super cunego
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postato il 30/03/2007 alle 22:16 |
Che gare mancano?
Che possibilità abbiamo di non chiudere a 0? ____________________
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simone89
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postato il 30/03/2007 alle 22:21 |
Originariamente inviato da super cunego
Che gare mancano?
Che possibilità abbiamo di non chiudere a 0? |
aspettiamo la Carrara......... |
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pintocolorado
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postato il 30/03/2007 alle 23:41 |
Francamente lo Scratch non mi dispiace, è molto semplice da seguire (non ci sono conti da tenere), e poi, per le gare che ho visto io, l'epilogo è tutto fuorchè scontato!
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Abruzzese
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postato il 31/03/2007 alle 01:09 |
Ho letto il risultato della gara dello scratch,peccato per Danilo,comunque per fortuna non è rimasto coinvolto nella caduta.Da segnalare che il vincitore,il 34enne Kam Po Wong è uno dei migliori velocisti del continente asiatico(una volta ne ha fatto le spese anche Matteo Carrara in una tappa del Giro del Qingai).
Per quanto riguarda la Gran Bretagna non dimentichiamoci delle prestazioni di Bradley Wiggins,che si è ripetuto nell'inseguimento individuale ed ora ha anche bissato col quartetto. |
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Monsieur 40%
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postato il 31/03/2007 alle 15:57 |
In home page trovate le considerazioni di Roberto Chiappa, anche in vista di Pechino, e del ct delle ragazze (che iniziano oggi) Edoardo Salvoldi:
http://www.cicloweb.it
[Modificato il 31/03/2007 alle 16:06 by Monsieur 40%]
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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Monsieur 40%
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postato il 31/03/2007 alle 16:07 |
Splendida medaglia d’oro per Geraint Thomas ai Mondiali su pista a Palma di Majorca
Il corridore inglese del Team Barloworld, Geraint Thomas, ha conquistato la medaglia d’oro insieme alla formazione inglese maschile di inseguimento a squadre ai Mondiali su pista in corso di svolgimento a Palma de Majorca (Spagna). Il quartetto della Gran Bretagna (formato da Geraint Thomas, Edward Clancy, Paul Mannings e Bradley Wiggins)che aveva già fatto registrare il miglior tempo nelle qualificazioni, ha raggiunto di slancio la maglia iridata con un pesante distacco rifilato ai rivali dell’Ucraina. I britannici hanno ottenuto un tempo finale di 3.57.468 (57,447 kmh di media). L’Ucraina ha conquistato l’argento fermando il cronometro sul tempo di 4.03.280. La medaglia di bronzo è andata alla Danimarca.
Il tempo ottenuto dagli inglesi è a soli 0.878” dal titolo mondiale stabilito dall’Australia ai Giochi Olimpici di Atene. “E’ straordinario, davvero – ha dichiarato Geraint Thomas a cyclingnews.com – fare un tempo simile al mattino per la prima volta e ripetersi subito dopo è qualcosa di grande -. Noi non immaginavamo di poter andare così forte qui. Sono definitivamente convinto che potremo arrivare al record mondiale. I mondiali dell’anno prossimo a Manchester rappresentano il momento giusto per realizzare questo sogno”.
Adro, 31 marzo 2007
(fonte: Comunicato Stampa Barloworld) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Seb
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postato il 31/03/2007 alle 19:04 |
Bellissima la corsa a punti! Mancano poco più di 30 giri alla fine ma Llaneras ha un gran vantaggio (75 punti con il 47 di Keisse mi pare), addirittura è andato a prendersi un giro sul gruppo da solo |
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sceriffo
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postato il 31/03/2007 alle 19:19 |
toccante il ricordo dell'amico Isac Galvez |
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Seb
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postato il 31/03/2007 alle 19:23 |
1° Llaneras
2° Keisse
3° Ignatiev
Davvero commovente la vittoria di Joan Llaneraras che soli pochi fà aveva pensato di ritirarsi... non riusciva a trattenere le lacrime
Keisse e Ignatiev erano a pari e si sono giocati l'argento all'ultimo sprint in cui il russo è rimasto chiuso. |
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Abruzzese
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postato il 31/03/2007 alle 19:36 |
Qualche volta nella vita c'è anche un lieto fine.Llaneras disse un pò di tempo fa,nonostante fosse comprensibilmente distrutto,che avrebbe fatto di tutto per vincere o comunque conquistare una medaglia da dedicare a Galvez.Oggi non pedalava solo,ma proprio come in quei giorni felici quando entrambi salivano sul tetto del mondo nell'americana,Isaac era al suo fianco e l'ha aiutato a vincere. Chapeau Juan
Merita citazione anche Ignatiev,non ha vinto ma comunque ancora una volta a medaglia dopo lo straripante inizio su strada.Bene così! |
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pintocolorado
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postato il 31/03/2007 alle 19:51 |
Commovente Llaneres, sono veramente contento che ce l'abbia fatta... No ragazzi, non era da solo su quella bici... ____________________
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faxnico
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postato il 31/03/2007 alle 22:39 |
Magnifico Llaneras. Magnifico. Ma lo sapevate che nel 1998 disputò al fianco di Armstrong, al rientro dopo la malattia, il Giro di Spagna? Io l'ho scoperto solamente questa sera. |
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faxnico
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postato il 01/04/2007 alle 12:37 |
Jack Claassen-DeWielerSite
Llaneras in versione cronoman nel lontano 1993, anno in cui ne vinse una alla Ruta del Sol. [Modificato il 01/04/2007 alle 13:18 by faxnico]
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super cunego
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postato il 01/04/2007 alle 12:45 |
Ma Galvez era Isaac Galvez Lopez della Illes Balears?
