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Autore: Oggetto: E' giusto oscurare il ciclismo in tv?

Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/07/2007 alle 13:49
per quanto la logica, viste le dichiarazioni di moser, mi imponga di dare ragione ad ARD e ZDF, pemangono molti dubbi.

ora con tutti gli scandali doping e non in tutti gli sport che si sono succeduti, pensiamo anche al caso Balco in USA, mai nessuno ha oscurato alcuno sport.
pensiamo ai poveri tifosi del chievo che magari non avrebbero potuto guardarsi le partite della loro squadra in trasferta dopo calciopoli.
a me sinceramente pare un torto enorme nei loro confronti.

credete davvero che un colosso come t- mobile farà tragedie perchè gli oscurano un tour dove si Linus bravissimo, ma non avrebbe potuto mettere incampo uno squadrone come ai vecchi tempi?

certo serve un segnale forte però se questo segnale aiuta l'UCI che usa la lotta al doping per meri fini monetari e di potere, siamo sicuri che sia giusto?

se potete, possiamo tentare di fugare i miei dubbi assieme ve ne sarei grato

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/07/2007 alle 13:54
è giusto oscurare il ciclismo in tv? no.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Registrato: Oct 2006

  postato il 21/07/2007 alle 13:59
super, prima riporto la prima parte della conversazione e poi ti risponderò:


DEsmoblu:

Io devo dire una cosa....
primo: sono tornato dalla tappa del Galibier, ci sono arrivato in mtb passando per Briançon, e ho affrontato sia Lautaret che Galibier con un 42.25. Ok, è ot ma ne parlerò più avanti: ho anche delle belle foto della tappa, tra cui dei primi piani di tutti quelli che hanno scollinato.

Secondo: in Francia ho visto qualche tappa del Tour con commento anche in italiano (meraviglie del satellite). Ebbene, ho sentito delle cose rivoltanti, anche se in linea di massima Bulbarelli e Cassani mi stanno relativamente simpatici. Ecco le prime che mi vengono in mente:
- vince Rasmussen con 2 minuti di vantaggio e Bulbarelli se ne esce con un: "Non riesco a entusiasmarmi per questi che stravincono, perchè siamo stati scottati di recente e...". Due minuti non mi sembra stravincere, soprattutto pensando che Rasmussen è uno dei pochi scalatori veri presenti al Tour. Ora, è vero che è emerso questo forte sospetto (?!) di doping, ma chi si stupisce? Soprattutto non capisco la coerenza di chi difende un Petacchi positivo o un Di Luca che passa semi-indenne tra intercettazioni e video (con tanto di siringa) per poi vincere un Giro andando in salita quasi meglio degli scalatori, a cronometro quasi come i cronoman e in pianura come i passisti.
O ancora, la coerenza di chi attacca Rasmussen ma poi non dice niente dei vari sospetti su kazaki vari, o che non dice niente di chi arriva DAVANTI all'"alieno" di turno (v. contador, ad esempio).

-La tv tedesca si ritira (FINALMENTE!! *) e lui: "Non capisco questo gesto, per me è dettato dalla convenienza, avrebbero potuto mandare le immagini senza commentare...". Convenienza? Le reti tedesche perdono milioni di telespettatori e incorrono in seri problemi con sponsor e pubblicità varie. Gli è convenuto? No. Semplicemente avevano detto: "se esce un altro scandalo di doping in cui siano implicati dei corridori tedeschi noi lasciamo". E così hanno fatto. E' un SEGNALE, forte ma dovuto...ed era ora che qualcuno lo facesse. Soprattutto è stata una scelta coerente. Probabilmente i nostri commentatori (a parte la De Stefano, che seppure un po' confusamente arriva a inquadrare la faccenda) si sentivano in imbarazzo ad ammettere che altri avevano affrontato veramente il problema, mentre il 99% del mondo del ciclismo continua a nascondere la testa sotto la sabbia. E probabilmente Bulbarelli si sentiva in dovere di giustificare la scelta della rai di NON mostrare lo stesso coraggio (e per pura coincidenza a fine collegamento ha accennato a un servizio in cui il direttore di raisport avrebbe spiegato i perchè del non-abbandono). In pratica sono le giustificazioni di chi non ha avuto il coraggio di fare quello che probabilmente era giusto fare e quindi attacca chi quel coraggio l'ha avuto. Toccando un nervo scoperto.


(*era ora ci fosse un SEGNALE, ndr)


DEsmoblu:

ps:
il discorso della "convenienza" delle reti tedesche nell'abbandonare il Tour è stato tirato fuori anche da Moser. Moser che dice(intervista al tg sport su radiorai): "Non capisco questa decisione...proprio non capisco, non ne vedo il motivo". Ecco, non capisce. Intendiamoci, io sono tra quelli contrari a tirare in ballo le pratiche di autoemotrasfusione cui Moser (come MOLTI) faceva ricorso.. ma che un personaggio del genere (termine inteso in senso neutro, ne' dispregiativo ne' positivo) faccia la pulce a quella che è LA PRIMA decisione decente che si vede da qui a molto tempo.. è ridicolo.
Moser s'è dimostrato una sorta di dinosauro, abituato a vivere in un mondo (doping, connivenze, omertà, è-successo-ma-non-si-dice) che qualcuno cerca in qualche modo di far cambiare. Non capisce: un brontosauro che si ritrova improvvisamente senza erba da brucare.


FAlco46:

concordo a pieno sui primi due punti. Non capisco invece che senso abbia oscurare il tour dopo i vari scandali e/o positivà. E'forse questo il modo di combattere il doping? Ragionando in questa maniera si fa disinnamorare la gente di questo splendido sport,che nonostante sia impregnato di doping attira ancora tante persone e allora che si fa si oscura direttamente la corsa più prestigiosa dell'anno? Dobbiamo essere anche noi a contribuire alla rovina dello sport, non sono abbastanza i processi, gli scandali ecc...
(...)


DEsmoblu:

Vedi...il ciclismo è uno sport in cui gli sponsor hanno un ruolo fondamentale. Di conseguenza la visisbilità è fondamentale. Forse l'unico modo per dare un segnale è quello di oscurare il tutto: meno tv=meno investimenti= meno soldi. Poi non è detto, ma comunque rimane un segnale forte rivolto a tutto l'ambiente..
E poi finora, dopo ogni scandalo, s'è sempre ricominciato come se nulla fosse. A parole s'è fatto tanto e s'è speso tanto, ma poi i corridori implicati negli affaire-doping sono tanti, il vincitore del Giro è fermo per doping, il vincitore di quello dopo è ostto processo, il Tour 2006 non si sa tuttora a chi si debba attribuire (dopo UN ANNO), la vuelta non se la passa certo bene, il coridore simbolo delle Classiche del Nord ammette di essesrsi dopato (ma a carriera finita) etc etc. IN mezzo a questo casino la reazione di media, addetti, federazioni e anche spettatori (certo influenzati dalle opinioni dei giornalisti e dai palinsesti tv) è stata: "brutto brutto, male male..ma oggi chi ha fatto secondo?".
Quindi secondo me le due tv tedesche hanno fatto bene: è un modo per dire "non è sempre tutto come prima", per di più dal baso (o meglio dall'esterno): se l'uci e gli organizzatori delle varie corse non sanno dare segnali di attività cerebrale (vogliamo citare ad esempio il Codice di Fuentes?), ben vengano di questi scossoni. Almeno s'è fatto qualcosa.


