cimacoppi
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postato il 15/05/2007 alle 10:18 |
Originariamente inviato da miky70
Notizia AnsIa:
A poche centinaia di metri dall'arrivo, Simoni ha superato Cunego nel tentativo di recuperare qualche misero secondo dal veronese, accortosi Damiano gli ha fatto la lingua, Simoni allora ha iniziato con una serie di boccacce degne di un vero mimo, Damiano allora gli ha fatto segno che poteva passare e Simoni gli ha urlato che da lui non accettava regali, Cunego allora rispondeva "allora paga!", decidendo così di giocarsela poi a morra cinese "sasso, forbici, carta"
dopo una serie di tentativi andati a vuoto, passava da quelle parti Savoldelli che come un falco si avventava sull'arrivo e salutava cordialmente con la mano, al chè i due litiganti comincarono a discutere su chi dei due fosse l'interessato al saluto, ma per le gesta inconsulte e la difficile posizione sul tracciato, cadevano malamente al suolo.
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Se non ci fossi bisognerebbe inventarti!
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cimacoppi
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postato il 15/05/2007 alle 10:21 |
Originariamente inviato da MDL
avete sentito di luca al processo?
è incaxxato come una jena  |
Non ho fatto a tempo a vedre il processo. Perchè era incazzato? Non sarà mica perchè Gasparotto gli ha ripreso la maglia, no, perchè se così fosse dimostrerebbe una personalità veramente minima!
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MDL
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postato il 15/05/2007 alle 13:07 |
Originariamente inviato da cimacoppi
Originariamente inviato da MDL
avete sentito di luca al processo?
è incaxxato come una jena |
Non ho fatto a tempo a vedre il processo. Perchè era incazzato? Non sarà mica perchè Gasparotto gli ha ripreso la maglia, no, perchè se così fosse dimostrerebbe una personalità veramente minima! |
quando gli hanno chiesto di gasparotto, lui fra il deluso e l'arrabbiato ha detto che la liquigas ha portato enrico per le volate...e stamattina si è deciso di fargli fare la volata
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omar
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postato il 15/05/2007 alle 13:18 |
fonte ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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falco46
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postato il 15/05/2007 alle 13:23 |
complimenti omar, il prossimo anno spero di fare io un servizio fotografico e non solo adeguato!!!
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faxnico
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postato il 15/05/2007 alle 14:38 |
Gilberto Simoni
Niente caduta...non so chi mi ha visto...ma non ha visto un tubo!!! E qui mi tocco un tubo di ferro... |
Ma hanno informato Cass&Bulb di non essere al momento sotto par condicio e nel qual caso cadesse il "bocia" di non essere obbligati a metterci di mezzo per forza pure Simoni? 
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kaisermax
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postato il 15/05/2007 alle 16:16 |
Sono solo io che ho notato che Petacchi ha vinto la volata senza il suo treno? Voglio dire, non è che facendolo aiuta i vari mcewen che si mettono a ruota e lo passano negli ultimi metri?
Non mi ha convinto questa volata, i battuti sono Forsters e Richeze, non propio l elite dei velocisti...
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simone89
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postato il 15/05/2007 alle 16:52 |
Originariamente inviato da kaisermax
Sono solo io che ho notato che Petacchi ha vinto la volata senza il suo treno? Voglio dire, non è che facendolo aiuta i vari mcewen che si mettono a ruota e lo passano negli ultimi metri?
Non mi ha convinto questa volata, i battuti sono Forsters e Richeze, non propio l elite dei velocisti... |
è vero......sembra che lo fanno apposta.... quando il treno non funziona petacchi vince e invece quando funziona perde......... cmq anche se il treno della milram non è riuscito ad organizzarsi bene, la velocità era molto elevata e questo favorisce nettamente petacchi e penalizza mc ewen, mentre domenica il finale aveva molte curve ed era difficile impostare la volata con un alta velocità e questo ha favorito corridori come mc ewen e bettini.......
