newcastle
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 postato il 31/12/2004 alle 16:09 |
BUON GIORNO A TUTTI.
VI VORREI PRESENTARE UN FINALE DI TAPPA DEGNO DA GIRO D'ITALIA E DA PRESENTARE A ZOMEGNAN.
ESPRIMETE LE VOSTRE CONSIDERAZIONI.
I KM LI FACCIO DA RIFERIMENTO DA CASTELNUOVO IN GARF., QUESTO E' SOLO IL FINALE DELLA POSSIBILE TAPPA..
VENENDO DA CASTELNUOVO IN GARF. (TOSCANA) SI COMINCIA A SALIRE VERSO IL MITICO PASSO DI SAN PELLEGRINO KM 18,1 (1617 MT)
QUESTI I DATI DI S.PELLEGRINO RIPORTATI DA CICLISTA SCONOSCIUTO:
DOPO DI CHE SI SCENDE PER 1 KM CIRCA VERSO PASSO DELLE RADICI (1529 MT), DA QUI SI GIRA A SINISTRA E SI INIZIA UNA DISCESA DIFFICILE TECNICAMENTE, PIENA DI CURVE, VERSO PIEVEPELAGO KM 33,8 (781 MT).
A PIEVEPELAGO SI PRENDE IL NUOVO STRADONE CHE COSTEGGIA IL FIUME SCOLTENNA E SI PASSA LE FRAZIONE DI RIOLUNATO KM 38,3 (705 MT) FINO AD ARRIVARE AL BIVIO CHE SEGNA SESTOLA KM 44.
AL BIVIO SI GIRA A DESTRA IN DIREZIONE SESTOLA E SI INCOMINCIA A SALIRE.
SI PASSANO LE FRAZIONI DI MONTECRETO KM 47,8 (864 MT) E RONCOSCAGLIA DOPO DI CHE SI ARRIVA A SESTOLA KM 53,5 CIRCA (1020 MT), BELLA LOCALITA' MONTANA DELLA PROVINCIA DI MODENA.
DAL CENTRO DI SESTOLA SI SALE VERSO PIAN DEL FALCO, LE OPZIONI SONO DUE O LA STRADA PIU' LUNGA CHE GIRA ATTORNO AL MONTE FATTA APPOSITAMENTE PER L'INVERNO, COMPLETAMENTE ESPOSTA AL SOLE PER FAVORIRE L'SCENSIONE DELLE MACCHINE O LA VECCHIA STRADA PIU CORTA COMPLETAMENTE NEL BOSCO AFFRONTATA TANTI ANNI FA AL GIRO D'ITALIA.
PRENDIAMO L'OPZIONE DELLA STRADA DEL BOSCO.
POSSO ASSICURARVI CHE E' DURISSIMA, E' SIMILARE IN ALCUNI PUNTI AL MORTIROLO ANCHE SE E' UN TRATTO DI 4 KM CIRCA...
DA SESTOLA IN POI NON HO PIU DATI CERTI IN BASE AL CHILOMETRAGGIO...
VI INSERISCO L'ALTIMETRIA DELLA SALITA.
VOI PRENDETE BUONO DA CIRCA 1000 MT DI ALTUTUDINE IN POI PERCHE' PRIMA E' UNA SALITA DA UN ALTRO VERSANTE.
CONSIDERANDO CHE I TRATTI CERTI IN BASE ALLE ALTEZZE SONO
SESTOLA 1020 MT - PIAN DEL FALCO 1360 MT
PIAN DEL FALCO 1360 MT - BIVIO LAGO DELLA NINFA 1530 MT
BIVIO LAGO DELLA NINFA 1530 MT - PIANCAVALLARO 1865 MT
IL TRATTO CHE VA DA SESTOLA A PIAN DEL FALCO E' IN MEZZO A UN FITTO BOSCO, E HA PENDENZE MICIDIALI.
CI SONO 4-5 TORNANTI.
IO SONO ANDATO SU CON IL 25 E LA MIA VELOCITA' NON SUPERAVA I 10 KM/H...