 
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  postato il 21/07/2007 alle 14:26
Boh, io sostanzialmente ripeto le impressioni di sopra:
atto dimostrativo?morale? Non lo so.
Funzionerà? Non lo so.
Però almeno s'è FATTO qualcosa, dopo anni in cui i ciclisti si dopavano (come ora), ma poi finiva tutto a tarallucci e vino. O meglio, pagavano quei 2/3 (scomodare Pantani è fin troppo facile ma non fuori luogo), gli altri continuavano come prima, le tv andavano avanti come prima e il carosello non si fermava nemmeno a riflettere. Ecco, se devo trovare almeno una cosa positiva è proprio questa: ne stiamo parlando (come spesso, come sempre), ma finalmente ne parla anche il pubblico "della domenica"...e ha l'impressione che qualcosa stia cambiando, e che quindi si possa andare oltre il solito, populistico "Ma tanto si dopano tutti".
Ecco, finalmente si può arrivare a capire che non c'è sempre la solita omertà, il solito lassismo. Magari chi diceva "ah, ma tanto i ciclisti si dopano e la fanno franca e nessuno dice mai niente e il Giro va avanti come prima e il Tour pure, e i medici ci sono sempre e i contratti anche"...beh, magari ha avuto l'opportunità di capire che non è tutto il mondo che gira attorno alle due ruote ad essere così connivente.
Poi è vero, non ci si è mai fermati. Ma ripeto: non sappiamo ancora nulla del caso Pantani (nulla di preciso, o di certo), Basso ha vinto nel 2006 e poi hanno trovato il suo sangue imbustato, Di Luca ha vinto nel 2007 ma già nel 2004 c'erano le intercettazioni e i video con le siringhe, Cunego è vicino anche lui a medici particolari, Mazzoleni lasciamo stare, Petacchi ha sforato del 40% dal valore limite, Piepoli era positivo, Simoni è stato trovato positivo alla cocaina (prontamente spacciata per novocaina a scopo dentistico), Garzelli chi se lo ricorda, il Tour 2006 non si sa chi l'ha vinto ma si sa che forse anche Pereiro non è pulitissimo, Armstrong ha vinto 7 Tour con tutte le ombre del caso, Musseew ha ammesso di essersi dopato, i vincitori del Tour degli anni '90 hanno ammesso di essersi dopati, la Vuelta ha avuto i suoi casini, Rasmussen è stato trovato irreperibile (o meglio, NON è stato trovato) e ha preso parte alla tappa con la maglia gialla indosso e una scorta di 30 persone e poliziotti attorno....devo continuare? Probabilmente in questa situazione fermarsi un po' e riflettere è la cosa migliore. E non è un caso se lo fanno due canali televisivi e non tutto il RESTO del pianeta-ciclismo, a partire da federazioni e uci.
Non è nemmeno un caso che gli addetti ai lavori (o meglio, quegli addetti che dicevano "questo è il Giro dei Puliti" non più di 2 mesi fa) e personaggi come Moser non capiscano questa necessità.

Si parlava del calcio..in effetti nella vicenda Calciopoli l'errore è stato non fermarsi. C'è stato invece un processo veloce e sbrigativo, orientato più a nascondere la polvere sotto il tappeto che a far pulizia. E allora quello che doveva coordinare le oerazioni era un ex dipendente (e in procinto di ritornarlo) di chi avrebbe poi vinto lo "scudetto dei puliti". Una squadra con dirigente a filo diretto con arbitri e guardalinee è stata così tanto penalizzata che ha vinto la Champion's League. Una squadra che è stata penalizzata con 3 punti era invece imlicata, e il suo presidente è tuttora sotto processo. Altre squadre poi risultate non colpevoli sono state penalizate di 19, 15, 13 punti. Tutto questo mentre due squadre del nord falsificavano i bilanci, due squadre del centro si son trovate con debiti spalmati per 25 anni, un numro impressionante di squadre è sull'orlo del fallimento e un numero altrettanto elevato fa false plusvalenze. E mentre ci sono scandali per i diritti tv e le finanze creative, essendoci dimenticati dei passaorti falsi, tutto è andato avanti come prima. E' morto un uomo, ucciso: tutto come prima.

Ecco che anche qui ci si doveva fermare.

E lo stesso nell'atletica: il doping e gli altri problemi dello sport difficilmente sono legati a un singolo atleta o una singola squadra. Quando ad essere avvelenato è un intero sistema, o una buona parte di esso (o almeno la parte più evidente) bisognerebbe avere il coraggio di fare vera pulizia. O almeno mandare qualche segnale, forte possibilmente.

Poi francamente non m'importa se una cosa va a favorire l'uci o no. Se è giusta l'importante è che sia fatta, anche se la rogna di chi si prende tutto il merito rimane. MA in ogni caso sarebbe come tagliarsi gli attributi per far dispetto alla moglie...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/07/2007 alle 20:05
ma se a guadagnarci è l'UCI a cui fa comodo sparare sui GT...siamo sicuri sia un vantaggio?
certo è un inizio, un segnale forte su questo non ci piove, però si rischia di fare appunto come calciopoli( e tangentopoli): un ondata di giustizialismo e indignazione popolare poi tutto come prima con l'UCI a mettere il silenziatore a seconda delle sue convenienze...

 

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Livello Giro di Lombardia




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  postato il 21/07/2007 alle 23:55
"non abbiamo piu' interesse a trasmettere una competizione su cui grava l'ombra del doping"

OK..su questo non avrei nulla da ridire..anzi un bello scossone per l'ambiente..per la serie..o si cambia radicalmente o ci estinguiamo.
Ma allora ..seguendo la logica dei tedeschi..PERCHE' NON E' STATO OSCURATO IL MONDIALE DELL'ANNO SCORSO?..dove ho visto prestazioni di certi giocatori in campo che molto benevolmente mi limito a definire equine..
PERCHE' NON OSCURIAMO LA CHAMPIONS LEAGUE..?PERCHE' NON OSCURIAMO I TORNEI DI BASKET E DI TENNIS..?PERCHE' NON OSCURIAMO LA BOXE?PERCHE' NON OSCURIAMO IL NUOTO?PER NON PARLARE DELL' ATLETICA!!
OH NO..FACCIAMO DI MEGLIO..OSCURIAMO L'INTERO SPORT E SIAMO A POSTO..SOLO COSI' COMPIREMO UN VERO GESTO DA SERVIZIO PUBBLICO!
LA VERITA' E' CHE VIVIAMO IN UN MONDO DI DOPATI..DOVE C'E' SPORT C'E' DOPING..E' QUESTA LA REALTA'.

