violetta
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postato il 08/08/2006 alle 11:40 |
Riporto questo articolo tratto da www.gazzetta.it dell autore Marco Pastonesi...si parla di ciclismo e di come, secondo Prodi, si potrebbe risolvere il problema doping
MILANO, 8 agosto 2005 - L’appuntamento è alle 9, nella piazzetta di Cerredolo, fra Modena e Reggio Emilia. Appennino. Da Cerredolo la strada sale: a sinistra verso il Passo delle Radici, a destra verso il Monte della Castagna. Un caffè. Pronti e via. Qui la specialità te ne accorgi al volo è che non esiste un metro in piano. Ma il bello è che non esistono neanche le macchine. Qualche escursionista, molti grilli, un paio di bisce schiacciate, farfalle in libertà, allegre fontane. All’orizzonte la misteriosa Pietra di Bismantova e l’imponente Monte Cusna. E cartelli di località che sembrano evase dalle favole: Monte Fiorino, Monte Ventasso, Sasso Tignoso, Ca’ dell’Onesta, Passo delle Forbici. Verrebbe voglia di rimanere qui trenta giorni, a esplorare. Romano Prodi se ne concede tre. L’altro giorno ha esordito con una cinquantina di chilometri, ieri se n’è scammellati una settantina, oggi vedrà. «Nel ciclismo — ammette — oltre alla testa, comandano anche le gambe. E a me fanno male».
Presidente, c’è una canzone che fa: «Sotto questo sole, bello pedalare e anche sudare». E’ bello pedalare e anche sudare?
«Bellissimo. Il ciclismo è così: più ti stanchi e più ti rilassi, più sudi e più ti rinfreschi, più soffri a salire e più godi nello scendere. Il ciclismo ti prende e ti restituisce, ti ruba e ti regala. Pretende fatica e dona emozioni».
Quando le è nata la passione per il ciclismo?
«Innata. Per un certo tempo ho anche cullato la speranza, l’illusione, di poter diventare un corridore. Conservo l’ordine d’arrivo di una classica di queste parti, la Reggio Emilia-Casina, 27 chilometri, 500 metri di dislivello, nel 1955. Primo Adorni Vittorio, il cognome e poi il nome, perché così tutto sembrava più importante. Dodicesimo Prodi Romano. Tempo, se la memoria non m’inganna, sui 58 minuti. Gareggiavo su una vecchia, già allora, Frejus, colore chiaro, una corona davanti e tre pignoni dietro. Gli altri vantavano già due corone davanti. Non per accampare scuse, ma Adorni aveva, oltre che molto più talento e gambe, anche un anno più di me».
I suoi eroi?
«Gino Bartali. Ma come si poteva non ammirare Fausto Coppi? Mi è sempre piaciuto il ciclismo, almeno quello all’antica, raccontato dai gregari piuttosto che dai capitani. Perché il campione che ricorda, è sempre concentrato su di sé. Invece il gregario era uno che si guardava intorno, dunque aveva sempre più da raccontare. Storie di fatiche, ritardi, cotte. Storie di sofferenze, e di insofferenze verso capitani esigenti e magari poco generosi. Ecco, adesso mi piacerebbe sapere dove sono quelli come Giovannino Corrieri, che a Bartali ha dato gli anni migliori della vita, oppure sapere cosa fanno quelli come Sandrino Carrea, che in salita spianava la strada a Coppi».
Dopo la Frejus?
«Venne una Corradini blu, poi un vuoto di 10-15 anni. Ricominciai negli anni ’70, e adesso, quando posso, me la godo ancora. Ho pedalato con Mario Cipollini, che con intelligenza aveva saputo trovare un equilibrio nella sua vita non interamente dedicata al ciclismo. Con Franco Ballerini, un giorno, siamo partiti sotto la pioggia e tornati sotto la pioggia: altro che Parigi-Roubaix. Poi Eddy Merckx, Gianni Bugno, Paolo Bettini. Oggi (ieri, ndr), Davide Cassani e quel mecenate di Fred Mengoni. Pensi: 83 anni, e in salita agile come un camoscio».
A proposito: ha visto l'ultimo Tour de France?
«No, non ce l’ho fatta. Al Giro d’Italia, soprattutto in un paio di tappe, Bondone e Mortirolo, Ivan Basso mi aveva convinto: aveva gambe e testa per poter conquistare anche il Tour. E già mi gustavo la felicità di vederlo scavalcare Pirenei e Alpi da trionfatore. La vicenda del doping, presunto finché non si avrà un verdetto definitivo, mi ha deluso. Profondamente. Basso era l’immagine del corridore pulito, pane e acqua, casa e bici, intorno al quale si stava ricostruendo il ciclismo italiano, e forse non solo quello. Comunque ne uscirà, e mi auguro che riesca a smontare tutte le accuse, e che tutto questo non sia vero, rimarrà un alone di sospetto. E questo è un peccato. Anche il modo in cui è sembrato scaricato dalla squadra non è stato bello».
Cosa si può fare contro il doping?
«Ci sono due strade. La prima è legislativa. Una legge europea, con un accordo "fair play" con gli americani, altrimenti ci sarà sempre qualcuno che troverà il modo di trasgredire, e magari anche di sfuggire, sfruttando regolamentazioni più accomodanti in alcuni Paesi. Come è successo per quel laboratorio in Spagna. E poi pene severe, severissime, come la radiazione. Questa strada legislativa, da sola, è necessaria ma insufficiente. Ecco perché ce ne vuole una seconda. Ed è quella dell’educazione allo sport, della cultura dello sport, lo sport inteso come pratica e anche come valori. Sport significa partire alla pari, salute, rispetto delle regole e controllo delle regole. E’ come una guerra fra guardie e ladri. Però alle guardie bisogna dare almeno le stesse armi dei ladri».
Che cosa l’affascina del ciclismo?
«La leggenda viene dalle salite. Alla Maratona delle Dolomiti ho fatto il Sella Ronda, 47 chilometri su e giù da Costalunga, Pordoi, Sella e Gardena: un paradiso terrestre. Ho fatto anche lo Stelvio, una cronoscalata amichevole nel 1991 dalla parte di Trafoi, primo Francesco Moser, io ci misi 2 ore e 35 minuti. Poi ci sono le salite che non si fanno per rispetto, come Mortirolo o Zoncolan. Ma quando non sei in forma, metti i piedi a terra anche su un cavalcavia».