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simone89
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postato il 15/05/2007 alle 17:24 |
Originariamente inviato da MDL
Originariamente inviato da cimacoppi
Originariamente inviato da MDL
avete sentito di luca al processo?
è incaxxato come una jena |
Non ho fatto a tempo a vedre il processo. Perchè era incazzato? Non sarà mica perchè Gasparotto gli ha ripreso la maglia, no, perchè se così fosse dimostrerebbe una personalità veramente minima! |
quando gli hanno chiesto di gasparotto, lui fra il deluso e l'arrabbiato ha detto che la liquigas ha portato enrico per le volate...e stamattina si è deciso di fargli fare la volata |
a me non è sembrato arrabbiato..... anzi.... mi sembra abbastanza sereno....
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Silvy92
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postato il 15/05/2007 alle 17:45 |
fino a ieri petacchi non mi stava molto simpatico, forse x il suo modo di parlare, sempre uguale sia quando vince ke quando perde, ma ieri mi sono proprio emozionata a vederlo gridare all' arrivo e poi scoppiare a piangere... e quindi posso solo dire
W PETACCHI!!!!!!
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Monsieur 40%
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postato il 15/05/2007 alle 20:23 |
Originariamente inviato da 21marco21
Non penso che in questi giorni in cui viene aperta da parte della Procura di Lucca un inchista su Cecchini,Petacchi in diretta davanti a milioni di persone gli dedichi una vittoria,poi dite quello che volete. |
Originariamente inviato da rizz23
Due cose:
1. e che l'amico non c'entri con in ciclismo? Insomma, è un corridore, ma avrà anche una vita che con le due ruote non ha nulla a che vedere |
Cecchini: «La dedica di Alessandro mi ha fatto piangere»
«La dedica di Alessandro di ieri? Dico la verità: mi ha fatto piangere». E' Luigi Cecchini, medico e preparatore personale di Petacchi, tirato in ballo nelle inchieste relative all'Operazione Puerto, la persona alla quale ieri il corridore spezzino ha dedicato il ritorno alla vittoria allo sprint, sul rettilineo di Cagliari.
Dedica senza nome, a fianco di quella esplicita all'ex collega Michele Bartoli: Petacchi aveva parlato di un 'amico anonimo che per me e' un secondo padré. Ma il piccolo giallo è durato poco: è stato lo stesso Cecchini, da Lucca, a risolverlo. «Non avevo alcun dubbio che Alessandro sarebbe tornato a vincere,perché la gamba adesso è al 100%», ha aggiunto Cecchini, attorno al cui nome sono cominciate a
circolare indiscrezioni non confermate dopo le deposizioni al
Coni di Basso e Scarponi. Cecchini non ha voluto fornire alcun
commento a tali indiscrezioni.
Luca Prosperi per l'Ansa
(fonte: tuttobiciweb.it) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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billy1983
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postato il 15/05/2007 alle 22:03 |
Originariamente inviato da simone89
Originariamente inviato da MDL
Originariamente inviato da cimacoppi
Originariamente inviato da MDL
avete sentito di luca al processo?
è incaxxato come una jena |
Non ho fatto a tempo a vedre il processo. Perchè era incazzato? Non sarà mica perchè Gasparotto gli ha ripreso la maglia, no, perchè se così fosse dimostrerebbe una personalità veramente minima! |
quando gli hanno chiesto di gasparotto, lui fra il deluso e l'arrabbiato ha detto che la liquigas ha portato enrico per le volate...e stamattina si è deciso di fargli fare la volata |
a me non è sembrato arrabbiato..... anzi.... mi sembra abbastanza sereno.... |
infatti una volta che è tranquillo e sereno..povero danilo!!!!
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ProfRoubaix
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postato il 15/05/2007 alle 22:31 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
«La dedica di Alessandro di ieri? Dico la verità: mi ha fatto piangere». E' Luigi Cecchini, medico e preparatore personale di Petacchi, tirato in ballo nelle inchieste relative all'Operazione Puerto, la persona alla quale ieri il corridore spezzino ha dedicato il ritorno alla vittoria allo sprint, sul rettilineo di Cagliari.
