grilloparlante
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postato il 31/10/2006 alle 10:33 |
Beh, la notizia è di ieri ma sui giornali la leggiamo oggi. Dopo quattro mesi dalla firma del contratto, Rujano ringrazia la Quick Step e se ne va...
Ma come? E' impazzito?
Il discorso si presterebbe a mille interpretazioni se non fosse per una picccola scheggia riportata da amici di ritorno da Salisburgo. Cioè che Rujano, ma soprattutto il suo procuratore e qualche amico avrebbero cominciato a fare con la Quick step quel che facevano con Savio.
Voi non lo capite. Lui deve correre dove vuole. Eccetera, eccetera... Cose da verificare, ma così raccontate. Al punto che il ragazzo non ha risposto alle convocazioni della squadra per alcune corse, rendendosi irreperibile.
Allora, lui sicuramente c'è, perché se ci facesse, di fronte al rischio di perdere tutto, a un certo punto smetterebbe di fare il bambino.
Ma il suo entourage che si vantava di avergli fatto firmare un contratto milionario che parte ha recitato? Lo avevano ben consigliato di andarsene da Savio: okay, ma adesso? Siamo sicuri che avergli insegnato l'equazione "non ti trovi bene=te ne vai" non sia diventato un boomerang?
Ci sta che Rujano si sia trovato in difficoltà al primo Tour in uno squadrone così. Ma il passo successivo doveva essere: mi rimbocco le maniche e l'anno prosssimo vi faccio vedere.
No, lui è scappato. Come gli è venuto più facile. Come gli hanno insegnato che si fa. Sarebbe curioso conoscere la versione del procuratore.
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W00DST0CK76
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postato il 31/10/2006 alle 10:49 |
Abbiamo già un Thread dove si parla della Rujano story, credo ci saranno ancora molte puntate
http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3741&page=1 ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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Frank VDB
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postato il 31/10/2006 alle 10:49 |
Classico ed ennesimo caso di talento sprecato a causa di una pessima autogestione e di una incapacità (in buona o malafede, in questo caso secondo me in malafede) di chi sta attorno all'atleta di consigliarlo bene e di non fargli intraprendere decisioni dannose.
La lista dei talenti buttati via si allunga ancora... un vero peccato.
Speriamo che ritorni un giorno... anche se come al solito ci sarà qualcuno che non conoscendo o facendo finta di non conoscere le vicende di questi giorni parlerà subito di "stupefacente vittoria", "soprendente resurrezione", "inaspettato ritorno"...
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Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com
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grilloparlante
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postato il 31/10/2006 alle 10:59 |
Lo so che c'è già un thread sulla Rujano story, ma credo che a questo puntto ne serva uno autonomo, per narrare la storia della sua... fine. Del resto, se gli evangelisti avessero scritto tutto a seguire, a quest'ora avremmo un solo interminabile Vangelo e non so chi riuscirebbe a legggerlo...
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cassius
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postato il 31/10/2006 alle 11:33 |
Hai ragione grilloparlante, va bene non aprire 10000 thread su Rujano, ma non mi piacciono quelli con centinaia di post che alla fine non si trova uno straccio di filo del discorso.
Rujano è un talento bruciato. Fine.
BS ha sprecato un numero (febbraio 2006) per ospitare le sue banfate, Vicennati si è fatto un viaggio in Venezuela bello quanto si vuole ma inutile, il ragazzo che prometteva di essere un Sierra con la testa a posto ha dimostrato di essere, se possibile, ancora più effimero del suo predecessore.
Sono incaxxato nero con lui perchè mi ha fatto vivere grandi emozioni al Giro 2005, perchè sembrava veramente il nuovo Pantani, ed era pure bravino a cronometro (meglio di tanti italiani che parlano di classifica generale).
Si è rivelato il solito fenomeno che appena ha visto un po' di soldi e un po' di donne e bella vita non ha saputo resistere e ha perso la testa.
Adesso la vedo dura per lui, se davvero se n'è andato dalla Quikstep... ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Delfino
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postato il 31/10/2006 alle 11:46 |
| I soldi gli hanno dato alla testa ____________________
Daniele
Maglia Nera CKC 2007
Campione italiano 2008 Fantaciclismo di Cicloweb
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furslide
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postato il 31/10/2006 alle 11:51 |
è difficile valutare la questione Rujano: dal suo abbandono al Giro fino ad oggi lui stesso non si é mai espresso. non ha fatto capire che cosa non va. Noi possiamo solo farci un idea. Certo é che viene da un altro continente e non ragiona come noi. puó darsi che abbia perso la voglia di far fatica e che non é motivato come si deve.
ma penso che é troppo presto per darlo per finito, é giovane, ma dipende solo da lui se puó tornare un ciclista serio.
certamente é un peccato, é un corridore interessante. vedremo...
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Camoscio delle Dolomiti
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postato il 31/10/2006 alle 12:08 |
Originariamente inviato da Delfino
I soldi gli hanno dato alla testa |
Ma magari fosse cosi! Ci sarebbe una spiegazione non trovate?
Rujano invece quando correva alla Selle italia prendeva una miseria, dopo il giro ha visto solo qualche soldo dei circuiti.
I primi veri soldi sono stati i quattro spicci in piu percepiti alla Quickstep...
Ma solo per pochi mesi...