E poi?
«Mi affascina lo spirito. Si pedala, si scherza, si soffre, si gode, si beve alle fontane, poi magari si conclude con una tavolata. Oggi (ieri, ndr) assaggi di erbazzone, frittelle di riso e baccalà, gnocco fritto, parmigiano reggiano, salame nostrano, calzagatti, cioè polenta, fagioli, rosmarino e lardo, tortelli di magro, torta montanara, un bicchiere di Lambrusco, e caffè. Il nostro motto è: "Solo roba leggera"».
Una specie di terzo tempo...
«Come nel rugby. M’incuriosisce, il rugby. Lo sport di squadra per eccellenza. Mi hanno descritto questo sport di sostegno e solidarietà. Dove l’unione fa la forza. Dove i bambini e le bambine giocano nella stessa squadra. Dove alla fine della partita le squadre si ritrovano con arbitro e guardalinee a mangiare e bere e chiacchierare. Ma non ne conosco le regole. Magari al Sei Nazioni, se troverò qualcuno disposto a spiegarmi le basi, andrò finalmente a vedere una partita».
Marco Pastonesi
[Modificato il 08/08/2006 alle 14:11 by Monsieur 40%]
____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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undertaker
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postato il 08/08/2006 alle 11:59 |
Ah che bello, anche se Basso risulterà innocente , ci sarà sempre il sospetto. Allora ,caro Prodi, anche se la commissione elettorale dirà che avento il centrosinistra ,allora ci sarà sempre il sospetto che invece aveva vinto Berlusconi. Da che pulpito viene la predica. Prima delle elezioni Prodi disse di aver corso la Maratona in 4 ore e 20 minuti , guarda caso proprio il doppio del vincitore, ora dico a voi esperti di sport , vi pare possibile che a 67 anni con il peso di Prodi, più di 80 kili e senza allenamento si possa correre la Maratona in 4 e 20 ? Io dico di no. |
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prof
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postato il 08/08/2006 alle 12:21 |
E cosi' il povero Basso è servito per il resto della sua vita...
Ciao,
Alberto |
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Donchisciotte
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postato il 08/08/2006 alle 12:30 |
Io sono a favore di Prodi e vorrei che il suo governo durasse, ma, cavolo, invece di chiedere sempre ai corridori di raccontare come si dopano ( tutti nello stesso modo), perché Prodi , invece di dichiararsi deluso da Basso , non parla della sua amicizia con Conconi o non si mostra deluso che nessun dirigente dello sport o medici ad alto livello hanno mai pagato nulla, invece gente come Basso paga anche prima che sia accertata la sua colpa?
Come al solito, solo gli stracci vanno all'aria. ____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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violetta
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postato il 08/08/2006 alle 12:47 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
cavolo, invece di chiedere sempre ai corridori di raccontare come si dopano ( tutti nello stesso modo), perché Prodi , invece di dichiararsi deluso da Basso , non parla della sua amicizia con Conconi o non si mostra deluso che nessun dirigente dello sport o medici ad alto livello hanno mai pagato nulla, invece gente come Basso paga anche prima che sia accertata la sua colpa?
Come al solito, solo gli stracci vanno all'aria. |
è esattamente quello che ho pensato anch'io quando ho letto l articolo... ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
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Antonazzi
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postato il 08/08/2006 alle 13:09 |
Leggendo questo articolo ho pensato che si stà continuando ad affondare il ciclismo: oggi più che mai penso che Ivan Basso è estraneo alla vicenda doping spagnola: ha solo una colpa (!), quella di essere oggi, il ciclista più forte in circolazione. Speriamo che ce lo restituiscano quanto prima alle corse.
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prof
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postato il 08/08/2006 alle 14:05 |
Originariamente inviato da violetta
Originariamente inviato da Donchisciotte
cavolo, invece di chiedere sempre ai corridori di raccontare come si dopano ( tutti nello stesso modo), perché Prodi , invece di dichiararsi deluso da Basso , non parla della sua amicizia con Conconi o non si mostra deluso che nessun dirigente dello sport o medici ad alto livello hanno mai pagato nulla, invece gente come Basso paga anche prima che sia accertata la sua colpa?
Come al solito, solo gli stracci vanno all'aria. |
è esattamente quello che ho pensato anch'io quando ho letto l articolo... |
Tranquille, tranquille: la sua amicizia con Conconi è finita da quel pezzo. Esattamente da quando Conconi è andato in disgrazia.
Ciao,
Alberto |
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luke
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postato il 08/08/2006 alle 14:32 |
E bravo il nostro prode Prodi. Preciso che anche io sono dalla sua parte politica, ma ciò non toglie che il succo di quest'intervista non mi piaccia manco un pò. Molte cose le avete già dette voi, ma quel 'deluso da Basso' merita un approfondimento... sì, perchè si può essere delusi da chi viene dimostrato colpevole, non mi pare sia il caso di basso. Eppoi, a proposito di delusione, io rimasi fortemente deluso quando, dopo Campiglio, non spese una parola in difesa di Pantani: un anno prima era corso pure lui a Cesenatico, alla festa post doppietta Giro-Tour a farsi fotografare mentre lo festeggiava. Quella delusione non l'ho scordata, crdo che anche il Pirata si sentì deluso.... ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani |
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ispanico
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postato il 08/08/2006 alle 15:16 |
No, non ce l’ho fatta. Al Giro d’Italia, soprattutto in un paio di tappe, Bondone e Mortirolo, Ivan Basso mi aveva convinto: aveva gambe e testa per poter conquistare anche il Tour. E già mi gustavo la felicità di vederlo scavalcare Pirenei e Alpi da trionfatore. La vicenda del doping, presunto finché non si avrà un verdetto definitivo, mi ha deluso. Profondamente. Basso era l’immagine del corridore pulito, pane e acqua, casa e bici, intorno al quale si stava ricostruendo il ciclismo italiano, e forse non solo quello. Comunque ne uscirà, e mi auguro che riesca a smontare tutte le accuse, e che tutto questo non sia vero, rimarrà un alone di sospetto. E questo è un peccato. Anche il modo in cui è sembrato scaricato dalla squadra non è stato bello». |
Forse voleva dire che è deluso per la vicenda e per come essa si è svolta non tanto per Basso, anzi spera che dimostri la sua innocenza. Alla fine dell'intervento su Basso, poi, Prodi afferma anche che non gli è piaciuto il modo in cui il corridore varesino è stato scaricato dalla squadra. Sull'alone di sospetto c'è da dire che anche Pantani dal giorno in cui è stato trovato con l'ematocrito alto non è stato più considerato un corridore pulito nemmeno dopo reazioni di orgoglio come al Tour ed al Giro del 2000 o al Firo del 2003. Forse è proprio con questa vicenda passata che Prodi ha affermato (senza cattiveria o voglia di critica) che ci sarà un alone di sospetto su Basso anche se verrà scagionato. ____________________ W IL CICLISMO
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W00DST0CK76
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postato il 08/08/2006 alle 15:39 |
Cosa si può fare contro il doping?
