dietzen
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postato il 03/08/2007 alle 16:09 |
bè, così intanto scopriamo che non parte nemmeno freire.
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luke
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postato il 03/08/2007 alle 19:47 |
Io scopro anche che tuttobiciweb ha preso una cantonata, come il sottoscritto del resto...
Ok, allora Rasmussen non è l'unico a potersi chiamare 'Pollo'.
Ciao a tutti dal 'Pollo' di Cicloweb..... Coot coot coot codèèèèè!!!!!!! ____________________
L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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Monsieur 40%
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postato il 03/08/2007 alle 19:50 |
| Credo comunque che la cantonata l'abbia presa qualche agenzia giornalistica, perché anche Sky, col suo Tg sportivo delle 14, riportava la striscia: "La Rabobank convoca Rasmussen per San Sebastián". ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Barbara Lowrie
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postato il 03/08/2007 alle 22:18 |
Avevo letto che nessuno sa dove sia Rasmussen. Probabilmente è la verità.
E non è neanche una novità ____________________
Andare avanti è l'obiettivo, non il mezzo
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Federico Martin
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postato il 03/08/2007 alle 22:58 |
A parte la cantonata di tuttobiciweb ... ora abbiamo che de Rooij lascia il posto di direttore generale della Rabobank cycling team
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Theo de Rooij has decided, in consultation with Rabobank, to step down as general director of the Rabobank Cycling Teams. After the disappointments of the most recent Tour de France, De Rooij wishes to have the time and rest to consider the future. Rabobank understands and respects this decision.
Since the foundation of the Rabobank Cycling Plan in October 1995, Theo de Rooij has been involved in the Rabobank Cycling Teams. In 2004 he exchanged his role as a team leader in the professional team for a position as general director of the Rabobank Cycling Teams.
Under the responsibility of Theo de Rooij, over the span of twelve years Rabobank, has won 6 World titles, 81 national championships, 10 World Cup Classics and 27 stages in the three grand tours. His contribution to a total number of 1738 victories was a crucial one.
Theo de Rooij: "This farewell is hard, really hard. The team – it is all the world to me. But I did not see another choice."
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Kristian
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postato il 08/11/2007 alle 15:29 |
08/11/2007 Rasmussen confessa: ho mentito, ma la Rabobank sapeva...
«Sì, ho mentito». Michael Rasmussen ha ammesso oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Copenaghen, di avere fornito false informazioni all'UCI in merito alla località di allenamento scelta lo scorso giugno per la sua preparazione al Tour de France. «In giugno non ero in Messico, ho mentito all'UCI e al pubblico e mi dispiace. Se ho mentito, l’ho fatto per ragioni coniugali e non voglio fornire ulteriori dettagli per rispetto della mia famiglia».
Rasmussen è stato cacciato dal suo team Rabobank dopo la vittoria nella sedicesima tappa del Tour, quando era lanciato verso la conquista della vittoria finale. Il danese aveva evitato i controlli in allenamento a sorpresa che l'UCI aveva tentato di effettuare in maggio e in giugno spiegando di trovarsi in Messico per motivi familiari, ma fu smascherato dal commentatore della Rai Davide Cassani, che nel corso della telecronaca di una tappa della Grande Boucle raccontò di avere incontrato proprio in quel periodo il ciclista che si allenava sulle Dolomiti. «La Rabobank, però, sapeva dove mi trovavo. E mi hanno cacciato dicendo che avevo loro mentito: una cosa assurda».
(tuttobiciweb.it)
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ProfRoubaix
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postato il 08/11/2007 alle 16:05 |
Originariamente inviato da Kristian
08/11/2007 Rasmussen confessa: ho mentito, ma la Rabobank sapeva...
«Sì, ho mentito». Michael Rasmussen ha ammesso oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Copenaghen, di avere fornito false informazioni all'UCI in merito alla località di allenamento scelta lo scorso giugno per la sua preparazione al Tour de France. «In giugno non ero in Messico, ho mentito all'UCI e al pubblico e mi dispiace. Se ho mentito, l’ho fatto per ragioni coniugali e non voglio fornire ulteriori dettagli per rispetto della mia famiglia».