ARRIVATI FINALMENTE A PIAN DEL FALCO LA STRADA SPIANA NOTEVOLMENTE, ANCHE SE SI DEVE AFFRONTARE UN ALTRO MURO DI 200 M AL 13-14 %.., POI LA STRADA DIVENTA PIU AGEVOLE, DICIAMO PER PASSISTI, FINO AD ARRIVARE AL BIVIO LAGO DELLA NINFA.
ECCO QUA C'E' DA FARE UNA CONSIDERAZIONE, IN QUESTO PUNTO LA STRADA TIREREBBE DRITTA E ARRIVEREBBE A PASSO DEL LUPO, DOVE PARTONO GLI IMPIANTI (1550 MT).QUI C'E' UN PARCHEGGIO ENORME E ANCHE MOLTO LUNGO. PERCIO' CI SAREBBE SPAZIO PER L'ARRIVO, LA CAROVANA E TUTTO QUELLO CHE CONCERNE IL GIRO.
PERO' PER RENDERE PIU SPETTACOLARE IL GIRO SECONDO IL MIO PARERE GIREREI A SINISTRA E ANDREI IN DIREZIONE LAGO DELLA NINFA.
SI SCENDE UN PO FINO AD ARRIVARE AL LAGO.POI SI INCOMINCIA DI NUOVO A SALIRE FINO AD ARRIVARE AD UNA SBARRA CHE CHIUDE LA STRADA. DA QUI IN POI LA STRADA DIVENTA MILITARE.SI FA SU PER 4-5 KM.
IL BELLO E' LI PERCHE' AD UN CERTO PUNTO SEMBRA IL MONT VANTOUX. NON CI SONO PIU ALBERI E DI SOLITO C'E' UN VENTO PAZZESCO.
GLI ULTIMI CHILOMETRI DOPO LA FONTANA BEDINI SONO CARATTERIZZATI DA TORNANTI E DA PANORAMI UNICI.
INFATTI QUANDO C'E' BEL TEMPO SI VEDE TUTTA LA PIANURA PADANA FINO ALLE ALPI.ARRIVATI A PIAN CAVALLARO LA STRADA FINISCE PROPIO DOVE ARRIVANO GLI IMPIANTI DI RISALITA.
IN PRATICA SI E' QUASI IN CIMA AL MONTE CIMONE MT 2165, IL MONTE PIU ALTO DEGLI APPENNINI. SOPRA IL QUALI SE EREGGE L'OSSRVATORIO MILITARE E METEOROLOGICO...
VI ASSICURO CHE LA SALITA E' BELLISSIMA DA SESTOLA IN POI.
[Modificato il 31/12/2004 alle 16:26 by newcastle]
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Gibo
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postato il 31/12/2004 alle 17:09 |
A Pian del Falco il giro arrivò nel 1971, quello vinto da G. Petterson, la tappa partiva da Forte dei Marmi e arrivava a Pian del Falco dove vinse lo scalatore spagnolo Josè Manuel Fuente. Sicuramente il percorso dall'inizio della discesa del Passo delle Radici fino all'arrivo era uguale a quello da te proposto; bisogna vedere se allora il gruppo affontrò il San Pellegrino in Alpe, o la più pedalabile salita di Castelnuovo Garfagnana.