Ma com'è successo? ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 01/04/2007 alle 14:12 |
Originariamente inviato da super cunego
Ma Galvez era Isaac Galvez Lopez della Illes Balears?
Ma com'è successo? |
http://www.cicloweb.it/art688.html
http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=5454
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held
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postato il 01/04/2007 alle 14:17 |
Veramente belli questi mondiali, e dire che non ho mai seguito la pista!
Volevo poi fare i complimenti a Fabretti, queste telecronache mi son piaciute, più di quelle su strada, l'ho trovato molto sicuro di se, con padronanza della situazione. |
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Monsieur 40%
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postato il 01/04/2007 alle 14:18 |
In home-page trovate le considerazioni di Salvoldi sullo scratch della Cucinotta di ieri e sulle prove della stessa Cucinotta e della Carrara di oggi:
http://www.cicloweb.it
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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super cunego
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postato il 01/04/2007 alle 14:21 |
Grazie ____________________
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Seb
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postato il 01/04/2007 alle 16:59 |
Altra bellissima gara ai mondiali su pista.
Risi e Marvulli vincono il titolo dell'americana per un punto all'ultimo sprint davanti alla coppia olandese e a quella ceca
Sfortunatissimi gli olandesi che erano in testa prima dello sprint finale ma una caduta (Stam è stato portato via in barella) ha compromesso tutto, peccato.
1° Svizzera
2° Olanda
3° Repubblica Ceca
4° Spagna
5° Ucraina
6° Argentina
queste le coppie che hanno concluso a pieni giri |
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Admin
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postato il 01/04/2007 alle 17:37 |
Ragazzi, tutti per la nostra Principessa, ora.
Io già sono innamorato di lei, se oggi fa il tris inizierò a mandarle fiori e poesie |
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super cunego
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postato il 01/04/2007 alle 17:39 |
Originariamente inviato da Admin
Ragazzi, tutti per la nostra Principessa, ora.
Io già sono innamorato di lei, se oggi fa il tris inizierò a mandarle fiori e poesie |
a che ora? su eurosport o raisat? ____________________
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Admin
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postato il 01/04/2007 alle 17:41 |
Adesso, su entrambi i canali. |
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Admin
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postato il 01/04/2007 alle 17:43 |
Originariamente inviato da held
Volevo poi fare i complimenti a Fabretti, queste telecronache mi son piaciute, più di quelle su strada, l'ho trovato molto sicuro di se, con padronanza della situazione. |
Sì, bravo Alefaber, e c'è da dire che avere Martinello come spalla quando si parla di pista rende tutto più facile
Intanto Vera vince il suo primo sprint, 5 punti e via |
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Abruzzese
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postato il 01/04/2007 alle 17:51 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
In home-page trovate le considerazioni di Salvoldi sullo scratch della Cucinotta di ieri e sulle prove della stessa Cucinotta e della Carrara di oggi:
http://www.cicloweb.it
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Colgo l'occasione per far notare a tutti una cosa: ho avuto la fortuna di leggere per prime le pagine del nostro diario dove,oltre a ribadire che la prova del keirin per la Cucinotta servirà in funzione degli Europei under 23,si è preso con molta filosofia il risultato della gara di ieri nello scratch,insomma non ci ho visto molti drammi anche se Annalisa si aspettava qualcosina in più.
