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Sondaggio: Meglio Bettini o Di Luca?
Bettini
Di Luca

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Autore: Oggetto: Meglio Bettini o Di Luca?

Livello Tour




Posts: 215
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  postato il 04/06/2007 alle 19:59
Parliamo del palmares, ovviamente.

Apro questo sondaggio per capire qual è la vostra opinione in merito. Perchè, personalmente, nonostante mi sia sempre piaciuto Di Luca come corridore, ho sempre trovato eccessivo l'enfasi dei media sull'abbruzzese, in rapporto al palmares.

Poi, essendo da sempre tifoso di Bettini, ho sempre sostenuto quanto fosse qualitativamente e quantitativamente migliore il palmares del Grillo rispetto al Killer.

Ora mi chiedo e vi chiedo: con la Milano-Torino, la Liegi e soprattutto il Giro d'Italia di questo 2007, Di Luca ha ribaltato il risultato a suo favore?

Evito di riassumervi le vittorie di entrambi...

 
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Livello Tour




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  postato il 04/06/2007 alle 20:05
Originariamente inviato da WilGRILLO!

Parliamo del palmares, ovviamente.

Apro questo sondaggio per capire qual è la vostra opinione in merito. Perchè, personalmente, nonostante mi sia sempre piaciuto Di Luca come corridore, ho sempre trovato eccessivo l'enfasi dei media sull'abbruzzese, in rapporto al palmares.

Poi, essendo da sempre tifoso di Bettini, ho sempre sostenuto quanto fosse qualitativamente e quantitativamente migliore il palmares del Grillo rispetto al Killer.

Ora mi chiedo e vi chiedo: con la Milano-Torino, la Liegi e soprattutto il Giro d'Italia di questo 2007, Di Luca ha ribaltato il risultato a suo favore?

Evito di riassumervi le vittorie di entrambi...


Mi sembra un post aperto per sbrodolarsi......... cioè mi spiego meglio: vuoi farti dire da tutti ma quanto è bravo bettini!!!!!!

ad oggi non c'è partita ma attenzione a dare per scontata la vittoria

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/06/2007 alle 20:08
ora come ora bettini........ se di luca vince l'olimpiade del prossimo anno allora potrei ripensarci.........
 
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Livello Tour




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  postato il 04/06/2007 alle 20:17
Originariamente inviato da Il Pirata

Originariamente inviato da WilGRILLO!

Parliamo del palmares, ovviamente.

Apro questo sondaggio per capire qual è la vostra opinione in merito. Perchè, personalmente, nonostante mi sia sempre piaciuto Di Luca come corridore, ho sempre trovato eccessivo l'enfasi dei media sull'abbruzzese, in rapporto al palmares.

Poi, essendo da sempre tifoso di Bettini, ho sempre sostenuto quanto fosse qualitativamente e quantitativamente migliore il palmares del Grillo rispetto al Killer.

Ora mi chiedo e vi chiedo: con la Milano-Torino, la Liegi e soprattutto il Giro d'Italia di questo 2007, Di Luca ha ribaltato il risultato a suo favore?

Evito di riassumervi le vittorie di entrambi...


Mi sembra un post aperto per sbrodolarsi......... cioè mi spiego meglio: vuoi farti dire da tutti ma quanto è bravo bettini!!!!!!

ad oggi non c'è partita ma attenzione a dare per scontata la vittoria



Scusami Pirata...se avessi voluto farmi dire da tutti quanto è bravo Bettini, pensi che avrei scelto questo momento della sua carriera, in cui è più le volte (purtroppo) che è a terra e che sbaglia le fughe?

Non sarebbe stato più logico sbrodolarmi dopo Salisburgo?

No, è che veramente adesso non so cosa pensare. Non so se un giro d'Italia quanto possa pesare in termini di peso specifico.

Ringrazio quanti vorranno darmi una mano...naturalmente, tiferò sempre Bettini e mi alzerò in piedi ad applaudire Di luca se vincerà in maniera strepitosa come quest'anno!

 
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Livello Tour




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  postato il 04/06/2007 alle 20:27
Originariamente inviato da WilGRILLO!

Originariamente inviato da Il Pirata

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Parliamo del palmares, ovviamente.

Apro questo sondaggio per capire qual è la vostra opinione in merito. Perchè, personalmente, nonostante mi sia sempre piaciuto Di Luca come corridore, ho sempre trovato eccessivo l'enfasi dei media sull'abbruzzese, in rapporto al palmares.

Poi, essendo da sempre tifoso di Bettini, ho sempre sostenuto quanto fosse qualitativamente e quantitativamente migliore il palmares del Grillo rispetto al Killer.

Ora mi chiedo e vi chiedo: con la Milano-Torino, la Liegi e soprattutto il Giro d'Italia di questo 2007, Di Luca ha ribaltato il risultato a suo favore?

Evito di riassumervi le vittorie di entrambi...


Mi sembra un post aperto per sbrodolarsi......... cioè mi spiego meglio: vuoi farti dire da tutti ma quanto è bravo bettini!!!!!!

ad oggi non c'è partita ma attenzione a dare per scontata la vittoria



Scusami Pirata...se avessi voluto farmi dire da tutti quanto è bravo Bettini, pensi che avrei scelto questo momento della sua carriera, in cui è più le volte (purtroppo) che è a terra e che sbaglia le fughe?

Non sarebbe stato più logico sbrodolarmi dopo Salisburgo?

No, è che veramente adesso non so cosa pensare. Non so se un giro d'Italia quanto possa pesare in termini di peso specifico.

Ringrazio quanti vorranno darmi una mano...naturalmente, tiferò sempre Bettini e mi alzerò in piedi ad applaudire Di luca se vincerà in maniera strepitosa come quest'anno!


cmq con me sfondi una porta sempre aperta quando parli del Grillo!!!!

Bettini

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/06/2007 alle 21:06
Mi tengo belli stretti sia il palmares di Bettini sia quello di Di Luca.
E che uno sia, eventualmente, migliore dell'altro nun me me ne po' fregà de meno.