NESSUNO DEVE ESSERE ESCLUSO
ps:e per nessuno intendo nessuno..quindi includo discipline quali gioco delle bocce,ginnastica artistica e pallamano(di cui si e' registrato un caso di positivita' proprio ieri)
la piu' grossa ingiustizia di questo mondo e' togliere spazio al ciclismo per il doping..allora a questo punto tutto lo sport dovrebbe essere oscurato

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/07/2007 alle 00:56
Secondo me, come tutto ha pro e contro.
è giusto e non lo è allo stesso tempo.

Io non ne posso più di essere preso in giro, e come me molti altri, però è anche vero che così pago IO e i TIFOSI due volte:

a) sono presi per il naso
b) non possono vedere il loro sport perchè un ammasso di dopati non capiscoo che rovinano tutto.

Però è giusto far vedere ai tifosi occasionali e soprattutto ai diretti interessati che alla gente non gliene frega più niente di vedere burattini che vanno o non vanno in funzione di ciò che prendono.

Quindi valuto positivamente la scelta della TV tedesca, a patto che poi non sia il solito fumo senza il bel piatto di arrosto che attendiamo da molto ormai...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/07/2007 alle 01:21
Originariamente inviato da colorfercene86

"non abbiamo piu' interesse a trasmettere una competizione su cui grava l'ombra del doping"

OK..su questo non avrei nulla da ridire..anzi un bello scossone per l'ambiente..per la serie..o si cambia radicalmente o ci estinguiamo.
Ma allora ..seguendo la logica dei tedeschi..PERCHE' NON E' STATO OSCURATO IL MONDIALE DELL'ANNO SCORSO?..dove ho visto prestazioni di certi giocatori in campo che molto benevolmente mi limito a definire equine..
PERCHE' NON OSCURIAMO LA CHAMPIONS LEAGUE..?PERCHE' NON OSCURIAMO I TORNEI DI BASKET E DI TENNIS..?PERCHE' NON OSCURIAMO LA BOXE?PERCHE' NON OSCURIAMO IL NUOTO?PER NON PARLARE DELL' ATLETICA!!
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LA VERITA' E' CHE VIVIAMO IN UN MONDO DI DOPATI..DOVE C'E' SPORT C'E' DOPING..E' QUESTA LA REALTA'.

NESSUNO DEVE ESSERE ESCLUSO
ps:e per nessuno intendo nessuno..quindi includo discipline quali gioco delle bocce,ginnastica artistica e pallamano(di cui si e' registrato un caso di positivita' proprio ieri)
la piu' grossa ingiustizia di questo mondo e' togliere spazio al ciclismo per il doping..allora a questo punto tutto lo sport dovrebbe essere oscurato
concordo a pieno su tutto, aggiungerei solo che dove ci sono soldi ed interessi sponsoriali, li c'è doping sicuro!Lo sport vero, è quello che facciamo noi amatorialmente nelle nostre strade(ciclismo) e nei nostri campetti(calcio) e cosi in tutti gli altri sport se fatti non a livelli in cui il quattrino incide e incute pressione...

 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 22/07/2007 alle 01:47
Io credo che se in TV, in Germania, il ciclismo ha avuto un crollo di audience non è per il doping ( credo che nessuno dei tifosi normodotati di Ullrich pensava a lui come all'unico pulito dello sport professionistico) ma, appunto, perché non ci sono campioni che sappiano emozionare, in Germania, dopo Jan.
E, quindi, non è la moralità e la lotta al doping che è alla base di queste scelte. Infatti non le faranno per le Olimpiadi, per i mondiali di calcio, per gli europei ecc. Tutte manifestazioni dove il doping c'è esattamente come nel ciclismo.
Agghiacciante ( ormai al di là di ogni commento, per me,i servizi di questa donna) il servizio della De Stefano dell'altro giorno ( sempre prima di blob): criticava le tv satellitari tedesche che trasmettono il Tour. Hanno tradito, dice lei, il pubblico che aveva chiesto di non essere più complice del doping.
No comment.

 

[Modificato il 22/07/2007 alle 01:50 by Donchisciotte]

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Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/07/2007 alle 01:52
E se invece hanno oscurato il Tour perchè gli unici fino ad ora ad essere scoperti e forse cercati sono tedeschi?

Non spagnoli, non francesi, non belgi, non americani, non australiani, non kazaki ma tedeschi!

 

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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



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resisterai 5 minuti senza sport?

 
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Livello Tour




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  postato il 22/07/2007 alle 08:21
Originariamente inviato da Donchisciotte

Io credo che se in TV, in Germania, il ciclismo ha avuto un crollo di audience non è per il doping ( credo che nessuno dei tifosi normodotati di Ullrich pensava a lui come all'unico pulito dello sport professionistico)
ma, appunto, perché non ci sono campioni che sappiano emozionare, in Germania, dopo Jan.
, quindi, non è la moralità e la lotta al doping che è alla base di queste scelte. Infatti non le faranno per le Olimpiadi, per i mondiali di calcio, per gli europei ecc. Tutte manifestazioni dove il doping c'è esattamente come nel ciclismo.
Agghiacciante ( ormai al di là di ogni commento, per me,i servizi di questa donna) il servizio della De Stefano dell'altro giorno ( sempre prima di blob): criticava le tv satellitari tedesche che trasmettono il Tour. Hanno tradito, dice lei, il pubblico che aveva chiesto di non essere più complice del doping.
No comment.


ma tu stai sempre a buttare impulsi elettrici alle tue dita, cosi a caso, quando scrivi...
invece e'vero proprio il contrario:

A)residuo altissimo di moralita'.la notizia doping e'stata una bomba.

B)nn cé'solo ulle, ma, x es. zabel e gran parte della telekom di quei tempi,che godevano ancora di larga immagine.a zabel un margine e'rimasto.

C) invece e'proprio la moralita'e la lotta al doping ad aver avuto peso determinante in "queste scelte". ma tu, espertona e disincantata, sei oramai troppo oltre. infatti gli altri sono solo degli stupidoni, mentre lei, l'illuminata ..."credo"..

 
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  postato il 22/07/2007 alle 08:44
Originariamente inviato da colorfercene86

"non abbiamo piu' interesse a trasmettere una competizione su cui grava l'ombra del doping"

OK..su questo non avrei nulla da ridire..anzi un bello scossone per l'ambiente..per la serie..o si cambia radicalmente o ci estinguiamo.
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LA VERITA' E' CHE VIVIAMO IN UN MONDO DI DOPATI..DOVE C'E' SPORT C'E' DOPING..E' QUESTA LA REALTA'.

NESSUNO DEVE ESSERE ESCLUSO
ps:e per nessuno intendo nessuno..quindi includo discipline quali gioco delle bocce,ginnastica artistica e pallamano(di cui si e' registrato un caso di positivita' proprio ieri)
la piu' grossa ingiustizia di questo mondo e' togliere spazio al ciclismo per il doping..allora a questo punto tutto lo sport dovrebbe essere oscurato


Attenzione: che il doping esista anche in questi sport è vero, ma non è una cosa accertata (a livello del ciclismo, per esempio) e non ci sono nuovi casi ogni 5 giorni. Non avrebbe senso dire:
"Basta! oscuriamo il basket perchè sono tutti dopati e i risultati sono falsati!"
quando in un anno vengono trovati positivi 3 cestisti.
Colpa dei controlli fatti male? Può darsi, ma la faccenda non cambia.