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Buaaaaahhh ha mentito per ragioni coniugali   
E i diritti umani dei single, vogliamo considerarli? ____________________
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Leone delle Fiandre
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postato il 08/11/2007 alle 16:43 |
Rasmussen non poteva ovviamente sostenere alcuna altra tesi, mesi fa aveva annunciato querele mai arrivate. L'errore imperdonabile è stato fargli correre Giro e Tour. La storia delle vicende coniugali fa abbastanza ridere.
Almeno de Rooij ha avutola decenza di starsene zitto e dimettersi. ____________________
Giorgio, malato di ciclismo
http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related
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simone89
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postato il 08/11/2007 alle 17:10 |
per fortuna che era stato cassani a inventarsi tutto..........
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Subsonico
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postato il 08/11/2007 alle 20:15 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
Rasmussen non poteva ovviamente sostenere alcuna altra tesi, mesi fa aveva annunciato querele mai arrivate. L'errore imperdonabile è stato fargli correre Giro e Tour. La storia delle vicende coniugali fa abbastanza ridere.
Almeno de Rooij ha avutola decenza di starsene zitto e dimettersi. |
Poteva non voltargli le spalle, quella sì che era decenza.
Non dico non ritirarlo, perchè penso che avrebbero comunque usato ocme arma la Dynepo, se avesse vinto il Tour. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Lore_88
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postato il 08/11/2007 alle 20:25 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
L'errore imperdonabile è stato fargli correre Giro e Tour. |
Ma anche no. Sono passati diversi mesi e non ricordo bene la vicenda ma, se non sbaglio, la sospensione scatta dopo 3 controlli saltati e Rasmussen era a quota 2 prima del Tour, dunque aveva tutti i diritti del mondo di disputare il Tour e, a maggior ragione, il Giro.
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il cannibale
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postato il 08/11/2007 alle 20:31 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
L'errore imperdonabile è stato fargli correre Giro e Tour. |
Ma anche no. Sono passati diversi mesi e non ricordo bene la vicenda ma, se non sbaglio, la sospensione scatta dopo 3 controlli saltati e Rasmussen era a quota 2 prima del Tour, dunque aveva tutti i diritti del mondo di disputare il Tour e, a maggior ragione, il Giro.
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hai perfettamente ragione 
anche se ha saltato 2 controlli non c'erano estremi per esculderlo da un tour già stravinto. Beninteso che sono il primo a dire che ha sbaglito a non dare la sua esatta posizione in quelle settimane incriminate... a norma di legge lui avrebbe potuto e dovuto vincere questo tour... [Modificato il 09/11/2007 alle 14:16 by Monsieur 40%]
____________________
io sono un saavvvoonnnéééésse
 
Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti
FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA
ORGANIZZATORE CKC '09 
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Abajia
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postato il 08/11/2007 alle 20:53 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
L'errore imperdonabile è stato fargli correre Giro e Tour. |
Ma anche no. Sono passati diversi mesi e non ricordo bene la vicenda ma, se non sbaglio, la sospensione scatta dopo 3 controlli saltati e Rasmussen era a quota 2 prima del Tour, dunque aveva tutti i diritti del mondo di disputare il Tour e, a maggior ragione, il Giro. |
È tutto vero, Lore, però io sapevo anche di un'altra regola; quella che dice che se un corridore salta un controllo durante il periodo precedente un GT (40 giorni se non ricordo male), non può prendervi parte.
È così? ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Abruzzese
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postato il 09/11/2007 alle 00:26 |
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
L'errore imperdonabile è stato fargli correre Giro e Tour. |
Ma anche no. Sono passati diversi mesi e non ricordo bene la vicenda ma, se non sbaglio, la sospensione scatta dopo 3 controlli saltati e Rasmussen era a quota 2 prima del Tour, dunque aveva tutti i diritti del mondo di disputare il Tour e, a maggior ragione, il Giro. |
È tutto vero, Lore, però io sapevo anche di un'altra regola; quella che dice che se un corridore salta un controllo durante il periodo precedente un GT (40 giorni se non ricordo male), non può prendervi parte.
