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Autore: Oggetto: Disparita' di trattamento

Under 23




Posts: 12
Registrato: Jun 2006

  postato il 13/07/2006 alle 09:36
Comunque e' incredibile la disparita' di giudizio tra calciatori e ciclisti:

Basso a casa con infamia per dei minimi sospetti.
ZIdane che e' stato in clinica dal dott. fuentes gioca i mondiali nella nazionale francese e sembra fisicamente un'altro rispetto alle ultime due stagioni al real madrid.
Non contento si permette di fare il piu' brutto gesto che ho visto in qualsiasi manifestazione sportiva (elencatemi un gesto piu' vile e pericoloso di quello se prende nel cuore lo uccide) bene la fifa lo premia come miglior giocatore del mondiale e il presidente della sua repubblica lo addita ad esempio e ne e' orgoglioso. Conclusioni con lo sponsor giusto poi fare quello che vuoi come vuoi quando vuoi.

p.s. qualcuno ha detto che la giustizia non e' di questo mondo ed era uno che non parlava a caso.

 
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Livello Hugo Koblet




Posts: 413
Registrato: Aug 2005

  postato il 13/07/2006 alle 09:42
Il mondo è bello perchè è Avariato.

 
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Livello Tour




Posts: 213
Registrato: May 2006

  postato il 13/07/2006 alle 10:00
Hai perfettamente ragione. Se possono tollerare un CSC dopato un Adidas ibottito e' inammissibile.
Una vergogna.
Basso perdipiu' viene "sputtanato" perche non cede la vittoria ad un avversario l'altro colpisce un avversario e lo difendono pure (ma le provocazioni verbali nl calcio non sono sempre esistite?)
Una buffonata.

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3711
Registrato: Apr 2006

  postato il 13/07/2006 alle 10:54
Comunque Zidane non è stato in clinica da Fuentes, un suo amico ingenuamente ha detto che va come fa Zidane due volte all'anno in una clinica Svizzera a farsi ossigenare il sangue.
Non è molto diverso comunque, solo per precisare...
Ciao

 

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Livello Fausto Coppi




Posts: 4674
Registrato: Jun 2006

  postato il 13/07/2006 alle 11:13
No, la differenza è un'altra ed è grande quanto una montagna.

La polizia spagnola sta indagando su possibili legami tra Basso ed un medico indagato di somministrazione di sostanze dopanti e di procedure illecite pericolose nei confronti degli atleti.
La documentazione raccolta fino ad ora è filtrata ai giornali e ha costretto l'abbandono della corsa da parte di Ivan.

Gli stessi giornali hanno parlato di calciatori sospettati, ma la documentazione raccolta dalla polizia non riporta i loro nomi, inoltre il mondo politico ha assicurato la Fifa che non ci sono calciatori nell'inchiesta. Un suo protagonista viene addirittura santificato e giustificato se non ha un comportamento civile.

Ecco dov'è la differenza e a mio avviso è sostanziale.

Il calcio è sempre al di sopra dei sospetti, se ne infischia delle contestazioni, delle indagini, fino a quando non è la magistratura a muoversi, il ciclismo si fa investire in pieno dai sospetti come da uno schiacciasassi e si autocondanna prima che a farlo siano gli enti preposti.

 

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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
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Livello Parigi-Tours




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Registrato: Jun 2004

  postato il 13/07/2006 alle 11:25
Originariamente inviato da super cunego

Comunque Zidane non è stato in clinica da Fuentes, un suo amico ingenuamente ha detto che va come fa Zidane due volte all'anno in una clinica Svizzera a farsi ossigenare il sangue.
Non è molto diverso comunque, solo per precisare...
Ciao


scusate,ma scaglio una lancia in favore di zidane:zizou soffre di anemia mediterranea o qualcosa del genere e mi sembra che l'ossigenazione del sangue sia una cure x lenire il problema...se è cosi' non ci vedo niente di male...se mi sbaglio,corregetemi

 

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Gzregorz Gwiazdowski è il piu' grande ciclista che ci sia mai stato!

 
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Livello Liegi-Bastogne-Liegi




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Registrato: May 2006

  postato il 13/07/2006 alle 11:50


scusate,ma scaglio una lancia in favore di zidane:zizou soffre di anemia mediterranea o qualcosa del genere e mi sembra che l'ossigenazione del sangue sia una cure x lenire il problema...se è cosi' non ci vedo niente di male...se mi sbaglio,corregetemi



Io non sono completamente in linea su quello che dici.