«Ci sono due strade. La prima è legislativa. Una legge europea, con un accordo "fair play" con gli americani, altrimenti ci sarà sempre qualcuno che troverà il modo di trasgredire, e magari anche di sfuggire, sfruttando regolamentazioni più accomodanti in alcuni Paesi. Come è successo per quel laboratorio in Spagna. E poi pene severe, severissime, come la radiazione. Questa strada legislativa, da sola, è necessaria ma insufficiente. Ecco perché ce ne vuole una seconda. Ed è quella dell’educazione allo sport, della cultura dello sport, lo sport inteso come pratica e anche come valori. Sport significa partire alla pari, salute, rispetto delle regole e controllo delle regole. E’ come una guerra fra guardie e ladri. Però alle guardie bisogna dare almeno le stesse armi dei ladri».
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I propositi sono buoni, il problema è come raggiungerli. Interessante il fatto che abbia parlato anche degli USA che potrebbero rimanere un'isola felice per il doping. Resto dell'idea di inserire il concetto di responsabilità oggettiva per le squadre di ciclismo, se un corridore si dopae magari ricorre alle cure di un preparatore esterno la squadra non è esente da colpe e quindi andrebbe punita al pari del corridore. I medici del team visitano l'atleta e se questi si affida a pratiche illecite devono essere in grado di accorgersene.
Per quanto riguarda l'opinione espressa da Prodi su Basso penso che sia il tipico modo di fare dei politici, l'abbiamo visto anche poche settimane fa coi calciatori, prima vili mercenari e poi eroi della patria. ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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lOrso
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postato il 08/08/2006 alle 16:03 |
Quanta politica contro/pro, ma non troppo...
Quando leggo le interviste di Prodi o di qualche altro politico sul tema del ciclismo (quando capita)m mi fa sempre piacere perche' vuol dire che il ciclismo e' seguito anche "la'".
Per i contenuti non mi soffermerei troppo: non e' che poi sia molto distante da quello che purtroppo e' il comune sentire.
Ad esempio il meccanico, dove proprio domani andro' a comprare la mia auto (quasi) nuova, e' stato fino a inizio luglio un grande estimatore di Basso, motivato dal fatto che l'ha conosciuto quando correva col figlio (fino alla categoria Juniores) ed ha avuto modo di apprezzarlo sia per le doti tecniche che umane. Da allora ha perso la fiducia e non oggi per l'articolo di Prodi ma per le reazioni da parte di Ivan che NON sono state (a suo dire) quelle che lui si aspettava.
Poi sul lavoro i miei colleghi (ormai quasi tutti in ferie a parte Me!!) pensavano che Basso fosse risultato positivo a qualche cotrollo: questa e' l'impressione + comune (a chi non segue questo forum o i pochi altri siti veramente "INFORMANTI"): ho dovuto spesso tediarli con miei monologhi sull'argomento (citando il forum come fonte principale) per lasciare nel loro pensiero almeno il beneficio del dubbio invece della "sentenza di condanna".
In conclusione penso anch'io che se anche risultasse estraneo all'inchiesta (di polizia) non lo sarebbe mai dalla vicenda (doping Vs ciclismo).
Spero che i tifosi di Ivan (anch'io a volte lo sono stato) non se la prendano e che al limite TUTTI spingano verso la verita', qualunche essa sia.
PS: rileggendomi mi sa che sono andato un po' OT, visto che l'argomento era "Prodi sul ciclismo"... chiedo veniea...
Ciao ____________________ - ..dai che e' finita...
- Ahe... la gamba |
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mestatore
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postato il 08/08/2006 alle 16:47 |
capitolo prodi-conconi -pantani-basso:
ipocrisia e opportunismo fanno parte del bagaglio di qualsiasi politico.
anche di quelli che pedalano.
e magari sono pure prigionieri degli image-maker, dei loro trust di fini pensatori, più attenti al marketing e al consenso .....
peraltro, un poco di sentimento di delusione verso ivan lo abbiamo provato tutti.
il fatto di aver capito che c'è poco dal punto di vista giuridico da un lato aggiunge amarezza, dall' altro il semplica fatto che il suo nome sia stato , a torto o a ragione, accostato a quella rete, ci ha ricordato la
triste verità che tutti i pro sono troppo, troppo vicini al doping.
quest' ultima affermazione prescinde dalla situazione giuridica di ivan, che come è noto uno dei miei preferiti.
anche un corridore come lui, serio, tutto allenamento casa famiglia non sfugge a questa situazione, e l' operacion puerto, con il suo tremendo impatto mediatico,smantella un poco quelle certezze cui i suiveur si aggrappano per continuare a seguire la propria passione.
purtroppo è impossibile essere competitivi in questo ciclismo senza aiuti.
questo vale per tutti i pro che possono vincere un gt, una corsa monumento, una pro tour...
ripeto, indipendentemente dal fatto se il vescovo sia realmente coinvolto o meno nelle malefatte di fuentes e soci.
apprezzabile, per tornare alle parole di prodi, comunque il disegno di una legge comune in europa e di un accordo con gli usa.