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Pirata x sempre
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postato il 01/01/2005 alle 13:57 |
caro newcastle a leggere questo bellissimo finale di tappa mi viene in mente la gita fatta con dei miei amici di firenze che ho convinto a forza,proprio ad andare a vedere le mitiche salite di s.pellegrino e di pian del falco...e devo dire che e'stato uno spettacolo e ne e'valsa la pena!hai veramente ragione quando parli della salita che da sestola(che dal versante est inizia da fanano,mentre dal nord come tu hai scritto dal torrente leo,ed ad ovest sale dolcemente poco prima di montecreto appunto)porta a pian del falco e nn bisogna farsi ingannare dalla pendenza media perche'nell'abitato della bellissima stazione sciistica emiliana ci sono almeno un paio di forti contropendenze di 500mt.(se si fa la strada piu'lunga)!subito dopo sestola,salendo verso il piano e costeggiaggiando il bosco ci saranno un paio di tornanti e dei drittoni con dei punti almeno del 16-18% e devo dire che seppure nn sono salito oltre l'arrivo del giro del'71(nn arrivando fino al p.del lupo-m.cimone)ho intuito che la scalata alla cima piu'alta delle apuane mostrava ancora dei passaggi molto duri(come evidenziato da newcastle nell'altimetria fino al rifugio cavallari),devo dire pero'che nn so se ci sarebbe lo spazio,visto che la sede stradale e'strettissima(e la strada in cima diventa privata,come riporta anche il touring)per vedere l'arrivo di una bellissima tappadel giro...che avevo pensato poter esser anche cosi':
la prima piu'dolce ma cmq durissima(da poter inserire a meta'giro stile abetone2000)che prevede da castelnuovo il terribile s.pellegrino,discesa a pievepelago,la pedalabile ma cmq lunga salita di barigazzo e da torrente leo l'ascesa finale(che diverrebbe lunga una quindicina di km.)che porta a sestola-pian del falco(1360mt.)
mentre la seconda,memorabile,da poter fare solo pero'almeno dalla fine della seconda settimana in poi col "mostro"s.pellegrino,l'abetone e da cutigliano la lunga,regolare ma molto dura croce arcana(1675mt)per poi riscendere a fanano ed arrivare a pian del falco con una salita di circa 10km.alla media del7.5%c.ca ma come detto in realta e'molto,molto piu'dura.... [Modificato il 01/01/2005 alle 14:52 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
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Pirata x sempre
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postato il 02/01/2005 alle 16:20 |
visto il tuo grande interesse,comune,nel fantasticare spettacolari percorsi dei prossimi giri(ma anche del tour e della vuelta),vorrei proprorne uno per il 2006,cercando di seguire fedelmente le indicazioni del nostro caro cascata del toce(e di loccia)e un po'delle mie fantasie,delle mie speranze.....
COLONIA cronoprologo 1km
il rush iniziale tra le vie della bellissima cittadina tedesca,magari su un lungo vialone,per un'idea spettacolare avuta da castellano per la prossima edizione,sul lungomare di reggio calabria tanto caro a D'Annunzio...difficolta' **
COLONIA-LIEGI:con finale simile alla classica monumento,penso al mont theux,il s.tilman,il s.nicolas e l'arrivo sullo strappo di Ans ***
LIEGI-LUSSEMBURGO:attraversando le dolci colline della zona **
LUSSEMBURGO-STRASBURGO:passando per saarbrucken,anch'essa con dolci salitelle **
STRASBURGO-MULHOUSE:tutta pianura,magari con circuito finale *
MULHOUSE-BERNA:il Passwang(943mt),nell'attraversamento dei jura,ma lontano dal traguardo **
NEUCHATEL-MONTREUX:un paio di pedalabili salite,thierrens e jorat(879mt.),subito prima della picchiata verso losanna,a 30km.dall'arrivo,anch'esso su un leggero strappetto **
AIGLE-PILA:ritorno in italia in grande stile,dopo una sede di partenza che strizza l'occhio all'u.c.i e con lo champex(1498mt,11km.al8.5%)dopo martigny,il mitico gran san bernardo(2473mt.30km.al6%)e la regolare,ma ostica,salita di di pila,che domina Aosta(1800mt,17km.al7.5%)****
CHATILLON-VERBANIA:altro temibile tappone alpino,con la cremosina(599mt),il temibilissimo mottarone(1401mt,16km.al7%)ed il ritorno sulla durissima alpe segletta(1254mt,8.5km.al9%)prima della molto tecnica picchiata finale ****
LOCARNO-LUGANO,cronosquadre40km
la cronosquadre di cui,purtroppo,parla zomegnan,con pero'il monte ceneri(554mt,5km.al6.5%)a renderla piu'ostica e spettacolare ****