È così? |
Il problema era quello: se i controlli Rasmussen li avesse mancati a febbraio o marzo non sarebbe successo nulla,invece si era saputo che a chi non si sottopone ad un test in un lasso di tempo di 45 giorni prima della partenza di un grande giro non dovrebbe essergli permesso di prendere il via.Se non ricordo male a Rasmussen era stato contestato un mancato controllo l'8 maggio (4 giorni prima della partenza del Giro) ed un altro attorno al 20 giugno(grossomodo era in quei giorni),quindi a circa 2-3 settimane dalla partenza del Tour.
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magic box
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postato il 09/11/2007 alle 11:34 |
Ma quando la smetterà di raccontare balle questo!  [Modificato il 09/11/2007 alle 14:17 by Monsieur 40%]
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Tifo per il fenomeno (Damiano Cunego)...
and i have a dream... Damiano in giallo a Paris!
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Paz&Caz
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postato il 09/11/2007 alle 18:26 |
Ogni volta che un ciclista fa una conferenza stampa come Basso a Maggio e Rasmussen pochi gioni fa una figura di m. !
Come fai a dire che hai mentito per una scappatella...! Ma DAI! MA CI VUOI PRENDERE PER IL CULO?
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Pap
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Abajia
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postato il 09/11/2007 alle 22:52 |
Originariamente inviato da Abruzzese
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
L'errore imperdonabile è stato fargli correre Giro e Tour. |
Ma anche no. Sono passati diversi mesi e non ricordo bene la vicenda ma, se non sbaglio, la sospensione scatta dopo 3 controlli saltati e Rasmussen era a quota 2 prima del Tour, dunque aveva tutti i diritti del mondo di disputare il Tour e, a maggior ragione, il Giro. |
È tutto vero, Lore, però io sapevo anche di un'altra regola; quella che dice che se un corridore salta un controllo durante il periodo precedente un GT (40 giorni se non ricordo male), non può prendervi parte.
È così? |
Il problema era quello: se i controlli Rasmussen li avesse mancati a febbraio o marzo non sarebbe successo nulla,invece si era saputo che a chi non si sottopone ad un test in un lasso di tempo di 45 giorni prima della partenza di un grande giro non dovrebbe essergli permesso di prendere il via.Se non ricordo male a Rasmussen era stato contestato un mancato controllo l'8 maggio (4 giorni prima della partenza del Giro) ed un altro attorno al 20 giugno(grossomodo era in quei giorni),quindi a circa 2-3 settimane dalla partenza del Tour. |
Allora i mie ricordi non erano poi così confusi! 
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Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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elisamorbidona
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postato il 10/11/2007 alle 08:50 |
"(...)se ho mentito l'ho fatto per ragioni coniugali (...)", ma perchè bisogna per forza tradurre "coniugali" con "scappatella"?
Non può essere che abbia effettivamente litigato con la moglie e abbia alla fine deciso di non andare con lei o da lei in Messico, ma a farsi una vacanza-lavoro in montagna, anche per dimenticare eventuali problemi in un momento topico della preparazione?
Che poi comunque la cosa sia poco credebile come unica motivazione del soggiorno "criptato", ci può stare. Però come presa per i fondelli quella della Rabobank mi sembra di gran lunga maggiore... 
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Monsieur 40%
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postato il 10/11/2007 alle 13:50 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
"(...)se ho mentito l'ho fatto per ragioni coniugali (...)", ma perchè bisogna per forza tradurre "coniugali" con "scappatella"?
Non può essere che abbia effettivamente litigato con la moglie e abbia alla fine deciso di non andare con lei o da lei in Messico, ma a farsi una vacanza-lavoro in montagna, anche per dimenticare eventuali problemi in un momento topico della preparazione?
Che poi comunque la cosa sia poco credebile come unica motivazione del soggiorno "criptato", ci può stare. Però come presa per i fondelli quella della Rabobank mi sembra di gran lunga maggiore... |
Grandissima Elisa, complimenti davvero.
Non solo per questo post, che comunque è azzeccatissimo, ma in generale. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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andrea zenf
|
postato il 10/11/2007 alle 20:18 |
Oggi ho incontrato Rasmussen alla Fiera del ciclo allo stand dei Campionati del Mondo di Varese, mi sambrava fosse con la moglie ed entrambi molto felici!!!
