barrylyndon
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postato il 08/11/2006 alle 00:59 |
Sperando di sfuggire ad un altro eventuale agguato  di Cascata,e che l'argomento non sia gia' stato trattato nel forum,provo a cimentarmi nel resoconto di quello che considero il Giro piu' avvincente degli ultimi anni.E' il 1998,l'Italia che pedala ha ancora negli occhi i trionfi di Ballerini nella Roubaix e del leoncino Bartali nella Liegi.Sta per iniziare il Giro d'Italia con tre protagonisti annunciati:la talpa svizzera Zulle, il Russo Tonkov ed il redivivo Pantani,reduce da una serie incredibile di incidenti che ne hanno rallentato la naturale progressione della carriera da pro.Quello che dei tre sembra offire maggiori garanzie per il successo finale e' Zulle:fortissimo contro il tempo,quasi inattaccabile in salita.Tonkov sembra un gradino dietro,Pantani rappresenta un'incognita.Si parte da Nizza,con un prologo di 7 km.ed e' subito Zulle che vola a 53 di media battendo per un'inezia Gonchar,criticato da piu' parti per aver voluto esagerare con il rapportone.Tonkov rende alla locomotiva elvetica 23" Marco 39".Il vincitore uscente del giro 97,Gotti corre una crono senza infamia e senza lode,perdendo una trentina di secondi.Con lo svizzero in rosa,la corsa dopo la brevissima parentesi in Francia entra nel Territorio nazionale attraverso il colle di Tenda per poi arrivare a Cuneo.L'arrivo non e' proprio per velocisti puri prevedendo ai meno 2 una rampetta ideale per un'imboscata. Ed e' cosi' che Piccoli si inventa la vittoria,beffando un vivace Bartoli che comunque intasca l'abbuono che sara' utile per la marcia d'avvicinamento alla maglia rosa che tanto sta a cuore al campione pisano.Sul traguardo oltre all'alfiere trentino della Brescialat esulta, con un acuto degno del miglior Pavarotti, il suo mentore Zandegu'.La tappa successiva con arrivo ad Imperia sembra un invito a nozze per Bartoli,ancora in palla dalle classiche franco belghe;il toscano vorrebbe sfruttare il Berta nel finale per involarsi verso la vittoria e la maglia rosa.Tra il dire ed il fare c'e' di mezzo il Marco.Bartoli scatta ma Pantani dice di no,racconterebbe un indimenticato cronista rai fiorentino.Pantani dice di no ed il gruppone disputa una volata confusa in cui Edo ha la meglio sul sempre pimpante Piccoli e Loda.Quarto arriva Bartoli che rosicchia altri 2 secondi alla maglia rosa Zulle che in queste tappe sembra godersi il duello a colpi si fioretto tra Bartoli e Pantani.L'arrivo successivo sembra disegnato per i velocisti ed infatti sino ai 1500 m.dall'arrivo il gruppo e' compatto.ma una caduta fraziona il plotone "costringendo" Zulle a perdere 15" ed il primato in classifica, a favore di Gonchar.Per la cronaca la tappa di Forte dei Marmi viene vinta da Minali.La tappa del Monte Argentario propone un'azione molto interessante.infatti ad una manciata di km dall'arrivo si trovano in fuga nientemeno che, Bartoli,Pantani e Zaina.Ma Marco non ci crede il gruppo rinviene ed in discesa riesce il blitz di Miceli.Al traguardo Michele mette un po 'di pepe accusando Pantani di scarso coraggio.I girini arrivano a Frascati,ma nel Lazio e' la Toscana a comandare.Cipollini graffia(e vince),Bartoli azzanna...la sospirata maglia rosa,conquistata per un abbuono all'intergiro.Ma tutti sono in attesa della tappa di lago laceno.L'arrivo pur non essendo in salita,sembra fatto apposta per chi ha nel mirino la vittoria finale;il primo test,insomma.Attacchera' Pantani?Riuscira' Bartoli a resistere?Zulle e Tonkov,finora abbastanza defilati, cosa avranno in mente?E Gotti?e' quello