questo significa avere idee chiare (come vedi cara donchi, do un colpo al cerchio e una alla botte 9
ciao
mesty |
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violetta
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postato il 08/08/2006 alle 17:09 |
Originariamente inviato da luke
E bravo il nostro prode Prodi. Preciso che anche io sono dalla sua parte politica, ma ciò non toglie che il succo di quest'intervista non mi piaccia manco un pò. Molte cose le avete già dette voi, ma quel 'deluso da Basso' merita un approfondimento... sì, perchè si può essere delusi da chi viene dimostrato colpevole, non mi pare sia il caso di basso. Eppoi, a proposito di delusione, io rimasi fortemente deluso quando, dopo Campiglio, non spese una parola in difesa di Pantani: un anno prima era corso pure lui a Cesenatico, alla festa post doppietta Giro-Tour a farsi fotografare mentre lo festeggiava. Quella delusione non l'ho scordata, crdo che anche il Pirata si sentì deluso.... |
non aggiungo altro......... ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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ispanico
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postato il 08/08/2006 alle 17:31 |
Aspettiamo a giudicare Prodi. Lui ha dichiarato di non aver gradito il modo in cui è stato scaricato Basso.
il tipico modo di fare dei politici, l'abbiamo visto anche poche settimane fa coi calciatori, prima vili mercenari e poi eroi della patria. |
Purtroppo questa è una cosa normale, specie qui in Italia. Appena uscite le sentenze si voleva fare piazza pulita, poi come l'Italia avanzava vittoriosamente si è iniziato a parlare già di amnistia. Altro esempio Pantani. Vinceva, e si faceva a gara a chi gli era più vicino; arriva la giornata di Madonna di Campiglio e tutti ad urlare al tradimento; Pantani vola in cielo e tutti a fargli monumenti. ____________________ W IL CICLISMO
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Subsonico
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postato il 08/08/2006 alle 17:43 |
Non capisco perchè bastonate ogni persona che ha un gesto di sfiducia verso il ciclismo di oggi. Avete tutti subito addocchiato quello che ha detto su basso, e il solo WOODSTOCK ha sottolineato alla parte più importante del discorso (una legge antidoping mondiale e una sensibilizzazione educativa) ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Warning: mysql_result(): Unable to jump to row 0 on MySQL result index 147 in /var/www/html/functions.php on line 515
Knightlake98
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postato il 08/08/2006 alle 17:57 |
...
Non ho letto tutti i post, qualkuno ha già detto che
IVAN BASSO s'è praticamente già fatto 2 mesi di squalifica
senza esser risultato positivo a un bel nulla ???
SE NON L'HA DETTO NESSUNO, LO DICO IO!
COME DICEVO L'ALTRO giorno ai ragazzi di cicloweb a Rocca Priora,
la prima botta massacrante col ciclismo l'ho avuta a CAMPIGLIO '99.
C'ho messo anni a riprendermi, e dopo sta faccenda, che coinvolge gente (Ivan) che cmq non è mai stata trovata positiva a niente, beh,
mi ritrovo quasi come a Campiglio. SCONFORTATO.
Non ci credo più alla gente che va a pane e acqua (che bello però quando ero pischello e ci credevo!!! ), però qua non si sa più
che pesci prendere.
Io , completamente schifato, quest'anno non ho visto il Tour.
Dal '91 non ne perdevo uno!
Ora faranno delle nuove leggi ??
Squalificheranno un Landis o un Basso
qualsiasi credendo di fare piazza pulita??
TANTE VOLTE TEMO FORTEMENTE CHE AL PROBLEMA DOPING, IN REALTA'
NON ESISTA SOLUZIONE [Modificato il 08/08/2006 alle 18:07 by ]
____________________
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ispanico
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postato il 08/08/2006 alle 18:07 |
Originariamente inviato da Knightlake98
...
Non ho letto tutti i post, qualkuno ha già detto che
IVAN BASSO s'è praticamente già fatto 2 mesi di squalifica
senza esser risultato positivo a un bel nulla ???
SE NON L'HA DETTO NESSUNO, LO DICO IO!
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e speriamo non ce ne siano altri. ____________________ W IL CICLISMO
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prof
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postato il 08/08/2006 alle 18:10 |
Originariamente inviato da Subsonico
Non capisco perchè bastonate ogni persona che ha un gesto di sfiducia verso il ciclismo di oggi. Avete tutti subito addocchiato quello che ha detto su basso, e il solo WOODSTOCK ha sottolineato alla parte più importante del discorso (una legge antidoping mondiale e una sensibilizzazione educativa) |
Scusami ma dove sarebbe la novità ? Sono ormai lustri che tutti dicono quelle stesse cose li'. Sono convinto che anche Moser sia d'accordo.
Ciao,
Alberto |
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Subsonico
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postato il 08/08/2006 alle 18:22 |
Originariamente inviato da prof
Originariamente inviato da Subsonico
Non capisco perchè bastonate ogni persona che ha un gesto di sfiducia verso il ciclismo di oggi. Avete tutti subito addocchiato quello che ha detto su basso, e il solo WOODSTOCK ha sottolineato alla parte più importante del discorso (una legge antidoping mondiale e una sensibilizzazione educativa) |
Scusami ma dove sarebbe la novità ? Sono ormai lustri che tutti dicono quelle stesse cose li'. Sono convinto che anche Moser sia d'accordo.
Ciao,
Alberto |
Perchè, non son mesi che tutti dicono che sono delusi e hanno sospetti su basso ma...ecc...e ci indigniamo ancora? Invece di roncolare Prodi, perchè non si comincia a spingerlo per proporre una legge antidoping a strasburgo?? ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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53.11
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postato il 08/08/2006 alle 18:36 |
Originariamente inviato da Subsonico
Originariamente inviato da prof
Originariamente inviato da Subsonico
Non capisco perchè bastonate ogni persona che ha un gesto di sfiducia verso il ciclismo di oggi. Avete tutti subito addocchiato quello che ha detto su basso, e il solo WOODSTOCK ha sottolineato alla parte più importante del discorso (una legge antidoping mondiale e una sensibilizzazione educativa) |
Scusami ma dove sarebbe la novità ? Sono ormai lustri che tutti dicono quelle stesse cose li'. Sono convinto che anche Moser sia d'accordo.
Ciao,
Alberto |
Perchè, non son mesi che tutti dicono che sono delusi e hanno sospetti su basso ma...ecc...e ci indigniamo ancora? Invece di roncolare Prodi, perchè non si comincia a spingerlo per proporre una legge antidoping a strasburgo?? |
xxx [Modificato il 08/08/2006 alle 20:03 by Admin]
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W00DST0CK76
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postato il 08/08/2006 alle 20:01 |
Originariamente inviato da 53.11
Rendiamoci conto che per molti partiti in italia, è più grave il falso ihn bilancio che l'omicidio...... certo accusare Berlusconi di omicidio è difficile..... non credete? |
Mi sembra che per ottenere l'indulto anche sui reati amministrativi anche il Cavaliere e i suoi compari sono stati disposti a chiudere un occhio sugli omicidi. Laddove c'è reciproca convenienza i nostri "rappresentanti" in parlamento riescono sempre a trovare un accordo.