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Laura Idril
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postato il 10/11/2007 alle 21:14 |
| Anche io l'ho visto, ha anche premiato il vincitore del derny al bikes4show. ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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ProfRoubaix
|
postato il 10/11/2007 alle 23:39 |
Originariamente inviato da Laura Idril
ha anche premiato il vincitore del derny |
Il derny?
Evviva!
Finchè c'è gente che ha il senso dell'umorismo, c'è speranza  ____________________
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Subsonico
|
postato il 11/11/2007 alle 14:50 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Originariamente inviato da Laura Idril
ha anche premiato il vincitore del derny |
Il derny?
Evviva!
Finchè c'è gente che ha il senso dell'umorismo, c'è speranza |
sei un diavoletto!!!  ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Leone delle Fiandre
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postato il 12/11/2007 alle 00:25 |
| Rasmussen fotografato da R.Bettini con Cassani all'Eicma. Hanno fatto la pace? ____________________
Giorgio, malato di ciclismo
http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related
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Abajia
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postato il 12/11/2007 alle 18:19 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
Rasmussen fotografato da R.Bettini con Cassani all'Eicma. Hanno fatto la pace? |
...forse è una semplice foto di copertina... ____________________
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Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
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Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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il cannibale
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postato il 12/11/2007 alle 18:36 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
Rasmussen fotografato da R.Bettini con Cassani all'Eicma. Hanno fatto la pace? |
dove si può vedere la foto? perchè una cosa del genere se non la vedo non ci credo! ____________________
io sono un saavvvoonnnéééésse
Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale
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Abajia
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postato il 12/11/2007 alle 18:42 |
Originariamente inviato da il cannibale
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
Rasmussen fotografato da R.Bettini con Cassani all'Eicma. Hanno fatto la pace? |
dove si può vedere la foto? perchè una cosa del genere se non la vedo non ci credo! |
Sul sito di Bettini (fotografo), credo. ____________________
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Asso di Fiori
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Abajia
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postato il 12/11/2007 alle 18:50 |
Ecco cosa dice il diretto interessato a riguardo del dossier prestanto dalla Rabobank:
Dossier Rasmussen, ecco la reazione del corridore
Michael Rasmussen ha affidato la sua unica considerazione riguardo al dossier presentato dalla Rabobank, ad una breve intervista concessa all'agenzia di stampa Ritzau: «Voglio leggere il dossier senza fretta e discuterne con calma insieme al mio avvocato e al mio manager» ha detto il danese.
Domani, intanto, Ramussen sarà ascoltato in Svizzera dai rappresentanti dell'Uci proprio riguardo ai fatti accaduti prima e dopo il Tour de France. «È un incontro che hanno già rimandato più volte: io avrei voluto essere ascoltato molto prim a dall'UCI».
(fonte: tuttobiciweb.it) ____________________
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Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
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Serpa
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postato il 03/12/2007 alle 14:46 |
Rasmussen choc
"Ho pensato al suicidio"
La confessione del danese, cacciato dal Tour per aver mentito sui luoghi in cui si allenava evitando i controlli antidoping: "Il mondo mi è crollato addosso, ho avuto la tentazione di farla finita"
AMSTERDAM (Olanda), 2 dicembre 2007 - Dalle prime pagine dei giornali all'infamia. Da maglia gialla a ex campione, cacciato dalla Grande Boucle. Un'umiliazione troppo grande per Michael Rasmussen, che ha confessato al quotidiano olandese "De Telegraaf" di aver pensato al suicidio dopo quanto gli era successo all'ultimo Tour de France.
IL RACCONTO - Leader della classifica generale, il corridore danese era stato "ritirato" dalla sua squadra, la Rabobank, per aver mentito sui luoghi in cui si allenava alla vigilia della Grande Boucle, rendendosi irreperibile per i controlli antidoping dell'Uci. "Non sapevo cosa mi era successo - racconta -. Ricordo che ero seduto sul sedile posteriore della nostra ammiraglia, stavo piangendo, e dall'altro lato della strada c'erano diversi tir che stavano passando. Sarebbe stato facile per me gettermi sotto le loro ruote, così questo incubo terribile sarebbe finito". Un pensiero, quello del suicidio, che lo ha sfiorato anche in un'altra occasione. "Cinque ore dopo la mia vittoria sui Pirenei ero da solo nella mia camera d'albergo - dice ancora il corridore danese - Tutto il mio mondo era crollato e sono stato fortunato che non ci fosse una corda nella stanza. Altrimenti non sarei qui a raccontarlo".