dell'anno prima?Sull'erta finale a sorpresa accende la miccia nientepopodimeno che Bartoli,vestito di rosa.Pantani non ci sta,passa al contrattacco,rinviene su Michele e lo stacca,tra l'entusiasmo irrefrenabile dei tifosi.Ma....non appena le pendenze diventano piu' dolci, la locomotiva svizzera entra a regime e con un'azione di rara potenza raggiunge e stacca MArco e Michele poco prima dello scollinamento in cima.i restanti km di falsopiano servono ad Alex per incrementare il vantaggio che al traguardo sara' di 24" su Bartoli leblanc e Pantani.Gotti e Tonkov un pochino piu' indietro.Zulle con questa imperiale trenata riconquista il primato.Di seguito le tappe di Matera e lecce vanno a re leone sempre piu'sovrano degli sprint.Sono queste tappe solo in apparenza prive di trabocchetti,infatti nella tappa di Lecce Pantani,a causa un ventaglio, perde contatto dai migliori ma, nonostante l'impegno energico della mapei di Tonkov,la Mercatone in forze riesce a ricucire.A Vasto a sorpresa si impone Magnusson,su Martinello e Cipo.Cipo che si vendica il giorno successivo a Macerata.Nell'arrivo di S.Marino,tutti aspettano Pantani che gioca quasi in casa ed invece vince finalmente brontolo Noe'che riesce a sorprendere il romagnolo.Nonostante la vittoria di un suo compagno,Bartoli all'arrivo e' piuttosto polemico con la condotta tattica della sua squadra.Chi vi scrive pensa invece che la forma di Michele fosse gia' in fase discendente.Nulla cambia in classifica con Zulle ancora al comando con 5" su Bartoli.Ma..a dire il vero lo svizzero non sembra brillante come a Lago Laceno.In crescita invece Tonkov,terzo al traguardo.La tappa di Carpi,complice una pioggia battente che causa diversi frazioamenti del gruppo rivoluziona tutto.Tappa e maglia allo scalatorino francese Roux,maglia rosa che purtroppo per lui gli verra' rubata da qualche cacciatore di cimeli.Siccome questo e' un giro da imboscate e non da imboscati,la corsa che arriva a Schio va presa con le pinze.Ed infatti sul Monte Zovo,strappetto tosto a pochi km dal traguardo scoppia la bagarre.si involano in salita Tonkov,Pantani e Zulle,e successivamente volano(fuori strada)in discesa.Ne approfittano in tre,Bartoli,vincitore di giornata,Noe'nuova maglia rosa e Bettini dei due splendido gregario.Nell'ordine d'arrivo fa capolino il nome del regolarista Guerini:ne sentiremo parlare.Sabato 30 maggio,primo test impegnativo con arrivo in quota al Piancavallo.Pantani scatta,Tonkov e' li',Zulle no ma e' poco dietro.Pantani riscatta,Tonkov in affanno non e' piu' li',ma resiste,Zulle che con il suo passo regolare recupera.insieme al russo concederanno poco,13" all'arrampicatore romagnolo.Un po 'piu'staccato Guerrini,si difende Noe'(5)ma non basta per tenere il simbolo del primato.Zulle se la riprende la maglia per mostrarla e rinforzarla il giorno dopo,nella mia Trieste,nella crono di 42 km(ma qualcuno dice che i km siano un pochino meno).Zulle tiene fede ai pronostici umilia Pantani ripreso e staccato sul lungomare di Barcola,guadagna(ma non troppo) su Tonkov e vince la tappa,nonostante i cronometristi, che in un primo tempo assegnano la vittoria a Gonchar,arrivato in realta' secondo, dopo una comunque superlativa prova.Questi i distacchi dopo Trieste:Tonkov a 2 02" Pantani a 3 48" Guerini a 4 21".Irrimediabilmente fuori dai giochi,ormai, Gotti.Zulle ha battuto con violenza i pugni sul tavolo e tutti si sono spaventati.Giro finito?Affatto.Il tempo di ammirare la fuga fiume di un giovane ed ancora acerbo Bettini,battuto sul traguardo di Asiago da uno smaliziato Fontanelli, ed arrivano