Comunque ti faccio i complimenti per il tuo linguaggio degno del miglior Funari. ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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luke
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postato il 08/08/2006 alle 20:04 |
Caro Lorenzo, il problema non è politico, è un problema di statura morale del personaggio: io non metterei la mano nel fuoco per nessuno dei due. Ma la politica, lo scontro politico direi che c'entra poco. Quello che dà fastidio è notare che dilaga la tendenza al giustizialismo, siamo ormai invasi di 'sentenze' da ogni scranno. Basso ha deluso Prodi? E perchè, perchè il suo nome è stato tirato in ballo dall'Operacion Puerto? Beh, almeno aspettiamo qualcosa di ufficiale, non accontentiamoci delle chiacchiere dei giornali e dei dossier confezionati in poche ore... mica ci chiamiamo Leblanc. E poi, se Basso ne esce (come spero) pulito, perchè dovrebbe rimanere sempre il sospetto? Ma non era il signor Prodi quello che aveva una fiducia cieca nella giustizia? Non è che magari, se il prossimo anno vince il Tour, troviamo il nostro attuale Primo Ministro a festeggiare a Cassano Magnago? Per concludere, da uno come lui che mira a ritrovare un clima di concordia nazionale e che crede nella giustizia, mi sarei aspettato delle dichiarazioni un pò più prudenti e un invito a stare vicino al corridore, allo sfigato di turno chiunque esso sia. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani |
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Admin
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postato il 08/08/2006 alle 20:05 |
53.11, quando esprimerai concetti senza scadere nel turpiloquio, eviteremo di censurarti. Fino a quel momento, non te la prendere se sarai sanzionato. |
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aranciata_bottecchia
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postato il 08/08/2006 alle 20:06 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Originariamente inviato da 53.11
Rendiamoci conto che per molti partiti in italia, è più grave il falso ihn bilancio che l'omicidio...... certo accusare Berlusconi di omicidio è difficile..... non credete? |
Mi sembra che per ottenere l'indulto anche sui reati amministrativi anche il Cavaliere e i suoi compari sono stati disposti a chiudere un occhio sugli omicidi. Laddove c'è reciproca convenienza i nostri "rappresentanti" in parlamento riescono sempre a trovare un accordo.
Comunque ti faccio i complimenti per il tuo linguaggio degno del miglior Funari. |
53.11 ha ragione, l'omicidio è un reato senza ritorno, non vi si può porre rimedio, è stato pazzesco il teatrino imbastito da Di Pietro e pure da alcuni settori del centro destra.
Se l'indulto avesse dovuto escludere i reati finanziari, a maggiore ragione avrebbe dovuto escludere tutti i casi d'omicidio, comprendendo al limite quelli di carattere "colposo". ____________________ Davide
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W00DST0CK76
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postato il 08/08/2006 alle 20:33 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Originariamente inviato da 53.11
Rendiamoci conto che per molti partiti in italia, è più grave il falso ihn bilancio che l'omicidio...... certo accusare Berlusconi di omicidio è difficile..... non credete? |
Mi sembra che per ottenere l'indulto anche sui reati amministrativi anche il Cavaliere e i suoi compari sono stati disposti a chiudere un occhio sugli omicidi. Laddove c'è reciproca convenienza i nostri "rappresentanti" in parlamento riescono sempre a trovare un accordo.
Comunque ti faccio i complimenti per il tuo linguaggio degno del miglior Funari. |
53.11 ha ragione, l'omicidio è un reato senza ritorno, non vi si può porre rimedio, è stato pazzesco il teatrino imbastito da Di Pietro e pure da alcuni settori del centro destra.
Se l'indulto avesse dovuto escludere i reati finanziari, a maggiore ragione avrebbe dovuto escludere tutti i casi d'omicidio, comprendendo al limite quelli di carattere "colposo". |
Anch'io sono contrario all'indulto per chi ha commesso reati contro la persona, ciò che mi da fastidio è i'ipocrisia di chi, sia a destra che a sinistra ha rinnegato per convenienza i propri principi.
Il centrosinistra, pur di mettere un'altra pezza ad un traballante governo ha dovuto assecondare la volontà dell'estrema sinistra a favore dell'indulto, il centrodestra, pur di ottenere l'indulto per i reati che più gli stavano a cuore non ha avuto problemi nel votare a favore dell'indulto per tutti. E il bello è che tutti hanno dato un'alone ecumenico al proprio agire tirando in mezzo la Buonanima di Giovanni Paolo II!
Tira una brutta aria di inciucio... ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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aranciata_bottecchia
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postato il 08/08/2006 alle 21:00 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Anch'io sono contrario all'indulto per chi ha commesso reati contro la persona, ciò che mi da fastidio è i'ipocrisia di chi, sia a destra che a sinistra ha rinnegato per convenienza i propri principi.
Il centrosinistra, pur di mettere un'altra pezza ad un traballante governo ha dovuto assecondare la volontà dell'estrema sinistra a favore dell'indulto, il centrodestra, pur di ottenere l'indulto per i reati che più gli stavano a cuore non ha avuto problemi nel votare a favore dell'indulto per tutti. E il bello è che tutti hanno dato un'alone ecumenico al proprio agire tirando in mezzo la Buonanima di Giovanni Paolo II!
Tira una brutta aria di inciucio... |
Siamo d'accordo, l'inciucio c'è stato eccome, all'insegna della consueta ipocrisia, ma ancora più ipocrita è stato chi ha sbraitato contro l'indulto a favore dei reati finanziari, avendo l'intenzione di ricavare da una squallida speculazione, quella di chi stima la truffa più grave dell'omicidio, un consenso di natura populista, da fare fruttare nelle prossime campagne elettorali. ____________________ Davide
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Stef88
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postato il 08/08/2006 alle 21:31 |
ki non è rimasto deluso quando ha saputo ke basso non partecipava al tour..??