 

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nino58

 
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Livello Freddy Maertens




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  postato il 04/06/2007 alle 22:50
Ad oggi il palmares di Bettini è superiore ma Bettini non vincerà mai un grande giro mentre Di Luca può vincere le grandi corse che ha vinto il livornese. Quindi, potenzialmente, sarebbe meglio Di Luca, un pò più completo.
 
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Under 23




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  postato il 04/06/2007 alle 23:03
Petacchi nella sua categoria (i velocisti) è il migliore, Armstrong nella sua categoria (le corse a tappe) è stato il migliore. Cipollini ha più vittore di Binda, ma questo non significa che valga un decimo di Binda. Per me un corridore da corse a tappe è molto meglio e vale molto più come ciclista di un velocista o di un corridore da classiche. Nella visione che ho io di ciclismo un giro d'Italia vale cento Sanremo.
E poi il mondiale...vinto in fuga solitaria staccando tutti in salita sarebbe stata un'impresa, vincerlo in volata...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/06/2007 alle 23:06
Beh sicuramente Bettini come palmares, anche se mi piace di più Di Luca.


PS Leggendo nel database mi sembra che nel palmares di Bettini manchi il Mondiale 2006.

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 04/06/2007 alle 23:30
Originariamente inviato da new_user

Petacchi nella sua categoria (i velocisti) è il migliore, Armstrong nella sua categoria (le corse a tappe) è stato il migliore. Cipollini ha più vittore di Binda, ma questo non significa che valga un decimo di Binda. Per me un corridore da corse a tappe è molto meglio e vale molto più come ciclista di un velocista o di un corridore da classiche. Nella visione che ho io di ciclismo un giro d'Italia vale cento Sanremo.
E poi il mondiale...vinto in fuga solitaria staccando tutti in salita sarebbe stata un'impresa, vincerlo in volata...


Da quanto hai scritto, a parte la confusione regna in te, si deve dedurre che il Tour vale almeno cento Giri, dato che hai messo Armstrong come il più grande corridore da corse a tappe. Spero che tu sia giovane, perché se non lo sei, del ciclismo hai compreso poco....

 

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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
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Under 23




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  postato il 04/06/2007 alle 23:44
Originariamente inviato da Morris
Da quanto hai scritto, a parte la confusione regna in te, si deve dedurre che il Tour vale almeno cento Giri, dato che hai messo Armstrong come il più grande corridore da corse a tappe. Spero che tu sia giovane, perché se non lo sei, del ciclismo hai compreso poco....


Probabilmente l'ho scritto un pò confusamente, ma non sono confuso. Armstrong l'ho definito il più grande corridore da corse a tappe solo perchè era il più forte corridore da corse a tappe (e almeno in questo non penso di poter essere smentito).
Non penso che il Tour valga cento volte il Giro, penso che una di queste due corse valga cento volte quanto una classica. E credo che questo sia dovuto alla mia visione del ciclismo (ho vent'anni ma lo seguo intensamente da dieci) in cui vincere una corsa a tappe è molto più importante di vincere una Sanremo o una tappa in volata. Per come vedo io il ciclismo (e non penso si possa dire se qualcuno ha capito o no il ciclismo, ognuno lo intende a suo modo) vincere il mondiale come ha fatto Bettini significa poco, una volata (una volata di gruppo per come intendo io il ciclismo non ha molta importanza) non vale un arrivo in solitaria.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 05/06/2007 alle 00:10
Originariamente inviato da new_user
Probabilmente l'ho scritto un pò confusamente, ma non sono confuso. Armstrong l'ho definito il più grande corridore da corse a tappe solo perchè era il più forte corridore da corse a tappe (e almeno in questo non penso di poter essere smentito).


Invece sei smentito dal 99% dell'osservatorio e da qualsiasi storico dotato di un po' di senno e conoscenza, ma hai vent'anni, quindi ti farai un'idea, prima o poi.

Non penso che il Tour valga cento volte il Giro, penso che una di queste due corse valga cento volte quanto una classica. E credo che questo sia dovuto alla mia visione del ciclismo (ho vent'anni ma lo seguo intensamente da dieci) in cui vincere una corsa a tappe è molto più importante di vincere una Sanremo o una tappa in volata. Per come vedo io il ciclismo (e non penso si possa dire se qualcuno ha capito o no il ciclismo, ognuno lo intende a suo modo) vincere il mondiale come ha fatto Bettini significa poco, una volata (una volata di gruppo per come intendo io il ciclismo non ha molta importanza) non vale un arrivo in solitaria.


Sei molto manicheo e conosci poco, molto poco la storia del ciclismo. Che un Van Looy, un Van Steenbergen, un De Vlaeminck, solo per citarne tre, valgan decine di volte in meno di un Bertoglio o di un Hampstein; oppure che un Moser debba considerare la sua vittoria al Giro, meglio delle tre consecutive Roubaix, è una bestemmia. Ma è pur vero che per bestemmiare, bisogna capire cosa si sta bestemmiando.
Per quanto riguarda i mondiali, val la pena ricordarti che si sono conclusi per il 90% in volata, ed uno come Eddy Merckx, un tipo che al cospetto di Armstrong lo farebbe passare per satellite alla Phobos e Deimos, non lo ha mai vinto in solitudine...
Ragazzino cresci e studia, perché sei lontano dalla conoscenza e, soprattutto, ti mostri irrispettoso verso le fatiche e le essenze di uno sport che è troppo complesso, per rendersi automatico nelle accettazioni di certe miopi visioni.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2007 alle 00:19
in effetti non si può dire che un giro vale dieci volte una Liegi.Dipende sicuramente dai punti di vista, ma un corridore con una vittoria di una classica monumento, corona una stagione intera...
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2007 alle 00:27
Beh... almeno negli ultimi anni, osservatorio di chateau malabry a parte, Armstrong ha dimostrato di essere il più forte corridore al mondo per le corse a tappe. Diciamo almeno dal dopo Indurain. Questa non mi sembra una bestemmia...