riposo il lunedi della seconda settimana e trasferimento nalla capitale(molto facile e nn stressante nonostante la distanza,con l'aereo)
ROMA-SABAUDIA:con l'attraversamento dei castelli romani all'inizio ma poi tutta discesa e pianura con circuito finale **
SABAUDIA-SALERNO:anch'essa per velocisti,un biliardo,con i dentelli di procida e pozzuoli in prossimita'di napoli *
PAESTUM-MONTE VULTURE:cavalcata appenninica col corleto,il satriano ed il romito(1148mt,7.5km.al5.5%)prima dell'inedito e durissimo arrivo in salita nei pressi di melfi,seppur breve(1245mt,5.5kmal10.5%) ****
MANFREDONIA-VIESTEcronoindividuale56km
insidiosissima crono,molto lunga,che seppur nn presenti salite vere e proprie,propone almeno una decina di strappetti,uno dei quali supera i 400mt.ed i 5-6km.(g.p.m.),nonostante costeggi la costa del gargano e che sara'momento decisivo per tutti,passisti compresi!!! *****
TERMOLI-CHIETI:temibile tappa appenninica col ritorno su parte del blockhous nell'insidioso p.lanciano(1308mt,15km.al7.5%)e lo strappo durissimo di casalincontrada(2km.al10%,fatto alla tirreno qualche anno fa)prima del ritorno a chieti,in precedenza scalato venendo da tortona,anch'esso in leggera ascesa ***
GIULIANOVA-SALTARA:tappa nervosa,con una prima parte lungo l'adriatico,col solo m.conero unica difficolta' e dopo fano,diretti nell'entroterra marchigiano,il monteciccardo ed il monbaroccio,salitelle piuttosto dure(fatte dal giro femminile qualche anno addietro)prima del circuito di saltara,che vide trionfare bettini nel 2003 **
sempre di lunedi riposo e trasferimento in quel di padova,presso le terme di Abano
PADOVA-UDINE:tutta pianura e circuito nella bellissima citta'friulana,ultima chance per i velocisti prima delle terribli dolomiti *
TOLMEZZO-PIANI DI PEZZE':spettacolare maratona dolomitica con ben sette,tremendi,passi storici e piu'di 220km.attraverso la sella di corso(868mt,7.5km.al4.5%),il mauria(1298mt,9km.al4.5%),l'ostico cibiana(1536mt10km.al8%),lo staulanza(1773mt,13km.al6.5%),il terribile giau,clou della giornata(2236mt,10km.al9.5%),il piu'pedalabile falzarego(altro"hors"con i suoi 2105mt,10.5km.al6%)ed infine il commovente ritorno sopra alleghe,inedito per il giro pro'ma dove marco inizio'a diventar leggenda fin dai dilettanti,e tecnicamente durissima(a1470mt,5km.al10%e punte del18%!)...nonostante le mie speranze fossero di un memorabile ritorno alle tre cime,con le tre croci prima,ma che l'accordo della rcs con l'agordino e la zona di falcade sembra escludere...consolati pero'da questo splendido,eventuale,tappone dolomitico! *****
MOENA-BOSCOCHIESANUOVA:un'altra tappa durissima,con le prealpi trivenete a sancire la corsa,dapprima pianeggiante dopo una lunga discesa e dopo rovereto con la scalata al temibile s.valentino(1314mt e, contropendenze a parte,con 13 durissimi km.al8.5%)l'inedito e terribile p.delle fittanze-sega,recentemente asfaltato e palestra d'allenamento del fenomeno cunego(1399mt,14km.al9%e con punte del 20!)e l'arrivo appunto in onore al piccolo-grande campioncino di Cerro veronese(versante della salita,da sallavena,fino ai 1065mt dell'arrivo,con16km.al5.5%) ****
TRENTO-M.BONDONEcronoscalata22km
la"famosa"cronoscalata in onore e nel ricordo dei 50 anni dalla mitica impresa dell'angelo della montagna,gaul e tecnicamente altro momento decisivo della corsa(1654mt,21km.al7%)*****
TIONE DI TRENTO-APRICA:l'ultimi,epico,scontro per i girini di ribaltare ancora tutto,anche perche'la tappa piu'dura grazie alle salite di campo carlo magno(1681mt,15km.al6%),il tonale(1884mt,15.5kmal6%)una cima coppi come il gavia(con i suoi2621mt,e17.5km.al8%),l'attravesamento della vallata valtellinese e il nuovo leggendario confronto con se stessi e col mortirolo,degna cima pantani(1852mt,e 12.5km.al10.5%!)ed infine l'ultima sorpresa del giro,da edolo,appena finita la discesa,la scalata al padrio(1870mt,11km.al9%),difficilissima salita sopra aprica,che diverra'impossibile dopo tutte le fatiche di una tappa indimenticabile!!! *****
SONDRIO-MILANO:la meritata passerella per i bravissimi velocisti capaci di superare un giro durissimo,ma cmq equilibrato con molti km a cronometro(irti pero'di difficolta')e tantissime spettacolari salite,per me un giusto mix tra la ricerca di scenari nuovi e la valorizzazione di percorsi passati,bellissimi,forse un po'dimenticati,e che vedrebbe in rosa di sicuro colui che si e'dimostrato un grande campione!!! *
che ne dite,se qualcuno gli desse un'occhiatina nn farebbe male....!?