L'unico altro sport tra quelli da te citati in cui i telespettatori hanno maggiormente l'impressione di un uso intensivo di doping è l'atletica.

IO penso che la decisione delle due reti sia una cosa positiva, e molto. L'alternativa quale sarebbe? Tutto come prima, non facciamo nemmeno questo tentativo?
Trasmettiamo tutto, col rischio che il ciclismo abbia la stessa credibilità del wrestling: spettacolo divertente (??) ma taroccato, lo guardi e pensi "questo non è sport".

Poi sul fatto che si siano ritirati perchè non ci sono più tedeschi ad alto livello...beh, secondo me sarebbe una pazzia (visto che comunque il Tour ha milioni di telespettatori in Germania anche senza il Kaiser) e infatti nessuno ragiona così. In fondo la Rai trasmette il Tour anche senza Basso (e si sapeva), con un Savoldelli gregario e con il migliore dei nostri al 50mo posto.. non per questo chiudono tutto, e anzi Bulbarelli fa di tutto per dare addosso all'iniziativa tedesca. E in fondo loro hanno sempre un certo Kloden..
E poi l'avevano detto, si sapeva: al prossimo caso di tedesco positivo ce ne andiamo. E così hanno fatto.

 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 22/07/2007 alle 11:17
Cikki, si può anche insultare in un italiano comprensibile, purtroppo quello che scrivi è assolutamente incomprensibile.
Né mi interessa capirlo ( a occhio mi pare che grande senno non ci sia), come ho già detto, basta non leggermi. Non ci saranno altre risposte a Cikki, una buona scuola gli farebbe meglio che continuare a scrivere sciocchezze incomprensibili.
Anche perché c'è un "c'è" scritto in un modo che pare una firma,solo uno scrive c'è in quel modo là. E con quello non vale certo la pena di parlare.

 

[Modificato il 22/07/2007 alle 11:19 by Donchisciotte]

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IO NON L'HO VOTATO.

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Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/07/2007 alle 12:14
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"non abbiamo piu' interesse a trasmettere una competizione su cui grava l'ombra del doping"

OK..su questo non avrei nulla da ridire..anzi un bello scossone per l'ambiente..per la serie..o si cambia radicalmente o ci estinguiamo.
Ma allora ..seguendo la logica dei tedeschi..PERCHE' NON E' STATO OSCURATO IL MONDIALE DELL'ANNO SCORSO?..dove ho visto prestazioni di certi giocatori in campo che molto benevolmente mi limito a definire equine..
PERCHE' NON OSCURIAMO LA CHAMPIONS LEAGUE..?PERCHE' NON OSCURIAMO I TORNEI DI BASKET E DI TENNIS..?PERCHE' NON OSCURIAMO LA BOXE?PERCHE' NON OSCURIAMO IL NUOTO?PER NON PARLARE DELL' ATLETICA!!
OH NO..FACCIAMO DI MEGLIO..OSCURIAMO L'INTERO SPORT E SIAMO A POSTO..SOLO COSI' COMPIREMO UN VERO GESTO DA SERVIZIO PUBBLICO!
LA VERITA' E' CHE VIVIAMO IN UN MONDO DI DOPATI..DOVE C'E' SPORT C'E' DOPING..E' QUESTA LA REALTA'.

NESSUNO DEVE ESSERE ESCLUSO
ps:e per nessuno intendo nessuno..quindi includo discipline quali gioco delle bocce,ginnastica artistica e pallamano(di cui si e' registrato un caso di positivita' proprio ieri)
la piu' grossa ingiustizia di questo mondo e' togliere spazio al ciclismo per il doping..allora a questo punto tutto lo sport dovrebbe essere oscurato


Attenzione: che il doping esista anche in questi sport è vero, ma non è una cosa accertata (a livello del ciclismo, per esempio) e non ci sono nuovi casi ogni 5 giorni. Non avrebbe senso dire:
"Basta! oscuriamo il basket perchè sono tutti dopati e i risultati sono falsati!"
quando in un anno vengono trovati positivi 3 cestisti.
Colpa dei controlli fatti male? Può darsi, ma la faccenda non cambia.

L'unico altro sport tra quelli da te citati in cui i telespettatori hanno maggiormente l'impressione di un uso intensivo di doping è l'atletica.

IO penso che la decisione delle due reti sia una cosa positiva, e molto. L'alternativa quale sarebbe? Tutto come prima, non facciamo nemmeno questo tentativo?
Trasmettiamo tutto, col rischio che il ciclismo abbia la stessa credibilità del wrestling: spettacolo divertente (??) ma taroccato, lo guardi e pensi "questo non è sport".

Poi sul fatto che si siano ritirati perchè non ci sono più tedeschi ad alto livello...beh, secondo me sarebbe una pazzia (visto che comunque il Tour ha milioni di telespettatori in Germania anche senza il Kaiser) e infatti nessuno ragiona così. In fondo la Rai trasmette il Tour anche senza Basso (e si sapeva), con un Savoldelli gregario e con il migliore dei nostri al 50mo posto.. non per questo chiudono tutto, e anzi Bulbarelli fa di tutto per dare addosso all'iniziativa tedesca. E in fondo loro hanno sempre un certo Kloden..
E poi l'avevano detto, si sapeva: al prossimo caso di tedesco positivo ce ne andiamo. E così hanno fatto.

Diciamo che in fondo le emittenti tedesche sono state coerenti con ciò che avevano detto prima, roba non da poco.
Per quando riguarda il doping nelle altre discipline:
Mi è capitato di sentire un intervento di Mara Santangelo tennista altoatesina della Nazionale azzurra, che asseriva che si stanno intensificando i controlli anche nel tennis, a causa di una libertà troppo esagerata concessa in precedenza, che ha fruttato svariati casi di doping(Coria, Puerta ecc, argentini in primis).Ebbene dalle semifinali degli sLam sono obbligatori sangue e urine, mentre nei turni antecedenti solo urine.Poi adesso sono capitati alla giovane azzurra anche dei controli a sorpresa in vista della Fed Cup.Diciamo che anche nel tennis si stanno cercando delle contromisure...mi sembra più che corretto, quando la posta in palio è alta...

 
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  postato il 22/07/2007 alle 13:22
Originariamente inviato da desmoblu

Attenzione: che il doping esista anche in questi sport è vero, ma non è una cosa accertata (a livello del ciclismo, per esempio) e non ci sono nuovi casi ogni 5 giorni. Non avrebbe senso dire:
"Basta! oscuriamo il basket perchè sono tutti dopati e i risultati sono falsati!"
quando in un anno vengono trovati positivi 3 cestisti.
Colpa dei controlli fatti male? Può darsi, ma la faccenda non cambia.


Io propongo di chiudere il mondo del lavoro in Italia, perché è accertato che ci sono migliaia di vertenze ogni anno, indice di ampie sacche di sfruttamento. Lo chiudiamo per riflettere.

E proporrei di prendere come esempio il mondo del lavoro in Cina, perché è accertato che in Cina di vertenze non ce n'è neanche una, e ciò dimostra quindi che i diritti dei lavoratori cinesi vengono tutelati molto meglio di quelli dei lavoratori italiani.