LA POLEMICA - Rasmussen ribadisce che la Rabobank, che ha promosso anche un'indagine interna per fare luce sul caso, sapeva dove si stava allenando. "Tutti gli altri miei compagni di squadra sapevano che non ero mai stato in Messico - continua -. Ecco perché la decisione di ritirarmi e licenziarmi è stata incomprensibile per tutti. Breukink (il ds del team, ndr) sapeva che mi sarei allenato sulle Dolomiti e sulle Alpi. Volevo prepararmi per il Tour indisturbato, non volevo farmi distrarre da altri problemi e per questa ragione ho pensato che fosse meglio per gli altri che sapessero che fossi in Messico".
(gazzetta.it)
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Kristian
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postato il 03/12/2007 alle 16:17 |
Mamma mia,che storia triste,un uomo distrutto!
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Abajia
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postato il 18/12/2007 alle 21:11 |
Approvo in pieno...
Rasmussen: citerò la Rabobank per licenziamento abusivo
La querelle tra Michael Rasmussen e la Rabobank sta per lasciare il mondo delle corse per approdare in quello delle aule di tribunale. Il corridore danese, infatti, ha manifestato l'intenzione di adire per vie legali contro la sua ex squadra e per questo si è affidato a due avvocati.
«Sono stato licenziato sulla base di un rapporto incompleto, unilaterale e non obiettivo. Sei mesi dopo i fatti non ho ancora ottenuto una spiegazione valida per quanto accaduto. A questo punto voglio che sia un tribunale a darmi ragione» ha spiegato Rasmussen a L'Equipe.
(tuttobiciweb.it) ____________________
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Asso di Fiori
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Lore_88
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postato il 09/02/2008 alle 15:07 |
Tour de France - Rasmussen a un passo dall'addio
L'UCI ha chiesto l'apertura di un procedimento disciplinare contro il ciclista danese che fu cacciato dal Tour 2007, quando era in maglia gialla di leader, per essersi reso irreperibile ai test antidoping a sorpresa. Rasmussen rischia ora uno stop di 2 anni che chiuderebbe la sua carriera
Prima che lo cacciassero via, causa menzogne, stava dominando l'ultimo Tour de France. Il danese Michael Rasmussen si era infatti in maniera fraudolenta, nel periodo precedente il via del Tour, sottratto ai test antidoping a sorpresa, fornendo alla UCI false informazioni sulla propria reperibilità.
Sono in Messico, faceva sapere, ma si trovava invece in Italia, un po' sul Lago di Garda, ove risiede, un po' sulle Dolomiti, per allenarsi. Ha negato a lungo le proprie colpe Rasmussen detto "il Pollo", prima di crollare ed ammettere di aver effettivamente mentito, per ragioni strettamente personali che non ha mai voluto chiarire.
Licenziato dalla Rabobank a fine Tour, al momento ancora senza squadra, Rasmussen rischia ora di andare incontro ad un lungo stop. L'Unione Ciclistica Internazionale ha infatti chiesto ufficialmente alla Federciclo monegasca, presso la quale il corridore è affilitato, di aprire contro di lui un procedimento disciplinare, per violazione degli articoli 15 comma 3 e comma 4 del regolamento antidoping.
Rasmussen avrà ora la possibilità di difendersi davanti alla Federazione monegasca, ma nel caso in cui le infrazioni contestategli verranno provate, il danese subirà uno stop di 2 anni e la sua carriera, lui che è nato nel 1974, potrà dirsi praticamente conclusa, nel peggiore dei modi.
20 marzo sarà invece un giorno fondamentale per la stagione 2008 dell'ultimo vincitore del Giro d'Italia, Danilo Di Luca. Sanzionato per 3 mesi per frequentazione del discusso dottor Santuccione, Di Luca ha in realtà già scontato la pena, scaduta lo scorso 16 gennaio, ma ha inoltrato comunque ricorso al TAS, allo scopo di ottenere quella sentenza totalmente assolutoria che pensa di meritare per ripulire la propria immagine, danneggiata, a suo dire senza una valida ragione, proprio da questa vicenda.