le montagne.Asiago Selva di Val Gardena:all'inizio della tappa su uno strappetto che nulla ha a che fare con il duran con la forcella staulanza con il fedaia e il sella, Zulle sembra in difficolta'e nervoso.Calzavara si propone eroe di giornata,scalandosi in solitaria duran e staulanza,mentre dietro la Mapei muove Camenzind,luogotenente di TOnkov e vicino in classifica alla vetta.Sul Fedaia attacca Tonkov.lo seguono Guerini e Pantani.Zulle va fuori giri,arranca.Pantani si produce in un allungo,Tonkov china il capo,si arrende,Guerini lo supera di slancio e prende la ruota di Marco.Assieme risucchieranno tutti i fuggitivi della prima ora, incrementando il distacco con Tonkov e mandando alla deriva un Zulle in chiara crisi.Sul Sella, Pantani e Guerini restano soli.Tonkov raggiunge Camenzind che non e' stato fermato perche'l'ammiraglia mapei per un guasto non e' stata in grado di raggiungere lo svizzero per indicargli la giusta tattica da seguire.Sul traguardo di Selva, Pantani si comporta da Indurain non impegnanodosi piu' di tanto nello sprint con Guerini che trionfa a braccia alzate.Tonkov arriva a piu' di 2 minuti Zulle a 4.Pantani e'gia' sul palco a festeggiare la sua prima maglia rosa.Il ritmo tenuto in quella tappa e' sconvolgente(34 di media!!!), a casa fuori tempo massimo,se ne vanno in 34,tra cui il protagonista dei primi giorni: michele Bartoli. La seconda frazione terribile arriva ad Alpe di pampeago.Dopo una sfuriata effimera e infruttuosa di Zulle sulle impervie rampe del S.Floriano, la corsa arriva ai piedi dell'erta finale con un gruppo di testa comprendente un trentina di uomini.Dopo vari scatti,tra i quali uno del solito Camenzind e del sempre piu' soprendente Bettini si arriva ai meno 4 .punto in cui le pendenze divengono proibitive.Raggiunto Bettini,parte Pantarosa.Tonkov gli va dietro stavolta,senza affanno.Zulle si aggrappa alla sua grinta.Marco non sembra in difficolta'ma non e' nemmeno brillante come sul fedaia e sul sella.Risultato:vince TOnkov che con il relativo abbuono si avvicina in classifica a 27" da Pantani,Zulle arriva stremato a 58" ed in classifica scivola a 2.08".terzo rimane il bravissimo Guerini,a 1 47".L'ultima fatica del trittico della montagna prevede il suo epilogo in cima a Monte Campione dopo una salita di 19 km all'8%.Prima pero'c'e' da superare il croce domini.Che risulta fatale a Zulle.L'elvetico non va piu' avanti.il Gruppo della maglia rosa,sotto l'impulso di un redivivo Gianni Bugno e di Podenzana stacca irrimediabilmente Alex,che tossisce,si tocca il ginocchio,impreca.E'cotta e Zulle gia' sul Croce Domini e' ormai fuori dai giochi.Il duello,la singolar tenzone,l'uno contro uno piu' entusiamante degli ultimi anni si svolge sui tornanti raggomitolati di monte campione antani ha la neccessita' di guadagnare piu' secondi possibile sul russo,che ha dalla sua la crono di Lugano per ribaltare l'esito di quel giro.Marco attacca gia' ai - 15-Il russo risponde.Il gruppo si frantuma letteralmente accusando in modo letale quella terribile frustata di Pantani.Tonkov pero' sembra resistere agevolmente alle "sgasate" dello scalatore romagnolo.Butta via gli occhiali per sentirsi piu' leggero,guarda con la coda dell'occhio, se l'ombra del russo si allontana dalla sua ruota posteriore.Nulla,e' sempre li'dietro e minacciosa.Spinge di nuovo,guarda stavolta in faccia il fiero avversario.Ma tonkov e' una sfinge e sembra,purtroppo per Marco,pure in gran giornata.ma...quando mancano meno di tre km all'arrivo:"sul finale della salita,non mi sentivo ne' le mani ne' le gambe.ho dovuto mollare"raccontera'in