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Autore: Oggetto: Giro d'Abruzzo 2007 (19/22 aprile)

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  postato il 19/04/2007 alle 19:30
Giro d'Abruzzo: La Aurum Hotels centra una bellissima doppietta.

Inizia con una splendida doppietta il Giro d'Abruzzo per la Aurum Hotels: la squadra guidata da Petito ha ottenuto oggi la prima vittoria con Luca Ascani. Il giovane corridore della Aurum aveva già dimostrato di essere in forma piazzandosi tre volte nei dieci (un 4° un 5° ed un 6° posto) alla Settimana Lombarda. La vittoria di oggi, la prima stagionale per la Aurum Hotels, vale anche il primato in classifica al Giro d'Abruzzo.
La giornata trionfale della Aurum è stato completato dal 2° posto di Sergio Marinangeli.

"La sqaudra oggi si è mossa benissimo -ha commentato di DS Petito- abbiamo cominciato a dare battagia fin da subito, siamo riusciti ad essere sempre nel vivo della corsa. La vittoria era nell'aria da tempo; infatti ovunque abbiamo corso abbiamo sempre fatto un'ottima figura con piazzamenti di rilievo. la nostra è una squadra giovane, ma i ragazzi stanno dimostrando grande impegno e serietà".

(fonte: ufficio stampa cycling team Aurum Hotels)

 

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  postato il 19/04/2007 alle 20:22
barla 6°
 
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Livello Hugo Koblet




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  postato il 19/04/2007 alle 20:29
Ecco i primi 20

1 Ascani Luca
2 Marinangeli Sergio
3 Fanelli Ivan
4 Frapporti Marco
5 De Nobile Ivan
6 Barla Luca
7 Zampilli Rino
8 Ciavatta Paolo
9 Dmitriyev Baleriy
10 Magni Michele
11 novembri americo
12 Perez Arango Marlon
13 Spadi Manuele
14 Lucciola Fabrizio
15 Cohnen Stefan
16 De Bonis Francesco
17 iachini pasquale
18 Abbruzzetti Alessio
19 Carvajal Jaramillo Ed
20 Tortella Davide


 

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Io tifo sempre Alessandro Ballan, Alessandro Proni e Marta Bastianelli!!

 
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Livello Freccia Vallone




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  postato il 19/04/2007 alle 20:50
la classificazione completa è in linea : http://www.girodabruzzociclismo.it/index1.htm

 

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  postato il 19/04/2007 alle 21:50
Questa mattina ero alla partenza ed innanzitutto vi porto con piacere i saluti di Maracaibo,che ho avuto il piacere di incontrare .
Ho anche fatto 2 chiacchiere con alcuni corridori,tra questi l'ucraino Rudenko,che qualcuno ha erroneamente segnalato al 3° posto dell'ordine d'arrivo.Maksym è andato in fuga mentre in volata come mi aveva confidato è entrato in scena Fanelli,anche se gli è valsa l'ultimo gradino del podio.Inoltre ho anche brevemente scambiato 2 chiacchiere con Guarnieri,che sta pedalando anche in funzione del Liberazione e che in estate dovrebbe partecipare agli Europei under 23 su pista,anche se la specialità è da definire ancora.2 battute molto veloci con Jaksche, che ha detto che dovrebbe essere al via del Giro d'Italia, ed anche con i 2 dell'Amore e Vita Gasparre(ha ripreso solo da una settimana dopo aver avuto dei problemi fisici)e Stoica(che mi ha confermato la "squalifica" inflittagli da Fanelli per non aver indossato il casco negli allenamenti).

 
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Livello Freccia Vallone




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  postato il 20/04/2007 alle 11:52
Vandenbroucke, rientro positivo al Giro d'Abruzzo
20 Aprile 2007


Oggi seconda tappa del Giro d’Abruzzo, Chieti-Ortona di 166 km. Ieri nella Chieti Scalo-Cepagatti (154 km) il belga e capitano dell’Acqua&Sapone Caffè Mokambo è tornato a correre dopo due mesi di stop a causa dell’intervento al ginocchio tagliando il traguardo con il gruppo. Le sensazioni di Vandenbroucke sono state buone e si avvia verso un recupero totale della gamba dopo essere tornato in sella da un mese trascorso ad allenarsi proprio sulle strade del Giro d’Abruzzo.

.

fonte : http://www.masciarelli.eu/ultima.htm

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2007 alle 13:16
Giro d'Abruzzo: Marinangeli fermato per ematocrito alto

Controlli ematici stamani al Giro d'Abruzzo: sono stati controllati due corridori per ogni squadra e tre (tutti quelli rimasti in corsa) della Tinkoff Credit Systems.
È stato fermato l'umbro Sergio Marinangeli della Aurum Hotels, secondo nella tappa di ieri, a causa di un elevato tasso di ematocrito.
Non è partito invece Vladimir Smirnov (Cinelli Endeka) colpito nella notte da un attacco di varicella.

(fonte:tuttobiciweb.it)

 

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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie

"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey

http://www.velodrome.org.uk
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 20/04/2007 alle 13:31
E' la seconda o terza volta che lo fermano Marinangeli?
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2007 alle 13:44
Originariamente inviato da faxnico

E' la seconda o terza volta che lo fermano Marinangeli?


anche a me pare che abbia avuto di questi "problemi" anche in passato....