PRODI HA DETTO KE è STATO DELUSO DALL "VICENDA DOPING" NON DA BASSO COME PERSONA..!! LEGGETE BENE PRIMA DI SPRARE A VANVERA..!! ____________________ Il forum del ciclismo giovanile www.cicloforum.it |
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luke
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postato il 08/08/2006 alle 21:47 |
Stef, forse è meglio se anche tu rileggi: non è solo ciò che dice il professore, ma soprattutto ciò che si intuisce tra le righe....
'A proposito: ha visto l'ultimo Tour de France?
«No, non ce l’ho fatta. Al Giro d’Italia, soprattutto in un paio di tappe, Bondone e Mortirolo, Ivan Basso mi aveva convinto: aveva gambe e testa per poter conquistare anche il Tour. E già mi gustavo la felicità di vederlo scavalcare Pirenei e Alpi da trionfatore. La vicenda del doping, presunto finché non si avrà un verdetto definitivo, mi ha deluso. Profondamente. Basso ERA l’immagine del corridore pulito, pane e acqua, casa e bici, intorno al quale si stava ricostruendo il ciclismo italiano, e forse non solo quello. COMUNQUE NE USCIRA', e mi auguro che riesca a smontare tutte le accuse, e che tutto questo non sia vero, RIMARRA' UN ALONE DI SOSPETTO. E questo è un peccato. Anche il modo in cui è sembrato scaricato dalla squadra non è stato bello».
____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani |
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Stef88
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postato il 08/08/2006 alle 21:58 |
Originariamente inviato da luke
Stef, forse è meglio se anche tu rileggi: non è solo ciò che dice il professore, ma soprattutto ciò che si intuisce tra le righe....
'A proposito: ha visto l'ultimo Tour de France?
«No, non ce l’ho fatta. Al Giro d’Italia, soprattutto in un paio di tappe, Bondone e Mortirolo, Ivan Basso mi aveva convinto: aveva gambe e testa per poter conquistare anche il Tour. E già mi gustavo la felicità di vederlo scavalcare Pirenei e Alpi da trionfatore. La vicenda del doping, presunto finché non si avrà un verdetto definitivo, mi ha deluso. Profondamente. Basso ERA l’immagine del corridore pulito, pane e acqua, casa e bici, intorno al quale si stava ricostruendo il ciclismo italiano, e forse non solo quello. COMUNQUE NE USCIRA', e mi auguro che riesca a smontare tutte le accuse, e che tutto questo non sia vero, RIMARRA' UN ALONE DI SOSPETTO. E questo è un peccato. Anche il modo in cui è sembrato scaricato dalla squadra non è stato bello».
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direi ke è normale..!! tu non 6 rimasto deluso da basso..?? pensi davvero vada a pane e acqua..?? questo è quello ke penso io..!!
x quato riguarda il pensiero di prodi mi sembra un analisi obiettiva..!! intanto ti 6 dimenticato di evidenziare PRESUNTO FINCHè NN SI AVRà UN VERDETTO DEFINITIVO..!! e poi mi sembra logico ke un alone di sospetto rimarrà..!! ____________________ Il forum del ciclismo giovanile www.cicloforum.it |
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violetta
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postato il 08/08/2006 alle 22:04 |
Originariamente inviato da luke
Anche il modo in cui è sembrato scaricato dalla squadra non è stato bello».
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diciamo che la carta che hanno firmato con il protour dice che se i ciclisti sono coinvolti in questioni di doping sarà obbligo e cura del ds di allontanarli dalla corsa e dalla stessa squadra.Certo Basso non è stato trattatoda signore da Rijs.... ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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53.11
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postato il 08/08/2006 alle 22:06 |
Originariamente inviato da Admin
53.11, quando esprimerai concetti senza scadere nel turpiloquio, eviteremo di censurarti. Fino a quel momento, non te la prendere se sarai sanzionato. |
Scusami Admin, ho scritto di getto e non ho una copia di ciòche ho scritto, ti dispiacerebbe inviarmene una copia privatamente?..... non mi sembrava di essere stato così scurrile, ma probabilmiente mi sono lasciato andare..se possibile vorrei riverificare ciò che ho scritto Grazie.
Intando porgo le mie scuse se ho offeso la moralità dei forumisti. |
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Knightlake98
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postato il 08/08/2006 alle 22:41 |
Il thread ha toccato l'argomento "indulto" vedo.
Quindi: dico la mia!
Come immaginerete sono CONTRARIO.
Non vi sorprenderà questa mia affermazione...
Oggi al TG raccontavano dei buoni propositi, dell'impegno
che il Ministero del Lavoro metterà per aiutare queste persone
appena uscite dal carcere.
Ebbene, mettesse solo la META' di codesto IMPEGNO per aiutare
i DISOCCUPATI....forse ne avremmo molti meno.
Che schifo.
Altro che doping.
____________________
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falco46
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postato il 09/08/2006 alle 02:25 |
Originariamente inviato da Knightlake98
Il thread ha toccato l'argomento "indulto" vedo.
Quindi: dico la mia!
Come immaginerete sono CONTRARIO.
Non vi sorprenderà questa mia affermazione...
Oggi al TG raccontavano dei buoni propositi, dell'impegno
che il Ministero del Lavoro metterà per aiutare queste persone
appena uscite dal carcere.
Ebbene, mettesse solo la META' di codesto IMPEGNO per aiutare
i DISOCCUPATI....forse ne avremmo molti meno.
Che schifo.
Altro che doping.
| intanto vedi ke siamo in miglioramento x quanto rigurda il fisco, speriamo ke il professore ci rifaccia alzare il capo dopo 5 anni disastrosi! |
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luke
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postato il 09/08/2006 alle 06:58 |
Originariamente inviato da Stef88
Originariamente inviato da luke
Stef, forse è meglio se anche tu rileggi: non è solo ciò che dice il professore, ma soprattutto ciò che si intuisce tra le righe....
'A proposito: ha visto l'ultimo Tour de France?
«No, non ce l’ho fatta. Al Giro d’Italia, soprattutto in un paio di tappe, Bondone e Mortirolo, Ivan Basso mi aveva convinto: aveva gambe e testa per poter conquistare anche il Tour. E già mi gustavo la felicità di vederlo scavalcare Pirenei e Alpi da trionfatore. La vicenda del doping, presunto finché non si avrà un verdetto definitivo, mi ha deluso. Profondamente. Basso ERA l’immagine del corridore pulito, pane e acqua, casa e bici, intorno al quale si stava ricostruendo il ciclismo italiano, e forse non solo quello. COMUNQUE NE USCIRA', e mi auguro che riesca a smontare tutte le accuse, e che tutto questo non sia vero, RIMARRA' UN ALONE DI SOSPETTO. E questo è un peccato. Anche il modo in cui è sembrato scaricato dalla squadra non è stato bello».