(Colpa del fatto che in Cina non ci sono diritti dei lavoratori o sindacati? Può darsi, ma la faccenda non cambia)

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
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(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/07/2007 alle 13:23
Originariamente inviato da miky70

E se invece hanno oscurato il Tour perchè gli unici fino ad ora ad essere scoperti e forse cercati sono tedeschi?

Non spagnoli, non francesi, non belgi, non americani, non australiani, non kazaki ma tedeschi!


Heras, Mancebo, Bufalo, Perez , Perdiguero....

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/07/2007 alle 13:41
Originariamente inviato da superalvi

Originariamente inviato da miky70

E se invece hanno oscurato il Tour perchè gli unici fino ad ora ad essere scoperti e forse cercati sono tedeschi?

Non spagnoli, non francesi, non belgi, non americani, non australiani, non kazaki ma tedeschi!


Heras, Mancebo, Bufalo, Perez , Perdiguero....
aggiungo l'americano Landis...

 
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  postato il 22/07/2007 alle 14:08
Originariamente inviato da Admin

Originariamente inviato da desmoblu

Attenzione: che il doping esista anche in questi sport è vero, ma non è una cosa accertata (a livello del ciclismo, per esempio) e non ci sono nuovi casi ogni 5 giorni. Non avrebbe senso dire:
"Basta! oscuriamo il basket perchè sono tutti dopati e i risultati sono falsati!"
quando in un anno vengono trovati positivi 3 cestisti.
Colpa dei controlli fatti male? Può darsi, ma la faccenda non cambia.


Io propongo di chiudere il mondo del lavoro in Italia, perché è accertato che ci sono migliaia di vertenze ogni anno, indice di ampie sacche di sfruttamento. Lo chiudiamo per riflettere.

E proporrei di prendere come esempio il mondo del lavoro in Cina, perché è accertato che in Cina di vertenze non ce n'è neanche una, e ciò dimostra quindi che i diritti dei lavoratori cinesi vengono tutelati molto meglio di quelli dei lavoratori italiani.

(Colpa del fatto che in Cina non ci sono diritti dei lavoratori o sindacati? Può darsi, ma la faccenda non cambia)


MI sembra un tantino fuori luogo, come paragone.
Ho semplicemente detto che gli altri sport non si sono fermati o perchè non hanno una crisi di credibilità tale da giustificare un atto del genere (nel campo doping: molti sport sono coinvolti ma in modo diverso, e i controlli non sono uniformati...quindi la percezione del doping è- giustamente o meno- diversa) oppure perchè non c'era la volontà di farlo ma sarebbe stato giusto (vedi calciopoli).
E attenzione: non ho mica detto "evviva hanno sospeso il Tour". Ho detto "le due tv tedesche hanno fatto BENE a non TRASMETTERE il Tour, perchè 1)l'avevano detto, 2)sono stati coerenti 3) la situazione e la credibilità in Germania non lasciavano molte scelte 4)hanno dato un segnale 5) hanno evitato il solito sistema "abbiamo fermato i 2 positivi---ora lo sport è pulito".

Insomma, secondo te sono meglio le argomentazioni da struzzo-sotto-la-sabbia di Bulbarelli e Cassani o chi dice "no, noi ci fermiamo perchè qui offriamo spettacolo e non sport"?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/07/2007 alle 20:20
Originariamente inviato da superalvi

Originariamente inviato da miky70

E se invece hanno oscurato il Tour perchè gli unici fino ad ora ad essere scoperti e forse cercati sono tedeschi?

Non spagnoli, non francesi, non belgi, non americani, non australiani, non kazaki ma tedeschi!


Heras, Mancebo, Bufalo, Perez , Perdiguero....


Heras è di 2 anni fa e non è stato trovato positivo al Tour, gli altri mi pare che fossero coinvolti solo in OP e sono difesi dalla loro federazione.
Ci sono corridori che partecipano al Tour non tedeschi, che alla vigilia di questo Tour siano stati trovati positivi?
La mia opinione è che le tv tedesche non condannino il ciclismo perchè c'è troppo doping, ma perchè dall'anno scorso c'è una società tedesca con i suoi maggiori personaggi passati e presenti, che viene costantemente buttata nel fango, soprattutto durante i GT, in particolare durante il Tour. Possibile che i cattivi siano solo loro? E perchè la parte dei cattivi la devono fare loro? E gli altri?
Questo per me è il motivo dello stop del Tour in Germania.

Di morale in questo oscuramento non c'è niente.

 

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"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/07/2007 alle 13:02
Originariamente inviato da colorfercene86

"non abbiamo piu' interesse a trasmettere una competizione su cui grava l'ombra del doping"

OK..su questo non avrei nulla da ridire..anzi un bello scossone per l'ambiente..per la serie..o si cambia radicalmente o ci estinguiamo.
Ma allora ..seguendo la logica dei tedeschi..PERCHE' NON E' STATO OSCURATO IL MONDIALE DELL'ANNO SCORSO?..dove ho visto prestazioni di certi giocatori in campo che molto benevolmente mi limito a definire equine..
PERCHE' NON OSCURIAMO LA CHAMPIONS LEAGUE..?PERCHE' NON OSCURIAMO I TORNEI DI BASKET E DI TENNIS..?PERCHE' NON OSCURIAMO LA BOXE?PERCHE' NON OSCURIAMO IL NUOTO?PER NON PARLARE DELL' ATLETICA!!
OH NO..FACCIAMO DI MEGLIO..OSCURIAMO L'INTERO SPORT E SIAMO A POSTO..SOLO COSI' COMPIREMO UN VERO GESTO DA SERVIZIO PUBBLICO!
LA VERITA' E' CHE VIVIAMO IN UN MONDO DI DOPATI..DOVE C'E' SPORT C'E' DOPING..E' QUESTA LA REALTA'.

NESSUNO DEVE ESSERE ESCLUSO
ps:e per nessuno intendo nessuno..quindi includo discipline quali gioco delle bocce,ginnastica artistica e pallamano(di cui si e' registrato un caso di positivita' proprio ieri)
la piu' grossa ingiustizia di questo mondo e' togliere spazio al ciclismo per il doping..allora a questo punto tutto lo sport dovrebbe essere oscurato


Anche se io avrei usato le minuscole, sostanzialmente concordo con questo post. E aggiungo: dal momento che il governo tedesco ha minacciato di togliere il finanziamento al mondiale di Stoccarda, è proprio sicuro che altre manifestazioni internazionali per cui la Germania ha speso miliardi di euro pubblici, fossero così "etiche" e "pulite"? Il riferimento al mondiale di calcio è immediato.

Tornando alla decisione di ARD-ZDF provo a leggere questa decisione (che non approvo) da un'altra angolatura. Ossia: la tv pubblica tedesca con questa decisione prova a mantenere un atteggiamento etico ed educativo: come tv di stato non vogliono trasmettere sport falsati nel risultato e nel contenuto che trasmettono. Certo, tutto ipocrita. Ma mi fa riflettere una tv pubblica che - almeno a parole - cerca di educare i cittadini a valori di un certo tipo.
Rifletto su queste cose nei mesi in cui in tv italiane (anche pubbliche!) compaiono come protagonisti della vita pubblica, spesso in interviste senza contraddittorio, personaggi come Fiorani, Tanzi, Lele Mora, Moggi, Corona, Barbera. Certo, fanno audience. Criminali che in altri paesi marcirebbero nelle patrie galere mentre da noi sono ospiti di mamma rai...