 
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  postato il 20/04/2007 alle 13:48
Per me vale lo stesso discorso fatto per Grillo.

15 giorni di stop non sono un dramma; spero che Sergio e la Aurum abbiano pazienza e che tra 15 giorni possa essere tutto come prima.

 

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  postato il 20/04/2007 alle 15:53
20/04/2007 Giro d'Abruzzo: sprint vincente di Ivan Fanelli

Ivan Fanelli regala alla Cinelli Endeka il secondo successo della stagione: il ciclista barese si è imposto in volata sul traguardo di Ortona, dove si è conclusa la seconda tappa del Giro d'Abruzzo. Alle sue spalle si è piazzato il veronese Davide Tortella della Unidelta Artono Bottoli.

(fonte tuttobiciweb)

 
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  postato il 20/04/2007 alle 15:56
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Per me vale lo stesso discorso fatto per Grillo.

15 giorni di stop non sono un dramma; spero che Sergio e la Aurum abbiano pazienza e che tra 15 giorni possa essere tutto come prima.


Ematocrito alto = 15 giorni di stop?

 
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  postato il 20/04/2007 alle 15:59
Originariamente inviato da Sardo

Originariamente inviato da Monsieur 40%

Per me vale lo stesso discorso fatto per Grillo.

15 giorni di stop non sono un dramma; spero che Sergio e la Aurum abbiano pazienza e che tra 15 giorni possa essere tutto come prima.


Ematocrito alto = 15 giorni di stop?


Certo.
L'ematocrito alto induce la Federazione a fermare l'atleta per salvaguardare la sua salute, ma - come parametro singolo - non è assolutamente indice di doping.

Di solito, la prassi per essere riammessi in squadra dopo i canonici 15 giorni di stop è "passare" un test incrociato sangue-urine che può rivelare l'eventuale presenza di sostanze dopanti.

Se il test è negativo (cioè non ci sono sostanze dopanti), l'ematocrito alto è giustamente vissuto come una parentesi accidentale (ricordo che l'ematocrito può alzarsi per tanti motivi, di cui il doping è solo una possibilità).

 

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  postato il 20/04/2007 alle 16:00
Ivan Fanelli regala alla Cinelli Endeka il secondo successo della stagione: il ciclista barese si è imposto in volata sul traguardo di Ortona, dove si è conclusa la seconda tappa del Giro d'Abruzzo. Alle sue spalle si è piazzato il veronese Davide Tortella della Unidelta Artono Bottoli.
fonte tuttobiciweb

 

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  postato il 20/04/2007 alle 18:30
IVAN FANELLI VINCE LA 2ª TAPPA DEL GIRO D’ABRUZZO
LUCA ASCANI RESTA LEADER DEL GIRO


Ivan Fanelli del Team Cinelli Endeka ha vinto la 2ª tappa del Giro d’Abruzzo Open, la Chieti-Ortona di 166 km. Il corridore pugliese ha preceduto, sul traguardo, Davide Tortella (Unidelta Bottoli) e Aurelien Passeron (Acqua&Sapone-Caffè Mokambo).

Questa mattina, alle 7, la commissione dell’Uci, ha effettuato i controlli del sangue a due corridori (sorteggiati) per ogni squadra presente al Giro d’Abruzzo. Un solo corridore, Sergio Marinangeli (Aurum Hotels), non è risultato idoneo ai controlli. Non è dunque partito.

Il via ufficiale della tappa è stato dato in piazza San Giustino, nel cuore del centro storico di Chieti, e il primo attacco della corsa si è registrato al km 50. Sei corridori si avvantaggiano: Stefano Usai (Uc Palazzago-Saclà), Cristiano Colombo (Uc Palazzago-Saclà), Luca Gasparini (Sc Pagnoncelli) e Guillemme Bourgeois (Vc Mendrisio). Il drappello dei fuggitivi riesce a guadagnare un vantaggio massimo di 2’. All’ingresso di Ortona – qui è iniziato un circuito finale – il gruppo pilotato dall’Acqua&Sapone-Caffè Mokambo e dal team Cinelli-Endeka ha annullato l’azione dei fuggiti. Al Gran Premio della Montagna di Paglieta, posto al km 137, allungano in tre, e sotto lo striscione del Gpm, Gianluca Coletta (Team Cinelli-Endeka) anticipa Arango Marlon (Universal Caffè-Ecopetrol). Il corridore del team Cinelli guadagna 30” sul gruppo che, a 10 km dal traguardo, però, riesce a raggiungere il fuggitivo. Allo sprint finale, sul traguardo di Ortona, in leggera salita, Fanelli batte nell’ordine Tortella, Passeron e D’Angelo.

“Ho cercato questa vittoria e finalmente, dopo il terzo posto di ieri, oggi, ci sono riuscito – commenta Ivan Fanelli, 29 anni, originario di Bari, ma residente in Toscana -. Ho una buona condizione fisica e dopo l’attacco del mio compagno di squadra, Gianluca Coletta, avvenuto nel finale, ho attaccato per cercare di portare via un gruppetto. Allo sprint sono riuscito a vincere. Ora guardo alla classifica generale”. Per Ivan Fanelli si tratta del primo successo stagionale, il quinto da quando è professionista.

