mario82
Non registrato
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postato il 16/01/2005 alle 17:31 |
La maglia rosa del Giro d'Italia l'ha indossata nel 2002, la maglia rosa della sfortuna continua a tenerla sulle spalle da oltre un anno. Paolo Savoldelli, trentunenne bergamasco approdato quest'anno alla Discovery Channel, continua infatti a far collezione di incidenti: oggi, infatti, è caduto pesantemente in allenamento e ha riportato la frattura di una clavicola, incidente che lo costringerà a rallentare la preparazione in vista dell'avvio di stagione.
(fonte: tuttobiciweb)
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mario82
Non registrato
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postato il 16/01/2005 alle 17:33 |
Che dire, a questo punto mi vengono dei dubbi sulle capacità di Paolo di saper rimanere con le "chiappe" sulla sella e con le ruote sulla strada... sembra più che sia capace a fare il contrario!!
Speriamo che Savoldelli possa tornare ad allenarsi il prima possibile per poter preparare il Giro d'Italia che sennò, dopo Popovych (dirottato in Francia da Bruyneel), rischia di perdere l'altro capitano della Discovery Channel
P.S.: Non so se c'entri, ma nel caso:
MAGO ARANCIATA, ADDRIZZA LA MIRA!!! 
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france85
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postato il 16/01/2005 alle 17:43 |
Hai ragione Mario82 è incredibile che abbia tutti questi incidenti
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Pirata x sempre
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postato il 16/01/2005 alle 19:14 |
e'un peccato,proprio nell'anno che doveva essere della sua rinascita,ora la vedo dura che potra'essere al top per il giro,e mi dispiace molto perche'il suo spettacolare modo di andare in discesa sarebbe stata una variante impazzita nei disegni di chi vorra'vincere il prossimo giro!
proprio questa tecnica straordinaria mostrata sui tornanti di picchiata alpini mi fa escludere decisamente il fatto che le cadute del "falco" siano dovute alla poca sensibilita'con la bicicletta,anzi tutt'altro,ma credo proprio sia purtroppo tutta colpa di un terribile accanimento della sfortuna! ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Zillo
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postato il 16/01/2005 alle 19:18 |
Sembra proprio un colmo, anzi un contrappasso dantesco: lui, che ha fatto della discesa e quindi dell'equilibrio la sua più grande dote, ora è condannato a cadere e a farsi male...
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maxspeed2
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 postato il 16/01/2005 alle 19:20 |
ma in bici il Falco, sa' andare slo in discesa
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Pirata x sempre
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postato il 16/01/2005 alle 19:38 |
| dici...mi sembra difficile che chi sa pennellare le discese ed i suoi tornanti con una tecnica e padronanza impari al mondo,nn riesca a tenersi dritto in pianura....anche perche'i suoi incidenti sono per lo piu'in allenamento e nn nelle mischie delle corse dove e'necessario essere dei funamboli! ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Emiliano
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 postato il 16/01/2005 alle 22:51 |
Penso anche io che sia solo sfortuna: Savoldelli è forse il migliore discesista degli ultimi 10 anni: uno così è un atleta che ha confidenza col mezzo, non certo uno sprovveduto.
Detto questo distinguerei la sua vincenda umana e sportiva e il loro rapporto con la sorte. Dal punto di vista umano l'ennesimo incidente con relative ferite e fratture è davvero una disdetta. E' sempre brutta farsi male, sia giocando all'oratorio a pallone, sia allenandosi per una stagione di ciclismo professionistico.
Dal punto di vista sportivo, non posso dire che, tirando le somme, la carriera di Savoldell sia stata poi così sfigata. Ha vinto un Giro che vedeva al via almeno 4 persone nettamente più forti di lui eliminate per problemi fisici, disciplinari e di doping, vale a dire Hamilton, Simoni, Garzelli, Casagrande. Se a questi sommiamo le sfortune di altri due pretendenti come Tonkov e Pantani, direi che per trovare un vincitore di un Giro così fortuito bisogna risalire alla vittoria di Clerici nel 1954 (se non ricordo male la data). ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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Zillo
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postato il 16/01/2005 alle 23:05 |
Su questo non posso certo darti torto...