Non ci baserà la sua vita di sicuro
____________________
Il mio nuovo sito http://www.omardifelice.com || Il sito della mia attività http://www.3dieffe.it || E qui il mio diario/blog... http://65.181.176.63/forum/viewforum.php?f=31
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nino58
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postato il 31/10/2006 alle 13:41 |
La sua unica possibilità di riscatto (ciclisticamente parlando ) è andare in una squadra che correrà il Giro o la Vuelta (proTour o non proTour).
Un corridore delle sue caratteristiche per emergere deve disputare veri tapponi di montagna, che in altre corse non ci sono.
Se non li corre, è già finito. ____________________
nino58
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lallo
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postato il 31/10/2006 alle 13:54 |
postato il 07/02/2006 alle 09:38
I procuratori sono devastanti sopratutto quando rappresentano atleti poveri. I soldi in più che guadagnerà quest'anno Rujano li perderà con gli interessi nei prossimi. Questo giro era fatto per Rujano, per esaltare le sue caratteritiche, per stimolarlo a sfide ancora maggiori nei prossimi anni una volta raggiunta la sufficente maturità tecnico-tattica. E invece andrà al tour dove non ci sono salite dure, dove non sopravviverà ai 50 all'ora dei primi dieci giorni e finirà nel dimenticatoio QuickStep a favore del passista belga di turno per poi finire a correre le corsette di contorno tipo vuelta algarve e\o giro del Portogallo (con finale scontato di rapida demoralizzazione e sparizione dal giro professionistico).
Complimenti al procuratore del quale apprezzo la profonda preparazione e il campo assistiti (o sarebbe meglio dire campo.. bolliti). Un talento perduto nemmeno per colpa esclusivamente sua. Che disgusto!!!
CVD.
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omar
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postato il 31/10/2006 alle 13:58 |
| La squadra piu giusta in questo momento sarebbe la Panaria dove troverebe una squadra compettitiva per il giro e poi pensate alla coppia che farebbe con Perez Cuapio! ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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Camoscio delle Dolomiti
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postato il 31/10/2006 alle 14:00 |
Originariamente inviato da lallo
postato il 07/02/2006 alle 09:38
I procuratori sono devastanti sopratutto quando rappresentano atleti poveri. I soldi in più che guadagnerà quest'anno Rujano li perderà con gli interessi nei prossimi. Questo giro era fatto per Rujano, per esaltare le sue caratteritiche, per stimolarlo a sfide ancora maggiori nei prossimi anni una volta raggiunta la sufficente maturità tecnico-tattica. E invece andrà al tour dove non ci sono salite dure, dove non sopravviverà ai 50 all'ora dei primi dieci giorni e finirà nel dimenticatoio QuickStep a favore del passista belga di turno per poi finire a correre le corsette di contorno tipo vuelta algarve e\o giro del Portogallo (con finale scontato di rapida demoralizzazione e sparizione dal giro professionistico).
Complimenti al procuratore del quale apprezzo la profonda preparazione e il campo assistiti (o sarebbe meglio dire campo.. bolliti). Un talento perduto nemmeno per colpa esclusivamente sua. Che disgusto!!!
CVD.
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Ehy Lallo che piacere rileggerti.. in bocca al lupo per tutto, ho saputo che ti sei sposato e ho visto che hai firmato in QuickStep.. ci si incrocia sulle strade allora!!!
Cmq dove si può vedere il parco atleti del procuratore di Rujano?? Giusto per curiosità...
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Il mio nuovo sito http://www.omardifelice.com || Il sito della mia attività http://www.3dieffe.it || E qui il mio diario/blog... http://65.181.176.63/forum/viewforum.php?f=31
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grilloparlante
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postato il 31/10/2006 alle 14:19 |
I soldi c'entrano in pieno, ma come conseguenza. Il ragazzo ha le sue colpe, ma ha anche basi fragili. Ho visto i servizi su Bicisport: non sono stati inutili, perché ci fanno capire da dove arrrivi quel ragazzo e perché sta facendo questa fine. Quel mondo è troppo povero e lontano dal nostro per reggere l'urto. Invece arriva uno che ti dice: le regole puoi non rispettarle. Hai un contratto, ma si rompe e si cambia squadra. Guadagni trentamila, arriviamo a un miliardo...
Se il ragazzo ci crede e si convince di poter fare tutto, la prima volta cher ha un problema con la Quick Step, pensa che sia normale sparire in Venezuela e non farsi trovare, come faceva con Savio. Lui farà la figura del fesso, ma la responsabilità ce l'ha chi gli ha insegnato che quello è il sistema.
Finché è rimasto con Savio e Belllini - sicuramente interessati, ma che almeno lo conoscevano, tenevano a lui e sapevano tenergli i piedi per terra - ha ottenuto il record di essere il primo sudamericano sul podio del Giro. Quando è passato in altre mani - un po' meno innamorate ma forse più interessate - ha stabilito il record di non prepararsi per il suo Giro ideale e di ritirarsi a tre chilometri dall'arrivo (tutti in discesa) di una tappa che voleva vincere.