Facendo la tara all'ipocrisia dei tedeschi, questo è un altro spunto che vorrei lasciarvi (magari buono per qualche altro thread)

 

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Livello Herman Van Springel




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  postato il 24/07/2007 alle 09:08
Nell'ipocrisia generale mi pare un buon segnale quello dato dalle Tv tedesche, in modo particolare, come già detto da chi mi ha preceduto, ai media nostrani, pubblici e privati, che non perdono occasione per ospitare nei giornali o negli studi televisivi personaggi che in un paese serio sarebbero da tempo ospiti nelle patrie galere.

 

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Livello Learco Guerra




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  postato il 24/07/2007 alle 11:39
Il tour in Germania è passato in un paio d'anni dal 40% di share all'8%: al di là del valore morale dell'oscuramento, questo è un dato che dimostra che per il network che lo trasmetteva non si è poi trattata di una scelta così dolorosa sul piano economico, e questo ha senz'altro avuto il suo peso.

Per me però l'unico modo per ottenere dei risultati nella lotta al doping nel ciclismo è colpire gli interessi economici che vi ruotano attorno. Quindi non so se l'ìoscuramento è giusto, ma forse può portare a qualche risultato. Vedremo

 

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  postato il 24/07/2007 alle 11:55
Originariamente inviato da zon

Per me però l'unico modo per ottenere dei risultati nella lotta al doping nel ciclismo è colpire gli interessi economici che vi ruotano attorno. Quindi non so se l'ìoscuramento è giusto, ma forse può portare a qualche risultato. Vedremo


Questo è l'unico modo per ottenere il risultato di sconfiggere l'ombra del doping, non il doping vero e proprio.

Alle tv non interessa la pulizia (non trasmetterebbero i Mondiali di Calcio, né le Olimpiadi, né qualsiasi altro evento sportivo), bensì la credibilità dei risultati. Cioè, vogliono che ciò che lo spettatore vede, e dà per vero, sia poi reso vero dagli albi d'oro e dall'antidoping.
Non interessa loro la pulizia, ma la non-incidenza del doping.

Se non uscissero dopati (che è ben diverso dal dire: "se non ci fossero dopati"), nel ciclismo, le tv lo trasmetterebbero eccome.

 

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Livello Tour




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  postato il 24/07/2007 alle 11:56
Credo che con la dipartita delle Tv tedesche dal Tour si sia aperta una nuova strada, forse quella giusta.

Mi spiego meglio:
qui, per anni, siamo stati tutti d'accordo nel dire che, più o meno, "la colpa non è dei corridori, ma di un sistema che li induce a sbagliare". Perchè: vittoria+spettacolo=soldi dagli sponsor e delle tv alle squadre=maggiori ingaggi per i corridori= tutti contenti.
E per vincere e fare spettacolo la via più breve è il doping.

Ma da alcuni anni non è così semplice, ci sono i controlli, la gente è sempre meno scema, ecc ecc...
Allora un giorno qualcuno disse: proviamo ad accorciare le tappe e vediamo che succede...l'idea (mai realmente messa in pratica) poteva essere buona, ma i soliti luminari della scienza da bar si sono affrettati a dire che "non c'è rapporto diretto tra la lunghezza delle tappe e il doping, perchè altrimenti non si doperebbero neppure i centometristi"... bella roba: hanno paragonato lo sforzo di un centometrista a quello di un ciclista...così siamo tornati daccapo e negli ultmi anni, grazie ad indagini e controlli discretamente efficaci (ricordiamoci che il doping è sempre un passo avanti all'antidoping), stanno scoppiando scandali su scandali...

Le Tv tedesche hanno aperto un breccia importante: vi dopate? bene, allora noi non vi trasmettiamo. E se non vi trasmettiamo chi le vede le vostre scritte? e qual'è lo sponsor che paga perchè non si veda nulla? nessuno.

Il ciclismo deve capira una cosa fondamentale: ora come ora vale l'equazione seconda la quale VISIBILITA'=TRASPARENZA...a noi telespettatori piace di più vedere un Linus Gerdemann vincere con la bava alla bocca, dichiarare che crede in un ciclismo pulito e il giorno dopo becca una quarto d'ora, piuttosto che un Bufalo che sul mortirolo stacca gli scalatori...

Ma sapranno le televisioni e i mezzi di informazione, da soli, trascinare il sistema affinchè cambi? O sarà al solita boutade che durerà un paio di mesi?

speriamo che stavolta, dopo aver toccato il fondo più votle e pure scavato, sia la volta buona.
Forse è l'ultima spiaggia...

Alberto

 

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  postato il 24/07/2007 alle 12:08
Alberto, se ci aspettiamo che la "ventata di moralità ed etica" arrivi dalle televisioni, allora siamo proprio messi male, secondo me.

Accorciare le tappe? Ripeto che non servirebbe a nulla; anzi, una tappa più corta non necessita neanche di tattiche, o di gestione delle energie; si ridurrebbe tutto ad un "andare più forte dell'altro".

240 km si possono fare i 6 ore ad una media, o in 9 ore, ovviamente con un'altra media.

Per il resto, non ripeto quanto scritto sopra da me stesso.

 

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  postato il 24/07/2007 alle 12:24
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Alberto, se ci aspettiamo che la "ventata di moralità ed etica" arrivi dalle televisioni, allora siamo proprio messi male, secondo me.

Accorciare le tappe? Ripeto che non servirebbe a nulla; anzi, una tappa più corta non necessita neanche di tattiche, o di gestione delle energie; si ridurrebbe tutto ad un "andare più forte dell'altro".

240 km si possono fare i 6 ore ad una media, o in 9 ore, ovviamente con un'altra media.

Per il resto, non ripeto quanto scritto sopra da me stesso.


VERITA', PURA SACROSANTA VERITA'
Le televisioni se ne fanno un baffo dell'etica. Contribuiscono ad affossare l'etica altro che pulizia morale!!!
anche le tv apparentemente + dignitose sono un'accozzaglia di qualunquismo e banaità salvo rarissime eccezioni.
bravo Monsieur

 

[Modificato il 24/07/2007 alle 12:44 by galliano]

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  postato il 24/07/2007 alle 12:38
No, ma certo Mario, ai perfettamente ragione,
le tv lo sappiamo da che gente sono amministrate,
però sono un buon "pretesto" per pulirci al nostro interno (noi nel senso mondo del ciclismo)...cioè, da qualche parte bisogna pure iniziare, se non io mollo tutto e vado a stagionare formaggi con i miei che guadagno pure di più

 

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  postato il 24/07/2007 alle 12:57
Non so se possono essere un buon pretesto.

Potrebbero essere un buon pretesto se il ciclismo puntasse a diventare un simil-sport tipo il calcio.
Col doping che c'è, ma che viene nascosto/taciuto.