“Sono amareggiato per quello che è accaduto a Sergio Marinangeli – commenta il leader della classifica generale, Luca Ascani, nonché compagno di squadra di Marinangeli -. Oggi è stata una tappa difficile, molto nervosa, domani dobbiamo cercare di mantenere il gruppo cucito e salvare la maglia”.

ORDINE D’ARRIVO 2ª TAPPA CHIETI-ORTONA.

1) Ivan Fanelli (Team Cinelli-Endeka) copre i 166 km in 3h e 56’ e 33” alla media oraria di 42,105.
2) Davide Tortella (Unidelta Bottoli) st;
3) Aurelien Passeron (Acqua&Sapone-Caffè Mokambo) a 2”;
4) Davide D’Angelo (Sc Monturano) st;
5) Ivan De Nobile (Universal Caffè-Ecopetrol), st;
6) Luca Barla (Uc Bergamasca).

CLASSIFICA GENERALE.

1) Luca Ascani (Aurum Hotel);
2) Ivan Fanelli (Team Cinelli-Endeka) a 16”
3) Davide Tortella (Unidelta Bottoli) a 16”;
4) Ivan De Nobile (Universal Caffe) a 18”
5) Luca Barla (Uc Bergamasca) a 18”

LE MAGLIE DEL GIRO:

- classifica generale (maglia gialla): Luca Ascani (Aurum Hotel);
- classifica a punti (maglia ciclamino): Ivan Fanelli (Cinelli-Endeka);
- classifica Gpm (maglia verde): Arango Marlon (Universal Caffè);
- classifica giovani (maglia bianca): Luca Barla (Uc Bergamasca).

(fonte: Ufficio stampa www.girodabruzzociclismo.it)

 

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  postato il 20/04/2007 alle 20:21
IVAN FANELLI SI AGGIUDICA CON UNO SPETTACOLARE COLPO DI RENI LA SECONDA TAPPA DEL GIRO D'ABRUZZO

C’è voluto il colpo di reni, ma finalmente, ecco un corridore del team Cinelli Endeka OPD sfrecciare vittorioso sul traguardo di Ortona, nella seconda tappa del Giro d’Abruzzo. Dopo la prima tappa ed i rimproveri del D.S. Biasci per l’eccessivo agonismo, il team bianco nero era costretto a privarsi anche del lituano Vladimir Smirnov, a causa di un attacco di rosolia.
I ragazzi però dimostravano di aver capito appieno la lezione del loro D.S. e, con un eccellente sincronismo, sono riusciti ad orientare la corsa verso un epilogo che si è rivelato poi felice. A meno di 30 chilometri dal traguardo, sul GPM di Paglieta, Gianluca Coletta tentava un allungo che gli procurava un vantaggio che raggiungeva i 30″, costringendo la squadra del leader Ascani ad impegnarsi a fondo per annullare il tentativo. Il ricongiungimento avveniva intorno ai meno dieci ed a questo punto, la corsa andava ormai orientandosi verso uno sprint a ranghi compatti.
Sul traguardo in leggera salita, dopo uno spettacolare testa a testa, Ivan Fanelli riusciva ad avere la meglio su Davide Tortella, corridore della Unidelta Bottoli, e si aggiudicava così la seconda frazione della corsa abruzzese.
Ai due, seguiva il gruppo leggermente attardato, al quale i cronometristi riconoscevano un distacco di 2″
« Sono molto contento – confidava il corridore pugliese, ma toscano d’azione, sorridente sul traguardo -. Già alla Settimana Lombarda avevo buone sensazioni, ma un percorso forse un po’ troppo ostico per le mie caratteristiche ed una volata nella quale sono stato danneggiato, non mi hanno consentito di raccogliere quei risultati nei quali invece, speravo. Oggi finalmente questo successo che rende felice tutto il nostro gruppo».
Anche Simone Biasci non nascondeva la propria soddisfazione «La squadra oggi è stata perfetta. Se ieri c’era stato un eccesso di agonismo, in questa tappa tutti i tentativi di cui si sono resi protagonisti i nostri ragazzi, Coletta in primis, erano finalmente abbinati ad un ottimo sincronismo che, sul traguardo di Ortona, ci ha consentito di raccogliere il massimo risultato».
Quello di oggi, è il secondo successo per il team Cinelli Endeka OPD. Il primo, lo aveva ottenuto lo scorso 23 marzo sulle strade del Montenegro, il russo Alexey Shchebelin, nel corso della terza frazione della gara a tappe ″The Paths of King Nikola″.

Filattiera (MS), 20 Aprile 2007

(fonte: Comunicato Stampa Cinelli)

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2007 alle 20:42
mi piacerebbe vedere Passeron al Giro

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/04/2007 alle 09:21
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Per me vale lo stesso discorso fatto per Grillo.

15 giorni di stop non sono un dramma; spero che Sergio e la Aurum abbiano pazienza e che tra 15 giorni possa essere tutto come prima.


Ematocrito alto = 15 giorni di stop?


Certo.
L'ematocrito alto induce la Federazione a fermare l'atleta per salvaguardare la sua salute, ma - come parametro singolo - non è assolutamente indice di doping.

Di solito, la prassi per essere riammessi in squadra dopo i canonici 15 giorni di stop è "passare" un test incrociato sangue-urine che può rivelare l'eventuale presenza di sostanze dopanti.

