Il Lupo
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 postato il 15/12/2006 alle 11:39 |
La mia domanda è la seguente: fin'ora si è visto sempre che con il metodo "fatta la regola, trovato l'inganno" il doping ha sempre anticipato ed eluso l'antidoping, ma secondo voi un giorno l'antidoping riuscirà ad anticipare il doping?
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magic box
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postato il 15/12/2006 alle 13:49 |
Ero indeciso tra rispondere no, o rispondere ci vorrà molto tempo!
Alla fine ho optato per la seconda ipotesi sperando che la cultura degli sportivi cambi e anche perchè sono una persona positiva!
Argomentiamo: secondo me l'unica cosa da fare è inserire la retroattività delle analisi cosicchè anche a distanza di 1/2 anni si scopra chi si è dopato, questo dovrebbe indebolire le possibilità e le intenzioni dei corridori a doparsi!!!
In questa situazione se anche il doping arrivasse prima non sarebbe un problema, l'importante è che l'antidoping non resti indietro anni luce!!!
In molti diranno, ma nel frattempo che gare guardiamo? Chi ci restituisce le emozioni finte che ci ha procurato un dopato? Che bello è sto sistema?
Sto sistema non è bello ma dovrà essere in futuro il sistema per scoraggiare certi comportamenti (in teoria l'atleta sapendo che anche a distanza di anni verrà smascherato, forse è meglio che faccia con le proprie gambe)
Cosa ne pensate??? ____________________
Tifo per il fenomeno (Damiano Cunego)...
and i have a dream... Damiano in giallo a Paris!
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super cunego
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postato il 15/12/2006 alle 14:01 |
Ka vedo dura che l'antidoping anticipi il doping...sarebbe come dire trovare una cura ad una malattia sconosciuta...
Se non si conosce il medicinale come si fa a riscontrarlo negli esami? ____________________
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DeLorean
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postato il 15/12/2006 alle 14:12 |
La retroattività potrebbe essere una soluzione,però subentrerebbero un milioni di problemi,sia per quanto riguarda la conservazione(ci vorrebbero dei magazzini pieni di milioni di provette congelate),sia per quanto riguarda l'analisi successiva(chi decide come e quando rianalizzare le provette?).
Oltrettutto dovrebbero passare tantissimi anni prima che l'antidoping riesca varamente a trovare dei sistemi efficaci,sarebbe veramente una tristezza venire a scoprire dopo 10-15 anni che un corridore era pieno fino all'orlo di sostanze illecite.Cosa ne facciamo di questi 10-15 anni,della gloria,dei soldi etc.....
Mi sembra un'ipotesi abbastanza inverosimile,anche perchè ormai gli atleti(o più che altro i preparatori)hanno talmente tante tecniche per mascherare i misfatti che sarebbe comunque dura avere la certezza matematica,basta pensare al caso delle emotrasfusioni!!!
Una risposta quindi:
Solo cambiando la cultura si potrà combattere il doping,le analisi possono aiutare,la magistratura anche,le regole ancora di più.......ma fino a quando non si cambia la cultura,non ci sarà niente da fare.
E sembra facile ____________________
DAvide
"Cause tramps like us,baby we were born to run" (Bruce Springsteen)
C.S.N.P.
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super cunego
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postato il 15/12/2006 alle 14:17 |
La retroattività secondo me è ottima se al corridore beccato gli si leva tutto ciò che ha rubato: coppe vittorie medaglie maglie e pure soldi...e si assegnasse la vittoria al secondo dando metà del compenso...così uno potrebbe essere realmente scoraggiato...dopo 5-10-20-50 anni uno si trova privato di tutta la carriera tutta la vita in fumo...beh forse ci penserebbe un po' di più ecco ____________________
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antonello64
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postato il 15/12/2006 alle 14:47 |
la retroattività sarebbe peggio del doping, perchè verrebbe a crearsi un caos incredibile: il ciclismo finirebbe per perdere completamente la propria credibilità.
Adesso assistiamo ai ricorsi di Landis per il Tour 2006, e non si sa come andrà a finire (quantomeno non c'è certezza sul verdetto): immaginate se in contemporanea vi fossero ricorsi (che sarebbero praticamente certi) per il Tour degli ultimi tre anni, per qualche Giro d'Italia, qualche classica e via dicendo...
E non pensate che lo scenario sia improponibile: o meglio, lo scenario è tanto più possibile quanto più è probabile che i vincitori odierni non siano puliti.
Ne verrebbe fuori un macello incredibile, e lo spazio che il ciclismo troverà sui media, per l'80% riguarderebbe le cronache giudiziarie.
E non è neanche detto che il doping sarà scoraggiato: mica è certo che una sostanza che oggi è proibita, e magari difficile da trovare, verrà trovata con facilità entro un paio d'anni.
In definitiva, l'antidoping ha senso se riesce a smascherare in tempo reale gli imbrogli, o almeno una parte di essi: l'antidoping a scoppio ritardato sarebbe una soluzione peggiore del male. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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