Quella di Rasmussen pare invece ben più chiara e sembra impossibile che il danese ne esca indenne. Pedalava al freddo della Marmolada, ma si spacciava tra Messico e Nuvole. La faccia triste? E' quella del ciclismo, sin quando non si libererà da quelli come Rasmussen.
Fabio Panchetti / Eurosport
Ero indeciso se postare questo articolo qui o nel thread "Braccia rubate all'agricoltura". L'ho messo qui ma virtualmente è anche di là... ____________________
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babeuf
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postato il 18/04/2008 alle 19:44 |
Avete notizie su Rasmussen? A mio avviso è stato molto ingeneroso quanto è stato detto e fatto contro di lui. Per la sola colpa di essersi reso irreperibile a due controlli (cosa grave, ma non come un test positivo) è stato estromesso a forza dal Tour e, in seguito, da tutto il ciclismo. Adesso sembra caduto nel dimenticatoio. Che cosa ne pensate?
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Subsonico
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postato il 18/04/2008 alle 20:42 |
Originariamente inviato da babeuf
Avete notizie su Rasmussen? A mio avviso è stato molto ingeneroso quanto è stato detto e fatto contro di lui. Per la sola colpa di essersi reso irreperibile a due controlli (cosa grave, ma non come un test positivo) è stato estromesso a forza dal Tour e, in seguito, da tutto il ciclismo. Adesso sembra caduto nel dimenticatoio. Che cosa ne pensate?
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Penso lo tenessero in pugno, al momento, e non solo per i due controlli mancanti: dopo si venne infatti a sapere che era risultato positivo ad un controllo antidoping non ancora certificato e perciò non valido ai fini di qualsiasi squalifica, ma che cmq avrebbe leso la sua immagine già abbastanza rovinata. A Rasmussen restavano due scelte: portare il Tour a casa ed essere distrutto dopo come Landis, oppure fermarsi lì ed evitare la gogna mediatica totale, chiudendosi in sè e sparendo dalla circolazione. Al posto suo, non so se mi sarei ripreso: è la più becera maniera di lottare contro il doping, ed anche la più infruttuosa: non capisco come quelle teste quadre dell'ASO riescano ancora a perseguire una politica cos' poco credibile. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Greg Lemond
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postato il 19/04/2008 alle 09:58 |
E' uno scandalo che nessuno ne parli più, ci scandaliziamo giustamente per i tempi della giustizia nel caso Di Luca, ma nessuno o pochi si scandalizzano per Rasmussen che fra l'altro vive in Italia e ogni tanto capita di incontrarlo (San Geo...). Spero che la situazione si risolva velocemente, non importa in che senso, ma che il ragazzo possa sapere che fare per il futuro e possa uscire dal limbo in cui è stato posto
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sceriffo
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postato il 19/04/2008 alle 12:14 |
Originariamente inviato da Greg Lemond
E' uno scandalo che nessuno ne parli più, ci scandaliziamo giustamente per i tempi della giustizia nel caso Di Luca, ma nessuno o pochi si scandalizzano per Rasmussen che fra l'altro vive in Italia e ogni tanto capita di incontrarlo (San Geo...). Spero che la situazione si risolva velocemente, non importa in che senso, ma che il ragazzo possa sapere che fare per il futuro e possa uscire dal limbo in cui è stato posto |
ma si allena ancora? è ancora titolare del negozio a lazise?
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gianburrasca.tre
Juniores  Posts: 9
Registrato: Apr 2008
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postato il 02/05/2008 alle 10:37 |
W CACAMOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!! VIA I SANTONI DAL NOSTRO SPORT, VIA IL DOPING W IL CICLISMO A PANE E ACQUA              
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Lore_88
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postato il 24/05/2008 alle 19:31 |
Bada un pò chi c'era stamani alla partenza: Rasmu sempre più in versione attaccapanni!
Secondo me era lì per mettere un pò di cianuro nelle borracce di Contador...