Se il test è negativo (cioè non ci sono sostanze dopanti), l'ematocrito alto è giustamente vissuto come una parentesi accidentale (ricordo che l'ematocrito può alzarsi per tanti motivi, di cui il doping è solo una possibilità).


Mario! queste non sono fette di salame, sono fette di marmo sugli occhi, abbi pazienza.
Un conto è affermare che il doping è sistema nel ciclismo, dunque rifiutare che lo sfortunello di turno giochi suo malgrado il ruolo di vittima sacrificale.
Ciò che tu hai scritto sull'ematocrito può invece venire da due sole penne: quella di un leguleio cavillatore consapevole che i test ematici hanno una fallibilità di qualche punto percentuale, oppure quella di un ingenuo.
So che non sei un cavillatore, quindi non fare la parte dell'ingenuo, sennò tutti i nostri discorsi sulla "consapevolezza" vanno a farsi benedire.
Ciao

ps che "Sergio" si svegli e muova le chiappe, si faccia fare un certificato, li hanno sempre elargiti a cani e porci, per la rovina del ciclismo.

 

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Davide

 
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  postato il 21/04/2007 alle 11:14
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

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Per me vale lo stesso discorso fatto per Grillo.

15 giorni di stop non sono un dramma; spero che Sergio e la Aurum abbiano pazienza e che tra 15 giorni possa essere tutto come prima.


Ematocrito alto = 15 giorni di stop?


Certo.
L'ematocrito alto induce la Federazione a fermare l'atleta per salvaguardare la sua salute, ma - come parametro singolo - non è assolutamente indice di doping.

Di solito, la prassi per essere riammessi in squadra dopo i canonici 15 giorni di stop è "passare" un test incrociato sangue-urine che può rivelare l'eventuale presenza di sostanze dopanti.

Se il test è negativo (cioè non ci sono sostanze dopanti), l'ematocrito alto è giustamente vissuto come una parentesi accidentale (ricordo che l'ematocrito può alzarsi per tanti motivi, di cui il doping è solo una possibilità).


Mario! queste non sono fette di salame, sono fette di marmo sugli occhi, abbi pazienza.
Un conto è affermare che il doping è sistema nel ciclismo, dunque rifiutare che lo sfortunello di turno giochi suo malgrado il ruolo di vittima sacrificale.
Ciò che tu hai scritto sull'ematocrito può invece venire da due sole penne: quella di un leguleio cavillatore consapevole che i test ematici hanno una fallibilità di qualche punto percentuale, oppure quella di un ingenuo.
So che non sei un cavillatore, quindi non fare la parte dell'ingenuo, sennò tutti i nostri discorsi sulla "consapevolezza" vanno a farsi benedire.
Ciao

ps che "Sergio" si svegli e muova le chiappe, si faccia fare un certificato, li hanno sempre elargiti a cani e porci, per la rovina del ciclismo.


premesso che so come va il mondo dello sport e non c'ho le fette di salame sugli occhi, porto la mia testimonianza (di non atleta) per dire che l'ematocrito è un valore ballerino, in certe persone. io (appunto) faccio le analisi del sangue un paio di volte l'anno, e nell'ultimo decennio ho avuto valori fra il 43 e il 56, senza particolari motivi apparenti.
(ammetto invece che la prima volta che vidi 56 sulle analisi pensai a rijs )

 
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  postato il 21/04/2007 alle 12:31
ma possibile che solo io ho avuto la sfiga di allenare gente che non ha mai avuto 50? mah. anche la statistica mi si rivolta contro!!!!!!!!!! veramente una volta uno dei miei 50,00 lo aveva (ma non andava avanti!!!!!!!!!!). anche l'equazione ho l'ematocrito alto vado forte, se l'ematocrito è naturale non è così scontata:..........................mai che trovino con 50 uno che sta andando piano, tutti che volano
 
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  postato il 21/04/2007 alle 13:28
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

So che non sei un cavillatore, quindi non fare la parte dell'ingenuo, sennò tutti i nostri discorsi sulla "consapevolezza" vanno a farsi benedire.


Ciao Davide, volevo proprio fare il "leguleio", invece, ed infatti - non essendolo - neanche m'è venuto così bene.
Quello che voglio dire è che dobbiamo scindere le considerazioni da bar/forum/realtà con le squalifiche per doping.

Insomma, è giusto che (in assenza d'altro) Marinangeli torni a correre tra 15 giorni. Poi noi possiamo continuare all'infinito a parlare del fatto se Sergio è credibile o meno.

Ciao!

 

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  postato il 21/04/2007 alle 13:37
giusto. le regole sono queste e non si può andare oltre le regole, casomai si potrebbero modificare.
 
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Livello Freccia Vallone




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  postato il 21/04/2007 alle 15:40
Ancora una vittoria per la Cinelli Endeka sulle strade del Giro d'Abruzzo: la terza tappa è stata vinta per distacco, infatti, da Gianluca Coletta che ha preceduto di 22" il gruppo regolato ancora una volta da Davide Tortella (Unidelta Arvedi Bottoli), anche ieri secondo, e da Davide D'Angelo (Sc Monturano):
In classifica generale resta al comando Luca Ascani.
fonte tuttobiciweb

 

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  postato il 21/04/2007 alle 16:48
PREMIATO IL CORAGGIO E LANIMOSIT DI GIANLUCA COLETTA. SUA LA TERZA TAPPA DEL GIRO DABRUZZO.