Dedica senza nome, a fianco di quella esplicita all'ex collega Michele Bartoli: Petacchi aveva parlato di un 'amico anonimo che per me e' un secondo padré. Ma il piccolo giallo è durato poco: è stato lo stesso Cecchini, da Lucca, a risolverlo. «Non avevo alcun dubbio che Alessandro sarebbe tornato a vincere,perché la gamba adesso è al 100%», ha aggiunto Cecchini, attorno al cui nome sono cominciate a
circolare indiscrezioni non confermate dopo le deposizioni al
Coni di Basso e Scarponi. Cecchini non ha voluto fornire alcun
commento a tali indiscrezioni.
Luca Prosperi per l'Ansa
(fonte: tuttobiciweb.it) |
Grande Ale: si vede che legge cycling4all, non me lo sarei mai aspettato.
Lettura veloce, però
10.05
Brillant suggestion in Dutch newspaper de Volkskrant: Introduce the "constructors price" for doctors
Under the title "En de constructeursprijs gaat naar wielerarts ... " (and the constructorsprice goes to cyclingdoctor .... " Hans van Driel wrote a brillant column (in my opinion)
About their influence is speculated, whispered and gossiped. But by a lack of concrete information others received the honour of victories. But now it becomes clearer what really happened. With the help of Justice in Spain Italy and Germany. It are the cycling-doctors who are making the champions. They have the unconditional support and confidence of riders and managers. They are making the riders till testpersons and the cycling-events to their laboratory.
For example: The "official" winners of the Tour de France in 1996 and 1997 were Bjarne Riis and Jan Ullrich. But according to the book of ex-Telecom soigneur Jef d’Hont, the "constructors price"in these years was for the German doctors Andreas Schmid and Lothar Heinrich.
In the most recent years a small group of doctors were candidates for this price
Michele Ferrari, with Miguel Indurain (Spa) and Lance Armstrong (Usa)
Francesco Conconi, with Marco Pantani
Luigi Cecchini with Jan Ullrich.
And since last year is Eufemiano Fuentes, the King of the cycling doctors.
Dozens of riders came to the doping clinic of the Spaniard, as it seems that his capacities to make champions were beyond all doubts. And Fuentes had a better position than the Telecom doctors in 1996. Amongst his clients he had 2 candidates for the victory in the Tour de France 2006; Jan Ullrich and Ivan Basso. It must be that this has stimulated his fantasy. Could he detemine the final winner?
Who should pay most for a Tour victory. What should happen if he told Basso, that also Ullrich was one of his clients or vice versa. But Fuentes did not receive the constructors price for the victory of the Tour de France 2006, because - as known - this Tour still has no winner !!
But thanks to the publicity around Fuentes, cyclingdoctors should not be angry that their knowledge, which is highly appreciated in the cycling world, will stay unnoted.
It is hardly relevant to which team a rider belongs, the cycling doctor - or the possible chance from one doctor to another - that is interesting.
So Tom Boonen belongs to the team of doctor Yvan van Mol, who was also the teamdoctor of Johan Museeuw for many years.
And Thomas Dekker has not chosen for Dion van Bommel, the teamdoctor of Rabobank, but the winner of the Tour de Romandie is accompagnied by the controversial cycling doctor Luigi Cecchini. under his supervision he trains together with a.o. Tyler Hamilton, who just returned after a suspension of 2 years for blooddoping.
But perhaps, cyclingdoctors are given nowadays so much praise, that they perhaps are thinking back longingly to anonimity.
Because, those who are aiming too much to the "constructors price" are taking a big risk.
Prison !
