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Autore: Oggetto: Ivan basso ha lanciato la sfida!!!

Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/12/2004 alle 03:59
premettendo subito i complimenti alla splendida intervista di roberto,che spero mi perdonera'per avergli "rubato" il titolo dell'intervista,devo dire che mi e'sembrato un basso molto determinato,come d'altronde lo si e'visto per tutto quest'anno sui pedali!
proprio pensando ai programmi di ivan ed alla sua fantastica stagione ho pensato che lui,rarissima eccezione nel ciclismo moderno,ha dimostrato di andar forte da marzo ad ottobre,per tutta la stagione ed e'per questo che nn dubito possa riuscire ad essere al top sia al giro che al tour,suoi obiettivi principali...ora nn vedo perche'nn dovrebbe riuscirci cunego,quale si sta formando una bellissima rivalita'sportiva,rispettosa e leale,che ci emozionera'nn poco sulle strade d'italia e perche'no di francia!!!

e poi se da per scontata la presenza di vinoukourov...

 

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Giuseppe Matranga

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  postato il 23/12/2004 alle 13:52
beh, mi accodo a pirata x i complimenti a frateroby/Sardelli, ringraziandolo anche per aver preso spunto, in qualche domanda, dalla discussione sviluppata nel precedente thread su Popovych

Sono d'accordo con Pirata, comunque, sul fatto che se Ivan dà per scontato la presenza del kazako a Reggio Calabria un fondo di verità ci sia...
...cmq, per inciso, secondo me Basso vincerà il Giro 2005!

 
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Livello Giro di Lombardia




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  postato il 23/12/2004 alle 14:07
Su Basso vincente staremo a vedere.
Dall'intervista sembra molto convinto dei propri mezzi, e forse il vero salto di qualità è stato proprio il passaggio alla Csc di Rijs.
Una cosa è certa: sarà perlomeno un Giro molto più appassionante di quello scorso, salvato dal solo Cunego!
Ciao ciao,
Helios.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/12/2004 alle 16:18
Io l'ho detto più volte e oggi mi ripeto: nel 2005 sarà Basso ad arrivare in rosa a Milano...ne sono sicuro!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/12/2004 alle 12:30
io mi limito a dire che vedremo un grande basso soprattutto al giro,sicuramente sul podio,poi beh vincere o meno una corsa dipende da tante cose,nn ultima la condizione cui si presentera'cunego...

 

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Giuseppe Matranga

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/12/2004 alle 14:34
Beh, quello è ovvio... Il coclismo è bello proprio per la sua imprevidibilità... quello che voglio dire è che credo fortemente in un grande Giro di Basso..
 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 26/12/2004 alle 14:56
Io penso che Basso abbia ricevuto in dote la più grande punizione che un corridore di ciclismo di vertice possa avere: essere totalmente fermo in volata! Questo grave difetto comune a campioni come Boogerd può essere una grave iattura. Per esempio risulta evidente che Basso al Lombardia era il corridore più fresco nel finale, ma essendo totalmente fermo allo sprint ha dovuto soccombere di fronte ad un Cunego che pure aveva speso molto durante la corsa.
Quando si è così fermi in volata si vince solo con delle grandi saparate in pianura (vedi Tafi) anticipando gli sprinter, ma Basso non è buon passista. Oppure si vince attacando il salita e dimostrando di essere nettamente più forti. Si badi bene, non basta essere forti, bisogna avere lo scatto secco ed essere moooolto più forti degli avversari per fare il vuoto!!!
Se ne deduce che l'unica arma vincente dii Ivan Basso per essere un corridore vincente è la regolarità e la possibilità di fare classifica in un grande Giro, anche se l'handicap a cronometro è notevole.
Io ho ragione di credere che abbia le caratteristiche per potere primeggiare in tutti e tre i grandi Giri.
L'avversario sulla carta peggiore per lui è Cunego, perchè ha caratteristiche a lui speculari: forte in salita, vulnerabile a cronometro. Cunego ha il vantaggio di essere più veloce e di poter marcare abbuoni. C'è da dire un'altra cosa: Cunego ha già vinto due corse importanti, mentre Basso non ha vinto nulla. Per basso è quindi importante vincere una grande corsa a tappe nel 2005.
Io credo che in un giro d'Italia il cunego di questa stagione possa essergli anche superiore seppur di poco, mentre in un Tour dove Basso ha già dato prova di digerire bene la prima settimana di pianura secondo me potrebbe avere maggiori possibilità. Basso inoltre sono tre anni che prepara solo il Tour cambiare programma per la prossima stagione mi lascia un po' perplesso. E' un corridore che si è costruito negli anni e chi si costruisce con lenti e progressivi miglioramenti deve fare più attenzione alla preparazione, perchè soprattutto ad essa deve i suoi risultati. Per questo un cambio di porgramma per lui può essere più pericolo che per altri atleti (anche per questo Armstrong per sei anni ha fatto solo ed esclusivamente il tour, non cambiando mai programma di allenamento). Oltre tutto il 2005 per lui potrebbe essere l'anno giusto al Tour: Armstrong non sarà forse al via o, se correrà la grand boucle sarà decisamente più svogliato e meno preparato, Ullrich in salita lo metti in difficoltà facilmente, Mayo a cronometro non è irresistibile e la sua squadra in pianura non è così valida, Kloden è molto discontinuo e sa di meteora. Quello del 2005 si presenta ome il Tour sulla carta più accessibile degli ultimi 15 anni: per Basso potrebbe essere un'occasione troppo buona per essere sprecata rischiando di pagare gli sforzi di un Giro.
Boh sono incerto e dubbioso, forse per Basso un programma Tour-Vuelta poteva essere meglio.