seguito il corridore della mapei.Pantani in quei due km riuscira' a infliggergli 57" relegandolo nella generale ad 1 e 28".saranno sufficienti per difendersi nella crono di 34 km in terra ticinese.La matematica,considerando la prova di Trieste non da risposte certe,figurarsi il cuore,la passione,le emozioni.Il tempo per annotare l'acuto di Fagnini a Mendrisio e la sfida tra i due si rinnova,stavolta contro il tempo.le crono disputate alla fine delle tre settimane,i grandi saggi del ciclismo insegnano,premiano chi ha piu' forze da spendere, che non chi solitamente e' piu' portato all'esercizio.I saggi del ciclismo di solito non mentono e Pantani conferma le loro tesi.Dispusta una crono prodigiosa,arrivando terzo,prima addirittura del russo.Il giro e' suo,a Milano e' un trionfo,appena scalfito dal veleno dello sconfitto,che getta sospetti pesanti sull'esclusione del compagno di Pantani(Fornaciari??)il giorno della crono per ematocrito alto.Lancia una frase ambigua:"non sono sicuro che il fuori norma sia stato lui"dichiara.Poco male,Pantani si gode il trionfo assieme a Guerini,stupendo terzo ed al vincitore di giornata Fagnini.Tonkov,piazzato per il secondo anno consecutivo e' costretto a prendersi pure una lavata di capo da Squinzi che non ha gradito quelle sue allusioni cosi' incaute.Neppure questo veleno sulla coda,pero',scalfisce l'immagine di un giro disegnato magistralmente,duro ed equlibrato, ed interpretato sin dalla prima tappa,in modo spettacolare e coraggioso dai protagonisti.Un giro indimenticabile,un campione che pulsa ancora nei nostri cuori.
1 PANTANI alla media complessiva di 38.074 km\h
2 Tonkov 1 33"
3 Guerrini a 6 51"
4 Camenzind a 12 16"
5 Clavero a 18.04"
6 Faresin a 18 e 31"
7 Bettini a 21 03"
8 De Paoli a 21 35"
9 Savoldelli a 25 54"
10 Gonchar a 25 58"
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robby
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postato il 08/11/2006 alle 08:31 |
e bravo barry!!!!!
bellissimi ricordi!!! le tappe più belle di quel giro le ho ancora su vhs e ogni tanto me le riguardo!!!!
la tappa dimontecampione mi fa venire ancora i brividi quando la riguardo...ricordo ancora come se fosse ieri quel pomeriggio di ansie tensioni paure perchè Tonkov non si staccava e Cassani che continuava a dire "ma ancora non è detta l'ultima parola"...cacchio CAssani sembrava l'unico a crederci..io avevo già cominciato a disperare..e poi che succede...Tonkov molla, 1 metro, 2 metri, 5 metri e comincio ad urlare a squarciagola..."VAI MARCO VAI MARCO"...le lacrime cominciano a scendere, ma non sono di gioa...sono lacrime che mi vengono fuori per la troppa tensione che si sta sciogliendo. Mia Mamma scende in taverna e pure lei comincia ad uralre e pure la nonnina (che pure ha vissuto l'era Coppi e Bartali e di loro ricorda ben poco) comincia a battere le mani...
Mi è venuta la pelle d'oca solo a scriverle ste cose...
Che ricordi... Grazie Marco ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 08/11/2006 alle 09:05 |
Originariamente inviato da robby
e......perchè Tonkov non si staccava e Cassani che continuava a dire "ma ancora non è detta l'ultima parola"... |
Tonkov non andava giù, ricordo benissimo quel pomeriggio, ed effettivamente Cassani continuava a ripetere "Tonkov tra un pò potrebbe cedere, Pantani deve attaccare".....a me sembrava che il russo stesse benissimo! Uno scatto, due scatti, tre scatti....niente, non molla! Poi, come dici tu Robby, 1 metro, 2 metri, 5 metri....Tonkov va giù! E' una delle pagine più emozionanti che io ricordi, ma tutto quel giro fu splendido!