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aranciata_bottecchia
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postato il 17/01/2005 alle 01:07 |
Condivido il post di Emiliano, bisogna separare la sfortuna sul piano umano, devastante, e quella sul piano sportivo, infinitesimale, anzi il ragazzo è stato fortunato e la sua vittoria "fortuita", grazie al prestigio ottenuto, gli ha permesso di sopravvvivere professionalmente nonostante gli infortuni e di ottenere contratti superiori.
Prima di giudicare quest’ultimo infortunio vorrei conoscere i dettagli dell’incidente.
Va ricordato che l’anno scorso si spappolò la faccia e si incrinò il bacino cadendo in una curva del giro di Colonia, e allora l’osservazione di Mario82 diventa una battuta che potrebbe racchiudere un fondo di verità.
Ovviamente io non dico che il Falco non sia più capace di restare in sella, ma nutro il sospetto che la lunga assenza dal ciclismo di vertice lo abbia esasperato fino a spingerlo a osare troppo, fino a spingerlo a cercare sempre e comunque pieghe estreme e folli tuffi, anche quando non è necessario, forse per provare a sè stesso che è ancora capace di fare quello che faceva un tempo.
Perchè? Forse la risposta l’ha data Roberto Maspeed, il Falco sà andare "solo" in discesa, o almeno quello è il suo punto di forza senza il quale è un gregario come tanti, appena appena sopra la media, o forse neanche.
Ripeto: è un sospetto e non un giudizio, perchè devo ancora sapere come si è fratturato la clavicola.
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Cascata del Toce
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postato il 17/01/2005 alle 12:40 |
Se la sfortuna che ha avuto in questi anni si tramutasse in fortuna vincerebbe in un anno... Liegi, Giro, Campionato italiano, Zurigo, Vuelta, Mondiale e Lombardia!!!! ____________________
www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
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...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Seb
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postato il 17/01/2005 alle 13:55 |
Magari con tutti questi incidenti sta pagando le tre settimane Giro del 2002 vinto anche grazie ad una buona dose di fortuna!! Un po il contrario di Rebellin quest'anno: troppe volte piazzato si e' rifatto con una settimana fantastica. Certo che tre anni di incidenti sono davvero troppi (non e' che ha rotto uno specchio in casa?!?)
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Cascata del Toce
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postato il 17/01/2005 alle 18:40 |
| E perchè dovrebbe pagare la fortuna del 2002...Non è che il giro gli è caduto dal cielo. Ok ha avuto forse la sorte dalla sua visto che quasi tutti i rivali se ne sono andati a casa ma quando ha preso la maglia rosa a Folgaria-Passo Coe si è fatto una scalata finale alla grande... Se parliamo di Giri vinti per 'grazia ricevuta' allora ci mettei quello di Gotti del 99... ____________________
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
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e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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mario82
Non registrato
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postato il 17/01/2005 alle 19:00 |
E comunque la clavicola se l'è rotta in tre diversi punti...
A questo punto pensate possano cambiare le strategie Discovery? Che so, penso ad un Popovych dirottato al Giro e a Savoldelli in funzione Tour... potrebbe starci, anche perchè se Paolo ritarda la preparazione ed al Giro ci viene in condizioni precarie sai che batosta che prende da tutti!!
Secondo me sarebbe più saggio, almeno per quest'anno, invertire i programmi dell'ucraino con quelli del lombardo...