(fonte: www.bettiniphoto.net)
No, davvero, qualcuno sa come se la passa il buon Michael? ____________________
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Subsonico
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postato il 24/05/2008 alle 21:17 |
| Dalla faccia e dal peso direi molto male... ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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predaking
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postato il 26/05/2008 alle 08:49 |
Originariamente inviato da Subsonico
Dalla faccia e dal peso direi molto male... |
Azz, sembra quasi un reduce da un campo di concentramento... ____________________
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GiboSimoni
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postato il 01/07/2008 alle 18:30 |
Tour 2007: due anni
di squalifica a Rasmussen
La vicenda che ha portato alla sanzione risale all'anno scorso: il 34enne danese, mentre era in maglia gialla, fu cacciato e poi licenziato dalla Rabobank per aver saltato tre controlli antidoping
MILANO, 1 luglio 2008 - Due anni di squalifica. È la sanzione che la federazione ciclistica di Montecarlo ha inflitto a Michael Rasmussen: un giudizio arrivato a quasi un anno dall’esclusione del danese dal Tour de France.
LA VICENDA - Era il 25 luglio 2007: il 34enne ex biker che vive in Italia, a Lazise, si trovava al comando della classifica della Grande Boucle quando la sua squadra, la Rabobank, aveva deciso di cacciarlo (e poi di licenziarlo) a causa delle bugie sulla reperibilità. Ricordate? Rasmussen aveva saltato due controlli disposti dalla federazione danese e uno effettuato dall’Uci, e aveva detto alla squadra di essere in Messico nel mese di giugno, quando invece l’ex corridore e ora commentatore Rai Davide Cassani lo aveva visto allenarsi sulle Dolomiti. Rasmussen – ascoltato dalla federazione monegasca il 28 maggio - comunque aveva sempre considerato “senza giusto motivo” il licenziamento, producendo un dossier per spiegare le sue ragioni.
NIENTE TOUR - La squalifica dovrebbe cominciare proprio dall’esclusione dal Tour. Ma Rasmussen, assistito dall’avvocato Federico Cecconi, farà ricorso al Tas: contesta in particolare i due controlli effettuati dalla federazione danese, essendo lui tesserato presso il Principato di Monaco. Proprio ieri, intanto, il Tas aveva confermato la squalifica di due anni a Floyd Landis, vincitore detronizzato del Tour 2006 a causa della positività al testosterone.
gazzetta.it [Modificato il 01/07/2008 alle 18:32 by GiboSimoni]
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"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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Monsieur 40%
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postato il 01/07/2008 alle 18:33 |
Preghiamo gli utenti di commentare la notizia nel thread adatto:
http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6982&page=35
Grazie. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Lore_88
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postato il 16/07/2008 alle 11:14 |
Rasmussen: «Il Tour mi manca ma non lo guardo e so che tornerò»
Cacciato un anno fa quando indossava la maglia gialla e licenziato in tronco dalla Rabobank per avere mentito sulle località di allenamento e per i sospetti di doping, il ciclista danese Michael Rasmussen ha ammesso che "non c'é momento nella giornata" in cui non pensi al Tour de France. "Ma non riesco a guardarlo in televisione, non ne ho visto nemmeno un secondo, farebbe troppo male", ha detto Rasmussen in una intervista al quotidiano B.T. Lo scorso primo luglio il trentaquattrenne ciclista danese è stato squalificato per due anni e privato della sua licenza da professionista. Rasmussen si è però appellato al Tribunale per gli arbitrati sportivi di Losanna. "Per come si stanno evolvendo le cose, creo che tornerò a correre il prossimo anno", ha detto. "Troverò una squadra, non ho dubbi. E tornerò".
(fonte: www.tuttobiciweb.it) ____________________
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Dreams
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postato il 16/07/2008 alle 14:57 |
| Peccato che abbia già una certa età per riscattarsi. Ma un suo ritorno ad alti livelli è più che gradito. ____________________
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Garda Bike
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postato il 22/09/2008 alle 19:24 |
| Questo weekend ho conosciuto di persona Mikael in occasione della GF Avesani qui a Verona. Mi è parso molto molto sereno e tranquillo. ____________________
Andrea Giorgini
a.giorgini@ilciclismo.it
http://www.ilciclismo.it
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