Quant'acqua presa all'arrivo di carpi, per quella "tappetta" di roux!
@BARRY, non vorrei sbagliarmi io ma mi pare che l'incriminato per quel presunto scambio di provette fu Forconi (se non sbaglio Fornaciari correva già in Mapei)
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Delfino
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postato il 08/11/2006 alle 11:33 |
Originariamente inviato da Reggio Emilia
@BARRY, non vorrei sbagliarmi io ma mi pare che l'incriminato per quel presunto scambio di provette fu Forconi (se non sbaglio Fornaciari correva già in Mapei) |
Sì, era Forconi, Fornaciari non correva ancora in Mapei, ci è arrivato l'anno dopo il 1999, nel 1998 era della Saeco. Cmq complimenti per il racconto, curato nei minimi particolari, ottimo ____________________
Daniele
Maglia Nera CKC 2007
Campione italiano 2008 Fantaciclismo di Cicloweb
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Donchisciotte
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postato il 08/11/2006 alle 11:39 |
Oh..... ma alora chi ha avnzato questi sospetti vuol dire che le provette sono manipolabili?!!!!!!!! E se lo rano nel 1998 non potevano esserlo anche nel 1999?
Ma quelli che negano il complotto non dicono che i procedimenti sono precisi e regolari?
Sono manipolabili o non lo sono le provette? ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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miky70
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postato il 08/11/2006 alle 11:54 |
Era maggio del '98, venerdì pomeriggio, ultima settimana del Giro.
Mi sembra passato un secolo.
Un dirigente federale di Pesaro parlando di una corsa che organizzavamo per domenica mi disse:
Marco questo Giro lo perde a causa dei secondi persi durante la caduta in discesa nella tappa con la pioggia. Già è una fortuna che non si è rotto niente, sfigato com'è!
Quel momento ce l'ho impresso nella mente come accadesse adesso!!!
Del giorno dopo invece ricordo solo poche sensazioni. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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antonello64
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postato il 08/11/2006 alle 12:28 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
Oh..... ma alora chi ha avnzato questi sospetti vuol dire che le provette sono manipolabili?!!!!!!!! E se lo rano nel 1998 non potevano esserlo anche nel 1999?
Ma quelli che negano il complotto non dicono che i procedimenti sono precisi e regolari?
Sono manipolabili o non lo sono le provette? |
quindi tu dici che sono state manipolate anche nel 1998?
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antonello64
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postato il 08/11/2006 alle 12:33 |
ricordi personali: avevo registrato la tappa dell'Alpe di Pampeago, ma la cancellai perchè Tonkov aveva preceduto Pantani.
Per scaramanzia non ho registrato la tappa di Montecampione, e così non ho il filmato di una delle tappe più belle degli ultimi anni: che peccato!!
Gli spezzoni nelle varie videocassette in commercio non sono la stessa cosa.
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Donchisciotte
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postato il 08/11/2006 alle 12:54 |
Antonello, dato che quelli che sostengono che nel 1998 ci fu scambio di provette sono gli stessi che sostengono che nel 1999 non ci fu alcun complotto in quanto le procedure di prelievo, conservazione delle provette, tarature delle macchinette, quantità di anticoagulante ecc. sono assolutamente non manipolabili ( basta leggere le motivazioni della sentenza di Trento dove appare normale anche che Marco non scelse la provetta come prevedeva il regolamento), allora ci si deve mettere d'accordo con se stessi. Sono manipolabili? Allora non si può dire che è fantascienza pensare che furono manipolate quelle del 1999. Sono entrambe possibilità.
Non sono manipolabili? allora nel 1998 non ci fu alcuno scambio.
Io credo che nel 1998 Tonkov perse la crono per come si prosciugò cercando di stare dietro a Marco a Montecampione e credo che nel 1999 l'ematocrito di Marco fosse circa 48, quello che fu rilevato la sera prima e pochi minuti dopo il controllo con la sua macchinetta.