[Modificato il 02/01/2005 alle 17:23 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
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newcastle
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postato il 02/01/2005 alle 17:31 |
PER PIRATA:
MA HAI AVUTO SEGNALAZIONI IN MERITO A QUESTE TAPPE? CITTA' DI PARTENZA E ARRIVO?
SAREBBE UN GIRO DURISSIMO DA QUEL CHE VEDO..
SEI GRANDE PIRATA IN QUESTE COSE...
PRIMA POI IO E TE CI BECCHIAMO E ANDIAMO A FARE UN GIRO SULLE DOLOMITI AD ARCHIVIARE LE SALITE, CHE NE DICI?
TORNANDO ALLA SALITA DEL MONTE CIMONE POSSO DIRE CHE LA SALITA CHE DA FANANO A PIAN DEL FALCO E' INCREDIBILMENTE DURA (QUELLA VECCHIA DEL BOSCO).
MA L'ARRIVO A PIAN DEL FALCO SAREBBE TROPPO STRETTO PER IL GIRO ATTUALE, NEL 71 FORSE RISCHIDEVA MENO SPAZIO.
PASSO DEL LUPO HA UN PARCHEGGIO ENORME DI QUASI 2 KM..
MA COME NEL 2003 SULLO ZONCOLAN SI POTREBBE ALLESTIRE IL "GROSSO" DEL GIRO A PASSO DEL LUPO E COLLOCARE L'ARRIVO 5 KM PIU' SU, A PIANCAVALLARO.
SAREBBE UN ARRIVO BELLISSIMO.
LI I TORNANTI SON VERAMENTE BELLI ANCHE SE LA STRADA SARA' 2-3 M DI LARGHEZZA..
WEB CAM CON VISTA SUL MONTE CIMONE
 [Modificato il 02/01/2005 alle 17:50 by newcastle]
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Pirata x sempre
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postato il 02/01/2005 alle 17:41 |
purtroppo no,caro newcastle,ho diciamo cercato di racchiudere tutte le informazioni che ci son state date da cascata del toce,sul thread giro2006,per sua ammissione in stretti rapporti con la rcs,sulla partenza dalla germania(colonia o munster),una tappa prevista in valle d'aosta(tra pila,st.vincent e cervinia),la richiesta ufficiale di una tappa a verbania(con l'alpre segletta),degli arrivi a sabaudia,saltara(col circuito del campionato italiano2003 che loccia ci ha assicurato si fara'),e nelle dolomiti dell'accordo triennale della rcs con la zona di falcade,l'indiscrezione,molto concreta,della tappa del bondone,gia'prevista per il 2005 e che e'stata rimandata all'anno dopo,anche vista la ricorrenza di qiel giorno da tregenda in cui magni scalo'la montagna di trento col manubrio stretto tra i denti e la clavicola fratturata,e quella riguardante l'arrivo a boscochiesanuova,in onore di cunego,che avrebbe consigliato la salita terribile del p.delle fittanze....poi diciamo ci ho messo del mio...nella speranza che il primo giro della coppia zomegnan-vegni sia di quelli da ricordare,anche perche'dopo un tracciato cosi bello come quello del 2005 in cui castellano ci saluta alla grande nn si puo'esser da meno,no!?
p.s.sulla nostra eventuale gita sulle dolomiti direi che le tantissime cime inedite che il giro deve ancora scoprire tu le scali ed io,vista la mancanza di allenamento ed i molteplici infortuni avuti,ti seguo in macchina....magari quando avro'un po di tempo visto che da roma il viaggio e'lungo!!!