Siccome il suo procuratore è quello che avrebbe denunciato Belli, Savio e Vicennati che lo avevano criticato, a quest'ora potrebbe intervenire e spiegarci chi avesse ragione. O magari ha già rotto il contratto con Rujano ed è passato ad altri nomi. Del resto non era anche il procuratore di Frigo? Ci piacerebbe sapere se sono ancora grandi amici!!! [Modificato il 31/10/2006 alle 14:21 by grilloparlante]
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faxnico
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postato il 31/10/2006 alle 15:09 |
Originariamente inviato da grilloparlante
I soldi c'entrano in pieno, ma come conseguenza. Il ragazzo ha le sue colpe, ma ha anche basi fragili. Ho visto i servizi su Bicisport: non sono stati inutili, perché ci fanno capire da dove arrrivi quel ragazzo e perché sta facendo questa fine. Quel mondo è troppo povero e lontano dal nostro per reggere l'urto. Invece arriva uno che ti dice: le regole puoi non rispettarle. Hai un contratto, ma si rompe e si cambia squadra. Guadagni trentamila, arriviamo a un miliardo...
Se il ragazzo ci crede e si convince di poter fare tutto, la prima volta cher ha un problema con la Quick Step, pensa che sia normale sparire in Venezuela e non farsi trovare, come faceva con Savio. Lui farà la figura del fesso, ma la responsabilità ce l'ha chi gli ha insegnato che quello è il sistema.
Finché è rimasto con Savio e Belllini - sicuramente interessati, ma che almeno lo conoscevano, tenevano a lui e sapevano tenergli i piedi per terra - ha ottenuto il record di essere il primo sudamericano sul podio del Giro. Quando è passato in altre mani - un po' meno innamorate ma forse più interessate - ha stabilito il record di non prepararsi per il suo Giro ideale e di ritirarsi a tre chilometri dall'arrivo (tutti in discesa) di una tappa che voleva vincere.
Siccome il suo procuratore è quello che avrebbe denunciato Belli, Savio e Vicennati che lo avevano criticato, a quest'ora potrebbe intervenire e spiegarci chi avesse ragione. O magari ha già rotto il contratto con Rujano ed è passato ad altri nomi. Del resto non era anche il procuratore di Frigo? Ci piacerebbe sapere se sono ancora grandi amici!!! |
Non posso che straquotarti.
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Monsieur 40%
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postato il 31/10/2006 alle 15:19 |
Il tempo ha dato torto marcio a Rujano ed Acquadro, ma secondo me dire che Savio e Bellini "tenevano a lui" è come dire che Riis tenesse a Basso... un po' una forzatura.
Certo, adesso Rujano deve capire cosa vuol fare da grande. E lo deve capire da solo. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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faxnico
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postato il 31/10/2006 alle 15:30 |
Originariamente inviato da Camoscio delle Dolomiti
Originariamente inviato da Delfino
I soldi gli hanno dato alla testa |
Ma magari fosse cosi! Ci sarebbe una spiegazione non trovate?
Rujano invece quando correva alla Selle italia prendeva una miseria, dopo il giro ha visto solo qualche soldo dei circuiti.
I primi veri soldi sono stati i quattro spicci in piu percepiti alla Quickstep...
Ma solo per pochi mesi...
Non ci baserà la sua vita di sicuro
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La spiegazione secondo me è anche quella Omar.
Rujano è rientrato in Venezuela acclamato come un'eroe della rivoluzione. Si eclissa tra nuove sponsorizzazioni, copertine, interviste fiume, riconoscimenti altisonanti, serate varie, ragazze (scarica la madre di suo figlio per una "bambola"), ecc... I soldi arrivano eccome, tant'è che si compra subito un paio di case.
Genialmente consigliato, inizia a declinare le convocazioni della Selle Italia (Colombia, Tachira, Malesia, Chiasso, Lugano e quant'altro). Il pasticcere, che nel frattempo l'ha agganciato con ammirabile tempismo, se ne inventa sempre una. Il pomeriggio di La Thuile, tra minacce, rese dei conti, ripicche e ricatti è il punto più basso di quella esperienza.
Amareggiato dal Tour, deluso dall'esclusione della Vuelta, infastidito dal Polonia, si nega per le ultime gare della stagione. Anche il procuratore inizia a stare sui... e la Quickstep, di fatto, lo licenzia.
Un piccolo appunto "tra amici", senza alcun intento polemico. I tentativi del procuratore, nel momento in cui si rende conto che Rujano è diventato ingestibile, per non farlo apparire e tener vivo l'interesse (i suoi) del "mercato europeo" sono patetici ed infarciti di menzogne. Lo feci notare a suo tempo e gli ultimi avvenimenti hanno rafforzato questa mia convizione: Cicloweb, senz'altro in buona fede, con quel falso scoop si è ingenuamente prestata al giochetto. La filippica si poteva, a mio avviso, stroncare sul nascere contestando certe balle clamorose.
Ciao
Nicolò
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Bazzia
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postato il 31/10/2006 alle 15:43 |
Originariamente inviato da Camoscio delle Dolomiti
postato il 07/02/2006 alle 09:38
I procuratori sono devastanti sopratutto quando rappresentano atleti poveri. I soldi in più che guadagnerà quest'anno Rujano li perderà con gli interessi nei prossimi. Questo giro era fatto per Rujano, per esaltare le sue caratteritiche, per stimolarlo a sfide ancora maggiori nei prossimi anni una volta raggiunta la sufficente maturità tecnico-tattica. E invece andrà al tour dove non ci sono salite dure, dove non sopravviverà ai 50 all'ora dei primi dieci giorni e finirà nel dimenticatoio QuickStep a favore del passista belga di turno per poi finire a correre le corsette di contorno tipo vuelta algarve e\o giro del Portogallo (con finale scontato di rapida demoralizzazione e sparizione dal giro professionistico).