Poi sulla regolarità dei controlli ci sarbbe da leggere quanto scrive Beppe Conti sulla taratura delle macchinette Uci, il rapporto della Guardia di Finanza sul controllo di Campiglio, tante cose.
Comunque, la tappa di Montecampione è una delle più belle in assoluto e gli spezzoni non danno l'idea, quello che conta è la durata estenuante del lungo duello, i risvolti psicologici, il momento in cui Marco quasi si arrende e con la mano indica: Tira pure tu , la sospensione dei rifornimeni liquidi con quel caldo ( poi fecero l'eccezione e li consentirono), il momento delle vocine sentite da Marco: E' questo il momento.........
Ah quelli eran giorni, quello era ciclismo..... ____________________
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 12:54 |
| Io ero in sala atampa a Lugano... E la storia di Forconi non la presentarono quelli della Mapei... bensì alcuni giornalisti... ricordo che passai la mattinata all'albergo della Mapei a Lugano Paradiso, Gianni Bugno che accolse me ed un amico in maniera spettacolare (insieme a Gabriele Sola), durante la colazione mi disse che Tonkov non avrebbe ribaltato la situazione..e così fu.. Sinceramente quello dl 1998 non fu a mio modo di vedere un Giro entusiasmante.. Si ok..vinse Pantani, vittoria attesa ma sinceramente dopo che il Pirata vestì la rosa a Selva il Giro non ebbe più storia... Era normale che Tonkov cedesse al Montecampione così come era normale che a Lugano la maglia rosa non sarebbe cambiata... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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...- --- .-.. .- !!!! 
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 13:02 |
Bel racconto..giornalisticamente troppo ,,,come dire,,,emotivo... ma molto sentito.... Alcune precisazioni da'nonno'... Zulle quasi inattaccabile in salita? Mmmm..mica tanto ..la sua crisetta l'ha sempre trovata lo svizzerone... a Selva tra Guerini e Pantani ci fu chiaramente un accordo... si parlarono... (E ancora non capisco il perchè l'anno dopo a Campiglio....)L'uno contro l'altro più emozionante? Dai..uno DEI più emozionanti...  ____________________
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un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Donchisciotte
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postato il 08/11/2006 alle 13:20 |
Infatti anche a campiglio succedeva che dalla sera prima girassero voci sul fermo di Marco e pare che qualche giornalista lo seppe prima di Marco.
Comunque, a me non sembrò un Giro scontato, le salite erano pochissime, a Montecampione faticò e a Lugano era prevedibile ma non certo che Tonkpv avrebbe pagato lo sforzo. ____________________
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robby
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postato il 08/11/2006 alle 13:30 |
Gianlu, guarda...secondo me col senno di poi anche io ti dico che era ovvio che ilpanta dopo Selva vinceva facile, ma vivere quei giorni non è stato affatto così...dopo la tappa di Pampeago ricordo di aver avuto nella notte le visioni di Tonkov che svestiva la maglia a Marco...anche io dopo Selva ero sicuro, ma dopo Pampeago per niente..e poi Montecampione è stata una sofferenza spaventosa...
| Era normale che Tonkov cedesse al Montecampione |
non era così normale perchè il Panta riusci a staccarlo non tanto perchè era nettamente superiore in salita quel giorno, ma riuscì a farlo proprio perchè era Pantani e con la sua "cattiveria agonistica" e "fame di rosa" gli diede quasi 1 minuto in poco più di 2 km...tutto non sarebbe stato così normale se Tonkov nella stessa identica situazione di classifica avresse trovato qualcun altro al posto del Panta ____________________
EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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Frejus
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postato il 08/11/2006 alle 13:40 |
| Bei ricordi quelli legati al Giro del '98. Peccato che io ero superindaffarato con i preparativi del matrimonio e con i lavori della casa. Per fortuna il Tour sono riuscito a godermelo meglio. ____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera
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barrylyndon
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postato il 08/11/2006 alle 14:19 |
per Cascata:e' vero,dopo Selva la quotazioni di Pantani salirono vertiginosamente,ma calarono altrettanto velocemente a Pampeago,quando Pavel,non solo resto' a ruota di Marco,ma dava l'impressione di averne ancora.un saliscendi di emozioni lo ricordo solo al tour 89.comunque se a te non ha regalato tali sensazioni in cio' non c'e' nulla di scandaloso.mica siamo tutti uguali.quanto al "nonno"penso che ti riferissi all'"anzianita' di forum" perche' mi sa che riguardo a quella anagrafica,ahime' sono in netto vantaggio io.
per Antonello,io possiedo il dvd della tappa di montecampione.dalla scalata del crocedomini fino all'arrivo,ovviamente.se vuoi...