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direi ke è normale..!! tu non 6 rimasto deluso da basso..?? pensi davvero vada a pane e acqua..?? questo è quello ke penso io..!!
x quato riguarda il pensiero di prodi mi sembra un analisi obiettiva..!! intanto ti 6 dimenticato di evidenziare PRESUNTO FINCHè NN SI AVRà UN VERDETTO DEFINITIVO..!! e poi mi sembra logico ke un alone di sospetto rimarrà..!! |
Se sono stato deluso da Basso? No, perchè finora viene accusato di qualcosa che non è provato, quindi sono deluso dalla capacità del ciclismo di farsi male. Come dice Reverberi in una breve intervista su Bs di questo mese, il codice etico si dovrebbe usare solo per mandare a casa dalla corsa un corridore positivo al primo test, non per illazioni senza neppure un avviso di garanzia. Per quanto riguarda l'andare a pane ed acqua, credo siano pochissimi in tutto lo sport professionistico... in quanto alla mia 'dimenticanza', non ho dimenticato nulla. Non l'ho evidenziato perchè quella frase non cambia il senso del ragionamento del buon professore. Se davvero parla di 'doping presunto', allora non è giusto parlare di Basso 'immagine del corridore pulito' al passato. Se una persona è innocente, fino a che non ci sarà prova contraria rimane innocente e se viene prosciolta ha il diritto di pretendere che non rimanga nessuna ombra sul suo passato, questo sì lo ritengo logico. Meglio che il professore pensi a risolvere i problemi del nostro Paese (che sono tanti), che è il motivo per cui è stato eletto.... non vorrei che tra qualche anno ci fossero milioni di italiani a dire 'Prodi mi ha deluso'. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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Stef88
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postato il 09/08/2006 alle 08:41 |
Originariamente inviato da luke
Originariamente inviato da Stef88
Originariamente inviato da luke
Stef, forse è meglio se anche tu rileggi: non è solo ciò che dice il professore, ma soprattutto ciò che si intuisce tra le righe....
'A proposito: ha visto l'ultimo Tour de France?
«No, non ce l’ho fatta. Al Giro d’Italia, soprattutto in un paio di tappe, Bondone e Mortirolo, Ivan Basso mi aveva convinto: aveva gambe e testa per poter conquistare anche il Tour. E già mi gustavo la felicità di vederlo scavalcare Pirenei e Alpi da trionfatore. La vicenda del doping, presunto finché non si avrà un verdetto definitivo, mi ha deluso. Profondamente. Basso ERA l’immagine del corridore pulito, pane e acqua, casa e bici, intorno al quale si stava ricostruendo il ciclismo italiano, e forse non solo quello. COMUNQUE NE USCIRA', e mi auguro che riesca a smontare tutte le accuse, e che tutto questo non sia vero, RIMARRA' UN ALONE DI SOSPETTO. E questo è un peccato. Anche il modo in cui è sembrato scaricato dalla squadra non è stato bello».
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direi ke è normale..!! tu non 6 rimasto deluso da basso..?? pensi davvero vada a pane e acqua..?? questo è quello ke penso io..!!
x quato riguarda il pensiero di prodi mi sembra un analisi obiettiva..!! intanto ti 6 dimenticato di evidenziare PRESUNTO FINCHè NN SI AVRà UN VERDETTO DEFINITIVO..!! e poi mi sembra logico ke un alone di sospetto rimarrà..!! |
Se sono stato deluso da Basso? No, perchè finora viene accusato di qualcosa che non è provato, quindi sono deluso dalla capacità del ciclismo di farsi male. Come dice Reverberi in una breve intervista su Bs di questo mese, il codice etico si dovrebbe usare solo per mandare a casa dalla corsa un corridore positivo al primo test, non per illazioni senza neppure un avviso di garanzia. Per quanto riguarda l'andare a pane ed acqua, credo siano pochissimi in tutto lo sport professionistico... in quanto alla mia 'dimenticanza', non ho dimenticato nulla. Non l'ho evidenziato perchè quella frase non cambia il senso del ragionamento del buon professore. Se davvero parla di 'doping presunto', allora non è giusto parlare di Basso 'immagine del corridore pulito' al passato. Se una persona è innocente, fino a che non ci sarà prova contraria rimane innocente e se viene prosciolta ha il diritto di pretendere che non rimanga nessuna ombra sul suo passato, questo sì lo ritengo logico. Meglio che il professore pensi a risolvere i problemi del nostro Paese (che sono tanti), che è il motivo per cui è stato eletto.... non vorrei che tra qualche anno ci fossero milioni di italiani a dire 'Prodi mi ha deluso'. |
dice anke MI AUGURO KE RIESCA A SMONTARE TUTTE LA ACCUSE..!! poi se ci fai caso non dice basso è un dopato..!! dice ke basso ERA il simbolo del corridore pulito dopo aver parlato della vicenda di doping presunto..!! MA TU PENSI DAVVERO KE QUESTA VICENDA NON INFANGHERà IL NOME DI BASSO..?? ____________________ Il forum del ciclismo giovanile www.cicloforum.it |
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luke
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postato il 09/08/2006 alle 10:30 |
E' vero, non dice che Basso è un dopato: dice che ERA il simbolo del ciclismo pulito, quindi è sottinteso che non lo è più. Infine penso che il nome di Basso, purtroppo, rimarrà infangato anche se dovesse essere scagionato, finchè ci sono persone che ragionano come Prodi e come purtroppo molti altri. Se basta un dossier messo assieme in fretta e furia per gettare fango sugli atleti (con Pantani è bastato anche meno), arriveremo al punto che magari basterà che qualcuno dica 'ma guarda pincopallino come va forte, non è un pò strano?' e sarà già passibile di sospensione, nonchè sputtanato a vita. Poi è ovvio che ognuno può pensarla come vuole, ma prima di sentirmi deluso da chicchessia, preferisco che sia ACCERTATA la violazione delle regole. Questo mi pare sia uno dei pilastri su cui poggia la filosofia politica che il Professore, appunto, professa. Sai una cosa? Credo che a far male più di tutto sia stato il titolo della 'rosea'... diceva: 'Basso mi ha deluso'... il titolo non l'ha certo scelto Prodi e credo che sia un titolo che pesa anche sull'articolo stesso. Ciao ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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gulliver
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postato il 09/08/2006 alle 10:41 |
Prodi è un politico e dice quello che la gente vuole sentirsi dire.. ____________________ ...solo menare...
rispettate la flora, la fauna ed il fauniera...