Il fatto è che quella lotta al doping (quella cioè di interessi politici ed economici, in pratica questa lotta al doping che sta facendo l'Uci ora) non porta ad alcuna miglioria vera per il ciclismo, ma soltanto all'immagine in larga scala di questo sport.

È un fattore buono? Non lo so.
Non so neanche se sarebbe meglio o peggio di quello che c'è ora.

Io preferirei nessuna delle due cose.
Preferirei un'Uci che supervisionasse il lavoro delle Federazioni nazionali e degli Organizzatori privati, senza cozzare sui loro introiti, magari introducendo (ma qualcosa già si fa) una ripartizione di una parte degli utili dei maggiori Organizzatori a favore degli Organizzatori di corse minori e/o giovanili e/o femminili.
E che la lotta al doping inizi veramente.

Se la lotta al doping nel ciclismo fosse vera, e non di facciata, allora potrebbe starmi anche bene il fatto che questo sia l'unico sport a farla.

 

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Livello Learco Guerra




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  postato il 24/07/2007 alle 13:03
Originariamente inviato da Monsieur 40%

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Per me però l'unico modo per ottenere dei risultati nella lotta al doping nel ciclismo è colpire gli interessi economici che vi ruotano attorno. Quindi non so se l'ìoscuramento è giusto, ma forse può portare a qualche risultato. Vedremo


Questo è l'unico modo per ottenere il risultato di sconfiggere l'ombra del doping, non il doping vero e proprio.

Alle tv non interessa la pulizia (non trasmetterebbero i Mondiali di Calcio, né le Olimpiadi, né qualsiasi altro evento sportivo), bensì la credibilità dei risultati. Cioè, vogliono che ciò che lo spettatore vede, e dà per vero, sia poi reso vero dagli albi d'oro e dall'antidoping.
Non interessa loro la pulizia, ma la non-incidenza del doping.

Se non uscissero dopati (che è ben diverso dal dire: "se non ci fossero dopati"), nel ciclismo, le tv lo trasmetterebbero eccome.


Sono perfettamente d'accordo con te, infatti come ho scritto nella parte di intervento che non hai "quotato" non credo che la decisione di non trasmettere più il tour sia stata presa solo per un motivo di coscienza. Se ci fosse stato Ullrich in giallo e ogni tappa avesse fatto il 40% di share come avveniva qualche anno fa non credo proprio che la tv tedesca avrebbe agito allo stesso modo.
Quello che volevo dire è che delle aziende che spendono milioni di euro per allestire squarde di uno sport che non viene trasmesso e quindi non garantisce ritorni pubblicitari a causa di una mancanza di credibilità dovuta al doping potrebbero o abbandonare il ciclismo, o assicurarsi in prima persona che i loro atleti siano puliti: entrambe soluzioni che potrebbero, in modo diverso, portare a risultati più efficaci di quelli miseri prodotti dalle pagliacciate dell'uci.

 

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  postato il 24/07/2007 alle 13:42
Ah, dimenticavo: ovviamente la mia risposta alla domanda del thread è un "No!" secco e deciso.

 

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Livello Gianni Bugno




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  postato il 24/07/2007 alle 13:55
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Ah, dimenticavo: ovviamente la mia risposta alla domanda del thread è un "No!" secco e deciso.


quoto.

e se non è ancora stato scritto ho sentito su euronews che anche un quotidiano svizzero (non ricordo il titolo di quel giornale) ha deciso di "oscurare" l'evento.

 

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  postato il 24/07/2007 alle 14:12
Che poi uno potrebbe dire: "Ma come, sei/siete contro la decisione di Ard e Zdf e poi in homepage il Tour è relegato alle brevi in cronaca, col Giro Donne e Pucinskaite-Bastianelli in primo piano?".

Il fatto è che è una presa di posizione diversa.

Con l'articolo "I nostri tourbamenti" noi abbiamo spiegato il perché di questa visione ad un occhio della Grande Boucle.
Mica per il doping, che c'è sempre stato e sempre ci sarà, al Tour come al Giro, nel ciclismo come nella vela, ma per le lotte di potere, per l'antidoping ad orologeria, per l'assurdità di iniziare una corsa (Tour 2007) senza sapere chi ha vinto l'edizione precedente (Tour 2006).

L'obiettivo è diverso.
Un comunicato del genere: "Non trasmettiamo più il ciclismo perché l'Uci non sa gestirlo" sarebbe un qualcosa, sarebbe un inizio, sarebbe un grande passo avanti.
Il comunicato: "Non trasmettiamo perché il ciclismo è dopato", non è affatto un passo avanti, ma soltanto un ristagno di un lassismo imbarazzante.

 

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Livello Moreno Argentin




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  postato il 24/07/2007 alle 14:17
Secondo me il motivo per cui le tv tedesche se ne sono andate è uno e uno solo, e cioè i loro interessi economici, che avrebbero potuto subire un grosso calo seguendo quello degli ascolti: cavolo, dal 40% all'8% ... manco Maria De Filippi ha fatto meglio quest'anno !!! E secondo me questo disinteressamento è stato provocato solo in parte dalle questioni legate al doping, bisogna vedere bene sotto cosa c'è ...
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/07/2007 alle 19:07
Condivido quello che hai scritto (Il Roby)
Fra l'altro i diritti tv del tour per la Germania scadono se non sbaglio quest'anno
Il precedente accordo (fatto con le audience Ullrichiane) era molto elevato (il piu' alto hors france)
I vari problemi che ha il ciclismo attualmente , possono far diminuire i prezzi per i prossimi anni (anche se ,visti gli ultimi casi , dubito che le TV pubbliche tedesche investano ancora ne ciclismo per qualche anno)

La Rai per trasmettere il tour paga (direi strapaga) quasi 5M di euro all'anno
L'audience di quest'anno (molto basso) è di poco superiore al 1M di telespettatori

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/07/2007 alle 19:39
Originariamente inviato da forzainter

La Rai per trasmettere il tour paga (direi strapaga) quasi 5M di euro all'anno
L'audience di quest'anno (molto basso) è di poco superiore al 1M di telespettatori


non conosco il prezzo pagato dalla rai per i diritti del tour, ma se quanto dici è giusto, alla rai, considerati i costi normali di produzione di contenuti televisivi, questo rapporto prezzo/spettatori gli conviene decisamente.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/07/2007 alle 19:45
Originariamente inviato da dietzen

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La Rai per trasmettere il tour paga (direi strapaga) quasi 5M di euro all'anno
L'audience di quest'anno (molto basso) è di poco superiore al 1M di telespettatori


non conosco il prezzo pagato dalla rai per i diritti del tour, ma se quanto dici è giusto, alla rai, considerati i costi normali di produzione di contenuti televisivi, questo rapporto prezzo/spettatori gli conviene decisamente.

A me non pare proprio giusto.. fino all'anno scorso pagavano 3M di euro..
Gia' la media spettatori era scesa dai tempi di Pantani adesso è quasi la metà del giro..
Vero sono varie ore televisive comprate ma con un audience cosi' basso mi sembrano strapagate

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/07/2007 alle 19:56
Originariamente inviato da forzainter

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La Rai per trasmettere il tour paga (direi strapaga) quasi 5M di euro all'anno
L'audience di quest'anno (molto basso) è di poco superiore al 1M di telespettatori


non conosco il prezzo pagato dalla rai per i diritti del tour, ma se quanto dici è giusto, alla rai, considerati i costi normali di produzione di contenuti televisivi, questo rapporto prezzo/spettatori gli conviene decisamente.