Se un atleta deve ricorrere a pratiche medicinale vietate agli altri sportivi della sua disciplina, per sopperire ad una sua carenza/problema fisico, e'assolutamente NON GIUSTO.

Immagina a quanti falsi allergici a cui poter somministrare cortisonici (sigh)

Immagina a quanti falsi anemici a cui somministrare EPO o autorizzare emotrasfusioni.

Immagina problemi cardiaci con autorizzazione di ormoni vari ..

immagina che casino!

Ritengo che chi non e' in grado fisicamente di poter effettuare uno sport .. non debba praticarlo ad alti livelli. Tutto qui ..

 

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Francesco

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2006 alle 11:55
Originariamente inviato da efferre



scusate,ma scaglio una lancia in favore di zidane:zizou soffre di anemia mediterranea o qualcosa del genere e mi sembra che l'ossigenazione del sangue sia una cure x lenire il problema...se è cosi' non ci vedo niente di male...se mi sbaglio,corregetemi



Io non sono completamente in linea su quello che dici.

Se un atleta deve ricorrere a pratiche medicinale vietate agli altri sportivi della sua disciplina, per sopperire ad una sua carenza/problema fisico, e'assolutamente NON GIUSTO.

Immagina a quanti falsi allergici a cui poter somministrare cortisonici (sigh)

Immagina a quanti falsi anemici a cui somministrare EPO o autorizzare emotrasfusioni.

Immagina problemi cardiaci con autorizzazione di ormoni vari ..

immagina che casino!

Ritengo che chi non e' in grado fisicamente di poter effettuare uno sport .. non debba praticarlo ad alti livelli. Tutto qui ..


Quella di Zidane l'ho sentita anch'io, guarda efferre che è pieno di ciclisti che hanno gli stessi problemi...cure vietate...

Comunque è sbagliato dire che chi ha bisogno di cure non deve fare sport agonistico, è discriminazione perchè non è colpa sua se sta male o se ha una malattia genetica o erdeditaria...
Non è giusto privare dello sport i malati come non è giusto privare del lavoro gli andicappati come non è giusto iffendere gente di colore solo per questo... e qui mi fermo perchè ho detto abbastanza.

 

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Livello Parigi-Tours




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  postato il 13/07/2006 alle 11:56
Originariamente inviato da efferre



scusate,ma scaglio una lancia in favore di zidane:zizou soffre di anemia mediterranea o qualcosa del genere e mi sembra che l'ossigenazione del sangue sia una cure x lenire il problema...se è cosi' non ci vedo niente di male...se mi sbaglio,corregetemi



Io non sono completamente in linea su quello che dici.

Se un atleta deve ricorrere a pratiche medicinale vietate agli altri sportivi della sua disciplina, per sopperire ad una sua carenza/problema fisico, e'assolutamente NON GIUSTO.

Immagina a quanti falsi allergici a cui poter somministrare cortisonici (sigh)

Immagina a quanti falsi anemici a cui somministrare EPO o autorizzare emotrasfusioni.

Immagina problemi cardiaci con autorizzazione di ormoni vari ..

immagina che casino!

Ritengo che chi non e' in grado fisicamente di poter effettuare uno sport .. non debba praticarlo ad alti livelli. Tutto qui ..


questo è vero...anche se non dubito della moralità,nonostante gli ultimi fatti di Zidane:secondo me Zizou anche senza le varie pratiche a cui si sarebbe sottoposto sarebbe diventato quello che era prima di Italia-Francia...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2006 alle 12:00
La vera bravura di Zidane sta nella tecnica... io nemmeno se prendo la pompa per gonfiare gli scivola ad aria divento come lui...

 

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Livello Eddy Merckx




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  postato il 13/07/2006 alle 12:03
Originariamente inviato da bi-ke

elencatemi un gesto piu' vile e pericoloso di quello se prende nel cuore lo uccide



Scusami se evidenzio solo questo del tuo post che, per inciso, condivido.

E' verissimo, se prende nel cuore uccide. Ma qui nessun magistrato interverrà. Chi compie un gesto del genere, sia pure per ignoranza, è potenzialmente un assassino.

Ciao
Alberto

 
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Moderatore




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  postato il 13/07/2006 alle 12:07
Originariamente inviato da super cunego

La vera bravura di Zidane sta nella tecnica... io nemmeno se prendo la pompa per gonfiare gli scivola ad aria divento come lui...


la tecnica non si discute, ma reggere un intero campionato partite di champions e nazionale devi essere a posto fisicamente ed è li che interviene il doping

 

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Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...