é meglio la borraccia di Ballan che la maglia di zidane.. |
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luke
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postato il 09/08/2006 alle 10:49 |
Originariamente inviato da gulliver
Prodi è un politico e dice quello che la gente vuole sentirsi dire.. |
Centro perfetto. Gulliver, sei... un gigante!! ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
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luke
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postato il 09/08/2006 alle 16:29 |
Riporto da tuttobiciweb.it:
09/08/2006 Per Basso vale la presunzione d'innocenza
"Su Basso vi e' la presunzione di innocenza". E' il commento dell'on. Maurizio Paniz, di Forza Italia, sulla intervista di Romano Prodi concessa ieri alla "Gazzetta dello Sport" in merito alla affermazione su Basso. "Nello sport come nella vita - afferma Paniz di rimando a Prodi - vige la presunzione di innocenza e prima di lanciare strali contro campioni che hanno onorato la nostra nazione e' opportuno avere prove significative. L'alone del sospetto non va alimentato perche' - conclude il parlamentare di Forza Italia - inquina molti anni di sacrifici indispensabili per raggiungere le vette sportive".
Nonostante appartenga ad una forza politica che vedo come il fumo negli occhi, preferisco decisamente le dichiarazioni dell'on. Paniz a quelle di Prodi. Ovvio che essendo un politico dice quello che molta gente vuole sentirsi dire.... ma l'opinione corretta, a mio avviso, è questa. Su Basso oggi come sul Pirata ieri, come su tutti gli atleti sospettati ma non colpevoli. Complimenti e grazie davvero all'on. Paniz.
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Monsieur 40%
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postato il 09/08/2006 alle 17:42 |
Romano Prodi - intervista
Originariamente inviato da brunobianchini
Io credo che Basso sia completamente innocente e vittima di un complotto. E' stato all'ontanato dal Tour de France, senza alcuna contestazione.
Il sig. Prodi sarebbe bene si occupase di ben altro e in particolar modo a risolvere i problemi del nostro paese.
Il presidente del Consiglio sarebbe bene prima di rilasciare certe interviste ci riflettese un po'.
Sig.prodi Basso resterà sempre il più forte. |
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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falco46
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postato il 09/08/2006 alle 18:36 |
Originariamente inviato da luke
E' vero, non dice che Basso è un dopato: dice che ERA il simbolo del ciclismo pulito, quindi è sottinteso che non lo è più. Infine penso che il nome di Basso, purtroppo, rimarrà infangato anche se dovesse essere scagionato, finchè ci sono persone che ragionano come Prodi e come purtroppo molti altri. Se basta un dossier messo assieme in fretta e furia per gettare fango sugli atleti (con Pantani è bastato anche meno), arriveremo al punto che magari basterà che qualcuno dica 'ma guarda pincopallino come va forte, non è un pò strano?' e sarà già passibile di sospensione, nonchè sputtanato a vita. Poi è ovvio che ognuno può pensarla come vuole, ma prima di sentirmi deluso da chicchessia, preferisco che sia ACCERTATA la violazione delle regole. Questo mi pare sia uno dei pilastri su cui poggia la filosofia politica che il Professore, appunto, professa. Sai una cosa? Credo che a far male più di tutto sia stato il titolo della 'rosea'... diceva: 'Basso mi ha deluso'... il titolo non l'ha certo scelto Prodi e credo che sia un titolo che pesa anche sull'articolo stesso. Ciao | grande luke sei 1 grande, quoto in tutto, quelle parole inoltre secondo me, gliele hanno fatte dire i giornalisti!!!la gente purtroppo nn capisce nulla fino all'altro giorno al lido kiedevo dove si potesse vedere la tv x 1 corsa...La risposta delle persone:"ma ke ti devi gurdare il ciclismo sono tutti dopati!"
Sapete cosa gli ho risposto?"ke vi guardate le partite sono tutte comprate!"
La verità cari amici è ke dove ci girano i soldi lo sport finisce e quello sport ke vediamo in tv nn è quello ke faccio io o ke facciamo noi, mi dispiace ma purtroppo questà è la dura sentenza! |
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luke
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postato il 09/08/2006 alle 19:51 |
Troppo buono, Falco. La tua ultima considerazione è davvero perfetta, lo sport professionistico è totalmente diverso da quello amatoriale, là chiedono i risultati ed il resto conta poco. Ah, davvero bello il tuo avatar: per sempre Magico Panta!! Ciao Luca ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
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Guglielmo Tell
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postato il 09/08/2006 alle 20:30 |
una legge antidoping efficiente in Italia c'e' gia'.piuttosto Prodi e il suo governo cerchino di aumentare i finanziamenti al ciclismo perche' non e' possibile che nella nazione leader di questo sport ci siano solo due squadre e mezza del Pro Tour e i nostri migliori corridori vadano all'estero ____________________
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53.11
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postato il 09/08/2006 alle 22:06 |
Originariamente inviato da 53.11
Originariamente inviato da Admin
53.11, quando esprimerai concetti senza scadere nel turpiloquio, eviteremo di censurarti. Fino a quel momento, non te la prendere se sarai sanzionato. |
Scusami Admin, ho scritto di getto e non ho una copia di ciòche ho scritto, ti dispiacerebbe inviarmene una copia privatamente?..... non mi sembrava di essere stato così scurrile, ma probabilmiente mi sono lasciato andare..se possibile vorrei riverificare ciò che ho scritto Grazie.
Intando porgo le mie scuse se ho offeso la moralità dei forumisti. |
Grazie lo stesso.......... |
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Knightlake98
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postato il 09/08/2006 alle 22:19 |
intanto vedi ke siamo in miglioramento x quanto rigurda il fisco, speriamo ke il professore ci rifaccia alzare il capo dopo 5 anni disastrosi! |
campa cavallo.
Se quello sa condurre il paese come dice castronerie sul
ciclismo, stàmo freschi... ____________________
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