Complimenti al procuratore del quale apprezzo la profonda preparazione e il campo assistiti (o sarebbe meglio dire campo.. bolliti). Un talento perduto nemmeno per colpa esclusivamente sua. Che disgusto!!!
Cmq dove si può vedere il parco atleti del procuratore di Rujano?? Giusto per curiosità...
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Sotto la mia procura c'è il tedesco Jörg Ludewig della T-Mobile, poi ho Leonardo Scarselli alla Quick Step-Innergetic, Carlos Ochoa e Samuele Marzoli al Team L.P.R., mentre alla Lampre ho Matteo Carrara e Marco Marzano, e al Team Milram ho Alessandro Cortinovis; e poi ancora Paolo Bailetti all'Androni Giocattoli-3C Casalinghi, Krzysztof Szczawinski e Stefano Boggia alla Ceramica Flaminia, Giampaolo Cheula alla Barloworld, alla Universal Caffè-CB Immobiliare ho Daniele Di Nucci, Simone Bruson e Alberto Milani, poi alla Tenax-Salmilano ho Marlon Pérez Arango, Rigoberto Uran e Alessandro Bertuola, alla stessa Selle Italia-Diquigiovanni ho Edgardo Simón e Nilton Ortiz, e poi lavoro con Paolo Bettini e Paolo Savoldelli per quanto riguarda i Criterium».intervista a Aqquadro tratta forse proprio da cicloweb.it
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grilloparlante
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postato il 31/10/2006 alle 15:50 |
E' vero, forse dire che ci tenessero è una forzatura. Però di certo sono stati costretti a volergli bene e a farlo rigare dritto per ottenere da lui il massimo. Uno così spesso lo conquisti vezzeggiandolo e insegnandogli il mestiere. Se poi arriva uno che gli dice "finora t'hanno fregato", ecco che nella testa gli scatta il cortocircuito e il castello si sfascia.
Mi chiedo se con Rujano abbia guadagnato di più Savio o il suo procuratore.
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Monsieur 40%
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postato il 31/10/2006 alle 15:51 |
Originariamente inviato da faxnico
Un piccolo appunto "tra amici", senza alcun intento polemico. I tentativi del procuratore, nel momento in cui si rende conto che Rujano è diventato ingestibile, per non farlo apparire e tener vivo l'interesse (i suoi) del "mercato europeo" sono patetici ed infarciti di menzogne. Lo feci notare a suo tempo e gli ultimi avvenimenti hanno rafforzato questa mia convizione: Cicloweb, senz'altro in buona fede, con quel falso scoop si è ingenuamente prestata al giochetto. La filippica si poteva, a mio avviso, stroncare sul nascere contestando certe balle clamorose. |
Ciao Nicolo, raccolgo volentieri l'appunto e ti faccio notare quello sfogo di Acquadro, poi seguito dalle nostre domande, ha permesso ad un sacco di persone - noi in testa - di sapere che: 1) per fare il procuratore basta una partita IVA; 2) il procuratore (o l'agente di ciclismo) non è una figura professionale riconosciuta dalla Federciclo; 3) l'Associazione Agenti di ciclismo esistente è gestita dagli stessi agenti di ciclismo, non è vincolante ed ovviamente - visto che non è riconosciuta la figura professionale - non è riconosciuta da FCI, CCP ed UCI (per allargare il tiro).
Certo, lo "scoop" s'è poi rivelato falso, visto che noi titolammo: "Mai più con Savio" e poi Rujano ha corso ancora con Savio, fino al Giro d'Italia; però non penso che ci siamo prestati ad alcun giochetto, e le successive repliche dei Carera, di Della Corte, di Fertonani, sono sicuramente scaturite dalle nostre domande, rivolte ovviamente a conoscere meglio Acquadro ed il mestiere che svolge. Tali domande sono state poste proprio per evitare di essere "usati", per non prestare il fianco, per evitare di essere presi per "ingenui".
Alcuni team-manager e parecchi agenti di ciclismo ci hanno mandato mail di ringraziamento per quel lavoro svolto, perché ha posto l'accento su una questione - quella degli agenti di ciclismo/procuratori - che nessuno o quasi conosceva, ma che esiste e va certamente regolamentata, se non dall'UCI, almeno dalla FCI.
Insomma, felici di aver ciccato lo "scoop" se la vicenda è servita comunque a far luce su aspetti e figure professionali poco chiare.
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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le foglie
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Monsieur 40%
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postato il 31/10/2006 alle 15:53 |
Originariamente inviato da grilloparlante
Mi chiedo se con Rujano abbia guadagnato di più Savio o il suo procuratore. |
Con certezza, sappiamo - purtroppo - soltanto che con l'ultimo Rujano, José Rujano ci ha perso moltissimo... ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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grilloparlante
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postato il 31/10/2006 alle 16:06 |
Esatto, ci ha perso soltanto Rujano e questo mi mette addosso un'infinita tristezza. Perché alla fine, qualunque sia l'ambito, a rimetterci sono sempre e soltanto i corridori.
In che modo Acquadro risponderà di questo fallimento? In che modo Riis risponderà dell'estate tremenda di Basso? In che modo Saiz risponderà del disastro causato ai suoi corridori?