 

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"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/12/2004 alle 16:09
pero'emiliano capisci che ivan e'italiano e credo che il giro sia assolutamente in cima ai suoi sogni,vorra'sicuramente cancellare quel brutto ricordo,al suo primo anno da pro',mi sembra nel'99,di un ritiro ancor prima che la corsa(e gli show di pantani)iniziassero!nn a caso e'stato lui ad insistere per parteciparvi ed in un certo senso a convincere rjis,nn dimentichiamoci che seppur giovane ivan il prossimo anno avra'28 anni,nn poteva aspettare ancora per tentare un'eventuale doppietta(che resto dell'idea dopo i 30 anni e'quasi impossibile)e soprattutto il prossimo giro,dove cmq i km a cronometro nn mancheranno,ma altrettanto le salite e sembra fatto su misura per il campione varesino,che tuttosommato e'stato spesso spesso protagonista gia in primavera,salvo poi rallentare e riprepararsi per il tour,quindi nn credo avra'grossi problemi ad essere in forma gia da maggio!
concordo con te sul fatto che piu'in generale,sui percorsi standard di giro e tour,nei primi damiano sia avvantaggiato e basso nei secondi,pero'credo che con questa scelta abbia dimostrato coraggio,quel coraggio che sempre gli abbiamo imputato di nn avere sui pirenei e che invece ha gia'evidenziato nel finale di stagione,ed coraggiosi in un ciclismo ormai fatti di tabelle meritano sempre un incitamento particolare!!!

 

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Giuseppe Matranga

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/12/2004 alle 16:16
Originariamente inviato da Pirata x sempre
nn poteva aspettare ancora per tentare un'eventuale doppietta(che resto dell'idea dopo i 30 anni e'quasi impossibile)


Io credo che sia quasi impossibile fare la doppietta se ci si deve confrontare contro grandi corridori sia in Italia, sia soprattutto in Francia, che si preparano per una sola corsa in tutto l'anno...

Però lo credevo anche ai tempi di Pantani...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/12/2004 alle 20:43
ma guarda caro zillo,ivan ha dimostrato di saper andar forte da marzo alla fine di ottobre(magari con maggio ed agosto di pausa,ma nn di calo di condizione),se nn puo'provarla lui la"doppietta"nn vedo chi potrebbe farlo!
detto questo pero'credo che per basso sara'gia'un bellissimo sogno fare una doppietta di podi,con qualche chanche in piu'di vittoria al giro,e se facesse due podi nel ciclismo del 2005 magari nn gli toglierebbe l'etichetta di piazzato,ma di certo,come per chiappucci,bisognerebbe inchinarsi ad un simile risultato!
e'giusto che ci provi,magari poi piu'in la,anche con gli anni,anche lui si dovra'concentrare su un unico obiettivo,ma questa continuita'mostrata quest'anno va sfruttata finche'e'accompagnata dalla freschezza atletica ed il non logorio fisico che solo la gioventu'puo'darti!
purtroppo per lui,come dice emiliano,e'un po'troppo lento in volata,ed a piccole differenze,nn essendo marco(cmq piu'veloce di lui in volata)anche perdere abbuoni sommati di un minuto o piu'da gente come cunego,ullrich o i tanti favoriti nei grandi giri a lui piu'veloci gli rendera'sempre piu'difficile la vittoria finale nelle corse a tappe...dove ormai anche lo spunto veloce e'diventato determinante,cunego-simoni allo scorso giro docet!
e puntare quindi,per ora,piu'alla quantita'che alla qualita',mi sembra l'indirizzo giusto per un campione,che cmq sa di non essere un fuoriclasse..di certo meglio che "sprecare" energie per intestardirsi a provare a vincere classiche che,per caratteristiche,difficilmente lo vedranno mai vincitore(freccia a parte)!