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 05/06/2007 alle 00:40
Originariamente inviato da Zillo

Beh... almeno negli ultimi anni, osservatorio di chateau malabry a parte, Armstrong ha dimostrato di essere il più forte corridore al mondo per le corse a tappe. Diciamo almeno dal dopo Indurain. Questa non mi sembra una bestemmia...


Almeno negli ultimi anni...di una corsa a tappe, senza mai provare a rompere il giocattolo con la partecipazione ad un Giro. Il tutto in perfetta sincronia con la teoria dei santoni che tanto si contestano....
A sto punto dire male di Basso che ne provava due per vincerle entrambe e rischiare il gabinetto (come è successo), rappresenta perlomeno una contraddizione. Ti ricordo che prima di Chateau Malabry c'è lo sport, compresa la disciplina del ciclismo....

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2007 alle 02:24
bè, fino a un mesetto fa non c'era dubbio, adesso...
bettini ha vinto molte più classiche, però la vittoria del giro di di luca (che le sue classiche ce le ha in saccoccia) cambia un po' le carte in tavola, visto che non sono certo molti i corridori degli ultimi anni capaci di vincere classiche monumento e GT.
per ora comunque penso che il palmares di bettini sia ancora superiore, certo se di luca fa un altro paio di stagioni a questo livello...

 
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Under 23




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  postato il 05/06/2007 alle 08:40
Originariamente inviato da Morris
Invece sei smentito dal 99% dell'osservatorio e da qualsiasi storico dotato di un po' di senno e conoscenza, ma hai vent'anni, quindi ti farai un'idea, prima o poi.

Ok, pensavo di non poter essere smentito e invece lo sono, ma resto della mia idea. Andiamo anche in tanti altri sport quelli che erano “grandi campioni” nel passato se messi a confronto di quelli di oggi perdono e di brutto. Erano gente che batteva gente di quel tempo, Bordin olimpico di maratona oggi le prenderebbe abbondantemente da Baldini, entrambi sono stati campioni olimpici, ma in tempi diversi e se li metti accanto Baldini batte tranquillamente Bordin. I motivi? Bè prima erano in pochi a fare sport, oggi sono in molti, normale che molti più talenti vengano scoperti.
Originariamente inviato da Morris
Sei molto manicheo e conosci poco, molto poco la storia del ciclismo. Che un Van Looy, un Van Steenbergen, un De Vlaeminck, solo per citarne tre, valgan decine di volte in meno di un Bertoglio o di un Hampstein; oppure che un Moser debba considerare la sua vittoria al Giro, meglio delle tre consecutive Roubaix, è una bestemmia. Ma è pur vero che per bestemmiare, bisogna capire cosa si sta bestemmiando.
Per quanto riguarda i mondiali, val la pena ricordarti che si sono conclusi per il 90% in volata, ed uno come Eddy Merckx, un tipo che al cospetto di Armstrong lo farebbe passare per satellite alla Phobos e Deimos, non lo ha mai vinto in solitudine...
Ragazzino cresci e studia, perché sei lontano dalla conoscenza e, soprattutto, ti mostri irrispettoso verso le fatiche e le essenze di uno sport che è troppo complesso, per rendersi automatico nelle accettazioni di certe miopi visioni.

Manicheo?
Irrispettoso? Di te o del ciclismo? Scusa se ho osato esprimere il mio parere che è diverso dal Tuo, non sapevo fosse vietato…
Mamma mia, ho appena detto la mia età e già ti ci attacchi come se fosse l’ultima ancora di salvezza, va tutto bene, ho capito sei più vecchio e hai visto più corse di me, nessuno lo nega.
Sia Petacchi che Cipollini hanno sempre detto di non sentirsi al livello dei grandi campioni che hanno vinto il loro stesso numero di tappe al giro, una volata in una tappa non vale certo un arrivo in salita o una cronometro.
Sulle classiche come dire, checchè tu ne dica si tratta di come uno vede il ciclismo. E se per me una Sanremo vale molto meno di un giro a tappe questa è solo una mia opinione, che conta esattamente quanto la tua. Ci sono gare a cui uno tiene di più e a cui uno tiene di meno anche fra chi le pratica, figuriamoci fra chi le tifa.
Il mondiale di Bettini lo ripeto, l’ha vinto in volata, ma a me una vittoria in volata non è che mi dica più di tanto. Il ciclismo per me (nella mia visione, che tu puoi chiamare anche miope, ma vale esattamente quanto la tua, e cioè vale per me e basta) è distacco, non è arrivare insieme.
Che il 90% dei mondiali sia finito in volata me lo immaginavo (eddai qualcosina-ina la so), e per questo che a me il mondiale non mi dice più di tanto.
Lo decidi tu quali siano le “essenze” del ciclismo? Che tu sia in grande maggioranza non lo nego, ma che io sia in minoranza o addirittura solo non cambia il fatto che sulle "essenze" di uno sport sempre di pareri ed opinioni si tratta.

 
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Livello Tour




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  postato il 05/06/2007 alle 09:33
Originariamente inviato da new_user

Originariamente inviato da Morris
Invece sei smentito dal 99% dell'osservatorio e da qualsiasi storico dotato di un po' di senno e conoscenza, ma hai vent'anni, quindi ti farai un'idea, prima o poi.

Ok, pensavo di non poter essere smentito e invece lo sono, ma resto della mia idea. Andiamo anche in tanti altri sport quelli che erano “grandi campioni” nel passato se messi a confronto di quelli di oggi perdono e di brutto. Erano gente che batteva gente di quel tempo, Bordin olimpico di maratona oggi le prenderebbe abbondantemente da Baldini, entrambi sono stati campioni olimpici, ma in tempi diversi e se li metti accanto Baldini batte tranquillamente Bordin. I motivi? Bè prima erano in pochi a fare sport, oggi sono in molti, normale che molti più talenti vengano scoperti.
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Sei molto manicheo e conosci poco, molto poco la storia del ciclismo. Che un Van Looy, un Van Steenbergen, un De Vlaeminck, solo per citarne tre, valgan decine di volte in meno di un Bertoglio o di un Hampstein; oppure che un Moser debba considerare la sua vittoria al Giro, meglio delle tre consecutive Roubaix, è una bestemmia. Ma è pur vero che per bestemmiare, bisogna capire cosa si sta bestemmiando.
Per quanto riguarda i mondiali, val la pena ricordarti che si sono conclusi per il 90% in volata, ed uno come Eddy Merckx, un tipo che al cospetto di Armstrong lo farebbe passare per satellite alla Phobos e Deimos, non lo ha mai vinto in solitudine...
Ragazzino cresci e studia, perché sei lontano dalla conoscenza e, soprattutto, ti mostri irrispettoso verso le fatiche e le essenze di uno sport che è troppo complesso, per rendersi automatico nelle accettazioni di certe miopi visioni.