 [Modificato il 02/01/2005 alle 17:45 by Pirata x sempre]
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newcastle
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postato il 02/01/2005 alle 18:19 |
ADESSO PIRATA TI FACCIO VENIRE LA VOGLIA CHE ARRIVI IL GIRO A PIAN CAVALLARO
CIMONE DA SOPRA 2165 MT
CIMONE DALLA STRADA MILITARE CHE SI INERPICA
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Pirata x sempre
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postato il 02/01/2005 alle 19:49 |
Tu mi prendi al cuore.....
cmq nn sapevo che ospitare un arrivo a pian del falco oggi sarebbe pressoche'impossibile,in quel caso certo che p.del lupo,e perche'no pian cavallaro(almeno negli ultimi km.la salita torna dura,vedo..)potrebbero esser degnissimi arrivi di un tappone delle alpe apuane come detto col terribile s.pellegrino,l'abetone ed il temibile croce arcana...
p.s.una tappa cosi nn l'ho messa nel mio giro2006,semplicemente perche'e'tecnicamente quasi impossibile solcare tutta l'italia con una settimana e'piu'di tappe all'estero e la toscana,l'emilia romagna,al pari della calabria mi sembra che nel 2005 ne abbiano in abbondanza di tappe spettacolari... [Modificato il 02/01/2005 alle 19:53 by Pirata x sempre]
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Zillo
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postato il 02/01/2005 alle 20:06 |
sempre di lunedi riposo e trasferimento in quel di padova,presso le terme di Abano
PADOVA-UDINE:tutta pianura e circuito nella bellissima citta'friulana,ultima chance per i velocisti prima delle terribli dolomiti *
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Di tutto il giro che hai proposto questa è la tappa che preferisco!
Io, da padovano, farei anche una tappa che ricalchi più o meno il Giro del Veneto, che è una gara che si rivela ogni anno spettacolare... Messa in un Giro, (con qualche KM in meno...) potrebbe favorire una bella fuga di quelle che al Giro si vedono raramente...
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newcastle
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postato il 03/01/2005 alle 14:17 |
TI PIACE PIRATA IL MONTE CIMONE?
NON SEMBRA IL MONT VANTOUX.
TI ASSICURO CHE IN CIMA C'E' SEMPRE UN VENTO PAZZESCO PERCHE' ARRIVANO LE CORRENTI DALL'ATLANTICO...
LO SCORSO INVERNO NEI CANALONI C'ERANO 3 METRI DI NEVE.
CI SON STATO GIOVEDI SCORSO E TI ASSICURO CHE ERA UNO SPETTACOLO DI GENTE E DI NEVE..
SI PIAN DEL FALCO E' PIU STRETTO DI PASSO DEL LUPO, SOLO CHE PIAN DEL FALCO E' LA FINE DEI 4 KM TERRIBILI.
MENTRE IL TRATTO CHE VA DA PIAN DEL FALCO A PASSO DEL LUPO E' FACILE, MENTRE TORNEREBBE PIU DIFFICILE E ASSAI SPETTACOLARE IL TRATTO LAGO DELLA NINFA-PIANCAVALLARO CON LA SUA STRADA MILITARE CHE SALE PER 4-5 KM.
IL 1° KM E' IN MEZZO AL BOSCO FINO ALLA FONTANA BEDINI.
ALLA FONTANA INIZIA IL BELLO, TANTI TORNANTI E SALITA VERSO PIANCAVALLARO, 200 MT DI ALTEZZA PIU SOTTO L'OSSERVATORIO DEL CIMONE.
SPETTACOLO...
