per il corridore che lo ha assunto, è lì che deve dimostrare di essere un buon procuratore ed è questo l'aspetto della vicenda che più mi infastidisce: perchè non batte un colpo, il procuratore?
Io posso solo rinnovare l'augurio di trovare una nuova e valida collocazione in una squadra all'altezza, perchè lui lo merita.
Riguardo a Torri, invece, mi autocensuro perchè non voglio rogne legali, ma credo che il caso Di Luca sia lo specchio di questa vecchia (davvero vecchia) lotta al doping: un corridore squalificato a distanza di anni dai fatti contestati, il tutto per 'incauta frequentazione'. Ma quale lotta al doping.....
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L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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luke
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postato il 28/11/2007 alle 16:23 |
| Subsonico, tanto di cappello!!! Intervento davvero da applausi, chiaro e condiviso. Ciao!! ____________________
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STE
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postato il 28/11/2007 alle 16:48 |
Avete perfettamente ragione, ma non è facile.
Ho la rabbia che mi divora.
Forse sono una sognatrice, ma speravo cambiasse qualcosa...e nonostante tutto continerò a crederci.
Vi ringrazio per la riflessione.
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luke
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postato il 28/11/2007 alle 17:23 |
Tranquilla, ti capisco al 100%. Grazie a te che condividi questo con noi, tienici aggiornati e fai il possibile per non abbatterti!
Ciao Luca ____________________
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antonello64
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postato il 28/11/2007 alle 18:31 |
Torri, con il suo modo di fare sopra le righe, sta minando sensibilmente la credibilità della Procura antidoping, indipendentemente dal fatto se le sue decisioni siano giuste o meno.
La sua continua ricerca di mettersi in mostra, di finire in prima pagina, di far discutere sempre e comunque inventandosi anche delle cose di sana pianta (vedi il caso Basso e la storia delle ritorsioni dei corridori) ha finito per far considerare errate anche delle decisioni formalmente giuste (ad esempio la squalifica di Di Luca per l'affare Santuccione, che sarebbe stata ineccepibile se fosse avvenuta a luglio, lontano dai riflettori, e che invece è stata vista come una grave ingiustizia perchè comminata a soli 3 giorni dal mondiale).
Il suo comportamento non ha aiutato nè la lotta al doping nè tantomeno il ciclismo. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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luke
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postato il 28/11/2007 alle 19:57 |
Originariamente inviato da antonello64
Torri, con il suo modo di fare sopra le righe, sta minando sensibilmente la credibilità della Procura antidoping, indipendentemente dal fatto se le sue decisioni siano giuste o meno.
La sua continua ricerca di mettersi in mostra, di finire in prima pagina, di far discutere sempre e comunque inventandosi anche delle cose di sana pianta (vedi il caso Basso e la storia delle ritorsioni dei corridori) ha finito per far considerare errate anche delle decisioni formalmente giuste (ad esempio la squalifica di Di Luca per l'affare Santuccione, che sarebbe stata ineccepibile se fosse avvenuta a luglio, lontano dai riflettori, e che invece è stata vista come una grave ingiustizia perchè comminata a soli 3 giorni dal mondiale).
Il suo comportamento non ha aiutato nè la lotta al doping nè tantomeno il ciclismo. |
Grande Antonello, sintetico e lucido!!!! E' proprio così, sottoscrivo ogni sillaba.
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sceriffo
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postato il 02/12/2007 alle 17:27 |
ma eddy mazzoleni è stato deferito o è ancora nell'oblio?
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