Manicheo?
Irrispettoso? Di te o del ciclismo? Scusa se ho osato esprimere il mio parere che è diverso dal Tuo, non sapevo fosse vietato…
Mamma mia, ho appena detto la mia età e già ti ci attacchi come se fosse l’ultima ancora di salvezza, va tutto bene, ho capito sei più vecchio e hai visto più corse di me, nessuno lo nega.
Sia Petacchi che Cipollini hanno sempre detto di non sentirsi al livello dei grandi campioni che hanno vinto il loro stesso numero di tappe al giro, una volata in una tappa non vale certo un arrivo in salita o una cronometro.
Sulle classiche come dire, checchè tu ne dica si tratta di come uno vede il ciclismo. E se per me una Sanremo vale molto meno di un giro a tappe questa è solo una mia opinione, che conta esattamente quanto la tua. Ci sono gare a cui uno tiene di più e a cui uno tiene di meno anche fra chi le pratica, figuriamoci fra chi le tifa.
Il mondiale di Bettini lo ripeto, l’ha vinto in volata, ma a me una vittoria in volata non è che mi dica più di tanto. Il ciclismo per me (nella mia visione, che tu puoi chiamare anche miope, ma vale esattamente quanto la tua, e cioè vale per me e basta) è distacco, non è arrivare insieme.
Che il 90% dei mondiali sia finito in volata me lo immaginavo (eddai qualcosina-ina la so), e per questo che a me il mondiale non mi dice più di tanto.
Lo decidi tu quali siano le “essenze” del ciclismo? Che tu sia in grande maggioranza non lo nego, ma che io sia in minoranza o addirittura solo non cambia il fatto che sulle "essenze" di uno sport sempre di pareri ed opinioni si tratta.


beh il mondiale di Bettini vinto in volata è una pò una forzatura.... dovresti riguardarti l'intera gara per capire come la vittoria venga da più lontano.... come ha corso bettini!!!!

Poi mi permetto di dire che armstrong è il più forte bionico del tour de france degli ultimi anni!!! come lo considereresti un corridore che corre solo la milano-sanremo!!!!!



poi scusa il discorso che fai sui confronti tra epoche diverse non ci stà proprio...... ognuno è frutto del suo tempo!!!!!! p.s. ognuno si confronta con i rivali che ha e comunque penso che sia stato più difficile avere come rivale bartali o gimondi che avere come rivale chiappucci o virenque .............!!!!

 
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Livello Tour




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  postato il 05/06/2007 alle 09:42
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Invece sei smentito dal 99% dell'osservatorio e da qualsiasi storico dotato di un po' di senno e conoscenza, ma hai vent'anni, quindi ti farai un'idea, prima o poi.

Ok, pensavo di non poter essere smentito e invece lo sono, ma resto della mia idea. Andiamo anche in tanti altri sport quelli che erano “grandi campioni” nel passato se messi a confronto di quelli di oggi perdono e di brutto. Erano gente che batteva gente di quel tempo, Bordin olimpico di maratona oggi le prenderebbe abbondantemente da Baldini, entrambi sono stati campioni olimpici, ma in tempi diversi e se li metti accanto Baldini batte tranquillamente Bordin. I motivi? Bè prima erano in pochi a fare sport, oggi sono in molti, normale che molti più talenti vengano scoperti.
Originariamente inviato da Morris
Sei molto manicheo e conosci poco, molto poco la storia del ciclismo. Che un Van Looy, un Van Steenbergen, un De Vlaeminck, solo per citarne tre, valgan decine di volte in meno di un Bertoglio o di un Hampstein; oppure che un Moser debba considerare la sua vittoria al Giro, meglio delle tre consecutive Roubaix, è una bestemmia. Ma è pur vero che per bestemmiare, bisogna capire cosa si sta bestemmiando.
Per quanto riguarda i mondiali, val la pena ricordarti che si sono conclusi per il 90% in volata, ed uno come Eddy Merckx, un tipo che al cospetto di Armstrong lo farebbe passare per satellite alla Phobos e Deimos, non lo ha mai vinto in solitudine...
Ragazzino cresci e studia, perché sei lontano dalla conoscenza e, soprattutto, ti mostri irrispettoso verso le fatiche e le essenze di uno sport che è troppo complesso, per rendersi automatico nelle accettazioni di certe miopi visioni.

Manicheo?
Irrispettoso? Di te o del ciclismo? Scusa se ho osato esprimere il mio parere che è diverso dal Tuo, non sapevo fosse vietato…
Mamma mia, ho appena detto la mia età e già ti ci attacchi come se fosse l’ultima ancora di salvezza, va tutto bene, ho capito sei più vecchio e hai visto più corse di me, nessuno lo nega.
Sia Petacchi che Cipollini hanno sempre detto di non sentirsi al livello dei grandi campioni che hanno vinto il loro stesso numero di tappe al giro, una volata in una tappa non vale certo un arrivo in salita o una cronometro.
Sulle classiche come dire, checchè tu ne dica si tratta di come uno vede il ciclismo. E se per me una Sanremo vale molto meno di un giro a tappe questa è solo una mia opinione, che conta esattamente quanto la tua. Ci sono gare a cui uno tiene di più e a cui uno tiene di meno anche fra chi le pratica, figuriamoci fra chi le tifa.
Il mondiale di Bettini lo ripeto, l’ha vinto in volata, ma a me una vittoria in volata non è che mi dica più di tanto. Il ciclismo per me (nella mia visione, che tu puoi chiamare anche miope, ma vale esattamente quanto la tua, e cioè vale per me e basta) è distacco, non è arrivare insieme.
Che il 90% dei mondiali sia finito in volata me lo immaginavo (eddai qualcosina-ina la so), e per questo che a me il mondiale non mi dice più di tanto.
Lo decidi tu quali siano le “essenze” del ciclismo? Che tu sia in grande maggioranza non lo nego, ma che io sia in minoranza o addirittura solo non cambia il fatto che sulle "essenze" di uno sport sempre di pareri ed opinioni si tratta.