Invece credo che i procuratori continueranno a lavorare indisturbati, i dottori a lavorare con altri atleti e i direttori sportivi continueranno a disporre di loro.
Troppo facile. Troppo ingiusto.
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faxnico
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postato il 31/10/2006 alle 16:09 |
Sotto quell'aspetto è stato utilissimo, non c'è alcun dubbio Mario.
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Monsieur 40%
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postato il 31/10/2006 alle 16:17 |
Originariamente inviato da grilloparlante
Esatto, ci ha perso soltanto Rujano e questo mi mette addosso un'infinita tristezza. Perché alla fine, qualunque sia l'ambito, a rimetterci sono sempre e soltanto i corridori.
In che modo Acquadro risponderà di questo fallimento? In che modo Riis risponderà dell'estate tremenda di Basso? In che modo Saiz risponderà del disastro causato ai suoi corridori?
Invece credo che i procuratori continueranno a lavorare indisturbati, i dottori a lavorare con altri atleti e i direttori sportivi continueranno a disporre di loro.
Troppo facile. Troppo ingiusto. |
In che modo risponderà Amedeo Colombo, presidente dell'Associazione Corridori Italiani (e maggiore importatore di Shimano in Italia; pensate quanto interesse può avere a mettersi contro i Gruppi Sportivi ed i team-manager...) e Francesco Moser, presidente del Consiglio Professionistico dei corridori europei (e stipendiato dall'UCI)?
Troppo facile. Troppo ingiusto. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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le foglie
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grilloparlante
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postato il 31/10/2006 alle 17:54 |
E allora i corridori dovrebbero fermarsi. Ormai la stagione è andata, ma pensate che meravigliosa dimostrazione di forza ci sarebbe stata, se sulla linea del mondiale di Salisburgo si fossero tutti seduti per terra e non si fossero mossi finché non avessero strappato l'impegno da parte dell'Uci di incontrarsi, nel tale giorno e con tutte le componenti del ciclismo, per trovare un'uscita comune da tutti i problemi...
Dovrebbero fare questo per il doping, ma anche per dare un calcio nel sedere ai personaggi impreparati che gli spillano quattrini e immagine. Alcuni procuratori fanno parte di questa categoria. Sarebbe già un risultato se Rujano avesse capito la tremenda figura che gli hanno fatto fare l'anno scorso durante il Giro...
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luke
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postato il 31/10/2006 alle 22:08 |
Davvero mette tristezza pensare che Rujanito paghi sulla sua pelle errori non suoi, ma non credo sia giusto incolpare solo il manager. Possibile che Rujano non abbia mai pensato all'opportunità che si stava lasciando scappare, nel momento in cui non si preparava adeguatamente per il Giro 2006? Possibile che un corridore abbia bisogno del manager per decidere cosa sia giusto fare e cosa no? Io credo che le sue colpe le abbia anche Rujano. Poteva starsene buonino, prepararsi bene e magari, visto com'è andato il Giro, sul podio ci arrivava. E con due podi consecutivi al Giro nel curriculum, hai voglia.... di offerte ne avrebbe avute. Resta il fatto che Josè ha perso un'opportunità forse unica (fare bene al Giro 2006) mentre presumo che il manager abbia tranquillamente intascato il proprio onorario. Indubbiamente qualcosa non funziona, ma il ragazzo doveva essere più sveglio. Proprio per le origini umili, per la povertà dalla quale proviene avrebbe dovuto tenere molto più in considerazione le montagne di fatiche e sacrifici che ha dovuto fare per arrivare dov'era... invece ha ascoltato le sirene ed è rimasto suonato. Aspetterei a darlo per finito, è ancora giovane e può riprendersi. Ma il manager deve gestire i contratti del corridore, mica decidere se deve correre o no, se deve allenarsi o no. Sta al corridore fare chiarezza col proprio manager, dire fin dove può arrivare... ma poi, siamo sicuri che il manager serva davvero? Pensiamo all'idolo di Rujano.....
Mi piacerebbe davvero, caro Grilloparlante, che i corridori avessero il coraggio di fermarsi. Si sarebbero dovuti fermare già a Campiglio '99 ma, pensando al recente, si dovevano fermare già alla Tirreno-Adriatico di quest'anno. quando Bettini salì in ammiraglia e si prese a parole con Parsani... se non ci sono riusciti lì, come si può pensare che fermino un mondiale? Certo devono prendere posizione, soprattutto alla luce della situazione assurda di adesso, con l'Uci che sta uccidendo il ciclismo. ____________________
L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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cassius
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postato il 01/11/2006 alle 15:59 |
grilloparlante
postato il 31/10/2006 alle 14:19
I soldi c'entrano in pieno, ma come conseguenza. Il ragazzo ha le sue colpe, ma ha anche basi fragili. Ho visto i servizi su Bicisport: non sono stati inutili, perché ci fanno capire da dove arrrivi quel ragazzo e perché sta facendo questa fine. Quel mondo è troppo povero e lontano dal nostro per reggere l'urto. Invece arriva uno che ti dice: le regole puoi non rispettarle. Hai un contratto, ma si rompe e si cambia squadra. Guadagni trentamila, arriviamo a un miliardo...
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Quel mondo è troppo povero...se è per questo mi pare che i runner africani non siano ricchi di famiglia!
Eppure gente come Gebrselassie, Tergat, Bekele non si è certo montata la testa ai primi risultati!