PS. LA SALITA DAL TORRENTE LEO E' QUELLA DA FANANO.
IL TORRENTE LEO A UN CERTO PUNTO INCONTRA LO SCOLTENNA E FORMA IL PIU FAMOSO PANARO.
PANARO E SECCHIA RACCHIUDONO MODENA ALL'INTERNO...
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Pirata x sempre
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postato il 03/01/2005 alle 14:26 |
| hai ragione mi ero confuso col versante nord della salita,che parte appunto dal torrente scoltenna(403mt,molto simile all'altintudine dell'inizio della salita da fanano,che feci in macchina quel giorno, ricordando ancor oggi la sua straordinaria pendenza),una decina di km.molto piu'pedalabile per arrivare a sestola ed unirsi alle altre due varianti...cmq si il cimone e'bellissimo,sembra molto il ventoux,ed una tappa come quella che ho descritto,con quelle quattro terribili salite,varrebbe bene una tappa alpina! [Modificato il 03/01/2005 alle 14:29 by Pirata x sempre]
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newcastle
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postato il 03/01/2005 alle 15:41 |
IL CROCE ARCANA L'HO FATTO IN MACCHINA.
E' MOLTO DURO...
C'E' UN PROBLEMA, IN AMBEDUE I VERSANTI GLI ULTIMI 3/5 KM SONO STERRATI.
MA NON CON TERRA BATTUTA, PERCIO' PEDALABILE..
MA E' PIU' SIMILARE A UNA MULATTERIA.., COMPASTA DA BUCHE COLOSSALI, SASSI MOLTO GROSSI, QUASI CIOTTOLI...
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Pirata x sempre
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postato il 03/01/2005 alle 15:45 |
| e'vero,ma nn credo sia un grande problema asfaltarlo,o quantomeno compattare la terra,come han deciso di fare quest'anno sul delle finestre...spero prima o poi si faccia! ____________________
Giuseppe Matranga
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newcastle
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postato il 03/01/2005 alle 15:49 |
NON SONO IO PERO' QUESTA E' UN IMMAGINE DEL PASSO DI CROCE ARCANA...
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Pirata x sempre
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 postato il 03/01/2005 alle 15:55 |
da cio'che vedo sembra che in certi punti sia largo poco piu'di un metro...
sai che spettacolo,andare su per quella mulattiera cosi stretta...giusto gli ultimissimi km.del fauniera mi sembrano cosi stretti!!! ____________________
Giuseppe Matranga
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newcastle
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postato il 03/01/2005 alle 15:57 |
PIRATA HO TROVATO UN LINK RIGUARDANTE L'ABETONE.
PROVAA DARCI UN'OCCHIATA, NELLA PARTE DI SINISTRA CI SONO ALTRE INFO UTILI E DI CURIOSITA'
http://www.abetone.org/Members/redazione/1012265923866
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newcastle
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postato il 03/01/2005 alle 16:02 |
CARTINA CIMONE
CROCE ARCANA D'INVERNO.
DICONO CHE LA SI INCANALANO CORRENTI STRANE CHE VERIFICANO TEMPERATURE INCREDIBILI D'INVERNO..
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Pirata x sempre
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postato il 03/01/2005 alle 16:06 |
| veramente interessante...si son scordati pero'di parlare della salita che porta ai 1520 metri di pian di luce(sotto l'alpe delle tre potenze),che si divide dall'abetone versante pievepelago poco dopo fiumalbo,ci sono stato qualche anno fa,sono 4-5km.con ottime pendenze(7-8%),potrebbe essere un ottimo arrivo di tappa,subito dopo il terribile s.pellegrino visto che la stazione sciistica e'piuttosto grande e vi e'un abbastanza spazio per la carovana... [Modificato il 03/01/2005 alle 16:09 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
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newcastle
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postato il 03/01/2005 alle 16:10 |
TE SAI TUTTO.........
TO BECCATI QUESTO LINK...
E' DI MOTO MA DI PASSI APPENNINICI CE NE'...