beh il mondiale di Bettini vinto in volata è una pò una forzatura.... dovresti riguardarti l'intera gara per capire come la vittoria venga da più lontano.... come ha corso bettini!!!!

Poi mi permetto di dire che armstrong è il più forte bionico del tour de france degli ultimi anni!!! come lo considereresti un corridore che corre solo la milano-sanremo!!!!!



poi scusa il discorso che fai sui confronti tra epoche diverse non ci stà proprio...... ognuno è frutto del suo tempo!!!!!! p.s. ognuno si confronta con i rivali che ha e comunque penso che sia stato più difficile avere come rivale bartali o gimondi che avere come rivale chiappucci o virenque .............!!!!


a me armstrong non piaceva. ciò detto, come fai a paragonare il tour de france con la milano-sanremo? please...

quanto al thread, io vado ancora con bettini.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2007 alle 10:49
dipende dal valore che si dà alle singole corse.
Per me il Giro d'Italia vale così così, perché ormai da diversi anni lo considero troppo provinciale, molti corridori stranieri lo snobbano, ed è quasi sempre un ristretto gruppo di italiani a contenderselo.
Ma in realtà in questo momento, senza Armstrong-Ullrich-Pantani-Basso, ma anche i soli Landis ad Heras, non è che pure al Tour ci sia una grande starlist; mi sembra un momento di crisi per le corse a tappe e al contrario molto florido per il ciclismo delle classiche, sia per quelle dure che per quelle del pavè ci sono degni interpreti e la competività è molto alta.
Basta vedere gli ordini d'arrivo delle classiche del Nord negli ultimi 2 anni, per me la Liegi di Di Luca vale più del suo Giro d'Italia.
Bettini è molto più forte di Di Luca nelle classiche, ha uno spunto d velocità ben superiore che serve tantissimo nelle gare in linea, e si può far valere su qualunque tipo di percorso, Di Luca, come Rebellin, ha bisogno di percorsi duri, è infatti il palmarès nelle classiche di Rebellin e Di Luca è molto simile.
Di Luca non ce lo vedo bene sul medio-duro, o medio-facile percorso, che è quello che si trova sempre a mondiali o olimpiadi.
In sostanza credo che Di Luca possa aver superato Rebellin come palmares perché come corridori da classiche si equivalgono e in più Di Luca ha dimostrato di poter vincere un Giro, ma, a mio avviso, è inferiore a quello di Bettini, che è talmente forte nelle classiche da poter essere considerat forse addirittura il migliore dai tempi di Kelly.
Credo che all'estero mediamente Bettini sia valutato ben più di Di Luca proprio per la qualità delle gare all'estero che ha vinto con continuità negli anni.
Posto che Cunego mi sembra quasi bruciato, credo che Valverde (o Valv.Piti che dir si voglia) possa essere il corridore che, grazie anche grazie alle protezioni altolocate di cui gode presso il Ministero dello Sport spagnolo, potrà vincere classiche di vario genere e Grandi Giri con continuità.

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 05/06/2007 alle 11:07
non ho votato per nessuno dei 2 perchè li considero 2 corridori diversi:certo, entrambi hanno un'ottima propensione per le classiche, ma Danilo è sicuramente più forte in salita e a crono, Paolo è piu'"istintivo" e difficilemte sbaglia un appuntamento..Se dovessi scegliere per forza, direi, alla luce degli ultimi risultati (e non solo), il buon Di Luca

 

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Livello Tour




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  postato il 05/06/2007 alle 12:08
Originariamente inviato da Alepphe

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Originariamente inviato da Morris
Invece sei smentito dal 99% dell'osservatorio e da qualsiasi storico dotato di un po' di senno e conoscenza, ma hai vent'anni, quindi ti farai un'idea, prima o poi.

Ok, pensavo di non poter essere smentito e invece lo sono, ma resto della mia idea. Andiamo anche in tanti altri sport quelli che erano “grandi campioni” nel passato se messi a confronto di quelli di oggi perdono e di brutto. Erano gente che batteva gente di quel tempo, Bordin olimpico di maratona oggi le prenderebbe abbondantemente da Baldini, entrambi sono stati campioni olimpici, ma in tempi diversi e se li metti accanto Baldini batte tranquillamente Bordin. I motivi? Bè prima erano in pochi a fare sport, oggi sono in molti, normale che molti più talenti vengano scoperti.
Originariamente inviato da Morris
Sei molto manicheo e conosci poco, molto poco la storia del ciclismo. Che un Van Looy, un Van Steenbergen, un De Vlaeminck, solo per citarne tre, valgan decine di volte in meno di un Bertoglio o di un Hampstein; oppure che un Moser debba considerare la sua vittoria al Giro, meglio delle tre consecutive Roubaix, è una bestemmia. Ma è pur vero che per bestemmiare, bisogna capire cosa si sta bestemmiando.
Per quanto riguarda i mondiali, val la pena ricordarti che si sono conclusi per il 90% in volata, ed uno come Eddy Merckx, un tipo che al cospetto di Armstrong lo farebbe passare per satellite alla Phobos e Deimos, non lo ha mai vinto in solitudine...
Ragazzino cresci e studia, perché sei lontano dalla conoscenza e, soprattutto, ti mostri irrispettoso verso le fatiche e le essenze di uno sport che è troppo complesso, per rendersi automatico nelle accettazioni di certe miopi visioni.