Ho citato qualche esempio a caso. Chiunque potrebbe farne a decine.
La verità è che contano le motivazioni, la passione, la serietà.
La povertà vissuta può portarti alla dissoluzione una volta che non ce l'hai più, oppure può servirti come sprone, per ricordarti i sacrifici che hai fatto e anche quello che rappresenti per la tua gente. ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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luke
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postato il 01/11/2006 alle 17:17 |
| Concordo con Cassius: se il manager ti invita a tirare la corda per strappare più soldi o per ottenere la risoluzione contrattuale, nel momento in cui ti accorgi che stai mandando tutto a ... donnine, lo puoi anche mandare a quel paese. Certi treni non passano due volte. ____________________
L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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furslide
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postato il 01/11/2006 alle 18:55 |
é vero, la provenienza, per Rujano dovrebbe essere il suo punto di forza.
ma noi non possiamo sapere cosa gli gira per la testa.
fatto sta che se non torna a fare il corridore come si deve, dovrá mettersi di nuovo lí a piantare caffé.
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simone89
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postato il 01/11/2006 alle 19:41 |
rujano mi ricorda molto mayo........
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falco46
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postato il 01/11/2006 alle 19:49 |
Originariamente inviato da omar
La squadra piu giusta in questo momento sarebbe la Panaria dove troverebe una squadra compettitiva per il giro e poi pensate alla coppia che farebbe con Perez Cuapio! |
non sono daccordo chiuderebbe giovani come pozzovivo e sella, quest'ultimo a mio avviso dovrebe andare 1 una squadra pro-tour ma ad ogni modo...
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simone89
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postato il 01/11/2006 alle 19:52 |
Originariamente inviato da falco46
Originariamente inviato da omar
La squadra piu giusta in questo momento sarebbe la Panaria dove troverebe una squadra compettitiva per il giro e poi pensate alla coppia che farebbe con Perez Cuapio! |
non sono daccordo chiuderebbe giovani come pozzovivo e sella, quest'ultimo a mio avviso dovrebe andare 1 una squadra pro-tour ma ad ogni modo... |
sella merita sicuramente una squadra pro tour ma secondo me sarebbe controproducente per lui, perchè non avrebbe gli stessi spazi che ha alla panaria....
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EugeRambler
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postato il 01/11/2006 alle 20:05 |
sella secondo me sta bene dov'è, non lo reputo un gran corridore come molti pensano. sono convinto che rimarrà un discreto scalatore in grado di piazzarsi in un giro d'italia anche nei primi 10 o di vincere qualche piccola classica italiana, ma nulla più. credo sia decisamente sopravvalutato.
tornando al tema del thread, il problema di rujano non è in quale squadra militerà l'anno prossimo. la priorità per lui sarà ritrovare le motivazioni, la voglia di far sacrifici, di faticare. secondo me non ce la farà. sarò lapidario: per me è un corridore finito (ben felice di essere smentito sia chiaro). in quick step aveva trovato il posto giusto: grande squadra (e quindi eventualmente anche un ingaggio dignitoso) e soprattutto pochi (o nessuno) corridori da corse a tappe, soprattutto per il giro d'italia, la corsa che più si addice alle caratteristiche di rujano. almeno per quello che ha mostrato nel 2005. nella squadra belga sarebbe di certo stato il capitano per il giro, con l'ottimo garate a sostegno, e una eccezionale squadra di passisti devota alla causa.
un'altro capitolo della serie talento sprecato. ____________________
Eugenio Vittone, EROE DEL GAVIA
E' famosa la risposta che George Leigh Mallory diede ai giornalisti che gli domandavano perchè volesse andare sull'Everest. "Perchè c'è", disse semplicemente.
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cassius
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postato il 02/11/2006 alle 07:16 |
Non ce lo vedo un Rujano alla Panaria.
I Reverberi sono troppo furbi per prendersi uno come lui, che gli "spaccherebbe lo spogliatoio".
Per quanto riguarda Sella, credo che gli farebbe bene andare in una squadra Protour, dove crescere facendo le grandi corse e imparando dai campioni come si corre. Ha mezzi enormi, si vede, ma spreca tutto con una condotta di gara dissennata.
Non sempre vince il più forte, spesso vince il più intelligente (o furbo).
Cmq su Sella ho ancora delle grandi speranze, mentre su Rujano l'ombra di Sierra (Leonardo: vincitore del Giro del Trentino e di alcuni tapponi di Giro e Tour a inizio anni 90, prematuramente scomparso...dagli ordini d'arrivo!) incombe. ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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grilloparlante
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postato il 02/11/2006 alle 10:18 |
Occhio, io ho detto che la prima responsabilità è di Rujano, perché se sei grande abbastanza da mettere al mondo figli e guadagnare 600 mila euro, devi essere anche grande per capire che nella vita ci sono dellle responsabilità da assumersi.
Ma se si capisce che Rujano è una testa leggera, va da sé che i suoi collaboratori più stretti - in questo caso il suo procuratore - devono lavorare per insegnargli quello che per una serie di circostanze ambientali non è riuscito a imparare in precedenza.
Come la Torre di Pisa: è bellissima, ma traballa. Se anziché puntellarla, si mettono a spingerla dall'altro lato, prima o poi cade. E' colpa della Torre o di chi ha favorito la caduta?