La sinergia del team Cinelli Endeka OPD, sta finalmente esplodendo con tutta la propria potenzialità. Dopo il successo di ieri di Ivan Fanelli, ecco di seguito il bis, ad opera di Gianluca Coletta. Un ragazzo temerario, generoso ed estremamente duttile, che sul traguardo di Notaresco ha visto premiata la sua perenne animosità. Un arrivo solitario, come succede ai grandi, con il gruppo che si è presentato compatto a più di 20” e dove Fanelli, splendido vincitore ad Ortona, è riuscito a strappare un ottimo quarto posto, a coronamento dell’ottima prestazione della squadra. Già nelle prime fasi di gara i ragazzi del team Cinelli Endeka OPD si erano resi protagonisti in un attacco di diversi corridori comprendenti tra gli altri Coletta, Dotti e Rudenko. Quest’ultimo in affanno, era costretto poi a desistere. Soltanto l’indomito corridore laziale, prima con altri compagni di fuga e poi restando da solo in testa alla corsa, è riuscito a coronare il suo sogno, presentandosi da solo, a braccia alzate, davanti ai suoi tifosi accorsi dalla vicina Ciociaria.

(fonte: Comunicato Stampa Cinelli)

 

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  postato il 21/04/2007 alle 17:54
COLETTA VINCE LA TERZA TAPPA DEL GIRO D’ABRUZZO
ASCANI RESTA SALDAMENTE LEADER DELLA CORSA


Il laziale Gianluca Coletta (Team Cinelli Endeka) ha vinto la terza del Giro d’Abruzzo Open, la Notaresco-Notaresco di 152 km. Alle sue spalle si sono classificati nell’ordine Davide Tortella (Unidelta Bottoli) e Davide D’Angelo (Sc Monturano). La frazione di oggi ha visto protagonista ancora una volta la squadra diretta da Simone Biasci che nel finale ha dato battaglia sul circuito cittadino di Notaresco. Il primo attacco della giornata è firmato dal colombiano della Universal Caffè-Ecopetrol, Arango Perez, che si aggiudica i primi gran premi della montagna della tappa (posti a Guardia Vomano) e consolida, così, la sua leadership nella classifica della maglia verde. Il gruppo, sempre pilotato dai corridori dell’Aurum Hotels, riesce a riagguantare il fuggitivo al km 80 e al contrattacco partono in tre: Marco Cattaneo (Sc Pagnoncelli), Alexey Esin (Maltinti Lampadari) e Massimo Iannetti (Gruppo Lupi Sammarinese). Al 6° giro del circuito di Notaresco – ne erano in programma 8 – dal gruppo si portano all’inseguimento dei fuggitivi in due: Gianluca Coletta (Team Cinelli Endeka) e Ivan Mauricio Casas (Boyaca Marche Team). Prima dell’ultimo Gran premio della montagna della tappa, posto al km 140 di gara, in località Guardia Vomano, il laziale Coletta, al suo primo anno da professionista, riesce a raggiungere i fuggitivi e solitario si lancia verso il traguardo. Mentre Casas preferisce rialzarsi. Il gruppo rallenta e Coletta guadagna secondi preziosi. Il corridore del team Cinelli-Endeka raggiunge l’arrivo con una manciata di secondi di vantaggio sul gruppo che viene regolato in volata da Davide Tortella che precede il pescarese Davide D’Angelo, rivelazione di questa edizione della corsa a tappe abruzzese. Il marchigiano Luca Ascani (Aurum Hotels) resta sempre in maglia gialla.

Domani quarta ed ultima tappa del Giro d’Abruzzo: Sant’Engidio alla Vibrata-Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo) di 141 km.

“Sono felice di questa vittoria – commenta Gianluca Coletta -. La squadra è stata perfetta, non ha sbagliato nulla, ho attaccato sulla salita di Guardia Vomano, ho visto che nessuno è riuscito a mantenere la mia ruota e a quel punto ho dato il massimo per raggiungere l’arrivo. Non credevo di riuscirci perché il gruppo stava rinvenendo forte dietro di me”.

“Oggi è stata molto dura – ha commentato a fine gara il leader della classifica generale, Luca Ascani -. Devo ringraziare la squadra perché ha svolto un lavoro eccellente; domani bisognerà stare attenti ad attacchi da lontano”.

ORDINE D’ARRIVO 3ª TAPPA NOTARESCO-NOTARESCO.

1) Gianluca Coletta (Team Cinelli-Endeka) copre i 141 in 3h 42’ e 01 alla media orariadi 40,500;
2) Davide Tortella (Unidelta Bottoli Arvedi) a 13”
3) Davide D’Angelo (Sc Monturano), st;
4) Ivan Fanelli (Team Cinelli-Endeka), st;
5) Alessandro Donati (Acqua&Sapone-Caffè Mokambo), st.

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 3ª TAPPA.