A me non pare proprio giusto.. fino all'anno scorso pagavano 3M di euro..
Gia' la media spettatori era scesa dai tempi di Pantani adesso è quasi la metà del giro..
Vero sono varie ore televisive comprate ma con un audience cosi' basso mi sembrano strapagate


no, no, (ripeto) rispetto al costo medio di produzione non sono affatto strapagate, anzi.
poi, certo, se si manda un film con totò costa meno, ma è un altro discorso.

 
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Livello Laurent Fignon




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  postato il 24/07/2007 alle 20:25
la verità è che il ciclismo si sta oscurando da solo.
la motivazione è semplicissima: secondo voi, guardando il tour de france (la più importante corsa al mondo) di quest'anno, quanti nuovi appassionati si saranno conquistati? penso che neanche i cugini di rasmussen o la zia di contadori si possa essere entusiasmata di fronte a questo stillicidio di farse di quart'ultima categoria...
e sì che, agonisticamente parlando, non sarebbe neppure brutto, come tour. è il contorno del "pollo" che è da disturbo gastrointestinale...

 
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Livello Franco Ballerini




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  postato il 24/07/2007 alle 22:21
Si è giusto e da domani Bulbarelli si pianta in C..LO la forcella della bicicletta di Vino e chiede scusa a tutti. Anzi per primo al Team Manager della CSC.
 
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  postato il 24/07/2007 alle 22:26
Cristi, dev'esserti caduto un petalo mentre scrivevi il post...

 

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Livello Franco Ballerini




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  postato il 24/07/2007 alle 22:58
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Cristi, dev'esserti caduto un petalo mentre scrivevi il post...


Carissimo moderatore sono almeno tre tour che seguo nei quali si finisce a tarlluci ed EPO.
Ho lanciato un Thread dove esortavo a parlare della scelta, più o meno saggia, delle televisioni tedesche di oscurare il Tour e il massimo della risposta è stato che sembrava un Thread "comunista".
Ad oggi ti dico che non solo non seguirò più una tappa di questo Tour ma che la ZDF è stata il mezzo di informazione più coerente perchè ha espresso un concetto preciso: continuate a doparvi e a prendere in giro i tifosi ma non lo farete con i miei soldi.
Ora non dico che il ciclismo è l'unico sport che merita il buio televisivo; il calcio ad esempio maritava non solo l'oscurantismo ma anche gli stadi vuoti perchè almeno nel ciclsmo un ispettore di polizia non va a morire nel mezzo a scontri in cui qualcuno gli getta un lavandino in faccia.
Invece siamo qui e domani qualcuno guarderà la tappa assisterà agli attacchi di Contador e si domanderà ma quanto c'è di genuino nelle sue gambe e quanto in quelle di Rasmussen, e tutto andrà avanti come prima.
Non nascondo che nel mio ragionamento poi alla fine sorga un subdolo dubbio ovvero: nel 2008 scadranno i diritti televisi dell'amato avvenimento, la suddetta televisione non avrà fatto questa mossa al fine di rivedere al ribasso l'importo del contratto?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 25/07/2007 alle 01:06
Originariamente inviato da cristi

Si è giusto e da domani Bulbarelli si pianta in C..LO la forcella della bicicletta di Vino e chiede scusa a tutti. Anzi per primo al Team Manager della CSC.


Cioè Kim Andresen, probabilmente l'uomo più "positivo" della storia del ciclismo. Quando i controlli erano un evento più unico che raro.

Sei più quadrato dell'UCI...o di uno che so io.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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  postato il 25/07/2007 alle 08:35
Io dico questo: non m'importa se le tv tedesche hanno preso questa decisione per salvare il mondo o per interessi economici, non m'importa molto se a loro interessa una pulizia più apparente (e certificata) che reale...almeno è un punto di partenza. Altrimenti possiamo stare a girarci i pollici e fare gli struzzi come Bulba e Cassani (in genere mi stanno simpatici, ma poi quando l'Auro nazionale parla di doping Cassani si eclissa, e concordano solo nell'esaltare un kazako il cui Tour- non è un caso- mi ricordava quello di Landis, tra buone prestazioni, rimonte, exploit, crisi, impresa il giorno dopo), peraltro ben inteessati a trasmettere il Tour visto che sono pagati per farlo.
Certo, Monsieur, tu dici: se ci aspettiamo che i segnali e le azioni arrivino dalle tv siamo fregati. Vero. Ma la colpa è delle tv o degli organismi preposti che fanno POCO O NULLA per arginare il doping? Le tv hanno fatto qualcosa nella giusta direzione, o almeno hanno fatto QUALCOSA, e paradossalmente è già molto; non m'importa quale sia la motivazione recondita.. è corretto? Si. E' coerente? Si. Può servire a cambiare qualcosa? Forse.
Allora mi va bene, sempre meglio che girare i pollici..

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 26/07/2007 alle 10:54
il problema non si risolve togliendo visibilità ad un evento: allora non trasmettiamo più la Parigi -Dakar così non muore piu' nessuno negli incidenti?Non mostriamo immagini dei tori di San Firmino così nessuno si ferisce?che senso ha?

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/07/2007 alle 14:10
'La Rai sospenda la telecronaca del Tour. I giornali non facciano piu' la cronaca sportiva della Grande Boucle, limitandosi a pubblicare solo i risultati. Si deve seguire l'esempio dei canali televisivi tedeschi ARD e ZDF e del quotidiano elvetico 'Tages-Anzeiger'''. A lanciare questa provocazione e' l'On. Luciano Ciocchetti, Responsabile Nazionale dell'UDC per lo sport. ''Serve un segnale forte - prosegue Ciocchetti - non e' piu' tollerabile che uno sport epico come il ciclismo venga infangato costantemente da casi di doping. Questo sport ha perso tantissima credibilita', i tifosi sono profondamente delusi e amareggiati. Nonostante la lotta al doping sia condotta in maniera serrata si verificano con frequenza casi di positivita'. La domanda da porsi quindi e': perche' i ciclisti continuano a rischiare la loro immagine e soprattutto la loro vita dopandosi? La risposta e': per cercare la vittoria in modo da strappare contratti onerosi con i team e con gli sponsor e diventare idoli per i tifosi. Bene - continua Ciocchetti - allora oscuriamo le grandi corse, diamo una scossa all'ambiente. I corridori e coloro che si muovono intorno a loro devono capire che l'etica e la lealta' sono piu' importanti di qualsiasi vittoria sportiva. So che questa e' una provocazione, una proposta limite, ma bisogna trovare una soluzione. Il ciclismo - conclude l'esponente Udc - deve tornare quello di una volta, quello di Bartali e Coppi, di Moser e Saronni, quando infiammava le folle e faceva innamorare milioni di sportivi''.

(fonte: www.tuttobiciweb.it)

 

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