Il guaio è che troppo spesso questi rragazzzi vengono conssiderati dei supereroi senza che lo siano e che chi li amministra li ha a cuore nel momento della vittoria e un po' meno nel bisogno. Almeno io la penso così...
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lolloso
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postato il 02/11/2006 alle 10:23 |
Originariamente inviato da EugeRambler
sella secondo me sta bene dov'è, non lo reputo un gran corridore come molti pensano. sono convinto che rimarrà un discreto scalatore in grado di piazzarsi in un giro d'italia anche nei primi 10 o di vincere qualche piccola classica italiana, ma nulla più. credo sia decisamente sopravvalutato.
tornando al tema del thread, il problema di rujano non è in quale squadra militerà l'anno prossimo. la priorità per lui sarà ritrovare le motivazioni, la voglia di far sacrifici, di faticare. secondo me non ce la farà. sarò lapidario: per me è un corridore finito (ben felice di essere smentito sia chiaro). in quick step aveva trovato il posto giusto: grande squadra (e quindi eventualmente anche un ingaggio dignitoso) e soprattutto pochi (o nessuno) corridori da corse a tappe, soprattutto per il giro d'italia, la corsa che più si addice alle caratteristiche di rujano. almeno per quello che ha mostrato nel 2005. nella squadra belga sarebbe di certo stato il capitano per il giro, con l'ottimo garate a sostegno, e una eccezionale squadra di passisti devota alla causa.
un'altro capitolo della serie talento sprecato. |
purtroppo non posso che quotarti mi dispiace per Rujano ma anche secondo me è finito ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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magic box
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postato il 02/11/2006 alle 12:17 |
Non sembrava la solita meteora sudamericana e invece pare proprio sia così, peccato perchè sembrava uno da paura in montagna  ____________________
Tifo per il fenomeno (Damiano Cunego)...
and i have a dream... Damiano in giallo a Paris!
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Donchisciotte
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postato il 02/11/2006 alle 12:40 |
Rujano era una scommessa, grande talento ( secondo me), bella persona ma sudamericano, davvero un altrove.
Avrebbe avuto bisogno, appunto, di essere seguito, guidato invece purtroppo ha prevalso altro, il gioco al rialzo, la gallina dalle uova d'oro ecc.
Certo lui avrebbe potuto accorgersi che non stava seguendo una strada giusta, ma questo è vero solo in astratto, dal lungo servizio di Bicisport di qualche tempo fa, si capiva che provenire da un luogo così non sarebbe stato indifferente nella sua carriera, nel bene ( il fascino che questo gli dà) e nel male ( la possibilità di perdizione).
Questa seconda ipotesi si è verificata ed è un peccato per il ciclismo perché Rujano ha testa e ganbe per entuasiasmare.
Ma io spero sempre che, per miracolo, data la giovane età, possa recuperare il tempo perduto. In fondo anche il tempo è diverso nella terra di Rujano e non è detto che Aureliano Buendia , il colonnello, debba perdere sempre tutte le rivoluzioni a cui partecipa. ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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grilloparlante
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postato il 02/11/2006 alle 13:11 |
Io però voglio andare contro corrente e dico che Rujano non è finito, dicendo, francamente, che mi piacerebbe che a questo mondo si fosse più indulgenti con chi sbaglia. Specie se i danni finora li ha fatti soltanto a se stesso e non ne ha arrecati ad altri.
Rujano è partito dal poco ed è arrivato facilmente a tanto. Nel tanto si è perso. Io non credo che sia un Cassano, perché non ne ha mai avuti gli atteggiamenti. Credo che toccare terra con il didietro sia un'esperienza che giovi a tutti. Io credo che Rujano avrà bisogno di un po' di tempo per metabolizzare quel che gli è accaduto, ma sono convinto che qualcuno andrà a cercarlo e che lui tornerà a correre.
Se ha capito la lezione, sceglierà con maggior cura le persone cui far riferimento e rinascerà. Se non ha capiuto, allora, ma solo allora potremo dire che è finito.
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Bazzia
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postato il 02/11/2006 alle 15:43 |
Originariamente inviato da Bazzia
Originariamente inviato da Camoscio delle Dolomiti
Per aver scritto queste "cose" ho ricevuto un e-mail privata da Aquadro in persona...
postato il 07/02/2006 alle 09:38
I procuratori sono devastanti sopratutto quando rappresentano atleti poveri. I soldi in più che guadagnerà quest'anno Rujano li perderà con gli interessi nei prossimi. Questo giro era fatto per Rujano, per esaltare le sue caratteritiche, per stimolarlo a sfide ancora maggiori nei prossimi anni una volta raggiunta la sufficente maturità tecnico-tattica. E invece andrà al tour dove non ci sono salite dure, dove non sopravviverà ai 50 all'ora dei primi dieci giorni e finirà nel dimenticatoio QuickStep a favore del passista belga di turno per poi finire a correre le corsette di contorno tipo vuelta algarve e\o giro del Portogallo (con finale scontato di rapida demoralizzazione e sparizione dal giro professionistico).
Complimenti al procuratore del quale apprezzo la profonda preparazione e il campo assistiti (o sarebbe meglio dire campo.. bolliti). Un talento perduto nemmeno per colpa esclusivamente sua. Che disgusto!!!
Cmq dove si può vedere il parco atleti del procuratore di Rujano?? Giusto per curiosità...