C'E' ANCHE IL CROCE ARCANA...
http://www.freevax.it/IndicePassiMontani.htm
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Pirata x sempre
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postato il 03/01/2005 alle 16:18 |
sei un grande...ci sono delle splendide foto...d'altronde come quelle che ci hai mostrato nel forum!!!
complimenti ____________________
Giuseppe Matranga
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newcastle
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postato il 03/01/2005 alle 16:27 |
GRAZIE...
MA ANCHE TU SEI BRAVISSIMO...
ANZI MEGLIO...
CIAOOOOOOOO
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newcastle
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postato il 15/04/2005 alle 12:07 |
per MAUROFACOLTOSI!!!!!!!!!!!
Ti riporto in alto questo thread cosi lo visioni e puoi spedire la bozza dell'arrivo alla rcs.
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newcastle
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postato il 08/06/2005 alle 10:59 |
questo è il thread dove si parla di pian cavallaro.
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fante
Under 23  Posts: 15
Registrato: Feb 2005
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postato il 08/06/2005 alle 18:04 |
Vi ringrazio per l'attenzione che state riservando alla mia terra e alle mie salite.È davvero un grande onore, anche perchè promuovete un territorio bellissimo a livello ambientale e panoramico.Ora non ho tempo ma tornerò sulle salite che avete citato. Un saluto da Fanano.Bravo newcastle!!!
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newcastle
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postato il 09/06/2005 alle 07:28 |
Di niente fante.
Dobbiamo valorizzare le nostre zone.
Se ne parla sempre poco della provincia di Modena come salite.
La nostra zona è molto bella e varia, piena di belle salite.
Un arrivo del Giro a Piancavallaro non sarebbe certo inferiore a uno del Trentino o Piemonte , anzi...
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fante
Under 23 Posts: 15
Registrato: Feb 2005
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postato il 09/06/2005 alle 17:48 |
La strada vecchia di pian del falco, non la percorro da un pò di tempo, nè in auto, nè tantomeno in bici, ma è comunque una salita bestiale.L'arrivo a Passo del lupo lo vedo benissimo.
La croce arcana, volesse il cielo, potrebbe giusto essere asfaltata se passa il giro.Così com'è è impraticabile, anche perchè se la si prende dal lato toscano(Doganaccia) la discesa fino a Fanano è abbastanza improponibile.Però l'idea è affascinante, anche se a maggio, alla croce arcana spesso c'è ancora neve.Un aneddoto: su molte cartine stradali, la strada è segnata e collega Pistoia con Modena-Bologna, il problema è che molti autotrasportatori stranieri, che non la conoscono, per evitare la A1 nel passare gli Appennini, la imboccano a pistoia fino ad arrivare in una località in cui una strettoia tra due case non permette il transito.I malcapitati di turno devono percorrere in retromarcia alcuni cghilometri per trovare uno spazio di manovra e scenderre di nuovo sino a Pistoia.Un'altra salita di questa zona è quella che dalla fondovalle panaro sale fino a Gaiato, frazione di Pavullo, che quando era dilettante alla giacobazzi Pantani affrontava scommettendo quanto avrebbe inpiegato, con un suo compagno di squadra.La salita è composta da circa 30 tornanti, è lunga circa 5 chilometri e la pendenza media sarà del 12-13%.Da Gaiato si scende per 5km e si arriva a Pavullo, oppure si scende per circa 2 chilometri e sulla s:S Giardini si va verso l'abetone passando lama-Mocogno, Riolunato, Pievepelago.L'asfalto è sempre in buone condizioni, salvo piccoli smottamenti poco significativi.Sarei curioso di vederla affrontata da professionisti.Pantani andava su come una moto.
Il gioco mi diverte, vedo quindi di concepire una tappa.
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newcastle
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postato il 10/06/2005 alle 07:16 |
Esatto Fante.
Nelle nostre zone ci sono tantissime alternative per una tappa di montagna del Giro.
Il problema è che ci passano poco da noi e da quel che ho capito anche per il 2006 non c'è niente che ci riguardi.
Dobbiamo attivarci insieme per convicere qualche amministrazione o sindaco a portare il Giro a Modena o a Maranello (la ferrari potrebbe far qualcosa). Anche Pavullo non sarebbe male....
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