 

[Modificato il 26/12/2004 alle 20:54 by Pirata x sempre]

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Giuseppe Matranga

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Livello Giro di Lombardia




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  postato il 27/12/2004 alle 09:58
Sono d'accordo con Pirata.
Le uniche classiche che potrebbe vincere Basso sono la Freccia e il Lombardia.
Ma per quanto riguarda i grandi giri, penso che, ad oggi, è il più serio candidato per fare una doppietta di grandi giri (Cunego è un po' troppo giovane e altri sinceramente non ne vedo, vuoi perchè puntano tutto su un solo grande giro, vuoi perchè non all'altezza di un compito così probante).
Ciao ciao,
Helios.

 
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  postato il 27/12/2004 alle 12:02
Anche un Heras che si dedicasse a Giro e Vuelta potrebbe cogliere una bella doppietta (almeno di podi).

Per il discorso che fate su Ivan sono piuttosto d'accordo con voi, anche se gli abbuoni che potrà conquistare Cunego sono un deterrente importante e le cronometro sono per entrambi una variabile molto (troppo?) impazzita. Per quanto riguarda la mia previsione di Basso in Rosa a Milano nel 2005 è comunque, in accordo con Zillo, una proiezione che non tiene conto di cali di forma, di infortuni e di influenze, ma soltanto "di fatto"

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/12/2004 alle 13:14
si certo mario,io mi riferivo ai big italiani dove dal cunego di quest'anno(cmq gia'straordinario a 23 anni e che ci fa intuire le sue potenzialita'anche nella quantita')a simoni,a garzelli,allo stesso cioni,per nn parlare di frigo o pelizzotti,mi sembra che a tutt'oggi ivan l'anno scorso abbia mostrato la maggior continuita'!ora cercando di nn chiedersi il perche'di tale crescita(tenendolo pero'ben presente nella propria mente),credo che ivan per un paio d'anni almeno potra'provare a fare sia giro che tour,cosi come,nel panorama internazionale vedo pochi altri:mancebo,forse mayo ed heras e vista l'eta'cunego e valverde(che pero'si dovra'concentrare su altri obiettivi)possono fare due grandi corse a tappe,ma di questi solo il primo ha mostrato di saper fare tour e vuelta ad altissimi livelli,gli altri potrebbero eccome fare giro e vuelta,molto piu'facili da programmare e da affrontare al top(capite bene perche'),ma se s'intestardiscono a scalare le pedalabili salite francesi invece che le piu'arcigne vette nostrane,sinceramente,pur intuendo i molti perche'...nn provo invidia per le loro scelte,a maggior ragione quest'anno dove con una vuelta cosi"leggera",la nostra corsa sara'di gran lunga la piu'dura!!!

 

[Modificato il 27/12/2004 alle 13:17 by Pirata x sempre]

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  postato il 27/12/2004 alle 13:17
Condivido Pirata, infatti la mia proiezione di Heras era più in risposta ad Helios piuttosto che a te
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/12/2004 alle 13:38
ah dimenticavo,nel mio post precedente lasciavo intendere che consigliavo a cunego giro e vuelta ed e'esattamente cio'che nn penso,ci mancherebbe,ciclgian avrebbe ragione ad infuriarsi visto che ne abbiamo discusso per mesi!diciamo che mi riferivo soprattutto a mayo ed heras,per cunego il discorso e'diverso,perche'essere gia'cosi continuo a 23 anni e'cosa straordinaria e lascia intendere che quando la sua maturazione sara'completata,potra'diventare uno dei migliori sia nella qualita'che nella quantita'delle corse(d'altronde ha le stimmate del fuoriclasse)ecco perche'condivido perfettamente il suo percorso che vede di riconfermarsi al giro e di provare a fare il tour senza eccessive responsabilita'nel 2005,proprio perche'credo che dal 2006 sara'pronto per provare a fare la mitica doppietta che rende eterno un campione protagonista soprattutto nei grandi giri,certo salvaguardando qualche anno per le classiche,le molte a lui adatte,anche se cio'credo lo potra'fare quando ahime'anche lui si avvicinera'alla trentina soglia per me molto importante per un ciclista da corse a tappe...ma fortunatamente damiano nn e'solo quello,anzi e'unico proprio per la sua completezza che gia'con questo 2004 fantastico ha in parte mostrato!!!

 

[Modificato il 27/12/2004 alle 13:42 by Pirata x sempre]

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Giuseppe Matranga

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