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Sotto la mia procura c'è il tedesco Jörg Ludewig della T-Mobile, poi ho Leonardo Scarselli alla Quick Step-Innergetic, Carlos Ochoa e Samuele Marzoli al Team L.P.R., mentre alla Lampre ho Matteo Carrara e Marco Marzano, e al Team Milram ho Alessandro Cortinovis; e poi ancora Paolo Bailetti all'Androni Giocattoli-3C Casalinghi, Krzysztof Szczawinski e Stefano Boggia alla Ceramica Flaminia, Giampaolo Cheula alla Barloworld, alla Universal Caffè-CB Immobiliare ho Daniele Di Nucci, Simone Bruson e Alberto Milani, poi alla Tenax-Salmilano ho Marlon Pérez Arango, Rigoberto Uran e Alessandro Bertuola, alla stessa Selle Italia-Diquigiovanni ho Edgardo Simón e Nilton Ortiz, e poi lavoro con Paolo Bettini e Paolo Savoldelli per quanto riguarda i Criterium».intervista a Aqquadro tratta forse proprio da cicloweb.it
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luke
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postato il 02/11/2006 alle 21:00 |
Originariamente inviato da grilloparlante
Io però voglio andare contro corrente e dico che Rujano non è finito, dicendo, francamente, che mi piacerebbe che a questo mondo si fosse più indulgenti con chi sbaglia. Specie se i danni finora li ha fatti soltanto a se stesso e non ne ha arrecati ad altri.
Rujano è partito dal poco ed è arrivato facilmente a tanto. Nel tanto si è perso. Io non credo che sia un Cassano, perché non ne ha mai avuti gli atteggiamenti. Credo che toccare terra con il didietro sia un'esperienza che giovi a tutti. Io credo che Rujano avrà bisogno di un po' di tempo per metabolizzare quel che gli è accaduto, ma sono convinto che qualcuno andrà a cercarlo e che lui tornerà a correre.
Se ha capito la lezione, sceglierà con maggior cura le persone cui far riferimento e rinascerà. Se non ha capiuto, allora, ma solo allora potremo dire che è finito. |
Anche io penso che possa riprendersi, sono d'accordissimo sul fatto che non vada crocifisso: serve certamente più misura. Quello che mi fa rabbia è constatare come la sua ultima squadra abbia voluto tesserarlo a tutti i costi, per poi mollarlo dopo quattro mesi. Credo che questa esperienza gli servirà, lo rivedremo protagonista (questo gli auguro, fossi in lui tornerei proprio da Savio) a magari circondato da gente che pensi di più al bene del proprio assistito. Mi dispiace molto per quest'anno buttato, perchè secondo me sul podio ci arrivava. Non sullo scalino più alto, ma sul secondo sì. ____________________
L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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riddler
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postato il 07/11/2006 alle 10:43 |
A me sto Rujano somiglia (in parte per carità e con le dovute misure) a Roberto De Zerbi, che i tifosi del Napoli e ancor + del Catania di certo conosceranno....
Amatissimo l'anno scorso dai tifosi del Catania (io ero tra quelli) quest'anno s'è lasciato ingolosire dal Napoli e degli eventuali accostamenti - dato che lui è un mancino che preferisce giocare a destra - a Maradona...
Risultato: ieri ha giocato solo una mezz'ora scarsa contro la Juve e poco valorizzato da una squadra che pur sempre gioca in serie B...
A quest'ora poteva essere uno dei protagonisti del Catania in A... peraltro il presidente del Catania ha dichiarato l'altro ieri di aver ricevuto una telefonata dallo stesso giocatore che aveva dichiarato di essersene pentito...
insomma per certi atleti bisogna restare coi piedi per terra... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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Zillo
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postato il 07/11/2006 alle 10:55 |
Ragazzi... ricordiamoci che Rujano al Trentino stava con i migliori con ZERO (0) giorni di corsa alle spalle... Vuol dire che a casa quantomeno si è allenato...Ha avuto una stagione problematica: pazienza! Si rifarà! Sono assolutamente convinto che lo rivedremo lottare con i migliori sulle montagne del Giro!
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guigia
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postato il 07/11/2006 alle 16:56 |
Selon la presse vénézuélienne, Rujano est dans le collimateur de la formation Caisse d'Epargne-Illes Balears « Rujano est un coureur très intéressant. Ce serait bien de l'avoir dans nos rangs. Il faut voir si nous pouvons obtenir un sponsor mais nous ne voulons pas lever de faux espoirs » a déclaré José-Miguel Echavarri
(velo-club.net)
Secondo me, sarebbe un'ottima destinazione. Una squadra molto buona che non ha nessun leader per il Giro dove Rujano potrebbe giocarsi le sue carte.
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faxnico
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postato il 08/11/2006 alle 13:45 |
Concordo. Se non altro lo "costringeranno" a riporre nel cassetto le ambizioni, al momento decisamente irrealistiche, di vincere il Tour. A questo punto però è necessario un cambiamento netto con i comportamenti, i modi e gli atteggiamenti del passato recente. Altrimenti la sua carriera è condanatta ad una sequela infinita di alti e bassi... come in troppi casi di talentuosi atleti sudamericani è accaduto. Buena suerte José.
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Proni3
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postato il 08/11/2006 alle 22:48 |
Vorrei rispondere al camoscio delle dolomiti e dirgli che Lallo in questo forum non sono io,lo posso essere in altri forum ma non in questo!!!Grazie giusto per precisare!!!
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