Manicheo?
Irrispettoso? Di te o del ciclismo? Scusa se ho osato esprimere il mio parere che è diverso dal Tuo, non sapevo fosse vietato…
Mamma mia, ho appena detto la mia età e già ti ci attacchi come se fosse l’ultima ancora di salvezza, va tutto bene, ho capito sei più vecchio e hai visto più corse di me, nessuno lo nega.
Sia Petacchi che Cipollini hanno sempre detto di non sentirsi al livello dei grandi campioni che hanno vinto il loro stesso numero di tappe al giro, una volata in una tappa non vale certo un arrivo in salita o una cronometro.
Sulle classiche come dire, checchè tu ne dica si tratta di come uno vede il ciclismo. E se per me una Sanremo vale molto meno di un giro a tappe questa è solo una mia opinione, che conta esattamente quanto la tua. Ci sono gare a cui uno tiene di più e a cui uno tiene di meno anche fra chi le pratica, figuriamoci fra chi le tifa.
Il mondiale di Bettini lo ripeto, l’ha vinto in volata, ma a me una vittoria in volata non è che mi dica più di tanto. Il ciclismo per me (nella mia visione, che tu puoi chiamare anche miope, ma vale esattamente quanto la tua, e cioè vale per me e basta) è distacco, non è arrivare insieme.
Che il 90% dei mondiali sia finito in volata me lo immaginavo (eddai qualcosina-ina la so), e per questo che a me il mondiale non mi dice più di tanto.
Lo decidi tu quali siano le “essenze” del ciclismo? Che tu sia in grande maggioranza non lo nego, ma che io sia in minoranza o addirittura solo non cambia il fatto che sulle "essenze" di uno sport sempre di pareri ed opinioni si tratta.


beh il mondiale di Bettini vinto in volata è una pò una forzatura.... dovresti riguardarti l'intera gara per capire come la vittoria venga da più lontano.... come ha corso bettini!!!!

Poi mi permetto di dire che armstrong è il più forte bionico del tour de france degli ultimi anni!!! come lo considereresti un corridore che corre solo la milano-sanremo!!!!!



poi scusa il discorso che fai sui confronti tra epoche diverse non ci stà proprio...... ognuno è frutto del suo tempo!!!!!! p.s. ognuno si confronta con i rivali che ha e comunque penso che sia stato più difficile avere come rivale bartali o gimondi che avere come rivale chiappucci o virenque .............!!!!


a me armstrong non piaceva. ciò detto, come fai a paragonare il tour de france con la milano-sanremo? please...

quanto al thread, io vado ancora con bettini.


io non paragono l tour alla milano-sanremo ma al fatto di fare solo una competizione......

 
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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 05/06/2007 alle 12:20
Originariamente inviato da new_user

Andiamo anche in tanti altri sport quelli che erano “grandi campioni” nel passato se messi a confronto di quelli di oggi perdono e di brutto. Erano gente che batteva gente di quel tempo, Bordin olimpico di maratona oggi le prenderebbe abbondantemente da Baldini, entrambi sono stati campioni olimpici, ma in tempi diversi e se li metti accanto Baldini batte tranquillamente Bordin



Non sono molto d'accordo con questa affermazione, nella maggior parte degli sport i campioni di oggi spesso non reggono il paragone con quelli del passato. A torto o ragione non saprei. Nel calcio non ci sono Maradona o Pelé, nella F1 si rimpiangono Senna, Villeneuve (al di là della loro morte) e si parla sempre di miti come Fangio, nonostante Schumacher abbia vinto più di loro, nelle moto a parte Rossi non ci sono i vari Schwanz, Rainey, Lawson, Spencer. L'unico è Baldini che probabilmente è superiore a Bordin perché corre più forte e ha vinto di più nonostante la massiccia presenza degli africani che ai tempi del buon Gelindo non era così qualificata.
Forse perché con gli atleti del passato si tende maggiormente a creare miti. Comunque Armstrong è stato il più grande corridore di Tour de France, non di corse a tappe. Secondo te sono meglio i 5 tour e i 2 giri di Indurain o i 7 tour di Armstrong (che poi per il resto della stagione spariva) ?

 

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IL CINGHIALE DEL PEDALE

 
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Livello Octave Lapize




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  postato il 05/06/2007 alle 12:38
Originariamente inviato da meriadoc

In sostanza credo che Di Luca possa aver superato Rebellin come palmares perché come corridori da classiche si equivalgono e in più Di Luca ha dimostrato di poter vincere un Giro, ma, a mio avviso, è inferiore a quello di Bettini, che è talmente forte nelle classiche da poter essere considerat forse addirittura il migliore dai tempi di Kelly.
Credo che all'estero mediamente Bettini sia valutato ben più di Di Luca proprio per la qualità delle gare all'estero che ha vinto con continuità negli anni.

Bettini lo vedo superiore a di luca, in generale ha avuto una continuità ben maggiore. Certo se di luca dovesse ripetere un annata simile le cose potrebbero cambiare.
Da quel che ricordo Kelly è stato una spanna sopra il grillo. Non ricordo bene il suo palmares ma me lo ricordo come favorito in ogni classica e mondiale (che gli manca). Nel '89 perse da lemond a chambery in una volata incredibile. a mia memoria l'unica volata importante persa da kelly. Inoltre vinse una vuelta sempre se la memoria non m'inganna.
gall

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2007 alle 12:55
Originariamente inviato da galliano

Originariamente inviato da meriadoc

In sostanza credo che Di Luca possa aver superato Rebellin come palmares perché come corridori da classiche si equivalgono e in più Di Luca ha dimostrato di poter vincere un Giro, ma, a mio avviso, è inferiore a quello di Bettini, che è talmente forte nelle classiche da poter essere considerat forse addirittura il migliore dai tempi di Kelly.
Credo che all'estero mediamente Bettini sia valutato ben più di Di Luca proprio per la qualità delle gare all'estero che ha vinto con continuità negli anni.