Gianni



 
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Moderatore
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  postato il 13/07/2006 alle 12:15
Io l'ho già detto nel topic sul doping. Il problema è come vengono trattati gli atleti dalle rispettive federazioni.
L'UCI lascia i propri atleti in balia di stampa, codici etici etc.
Le altre federazioni invece tutelano i loro atleti fino al termine delle indagini senza sbattere le ipotesi in prima pagina.
Domanda: chi fa la cosa giusta?
Risposta: la sappiamo tutti...

 

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Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
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Livello Liegi-Bastogne-Liegi




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Registrato: May 2006

  postato il 13/07/2006 alle 12:26
Originariamente inviato da super cunego

Quella di Zidane l'ho sentita anch'io, guarda efferre che è pieno di ciclisti che hanno gli stessi problemi...cure vietate...

Comunque è sbagliato dire che chi ha bisogno di cure non deve fare sport agonistico, è discriminazione perchè non è colpa sua se sta male o se ha una malattia genetica o erdeditaria...
Non è giusto privare dello sport i malati come non è giusto privare del lavoro gli andicappati come non è giusto iffendere gente di colore solo per questo... e qui mi fermo perchè ho detto abbastanza.



Diciamo che in effetti hai detto un po' piu' che abbastanza!
Voglio tralasciare il discorso che hai aggiunto su handicappati e persone di colore.
Riferendomi a persone con problemi fisici cerchero' di spiegarti meglio il mio pensiero.
efferre che soffre di forte allergia tra maggio e giugno non potra' sicuramente prendere parte al Giro d'Italia poiche' per ovviare a questo suo problema, ed essere competitivo con il resto del gruppo, dovra' prendere alcune sostanze proibite per il resto dei corridori.
Se pur per ovviare ad un suo problema fisico, efferre trovera' beneficio in termini di prestazioni nei confronti dei suoi colleghi.
Ho portato per esempio la piu' 'banale' delle malattie/problemi, ce ne sono ben altre che porterebbero all'uso di sostanze ben piu' agevolanti nella sfera delle prestazioni.
Come avrai visto ci sono personaggi nel mondo dello sport capaci di vendersi l'anima per raggiungere un risultato, pensa a quanto facile risulterebbee somministrare un cortisonico (DOPING) ad un falso allergico!

Tornando a chi , malato, non dovrebbe far sport .. mi riferivo a sport agonistico professionale.
Un portatore di handicap (dipende l'entita') non puo' praticare sport agonistico. Ci sono delle visite da passare .. tutto qui!

Se il Ventolin e' proibito perche'contenente cortisone, perche' il cortisone rientra nelle sostanze considerate DOPING .. NESSUNO deve farne uso.

efferre fara' il Tour de France se l'allergia sara' passata, se Le Blanc lo vorra' .. e se Fuentes non ha riportato sulla sua agendina il nick 'El Trippa'.

 

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Francesco

 
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Livello Liegi-Bastogne-Liegi




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  postato il 13/07/2006 alle 12:34
Originariamente inviato da super cunego sul 3D 'BELLA DOMANDA..'

Anche secondo me è una cavolata, comunque Landaluze ha presentato documenti che certificano il fatto che dovesse prendere certi farmaci...
Solo che non sono sicuri che siano veri...



Vedi che permettendo ad alcuni e vietando ad altri .. si crea solo caos!?

 

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Francesco

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2006 alle 15:50
Originariamente inviato da efferre
Vedi che permettendo ad alcuni e vietando ad altri .. si crea solo caos!?


Non sono informatissimo, ma credo che Landaluze fosse stat5o squalificato per testosterone e che in seguito egli abbia riportato dei certificati che attestano la sua "anomalia".
Da notare che, credo (non ne sono sicuro), le penalizzazioni inflitte dall'Uci NON possono essere più severe di quelle inflitte dalle federazioni nazionali.
Se la Federazione Belga squalifica un corridore per 18 mesi, l'Uci non può pretendere che la pena sia portata a 24 mesi, come d'abitudine.
In Belgio molti corridori squalificati hanno tratto giovamento da questo meccanismo che garantisce piena sovranità alle federazioni.

Nel caso di Landaluze la federciclo spagnola ha concesso il perdono e l'Uci può solo fare ricorso al Tas.

 

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Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2006 alle 21:49
Beh quetsa proprio, ma che cavolata è allora L'Italia che tifa per un corridore potrebbe farlo dopare e quindi non dare penalizzazione, l'Ucinon può far altro che constatare e fine?

Efferre diciamo che da un punto di vista hai pienamente ragione, si crea caos e se un farmaco è vietato è vietato.

