Admin
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postato il 03/09/2002 alle 03:46 |
Simone Cadamuro (De Nardi), da noi intervistato nelle scorse settimane, ha vinto pochi giorni fa in Slovacchia la sua prima corsa da professionista.
Riceviamo da una sua tifosa (chiamata "FrauLisa") e volentieri pubblichiamo il seguente messaggio:
"Ciao Simone,
ho sentito della tua bella performance, complimenti! Sapevo che saresti diventato un campione.
Una sola cosa ti chiediamo noi tifosi: non cambiare mai. Sii sempre te stesso qualsiasi cosa succeda.
Baci"
E ovviamente Cicloweb.it si unisce ai complimenti per Cadamuro. [Modificato il 02/02/2007 alle 10:18 by Andrea_Web]
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stefano 90
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postato il 02/02/2007 alle 08:44 |
hai ragione |
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stefano 90
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postato il 02/02/2007 alle 08:44 |
hai ragione |
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stefano 90
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postato il 02/02/2007 alle 08:45 |
hai ragione |
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Andrea_Web
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postato il 02/02/2007 alle 09:28 |
Stefano è un messaggio un po' vecchio! ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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pintocolorado
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postato il 02/02/2007 alle 10:00 |
Ora Cadamuro correrà nella nuova sqaudra di Marino Basso, la Dmt... comunque è vero, io ho scambiato due chiacchere con Cadamuro all'areoporto di Charleroi dopo la Roubaix 2006, è veramente simpaticissimo! ____________________
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Maracaibo
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postato il 02/02/2007 alle 12:39 |
Originariamente inviato da Andrea_Web
Stefano è un messaggio un po' vecchio! |
Magari Stefano voleva fare i complimenti a Cadamuro e per non aprire un nuovo thread è andato a scovare quello del 2002 ____________________ http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose |
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