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Autore: Oggetto: Octave Lapize

Livello Ottavio Bottecchia




Posts: 548
Registrato: Mar 2004

  postato il 24/07/2007 alle 18:45
Visto che ho raggiunto il "livello Octave Lapize" e visto che non ho mai sentito nominare questo corrdore, vorrei che qualche memoria storica del forum mi parlasse un po' di lui.
Anche perchè su internet si trovano poche righe.
Ho letto che era fracese e che è stato uno dei pionieri. Ma che tipo di corridore era?

 

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Via i dopati dal ciclismo.

Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!


 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 1835
Registrato: Sep 2006

  postato il 24/07/2007 alle 18:49
Originariamente inviato da gregorio

Visto che ho raggiunto il "livello Octave Lapize" e visto che non ho mai sentito nominare questo corrdore, vorrei che qualche memoria storica del forum mi parlasse un po' di lui.
Anche perchè su internet si trovano poche righe.
Ho letto che era fracese e che è stato uno dei pionieri. Ma che tipo di corridore era?


Ci vorrebbe Morris, copio e incollo da Wikipedia

Octave Lapize (Montrouge 24 ottobre 1887 — Pont-à-Mousson 14 luglio 1917) fu un ciclista francese, tra i più forti dell'inizio del Novecento.

Dotato di un grande talento, si fece notare già da dilettante vincendo il titolo francese sia su strada che nel ciclocross. Divenuto professionista nel 1909, dimostrò una grandissima attitudine per le gare in linea, che gli ha permesso di ottenere risultati notevolissimi: assieme a Francesco Moser, infatti, è finora l'unico atleta che è stato in grado di vincere la Parigi-Roubaix per 3 anni consecutivi (ci riuscì dal 1909 appunto al 1911). Non si fermò qui però e realizzò altre 2 triplette al campionato nazionale francese e alla Parigi-Bruxelles (entrambe realizzate dal 1911 al 1913 e si aggiudicò anche la Parigi-Tours nel 1911.

Un posto nella leggenda di questo sport e che lo annovera di diritto tra i protagonisti del ciclismo eroico glielo regalò sicuramente il Tour de France 1910: un Tour che si presentava molto più duro del solito per il fatto di proporre per la prima volta nel percorso le dure e temutissime salite dei Pirenei come l'Aspin, il Peyresourde e il Tourmalet. Ingaggiò fin da subito una tenace battaglia con i due principali candidati alla vittoria, ossia François Faber e Gustave Garrigou che erano terminati rispettivamente primo e secondo in classifica finale nell'edizione precedente. Proprio sui Pirenei Lapize si rese protagonista di imprese che sconfinano nell'eroismo: nella tappa che si concludeva a Bayonne difatti riuscì a far fronte a dei seri problemi meccanici che lo costrinsero a percorrere a piedi tutta la discesa del Tourmalet ma nonostante ciò riuscì a raggiungere il traguardo vittorioso. La durezza del percorso però venne ritenuta eccessiva da lui, tanto che proprio alla fine di quella tappa definì, senza mezzi termini, degli assassini gli organizzatori del Tour. Riuscito a strappare la leadership a Faber nella terz'ultima tappa, giunse vincitore a Parigi dopo aver ottenuto 4 vittorie di tappa. Negli anni seguenti invece non riuscì a ripetersi e come accennato ottenne i risultati migliori nelle gare in linea.

Nel 1914 con lo scoppio della prima guerra mondiale decise di arruolarsi come volontario e partì per il fronte. Perse la vita durante un conflitto aereo il 14 luglio 1917 all'età di 29 anni

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 2142
Registrato: Jun 2005

  postato il 24/07/2007 alle 19:21
Su Octave Lapize esiste una ricca anedottica.
E'noto che nel Tour del 1910( che scalava per la prima volta i Pirenei), mentre procedeva a piedi sul Tourmalet, si rivolse al direttore di gara Victor Breyer (che sostituiva Desgrange) apostrofandolo con la famosa invettiva: "Siete degli assassini", preannunciando il suo ritiro.
Non si ritirò, vinse la tappa e il Tour, duellando con Francois Faber.
Nel 1912 e nel 1913 si ritirò, attirandosi le ire di Desgrange , che lo ritenne un disertore.
Nel Tour del 1913 si fermò prima di Brest per entrare in una trattoria, ordinare il pranzo e pagando il conto con le ruote di scorta!.
Riformato dal servizio militare perchè affetto da una sordità all'orecchio destro , si arruolò allo scoppio della Prima guerra mondiale e mori il 14 luglio(festa nazionale) del 1917.
Lapize, il ricciuto,viene ricordato come un corridore capace di imporsi su tutti i terreni.
Oltre alle vittorie già menzionate, fu capace di vincere in pista numerose prove dietro allenatore, e fu il primo francese a vincere una Sei giorni (Bruxelles, 1912).
Non mancò neppure di vincere nel ciclocross, specialità nella quale fu campione di Francia nel 1907.
Corridore molto veloce (alcuni lo definiscono il re dei velocisti dell'epoca), temuto perchè molto astuto, in possesso di acuto senso tattico, Lapize è stato un grande protagonista di quegli anni.

caro Gregorio, hai raggiunto un bel livello!


 
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Livello Ottavio Bottecchia




Posts: 548
Registrato: Mar 2004

  postato il 24/07/2007 alle 19:28
Grazie cancel. L'anneddotica sul ciclismo dei pionieri è sempre spassosa.

 

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