Poi vedo la pagina del ciclismo della Gazzetta di oggi e nell'apposito trafiletto,dopo la breve descrizione della gara con accenno anche al contatto che ha rischiato di far cadere la nostra,cosa leggo? Queste le testuali parole: "Delusa lei(riferito alla Cucinotta)e deluso pure il c.t. Dino Salvoldi: "serviva più carattere" ".
Ora,uno che non ha avuto la fortuna di capitare sulle pagine del nostro sito che scena deve immaginarsi? Il C.t. Salvoldi incazzato nero che le canta ben bene a fine gara alla friulana?
Mah... |
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Admin
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postato il 01/04/2007 alle 18:10 |
Carrara settima e un po' deludente, anche se marcatissima.
Non ha trovato il tempismo per partecipare a qualche azione decisiva, anche se ci ha provato qualche volta (ma via via con sempre meno convinzione, mi pare).
E va bene, applausi all'australiana Bates, nuova campionessa mondiale, e arrivederci a Vera all'anno prossimo |
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faxnico
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postato il 01/04/2007 alle 18:11 |
Serve aggiungere altro? |
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sceriffo
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postato il 01/04/2007 alle 18:46 |
Originariamente inviato da faxnico
Serve aggiungere altro? |
come si fa far correre villa con un under23 o giù di li e pretendere di far risultato contro risi-marvulli scep-stam ??? |
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Abruzzese
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postato il 01/04/2007 alle 18:48 |
Complimenti alla Bates e segnaliamo ancora una volta il piazzamento della giovanissima danese Mie Bekker Lacota,che una decina di giorni prima aveva vinto l'Het Volk femminile su strada e che ora è andata a conquistare la medaglia d'argento in una specialità come la corsa a punti,dove spesso occorre una furbizia da veterani.
Si si, di lei sentiremo ancora parlare... |
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Laura Idril
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postato il 01/04/2007 alle 18:48 |
I risultati sono stati deludenti... E Pechino è così vicina.
L'Italia deve lavorare molto per arrivare vicino ai primi. ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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W00DST0CK76
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postato il 01/04/2007 alle 19:00 |
Originariamente inviato da Laura Idril
I risultati sono stati deludenti... E Pechino è così vicina.
L'Italia deve lavorare molto per arrivare vicino ai primi. |
Mi sa che al programmazione deve essere rivolta soprattutto verso Londra 2012, il materiale umano c'è ma è ancora troppo acerbo, speriamo di poter presto contare su un velodromo coperto. ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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Laura Idril
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postato il 01/04/2007 alle 19:02 |
Temo di sì. Pechino è troppo vicina. Il lavoro va fatto in previsione Londra 2012 ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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pintocolorado
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postato il 01/04/2007 alle 20:54 |
Io sono molto contento per l'amico Matteo Montaguti, è molto giovane (classe '84), e credo che in futuro ci darà qualche soddisfazione.
Ad agosto passerà pro con Boifava all'Lpr ____________________
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Admin
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postato il 01/04/2007 alle 21:12 |
Io ho una domanda.
Ma Llaneras è mai stato ultimo in un grande giro?
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super cunego
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postato il 01/04/2007 alle 22:08 |
Originariamente inviato da Admin
Carrara settima e un po' deludente, anche se marcatissima.
Non ha trovato il tempismo per partecipare a qualche azione decisiva, anche se ci ha provato qualche volta (ma via via con sempre meno convinzione, mi pare).
E va bene, applausi all'australiana Bates, nuova campionessa mondiale, e arrivederci a Vera all'anno prossimo |
Francamente mi sembra che il tuo post sia fin troppo ottimista, per conto mio è stato un vero disastro, dopo la prima volata non è mai sembrata in gara...per carità è vero che era marcata, ma l'ho vista troppo spesso perdersi dietro... ____________________
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annasci
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postato il 01/04/2007 alle 22:25 |
Originariamente inviato da Admin
Carrara settima e un po' deludente, anche se marcatissima.
Non ha trovato il tempismo per partecipare a qualche azione decisiva, anche se ci ha provato qualche volta (ma via via con sempre meno convinzione, mi pare).
E va bene, applausi all'australiana Bates, nuova campionessa mondiale, e arrivederci a Vera all'anno prossimo |
Ha già vinto gli ultimi due mondiali, é il titlolo olimpico che Vera dice di mancarle. Ecco cosa scrive questa sera L'Eco di Bergamo dell'atleta orobica:
Ai Mondiali di ciclismo su pista di Palma di Maiorca, l’azzurra Vera Carrara conclude la gara al settimo posto. La medaglia d’oro è andata all’australiana Katherine Bates, che ha chiuso la gara con 35 punti; secondo posto con 29 punti e medaglia d’argento per la danese Mie Bekker Lacota; terzo posto con 27 punti e bronzo alla neozelandese Catherine Cheatley. La bergamasca Carrara, iridata nel 2005 e nel 2006, ha chiuso settima con 10 punti.