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Pirata x sempre
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postato il 17/01/2005 alle 19:48 |
sinceramente nn credo caro mario,che paolo,dopo 2 anni che nn dimostra di essere quello di un tempo,e considerando che anche quello di un tempo era cmq un buon piazzato(con marco nel'99 sarebbe stato 3°d'un soffio,con simoni che nn gli avrebbe tolto il podio per due secondi se nn sbaglio - e come detto da voi nel 2002 c'erano almeno 3-4 persone piu forti di lui in un giro gia'eclissato per qualita'dei campioni al via)potrebbe essere portato al tour coi gradi capitano,nn tanto perche'nn sia capace di entrare nei dieci ma proprio per la consapevolezza che questo e'un mio personalissimo pensiero,assolutamente nn supportato dai fatti e cmq anche un piazzamento di quel tipo nn sarebbe onorevole per la squadra sei volte campione in carica...e'vero c'e'azevedo,capace invece di entrare nei cinque,ma sinceramente io credo che quest'infortunio potrebbe si cambiare i programmi della discovery ma diciamo in un'altro modo(che partendo dalla considerazione di fondo che il texano ci sara'potrebbe esser un'opinione comune)mi spiego:valutata la possibilita'di recuperare il falco in tempi ristretti(diciamo un mese-un mese e mezzo)e nel caso venisse appurato che cio'nn sia possibile credo che le pressioni verso lance armstrong di partecipare al tour saranno molteplici,e lo porteranno ad una scelta obbligata che magari lo limitera'nelle partecipazioni nelle classiche alle sole ardenne!in quel caso allora si che popovich potrebbe esser dirottato verso il giro e savoldelli andare ad aiutare il texano al tour(e subentrargli nel caso il texano nn avesse la giusta gamba o cmq inferiore sia al falco che soprattutto ad azevedo)ma diciamo solo in ottica di gregario di lusso,con magari anche l'ucraino se mantenesse una forma dignitosa per rendere imbattibile un team che potrebbe avere un capitano tutt'altro che tale!
il ruolo di capitano al bergamasco potrebbe spettare alla vuelta,a maggior ragione se azevedo confermasse anche lui di patire la sindrome dei 27giorni....
la cosa certa e'che tutto dovra'esser valutato e deciso in fretta,una quindicina di giorni al massimo! [Modificato il 17/01/2005 alle 20:58 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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mario82
Non registrato
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postato il 17/01/2005 alle 23:43 |
Scusa se non l'avevo premesso, caro Pirata, ma io intendevo il cambio programma con la convinzione che Armstrong sarà al via del Tour de France.
Anch'io penso che Savoldelli al Tour possa fare comunque soltanto il gregario (almeno in partenza), e consiglierei il cambio di programma con l'ucraino ex-Landbouwkrediet soltanto se Lance facesse il Tour, non in altri casi.
Per quanto riguarda la Vuelta, pare proprio che quest'anno la Discovery punterà sul trio spagnolo Beltran-Rubiera-Noval (almeno questo era riportato in una intervista a Bruyneel su cyclingnews.com)!!
Comunque l'infortunio di Paolo dovrebbe costringerlo ad un mese e mezzo di riposo... non so quanto potrà essere in forma in vista-Giro (per me cambiano i programmi, ma è solo un'opinione personale)
Ciao!
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mario82
Non registrato
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postato il 17/01/2005 alle 23:50 |
e direi che Savoldelli non è solo...
Frattura del braccio destro per Konstantin Siutsou. L'iridato degli Under 23, neoacquisto della Fassa Bortolo, è caduto in allenamento scivolando sul selciato ghiacciato e coinvolgendo nel ruzzolone anche il connazionale Sergey Daubniuk, dilettante della Palazzago Maiet, il quale fortunatamente ha riportato soltanto escoriazioni al viso. Siutsou, intervenuto con Lagutin alla festa della sua ex squadra, la Palazzago, tuttavia non ha interrotto la preparazione e nonostante l'ingessatura continua con determinazione e spirito guerriero ad allenarsi in sella alla sua bicicletta.
(fonte: tuttobiciweb)
Dopo Bernucci, altra tegola in casa Fassa
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Pirata x sempre
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postato il 18/01/2005 alle 12:25 |
| e che sfortuna per la fassa che per ammissione del suo stesso patron vorra'partire forte fin da subito per cercare di fare una primavera da protagonisti(in particolare sanremo e roubaix)....fortunatamente siutsou avra'tutto il tempo per recuperare con calma e ripresentarsi al top senza nessuna pressione visto che il primo anno da pro',tranne rare eccezioni,e'sempre una stagione di apprendistato...anche per un campione del mondo come lui! ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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woobinda
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postato il 09/02/2006 alle 13:00 |
.....stavo rileggendo un vecchio thread.....
 ...complimenti ai commenti.....
pienamente smentiti
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