Bettini lo vedo superiore a di luca, in generale ha avuto una continuità ben maggiore. Certo se di luca dovesse ripetere un annata simile le cose potrebbero cambiare.
Da quel che ricordo Kelly è stato una spanna sopra il grillo. Non ricordo bene il suo palmares ma me lo ricordo come favorito in ogni classica e mondiale (che gli manca). Nel '89 perse da lemond a chambery in una volata incredibile. a mia memoria l'unica volata importante persa da kelly. Inoltre vinse una vuelta sempre se la memoria non m'inganna.
gall


Kelly lo considero anche io una spanna sopra il Grillo, dico che per me appunto dai tempi di Kelly, Bettini è il migliore.
Cioè per me Bettini è meglio di Argentin e Museeuw.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2007 alle 13:24
Concordo.

 

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nino58

 
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Livello Giro di Romandia




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  postato il 05/06/2007 alle 13:32
credo che nessun corridore sia stato + forte e vincente negli ultimi anni come bettini
di luca si sta mettendo in luce negli ultimi anni, bettini è sulla cresta dal 2000

 

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Livello Miguel Poblet




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  postato il 05/06/2007 alle 15:20
Originariamente inviato da REX y2r

credo che nessun corridore sia stato + forte e vincente negli ultimi anni come bettini
di luca si sta mettendo in luce negli ultimi anni, bettini è sulla cresta dal 2000


beh di luca nel 2001 ha vinto un lombardia e nel 1999 era già arrivato secondo: non è proprio un novellino!

comunque (per ora) dico bettini, concordo che nelle classiche sia il migliore degli ultimi 15 anni. e concordo anche con chi dice che se danilo mettesse in saccoccia un altro paio di classiche (magari con la sanremo, che gli manca) e un altro GT, allora cambierei opionione...

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




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  postato il 05/06/2007 alle 20:59
Originariamente inviato da new_user
Ok, pensavo di non poter essere smentito e invece lo sono, ma resto della mia idea. Andiamo anche in tanti altri sport quelli che erano “grandi campioni” nel passato se messi a confronto di quelli di oggi perdono e di brutto.


Già, gli albi d’oro, i tempi, i confronti statistici dicono tutto, vero? Perché lambiccarsi il cervello e studiare le tante variabili in gioco, le differenze sociologiche, le trasformazioni di vita quotidiana, le modificazioni intervenute sulle morfologie dei percorsi, delle piste, dei campi, la diversa chimica anche legale, per non parlare di quella illegale, i diversi allenamenti, le conoscenze tecniche ecc…. Tutta robetta perditempo, insomma, per il prode Nuovo Utente.

Erano gente che batteva gente di quel tempo, Bordin olimpico di maratona oggi le prenderebbe abbondantemente da Baldini, entrambi sono stati campioni olimpici, ma in tempi diversi e se li metti accanto Baldini batte tranquillamente Bordin. I motivi? Bè prima erano in pochi a fare sport, oggi sono in molti, normale che molti più talenti vengano scoperti.


Ullallà …che bravo, hai fatto un esempio che mi potrebbe pure trovare d’accordo ma in termini assai risicati, non certo riassumibili con un “abbondantemente”.
Ti ricordo che Bordin, in un periodo di minor esasperazione sulla maratona, ha corso la sua miglior prova in 2h08’19”, quando il primato mondiale dell’etiope Belayneh Dinsamo, era di 2h06’50. Stefano Baldini, tre lustri dopo, ha corso in 2:07:22, quindi con soli 57” di differenza su Gelindo, a fronte di un primato mondiale che il keniano Paul Tergat detiene col tempo di 2h04’55”. Come vedi, una forbice allargata, che non significa tantissimo, ma, perlomeno, frena assai il tuo “abbondantemente”. Poi sui due italiani si può discutere a lungo, immettendo tanto altro che tu tralasci con un finale che è di una superficialità unica. Sono migliorati gli atleti di valori medi, i brocchi, che oggi sono discreti, per motivi che tu poco conosci e comprendi, ma i campioni di un tempo, non erano per niente inferiori a quelli di oggi. Anzi, in talune discipline come il ciclismo (dove non si trovano 99esimi percentili), è vero il contrario. Persino nell’atletica, ci vuole fegato nel considerare un Tommie Smith, capace di correre nel 1965 sulla tennisolite e senza le “benzine” di oggi, i 200 in linea retta in 19”50, come inferiore a Michael Johnson…

Manicheo?
Irrispettoso? Di te o del ciclismo? Scusa se ho osato esprimere il mio parere che è diverso dal Tuo, non sapevo fosse vietato…


Beh se non vedi verso chi sei irrispettoso, sostenendo che ci vogliono 100 Sanremo per fare un Giro, posso capire tante cose….Studia ragazzino sei indietro, diciamo sei da “4” politico…. Le opinioni si rispettano, ma quando sono castronerie o caz.zate iperboliche, è impossibile stare zitti. Poi di fronte all’evidenza…..si tergiversa, per mera inutilità. Ed è quello che farò….

Mamma mia, ho appena detto la mia età e già ti ci attacchi come se fosse l’ultima ancora di salvezza, va tutto bene, ho capito sei più vecchio e hai visto più corse di me, nessuno lo nega.


Ancora di salvezza? Mamma mia, se i miei interlocutori fossero come te, dopo qualche battuta, mi risparmierei di sgolarmi. La differenza non sai proprio coglierla…. Mi spiace per te, ma il miglior rapporto l’ho proprio coi giovani, diversi dei quali han voglia di imparare e, con umiltà, cercare di crescere……. Non è il caso tuo, ti senti già formato, in grado di formulare sentenze. Peccato per te che sono da “4”, ripeto, politico….

Sia Petacchi che Cipollini hanno sempre detto di non sentirsi al livello dei grandi campioni che hanno vinto il loro stesso numero di tappe al giro, una volata in una tappa non vale certo un arrivo in salita o una cronometro.