L’Italia torna a casa dalla rassegna iridata senza medaglie. La campionessa bergamasca comunque pensa già alle prossime olimpiadi di Pechino, per conquistare un titolo che le manca. «È da Atene che ci penso», confessa Vera Carrara. Nessuna italiana era mai diventata campionessa del mondo su pista, ma la stessa bergamasca ammette che per diventare definitivamente una star dello sport italiano le manca proprio il titolo olimpico.
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Monsieur 40%
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postato il 02/04/2007 alle 09:09 |
In home-page, lo "scotto" di Oss:
http://www.cicloweb.it
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Maracaibo
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postato il 02/04/2007 alle 17:24 |
Originariamente inviato da jerrydrake
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da jerrydrake
Scratch=cacca (ma che senso ha) |
15 km in linea e una volata.
Direi che ha lo stesso senso di una qualsiasi altra corsa in linea, solo che qui siamo in un velodromo... |
Caro Mario, in questo caso non concordo con te: una partita di poker al buio, nessuna tattica è possibile, uno ci prova e spera, non si può controllare nulla, mancano i giochi di squadra, la resistenza non ha alcun peso. E poi è una gara senza storia e senza tradizioni. Uno sport senza tradizioni vale come qualunque altro gioco ed allora conta solo il divertimento e in questa specialità ce n'é ben poco. Gli specialisti hanno già velocità, keirin, americana ed individuale a punti: c'era proprio bisogno di questa novità? |
Lo scratch è una disciplina nuova, la sua introduzione è anche dovuta al fatto di far avvicinare qualche appassionato in più alla pista. Essendo facile come svolgimento (15 km, il primo che taglia il traguardo vince) può essere seguita anche da persone meno esperte che magari trovano difficoltà a capire i "meccanismi" delle americane, dei giri persi o guadagnati...
Un piccolo appunto: in questi giorni molto spesso si è parlato delle speranze di alcuni atleti per lo scratch ai Giochi Olimpici.... attenzione perchè questa gara non rientra nel programma olimpico..... ____________________ http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose |
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dietzen
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postato il 02/04/2007 alle 18:02 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Originariamente inviato da jerrydrake
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da jerrydrake
Scratch=cacca (ma che senso ha) |
15 km in linea e una volata.
Direi che ha lo stesso senso di una qualsiasi altra corsa in linea, solo che qui siamo in un velodromo... |
Caro Mario, in questo caso non concordo con te: una partita di poker al buio, nessuna tattica è possibile, uno ci prova e spera, non si può controllare nulla, mancano i giochi di squadra, la resistenza non ha alcun peso. E poi è una gara senza storia e senza tradizioni. Uno sport senza tradizioni vale come qualunque altro gioco ed allora conta solo il divertimento e in questa specialità ce n'é ben poco. Gli specialisti hanno già velocità, keirin, americana ed individuale a punti: c'era proprio bisogno di questa novità? |
Lo scratch è una disciplina nuova, la sua introduzione è anche dovuta al fatto di far avvicinare qualche appassionato in più alla pista. Essendo facile come svolgimento (15 km, il primo che taglia il traguardo vince) può essere seguita anche da persone meno esperte che magari trovano difficoltà a capire i "meccanismi" delle americane, dei giri persi o guadagnati...
Un piccolo appunto: in questi giorni molto spesso si è parlato delle speranze di alcuni atleti per lo scratch ai Giochi Olimpici.... attenzione perchè questa gara non rientra nel programma olimpico..... |
a me lo scratch piace proprio per la sua semplicità e imprevedibilità.
sapreste invece spiegarmi perchè da alcuni anni nella corsa a punti il giro guadagnato dà 20 punti (e non ci sono differenziazioni di giri)mentre nell'americana un giro guadagnato continua a valere... un giro guadagnato?
cioè, posso immaginare che dare i punti invece dei giri aiuti magari chi non è esperto di pista, ma perchè entrambe le prove, così simili, non hanno lo stesso regolamento?
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Monsieur 40%
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postato il 03/04/2007 alle 16:24 |
E intanto Federico Paris chiude il DiarioItalia dai Mondiali su pista di Palma de Mallorca:
http://www.cicloweb.it
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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