Mi scuso con fornaciari,chiamato in causa erroneamente.infatti non ero sicuro tra lui e forconi.
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 15:31 |
| Ti riferisci al nonno??? ahahahahah... Guarda..io in quei giorni ero convinto che non avrebbe perso... infatti fu così... Il testa a testa Tonkov lo pagava... successe anche l'anno prima... Poi certo.. vivere le cose sul momento è diverso... ____________________
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
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"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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simone89
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postato il 08/11/2006 alle 15:43 |
complimentoni barrylyndon...........
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barrylyndon
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postato il 08/11/2006 alle 15:45 |
Originariamente inviato da simone89
complimentoni barrylyndon........... |
grazie.non ti posso offrire un caffe',ma tu sai cosa ci sara' tra un po in arrivo,no?.me ne macano ancora 2 da fare..
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simone89
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postato il 08/11/2006 alle 15:48 |
Originariamente inviato da barrylyndon
Originariamente inviato da simone89
complimentoni barrylyndon........... |
grazie.non ti posso offrire un caffe',ma tu sai cosa ci sara' tra un po in arrivo,no?.me ne macano ancora 2 da fare.. |
grazie infinite.......
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barrylyndon
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postato il 08/11/2006 alle 15:55 |
Originariamente inviato da simone89
Originariamente inviato da barrylyndon
Originariamente inviato da simone89
complimentoni barrylyndon........... |
grazie.non ti posso offrire un caffe',ma tu sai cosa ci sara' tra un po in arrivo,no?.me ne macano ancora 2 da fare.. |
grazie infinite....... |
figurati,quando c'e' di mezzo la diffusione delle immagini storiche del ciclismo io sono sempre contento a contribuire.
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antonello64
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postato il 08/11/2006 alle 16:00 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
Era normale che Tonkov cedesse al Montecampione così come era normale che a Lugano la maglia rosa non sarebbe cambiata... |
beato te che avevi queste certezze: io non le avevo per niente, e come detto non registrai la tappa di Montecampione per scaramanzia.
Dopo Pampeago, davo il 60% di probabilità di vittoria a Pantani; a 3 km da Montecampione arrivavo al 50% scarso.
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 16:09 |
Beh..ci ho azzeccato.... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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ProfRoubaix
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postato il 08/11/2006 alle 21:16 |
Bel racconto, e interessante dibattito su quanto il risultato del Giro fosse scontato dopo Selva (secondo me no, visto che il crollo di Tonkov a Montecampione fu grave e forse anche prevedibile, ma molto tardivo).
Da non giornalista, una preghiera (non solo a te) di stile giornalistico: sarebbe possibile ogni tanto andare a capo?
Scusate la pedanteria, ma credo che questo accorgimento renderebbe ancora più gradevole la lettura
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 21:22 |
Dici a me?
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www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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ProfRoubaix
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postato il 08/11/2006 alle 21:25 |
Sì, dico anche a te.
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 21:33 |
| D'accordo direttore.... A quando la poltrona di Via Solferino?? ____________________
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
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(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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ProfRoubaix
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postato il 08/11/2006 alle 21:43 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
D'accordo direttore.... A quando la poltrona di Via Solferino?? |
Io sono solo il ventiseiesimo (e pigro!) lettore ....