1) Luca Ascani (Aurum Hotel) copre i 466 km in 11h 14' e 12";
2) Ivan Fanelli Team Cinelli-Endeka), a 16”;
3) Davide Tortella (Unidelta Bottoli), a 16”
4) Ivan De Nobile (Univerasl Caffè-Ecopetrol), a 18”
5) Luca Barla (Uc Bergamasca), a 18”

LE MAGLIE DEL GIRO D’ABRUZZO.
classifica generale (maglia gialla): Luca Ascani (Aurum Hotels);
classifica a punti (maglia fucsia): Ivan Fanelli (Team Cinelli-Endeka);
classifica gran premio della montagna (maglia verde): Marlon Arango Perez (Universal Caffè-Ecopetrol);
classifica dei giovani (maglia bianca): Luca Barla.

NOTARESCO (Teramo), 21 aprile 2007

(fonte: Ufficio stampa www.girodabruzzociclismo.it)

 

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Livello Rik Van Looy




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  postato il 21/04/2007 alle 19:42
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

So che non sei un cavillatore, quindi non fare la parte dell'ingenuo, sennò tutti i nostri discorsi sulla "consapevolezza" vanno a farsi benedire.


Ciao Davide, volevo proprio fare il "leguleio", invece, ed infatti - non essendolo - neanche m'è venuto così bene.
Quello che voglio dire è che dobbiamo scindere le considerazioni da bar/forum/realtà con le squalifiche per doping.

Insomma, è giusto che (in assenza d'altro) Marinangeli torni a correre tra 15 giorni. Poi noi possiamo continuare all'infinito a parlare del fatto se Sergio è credibile o meno.

Ciao!


Ragazzi scusatemi, a priori voglio dire che io non ce l'ho ne con Marinangeli ne con nessun'altro, e tutti sapete le lotte che con NTP facciamo perchè siamo contro la colpevolizzazione del singolo atleta, però io ero a Cepagatti il giorno della prima tappa, e devo dirvi che c'è stata una cosa che davvero mi ha sorpreso.
Del resto dalle foto esposte sul sito del giro d'abruzzo, potrete verificare anche voi.
Ma avete notato come'"grasso" marinangeli?!!!
E' davvero impressionante, pasciutello pasciutello, come minimo è in sovrappeso di 8 kg....
è l'esatto contrario di ciò che si pensa essere : un atleta in forma.
Non voglio assolutamente lanciare congetture contro nessuno, però gradire sapere se anche ad altri fa la stessa impressione, a dire il vero, io quando l'ho visto all'arrivo, ho avuto l'impressione di vedere un pessimo cicliamatore malamente allenato, invece va fortissimo, c'è qualcosa che mi sfugge.
Voi che ne pensate?

 
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Livello Freccia Vallone




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  postato il 22/04/2007 alle 16:47
ancora una volata vincente di Ivan Fanelli

Davvero un Giro d'Abruzzo esaltante, quello della Cinelli Endeka, con tre vittorie di tappa su quattro: oggi, infatti, la quarta e ultima tappa della corsa allestita dal Vc Montesilvano di patron Umbertone Di Giuseppe, ha visto il successo di Ivan Fanelli in uno sprint a ranghi compatti. Per il velocista bareese si tratta del secondo successo nel Giro d'Abruzzo. La vittoria finale è andata invece a Luca Ascani (Aurum Hotels) che ha difeso egregiamente la maglia conquistata nella prima giornata di corsa.

fonte tuttobiciweb

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 22/04/2007 alle 17:43
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Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

So che non sei un cavillatore, quindi non fare la parte dell'ingenuo, sennò tutti i nostri discorsi sulla "consapevolezza" vanno a farsi benedire.


Ciao Davide, volevo proprio fare il "leguleio", invece, ed infatti - non essendolo - neanche m'è venuto così bene.
Quello che voglio dire è che dobbiamo scindere le considerazioni da bar/forum/realtà con le squalifiche per doping.

Insomma, è giusto che (in assenza d'altro) Marinangeli torni a correre tra 15 giorni. Poi noi possiamo continuare all'infinito a parlare del fatto se Sergio è credibile o meno.

Ciao!


Ragazzi scusatemi, a priori voglio dire che io non ce l'ho ne con Marinangeli ne con nessun'altro, e tutti sapete le lotte che con NTP facciamo perchè siamo contro la colpevolizzazione del singolo atleta, però io ero a Cepagatti il giorno della prima tappa, e devo dirvi che c'è stata una cosa che davvero mi ha sorpreso.
Del resto dalle foto esposte sul sito del giro d'abruzzo, potrete verificare anche voi.
Ma avete notato come'"grasso" marinangeli?!!!
E' davvero impressionante, pasciutello pasciutello, come minimo è in sovrappeso di 8 kg....
è l'esatto contrario di ciò che si pensa essere : un atleta in forma.
Non voglio assolutamente lanciare congetture contro nessuno, però gradire sapere se anche ad altri fa la stessa impressione, a dire il vero, io quando l'ho visto all'arrivo, ho avuto l'impressione di vedere un pessimo cicliamatore malamente allenato, invece va fortissimo, c'è qualcosa che mi sfugge.
Voi che ne pensate?



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Come giustamente suggerisce Mario, in assenza di certezze, non è accettabile discuterne pubblicamente sulle basi di semplici sospetti, opinioni personali, invidie... Ma ciascuno tragga le sue conseguenze. Sinceramente non sò quante bene possano fare al movimente queste corse open. Per i dilettanti sono una vetrina esageratamente prestigiosa per farsi notare e strappare un contratto; per i professionisti mediocri un'occasione impareggiabile per raccogliere qualche risultato e tirare avanti a campare un'altro anno.