Però è una questione di umanità, non posso obbligare una persona a non praticare uno sport per una malattia che certo non ha voluto lui, al massimo si può farlo gareggiare su categorie apposite, come persone diversamente abili, ma non puoi vietarlo... Sarebbe come dire che tu non puoi correre solo perchè ti chiami così, il tuo nome non l'hai scelto tu, non è colpa tua, loro non hanno scelto di essere malati...
Comunque se solo i costretti prendessero i farmaci prescritti e gli altri rispettassero le regole ci sarebbe meno caos e non vedo che i ciclisti con problemi che si dopano corrano tanto più degli altri, perchècomunque le loro prestazioni sono ridotte dal problema che hanno e poi leggermente aumentate dal doping, certo che la quantità di cortisone per un allergico non penso sia tale da far correre il malato al doppio...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2006 alle 22:17
Dico quel che "intravedo".
Esiste nei confronti dello sport italiano una sorta di "pregiudizio" di colpa.
Mentre per gli altri vale la presunzione d'innocenza, lo sport italiano deve dimostrare sempre la sua innocenza.
E' un esame che non finisce mai.
Da Bartali in poi gli italiani non hanno il diritto di vincere perchè hanno ( fortunatamente dico ) perso la seconda guerra mondiale.
E quando vincono generano enorme invidia a chi ci ha concesso di tornare a partecipare ( gli Alleati ).
Possiamo partecipare ma non vincere troppo.
Vittimismo paranoico ?
Forse.
Purtroppo, però, i fatti dicono tutti il contrario.
Dal Tour del '46 ( trainato Robic per non far vincere Brambilla )ai casi Polsen-Totti, Zidane-Materazzi ( Zidane ha colpito in zona vitale ma, ad oggi, non ha ricevuto neppure una giornata di squalifica anzi si indaga se Materazzi ha citato la madre, la sorella o la moglie del divino nei suoi improperi ), Basso ( con i francesi che non stavano più nella pelle pur di vederlo fuori) è tutto un dover dimostrare che ....

 

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nino58

 
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Livello Liegi-Bastogne-Liegi




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  postato il 13/07/2006 alle 22:32
Originariamente inviato da super cunego

Beh quetsa proprio, ma che cavolata è allora L'Italia che tifa per un corridore potrebbe farlo dopare e quindi non dare penalizzazione, l'Ucinon può far altro che constatare e fine?

Efferre diciamo che da un punto di vista hai pienamente ragione, si crea caos e se un farmaco è vietato è vietato.

Però è una questione di umanità, non posso obbligare una persona a non praticare uno sport per una malattia che certo non ha voluto lui, al massimo si può farlo gareggiare su categorie apposite, come persone diversamente abili, ma non puoi vietarlo... Sarebbe come dire che tu non puoi correre solo perchè ti chiami così, il tuo nome non l'hai scelto tu, non è colpa tua, loro non hanno scelto di essere malati...
Comunque se solo i costretti prendessero i farmaci prescritti e gli altri rispettassero le regole ci sarebbe meno caos e non vedo che i ciclisti con problemi che si dopano corrano tanto più degli altri, perchècomunque le loro prestazioni sono ridotte dal problema che hanno e poi leggermente aumentate dal doping, certo che la quantità di cortisone per un allergico non penso sia tale da far correre il malato al doppio...


Ribadisco .. non dico che devi negare al disabile lo sport, DICO che non puoi imbottirlo per fargli avere le stesse prestazioni di un non disabile.

Se pensi che la quantità di cortisone per un allergico non sia tale da far correre il malato al doppio, ti devo contraddire.

Prendi 2 corridori.
Stesso allenamento.
Stessa potenza.
Identici.
Uno con allergia ed uno senza.
Oggi fanno un test di performances e quello senza allergia ha il miglior risultato.
Ne fanno un altro tra 20 giorni ma il corridore allergico in previsione di tale test si fa una puntura di Kenakort retard.
Vedi tra 20 giorni chi vince il test!

 

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Francesco

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2006 alle 23:32
Al pubblico francese però Basso piace molto, soprattutto a quello femminile!!!!
Ho già esposto in più 3d le ragioni per cui il Tour potrebbe aver usato il megafono e trasformato i sospetti dell'inchiesta spagnola in una freccia avvelenata, qualcuno mi ha preso per una che vede complotti ovunque, non si sa mai, potrei sempre essere la Zeman del ciclismo(come cacchio si scrive!! - insomma lo smokey man pallonaro)

 

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Michela
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