Per la poltrona temo che tu ne debba ancora mangiare di minestra, comunque una buona parola non mancherà
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 21:59 |
Oh sono qua che rido sai....  Pensa per le minestre tue....la miamera chiaramente una battuta... e siamopermalosi mica colpa mia..comunque chiusa qui.. ____________________
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"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
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"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
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ProfRoubaix
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postato il 08/11/2006 alle 22:21 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
comunque chiusa qui.. |
Ottima idea 
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Cascata del Toce
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postato il 08/11/2006 alle 22:31 |
| ok si beve... ma paghi te eh... ____________________
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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W00DST0CK76
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postato il 08/11/2006 alle 22:55 |
Quel giro è stata la prima e unica volta in cui ho avuto la fortuna di vedere dal vivo il Pirata. Era la tappa di Lago Laceno riuscii a vedere lo scatto di Marco al cui inseguimento si lanciò subito Bartoli in maglia rosa, a pochi secondi c'era il gruppo tirato dalla Festina di Zulle.
Quel giorno ho vissuto una delle più forti emozioni della mia vita, ancora adesso nel ricordare sono pervaso da un sussulto adrenalinico.
Indimenticabile ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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barrylyndon
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postato il 09/11/2006 alle 07:46 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Bel racconto, e interessante dibattito su quanto il risultato del Giro fosse scontato dopo Selva (secondo me no, visto che il crollo di Tonkov a Montecampione fu grave e forse anche prevedibile, ma molto tardivo).
Da non giornalista, una preghiera (non solo a te) di stile giornalistico: sarebbe possibile ogni tanto andare a capo?
Scusate la pedanteria, ma credo che questo accorgimento renderebbe ancora più gradevole la lettura |
cerchero' di ricordarmelo.e grazie dell'indicazione.
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marcomln83
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postato il 15/11/2006 alle 17:47 |
quanti ricordi quel giro.....
è stato il mio definitivo avvicinamento al ciclismo poi il tour....
con pantani avevo capito ke se ci credi in fondo niente è impossibile ____________________
marco
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nino58
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postato il 16/11/2006 alle 16:58 |
Il giorno dell'arrivo a Montecampione, dopo cinque Km di ascesa verso il Plan, mia moglie mi comunica che dobbiamo uscire per comprare degli abiti per la nosta bimba, che aveva allora tre anni.
Richiesta ineludibile.
Mio figlio, di otto anni, rimane a casa con la nonna ,si vede tutta la tappa e quando torno me lo comunica festante. Che invidia.Io ero riuscito a sentire l'arrivo solo attraverso l'autoradio.
Due mesi dopo, il 27 luglio, Luca era al Centro estivo ed io, a casa, ho potuto vedere tutta la tappa.
Mi dispiace, dal Centro estivo avrei dovuto riprenderlo a mezzogiorno anzichè alle 17.30, ma a mezzogiorno ero ancora al lavoro, non potevo.
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nino58
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lissolo
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postato il 17/11/2006 alle 11:53 |
Dalla telecronaca di quel giorno.....
Mancano meno di tre chilometri all'arrivo e Cassani ricorda che due anni prima Indurain a Les Arc ebbe una crisi e perse molti minuti in tre chilometri
De Zan " Attenzione perchè se si dovesse staccare Tonkov la fama di portajella non te la leva nessuno"
Cassani " Io non sono un portajella, cerco di raccontare quello che potrebbe succedere, credo che non succederà questo perchè Tonkov sta andando molto bene"
DZ " Tre chilometri alla conclusione per Guerini...(che era terzo n.d.r.)"
C " Adesso sta perdendo...."
DZ "Attenzione! C'è un nuovo attacco di Pantani ma Tonkov si riporta prontamente nella scia del romagnolo"
C "Ahi....ahi ahi"
DZ "Forse ce la fa....Attenzione!!! E' il momento decisivo"
C "Eh...l'ho detto..."
DZ " Pantani scatta!!"
C "Parte!"
DZ "Tonkov si è seduto, l'ennesimo, l'enesimo (sic) scatto è stato decisivo"
C " E'stato grande Pantani, adesso se si accorge che Tonkov è in difficoltà....ve l'ho detto è una tappa lunga 240 chilometri; da un momento all'altro uno può entrare in crisi e perdere anche 20-30 secondi a chilometro. E in difficoltà adesso Pavel Tonkov ! "
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