- thanks to this article (in Dutch) again to Hans van Driel (De Volkskrant) - translation by myself:
Fonte, appunto, http://www.cycling4all.com/index.php?content=d_news.php [Modificato il 15/05/2007 alle 22:34 by ProfRoubaix]
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DeEjAy_FlAtBeAt
Non registrato
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postato il 16/05/2007 alle 14:29 |
Originariamente inviato da omar
fonte |
Lo dico io qual'è la fonte
DeeJay FlatBeat
[Modificato il 18/05/2007 alle 15:19 by Monsieur 40%]
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Bob Fats
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postato il 18/05/2007 alle 08:54 |
Petacchi passa oltre i suoi dubbi
Alessandro Petacchi ha già vinto dieci corse quest’anno ma c’erano ancora dubbi sulle sue capacità a trionfare ad alto livello dopo che ha fallito alla Milano-San Remo e alla Gent-Wevelgem in questa stagione. "Non ho ancora vinto al Giro, non conta niente cosa ho fatto prima" disse Petacchi sul suo 2007.
Un anno fa, proprio alla terza tappa, si stava ritirando dalla corsa rosa con un ginocchio fuori uso. "Sono qui con molti dubbi dopo l’infortunio" ha commentato, ricordando il suo periodo di riabilitazione quando non poteva neanche sfidare una vecchietta di 90 anni sperando di vincere. "Ho ricevuto un grande aiuto da Michele Bartoli. Anche lui ha avuto un serio incidente in carriera - al Giro di Germania del 1999 - e conosce bene cosa mi è capitato. Gli ho chiesto alcuni consigli. Lui si è comportato come un vero amico nel momento del bisogno."
Petacchi ha anche menzionato qualcuno che considera come "un secondo padre" che gli è stato vicino e si è meritato la dedica della vittoria di Cagliari. Comunque, ha preteso che rimanesse anonimo, anche se molti tra i giornalisti sospettano si tratti del Dottor Luigi Cecchini che è inquisito dalla magistratura italiana per l’Operación Puerto. L’allenatore toscano è stato additato dal quotidiano milanese “Il Giornale” come preparatore di 5 corridori: Damiano Cunego, Petacchi e altri tre di cui non si conosce il nome.
Parlando della sua vittoria, Petacchi dice: "Sono un velocista istintivo. Qualche volta mi è capitato di aspettare a scattare ma oggi è successo il contrario. Ai 350 metri, sono partito, prendendomi il rischio di essere scattato troppo presto. E’ stato il più lungo sprint della mia carriera. In questi finali, contano più le gambe della squadra."
Infatti, non c’erano atleti della Milram a formare un treno come il giorno precedente, quando è stato battuto da Robbie McEwen e Paolo Bettini. "Non è la prima volta che vinco senza il treno" ha detto. "Ma il team ha creduto in me fino alla fine. Hanno lavorato per chiudere sulla fuga di Mikhail Ignatiev e Giovanni Visconti. Gli ultimi 25 chilometri sono stati molto nervosi, non si stava a ruota facilmente. Notavo che alcuni miei rivali avevano difficoltà perché stavano dal lato del vento, io cercavo di evitarlo."
Ci sono state anche illazioni sul treno di Petacchi, mentre il leader della Milram aveva detto ieri: "Il treno ha fatto il suo dovere ma io no." Marco Velo non era in grado di correre il Giro quest’anno a causa della caduta alla Gent-Wevelgem e un altro “vagone”, Fabio Sacchi, è stato lasciato a casa dalla Milram, ufficialmente per ragioni di salute mentre Sacchi ha smentito questa versione.
"Sappiamo di avere altri buoni ciclisti per questo lavoro", dice Petacchi, riferendosi a Brett Lancaster e Mirko Lorenzetto e al riposizionamento di Alberto Ongarato come ultimo uomo.
"E’ una delle più belle vittorie della mia carriera. Ottenere un successo al Giro è sempre diverso che vincere in qualsiasi altra gara. Avete probabilmente visto la mia emozione oggi, sono state lacrime di gioia."
Per compensare lo scorso anno, Petacchi vorrebbe ripetere altre volte questi momenti prima di raggiungere Milano.
www.cyclingnews.it di martedì
Dopo la volata di ieri però il Petacchi è sempre lì che si lamenta.
Ho visto anche un po' meno cattivo del solito MagicEwen.
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