 

[Modificato il 22/04/2007 alle 17:49 by faxnico]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/04/2007 alle 23:11
Originariamente inviato da faxnico

Sinceramente non sò quante bene possano fare al movimente queste corse open. Per i dilettanti sono una vetrina esageratamente prestigiosa per farsi notare e strappare un contratto; per i professionisti mediocri un'occasione impareggiabile per raccogliere qualche risultato e tirare avanti a campare un'altro anno.


Completamente daccordo con te.

 
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  postato il 23/04/2007 alle 09:27
Un applauso a Luca Ascani, vincitore della corsa, che a me piace veramente tanto (l'ho già scritto in tempi non sospetti, ndr ).

Se fossi un team manager, un passista simile, capace di essere "uomo squadra" e un bell'uomo da inserire in una fuga, me lo prenderei subito. È anche giovane, e chissà che non migliori a cronometro (la "trenata" che ha è paurosa) e, soprattutto, che non sposi (Callari l'ha già chiamato?) il progetto-Italia per la pista; uno così sarebbe ottimo nell'inseguimento, sia individuale sia a squadre, e forse anche nell'americana.

Se ci leggono, un consiglio ad Ascani, Santoni, Callari e Martinello: chiamatevi!!

 

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  postato il 23/04/2007 alle 11:49
Vorrei fare un applauso anche a Ivan Fanelli che ha collezionato 2 primi, un terzo e un quarto posto.

 

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Jerry

 
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  postato il 23/04/2007 alle 13:22
bravo anche barla, 4° assoluto, 19 anni..........
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/04/2007 alle 13:23
quaranta non ha mai fatto una volata. nemmeno con i dilettanti
 
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  postato il 23/04/2007 alle 16:13
Visto che sono stato presente alla partenza delle prime 2 tappe mentre a nella terza in programma a Notaresco ero sia alla partenza che all'arrivo vorrei fare qualche considerazione sull'onda degli ultimi messaggi:
Per quanto riguarda Luca Ascani concordo con quanto detto da Mario,le sue doti sul passo sono ottime e quindi perchè non tentare di sposare qualche progetto ambizioso? Comunque sia io farei i complimenti anche a tutta l'Aurum Hotels,sia per aver dovuto far fronte alla perdita di Marinangeli,fermato prima della seconda tappa,sia perchè comunque ci sono stati momenti in cui poteva veramente saltare il banco: durante la tappa di Notaresco infatti c'è stato un momento in cui la fuga di 17 uomini aveva un vantaggio giunto fino al minuto e mezzo e poi restava stabile e mai sotto il minuto.Aggiungiamoci anche che Coletta quel giorno ha fatto un gran numero e capiamo come il lavoro di Rino Zampilli(l'ho visto spesso in testa al gruppo a tirare con generosità),ma anche di Luca Pierfelici,che abbiamo visto tutti in che stato di forma fosse alla Coppi e Bartali e alla Lombarda.
Per quanto riguarda Ivan Fanelli(il discorso comunque si può estendere anche al resto dell'Endeka) hanno disputato un buonissimo Giro.Ho avuto il piacere di parlare con lui al via della terza tappa e, ricordandomi che aveva preso parte a gare di ciclocross nella scorsa stagione, gli ho chiesto se avrebbe affrontato la preparazione in quel modo in futuro ed ovviamente, come anche esposto in alcune occasioni nel forum(non ultima la Parigi-Roubaix),gli ho ricordato quanto sia importante l'attività del ciclocross ed il fatto che al giorno d'oggi andrebbe incentivata maggiormente.Comunque sia ha disputato una buona gara,soprattutto per determinati percorsi che tagliavano fuori i velocisti puri.

Per quanto riguarda Luca Barla è un ragazzo di buone prospettive e mi ha anche confermato il suo passaggio alla Milram per la prossima stagione.L'ho visto pedalare spesso nelle prime posizioni del gruppo,a dimostrazione di una certa tranquillità e fiducia nei propri mezzi.Tra i suoi obiettivi stagionali ci sarà il campionato italiano a cronometro negli under 23 mentre in estate dovrebbe partecipare anche ai campionati europei sempre nella prova contro il tempo.

Infine su Quaranta è arrivato staccato nelle prime 3 frazioni mentre nella tappa di ieri non so perchè non ero presente.Può essere che abbia affrontato questo Giro d'Abruzzo più con lo scopo di un allenamento che con quello di provare a fare il risultato.Sul traguardo di ieri aveva già vinto una tappa nel 1999 quando le condizioni erano totalmente diverse ma come detto non essendo presente non so perchè non abbia fatto la volata,probabilmente non se l'è sentita.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/04/2007 alle 21:06
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Un applauso a Luca Ascani, vincitore della corsa, che a me piace veramente tanto (l'ho già scritto in tempi non sospetti, ndr ).

Se fossi un team manager, un passista simile, capace di essere "uomo squadra" e un bell'uomo da inserire in una fuga, me lo prenderei subito. È anche giovane, e chissà che non migliori a cronometro (la "trenata" che ha è paurosa) e, soprattutto, che non sposi (Callari l'ha già chiamato?) il progetto-Italia per la pista; uno così sarebbe ottimo nell'inseguimento, sia individuale sia a squadre, e forse anche nell'americana.