Ho forse mai detto che Petacchi e Cipollini fanno opera di assurda umiltà? Fai uno sforzo, prova a chiederti con chi si mettono a confronto e capirai che sono semplicemente realisti.

Sulle classiche come dire, checchè tu ne dica si tratta di come uno vede il ciclismo. E se per me una Sanremo vale molto meno di un giro a tappe questa è solo una mia opinione, che conta esattamente quanto la tua. Ci sono gare a cui uno tiene di più e a cui uno tiene di meno anche fra chi le pratica, figuriamoci fra chi le tifa.


Già il fatto che tu dica molto meno è un passo in avanti rispetto al rapporto 100 a 1…
Hai mai sentito parlare di classiche monumento? Ti sei mai chiesto il peso che aveva una vittoria alla Liegi Bastione Liegi, quando il Giro d’Italia non era ancora nato? Ti sei mai chiesto cosa sia e cosa significhi la storia, anche nello sport? Oppure, hai mai pensato a quanti corridori si schieravano al via di una Classica nei tempi remoti e quanti, nel medesimo periodo, correvano il Giro o il Tour? Oppure ancora, hai mai pensato al valore della metodologia nella ricerca e nelle disamine storiche e non solo? I confronti, mio caro arrogantello, si fanno con logica, possiedono le loro belle leggi che non sono formulari di articoli, ma di gnoseologia, qualcosa di diverso dunque, ma di esistente e non di azzerabile dietro il pretesto di una opinione, tra l’altro votata ad azzerarsi per i suoi contenuti manichei, e, se proprio vuoi, per l’ignoranza sui contesti d’analisi.

Il mondiale di Bettini lo ripeto, l’ha vinto in volata, ma a me una vittoria in volata non è che mi dica più di tanto. Il ciclismo per me (nella mia visione, che tu puoi chiamare anche miope, ma vale esattamente quanto la tua, e cioè vale per me e basta) è distacco, non è arrivare insieme.


Il ciclismo è fatto di variabili e di tante vere e proprie facce, ha una sua filosofia, le sue regole. Se ti piace il distacco sempre e comunque, guarda solo le cronometro, dove la percentuale di una divisione fra gli atleti in termini di soli centesimi, è infinitesimale. Vincere in solitudine è simbolo più marcato di superiorità, magari di impresa, è fascinoso, può creare leggenda, ma non è un aspetto assoluto del ciclismo. Se così fosse, di fronte ad un cast con molti atleti sullo stesso piano, si dovrebbero allungare le gare fino allo sfinimento dei singoli. Torneremmo ai gladiatori ed al primo pugilato in attesa del KO. Dovremmo cambiare ogni variabile sulla bicicletta, ad esempio, le gare di velocità, diverrebbero prove di forza resistente fino alla morte. Anche una volata è ciclismo, è segno di superiorità minima, ma c’è, va concepita e pure gustata. Poi, i nostalgici dello sprint virtuoso come me, potrebbero dirti che non amano le volate coi treni, ma mai si sognerebbero di considerare questo ciclismo una bazzecola. Un conto è il piacere, ed un conto è l’essere. Ogni pugile vorrebbe vincere per KO, ma nell’impossibilità, perché esistono anche le bravure degli altri, cerca di vincere ai punti. Nessuno, fra gli amanti della boxe, prenderebbe una vittoria ai punti come uno sfregio….
Ma che caz.zo sto a perdere tempo….

Che il 90% dei mondiali sia finito in volata me lo immaginavo (eddai qualcosina-ina la so), e per questo che a me il mondiale non mi dice più di tanto.


Sul mondiale da assegnarsi in un’unica prova, sono decenni che si discute. Per renderlo migliore basterebbe scegliere i percorsi attraverso criteri tecnici e non solo per soldi come fa l’UCI…. Il mondiale cosiddetto a punti, o similare, un tempo chiamato “Desgrange-Colombo”, o “Trofeo Gentil”, o “Trofeo Superprestige Pernod”, o Coppa del Mondo, ed oggi Pro Tour, non ha mai suscitato entusiasmi eccessivi e ci sarà pure un perché?! Ti ricordo che il Bettini che tanto minimizzi, di Coppe del Mondo ne ha vinte tre e pure delle belle classiche per distacco….

Lo decidi tu quali siano le “essenze” del ciclismo?


No, lo decide la storia e, come ogni materia che mi auguro tu sappia studiare, il valore dei distingui basilari. Per quanto mi riguarda, ho abbastanza attestati nazionali ed internazionali per non considerarmi uno sprovveduto….

Che tu sia in grande maggioranza non lo nego, ma che io sia in minoranza o addirittura solo non cambia il fatto che sulle "essenze" di uno sport sempre di pareri ed opinioni si tratta.


Guarda che io sono un uomo che sta spesso in minoranza, alcuni mi definiscono addirittura di nicchia, ma un conto è finire in minoranza, perché ci si batte su elaborazioni, conoscenze, tesi, studi, dossier, e un conto è finirci…. perché non si distingue il bianco dal nero.

Studia ragazzo, studia e, soprattutto, impara a conoscere la differenza fra opinione e caz.zata. Di cazzate ne abbiamo fatte e dette tutti, ma perseverare è grave…

 

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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2007 alle 21:26
... Di Luca, forse...

 

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Rebellin... l'ultimo Gattopardo

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 05/06/2007 alle 21:49
Guai a chi mi tocca il "Grillo"..... Bettini!!!!!!!!

 

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To be a winner you must play hard and practice harder!!

It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!



 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Oct 2006

  postato il 05/06/2007 alle 22:03
non c'è nessuna critica verso Bettini, era solo il confronto tra due diversi palmares e due diverse tipologie di corridore.
Comunque mi stupisce che Di Luca abbia avuto tanti voti, su 33 voti ne vedo 22 a favore di Bettini e 11 per Di Luca.
Io su 33 voti complessivi avrei pronosticato un 28-5 per Bettini, magari il fatto che Di Luca abbia ottenuto le due vittorie più importanti della carriera così di recente ha influito anche sulla percezione del valore complessivo della sua carriera.

 
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