Se ci leggono, un consiglio ad Ascani, Santoni, Callari e Martinello: chiamatevi!!


si e che è qua, carramba che sorpresa??

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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  postato il 23/04/2007 alle 21:09
Originariamente inviato da Subsonico

si e che è qua, carramba che sorpresa??


Eddài, ho "giocato" a fare il Morris... ma a fin di bene...

 

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Livello Rik Van Looy




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  postato il 26/04/2007 alle 13:25
SI bravissimi Ascani e L'Aurum Hotel ad "accordarsi" con sei squadre per riprendere la fuga dei sette corridori nell'ultima tappa, dove c'erano tre corridori che gli avrebbero potuto sfilare la maglia, Donati, Passeron e Stefani!!
Nulla da dire, sono cose che succedono da quando esiste il ciclismo, ma per dovere di cronaca abdrebbe detto che l'Aurum Hotel, con le proprie forze, domenica avrebbe vinto un bel piffero, ed andrebbe anche detto, che nella prima tappa, quella di Cepagatti, con la foga di corrwere tutti contro l'Acqua e Sapone, si è finiti per regalare il giro ad Ascani....
Completezza nelle informazioni, è chiedere troppo caro Abruzzese?

 
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  postato il 26/04/2007 alle 15:35
Originariamente inviato da 53.11

SI bravissimi Ascani e L'Aurum Hotel ad "accordarsi" con sei squadre per riprendere la fuga dei sette corridori nell'ultima tappa, dove c'erano tre corridori che gli avrebbero potuto sfilare la maglia, Donati, Passeron e Stefani!!
Nulla da dire, sono cose che succedono da quando esiste il ciclismo, ma per dovere di cronaca abdrebbe detto che l'Aurum Hotel, con le proprie forze, domenica avrebbe vinto un bel piffero, ed andrebbe anche detto, che nella prima tappa, quella di Cepagatti, con la foga di corrwere tutti contro l'Acqua e Sapone, si è finiti per regalare il giro ad Ascani....
Completezza nelle informazioni, è chiedere troppo caro Abruzzese?

Caro 53.11,come ho anche specificato nell'altro messaggio l'unica tappa in cui sono riuscito ad essere presente sia alla partenza che all'arrivo è stata quella di Notaresco,nelle prime 2 invece sono stato solo al ritrovo di partenza mentre non sono potuto essere all'arrivo,così come non sono andato a Sant'Egidio.Pertanto relativamente alla cronaca della gara le uniche notizie che ho avuto sono quelle che leggevo nel tardo pomeriggio sul sito ufficiale.Visto che comunque non sono l'unico del forum che è riuscito ad essere in qualche modo presente alla corsa se tu o altri siete riusciti a seguire meglio lo svolgimento di alcune tappe ben vengano le vostre opinioni,anche perchè se uno vede cose che l'altro non ha visto non è che ce le si può inventare .

 
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Livello Giro del Lazio




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  postato il 26/04/2007 alle 20:02
Originariamente inviato da 53.11

SI bravissimi Ascani e L'Aurum Hotel ad "accordarsi" con sei squadre per riprendere la fuga dei sette corridori nell'ultima tappa, dove c'erano tre corridori che gli avrebbero potuto sfilare la maglia, Donati, Passeron e Stefani!!


beh dov'è lo scandalo? perchè ascani avrebbe dovuto incere solo con le sue forze? gli altri avranno avuto i loro interessi a tirare, chi per la maglia a punti, chi per quella bianca, chi per provare a vincere la tappa.........

 
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  postato il 27/04/2007 alle 07:53
Originariamente inviato da maertens2

Originariamente inviato da 53.11

SI bravissimi Ascani e L'Aurum Hotel ad "accordarsi" con sei squadre per riprendere la fuga dei sette corridori nell'ultima tappa, dove c'erano tre corridori che gli avrebbero potuto sfilare la maglia, Donati, Passeron e Stefani!!


beh dov'è lo scandalo? perchè ascani avrebbe dovuto incere solo con le sue forze? gli altri avranno avuto i loro interessi a tirare, chi per la maglia a punti, chi per quella bianca, chi per provare a vincere la tappa.........



Sei tu che parli di scandalo, ho già detto che questi " accordi" esistono da quando esiste il ciclismo.
Solo che va detto punto.
L'Aurum Hotel non sarebbe riuscita a contenere gli attacchi mossi dall'Acqua e Sapone con le proprie forze, è sotto gli occhi di tutti.
E comunque, a parte la Cinelli che tirava per vincere la tappa con Fanini, se tutte le altre avrebbero tirato per i motivi che dici tu, che motivo avrebbe avuto Ascani di stare nella coda del gruppo e quindi parlare con i capitani delle squadre che poi guarda caso l'hanno aiutato??
Come già detto, nessuno scandalo, ma per correttezza di informazione, Luca Ascani e L'Aurum Hotel ha vinto il giro d'abruzzo, grazie alle "alleanze" costruite in corsa con squadre che "apparentemente " non avevano alcun interesse a tirare punto.
Solo per correttezza di informazione...

 
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